29-03-2024
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Archivi giornalieri: 28/07/2012

BAZAR DI DROGA NEL CENTRO STORICO DI MODICA – ARRESTATO TUNISINO

E’ stato convalidato l’arresto di Majri Dakhil, ritenuto responsabile, di detenzione ai fini di spaccio di un mix di circa 170 grammi di sostanza stupefacente. La polizia aveva monitorato una abitazione del quartiere “Svauso” (Sbalzo), della Vignazza, in cui era stato notato un continuo andirivieni di giovani. L’operazione si era conclusa con l’arresto del tunisino di 34 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti nel settore degli stupefacenti. Gli agenti del Commissariato di Modica hanno seguito le mosse di un giovane acquirente che, con passo spedito, si dirigeva verso l’abitazione di Majri Dakhil, bussando alla porta con segni convenzionali al fine di farsi riconoscere. Proprio sull’uscio il tunisino consegnava al giovane un involucro. Dopo l’acquisto della droga, il giovane si allontanava velocemente dall’abitazione dello spacciatore, salendo a bordo della sua macchina e vistosi inseguito da una pattuglia, iniziava una rocambolesca corsa fino ad Ispica lanciando dal finestrino l’involucro con lo stupefacente, recuperato dai poliziotti che riuscivano anche a bloccare il giovane. Nella casa Majri sono stati trovati gli strumenti necessaria per pozionare la droga e 6 involucri nascosti contenenti sostanze stupefacenti, e precisamente 50 grammi di eroina, 20 grammi di cocaina, 60 grammi di cannabis indica e 40 grammi di hashish. Al termine dell’udienza di convalida, tenutasi nel carcere di Modica, il Giudice del Tribunale di Modica, Elio Manenti, ha ritenuto di convalidare l’arresto di Majri Dakhil, applicando nei confronti del tunisino la misura degli arresti domiciliari.

TORNA IN CELLA ROMENO ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO

Gheorge Dogariu era stato arrestato dalla polizia di stato il 25 giugno scorso, quando per futili motivi, dopo una giornata trascorsa a pescare, era venuto alle mani con il connazionale con cui aveva trascorso l’intera giornata. Accusandolo di volergli sottrarre più del pesce che gli spettava, lo colpiva violentemente con un bastone e lo minacciava puntandogli un coltello alla gola. La vittima riusciva a sfuggire alla violenza dell’amico e si presentava al commissariato di Comiso. Il pronto soccorso dell’ospedale di Comiso diagnosticava varie fratture, anche al cranio ed alla mandibola della vittima, ed assegnava 45 giorni di prognosi. Il giorno dopo l’arresto di Dogariu, il Tribunale del riesame di Catania lo aveva rimesso in libertà per un vizio formale. La Procura della Repubblica di Ragusa ha quindi emesso un ordine di fermo di indiziato di delitto che è stato eseguito sabato mattina dagli uomini del commissariato di Vittoria. Il fermato è stato così ricondotto presso la casa circondariale di Ragusa.

SEQUESTRATO PESCE FRESCO SOTTO MISURA

I carabinieri di Vittoria hanno deferito in stato di libertà D.P.R., bracciante agricolo vittoriese di 53 anni, con precedenti specifici, sorpreso tra Marina di Acate e Kamarina, con 14 esemplari di novellame di “Spada”, 2 di “Tonno Pinna Gialla” e 3 di “Aguglia Imperiale”, una quantita di pescato che avrebbe potuto fruttare, sul mercato abusivo, oltre 5.000 euro. All’uomo, residente a Scoglitti, è stata contestata la violazione penale di “pesca di prodotto ittico sotto misura” ed elevata una sansione amministrativa di 4.000 euro. Il bracciante agricolo “pescatore” ha dovuto subire anche il sequestro dell’imbarcazione e del motore. Il pesce, inceve, è stato donato all’orfanotrofio “Sacro Cuore” di Comiso e alla casa di Riposo “Boccone del povero” di Vittoria, per essere così consumato dai loro ospiti.

