29-03-2024
Ti trovi qui: Home » 2016 » Aprile » 14

Archivi giornalieri: 14/04/2016

RAGUSA, APPROVATO IL BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO “SPAZIO NEUTRO”

 

ПечатьSi tratta di un bando per l’affidamento del servizio denominato “Spazio Neutro” dell’importo a base d’asta di € 137.344,00 oltre IVA da esperirsi con il sistema della procedura aperta. Molteplici le finalità che dovranno essere poste in essere dall’azione “Spazio Neutro; tra queste la creazione di un luogo neutro ed allo stesso tempo protetto per accogliere minori e genitori che devono, per vari motivi incontrarsi alla presenza del servizio sociale e sostenere gli stessi genitori in un percorso di crescita rispetto al loro ruolo genitoriale, il miglioramento del rapporto tra genitori separati e figli nei casi in cui sia necessario ristabilite una relazione interrotta regolamentare gli incontri tra minori e e genitori che si trovano in situazioni di elevata conflittualità, sperimentare la costruzione di un percorso di responsabilizzazione che induca i genitori separati a rispettare gli accordi stabiliti in Tribunale. Tale attività rietnra nel Piano di Zona del Distretto socio sanitario 44 del quale fanno parte i comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina.

La voce londinese di Anita Wardell sabato a Scicli per Lo Spettacolo del Jazz

Anita Wardell Vie Note Jazz Quam 2016Sabato 16 alle 21.00 ‘Lo Spettacolo del Jazz’, alla sua terza edizione, propone un’altra chicca del Jazz mondiale, la cantante londinese Anita Wardell, una delle maggiori esponenti internazionali dello stile “vocalese”, nell’inedito progetto di Vie Note, con le sonorità e il genio degli Urban Fabula, una delle realtà più interessanti del panorama jazzistico italiano. Il trio tutto siciliano degli Urban Fabula (Seby Burgio al piano, Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria) darà il corpo al vocalese della Wardell, uno stile canoro tipico del jazz, in cui le parole sono adattate a melodie originariamente orchestrali e, soprattutto, a famose improvvisazioni dei più importanti musicisti jazz della storia, come Davis, Coltrane, Rollins, Adderley. Il concerto alla galleria Quam.

IL 17 APRILE DOBBIAMO VOTARE SI PER FERMARE LE TRIVELLE!

Laboratorio Politico (1)A pochi giorni dal Referendum sulle trivelle ci si interroga se andare o non andare a votare, se votare sì oppure no… Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso oltre il sì al referendum vuole porre l’attenzione sull’importanza che riveste il voto in un Paese Civile e Democratico a Suffragio Universale. “Tanti i comitati che si sono costituiti pro e contro tale Referendum, ma esso appare quasi come un termometro che serva a misurare la volontà di un popolo, stremato da migliaia di difficoltà, che ancora una volta è chiamato ad esprimere una opinione o una scelta. Prima di un risultato positivo del Referendum ci si auspica il raggiungimento del quorum perchè la vittoria più importante sarebbe la sconfitta dell’astensionismo. Se il popolo decidesse di recarsi alle urne significherebbe speranza per un futuro diverso, significherebbe che l’indifferenza lascerebbe il posto al coraggio, al coraggio di scegliere secondo coscienza. Il voto è la forza più democratica che un popolo possiede, è un diritto inalienabile ed è un dovere civile e morale nei confronti delle nuove generazioni. Invitare la gente all’astensionismo è un atto meschino,nonchè anticostituzionale (art. 48) è come invitarla a partecipare e a contribuire alla rovina della democrazia. I cosidetti poteri forti hanno avuto paura del voto, hanno preferito non incorporare il voto con le amministrative, che a breve avverranno nel Paese, perchè di fatto si sarebbe rischiato di raggiungere il quorum… Andare a votare e farlo segnando Sì significa dire al Governo che tipo di Italia il popolo vuole. Un’Italia che vede nel voto l’unico spiraglio con il quale poter far valere il proprio potere, che guarda con coraggio ad un futuro rinnovabile e ad un nuovo paradigma energetico che parli di rispetto per la salute e di tutela per l’ambiente, che non mette in primo piano gli interessi dei soli petrolieri, perchè la maggior parte del petrolio e del gas che si usano in Italia sarà comunque importato, e sarà sempre così perchè quello Italiano è troppo poco e scadente. Non saranno le trivelle che porteranno ricchezza all’Italia, non è deturpando l’ambiente che l’Italia uscirà dalla grave crisi economica, sociale e morale; un’ambiente sano, un turismo intelligente e moderno, la valorizzazione della pesca e dell’agricoltura sostenibile sono i pilastri su cui si dovrebbe puntare per risollevare l’economia del Bel Paese. “Anche per questo, per difendere la nostra Provincia, la nostra Sicilia il 17 Aprile dobbiamo votare Sì per fermare le trivelle!”.

