29-03-2024
Ti trovi qui: Home » 2012 » Luglio » 06

Archivi giornalieri: 06/07/2012

Un video sul cioccolato di Modica La Troupe Cielo tv al Consorzio

Una giornata di riprese per la troupe di Cielo Tv, piattaforma Sky, e del bouquet Magnolia Tv. La troupe è stata ospite del Consorzio di Tutela del cioccolato di Modica per la realizzazione di un ampio servizio sul territorio, sulla città e sul prodotto. Le riprese sono state effettuate presso il museo del Cioccolato nella sede dell’ex chiesa di S. Francesco alla Cava.

Comune di Ragusa incapace a risolvere l’emergenza idrica

L’emergenza idrica a Ragusa non è solo un problema collegato alla quantità di acqua, insufficiente per alcune zone sovrappopolate della città. C’è anche la questione della vetustà di alcune condotte di distribuzione, che complica ulteriormente la già difficile situazione che da più di 20 giorni investe il capoluogo. Un esempio eclatante è stata la rottura di un tubo che porta l’acqua all’ospedale Maria Paternò Arezzo e che la scorsa settimana stava per mettere in crisi idrica il nosocomio. Tant’è che è scattato un piano di emergenza per riparare subito il guasto e riportare l’acqua all’Ompa. Lo stesso discorso riguarda le condotte di distribuzione che interessano la zona alta della città, quelle in particolare servite dal serbatoio Bruscè, che dal mese giugno sta rivelando tutta la sua incapacità di garantire la copertura idrica dei quartieri collegati. Nella notte fra mercoledì e giovedì, i tecnici comunali hanno individuato un guasto sulla rete di distribuzione del serbatoio Bruscè. Sarebbe questo guasto, il condizionale è d’obbligo, il responsabile dell’assetamento di interi quartieri. Sempre secondo quanto riferisce il settore tecnico del Comune di Ragusa, da giovedì la situazione “dovrebbe” tornare alla normalità. Ma parecchi residenti delle aree urbane che da ventidue giorni comprano acqua dai privati a 50, 70 o 80 euro a camion, non credono più alle promesse del Comune. E difatti un gruppo di cittadini, che si è organizzato in comitato spontaneo, annuncia che se l’emergenza idrica non rientra questo fine settimana, lunedì sera una delegazione di utenti sarà presente alla seduta del Consiglio comunale per comunicare al consesso civico e all’amministrazione locale il grande disagio vissuto da centinaia di famiglie, da quasi un mese. “Lunedì sera farò una comunicazione sulla vicenda – spiega il consigliere comunale Giuseppe Arestia -. Mi faccio portavoce di numerosissime lamentele da parte di cittadini che abitano nei quartieri periferici, serviti dal serbatoio Bruscè”. Sulla vicenda si era già mobilitato il partito democratico che mercoledì mattina ha avuto un confronto con l’assessore competente, Mario Addario. “Promettiamo forti azioni di protesta – sostiene Peppe Calabrese – se il disservizio non dovesse rientrare”. Al di là del fatto che il Comune intervenga o no, entro la fine di luglio il problema comunque si attenuerà, non appena il capoluogo si svuoterà e una parte di cittadini si trasferirà a Marina di Ragusa. Questo non significa ovviamente una soluzione reale. L’anno prossimo a giugno, se il Comune non provvede prima ad incrementare le fonti di approvvigionamento idrico, l’emergenza salirà alle stelle. La prossima estate infatti, vi saranno centinaia di nuovi utenti allacciati alla rete idrica, i residenti delle case delle zone di espansione edilizia, che sono state quasi ultimate. “Il Comune deve spendere dei soldi per potenziare le fonti di approvvigionamento idrico”, spiega il tecnico del settore idrico Mario Andolina. Cosa non facile, col bilancio al lumicino di palazzo dell’Aquila.

A Pozzallo strisce blu di nuovo attive dal 9 luglio

Lunedi 9, a Pozzallo, torneranno a funzionare le strisce blu. E’ questo l’esito dell’incontro svoltosi a Palazzo La Pira, tra il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, l’assessore alla Polizia Municipale, Francesco Gugliotta, il Comandante della Polizia Municipale, Luigi Bottaro e i responsabili della ditta City Sistem che ha in appalto il servizio fino al settembre del corrente anno.

