20-04-2024
Ti trovi qui: Home » 2016 » Maggio » 26

Archivi giornalieri: 26/05/2016

CALCIO PER I PIU’ PICCOLI

100_6333Calcio d’estate. Riservato ai più piccoli. Con la Champion cup organizzata, alla “Dacia Arena” di Udine, dalla scuola calcio dell’Udinese, dal 2 al 6 Giugno. Ci sarà una rappresentativa dell’Udinese accademy di Ragusa, con venti piccoli calciatori classe 2005-2006, con il coordinatore Adriano Garozzo, e tre istruttori. “Sarà un’esperienza formativa straordinaria -assicura Garozzo -per la prima volta i nostri ragazzi, che rappresentano la Sicilia, in questa competizione calcistica, si cimenteranno in una competizione nazionale a 18 squadre con 8 partite”. Il Progetto Udinese Accademy è orientato ai giovani e si pone lo scopo di scoprire e valorizzare nuovi talenti, accompagnando i piccoli calciatori in una crescita non solo sportiva, ma anche umana. Il Progetto Udinese Academy si propone di esportare in tutta Italia il know-how e le metodologie del Settore Giovanile di Udinese Calcio, basate sull’organizzazione e sull’attenzione ai giovani, tramite una rete di società affiliate su tutto il territorio nazionale e grazie agli Staff tecnici e di scouting che quotidianamente visitano le realtà legate al Progetto di tutta Italia per diffondere i valori di Udinese Calcio. 

VANLOO E’ DI RAGUSA

vanloo1Seconda straniera in casa Passalacqua spedizioni. Dopo Laura Nicholls, ad indossare la casacca biancoverde è Julie Vanloo, play-guardia belga di 172 centimetri, classe 1993, fresca campionessa svedese con la casacca del Lulea Basket che ha trascinato anche in Eurocup. Play talentuosa dalla grande visione di gioco, Vanloo è capace di guidare velocemente il contropiede e liberare le compagne al tiro, ma nello stesso tempo è abile a crearsi il proprio tiro anche dai 6,75, dalla cui distanza, quest’anno, ha tirato con il 40%. Prima dell’esperienza in Svezia, Vanloo ha giocato in Francia con la maglia del Mondeville ed è convocata stabilmente nella propria Nazionale belga, con la quale ha fatto tutte le trafile prima di arrivare in prima squadra, esperienze nelle quali ha affinato anche le sue qualità di guardia tiratrice, oltre che di playmaker. “Ho scelto Ragusa – dice la nuova giocatrice biancoverde – perché rappresenta un grande passo avanti per me, il campionato italiano è davvero di buon livello, inoltre venire in Italia è stato sempre un sogno per me. E poi disputeremo l’Eurocup e dunque ci confronteremo con ottime giocatrici. Di Ragusa ho sentito tante cose buone: una bellissima atmosfera e tifosi molto calorosi e numerosi. Ho visto anche diverse partite dal momento in cui ho firmato e non vedo l’ora di cominciare. Ai tifosi prometto di dare tutto e giocare con il cuore per la squadra: mi piace molto fare segnare le mie compagne. Sono una persona molto allegra e positiva e sono pronta a lavorare duro ogni giorno”. Vanloo indosserà la maglia numero 35, che la accompagna da sempre. Il team di coach Gianni Lambruschi, dunque, continua a prendere forma. Vanloo e Nicholls si aggiungono a Laura Spreafico e alla riconferma di Gaia Gorini”.

EVENTI E SPETTACOLI PRESSO L’AUDITORIUM SAN VINCENZO FERRERI

downloadL’ufficio cultura del Comune di Ragusa rende noti i prossimi eventi e spettacoli che si terranno ad Ibla presso l’Auditorium comunale San Vincenzo Ferreri. – 28 maggio, alle ore ore 18, inaugurazione della mostra storico culturale Il martirio di San Giorgio. L’esposizione si terrà fino al 5 giugno prossimo con i seguenti orari di apertura 10,30-13,00 e 16,30-21,00. Il 29 maggio, alle ore 20,30, concerto di apertura per i festeggiamenti in onore di San Giorgio eseguito dall’associazione Musicale “San Giorgio 1892”. Il 2 giugno, alle ore 18,30, Concerto in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Fondazione della Repubblica organizzato dalla Prefettura di Ragusa. Il 6 giugno, alle ore 19, Concerto per la ricorrenza del 202° annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri organizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.