 

Affare rifiuti a Scicli. Assenza: “Dobbiamo salvaguardare il territorio”

rifiuti-pericolosiLa vicenda relativa “all’apertura” (in effetti più che un ampliamento si tratta di un nuovo mega impianto) di un “Centro di stoccaggio e trattamento di rifiuti, anche pericolosi, in c.da Cuturi a Scicli, sollevata per la prima volta la settimana scorsa in sede di Commissione Territorio e Ambiente all’ARS dall’on. Giorgio Assenza, è oggetto di ulteriore approfondimento da parte del deputato regionale ibleo. Il deputato spiega :” In data 3 marzo il dirigente del dipartimento regionale dell’ acqua e dei rifiuti ha rilasciato l’Autorizzazione Integrale Ambientale (AIA)  al “Progetto per l’ampliamento dell’attività di gestione dei rifiuti della piattaforma di trattamento e recupero di rifiuti pericolosi” in c.da Cuturi in variante allo strumento urbanistico del Comune di Scicli. La vicenda ha creato grave allarme tra i cittadini, trattandosi di un mega impianto che prevede il trattamento di 200 mila tonnellate di rifiuti l’anno, di cui 115 mila rifiuti pericolosi di ogni genere. Tra l’altro, alcune delle autorizzazioni propedeutiche al rilascio dell’AIA, pur essendo positive, erano state rilasciate a loro tempo con riserva, perché la scelta architettonica utilizzata per realizzare l’impianto si poneva in contrasto con la perseguita tutela dell’area, l’intervento proposto non trovava coerenza con le previsioni del Piano d’ambito e il progetto non prevedeva elementi di giudizio al fine di valutare l’impatto dell’iniziativa sul traffico locale. Queste ed altre valutazioni, avevano indotto la precedente Amministrazione ad esprimere parere negativo e l’ARPA a evidenziare diverse perplessità e la necessità di prevedere alcune prescrizioni”. “Crediamo che lo sviluppo del nostro territorio – dichiara l’on. Assenza – passi per la salvaguardia dello stesso e il sostegno della sua vocazione turistica e agricola di qualità. Rilasciare autorizzazioni a imprese che puntano ad incrementare i loro profitti, senza preoccuparsi dei potenziali danni che si possono recare al territorio, è inaccettabile. Andiamo avanti per impedire che ciò avvenga, e dopo aver richiesto all’Assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica Utilità l’accesso agli atti per fare completa luce sull’intera vicenda, ho presentato un’Interrogazione urgente, anche al Presidente della Regione, al fine di chiedere il riesame urgente della pratica e, nelle more, la sospensione cautelare dell’autorizzazione”.

Modica, operazione antiprostituzione: gestivano “case del piacere”, arrestate due persone

 

