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17/12/2011 -

Economia e Finanza/Politica/

Porto di Pozzallo, dati negativi nel 2011 L’on. Ammatuna: “Occorre rilanciare la struttura”

Sono numeri che destano preoccupazione quelli della movimentazione merci del porto di Pozzallo, che vengono fuori dal raffronto fra il 2010 ed il 2011. Sono dati reali fino al 13 dicembre 2011, con proiezioni fino al 31 dicembre. “Siamo davanti ad un calo di attività vistoso – commenta l’on. Ammatuna – un meno 5,55% sulla merce importata, un meno 31,87% per quella esportata, per arrivare ad un totale di -17,84% che, tradotto in numeri assoluti significa una diminuzione di oltre 255 mila tonnellate di merci rispetto all’anno scorso. Non va meglio nemmeno ai containers, che fanno segnare un calo del -26,75% rispetto al 2010. Anche le navi transitate nella struttura portuale – aggiunge l’on. Roberto Ammatuna – sono diminuite di ben 92 unità nel 2011, facendo registrare un calo del 23,29% rispetto al 2010”. Tengono i dati relativi al transito passeggeri da e per Malta, che fanno registrare un leggero aumento di 10.000 unità, passando dai 130 mila del 2010 ai 140.000 del 2011 ed un piccolo aumento va registrato anche nel transito dei mezzi verso l’isola dei Cavalieri che passa da 7.000 a 10.000 mezzi. “I dati non lasciano margine di interpretazione: siamo davanti ad un trend negativo che va affrontato con celerità e convinzione. E’ necessario intervenire urgentemente per un rilancio commerciale della struttura portuale che passi attraverso una nuova politica di promozione. Così come è altrettanto importante – conclude l’on. Ammatuna – accelerare la progettazione della messa in sicurezza e dell’ampliamento delle banchine, opere per le quali esiste già un finanziamento di 40 milioni di euro e per fare tutto ciò è necessaria la collaborazione di tutti”.

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