28-03-2024
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Archivi giornalieri: 25/05/2016

OutisiderArt

-outsidart-_364_800x0Questo giovedì 26 alle ore 19,00 presso la sala AVIS di Ragusa OutsiderArt –viaggio alla scoperta dell’arte clandestina in Sicilia- concluderà il ciclo di incontri “Non solo Venerdì Insieme 2016”. Cinque cortometraggi, cinque personaggi, cinque storie, cinque luoghi, introdotti dalla prof.ssa Eva Di Stefano (Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Palermo) ci faranno conoscere altrettanti artisti siciliani che utilizzano materiali di scarto per creare nuovi manufatti, opere d’arte che inventano nuova vita, poesia e cultura per ciò che sarebbe destinato a diventare un ulteriore rifiuto nel nostro ambiente. OutsiderArt sarà viaggio, conferenza, cineforum, dibattito, ma, soprattutto, la scoperta di ciò che nei circuiti non vi verrà mai mostrato: l’utopia al potere! Introduce e modera i lavori Rosario Antoci (Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Catania).

 

SBARCO A POZZALLO, 145 MIGRANTI IN UN SOLO GOMMONE

26169768Fermati i due scafisti: un senegalese di 20 anni ed un ragazzo ghanese di 17.  I miigranti tutti provenienti da paesi del centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati e identificati, a breve verranno subito dopo trasferiti in altri centri. E’ stata l’unità navale “Bourbon Argos” a individuare il natante segnalato ed a soccorrere le 145 persone a bordo del gommone. Soccorsi altre centinaia di migranti in altri gommoni. La Polizia Scientifica ha lavorato consequenzialmente senza sosta per le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento, in considerazione dei nuovi arrivi. Si sta procedendo al fotosegnalamento dei migranti sbarcati ed al loro trasferimento ad operazioni ultimate, da parte degli uomini della Polizia di Stato che lavorano senza sosta. Si registra un aumento degli scafisti minorenni che in questa occasione così come spesso accade, sono stati istruiti per la conduzione del gommone, poche ore prima della partenza. La novità è l’impressionante numero di migranti fatto salire a bordo dei gommoni, lunghi sempre 12 metri con un motore fatiscente. Ben 145 migranti in un solo gommone, dato che per le indagini condotto sugli sbarchi a Pozzallo costituisce un vero e proprio record. Un terzo scafista minorenne ha solo aiutato il maggiorenne nella conduzione del natante, pertanto non essendo emersi gravi indizi di reato a suo carico è stato denunciato per lo stesso reato e sarà processato ma, data la giovanissima età, non è stato condotto al centro di permanenza. Al termine delle indagini, il minore è stato accompagnato a Catania al centro di prima accoglienza per minori in stato di fermo.

LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA PORTA A CASA OTTO MEDAGLIE DALLE GARE DI ENNA

Il maestro Baglieri con i suoi allievi a EnnaAl palazzetto dello sport di Enna, gli atleti allenati dal maestro Salvo Baglieri si sono messi in mostra mettendo in luce le proprie capacità, battendosi in maniera convinta e determinata contro una concorrenza che non ha concesso alcun tipo di tregua. Il weekend ha preso il via sabato pomeriggio con la classe Esordienti A. La Basaki era rappresentata da Emanuele Di Salvo che ha detto la sua in una gara valevole per il trofeo Coni 2016. E’ riuscito a piazzarsi al secondo posto dimostrando di avere parecchia birra in corpo. Il fine settimana è proseguito, poi, con la competizione della domenica mattina, quella più importante, perché era in ballo la qualificazione ai campionati italiani classe Esordienti B. A difendere i colori della Basaki c’era Lorenzo Licitra, categoria cinquanta chilogrammi. Ha sostenuto quattro combattimenti e lo ha fatto in maniera spettacolare. Li ha vinti tutti piazzandosi al primo posto e ottenendo, quindi, il titolo di campione regionale 2016. Si è dunque classificato di diritto per il campionato italiano che si svolgerà sabato 4 giugno a Roma. La domenica pomeriggio, invece, ha visto sul tatami i più piccoli, quelli della categoria Ragazzi. Anche loro si sono fatti onore riuscendo a centrare obiettivi importanti, salendo tutti sul podio. Danilo Articolo e Savita Russo hanno ottenuto la medaglia d’oro, quella d’argento Samuele Cilia, mentre Giorgio Cappello, Luca Licitra e Arianna Aleo hanno conquistato il bronzo nelle rispettive categorie di peso.