PROCESSO “MODICA BENE” LA PROCURA RICORRE CONTRO ASSOLUZIONI E PROSCIOGLIMENTI

Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha impugnato, il 28 giugno scorso, la sentenza di assoluzione del processo “Modica Bene”. Per Puleio era necessario, durante la fase dibattimentale, ammettere l’audizione dell’imputato Bruno Arrabito, richiesta che fu rigettata. Il Gup, il 28 novembre aveva assolto gli imputati che avevano scelto il giudizio abbreviato: l’ex parlamentare dell’Udc. Peppe Drago, il fratello Carmelo Drago, l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi, l’ex segretario provinciale dell’Udc, Giancarlo Floriddia, Giorgio Aprile (all’epoca dei fatti assessore) e il consigliere provinciale Vincenzo Pitino, mentre per gli altri, giudicati col rito abbreviato si era espresso per il “non luogo a procedere”. L’indagine, riguardava il periodo compreso tra l’ottobre 2003 e fino al settembre 2007. Puleio, quindi, fa sapere che il 28 giugno “la Procura della Repubblica ha pertanto depositato entrambi gli atti di impugnazione e precisamente: il ricorso innanzi alla Corte di Cassazione in Roma, avverso la sentenza di non luogo a procedere emessa al termine dell’udienza preliminare e l’appello innanzi alla Corte di appello di Catania, avverso la sentenza di assoluzione emessa al termine del giudizio abbreviato. Giova precisare che, come risulta dalla motivazione di entrambi i provvedimenti impugnati, gli imputati – spiega ancora il Procuratore Puleio – sono stati prosciolti dalle accuse loro contestate per insufficienza delle prove, ex art. 530 comma 2 codice di procedura penale”.

In quaranta sbarcati nella notte Pakistani e somali arrivano a Pozzallo

Quaranta immigrati, trenta uomini e dieci donne, pakistani e somali, sono sbarcati nella tarda serata di mercoledì a Pozzallo. Il gommone sul quale viaggiavano era stato intercettato a circa 29 miglia a sud ovest del porto di Pozzallo, scortato da una motovedetta maltese. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno trasbordato i mi- granti, in tutto trenta uomini e dieci donne in una imbarcazione veloce, trasportandoli sino al Porto dove sono arrivati all’una di notte. Il gommone era stato intercettato alle 19.30. E’ stata la motovedetta Cp 304 della Capitaneria di porto ad intervenire sotto il coordinamento del Maritime Rescue Sub Center della direzione marittima di Catania. Una volta giunti all’approdo è scattato il piano antisbarco provinciale approvato dalla Prefettura di Ragusa.

Workshop Alcolisti anonimi Delegazione iblea a Mascalucia

Ci sarà anche una delegazione di Ragusa al workshop organizzato dall’associazione Alcolisti Anonimi – area Sicilia – a Mascalucia, in provincia di Catania. L’appuntamento si tiene il primo giovedì di ogni mese. E’ una occasione di incontro e di confronto per i membri dell’associazione che a Ragusa ha sede in via Sacro Cuore. La riunione è aperta a tutti. Info: 3295920734.

Il circolo Don Puglisi di Pozzallo organizza una serata contro la droga

Un segnale. Quello che un’intera comunità vuole dare il prossimo 12 luglio, presso l’anfiteatro Pietrenere, quando i responsabili del circolo “Don Puglisi – Impastato”, assieme ad alcuni ospiti qualificati, discuteranno sul gravoso problema della droga. Un appuntamento non strettamente legato agli ultimi eventi successi nella città di Pozzallo quanto la possibilità di far conoscere ai cittadini della città rivierasca (e non solo a loro) le motivazioni che inducono i giovani a virare verso nuove mete che non conducono da alcuna parte. Testimonianze forti, ospiti di riguardo, esperienze dirette, diversi videoclips sul tema, interazione col pubblico presente all’anfiteatro, il tutto per capire meglio come la città di Pozzallo, e comunque l’intera provincia di Ragusa, non sia ancora riuscita a debellare questo brutto “mostro” che si chiama droga.