MOVIDA A MARINA DI RAGUSA – Sbagliate, ancora una volta, le scelte dell’Amministrazione Dipasquale

Alessandra Sgarlata, della segreteria cittadina del Pd di Ragusa, afferma che alcuni “della maggioranza sono impegnati a mettere una pezza agli errori dell’amministrazione” chiarendo che “le scelte propagandistiche dell’esecutivo cittadino hanno fatto sì che si potessero aprire locali ovunque, senza seguire alcun criterio, costruire case anche in questo caso dappertutto e avviare una raccolta differenziata senza interessarsi minimamente alle conseguenze, agli inconvenienti che queste scelte avrebbero potuto procurare”. “Noi del Pd – continua la Sgarlata – abbiamo denunciato che Marina di Ragusa è stata completamente dimenticata da un sindaco ammaliato dalle sirene palermitane. Tutta una serie di promesse che non sono state mantenute. E il disastro di questi giorni è sotto gli occhi di tutti. I residenti di Marina di Ragusa hanno il diritto di dormire, i commercianti hanno il diritto di lavorare”. “Da quello che emerge dallo studio dell’Associazione Italiana di Acustica redatto nel 2011 – continua Sgarlata – la musica che adesso piace ai giovani è cambiata. Sono aumentate le basse frequenze, proprio quelle che danno più fastidio al vicinato. I limiti decisi per legge, quindi, dovrebbero essere rivisti e ricalcolati visto che la normativa vigente risale al 1997”.

MARINA DI RAGUSA – ANCHE GIOVANI MPA CONTRO NELLO DIPASQUALE

Giovanni Gurrieri, coordinatore provinciale giovanile del Mpa, ritiene sconcertante come il primo cittadino di Ragusa abbia accolto le ormai vane lamentele di commercianti e addetti ai lavori, che in estate operano a Marina di Ragusa, in un settore che dovrebbe essere trainante per l’economia dell’intera zona e che invece oggi sembra essere al collasso. Secondo l’esponente del Movimento per l’Autonomia, Nello Dipasquale dovrebbe tutelare gli interessi di tutti cittadini e non soltanto di una parte che potrebbe rappresentare per lui un bacino importante di elettorato in vista della sua futura candidatura. Giovanni Gurrieri ritiene opportuno che venga presa una posizione del gruppo giovanile e del partito intero, promuovendo nei prossimi giorni una raccolta di firme per dare voce ai residenti.

COL CALDO TORNANO GLI INCENDI IN PROVINCIA DI RAGUSA

Tre squadre dei Vigili del Fuoco e due della Forestale, hanno lavorato sabato mattina per spegnere un incendio in contrada Rito. Sul posto ha operato l’elicottero Drago 64 del nucleo dei Vigili del Fuoco di Catania che ha effettuato sette lanci, consentendo alle squadre a terra di proteggere gli insediamenti rurali dall’avanzare dell’incendio, malgrado l’area percorsa dal fuoco fosse di circa 20 ettari. Dalle 12.05 di sabato una squadra del distaccamento di Vittoria e la squadra del distaccamento di Santa Croce hanno operato in contrada Bosco Piano per circoscrivere un altro incendio divampato in un locale privo di copertura adibito al deposito di materiali in plastica e cartone, utilizzati per gli imballaggi agricoli. Il materiale è andato completamente distrutto, ma l’incendio non ha coinvolto altri capannoni limitrofi adibiti alla lavorazione di prodotti orticoli.

Sequestrata rete da pesca

I carabinieri di Vittoria hanno intercettato in località “Sabbie d’oro” due vittoriesi e un comisano che pescavano con l’utilizzo di una rete di tipo “Giapponese” lunga circa 100 metri, trainandola a mano dall’arenile, fuori dagli orari consentiti ed in una zona riservata alla balneazione. Nei loro confronti sono state contestate tre sanzioni amministrative di 600 euro ciascuna, con il contestuale sequestro anmministrativo della rete.