RAGUSA, AGGIUDICATI I LAVORI DI MODIFICA DELLA ROTATORIA DI PIAZZA LIBERTÀ E DELLA RIPAVIMENTAZIONE

 

P1020240Sarà l’impresa edile Gielle Costruzione a realizzare in Piazza Libertà i lavori di modifica della rotatoria ed a rifare la pavimentazione stradale. L’intervento previsto in progetto prevede la modifica della piccola rotatoria esistente che tra l’altro, come indicato nella relazione tecnica del progetto, non svolgeva alcuna funzione di regolare il transito veicolare che veniva una volta disciplinato da un impianto semaforico ormai disattivato. I lavori riguarderanno la realizzazione di una vera e propria rotatoria con delle isole spartitraffico. L’intervento sarà completato con una nuova segnaletica orizzontale e verticale e la ripavimemtazione di tutta la piazza. “Il progetto redatto dai tecnici dell’Ente – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – servirà a dare maggiore decoro al sito; la rotatoria inoltre verrà delimitata con un caratteristico muretto a secco che richiama la particolarità delle nostra campagna”.

PRIMO  RADUNO PROVINCIALE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI DI RAGUSA: 130° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE

downloadL’Associazione Nazionale Carabinieri,  sezione di Ragusa, organizza per sabato 28 maggio dalle ore 10.00,    il 1° Raduno Provinciale dell’ANC  in occasione del 130° Anniversario della sua nascita. Una giornata ricca di un susseguirsi di eventi e proposte.  La giornata  si aprirà con  conferenza, alle ore 10.00, presso l’Auditorium della Camera di Commercio,  a cura del Presidente Enzo Santo Buccheri, alla presenza di S.E. il Prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi  e con l’inaugurazione di una mostra fotografica dal  tema: “Ricordi dell’Arma in servizio e in congedo”.  Uno spazio sarà dedicato all’esposizione di quadri del maestro Armando Sparacino. Subito dopo,  seguirà una sfilata delle Associazioni, per le vie cittadine,  che si concentrerà in piazza Caduti di Nassiriya dove verrà depositata una corona. Infine,  concluderà  la significativa giornata, alle 20,30 in piazza Libertà il concerto della Fanfara del 12° BTG del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”. Numerose le autorità presenti tra le quali il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Riccardo Galletta; il Sindaco di Ragusa e altre Autorità Militari, Civili e Religiose. Solidarietà fra carabinieri, sostegno agli iscritti e alle loro famiglie, attaccamento alla Patria e ai suoi coraggiosi caduti. L’Associazione Nazionale Carabinieri ha  sempre rappresentato tutto questo. 

OCCHIPINTI RIUNISCE INSIEME

insieme provincialeUn incontro provinciale del Movimento politico Insieme per definire le strategie politico elettorali per i prossimi mesi e per un confronto serio per definire appunto le linee programmatiche. All’invito del leader provinciale Giovanni Occhipinti hanno risposto tutti i rappresentanti istituzionali ed altre persone che continuano ad essere vicini alla gente. E così da Ragusa c’erano Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella, Peppe Lo Destro, Angelo La Porta ed Elisa Marino, da Comiso Valentina Damiata, Salvatore Romano e Giovanni Tribastone, da Acate Silvia Terranova, Michele Casì e Biagio Licitra, da Monterosso Almo Giovanni D’Aquila e Salvatore Castello e da Chiaramonte Gulfi Giovanni Vivera. Il leader del gruppo Giovanni Occhipinti è soddisfatto dell’effervescenza che c’è all’interno del movimento Insieme. “Ho potuto constatare il grande entusiasmo che c’è in ognuno di noi, rappresentanti istituzionali e non. Tanti amici che “Insieme” vogliono continuare a fare politica attiva per le città. E’ stato condiviso un momento anche per mettere un freno alle diverse maldicenze di cui siamo continuamente investiti. Il Movimento politico Insieme si caratterizza nei territori comunali per proporre alternative serie e scevre da alcun condizionamento rispetto agli attuali governi dei territori. Entro il mese di settembre verrà formalizzato un primo incontro programmatico che oltre agli esponenti istituzionali, vedrà partecipare numerosi rappresentanti di organizzazioni sociali, economiche e del mondo produttivo che hanno già aderito ad un progetto di rinnovamento”.