Giannì Vincenzo 28.02.1959Alle prime luci dell’alba di giovedì i Carabinieri di Modica hanno fatto scattare un blitz antiprostituzione ed hanno arrestato due modicani, Vincenzo Giannì, 57enne, pensionato e Rosario Pitino, 50enne, disoccupato, entrambi già noti alle forze di polizia. Infatti, a conclusione di un’articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Modica, il G.I.P. del Tribunale di Ragusa, dott. Giovanni Giampiccolo, su richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, d.ssa Valentina Botti, condividendo a pieno le risultanze investigative fornite dai militari dell’Arma, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare nei confronti dei due, responsabili del reato di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I due indagati, secondo quanto accertato dai Carabinieri, gestivano una vera e propria rete di immobili, una pluralità di abitazioni site tra Modica, Marina di Modica, Ragusa e Siracusa delle quali ne avevano la disponibilità in qualità di proprietari o locatari e che concedevano in locazione a più persone affinché queste potessero darsi alla prostituzione. L’attività veniva svolta con carattere sistematico e ad un livello quasi imprenditoriale; gli immobili, circa una quindicina, venivano affittati a cifre alte lucrando sui  guadagni delle prostitute e, dunque, favorendo e sfruttando l’attività del meretricio. Insomma, un giro di affari da decine di migliaia di euro, garantito dal frequente avvicendamento nelle varie abitazioni di persone dedite al meretricio, non solo donne ma anche trans. Il prezzo medio di locazione era di circa 50 euro al giorno. Molte delle prostitute erano sudamericane.  I due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Invece, per quanto riguarda gli immobili utilizzati per esercitare il meretricio, è stata avanzata richiesta di sequestro.

Campionato Regionale di nuoto FISDIR

squadra nuotoSi disputerà Sabato 16 Aprile, dalle ore 9 alle ore 13, presso la Piscina Comunale di Ragusa, la seconda fase del Campionato Regionale di nuoto Fisdir, organizzata dalla Polisportiva Dilettantistica Anffas Ragusa. Alla manifestazione parteciperanno gli atleti delle principali società sportive siciliane che operano nel settore dello sport per persone con disabilità intellettiva. La Polisportiva nell’invitare tutti coglie l’occasione per sottolineare che il Campionato, oltre a rappresentare un’importante testimonianza di sana competizione sportiva, vuole essere un’iniziativa volta a favorire un progressivo sviluppo culturale e sociale della nostra comunità.

Lo sbarco di 245 migranti: due morti

148Nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 4.245 migranti in 12 sbarchi. Ancora un altro minore alla conduzione di uno dei due natanti soccorsi: questa volta ha solo 16 anni ed a suo carico non sono stati raccolti elementi di reato in ordine alla probabile morte di due migranti che, dopo lo scoppio del motore, non sono più riemersi affondando rapidamente. La Polizia, nonostante i primi racconti surreali forniti dai migranti (su suggerimento dei libici), ha trovato chi, con onestà, ha raccontato l’esatta dinamica di cosa è accaduto, sottoponendo a fermo i due responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria: il minore N.S. nato in Gambia di 16 anni e Amotho Lo, nato in Senegal. I migranti provenienti da diversi paesi del centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo nelle prime ore per essere visitati, identificati e subito dopo trasferiti in altri centri. Erano partiti a bordo di un gommone  di circa 12 metri. Nonostante le ricerche accurate nello specchio di acqua segnalato dai superstiti, non è stato possibile individuare i due migranti che erano stati visti annegare dai compagni di viaggio. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e minorenni. I migranti erano stati avvistati e raccolti da un pattugliatore maltese.

Referendum di giorno 17 aprile

REFERENDUMDomenica 17 aprile si svolgeranno le operazioni di votazione per il referendum popolare ex art. 75 della Costituzione. Il referendum, come indicato nella parte interna della scheda della votazione, ha la seguente denominazione: «Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimento», ed è formulato con il seguente quesito: «Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale“? ». Le operazioni di votazione si svolgeranno nella sola giornata di domenica 17 aprile, dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo la chiusura delle operazioni di votazione avrà inizio lo scrutinio. Il numero degli elettori dei comuni della Provincia di Ragusa interessati alla consultazione referendaria è di 242.662 di cui 116.443 maschi e 126.219 femmine suddivisi in 309 sezioni elettorali. Si ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente. Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti nei due giorni antecedenti la data della votazione, dalle ore 9 alle ore 18, e nel giorno di domenica 17 aprile per tutta la durata delle operazioni di voto. La Prefettura invita gli elettori a recarsi a votare fin dalla prima mattina di domenica 17 aprile e comunque ad evitare, per quanto possibile, le fasce orarie immediatamente antecedenti la chiusura della votazione, al fine di scongiurare pericoli di sovraffollamento, disguidi o ritardi nelle operazioni dei seggi.

