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01/07/2016 -

Sindacati/Televisione/

Cgil: i fondi sulla continuità territoriale per il “Pio La Torre” di Comiso non devono andare perduti

1464437548911_1464437610.jpg--peppe_scifo__cgil_ragusaCon l’approvazione della legge di stabilità è stata attribuita alla Regione Siciliana una somma di 20 milioni di euro per il 2016 per ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare la continuità del diritto alla mobilità (attraverso i collegamenti aerei intracomunitari) anche ai passeggeri non residenti. La norma viene in soccorso degli aeroporti di Comiso e Trapani, però i fondi rischiano di essere distratti per un utilizzo verso altri aeroporti. “Affinché i 20 milioni di euro siano utilizzabili è necessario, però, -sostiene Peppe Scifo della Camera del Lavoro di Ragusa – che vengano conclusi i passaggi previsti dall’iter burocratico e che vengano esplicitate le modalità di attuazione, in accordo tra il Parlamento nazionale e la Regione Siciliana. Una durissima penalizzazione e uno scandalo se ciò dovesse verificarsi a danno dello scalo di Comiso e in generale per la mobilità per questa zona della Sicilia. Inoltre emerge sempre con maggiore forza il dato dell’importanza strategica dello scalo di Comiso per lo sviluppo del sistema turismo nella nostra provincia””. I dati presentati oggi in Camera di commercio – prosegue Scifo – indicano che l’apertura dell’aeroporto di Comiso ha determinato un forte incremento della presenza turistica straniera e nazionale. L’aeroporto di Comiso cresce, in percentuale, più di qualunque altro scalo italiano”.  La Cgil di Ragusa si dichiara, da subito, pronta a “intraprendere e a sostenere qualsiasi iniziativa perché i fondi sulla continuità territoriale siano destinati all’obiettivo per i quali sono stati stanziati.”

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