CONTROLLI DELLA POLIZIA A Comiso denunciate tre persone

In occasione dell’estate si intensifica l’attività di controllo da parte degli uomini del Commissariato di Polizia di Comiso. Nelle ultime 24 ore sono state denunciate tre persone ed effettuati numerosi accertamenti su strada e anche a persone sottoposte ad obblighi. Sono state controllati 59 soggetti, 22 mezzi ed elevate due contravvenzioni al codice della strada. Nel dettaglio, un modicano di 61 anni, G.R., è stato denunciato per molestie telefoniche nei confronti di una sua collega di Comiso. L’uomo era solito chiamarla più volte al giorno proponendole “incontri”. La donna ha fatto ascoltare le chiamate ricevute anche ad una sua amica che in alcune circostanze era con lei. Lui ha negato di aver chiamato, ma dai controlli è emerso che la tempestava di telefonate. Un pregiudicato di 56 anni è stato segnalato perchè guidava un motociclo nonostante la patente gli fosse stata revocata. La terza denuncia riguarda una 38enne nata in Germania. E’ stata segnalata alla Procura per violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione di un provvedimento del giudice. La donna già denunciata in passato dall’ex marito si ostina tuttora, nonostante un provvedimento del giudice, a non fare vedere i propri figli al marito. L’uomo più volte è stato costretto a ricorrere all’intervento della Polizia.

RAGUSA, LA FIERA ZOOTECNICA CHIUDE I BATTENTI L’ENNESIMO FLOP DELL’AMMINISTRAZIONE DIPASQUALE

Una chiusura annunciata. Il crollo del prezzo della carne e la mancata presenza di allevatori hanno indotto gli amministratori a sospendere la fiera zootecnica di contrada Maltempo a Ragusa. Una fine ingloriosa di una struttura che doveva rilanciare il comparto zootecnico ragusano. Nonostante i tanti proclami del sindaco Nello Dipasquale e del suo consigliere Enzo Licitra. “La fiera che si svolge nella vicina città di Modica suscita maggiore attenzione degli addetti ai lavori – dice Massimo Salinitro, componente della Cia ragusana -. I commercianti e i pochi allevatori preferiscono lavorare alla fiera di Modica. Nella città della contea c’è un maggiore consumo di carne locale secondo una tradizione antica. Oggi i rapporti commerciali, a Ragusa, si svolgono prevalentemente in azienda”, spiega Salinitro. L’amministrazione comunale, con proprio atto deliberativo, ha chiuso dal mese di luglio la fiera zootecnica. “Da tempo era stata riscontrata la totale assenza di animali – spiegano gli amministratori – a fronte di un costo che il Comune era tenuto a sostenere, in termini di risorse umane, per l’apertura del sito e la disinfestazione degli stalli. La sospensione è stata effettuata per tutto il 2012 – dicono ancora gli amministratori – ma è intenzione dell’amministrazione riconvocare le parti, agli inizi del 2013, per riproporre la riapertura del mercato”. La sospensione dell’attività della fiera zootecnica, ancorché condizionata in parte dalla crisi che attanaglia il settore, è sintomatica, secondo il Partito Democratico, sulle modalità di gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Dipasquale. “Ecco come il sindaco – afferma il Pd intende sostenere gli allevatori ragusani. Ecco come si muove anche qualche consigliere, come il capogruppo di Ragusa Grande Di Nuovo, Enzo Licitra, che fino ad alcuni mesi fa si pavoneggiava per avere fatto riaprire la fiera zootecnica. Si fanno finti accordi con la Tunisia che servono soltanto a fare audience per poi scoprire che questa Amministrazione ha completamente abbandonato gli allevatori. Purtroppo afferma ancora il Pd -, ci troviamo di fronte ad un sindaco che pensa solo al suo piccolo movimento politico che vorrebbe utilizzare per farsi eleggere a Palermo – dicono gli esponenti del Pd -, ma siamo certi che i ragusani sono debitamente informati sulle modalità della legge elettorale e daranno la giusta punizione a chi, solo dopo un anno dall’elezione a primo cittadino, intende abbandonare la città di Ragusa nelle mani di un commissario. Il Pd ha presentato un emendamento per destinare 25.000 euro a favore dell’agricoltura – affermano gli esponenti del partito Democratico – ma, puntualmente, il nostro emendamento è stato bocciato da una maggioranza che intende, piuttosto, fare brutta figura con la vicenda della fiera zootecnica. Lanciamo un appello all’assessore allo Sviluppo economico, Sonia Migliore, affinché si adoperi a sostenere il più possibile il comparto, anche a costo di andare controcorrente rispetto a Dipasquale. E’ per il bene della nostra economia”, conclude il Pd.