AL COMUNE DI RAGUSA UN UFFICIO DI MEDIAZIONE TRIBUTARIA

imagesCostituire un apposito Ufficio di Mediazione Tributaria che sia organo terzo, diverso ed autonomo che curi l’istruttoria degli atti reclamabili, dotato di elevate conoscenze giuridiche e dinamiche processuali che riguardino l’eventuale incertezza delle questioni controverse, il grado di sostenibilità della pretesa, il principio di economicità dell’azione amministrativa e soprattutto gli indirizzi giurisprudenziali. A stabilirlo è un’apposita delibera adotta dalla Giunta Municipale nella seduta odierna il cui atto prevede che l’Ufficio di Mediazione Tributaria faccia capo al Segretario Generale ed abbia come componenti un funzionario con specifiche competenze amministrative e di diritto, nonché elevate conoscenze professionali sia in materia giuridica che in materia di dinamiche processuali ed un altro dipendente con funzioni di segretario verbalizzante. Il nuovo Ufficio dovrà disporre di competenze specialistiche soprattutto inerenti il processo tributario atteso che nella nuova configurazione il procedimento di reclamo/mediazione è infatti connaturato al processo e necessità di specifiche risorse professionali in materia processuale. Inoltre, è previsto che i funzionari responsabili dei tributi forniranno al mediatore e all’ufficio di mediazione il necessario supporto sul merito dei ricorsi/mediazione ed infine, l’Avvocatura comunale sulla base degli esiti del reclamo/mediazione provvederebbe al completamento della successiva attività processuale.

Insieme denuncia il degrado della piazzetta di via Amalfi a Marina di Ragusa

marina 2“Arriva la stagione estiva, ma forse l’amministrazione comunale non si rende conto o non si vuole rendere conto che ci sono interventi basilari nella frazione di Marina di Ragusa”. E’ la constatazione a cui sono arrivati i consiglieri del Movimento Insieme, Angelo La Porta, Maurizio Tumino, Elisa Marino, Peppe Lo Destro e Giorgio Mirabella. I consiglieri di Insieme si riferiscono alla piazzetta di via Amalfi a Marina di Ragusa: “Dopo otto mesi di sollecitazioni fatte all’amministrazione Piccitto, nulla è cambiato fino ad ora. Continua a regnare il degrado assoluto nella piazzetta situata dietro la Delegazione Municipale e difronte al plesso staccato della scuola materna dell’Istituto Salvatore Quasimodo, quindi in pieno centro della frazione.  Non capiamo perché l’assessore Salvatore Corallo non intervenga ponendo fine a questo scempio mentre  invece è interessato solo a grandi progetti. Invitiamo l’assessore Corallo a fare un giro nella piazzetta di via Amalfi ed alla fine ci darà ragione”.

LE COMMISSIONI CONSILIARI IN DIRETTA STREAMING

FRederico_Piccitto_sindacoLe sedute delle commissioni consiliari da oggi in diretta streaming. Chiunque fosse quindi interessato a seguire i lavori delle diverse commissioni dovrà accedere, tramite internet, alla piattaforma web www. youtube.com, digitare “commissioni consiliari ragusa” e visualizzare così le riprese in diretta audio-video di ogni seduta convocata. “L’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Federico Piccitto – istituendo questo nuovo servizio che è stato condiviso e voluto anche dal presidente del Consiglio Comunale, Antonio Tringali, intende “aprire” le porte di Palazzo di città per dare modo, a chi fosse interessato, di seguire l’andamento dei lavori di ogni commissione consiliare conoscendo così in maniera più approfondita gli argomenti oggetto di discussione dei partecipanti alle sedute”. Nella mattinata di giovedì in streaming sono stati trasmessi i lavori della Commissione consiliare trasparenza convocata per discutere l’andamento della procedura generale per l’affidamento del servizio socio psico pedagogico. Quanto prima il link della pagina dedicata sarà caricato nel sito istituzionale dell’ente.

