19-04-2024
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Archivi giornalieri: 10/05/2016

Modica: svolta nelle indagini sul ferimento di Michael Galanti

CONA GiuseppeI Carabinieri di Modica hanno scoperto l’autore del ferimento di Michael Galanti, il ragazzo che lo scorso sabato notte si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Modica colpito da un colpo di arma da fuoco al polpaccio. Si tratta di Giuseppe Cona, catanese, 36 anni, senza fissa dimora, pregiudicato.  I Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di reità sulla base dei quali il Sostituto Procuratore di turno, dott. Gaetano Scollo, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto per i reati di lesioni personali e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Il Cona era ricercato già da domenica notte quando, dopo aver esploso il colpo che ha ferito il Galanti, si era reso subito irreperibile. Il fuggitivo, saputo di essere ricercato, ormai braccato, si è presentato con il proprio legale di fiducia presso il Comando Compagnia Carabinieri di Palagonia. A questo punto, i Carabinieri di Modica, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Caltagirone. Il movente, ancora da chiarire, potrebbe essere collegato agli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti.

FESTIVAL DELLE RELAZIONI

jc2Sabato 21 maggio, alle ore 21, a Ragusa Ibla nell’ambito del “Festival delle Relazioni” si terrà, presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri, il concerto di presentazione del nuovo cd Spirituality di Juri Camisasca e Rosario Di Bella. Lo spettacolo è organizzato dalla Fondazione San Giovanni Battista con il patrocinio del Comune.

Esplosione in una casa di via San Francesco a Ragusa

20160510_070111I carabinieri sono intervenuti martedì  mattina intorno alla sei e venti presso un’abitazione del centro cittadino lungo via San Francesco. Poco prima i vicini di casa avevano sentito un’esplosione e avevano chiamato il 112. Sul posto, oltre ai carabinieri, un’ambulanza del 118 e una squadra dei Vigili del fuoco. L’uomo che abita nel monolocale all’ultimo piano è rimasto gravemente ustionato per l’esplosione del gas GPL fuoriuscito dalla bombola dell’angolo cottura. Il motivo della fuga di gas non è chiaro, ma i carabinieri hanno riscontrato che il tubo di gomma sarebbe dovuto essere sostituito già dal 2010. L’esplosione ha causato lo spostamento di un muro di foratini e la bruciatura del solaio e dei muri. I Vigili del fuoco hanno dichiarato l’immobile inagibile. La vittima, un 56enne di Ragusa, è in prognosi riservata all’ospedale civile.

Cinema Lumiere

downloadAl cinema Lumière da giorno 13 sino al 18 maggio doppia programmazione con “Lo chiamavano Jeeg robot”  (vincitore di sette David di Donatello con Claudio Santamaria e Luca Marinelli)  e la deliziosa commedia francese “Benvenuti…ma non troppo”. Il film è ambientato in Francia dove il governo francese indice misure speciali che obbligano i cittadini proprietari di appartamenti con stanze libere ad accogliere le persone più disagiate che non possono permettersi un alloggio.  La monotonia di un condominio ricco verrà messa a soqquadro da questa coabitazione forzata, e nel confronto con i nuovi arrivati gli inquilini benestanti scopriranno la loro vera indole. Quest’ultimo film sarà proiettato con un unico spettacolo alle 18:30. Alle 21:30 sarà programmato “Lo chiamavano Jeeg robot”. 

A SCUOLA DI SCRITTURA, LETTERA 32 RITORNA A RAGUSA

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Dopo il successo dell’ultima edizione, la casa editrice Delos Books Mondatori e la libreria Mondadori di Ragusa, hanno deciso di avviare il sesto Workshop di Scrittura Creativa Lettera 32 che si svolgerà nel capoluogo a partire dalla prossima settimana. Chi fosse interessato a frequentare il workshop, può partecipare giovedì 12 maggio, alle 18, presso la libreria Mondatori di via Napoleone Colajanni 45 di Ragusa, all’incontro aperto sulla presentazione del libro di Antoine Laurain “La donna dal taccuino rosso”. Tale evento sarà anche l’occasione per presentare le modalità e le finalità del prossimo Workshop di scrittura creativa, che inizierà a breve. Questa iniziativa ha aperto le porte della pubblicazione a più di un autore ragusano su Gialli Mondadori, Urania, Segretissimo e Delos Digital oltre che su diverse riviste del settore tra cui la Writers Magazine Italia diretta da Franco Forte. Scopo del workshop è quello di insegnare agli aspiranti scrittori, e non solo a loro, i trucchi che permettono di presentarsi nel modo migliore a una casa editrice per poter arrivare alla pubblicazione. Il workshop avrà cadenza settimanale, ogni giovedì a partire dalle ore 18:00, con cinque incontri di due ore presso i locali della libreria Mondadori di Ragusa.

