28-03-2024
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28/09/2015 -

Politica/

Giovanni Mauro sostiene il Comitato per la sospensione e la riforma delle aste giudiziarie

mauro guastella“In occasione della Fiera Agroalimentare Mediterranea non si può evitare di notare che esistono timidi segnali di ripresa nel settore dell’agricoltura e della zootecnia, ma dall’altra si deve evidenziare che molte aziende sono ancora in crisi, con risvolti spesso drammatici. Per questo continuo ad appoggiare il lavoro del Comitato per la sospensione e la riforma delle aste giudiziarie”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa, che è stato presente a un momento di riflessione organizzato da Marcello Guastella del Comitato contro le aste. “Da tempo ormai mi batto per la difesa della prima casa e per l’abolizione dell’IMU agricola imposta dal Governo Renzi – ha detto Mauro – e il caso raccontato da Guastella è emblematico di un sistema bancario che non funziona. Gli istituti di credito sono nati con lo scopo di incrementare lo spirito imprenditoriale, ma ultimamente non possiamo che sottolineare come proprio l’incapacità di non saper distinguere tra chi non vuole pagare i propri debiti e chi, invece, non è nelle condizioni di onorarli genera condizioni di ingiustizia che, purtroppo, vengono legittimate dalla Giustizia ordinaria. Il racconto dell’allevatore che ha subìto l’abbattimento dei propri capi di bestiame per colpa della brucellosi – ha aggiunto il senatore – e che a causa di questa situazione non è più nelle condizioni di poter continuare a lavorare, con la conseguente messa all’asta della propria abitazione, non è un mero episodio drammatico davanti al quale mostrare solo un po’ di indignazione. Deve essere, anzi, uno dei punti di partenza per ripensare il sistema delle aste giudiziarie”. Riguardo il tema del rilancio e dell’agricoltura Mauro ha inoltre dichiarao: ““A proposito di questo – ha continuato – non si comprende, ad esempio, come mai mentre in alcune aree d’Italia le produzioni di olio di oliva attraversano una crisi senza precedenti mettendo in ginocchio un’incredibile quantità di aziende, si decide di facilitare l’importazione di olio dalla vicina Tunisia. Per solidarietà nei confronti di quel paese, dicono. Ma la solidarietà alle nostre aziende dov’è?”.

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