24-04-2024
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Archivi giornalieri: 09/07/2016

Arrestato spacciatore di cocaina a Vittoria

009La Polizia ha arrestato il vittoriese Francesco Asonte  di 29 anni per detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Agli uomini della Squadra Mobile di Ragusa era giunta voce che Asonte girando in scooter consegnasse la droga agli acquirenti: “Ha la droga sempre in tasca, se lo fermate la trovate sicuro”. Venerdì una pattuglia della Squadra Mobile in borghese ha cercato e individuato Asonte che, notando i poliziotti, ha svuotato le tasche dalla cocaina. Essendo per lui la prima volta che veniva arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

COMPLETATA LA PISTA CICLABILE DI MARINA DI RAGUSA

20160708_185433La pista ciclabile di Marina di Ragusa, con uno spazio riservato ai pedoni, che si sviluppa per oltre due chilometri e mezzo, nel tratto compreso tra lo Scalo Trapanese e Punta di Mola, è stata ufficialmente inaugurata con il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco Federico Piccitto. Ospite d’eccezione l’on. Giancarlo Cancelleri, leader regionale del Movimento 5 Stelle, che ha manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Giunta Piccitto. Consegniamo alla città questa pista ciclabile – ha dichiarato nel corso della cerimonia il primo cittadino – per essere utilizzata in tutta sicurezza da quanti giovani e meno giovani sono desiderosi di avere uno spazio a disposizione per andare in bicicletta o fare una salutare passeggiata a piedi vicino al mare. La pista ciclabile, assieme ai tanti nuovi servizi che abbiamo realizzato per Marina di Ragusa, dalle docce sulle spiagge, ai gabinetti pubblici autopulenti, alle nuove aree a verde, alle bambinopoli, renderà la ridente frazione balneare ancora più accogliente ed ospitale e sempre più quindi motivo di attrazione”. L’amministrazione comunale, dopo la fase sperimentale della scorsa stagione estiva, ha dato corso quest’anno al progetto definitivo dell’opera pubblica che ha comportato una spesa complessiva di 250 mila euro. Un tappeto in resina speciale traccia il percorso della pista ciclabile che è stata separata dalla carreggiata riservata ai veicoli con un cordolo centrale verniciato di bianco. Sul lato mare è stato creata anche una corsia pedonale. Realizzata anche la segnaletica orizzontale e verticale che regolamenta il transito delle biciclette e delimita lo spazio pedonalizzato. Tre sono state le imprese impegnate nell’esecuzione dell’opera pubblica, una delle quali ha realizzato nell’area della lunga curva prospiciente la scogliera, in corrispondenza del Villaggio dei Gesuiti, un punto di aggregazione al servizio della pista ciclabile, dove è stata montata  una ringhiera in acciaio, realizzate delle docce pubbliche,  piantumati degli alberi, installati dei sedili in pietra con delle luci led incassate nella parte sottostante.

Incidente sulla Via Modica Ispica, identificato pirata della strada: denunciato per omissione di soccorso e fuga e sanzionato per mancata precedenza

incidenteE’ stato identificato, dopo due giorni di indagini, un pachinese di 76 anni che aveva provocato l’incidente lo scorso 6 luglio in zona Michelica e nel quale era rimasto gravemente ferito un motociclista. La sezione di Polizia Giudiziaria, unitamente al Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica, dopo avere ricostruito la dinamica dell’incidente, avere acquisito immagini della videosorveglianza vagliate con l’ausilio di tecnici specializzati e acquisito alcune testimonianze, è riuscita a mettere insieme gli elementi del puzzle che hanno fatto risalire al numero di targa del veicolo, una Fiat Stilo azzurra, che presentava già delle caratteristiche particolari tra cui una vistosa ammaccatura sul parafango anteriore sinistro. L’automobilista, rintracciato, è stato invitato presso il Comando di Modica unitamente alla moglie, che era con lui a bordo del veicolo. Entrambi sono stati sentiti a sommarie informazioni,  e, conseguentemente, deferiti all’autorità giudiziaria. All’uomo è stata ritirata anche la patente di guida. Secondo la ricostruzione fatta, i due coniugi, provenienti da Pachino, avevano effettuato la svolta a sinistra per accedere nel Piazzale Di un esercizio commerciale, senza curarsi del sopraggiungere del motociclo che proveniva dal senso opposto, provocando il sinistro (la moto dopo essere caduta violentemente al suolo aveva sbattuto contro un Suv e poi contro un muretto). Dalle immagini si nota la Fiat Stilo accedere nello spiazzo e poi invertire la marcia e allontanarsi nonostante alcuni soccorritori cercassero di farlo desistere dall’andare via.