FOCE DELL’IRMINIO IMPRATICABILE

Il ciclone che si è abbattuto su Ragusa nel mese di marzo ha cancellato la conformazione della Foce dell’Irminio. La spiaggia del delta del fiume è stata invasa dal mare, divenendo completamente impraticabile. I giovani del Pd di Ragusa hanno proposto un ordine del giorno, che è stato presentato dai democratici del capoluogo nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì sera. Il Consesso civico ha approvato il documento che sollecita un impegno preciso dell’amministrazione comunale per la pulizia della riserva e la migliore fruibilità dell’arenile a ridosso della macchia foresta, nella area della foce dell’Irminio. “E’ diventato quasi impossibile fruire di questa area – spiega il componente del partito democratico e dei Giovani democratici di Ragusa, Nanny Frasca – tant’è che a seguito della calamità Atos è stato emanato un totale divieto di balneazione per evitare possibili conseguenze negative sui bagnanti”. L’area della macchia foresta naturale è una delle poche rimaste incontaminate nella costa iblea, scevra da nuovi insediamenti, poiché vincolata sotto l’aspetto paesaggistico e naturalistico. Nell’ordine del giorno si chiede l’impegno dell’amministrazione comunale a verificare se la pulizia della zona sia da imputare alla ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Ragusa, come previsto dal capitolato d’appalto che dispone la raccolta della spazzatura nelle spiagge e arenili. “Nel caso in cui l’area non sia di competenza del Comune capoluogo – sottolinea una nota dei Gd di Ragusa -, è opportuno che l’amministrazione locale solleciti l’ente responsabile dell’area a far rimuovere l’ordinanza che impone il divieto di balneazione affinchè tutto possa ritornare nella disponibilità e fruibilità dei visitatori”. In effetti la gestione della spiaggia della Foce dell’Irminio da sempre è stato un tema controverso, in quanto è di competenza di vari enti, dalle autorità marittime a quelle comunali (sia Scicli che Ragusa). E proprio per questa ragione, non essendoci una pertinenza unica da parte di un ente pubblico, spesso diventa difficile gestire in maniera efficace tale contesto paesaggistico.

IBLA GRAND PRIZE, A RAGUSA LA ROCK STAR DANIEL KESSLER E LA MODELLA VALERIA BILELLO

Ibla Grand Prize ha anche un’anima rock che non sfugge alla giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado. E per questo motivo, in questi giorni nel quartiere barocco ci sono anche alcuni “vip” che sono venuti a conoscere più da vicino il concorso internazionale. E’ il caso della rock star americana Daniel Kessler, componente del famoso gruppo musicale Interpol, che sta seguendo, addirittura come componente della giuria, le esibizioni dei tanti concorrenti arrivati da tutto il mondo a Ibla per cercare di vincere il premio principale: l’esibizione alla Carnegie Hall a New York. Città da cui arriva proprio Kessler che in questi giorni sta anche ammirando le bellezze di Ragusa Ibla. E tra gli ospiti nel quartiere barocco c’è anche Valeria Bilello, una delle modelle preferite dalla casa di moda Armani, che sta seguendo alcune fasi del concorso. Il direttore artistico Salvatore Moltisanti, che è presidente della Fondazione Ibla organizzatrice del concorso, ricorda che ogni giorno, dalle 11 alle 23, i concorrenti si esibiscono.