SOPPRESSIONE PROVINCIA, L’INTERVENTO DI CONFINDUSTRIA RAGUSA

“Il dibattito di questi giorni, apertosi a seguito del provvedimento governativo nazionale che prevede la soppressione della Provincia di Ragusa e la sua incorporazione nella Provincia di Catania, trova Confindustria Ragusa – dichiara il suo Presidente, ing. Enzo Taverniti – in posizione decisamente contraria a un provvedimento che riteniamo ingiustificato, arbitrario e dannoso per la storia futura e per l’economia e il lavoro dell’intero territorio ibleo”. “Il provvedimento è anzitutto ingiustificato, perché – spiega Taverniti – non si cancellano con un colpo di spugna Province sane e prosperose, efficienti e dinamiche, che dall’autonomia amministrativa hanno saputo nei decenni ricavare spazi di buona amministrazione e di preziosa supplenza rispetto all’evidente disattenzione dello Stato e della Regione nei confronti di un territorio già penalizzato dalla sua perifericità geografica e politica. Sarebbe stata equa e comprensibile una scelta che mantenesse tutte le province, contenendo gli sprechi di quelle non virtuose, ovvero ne prevedesse una integrale sostituzione con l’istituto dei liberi Consorzi fra Comuni, che era stato peraltro opportunamente concepito – ha detto ancora Taverniti – quale alternativa democratica di contenimento della spesa nel mantenimento del valore costituzionale delle autonomie locali. Il provvedimento è altresì arbitrario, – aggiunge il Presidente dell’Associazione degli Industriali iblei – poiché fissa parametri di salvataggio, come la mera dimensione territoriale e la popolazione residente, che sono privi di una logica chiara e funzionale. Il provvedimento è infine dannoso per il futuro complessivo, e non solo economico e occupazionale, dell’area iblea. I parametri di salvataggio – conclude Taverniti – nulla prevedono, infatti, riguardo a quello che avrebbe dovuto essere il criterio principe per una valutazione circa l’opportunità di mantenere in vita una provincia, ovvero la sua dimostrata capacità di gestione sana ed equilibrata delle risorse pubbliche ad essa destinate. Nessuna distinzione fra Province virtuose e Province inefficienti. Nessuna considerazione per gli effetti veri e reali degli eventuali accorpamenti, che nel caso nostro porterebbero gli attivi della Provincia iblea, piccoli in assoluto ma significativi in relazione alle sue dimensioni, a compensare (solo) una parte dei passivi generati dagli sperperi altrui”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Ragusa, l’ing. Enzo Taverniti.

Pisciotto, controlli della Guardia Costiera

Continuano i controlli da parte della Guardia Costiera di Pozzallo per prevenire ed arginare il fenomeno della pesca abusiva. Alle prime luci dell’alba di venerdì, il nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Pozzallo ha colto in flagranza alcune persone intente alla pesca sportiva di ricci in località Pisciotto con attrezzi non consentiti e con l’uso di autorespiratori. La Guardia Costiera ricorda che le norme sulla sicurezza della balneazione impongono il divieto assoluto durante le ore diurne di qualsiasi tipo di pesca sino a 300 metri dalla battigia durante tutta la stagione estiva. Ai trasgressori sono stati elevati verbali per 1.000 euro circa cadauno per l’infrazione commessa. I controlli della Guardia Costiera continueranno anche nei prossimi giorni.

Ragusa, Piano Particolareggiato ARRIVA L’OK DEL CONSIGLIO REGIONALE PER L’URBANISTICA

