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Archivi giornalieri: 14/06/2016

RAGUSA, FOGNATURA A BRUSCE’: ARRIVA L’ALLACCIO

easyclip_installazioneLa lista civica Partecipiamo comunica che mercoledì, con apposito atto notarile, si concluderà l’iter che consentirà  a migliaia di cittadini della zona Bruscè che non hanno ancora lo sbocco fognario di potersi allacciare alla condotta fognaria. Si legge nella nota:” Tutti i residenti nella zona che non hanno lo sbocco fognario devono presentare istanza di allaccio al Comune di Ragusa Ufficio Ambiente settore 6. Da anni seguiamo l’iter con tantissimi incontri con lottizzanti, assessori, cittadini,  istanze, interrogazioni ed abbiamo contribuito ad eliminare, di volta in volta, in una sorta di fatiche di Sisifo tutti gli intoppi burocratici. Nel 2004 fu molto importante la convenzione stipulata tra Comune di Ragusa e ASI votata dal Consiglio Comunale ma poi ci si è scontrati con tantissime altre autorizzazioni, a cominciare dalle Ferrovie, e con la soppressione di uffici e cambi di responsabili e di amministrazione come per il soppresso ASI o con le difficoltà legate al depuratore e alle diverse competenze e responsabilità. Questa di Bruscè è stata una situazione surreale e paradossale che inizia con un piano di lottizazione del luglio 1978, poi una delibera di consiglio comunale dell’aprile del 1980 con la quale si approva la convenzione per la costruzione della fognatura e l’allacciamento alla rete cittadina e nel 1981 con il Sindaco del tempo che sottoscrive il progetto di lottizazion., Un’ampia zona della città con migliaia di concessioni edilizie regolarmente rilasciate ma senza sbocco fognario per oltre 35 anni. Con questo ultimo atto si pone fine quindi ad una situazione incresciosa di malapolitica e a disagi di natura igienica ed ambientale di estrema gravità”. Un comunicato che vuole anticipare l’annuncio da parte dell’amministrazione Piccitto dell’importante risultato. E’ da considerarsi ottima l’attenzione posta alla questione da Partecipiamo quando era in giunta, ed ora che è all’opposizione, e risolutivo il lavoro fatto dall’amministrazione.

Alla scoperta dei grani antichi siciliani

Grani antichiJobbing Centre lancia l’evento dedicato alla tradizione cerealicola dell’isola. E’ in programma il 3 luglio a Ragusa con 12 chef che reinterpreteranno dolce e salato.“Forchetta & Farina” è un’idea che nasce dalla diffusione sempre maggiore delle farine di grani antichi nelle diverse applicazioni gastronomiche, dal pane alla pizza, dai biscotti alle componenti per la cucina gourmet e che ha come obiettivo quello di abbinare alla degustazione dei piatti preparati dagli chef una corretta informazione sull’utilizzo delle materie prime e dei processi di impasto, panificazione e lievitazione. “L’interesse sulla provenienza e l’utilizzo delle farine – spiega Giansalvo Allù, amministratore delegato di Jobbing Centre – ha negli ultimi anni acquisito una valenza rilevante soprattutto per la questione salutistica inerente al tema”. L’appuntamento comprenderà diversi momenti enogastronomici, che si svolgeranno lungo tutto il pomeriggio con showcooking, degustazioni, interventi di esperti del settore, laboratori per i bambini, fino ad arrivare alla fase serale con musica live e i brindisi.

INAUGURATA A PALAZZO COSENTINI A IBLA LA SETTIMANA MULTIMEDIALE DEL BAROCCO, DEL FOLKLORE E DELLA SICILIANITA’