CONSORZIO UNIVERSITARIO: LO SCIPPO DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE

images-1Riceviamo e pubblichiamo la nota del Presidente del Consorzio Universitario Ibleo, Avvocato Cesare Borrometi: “Senza che, ad oggi, sia mai pervenuta al Consorzio Universitario Ibleo alcuna formale comunicazione, abbiamo appreso che l’Università di Messina ha stipulato con il Consorzio universitario mediterraneo orientale di Noto una convenzione che prevede lo spostamento della facoltà di Scienze del Servizio Sociale da Modica a Noto. La detta convenzione è stata sottoscritta anche dalla scuola Stagno D’Alcontres e dal Comune di Modica. Il fatto è di una gravità inaudita perché viola, con una decisione illegittima ed unilaterale, la convenzione vigente stipulata dal Consorzio Universitario Ibleo con l’Università di Messina il nove luglio 2003, avente durata ventennale e con scadenza, quindi, nell’anno accademico 2022-2023. Stupisce certamente l’atteggiamento dell’Università di Messina, all’interno della quale, da tempo, “qualcuno”, per poco comprensibili interessi, remava per trasferire la facoltà di Scienze del Servizio Sociale a Noto. In passato, tuttavia, non si è creduto possibile che si potesse pervenire alla macroscopica illegittimità consistita nel disattendere una convenzione assolutamente valida e legittima che impegna il detto Ateneo nei confronti di questo Consorzio. Ma l’Università può star certa che la reazione di questo Consorzio non tarderà e sarà a tutto campo. Il CdA del Consorzio sta già vagliando quale strada intraprendere per ottenere, per vie legali, ristoro rispetto all’inadempimento che priva il Consorzio medesimo della Facoltà predetta malgrado gli impegni assunti e vigenti. Ma stupisce anche il comportamento della scuola Stagno D’Alcontres, che all’inadempimento di Università Messina si è legata ottenendo in cambio il ben magro risultato di poter gestire i tirocini della Facoltà. Quello che non stupisce è il comportamento del Comune di Modica che, debitore del Consorzio per diverse centinaia di migliaia di euro, dopo aver proclamato l’intenzione di rientrare nella compagine consortile previo ripianamento della propria posizione debitoria (si vedano in proposito le dichiarazioni del Sindaco Abbate di appena un anno fa, ampiamente riportate dalla stampa), non solo disattende i suoi impegni ma addirittura partecipa ad un disegno che non salva il mantenimento dell’Università a Modica. Modica, prima ancora che il Consorzio Universitario Ibleo, perde così, a beneficio del Consorzio di Noto, la facoltà di Scienze del Servizio Sociale, mentre l’amministrazione modicana si impegna a finanziare l’operazione, sostanziata dalla nuove illegittima convenzione, adottando atti privi di copertura finanziaria. Chi, in definitiva, trarrà vantaggio da tutto quanto avvenuto sarà solo il Consorzio universitario di Noto,  mentre tutti gli altri soggetti ne subiscono danno: il Consorzio Universitario Ibleo che però si rifarà per vie legali; la scuola Stagno D’Alcontres, ormai relegata ad un ruolo del tutto marginale; il territorio del Comune di Modica che perde la sede della Facoltà; il Comune di Modica che, per ottenere briciole, si indebita oltre quanto non è già pesantemente indebitato. Ancora una volta le potenzialità dell’Università vengono vilipese, per di più a beneficio di altre realtà territoriali che non si sono fatte scrupolo di considerare anni di lavoro e di sacrifici economici. Non è escluso, tuttavia, che si sopperisca presto alla stigmatizzata perdita, stipulando nuove convenzioni con Atenei più ossequiosi degli impegni e che potranno assicurare, questa volta a Ragusa, la cui Amministrazione continua meritoriamente a credere nell’Università, la nuova istituzione di una facoltà di Scienze del Servizio Sociale”.