UN LETTO PER DUE PROSTITUTE – CASA DEL SESSO NEL CENTRO DI COMISO

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A seguito di segnalazioni anonime di cittadini che indicavano una casa in via generale Amato come punto di ritrovo per parecchi uomini, la Polizia ha effettuato alcuni appostamenti, registrando la presenza di alcuni uomini che si alternavano presso l’abitazione e due donne sudamericane che saltuariamente entravano ed uscivano dalla casa. Venerdì mattina è stata fatta una irruzione all’interno dello stabile dove sono state identificate due donne di origine colombiana, di 42 anni e di 36 anni, rinvenuti “oggetti del mestiere”, preservativi e circa 400 euro frutto del meretricio. Nella casa vi era un solo letto, pertanto le donne si alternavano nelle prestazioni avendo a disposizione un piccolo locale al piano superiore della casa. Le due donne sono state accompagnate in ufficio per essere identificate e saranno svolti accertamenti sul proprietario dell’immobile che rischia il sequestro e la confisca dell’immobile.

POLO MUSEALE RAGUSA, TRINGALI SCRIVE AI VERTICI DEL GOVERNO REGIONALE

GIOVANNI-DISTEFANO-ARCHOLOGOIl presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Antonio Tringali interviene sulla mancata nomina  dell’archeologo ragusano prof. Giovanni Distefano a responsabile del polo museale  di Cava d’Ispica e Parco archeologico di Camarina. Con una nota trasmessa al presidente della Regione siciliana, all’assessore regionale ai beni culturali ed al dirigente generale dei BB.CC., Tringali chiede il motivo per il quale in merito alla nomina dei responsabili dei Poli museali non figura per quello di Ragusa l’archeologo Giovanni Distefano, direttore del Museo di Camarina e candidato ideale e naturale ad assolvere questo ruolo in prosecuzione del lavoro sinora svolto. “Ho letto con grandissima attenzione – ha scritto nella sua nota trasmessa ai vertici della Regione il presidente del massimo consesso – la rassegna stampa di questi giorni, fedele interprete del disappunto della nostra comunità in merito a questa mancata nomina. Mi ha colpito soprattutto la forte presa di posizione assunta da tante associazioni culturali del territorio, e non intendo soltanto della città di Ragusa, che chiedono a gran voce che venga ripensata tale nomina e si proceda a congelare il tutto, e a conferire al prof. Distefano il ruolo, direi naturale, che gli spetta e che ha conquistato sul campo, lavorando strenuamente in questa terra e per questa terra. Sappiamo che l’incarico che gli era stato offerto è senza dubbio molto prestigioso, ma alcune volte, ritengo, non è solo il prestigio a rendere paghi, ma anche interessi superiori, in questo caso l’interesse per la sua provincia di Ragusa. Ho trasmesso, ai vertici della Regione indicati in calce, copia della rassegna stampa prodotta in questi giorni, proprio per renderli edotti di ciò che tale mancata nomina ha provocato nella nostra provincia”. “Per quel che mi riguarda, da presidente del consiglio e da cittadino di questa terra, –  aggiunge Tringali – sarò a fianco di tutte le associazioni che continueranno ad alzare la voce su questa vicenda, chiedendo di rendere i giusti meriti ad uno studioso che si è tanto speso per la sua terra. Ho chiesto anche ai vertici della Regione di ascoltare il grido di rabbia che ha mosso le coscienze di questo territorio, e di ascoltare i cittadini che vivono e conoscono l’azione decennale condotta dall’archeologo Distefano, per consentirgli di completare ciò che ha sinora portato avanti e che è sotto gli occhi di tutti”.

