29-03-2024
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Archivi giornalieri: 01/11/2011

Corso per diversamente abili

L’assessorato provinciale alla Formazione Professionale retto da Ivana Castello ha promosso un corso di formazione per diversamente abili che, una volta terminati gli studi, hanno l’esigenza di restare impegnati. L’obiettivo è quello di potenziare l’autonomia sociale e l’integrazione col territorio. Il corso di formazione in decoupage, pittura, scultura prenderà il via il 7 novembre presso l’Ente Liceo Convitto di Modica.

Confsal, Iabichella segreatrio provinciale

Sabato mattina nei locali della Camera di Commercio di Ragusa, Giorgio Iabichella ha ricevuto l’investitura di segretario provinciale di ben tre federazioni aderenti alla quarta Confederazione sindacale italiana, la Confsal (Confederazione sindacati autonomi lavoratori). Il segretario nazionale aggiunto della Fials (Federazione italiana autonomie locali e sanità), Sandro Idonea, il segretario regionale della Fesica (Federazione sindacati industria commercio e artigianato) Antonio Santonocito, il rappresentante della segreteria regionale della Fismic (metalmeccanici) Gianfranco Savatta, ed il neo-segretario regionale dei Pensionati, Franco Castagnetta, hanno presentato la nomina di Giorgio Iabichella a capo delle tre federazioni per la provincia di Ragusa. Ha salutato l’ingresso di Iabichella in Confsal, anche Gianpiero Magrograssi, attuale responsabile provinciale della Sanità. Erano presenti anche molti dei responsabili di settore che hanno seguito Iabichella. Stefania Cordeschi sarà la responsabile per le cooperative a livello provinciale, Giovanni Solarino per il commercio a Modica, Salvatore Cataldi e Giuseppe Di Cataldo per la Sanità a Ragusa, Consuelo Pilli a Santa Croce Camerina e Samantha Nicosia sarà a capo dell’ufficio legale provinciale.

UIL, nel nome del rinnovamento

“Dobbiamo dare spazio a una nuova leva di dirigenti, la Uil a Ragusa deve rinnovarsi. Il mio nome, la mia presenza – fa notare Giorgio Bandiera – non può continuare ad essere una costante nel panorama della Uil provinciale. E’ giunto il momento di cambiare, affidiamo ai giovani il futuro della nostra organizzazione. Il rinnovo della classe dirigente servirà a mettere una seria ipoteca sul futuro del sindacato Uil in provincia di Ragusa. Nuove forze per un nuovo domani”. Questo, in sintesi, il messaggio che il segretario generale della Uil, Bandiera, ha lanciato al direttivo a due anni dalla scadenza naturale del suo mandato. Bandiera ha parlato in occasione della relazione introduttiva presentata al direttivo provinciale. La parola passerà adesso alle federazioni, invitate alle consultazioni di categoria per le nuove risorse da inserire.

Basket, debutto positivo per l’Olimpia Savio

Ottimo debutto casalingo al Palapadua di Ragusa, per l’Olimpia Savio che, con una convincente e perentoria vittoria, ha la meglio contro il malcapitato Basket Club Valverde nel campionato di basket di serie D maschile. Eppure l’inizio del match non è stato semplice per i ragazzi di coach Brugaletta che si sono trovati davanti un avversario ben determinato a vendere cara la pelle, nel tentativo di violare il parquet ragusano. Infatti il primo quarto, condotto da entrambe le squadre sul filo dell’equilibrio, si è chiuso con appena tre lunghezze di vantaggio per i locali. Ma alla ripresa dei secondi 10 minuti, in pratica è finita la resistenza dei catanesi, messi alle corde dalle continue e implacabili realizzazioni di Lissandrello, Brugaletta, Tumino e Asaro. Gli ospiti a fatica hanno cercato ossigeno con i punti di Mazzerbo e Panicola ma, alla fine della frazione di gioco, la forbice si è allargata con un sonoro + 23 a favore degli iblei. Alla ripresa delle ostilità la musica non è cambiata: la Savio ha sostanzialmente messo la parola fine all’incontro già a conclusione del terzo “tempino”. L’ultimo quarto una pura formalità, con risultato finale di 95-52. Prossimo impegno per “L’Informatica-Savio” è la trasferta a Belpasso contro la Polisportiva Azzurra.