Inaugurazione settimana del baroccoInaugurata domenica sera la Settimana multimediale del barocco, del folklore e della sicilianità. E’ palazzo Cosentini a Ibla a ospitare nelle sue stanze diverse forme di opere d’arte al fine di promuovere il territorio siciliano. Un progetto nato da chi la Sicilia ce l’ha nel cuore e vuole far conoscere le bellezze dell’isola a molti: Heritage Sicilia e Centro Studi Helios. “Abbiamo suddiviso l’esposizione in modo tematico – afferma Ignazio Caloggero, direttore Heritage Sicilia. – Proiezioni multimediali e fotografie per raccontare il barocco del Val di Noto e il folklore della nostra terra, luoghi e paesaggi della Sicilia, oltre ai 10 scatti finalisti del concorso ‘Sicilia e Malta social stream’. E, ancora, un’area denominata ‘Sicilia naturalistica’ che mira all’educazione ambientale attraverso foto e schede che spiegano, ad esempio, cos’è il sito Unesco Etna o il sito Unesco Eolie”. In tanti, poi, hanno ammirato la rassegna d’arte contemporanea “Emozioni e luci”, curata da Rosanna Criscione, con trentatré artisti. La mostra a palazzo Cosentini rimarrà aperta sino al 19 giugno e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 20. Tra le varie sale espositive, una è dedicata al club service Lions Ragusa Host che espone alcuni elaborati, temi e disegni, prodotti dagli alunni delle scuole secondarie ragusane.

LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE E SOLIDARIETA’ VERSO I PIU’ DEBOLI

IMG-20160613-WA0002Continua l’attività di Legambiente, sempre insieme al Vo.Cri e Mecca Melchita, contro lo spreco di alimenti. Anche questa volta , come nel caso della raccolta di arance di qualche settimana fa, l’attenzione è stata rivolta al settore agricolo. Nell’azienda di Giancarlo Cunsolo presidente provinciale della Coldiretti, sono stati raccolti 1.800 kg di pomodoro biologico non aventi più mercato e destinate alla distruzione. Il pomodoro, di qualità eccellente, sarà distribuito attraverso le associazioni di volontariato alle famiglie con gravissime difficoltà economiche di Ragusa e di altri comuni della provincia. La raccolta è stata possibile grazie al coinvolgimento e all’aiuto di diversi migranti ospitati nelle strutture della cooperativa sociale Area di Vittoria e della cooperativa Filotea di Ragusa. I ragazzi richiedenti asilo si sono prodigati in modo encomiabile nella raccolta del pomodoro destinato a cittadini italiani, ringraziando in questo modo, per l’ospitalità che l’Italia sta loro offrendo. Con questa iniziativa, a cui ne seguiranno altre, Legambiente ha anche voluto denunciare come ogni anno si perdono in sprechi alimentari nel mondo 1,3 miliardi di tonnellate, pari a circa un terzo della produzione totale di cibo destinato al consumo umano. Molti di questi alimenti perfettamente commestibili, come i pomodori raccolti ieri potrebbero essere consumati. Questo enorme spreco si verifica mentre un miliardo di persone soffre e muore di fame nel mondo. Ma insieme al cibo buttato vengono sprecati anche terra, acqua e biodiversità – senza contare le emissioni di gas serra – che sono stati necessari per la sua produzione, sfruttando e inquinando l’ambiente invano.  Ridurre lo spreco di cibo significa anche salvare il Pianeta.

