28-03-2024
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26/05/2016 -

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INCONTRO PER L’ACQUA AL COMUNE DI RAGUSA

100_6336L’acquedotto c’è. Manca l’allaccio alle reti periferiche per trasportare l’acqua nelle contrade a monte di Marina di Ragusa. Un impegno di spesa di un milione e mezzo di euro che, in questa fase, è difficile reperire. L’opera, semmai, potrà essere realizzata a stralci con interventi previsti nelle singole contrade. I cittadini delle contrade Camemi, Gatto Corvino, Villaggio 2000, Principe, Fontana Nova, Mangiabove, Cerasella e Santa Maria degli Angeli, dovranno attendere ancora. Mercoledì pomeriggio, in sala giunta, l’atteso confronto tra una cospicua delegazione di residenti, con il portavoce del comitato Peppe Calabrese, e i componenti dell’amministrazione comunale con il sindaco Federico Piccitto e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo. “L’impegno di spesa pari a un milione e 500 mila euro non è sostenibile – spiega l’assessore Corallo – si può realizzare, con fondi propri in bilancio, un intervento a stralci nelle singole contrade. In pochi anni, secondo le previsioni, tutti i cittadini potranno avere il prezioso liquido. Ricordo ai cittadini che l’opera, per intero, doveva essere finanziata dalla Regione Sicilia con le risorse dei piani di recupero. Finanziamento che non è mai arrivato”. Il sindaco, nel suo intervento, ha ripercorso l’intero iter che portato alla realizzazione della vasca di accumulo che da contrada Camemi porterà l’acqua fino a Marina di Ragusa. Opera che era rimasta bloccata, per anni, da mille cavilli burocratici. “Siamo riusciti in tempi record a realizzare un’opera pubblica fondamentale per la nostra borgata a mare – precisa il sindaco Piccitto – ogni anno, a Marina, si riversano migliaia di persone e grazie al nuovo acquedotto avremo una fonte di approvvigionamento certa. Abbiamo dato priorità, in questa fase, alle richieste di tantissimi turisti e vacanzieri. Non abbiamo, comunque, dimenticato i residenti delle borgate a monte”. La rete idrica nelle contrade non è stata inserita nel piano annuale del programma triennale 2016 pubblicato il 5 aprile, ovvero tra le opere con finanziamenti certo e immediato. “Non vogliamo sapere cosa stia progettando come priorità questo sindaco – dice Calabrese – ma vogliamo che la nostra opera sia finanziata con effetto immediato. Il Comune ha i soldi per prevedere l’opera, se non riesce a trovarli li sposti da altre voci e dia priorità a questa oppure accenda un mutuo avendo la possibilità di farlo. Mettere la cifra nell’annualità 2017 equivale a scrivere zero e ci sentiamo anche un po’ presi in giro”.

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