REFEZIONE SCOLASTICA A RAGUSA

gran menSarà rinnovato  per l’anno scolastico 2016-2017 l’affidamento del servizio di refezione scolastica all’ Associazione Temporanea di Impresa formata da Ristora  Food & Service s.r.l. (mandataria) e Gran Menù s.n.c. (mandante), che per l’anno scolastico appena concluso si era aggiudicata il servizio con un ribasso del 20,53% sul prezzo a base d’asta di 4,80 euro a pasto, oltre Iva. La disposizione è oggetto di una  apposita deliberazione dirigenziale del Comune di Ragusa.  La possibilità di rinnovare il contratto per un ulteriore anno è contemplata dall’art. 3 del capitolato d’appalto relativo all’affidamento del servizio.

Polo museale di Ragusa e turismo, la sezione cittadina dell’Ascom contesta la mancata nomina dell’archeologo Distefano a direttore

 

Salvo Ingallinera presidente Ascom Ragusa (5)“La nostra provincia continua ad essere defraudata. Non siamo appassionati alle teorie complottistiche. Ma i fatti, a più riprese, e in più settori, dimostrano che quando è possibile penalizzare il nostro territorio, nessuno si fa problemi. Anzi, avviene in maniera ormai quasi naturale. Noi, a tutto questo, non ci stiamo più. E grideremo con forza la nostra indignazione”. Lo dice il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, a proposito della decisione di nominare come direttore del polo museale provinciale una professionista proveniente da Mistretta piuttosto che affidare questo incarico all’archeologo ragusano Giovanni Distefano, da tutti notoriamente riconosciuto come un valente studioso e operatore nel contesto della sua materia. “Abbiamo deciso di intervenire in maniera pesante – sottolinea Ingallinera – perché non possiamo fare a meno di pensare quanto possa aiutare il comparto del turismo un polo museale ben gestito e in grado di valorizzare le peculiarità del territorio. E tutto ciò certamente il dott. Distefano avrebbe potuto assicurarlo in quanto profondo conoscitore del territorio. E invece, come se nulla fosse, le legittime attese di un settore ma anche tutte quelle di una vasta area comprensoriale, sono state disattese. Come Ascom di Ragusa, dunque, denunciamo con forza l’accaduto, esprimiamo la nostra disapprovazione perché questo contribuisce a penalizzare i nostri operatori del comparto turistico. Chiediamo al presidente della Regione, di rivedere questa decisione. Una cosa è certa: e cioè che scelte inappellabili del genere la dicono lunga sui vari tentativi di boicottaggio di cui è stata e sarà costellato il futuro del nostro territorio”.


COMUNE DI RAGUSA – RISPARMIO DI OLTRE 220 MILA EURO SUGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CON CORPI LUMINOSI A TECNOLOGIA LED

20160125_113355 (1)L’Ufficio Energia ha avviato il monitoraggio dei risultati ottenuti a seguito dell’intervento, completato lo scorso mese di marzo, che ha riguardato la sostituzione di circa 1500 punti luce della potenza di 250 e 150 W con corpi illuminanti da 60 ed 80 W di armature luminose stradali con nuovi apparecchi a Led.  “Sulla base dei riscontri effettuati sulle fatture di fornitura elettrica – dichiara l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – è emerso che i consumi elettrici degli impianti nei mesi successivi alla conclusione dei lavori sono diminuiti di oltre il 50% sia in termini di energia che di potenza impiegata, con punte di oltre il 60-65% in alcune arterie cittadine principali come via Archimede e via Risorgimento. Ciò conferma la ottima redditività dell’investimento effettuato e la stima sulla riduzione della spesa sui consumi energetici, che in fase progettuale era stata determinata in circa 220.000 euro annui, andrà oltre tale cifra e porterà quindi ad un cospicuo risparmio economico per le casse dell’Ente se si tiene conto anche dei ridotti oneri di manutenzione previsti per la tecnologia Led”.

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