SERVIZIO IDRICO RAGUSA, NOTA DELLA CISL A DIFESA DEI LAVORATORI ESCLUSI

Salvatore-Scannavino-324x300“Qualcuno rischia di avere scambiato la Prefettura per l’ufficio del lavoro. Purtroppo, dopo che si fanno gli accordi anche sulle vertenze più delicate, nessuno poi si preoccupa di rispettarli. E noi ci vediamo costretti, nostro malgrado, a richiedere di nuovo l’intervento dell’Ufficio territoriale del governo”. E’ il senso della denuncia che arriva dal segretario territoriale della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa, Salvatore Scannavino, a proposito della vertenza concernente il servizio idrico gestito dal Comune di Ragusa. “Siamo ancora in attesa – chiarisce Scannavino – che il Comune reintegri le sei unità che, da quando c’è stato il cambio appalto, sono rimaste escluse da ogni attività occupazionale. Il Comune, mesi fa, si era impegnato, dinanzi ai funzionari della Prefettura, a garantire attività specifica anche ai lavoratori in questione che, tra l’altro, sono rimasti senza alcun tipo di occupazione e quindi di tutela. Belle e confortanti le dichiarazioni che erano state fatte dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale sulla vicenda. Ma alle stesse non è stato dato alcun seguito. Dobbiamo, quindi, per forza sperare nell’intervento della Prefettura? Sollecitiamo il Comune ad essere conseguente rispetto agli impegni presi. E auspichiamo che ciò accada il prima possibile”.

Cinema e Lavoro. Due proiezioni al Lumiere. Raccolta di firme sulla Carta dei Diritti

due-giorni-una-notte-cover1Organizzati dalla Fiom Cgil e dalla Flc Cgil di Ragusa per giovedì 12 e mercoledì 25 maggio si terranno due appuntamenti con il cinema sul tema “ Il Cinema racconta il lavoro”. In proiezione al cinema – teatro Lumiere di Ragusa (Via Archimede, 214) “Due giorni, una notte” (è un film del 2014 scritto, diretto e prodotto da Jean-Pierre e Luc Dardenne, con protagonista Marion Cotillard. La pellicola ha partecipato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes) il 12 maggio e “il primo incarico”( è un film del 2010 diretto da Giorgia Cecere, presentato alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia) il 25 maggio. L’inizio delle proiezioni è fissato alle ore 18,30. L’ingresso è libero. Le prenotazioni vanno fatte sms o whatsApp – cell. 370.3075276. I due momenti serviranno per la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla “Carta dei diritti universali del Lavoro” promossa dalla Cgil nazionale.

IL PRESIDENTE PASSALACQUA SUL FUTURO DELLA SOCIETA’

gianstefano_passalacquaL’Eurocup, la conferma di Gianni Lambruschi, la composizione della nuova squadra ed un bilancio sulla stagione appena conclusa. Ad appena qualche giorno dalla dolorosa eliminazione in semifinale playoff, il presidente Gianstefano Passalacqua dice la sua e traccia le linee guida per la stagione che verrà. “Venerdì scorso ha vinto Schio – dice Gianstefano Passalacqua – con un colpo di una delle proprie campionesse: un colpo che poteva capitare anche a noi. Abbiamo raggiunto in pochissimo tempo quella che negli ultimi anni è la migliore formazione d’Italia e di questo siamo molto soddisfatti, poi è chiaro che perdere non fa piacere a nessuno, ma questo è lo sport. Ci sono squadre che hanno impiegato anni e anni per arrivare a questi livelli e noi già al terzo anno abbiamo raggiunto il top della pallacanestro, e possiamo ritenerci contenti e soddisfatti. Il futuro si chiama Ragusa che va in Europa, il futuro si chiama Lambruschi, e il futuro si chiama cooperazione: quell’insieme di professionisti che più per cuore che per soldi danno un contributo eccezionale e costituiscono l’entourage che fa sì che questa realtà sia tra le migliori d’Italia e non solo. A questo proposito, per esempio, voglio vedere quali saranno i benefici che Little e Brunson avranno in Wnba, considerando anche il rendimento di Pierson, la scorsa stagione, dopo che era stata da noi. Lancio una scommessa: faranno ancora meglio dello scorso anno. Nel cambio di allenatore, inoltre, c’è stata una cosa che avevamo molto ricercato, che era quella di una maggiore cooperazione tra la prima squadra e il settore giovanile, cosa che è avvenuta e che ha dato dei risultati incredibili. Stiamo valutando la possibilità di prendere una quarta straniera ma la cosa più importante sarà l’aspetto caratteriale e motivazionale: verrà a Ragusa soltanto chi vuole sposare appieno il nostro progetto e chi sarà disposta ogni giorno a sudare la maglia in allenamento e in partita”.