L’ATTORE-REGISTA VINCENZO PIRROTTA E’ CITTADINO ONORARIO DI CHIARAMONTE GULFI

IMG_0032Ha dedicato un’intera giornata alla sua Chiaramonte, vivendo così appieno la sua cittadinanza onoraria, appena conferita. Lo ha fatto visitando i luoghi evocati da Vincenzo Rabito, autore della celebre autobiografia, “Terra matta”, per poi intrattenere il pubblico alla Sala Sciascia con una lectio magistralis dedicata sempre a Rabito. Ma il momento più emozionante è stato quello del conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria. La semplice e suggestiva cerimonia si è tenuta nell’Aula Consiliare. Il Sindaco, Vito Fornaro,  ha letto le motivazioni che hanno indotto Giunta e Consiglio comunale, a concedere a Vincenzo Pirrotta questo importante riconoscimento: “Per le sue attitudini umane ed artistiche di grande profilo; per aver contribuito in modo decisivo a valorizzare la figura del nostro concittadino, Vincenzo Rabito, autore dell’autobiografia, edita da Einaudi “Terra Matta”, di cui ha curato l’adattamento teatrale e interpretato, in diversi teatri sparsi per il mondo, il ruolo di attore protagonista”. Alla cerimonia erano presenti tutti i figli di Rabito, Turi, Tano e Giovanni giunto per l’occasione da Sidney. Numerosi i messaggi di congratulazioni da parte di chi non ha potuto partecipare, tra cui il Prefetto di Ragusa dott.ssa Librizzi, il Sindaco di Catania, Enzo Bianco, la regista Chiara Ottaviano. Ricevuta la pergamena, scritta e decorata a mano dai Frati Minori di Chiaramonte Gulfi, Vincenzo Pirrotta, alquanto emozionato, nel ringraziare le istituzioni comunali, espressione dell’intera città, per averlo voluto annoverare tra i suoi cittadini, ha ricordato quanto sia legato a questa terra, grazie a Vincenzo Rabito, “senza di lui, ha aggiunto, niente di tutto questo sarebbe stato possibile; lui è entrato dentro di me al punto tale da sentirmi legato a questa terra da quando ho scoperto questo incredibile autore”. Nel pomeriggio, alla presenza di numerosi partecipanti, ha ripercorso i luoghi più significativi che emergono dalle pagine di “Terra matta”, recitando, alcuni brani del libro insieme ai fratelli Rabito. Subito dopo, alla Sala Sciascia, la tanto attesa lectio magistralis. Tra i tanti del pubblico, anche gli onorevoli Giorgio Chessari e Enzo Trantino. L’attore ha entusiasmato e commosso tutti recitando la parte della sua opera teatrale, in cui Vincenzo Rabito racconta la sua drammatica esperienza al fronte, tra i ragazzi del 1899. Poi, ancora una volta, ha ringraziato tutti per averlo accolto tra i cittadini chiaramontani.

I VENTI ANNI DALLA MORTE DI GESUALDO BUFALINO

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Il sindaco di Comiso Filippo Spataro, accompagnato dall’assessore Fabio Fianchino, ha deposto una corona d’alloro presso la tomba di Gesualdo Bufalino in occasione del ventennale della sua scomparsa. Tra gli altri, sono stati presenti alla breve e sobria cerimonia la cognata dello scrittore comisano Maria Leggio, il presidente della Fondazione Bufalino Renato Meli e il segretario della fondazione stessa Giovanni Iemulo. Il sindaco Spataro e il presidente Meli hanno ricordato brevemente la figura di Bufalino sia sotto il profilo dell’eccellente scrittore dalla cifra letteraria ineguagliabile sia l’uomo, schivo dalla mondanità, che ha saputo imporsi per un modus vivendi sicuramente originale e slegato dalle mode della realtà. Di sera alle 19.00, presso il Cortile della Fondazione Gesualdo Bufalino, presentazione della riedizione speciale, illustrata da Velasco Vitali, del volume “L’uomo invaso”, con gli interventi Nunzio Zago, critico letterario e direttore scientifico della fondazione, e Giuseppe Traina componente del comitato scientifico della fondazione e critico letterario.

Fuga di gas lungo la strada Ragusa – Marina

IMG-20160614-WA0005Alle ore 9.23 di martedì è scattato l’allarme al Comando provinciale dei Vigili del fuoco subito intervenuti per fuga di gas all’ingresso di Marina di Ragusa. Durante i lavori di scavo effettuati da una impresa con l’escavatore è stato bucato il tubo del metano che fornisce il gas alle utenze della zona. I pompieri con apposite attrezzature hanno rilevato l’infiammabilità della zona e provveduto con acqua a diluire la concentrazione della perdita, che comunque andava in aria essendo il metano più leggero. Tuttavia a fine precauzionali è stato chiuso il tratto di strada interessato dalla perdita. Sono intervenuti i Vigili Urbani di Ragusa per regolamentare la viabilità, mentre il personale della “2I Rete Gas” ha provveduto a chiudere la falla. Le operazioni sono terminate verso le 13.

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