SI RITROVANO DOPO 40 ANNI SERATA PARTICOLARE PER UNA SCOLARESCA RAGUSANA

Ritrovarsi dopo quarant’anni. Stessi amici, stessa voglia di vivere. Con tutta una vita da raccontare. La riunione è riuscita agli allievi della prima elementare della Paolo Vetri dell’anno scolastico 1970-1971. Ma non solo, gli “scolaretti” hanno avuto anche la sorpresa di ritrovare in mezzo loro, così come quattro decenni fa, la maestra di allora, l’inossidabile Raffaella Bongiovanni. Erano gli anni quando si andava a scuola un mese di mattina e uno di pomeriggio. Erano gli anni in cui, la mattina, la mamma ti dava una mela da dare alla maestra per augurarle il buongiorno. “Oggi, dopo quarant’anni – dicono gli alunni di allora – è nata in noi la voglia di rivedersi. Ci siamo cercati e ci siamo ritrovati tutti, regalandoci una serata in pizzeria dedicata ai nostri ricordi e ad un’amicizia che, ne siamo certi, durerà ancora nel tempo”. Alla fine, torta e brindisi d’obbligo, oltre ad una targa per festeggiare nel modo migliore la maestra Raffaella Bongiovanni che ha anche chiamato l’appello.

RAGUSA, UNIVERSITA’L’APPELLO DI GRANDE SUD PER NON CHIUDERE

“L’Università di Catania non ha pubblicato, nel Manifesto degli studi per il 2012/2013, il primo anno del corso di laurea in Mediazione linguistica a Ragusa. Nessun nuovo studente si potrà iscrivere e restano intatti solo il secondo e il terzo anno come in tutti i corsi a esaurimento”. A dirlo è il coordinatore dei giovani di Grande Sud di Ragusa, Vincenzo Ingallina. “La grave omissione prelude alla chiusura, per asfissia, dell’Università a Ragusa, che oggi conta oltre mille iscritti. Se la classe politica iblea non si occupa di questi temi, quali sono le altre emergenze che la distraggono prepotentemente dalla questione universitaria? E’ in atto ha detto ancora Ingallina – lo smantellamento dell’offerta formativa e universitaria in provincia di Ragusa, con il conseguente depauperamento economico, oltre che culturale, del territorio ibleo, eppure nessuno dice nulla. Grande Sud – prosegue Ingallina – chiede al Ministro dell’Istruzione e della ricerca, Francesco Profumo, un congruo intervento economico straordinario”.

ESCURSIONE CAI

Il Cai di Ragusa realizza due eventi escursionistici, rispettivamente sabato 7 e domenica 8 luglio. Il primo è una camminata notturna sul poggio Capra D’Oro; il secondo è la risalita del medio fiume Irminio. La notturna di sabato inizia verso le ore 18.30, con partenza dai Giardini di Ibla in direzione del fiume Irminio che verrà guadato varie volte fino a raggiungere il Ponte di ferro della ferrovia, da dove inizia la salita verso il Poggio. Il posto è veramente panoramico, con la vista su Ragusa di notte. Nella media notte si riparte per il ritorno lungo un percorso fuori sentiero, fino alla “scala o ciciru”, che conduce al fiume, da dove si riprendono i guadi dell’andata. La lunghezza complessiva del tragitto è di circa 6 chilometri, è utile calzare scarpe da trekking e da scoglio per i vari guadi, portare una torcia elettrica e le varie necessità personali nello zaino. C’è la possibilità di restare su Capra D’Oro con sacco a pelo o in tenda. Domenica, si continua con la risalita del fiume Irminio, il cui inizio è previsto verso le ore 9.30 da contrada Giurgintano (Ponte di ferro). Il percorso si svolge in gran parte nell’acqua e non presenta specifiche difficoltà. Per questa pratica, che si chiama trekking acquatico, occorre il costume da bagno e calzare le scarpe antiscivolo adatte per camminare in acqua, è necessario assumere cibi leggeri ed energetici, mettere nello zaino solo il necessario in buste impermeabili ed evitare pesi superflui. L’escursione termina nel medio pomeriggio ed è l’occasione per scattare delle foto, ammirare scorci nascosti, godere del refrigerio dato dall’acqua, e soprattutto rilassarsi.

Scroll To Top
Descargar musica