Sonia Migliore: “Al Comune di Ragusa è in arrivo il commissario per la mancata approvazione del bilancio”

Sonia_e_Manuela“La Regione Sicilia, con circolare n.6 del 06.05.2016, comunica al Comune di Ragusa che i termini per l’approvazione del bilancio di previsione 2016 sono scaduti il 30.04.2016 e che, non essendoci state proroghe, attiverà le procedure per il commissariamento dell’Ente, a meno che il Comune non abbia approvato nel frattempo il bilancio e lo invii immediatamente”. Lo annuncia la consigliera comunale Sonia Migliore che aggiunge: “Come è noto il Consiglio comunale non ha visto traccia dello strumento programmatico e pertanto è ovvio che ci aspettiamo il Commissario. Un fallimento su tutta la linea, politica, programmatica e amministrativa della Giunta Piccitto che, al di là dei proclami, non è riuscita ad approvare il bilancio di previsione non già entro febbraio, come millantava l’assessore Martorana, ma neanche entro i termini di legge. Altra nota di demerito va al Presidente del Consiglio Tringali che non ha, per dovere istituzionale, neanche avvisato il consiglio della situazione in cui ci troviamo.”

FEDERICO PICCITTO, QUAGLIE E COLOMBI

downloadHanno occupato l’aula consiliare ed hanno pure fatto la cacca, a spruzzi, qui e là. Erano tre colombe che forse trovando una fessura aperta nella maestosa balconata di palazzo dell’aquila, sono entrate per farsi una svolazzata; poi si sono nascoste sul soffitto a cassettoni ed è successo un macello. Due mezzi dei vigili del fuoco, sette pompieri con pertiche e reti, tre vigili urbani, e  consiglieri comunali, assessori, funzionari, tutti nei corridoi in attesa della cattura avvenuta alle 18,40 del 9 maggio 2016. Si registrano danni. La cornice lignea dorata tutt’intorno alla sala è stata in molti punti sbeccata dai colpi inferti sul muro per  snidare gli uccellacci, e la salubrità del luogo non è per niente garantita: urgerebbe disinfestazione. Il segretario comunale si è concesso una superba battuta –  Per farli uscire bastava dare inizio ai lavori, se ne sarebbero andati-.  Che succede in questo zoo minore? Cosa sta avvenendo da quando si è persa la maggioranza e il sindaco si è rifatto la giunta? Siamo nel pieno delle conseguenze dell’amore ossia del prevedibile casino creato dal sindaco Piccitto che pur di salvare il suo assessore al bilancio Stefano Martorana non ha accettato l’azzeramento proposto da Iacono ed ha mortificato per due volte il suo movimento prima non riconoscendogli autorità politica alcuna e poi abbagliando i consiglieri prendendosene due per farli assessori. Da quel giorno si è sfasciato tutto. E’ una babilonia. E’ vero che il consiglio comunale decide poche cose, tuttavia costituisce il primo impatto visivo reale, raccontabile, osservabile, e trascurarlo e minimizzarne la funzione, come ha fatto il sindaco, si è rivelato un disastro. Entrare in quell’aula è come farsi un giro nella casa dell’oppio e toccare l’autodistruzione fisica e morale dei suoi inquilini. Il Movimento cinque stelle demotivato e destrutturato va a briglie sciolte e non essendoci una segreteria politica ognuno insegue i propri umori, e così accade che quel furbacchione dell’ingegnere Maurizio Tumino se la spassa e se li intorta come vuole. E’ inciucio? Proprio per niente. E’ minchioneria. Cosa sta combinando Tumino? Sta semplicemente approfittando della rabbia di alcuni consiglieri cinquestelle – Agosta, Stevanato e tutto il gruppo dei dissidenti- stanchi di non  essere ascoltati e considerati, e di una bruttissima atmosfera di menefreghismo e cinismo che ha preso l’anima di gran parte della maggioranza perduta (le 15 stelle), estraendo da questa massa inconcludente e complessa un po’ di succo che va ad  alimentare la sua posizione di consigliere alternativo al sistema Piccitto. Torna in mente la  