Scicli, droga nella serra: arrestato modicano

In una piccola serra adiacente la sua abitazione, nelle campagne di Scicli, i Carabinieri hanno scoperto una vera e propria coltivazione di canapa indiana; ben coltivate ed esposte ai raggi del sole sono state rinvenute 40 piante di altezza variabile tra i 20 e i 160 cm. Protagonista un modicano di 43 anni, M.C. le sue iniziali. Ben nascosti, all’interno della cucina dell’abitazione, c’erano circa 45 grammi di marijuana già essiccata e suddivisa in 3 buste per alimenti, un barattolo contenente circa 50 g di semini di canapa indiana, un pacco di buste per alimenti ed una bilancia utili per il confezionamento delle dosi di droga. In camera da letto, c’erano anche due dosi di marijuana di cinque grammi. L’uomo è stato arrestato.

Palchi Diversi 2011-2012. Venerdì 4 novembre il 1° appuntamento

Ritorna “Palchi Diversi”, rassegna teatrale della Compagnia Godot di Ragusa giunta alla 7a edizione. Primo appuntamento il 4 e l’11 novembre alle 21.00 al Cine teatro Lumière di Ragusa, in via Archimede 214, col divertentissimo e scoppiettante “Sogni di Beniamino Modestini Contabile”. Regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso 10 euro. Info: 339.3234452-338.4920769 – 0932.682699.

Asili nido comunali, liste d’attesa lunghissime

I dati sono del 2009, ma il quadro che ne esce non è di certo incoraggiante. A dipingerlo è l’associazione CittadinanzAttiva in un report sugli asili nido comunali di tutta Italia. Oggi le strutture nido contribuiscono a conciliare in modo rilevante la vita familiare e quella lavorativa di moltissime donne. I nido non sono più una soluzione per la custodia e la cura del bambino, ma sono un contributo allo sviluppo e all’integrazione socio economica del piccolo e della sua famiglia. L’importanza di queste strutture di formazione è stata riconosciuta a livello europeo, tant’è che il Consiglio d’Europa ha stabilito con l’Agenda di Lisbona di rimuovere i disincentivi alla partecipazione femminile al mercato del lavoro e lo sforzo di fornire servizi per l’infanzia in misura tale da coprire entro il 2010 il 33% dei bambini sotto i tre anni. Il concetto è stato ribadito dal Consiglio anche nelle linee guida per l’occupazione (2008-2010). Ma in Italia si è ancora lontani dall’obiettivo. I livelli di occupazione sono distanti da quelli stabiliti dal Consiglio di Lisbona del 2000 (che prevedevano per il 2010 un’occupazione totale del 70% e per le donne del 60%). Dal rapporto Doing Better for Family, pubblicato dall’Ocse nel mese di aprile del 2011, l’Italia è caratterizzata da un basso tasso di occupazione femminile, da un basso tasso di natalità e da un alto rischio di povertà infantile. Gli asili nido rientrano nei servizi a domanda individuale resi dal Comune a seguito di specifica richiesta da parte dell’utente. CittadinanzAttiva ha preso come esempio per il proprio dossier una famiglia di tre persone (genitori e figlio con meno di tre anni) con un reddito lordo annuo di 44.200 euro e un Isee di 19.900 euro. Dai dati emerge che in media una famiglia-tipo spende 302 euro al mese per mandare il figlio all’asilo nido comunale, ovvero il 12% della spesa media mensile. A Ragusa nel 2009 il servizio, secondo quanto reso noto dall’associazione, costava 156 euro, ma il capoluogo ibleo rientra fra i 17 capoluoghi di provincia italiani dove il servizio è garantito in modalità ridotta, ovvero per 6 ore in media al giorno. Nel resto d’Italia, sebbene si paghi qualcosa in più, il servizio è garantito per una media di 9 ore al giorno. Cosa significa questo? Vuol dire che, per la restante parte del giorno, o uno dei genitori accudisce il bambino, o lo si affida ai nonni, oppure si deve ricorrere a baby sitter o asili nido privati con ulteriore spesa per le famiglie. Continuando a sfogliare le pagine del dossier, si nota che il 60% dei nidi comunali è concentrato nelle regioni del Nord Italia, il 27% in quelle del Centro e appena il 13% al Sud. In media in Italia la copertura del servizio, che come abbiamo spiegato è essenziale per le famiglie e per le donne, è del 6,2%. Se poi si analizza il dato relativo ai soli capoluoghi di provincia, la percentuale di nidi presenti al Meridione cala al 12%. La forbice fra Nord e Sud anche in questo caso è ampia e testimonia come le due parti del Paese procedano ad una velocità diversa. E Ragusa? Come detto è una delle più economiche città in Italia per quanto riguarda le rette (sebbene il servizio sia limitato a 6 ore in media). Per quanto riguarda la copertura rispetto alla potenziale utenza, i dati non sono incoraggianti: appena il 5,8% dell’utenza era coperta nel 2009, secondo quanto sostiene il dossier di CittadinanzAttiva, con 5 asili nido aperti e 151 posti disponibili. Le liste di attesa nel 2009 erano pari al 64% di coloro che avevano fatto domanda. E il dato della copertura dell’utenza si abbassa al 2,8%, se si considera il dato provinciale con le strutture che calano di 4 unità fra il 2008 e il 2009 (da 13 asili nido si passa a 9). Calo che corrisponde a quello dei posti disponibili (dai 492 del 2008 si passa ai 349 del 2009) e all’aumento della percentuale delle liste d’attesa (si passa dal 51% del 2008 al 55% del 2009). A livello nazionale la città di Ragusa è quarta in Italia per liste di attesa, preceduta solo da Siracusa, Palermo e Treviso. Per uscire dalla crisi c’è bisogno anche di servizi a sostegno delle famiglie. Gli asili nido garantiscono in particolare alle donne di poter lavorare e coniugare facilmente il tempo da dedicare alla famiglia con quello per la propria professione o attività lavorativa. Ciò significa un maggiore introito economico per la coppia che non si vedrebbe costretta a rimandare la decisione di avere figli. Oggi una donna su quattro, fra le nate nel ’65, non ha figli, mentre in Francia per le pari età il rapporto si abbassa ad una su dieci. Bisogna svegliarsi dal letargo e bisogna farlo garantendo maggiori servizi per la famiglia con un’azione amministrativa decisa che valorizzi il welfare e le politiche per la famiglia, che preveda fondi e agevolazioni per le giovani coppie, anche, se non soprattutto, in un momento di tagli ai trasferimenti dallo Stato agli Enti locali. CittadinanzAttiva chiede maggiore attenzione per lo sviluppo delle famiglie, per la formazione dei cittadini di domani, per le donne che lavorano.