Nino Minardo – Pippo Digiacomo: “Continuità territoriale in Sicilia; smettiamola di giocare con i soldi dei siciliani”

aereo-2“La Regione con il presidente Crocetta e l’assessore Pistorio, si svegli, faccia presto e metta fine all’assordante silenzio. Legga correttamente la norma e la smetta di giocare con i soldi dei Siciliani”. Non usano mezzi termini il parlamentare nazionale, on. Nino Minardo e l’on. Pippo Di Giacomo nei confronti di Vito Riggio, il presidente dell’Enac che, in un’intervista  si ostina a presupporre la distrazione dei 20 milioni di euro destinati alla continuità territoriale da e per  tutta la Sicilia  destinandoli solo per i collegamenti interni con Pantelleria e Lampedusa. “Il dottor Riggio approfitta dei silenzi della Regione e afferma che i soldi che mancano per i voli verso le isole minori, sono nel bilancio dello Stato sotto la voce generica continuità territoriale. Niente di più falso e di più sbagliato – affermano Minardo e Digiacomo – Quello del presidente dell’Enac è solo un modo scorretto di agire che tende, ancora una volta, a penalizzare tutti i Siciliani a vantaggio dei suoi scopi. Quei soldi hanno come unica direzione quella di ridurre i costi di chi risiede in Sicilia per i biglietti aerei e saranno destinati per gli aeroporti minori: Comiso e Trapan. Riggio si metta il cuore in pace – dicono Minardo e Digiacomo – I 20 milioni saranno equamente divisi per la parte orientale e occidentale del trasporto aeroportuale della nostra Isola e sono state individuate già le proposte di rotte sociali da Comiso”. Una situazione assurda che ha spinto i parlamentari Di Giacomo e Minardo a chiedere d’urgenza un incontro con il governo regionale per l’immediata convocazione della conferenza di servizi e definire una volta per tutte questa vicenda che, a causa di atteggiamenti volutamente equivoci come queste ripetute dichiarazioni di Riggio, rischia di entrare a far parte dell’ennesimo misfatto a danno dei Siciliani.

CINEMA LUMIERE

Julieta-poster-620x467Al cinema Lumière da giovedì 26 a mercoledì 8 giugno sarà programmato l’ultimo film di Pedro Almodovar “Julieta” presentato all’ultima edizione del festival di Cannes dove ha riscosso un notevole successo di critica. Il film racconta la storia di Julieta una professoressa di cinquantacinque anni che cerca di spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia, tutto ciò che ha messo a tacere nel corso degli ultimi trent’anni, dal momento cioè del suo concepimento. Al termine della scrittura non sa però dove inviare la sua confessione. Sua figlia l’ha lasciata appena diciottenne, e negli ultimi dodici anni Julieta non ha più avuto sue notizie. Julieta parla del destino, dei sensi di colpa e del mistero insondabile che ci porta ad abbandonare i nostri cari. Il film sarà proiettato  nei giorni feriali alle 18:30 e alle 21:30 mentre sabato, domenica e festivi (2 giugno) ci saranno tre proiezioni alle 18:30, 20:20 e alle 22:00. Lunedì 30 e Lunedì 6 chiuso.

