29-03-2024
Ti trovi qui: Home » Salute » MIGRANTI, PIANO DI CONTINGENZA SANITARIO

10/10/2014 -

Salute/Sanità/

MIGRANTI, PIANO DI CONTINGENZA SANITARIO

DSCF0891Nel salone d’Onore della Prefettura di Ragusa, alla presenza del prefetto. Annunziato Vardè, del direttore generale dell’Asp, Maurizio Aricò, e del responsabile Migrazione dell’assessorato regionale alla Sanità, Francesco Bongiorno, è stato presentato il “Piano di contingenza sanitario regionale migranti 2014”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. A redigerlo è stata una task-force di cui fanno parte il responsabile Migrazione dell’assessorato, Francesco Bongiorno, insieme a esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità, coordinati dal dottor Santino Severoni. “Il Piano è preposto per tutelare la salute dei migranti, della popolazione residente e degli operativi impegnati nell’accoglienza” ha detto Bongiorno. “Tutto ciò è stato possibile grazie al forte raccordo con il territorio, le strutture sanitarie ed ai centri di accoglienza della nostra regione. Il coordinamento è di competenza all’Assessorato regionale alla Salute; infatti, viene individuato un coordinatore regionale, che avrà, come punti di riferimento sul territorio, i direttori sanitari delle Asp. “Un ruolo peculiare viene affidato alla comunicazione e all’informazione, in modo da evitare facili allarmismi tra la popolazione e la circolazione di notizie infondate sui media. Uno degli aspetti più rilevanti è l’identificazione di due diversi responsabili per l’assistenza in banchina e per i centri di accoglienza”. “I migranti sono persone fragili – è intervenuto il Prefetto – , quindi abbiamo il dovere etico e morale di proteggere, al pari della popolazione residente. Nessun rischio per la salute dei cittadini, è più un problema buona comunicazione per evitare allarmismi infondati”. Aricò ha esaminato alcuni aspetti che sono emersi durante la discussione. “I mediatori culturali: ci stiamo occupando di queste figure, tra l’altro, necessarie per comunicare con i migranti, per garantire loro una buona assistenza sanitaria. Il migrante deve essere considerato un valore aggiunto per la nostra comunità e non un problema. I numeri sono certamente significativi di una realtà che non è più un’emergenza bensì una normalità: abbiamo avuto, secondo le nostre fonti, fino alla data dell’8 ottobre, 19.578 migranti sbarcati nelle nostre coste, un incremento davvero eccezionale, rispetto alle cifre dello scorso anno”.

Commenti chiusi.

Scroll To Top
Descargar musica