Il Consiglio regionale per l’Urbanistica ha dato il via libera al Piano particolareggiato esecutivo dei centri storici ponendo alcune “condizioni”. Sono quelle inserite nelle relazioni della Soprintendenza e del genio Civile. L’ente regionale, che si occupa di dare il placet agli strumenti urbanistici, ha “sposato” in toto le richieste dei due enti. Tra le indicazioni più importanti date dalla Soprintendenza, c’è senz’altro il sostanziale via libera alla via di fuga per il quartiere barocco, una strada che dalla zona di San Leonardo porti fino alla strada per Chiaramonte. Un progetto che ha fatto molto discutere e che aveva ottenuto, già tre anni fa, il “no” da parte dell’ente di tutela del paesaggio. L’architetto Vera Greco, allora alla guida dell’ente di piazza Libertà, diede un parere negativo, anche se si trattava solo di un’indicazione sulla base di un’idea progettuale. Era prevista una vera e propria strada sopraelevata che avrebbe creato un fortissimo impatto in una delle aree più belle del paesaggio ibleo, quello della Cava della Misericordia e dintorni. Il progetto, negli anni anni, è stato cambiato, fino a seguire un tracciato già esistente, a fondovalle. La Soprintendenza ha detto sì all’utilizzo di quella strada, prevedendo un allargamento massimo di un metro e mezzo, sul lato a monte, ma rispettando colore e caratteristiche del tracciato. Per i necessari tornanti di collegamento si dovrà valutare attentamente il progetto che verrà redatto dal Comune. Uno stop, invece, viene al possibile ricorso “libero” di abbattimento e ricostruzione degli edifici del centro storico (la unità T1, edilizia di base) ritenuti fatiscenti. Il consiglio comunale aveva previsto che una conferenza di servizi avrebbe stabilito sulla demolizione, mentre la Soprintendenza ha chiesto (e il punto è stato accettato dal Cru) che toccherà all’ufficio tecnico comunale fare una valutazione per ogni unità edilizia. Sarà poi necessaria la valutazione della Soprintendenza. Ci sono poi altre indicazioni e qualche suggerimento: sì al parcheggio in via dei Giardini, ma interrato, no all’abbattimento del corpo di fabbrica tra via XI febbraio e via del Mercato. Le indicazioni del Genio Civile, invece, hanno riguardato alcuni aspetti relativi al piano di assetto idrogeologico. Parere negativo per il progetto attuale di parcheggio in via Diaz, ma la questione va rivista perché, con un progetto differente, potrebbe arrivare il parere positivo. Presenti a Palermo, in occasione della riunione del Cru, sia l’arch. Alessandro Ferrara, dirigente della Soprintendenza, sia l’ing. Salvatore Brinch per il Genio Civile.

BUTTINO, VISITA GUIDATA

Visita guidata programmata per il 9 agosto alle 17,30 presso la fattoria bizantina di c.da “Buttino-Cento Pozzi”, la chiesetta antica e la necropoli ipogeica. Partenza dal parcheggio della chiesa del Preziosissimo Sangue. L’iniziativa è a cura del Servizio Parco Terracqueo di Kamarina, diretto dall’archeologo dr. Giovanni Di Stefano.

Acate, arresti e denunce: multati anche due stabilimenti balneari

Servizio di controllo del territorio da parte dei carabinieri ad Acate. Un bracciante agricolo rumeno di 20 anni, Costel Cozmin Pintilie, è stato arrestato in ottemperanza al mandato di arresto europeo emesso a seguito di sentenza dall’autorità giudiziaria rumena per i reati di furto aggravato e guida senza patente. Il giovane deve scontare una pena di tre anni e tre mesi di reclusione. Il fratello dell’arrestato è stato denunciato per guida senza patente, perché mai conseguita. Un altro straniero, un nordafricano, è stato denunciato per lo stesso reato. Un altro rumeno, invece, guidava in stato di ebbrezza. Nell’ambito dei controlli, nella zona costiera sono state elevate sanzioni ai titoli di stabilimenti balneari per alcune violazioni, compresa l’assenza del bagnino.

NO MUOS, L’11 SETTEMBRE AUDIZIONE AL MINISTERO

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha ricevuto una comunicazione da parte del Ministero della Difesa con la quale viene fissata per martedì 11 settembre, a Roma, nella sede del Ministero, un’audizione sul Muos. Oltre che da Nicosia, la delegazione sarà composta dal sindaco di Niscemi, da un rappresentante del Comitato dei sindaci e da rappresentanti dei comitati No Muos.

A RAGUSA E A MARINA LO SPORTELLO DEL TURISTA

Per tutta l’estate, anche per il mese di agosto, è attivo, presso la sede della Confconsumatori di Ragusa e dell’Adiconsum di Marina di Ragusa, lo sportello del turista. Sarà possibile avere informazioni, consulenza ed assistenza per tutti i disservizi e le problematiche in materia di turismo, anche alla luce delle novità introdotte dal Codice del Turismo. Lo sportello è aperto il mercoledì dalle 18 alle 20 a Ragusa in Via Dante 9 presso la sede della Confconsumatori e, previo appuntamento telefonico al 3391119785, in via Ispica, 16 a Marina di Ragusa presso l’Adiconsum. E’ comunque attivo un servizio di assistenza via e-mail, collegandosi ai siti internet: adiconsumragusaconfconsumatorirg