PRESTO ALLARME SICCITA’?

20160513_113721Questo l’allarme lanciato dai forconi:”Non abbiamo la palla di vetro, ma sommessamente ci permettiamo di segnalare che tra qualche settimana, almeno nella fascia costiera della Sicilia sud orientale, potrebbe scoppiare l’emergenza siccità. Aspettare per credere!  Forse non è una novità , ma se a volerci far notare segnali inediti e preoccupanti sono agricoltori ottantenni, che per la prima volta si accorgono di fatti mai visti prima , forse sarebbe meglio che chi dovrebbe occuparsene cominci a farlo,  per capire se è o non è il caso di preoccuparsi o se invece siamo solo noi che rischiamo di essere denunciati per procurato allarme. Quel che è certo è che già ora nel Siracusano e nel Ragusano alcuni pozzi trivellati mandano segnali di secca e che nella piana di Gela gli invasi sono talmente al minimo che nessuno è in grado di assicurare l’irrigazione per la nuova campagna. Non bastasse già questo, a creare ulteriore ansia,  ci si mettono pure i consorzi di bonifica, che in Sicilia producono la modica spesa complessiva di circa ottantacinque milioni, e che vedendosi stanziare dal Governo regionale appena un terzo di quella spesa, hanno già annunciato ai loro utenti che dovranno farsi carico del resto che manca alla totale copertura finanziaria, costi assolutamente proibitivi che in pochi saranno in grado di onorare. La natura quest’anno è stata particolarmente avara, le precipitazioni sono arrivate col contagocce , ma c’è qualcosa che fa da ciliegina sulla torta:  se a scendere di livello di qualche metro è il Po, nei media nazionali scoppia l’allarme siccità al Nord, se è il Sud a rimanere a secco in maniera davvero preoccupante il silenzio è tombale. Resta il fatto che oggi da più parti a parlarne allarmata è gente che quasi da “guardiano dei territori”, almeno per alcune zone dell’isola, non ricorda annate siccitose di questa portata. Si può fare qualcosa o ci conviene organizzarci per la danza della pioggia ? Qualcuno ci rassicuri”.

INCONTRO PER L’ACQUA AL COMUNE DI RAGUSA

100_6336L’acquedotto c’è. Manca l’allaccio alle reti periferiche per trasportare l’acqua nelle contrade a monte di Marina di Ragusa. Un impegno di spesa di un milione e mezzo di euro che, in questa fase, è difficile reperire. L’opera, semmai, potrà essere realizzata a stralci con interventi previsti nelle singole contrade. I cittadini delle contrade Camemi, Gatto Corvino, Villaggio 2000, Principe, Fontana Nova, Mangiabove, Cerasella e Santa Maria degli Angeli, dovranno attendere ancora. Mercoledì pomeriggio, in sala giunta, l’atteso confronto tra una cospicua delegazione di residenti, con il portavoce del comitato Peppe Calabrese, e i componenti dell’amministrazione comunale con il sindaco Federico Piccitto e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo. “L’impegno di spesa pari a un milione e 500 mila euro non è sostenibile – spiega l’assessore Corallo – si può realizzare, con fondi propri in bilancio, un intervento a stralci nelle singole contrade. In pochi anni, secondo le previsioni, tutti i cittadini potranno avere il prezioso liquido. Ricordo ai cittadini che l’opera, per intero, doveva essere finanziata dalla Regione Sicilia con le risorse dei piani di recupero. Finanziamento che non è mai arrivato”. Il sindaco, nel suo intervento, ha ripercorso l’intero iter che portato alla realizzazione della vasca di accumulo che da contrada Camemi porterà l’acqua fino a Marina di Ragusa. Opera che era rimasta bloccata, per anni, da mille cavilli burocratici. “Siamo riusciti in tempi record a realizzare un’opera pubblica fondamentale per la nostra borgata a mare – precisa il sindaco Piccitto – ogni anno, a Marina, si riversano migliaia di persone e grazie al nuovo acquedotto avremo una fonte di approvvigionamento certa. Abbiamo dato priorità, in questa fase, alle richieste di tantissimi turisti e vacanzieri. Non abbiamo, comunque, dimenticato i residenti delle borgate a monte”. La rete idrica nelle contrade non è stata inserita nel piano annuale del programma triennale 2016 pubblicato il 5 aprile, ovvero tra le opere con finanziamenti certo e immediato. “Non vogliamo sapere cosa stia progettando come priorità questo sindaco – dice Calabrese – ma vogliamo che la nostra opera sia finanziata con effetto immediato. Il Comune ha i soldi per prevedere l’opera, se non riesce a trovarli li sposti da altre voci e dia priorità a questa oppure accenda un mutuo avendo la possibilità di farlo. Mettere la cifra nell’annualità 2017 equivale a scrivere zero e ci sentiamo anche un po’ presi in giro”.