Referendum. Brugaletta (M5S): “Andare a votare e votare Sì, è anche una questione di dignità” 

download“Tra due giorni i ragusani e gli italiani saranno chiamati ad esprimersi su un tema di fondamentale importanza: la durata delle concessioni delle piattaforme petrolifere entro le 12 miglia nautiche. Nello specifico se queste devono essere valide fino a scadenza, così come è stato sinora, o fino all’esaurimento dei giacimenti così come vuole il Governo. Furbescamente questo referendum, voluto da tante regioni ma non da Crocetta, è stato presentato come un voto sul petrolio. Ma ciò non è esatto”, così Davide Brugaletta ingegnere Energetico e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. “Il referendum – continua Brugaletta – riguarda le estrazioni di petrolio e gas, entrambe estrazioni altamente inquinanti. Qualora vincesse il Sì, ovvero qualora vincesse la validità delle concessioni fino a scadenza, non ci sarà una crisi energetica perché il fabbisogno italiano di petrolio e gas è coperto per il 90% da importazioni dall’estero e solo lo 0,8% per il petrolio e il 2,1% per il gas è coperto dalle perforazioni a mare. Non ci sarà nemmeno una crisi occupazionale perché le attuali concessioni saranno valide appunto fino alla loro scadenza e non fino all’indomani del referendum. Qualora vincesse il No o l’astensionismo, l’Italia, e cioé l’attuale Governo con la sua Legge di Stabilità 2016, metterebbe una seria ipoteca sul futuro delle nostre coste e regalerebbe di fatto il nostro petrolio alle compagnie estrattive. Un piacere che Renzi vuole fare alle lobbies dei petrolieri, che si traduce in un grandissimo furto agli italiani, che in tal modo non potrebbero più negoziare queste concessioni, che ad oggi, va ricordato, già fruttano pochissimo in termini di royalties allo Stato italiano. Senza contare le attuali regalie, ovvero le esenzioni sulle estrazioni, di cui i concessionari già usufruiscono per le prime 50 mila tonnellate annuali di petrolio e per i primi 80 milioni di metri cubi annuali di gas estratti dai fondali marini, per le quali non viene versato allo Stato nemmeno un euro”. “Sono tante le ragioni per andare domenica a votare Sì. Se vincesse il Sì significherebbe l’inizio di una nuova era di sviluppo basata non più sul petrolio e sul gas, ma sulle energie rinnovabili. Sarebbe un cambiamento tanto epocale quanto necessario, perché, voglio ricordare che, l’era della pietra non finì di certo per mancanza di pietre, ma perché subentrò una tecnologia migliore. E così deve essere anche con le energie rinnovabili. Queste dovranno rimpiazzare le fonti energetiche fossili, inquinanti e superate, nonostante la loro attuale disponibilità. Ne va del nostro futuro, ne va della nostra dignità di cittadini, di italiani”.

IL VITTORIESE ANTONIO PIRRE’ E’ IL NEO PRESIDENTE PROVINCIALE DI CONFAGRICOLTURA

IMG_2282 (1)Confagricoltura Ragusa ha un nuovo presidente. È Antonio Pirrè vittoriese di 53 anni, commercialista e socio di ‘Spazio Verde’ società agricola che opera nel settore della produzione di piante ornamentali e del verde pubblico e privato. Pirrè, eletto dall’assemblea plenaria, succede a Sandro Gambuzza che ha guidato Confagricoltura per otto anni. L’elezione di Pirrè avviene a pochi giorni dall’importante appuntamento del 19 aprile che vedrà la confederazione generale dell’agricoltura di Ragusa impegnata in prima linea nel convegno dal tema “Dal lavoro vero al distretto agroalimentare del Sud Est. “Certamente lo scenario attuale – dichiara Pirrè – non è dei migliori e quasi tutti i settori risentono della crisi peraltro acuita dalle politiche di apertura a nuovi concorrenti e di chiusura verso mercati di sbocco importanti come la Russia. In quest’ultimo periodo la direzione nazionale di Confagricoltura ha avviato una serie di progetti mirati a fornire servizi alle aziende agricole. Su questa strada intendo muovermi – conclude il neo presidente di Confagricoltura – con l’aiuto prezioso del direttore Scucces e dei funzionari della sede di Ragusa a cui auguro un comune buon lavoro”.

Scroll To Top
Descargar musica