volgarissima storiella della moglie che per castigare il marito infedele gli taglia il membro; ecco è un po’ la stessa storia con i cinquestelle ragusani i quali non comprendono che infliggere colpi a casaccio al sindaco che li ha snobbati, alla fine porterà ad autoevirazione del movimento. Non controllano più dove finisce la soddisfazione di una piccola vendetta o di un segnale all’amministrazione e dove inizia la figuraccia. La vicenda della tassa di soggiorno modificata da Tumino a cui si sono accodati quelle menti della maggioranza perduta fa veramente cadere le braccia e ci consegna un governo senza linearità e coerenza. Prima volevano liberarsi dell’osservatorio presieduto da Pinuccio La Rosa – il ristoratore che si sollazzoì alla chiesa di San Vincenzo Ferreri organizzando il festino chic –, poi dovevano punire Gianni Occhipinti fondatore di Insieme e uscire dal distretto turistico; nel frattempo avevano stabilito di non dare più un soldo all’aeroporto di Comiso, ed infine era stata ipotizzato persino la fine del sostegno alla chiesa per tenere aperte le chiese. Ed invece cosa hanno combinato? Tutto ribaltato: soldi all’aeroporto, soldi alla chiesa,  ancora più soldi per la Palomar casa di produzione del commissario Montalbano, insomma tutte le piccole soddisfazioni individuali, senza regia e senza senso, più quel che gli garbava a Tumino che saltellando come una quaglia ha disorientato i cervelli deboli e quelli incazzati ed ha trionfato. Inammissibile a nostro avviso dal punto di vista tecnico amministrativo un contributo ad un aeroporto in perdita di cui fra l’altro non si possiede neanche una azione societaria. Pietosa poi la neo assessora Nella Disca, rintanata in quella poltrona, il collo incassato e gli occhialoni come unica presenza vitale nel marasma dei meccanismi d’aula, lasciata lì sola a rappresentare l’esecutivo, incapace di intuire dove si stavano infilando i suoi colleghi e senza neanche riuscire ad ottenere un incontro con il sindaco per tentare di riprendere le redini del consiglio! Ingiustificabile poi l’assenza di Piccitto alla  prima seduta d’aula senza maggioranza. Si sapeva, dopo il fattaccio della Sigona, che la maggioranza era perduta e doveva esserci il sindaco a dare il via al valzer con Partecipiamo per trovare con Iacono una intesa. Era fondamentale organizzare per la “prima” della maggioranza perduta un miraggio di un lieve accordo con Partecipiamo per non dare la sensazione della deriva, ma non è stato fatto.  O sono deficienti o sono superficiali.  Come si fa a non capire che qualsiasi abbraccio con Tumino o la Migliore li distrugge come immagine e logora il loro fragilissimo apparato prepolitico? Come fanno a non capire che i due voti di Partecipiamo sono vitali? Ci diranno che loro, i  cinquestelle, non ragionano secondo i vecchi canoni della politica. Ah beh! Scusate, non volevamo offendere. Poi se ce lo volete spiegare come e con chi volete governare sarebbe istruttivo. Certo, è simpatico assai Maurizio Tumino, e scrive pure bene così non vi sforzate di stilare una paginetta di emendamenti…  Non riuscite ad elaborare niente di vostro, dovete per forza affidarvi a Tumino e Sonia Migliore? Volete sentirvi liberi  di trattare la cosa pubblica privilegiando gli umori di pancia, senza destra e sinistra? Gliela volete far pagare al sindaco che se ne fotte di voi? E’ una strada. Ci sarebbe anche quella di non andare in aula e costringerlo così ad un accordo politico, sarebbe sì una roba tosta, però un pizzichino più onesta. Ora stanno preparando un’altra robaccia, un documento “unitario” sull’utilizzo delle royalties, così gli levano lo spasso a Martorana e vaffanculo il tesoretto. E il sindaco? Tuba con Stefanuccio ed è felice e vincente. Poveri colombi, che brutta fine!

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