FEDERICO PICCITTO TRA LA  POLVERE DELLE SUE  STELLE

Hale-BoppSi è sempre comportato, il sindaco, come se tutta la situazione fosse molto al di sotto della sua dignità. Non con alterigia, ma con pragmatismo liquidatorio. Cosa fanno in questi giorni i cinquestelle? Di fatto aspettano i risultati elettorali di Roma – di quelli di Vittoria se ne sbattono altamente, loro puntano sempre al massimo. Se la Raggi trionferà forse si sbloccherà persino la situazione ragusana e si tornerà in aula con un minimo di slancio ritrovato – è la reiterazione del miracolo che infonde loro la fede; in questo sono proprio plebaglia credulona e furiosa. Al momento si sfogano litigando e telefonando compulsivamente a Cancelleri, principe nisseno di Sicilia, che pare Don Bastiano lu prete brigante del Marchese del Grillo – “Pi favvuri, pa Maronna e tutti i Santi, nun facitii casinu ca ci su l’elezzioni! poi ci pensu iu”.  Implorazioni che cadono nel vuoto: devono odiarsi per colmare il vuoto sentimentale dopo che la fiammella prepolitica che li nutriva si è spenta. Nessuno conosce Dario Gulino, Porsenna, o il bellissimo Salvo Dipasquale che merita senza dubbio lo sguardo delle masse esteticamente e sessualmente attive, e tuttavia eruttano lapilli incandescenti e rabbiosi. Ce l’hanno, nell’ordine: contro l’entità fantasma del partito che non c’è, contro le difficoltà della politica, contro i burocrati di Palazzo che quando li incrociano evitano il contatto per incomunicabilità razziale, contro il sindaco che non li considera. Polvere di stelle. E’ vero che Federico Piccitto aveva ben pesato uno ad uno i suoi consiglieri traendone un giudizio esatto, ma è appunto la lucidità di questa lettura che doveva imporgli un’attenzione adeguata e particolare, pedagogica e premiale, ed invece, il sindaco, ha forzato il distacco non comprendendo il danno della frantumazione del gruppo. Ora, suo malgrado, sarà costretto a rincorrerli e a rincuorarli e sarà un recupero faticoso e non scontato. Il consiglio comunale non si tiene, si ricomincia il sei giugno. Nel frattempo in aula stanno cambiando le lampadine. Evoluzione della lingua: relamping. Pare che la rivoluzione passi dal led. In aula, a breve, si dovrà trattare del petrolio introducendo un articolo nelle norme di pianificazione urbanistica per impedire nuove trivellazioni. E’ una partita importantissima in quanto si dovrà dare sostanza allo slogan del Movimento in linea ad un principio sancito già a Parigi, ossia lo stop allo sfruttamento della vecchia e inquinante energia fossile. Però si devono trovare i numeri in aula, non c’è più maggioranza, e tutte le belle menti – da Iacono a Ialacqua a Massari – dovranno passarsi la mano sulla coscienza. Ed è proprio intorno al petrolio che si comprende cos’è il potere, cos’è la nostra Ragusa. Confindustria e società petrolifere sono scatenate nella loro missione lobbistica per impedire che in aula questo articolo 48 contro nuove trivellazioni venga approvato. Settimane addietro la direttrice di Confindustria Dottoressa Migliorisi si è fatta invitare, grazie all’abilità del consigliere Maurizio Tumino che ha aperto la maglia delle consultazioni ai soggetti interessati, in commissione a Palazzo, per esporre il suo deciso no alle scelte dell’amministrazione comunale. Ebbene, si è avuta la percezione netta e fastidiosissima di una presenza padronale costretta, per le intemperanze del popolo, a rimettere i confini, a segnalare i percorsi storici ineluttabili, insomma a ricordare che il destino dell’intera umanità non si modifica facilmente. Un sorriso di maniera della Signora Direttrice di  Confindustria  sottolineava il – purtroppo non capite, ma oggi vi rammento come funziona il mondo al di là delle stupidaggini degli ambientalisti che ostacolano i