Il campione del mondo di pasticceria, titolo conquistato a Lione, in Francia, lo scorso gennaio, è a Ragusa. Fabrizio Donatone ha accolto l’invito di Confcommercio e della Fipe per uno stage di due giorni. A fare gli onori di casa, nei locali del laboratorio dell’associazione di categoria in via Sofocle a Ragusa, c’erano il vicepresidente provinciale Confcommercio, Enzo Buscemi, con il direttore provinciale, Emanuele Brugaletta; il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera; il presidente provinciale Fipe Ragusa, Maurizio Tasca, con il presidente Fipe cittadino, Daniele Leggio, assieme a Roberto Sica che, anche nella qualità, oltre che di dirigente sindacale, di agente Agrimontana, è riuscito a creare gli opportuni contatti per potere proporre la star internazionale della pasticceria agli operatori del territorio provinciale. Donatone ha illustrato le proprie tecniche, quelle da lui utilizzate più di sovente e che gli hanno permesso di laurearsi campione del mondo. Anche attraverso l’uso di materie prime di eccellenza e, guarda caso, si tratta di materie prime dei nostri territori, come: la mandorla di Avola, il pistacchio di Bronte o di San Biagio, in provincia di Agrigento, per non parlare degli agrumi siciliani. “Riteniamo – ha detto Donatone – che la cultura della pasticceria debba diffondersi sempre di più ed ecco perché ci rivolgiamo ad artigiani che sappiano fare bene il proprio lavoro”.