LUNEDI’ AL DUOMO DI RAGUSA LA GIORNATA DIOCESANA DEL SOLLIEVO CON LA MESSA CELEBRATA DAL VESCOVO DI NOTO MONS. ANTONIO STAGLIANO

STAGLIANOUn’occasione per affrontare un tema che sta particolarmente a cuore all’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute: l’umanizzazione delle cure. Si tratta della Giornata diocesana del sollievo che, inserita nel programma dei solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire, in programma lunedì 30 maggio alle 19 con la celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Noto, monsignor Antonio Staglianò. L’obiettivo è di sensibilizzare gli ospedali, le parrocchie e il territorio sul tema del sollievo inteso non come negazione definitiva del dolore fisico ma come sostegno, nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato specie se cronico. La Giornata sarà celebrata in contemporanea nei giorni che vanno dal 25 al 31 maggio in tutte le Diocesi della Sicilia. A Ragusa è prevista la partecipazione dell’Asp e delle associazioni di volontariato Samot e Lilt operanti in ambito oncologico.

RAGUSA, CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DELLA DOTTORESSA ELEONORA FERRERA

eleonora ferreraIl Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Tringali, appresa la triste notizia della prematura scomparsa della dr.ssa Eleonora Ferrera, componente del massimo consesso nelle passate consiliature, a nome personale e dell’intero Consiglio Comunale esprime ai familiari i sentimenti del più vivo cordoglio.

NASCE A RAGUSA IL COMITATO PROMOTORE PER LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE

imagesDopo il convegno sulla mobilità alternativa tenutosi a Ragusa lo scorso 9 aprile, iniziativa promossa dal parco commerciale Isole Iblee, dal centro studi “Feliciano Rossitto”, dall’associazione “Insieme in città”, dal centro commerciale naturale Antica Ibla, con la presenza dell’ing. Fabio Ciuffini che aveva redatto alla fine degli anni Novanta il piano per la mobilità alternativa a livello cittadino, è stato costituito il comitato promotore per la metropolitana di superficie. Dell’organismo fanno parte: l’on. Giorgio Chessari, Gianni Corallo, Giorgio Flaccavento, Santi Tiralosi, Roberto Piccitto, Giorgio Occhipinti, Enza Battaglia, Daniele La Rosa, Pippo Gurrieri, Gaetano Barone, Angelo Firrito. Il ruolo di coordinamento è stato affidato a Franco Cilia. I componenti del comitato hanno convenuto sul fatto che la mobilità dentro la città e tra le città è e sarà sempre più elemento centrale nella vita dei comuni. Ecco perché si punta a valorizzare al meglio il percorso ferroviario che va da Scicli a Donnafugata, sia per l’utenza dei cittadini fruitori sia per favorire la mobilità dei turisti nell’area. Il comitato ha dato incarico al dottor Angelo Firrito e all’avvocato Gaetano Barone di studiare la veste giuridica ed economica che la nuova realtà dovrà avere, con la presenza dei quattro enti promotori e coinvolgendo al contempo il numero maggiore di cittadini, associazioni, realtà imprenditoriali, piccole, medie e grandi, che operano nel territorio ragusano, senza dimenticare i Comuni di riferimento, vale a dire Ragusa, Modica e Scicli, auspicando, altresì, la presenza di Trenitalia e Ferrovie dello Stato. “Vogliamo dare vita – dice Franco Cilia – a una società ampia che possa candidarsi dalla promozione fino alla gestione di quella che viene pensata come metropolitana di superficie che va da Ragusa Ibla a Donnafugata, ma che è molto di più perché si rivolge anche al pendolarismo che va da est a ovest della provincia di Ragusa. Abbiamo contezza, inoltre, del fatto che il Comune di Ragusa si sta adoperando per recuperare le risorse necessarie provenienti da Bruxelles e Roma. L’opera, prevista già nel piano della mobilità dell’ing. Ciuffini nel 1998, è inserita ancora nell’elenco del piano triennale delle opere pubbliche e iscritta per 17 milioni. Con l’impegno di tutti questa volta possiamo farcela”.

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