nostri inviolabili interessi – in una spiegazione spietata, incontrovertibile, unilaterale, saccente, che doveva indurre i cinquestelle, di solito ben equipaggiati in rozzezza, a invitare la Signora Direttrice a non dare lezioncine considerati anche gli inquietanti episodi che coinvolgono Confindustria e affaristi del petrolio, ed invece se la sono sorbita senza fiatare. Solo l’assessore al ramo, Corallo, non reggendola più si è allontanato un attimo; comunque è stata l’ennesima occasione perduta per i cinquestelle che potevano partire da questo schiaffo di classe ricevuto a casa loro per rilanciare alla città la questione. E’ necessario riuscire a far condividere una scelta amministrativa importante e di bandiera come l’articolo 48 all’intera città soprattutto di fronte al pressing delle società petrolifere, ciononostante non si registra dibattito alcuno. La società Irminio, da parte sua, sta invitando consiglieri e giornalisti ad ammirare i suoi impianti a Buglia Sottana per far capire quanto sia splendida e pulita l’estrazione di petrolio. Si, lo sarà senz’altro, peccato che è materiale arcaico dato che, ad esempio, le macchine elettriche funzionano a meraviglia, non inquinano e sono il futuro. Peccato anche che nel 2011 quando si lavorava a Tresauro, una sorgente, la Paradiso, si inquinò, nonostante teoricamente tutto sia sicuro e pulito. Ma il cammeo che ritrae la felice unione, l’intreccio indissolubile fra meraviglie del sud est siculo- governo nazionale- sviluppo e commercio vivace -informazione scrupolosa e cauta- ascesa sociale dell’uomo lavoratore che diviene possente petroliere, è tutto nel bacio di accoglienza tra Saro Minardo e il Ministro degli Interni Angelino Alfano in visita l’altro giorno a Modica. Alfano esce disinvolto dall’auto, e Minardo elegantissimo e con l’intero assetto corporeo dinamicamente predisposto a quel contatto rapido e incancellabile suggella il destino di un territorio: aggancia il ministro, lo avvinghia con mossa studiata e fulminea, lo  prende, lo  possiede in quel bacio che segna la realtà e che trasferisce un respiro di potere, un’onda che riempie e appaga- UAUH! Cosa rappresenta questo articolo 48, oltre che una gran rottura per chi conta davvero? Un tentativo di riflessione. Non è cosa da poco. Federico Piccitto è bravissimo quando tira fuori la logicità che lo caratterizza. E’ un ragazzo colto, preparato, convincente, ostinatissimo se vuole arrivare ad un risultato. Lo si è visto ieri mentre incontrava i contradaioli che aspettano l’acqua capitanati da Peppe Calabrese. E’ stato un bel vedere il match Calabrese-Piccitto. Calabrese straordinario provocatore, arruffapopolo, lancinante e brillante nello scontro e nelle frecciate velenosissime – significativa e amara però la domanda politica di un concittadino che rivolgendosi all’esponente del Pd ha rimarcato: ma persino con Dipasquale un tempo cercavamo la via della mediazione ed oggi con questo sindaco che ci incontra non vogliamo mediare?” –  e Piccitto che ad ogni costo voleva essere compreso e non si rassegnava di fronte alla rabbia degli astanti che da 30 anni attendono una vera qualificazione di quei quartieri spontanei nati lungo la Ragusa Marina. Insomma, Piccitto sembrava un vecchio educatore comunista e Calabrese un cinquestelle sfegatato. Concludiamo con un saluto ad Eleonora Ferrera che ricordiamo come una donna che sapeva gustare l’ironia. La sua ultima apparizione pubblica, involontaria, fu al teatro Duemila durante una esibizione di Fiorello che la coinvolse in uno scambio di battute. Rise. E sapeva cogliere il ridicolo anche in politica, e la sua risata roca, ma sincera e fresca era dirompente e simpatica e spezzava i toni tetri del Palazzo. Un caro abbraccio ai familiari.

Scroll To Top
Descargar musica