IACP RAGUSA, PRONTA LA NOMINA DEL COMMISSARIO

Dopo la Provincia, il consorzio Asi e l’Asp, dovrebbe arrivare anche il Commissario per l’Istituto autonomo delle case popolari di Ragusa. La notizia non è ancora ufficiale ma sembra che sia pronto il decreto di nomina del Commissario che guiderà l’ente di via Spadola. L’attuale consiglio di amministrazione presieduto dal presidente Giovanni Cultrera dovrebbe quindi essere giunto quasi al termine del suo mandato. Si attende l’ufficializzazione del decreto di nomina da parte dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici. Il nome più gettonato è quello dell’ingegnere Giuseppe Lo Magno, dirigente al Genio Civile di Ragusa. Nel consiglio di amministrazione dell’Istituto nel 2007 erano stati nominati: Saro Tumino, Antonino Blandizzi, Giuseppe Castagna, Vincenzo Pluchino e Salvatore Scala, Mario Marino e Adriano Lo Monaco.

UNIVERSITA’, I SOCI APPROVANO CONTROPROPOSTA La prossima settimana la firma dell’accordo con il Rettore

L’assemblea dei soci del Consorzio Universitario di Ragusa, giovedì sera, ha approvato un documento, ovvero la “controproposta” da inviare al Rettore Antonino Recca, per raggiungere un accordo sulle rateizzazioni. Nei prossimi giorni, dunque, dovrebbe concludersi questo capitolo cruciale per la facoltà di Lingue dell’Università ragusana. Il presidente del Consorzio universitario, il sindaco del capoluogo e il commissario straordinario della Provincia, dovrebbero firmare l’intesa con il Rettore che prevede una rateizzazione in 10 anni di tutte le somme pregresse e future, che Ragusa deve all’ateneo catanese. Nei giorni scorsi il Rettore di Catania aveva inviato la sua proposta; giovedì sera il Consorzio ha rivisto quel documento, apportando alcune modifiche. Il contenuto della “controproposta” di Ragusa, non è ancora pubblico, ma sembra che rispetto a quanto chiesto dal Rettore, l’ateneo catanese dovrebbe rinunciare alle fideiussioni e agli interessi sulle rate. Pare che da parte del Rettorato ci sia la disponibilità ad accogliere queste richieste di modifica decise dal Consorzio. L’intesa quindi potrebbe essere raggiunta, il che significa che il primo anno della facoltà di Lingue dovrebbe essere salvato.

APPELLO DELL’AVIS RAGUSA

L’esodo delle vacanze determina un vero e proprio stato di calamità per i malati bisognosi di terapia trasfusionale. Dona a Ragusa presso l’Unità Fissa di Raccolta di via Orlando n.1 aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 12 o, per solo sangue intero, a Marina di Ragusa sull’Unità Mobile dal 7 al 14 Agosto in Piazza Duca degli Abruzzi dalle 8 alle 12. Prenota la tua donazione telefonando al numero 0932 623722 dal 1′ al 31 Agosto.

Scoglitti, arrestato tunisino latitante da due anni

E’ finito in cella Salem Ben Salem, nato a Monastir, in Tunisia, 39 anni. L’uomo era latitante dal 20 marzo 2010, dopo che nei suoi confronti era stata emessa sentenza definitiva di condanna, a due anni e 10 mesi di reclusione, dalla Corte di Appello di Reggio Calabria per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini della Polstrada del distaccamento di Vittoria, transitando per la provinciale 17 in direzione Scoglitti, hanno notato sulla corsia opposta un uomo a bordo di una moto e a gran velocità senza casco di protezione. Invertita la marcia gli agenti hanno iniziato l’inseguimento. Il 39enne magrebino è stato fermato: dal controllo al terminale è emerso che in passato aveva dato alle Forze dell’Ordine ben cinque diversi nomi.

Baia Dorica, pescava telline: denunciato palermitano

Un palermitano di 40 anni è stato denunciato dai carabinieri perchè trovato in possesso di 14 chili di telline di piccola taglia. Il pesce è stato rimesso in mare in quanto le telline erano ancora vive, mentre l’uomo è stato segnalato alla Procura di Ragusa per pesca di prodotto ittico sotto misura e detenzione di attrezzi non consentiti.

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