Percorsi creativi giunge al capolinea

 

E’ ripresa l’attività dei laboratori di cortometraggio, fotografia e fumetto del progetto “Percorsi Creativi” che si concluderà nel mese di dicembre. Un percorso ludico-formativo, ideato e promosso dalla cooperativa sociale Educere di Ragusa. I corsi si tengono nei locali dell’ex parrocchia di San Giuseppe Artigiano. “Con grande entusiasmo – ha dichiarato la coordinatrice della coop Educere, Maria Grazia Antoci è ripresa l’attività dei tre laboratori tematici con i nostri oltre quaranta ragazzi iscritti. Adesso ci si avvia verso la chiusura di questo percorso ed anche in questo caso ci sarà certamente un momento aperto alla città e alla conoscenza dell’attività svolta all’interno dei tre laboratori”.

 

Calendario Polizia di Stato 2012

Anche quest’anno il ricavato della vendita dei calendari della Polizia di Stato sarà destinato a diversi progetti di solidarietà e, in particolare, all’Unicef per sostenere il progetto contro la malnutrizione infantile del Camerun. Realizzato in collaborazione con gli studenti del Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, il calendario 2012 ha avuto come testimonial alcune eccellenze del mondo dello spettacolo, cultura e sport. E’ possibile prenotare il calendario, a partire da lunedì 31 ottobre sino a venerdì 18 novembre, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della Questura di Ragusa, a cui andrà esibita la ricevuta di versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Unicef Comitato italiano”. La causale da indicare è “calendario della Polizia di stato 2012 per il progetto Unicef nel Camerun”. Il costo è di 8 euro per il calendario da parete e di 6 euro per quello da tavolo.

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