19-04-2024
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Archivi giornalieri: 13/07/2016

A Donnalucata vincita di 106.382,98 euro con 2 euro

10 e lottoMartedì 12 luglio in provincia di Ragusa un’altra supervincita al 10eLotto. E’ la vincita più alta d’Italia in questo concorso. Il fortunato giocatore ha confrontato in diretta sul monitor della ricevitoria i 9 numeri giocati, con i 20 estratti, indovinandone 9 su 9. La vincita è stata registrata nella ricevitoria della signora Annalisa Toro in via Miccichè.

Cine Arena Teatro Giardino d’estate a Casuzze

 

 giardino estate casuzzeVenerdì 15 luglio alle ore 21:30 riparte la programmazione estiva del teatro Giardino d’estate di Piazza Favorita con il film di Checco Zalone “Quo Vado”. Sabato 16 Race – il colore della vittoria, Domenica 17 Star wars.

SCICLI: SE IL FATTO NON SUSSISTE – Intervento del Sen. Concetto Scivoletto

 

concetto-scivolettoRiceviamo e pubblichiamo: “L’assoluzione con formula piena di Franco Susino, ex sindaco di Scicli, rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, mette fine a un’ingiustizia, speriamo in modo definitivo, ma non chiude nulla, anzi apre scenari inquietanti e autorizza interrogativi ai quali bisogna rispondere, senza limitarsi alle comprensibili e condivisibili espressioni di solidarietà e tralasciando le dichiarazioni stucchevoli e retoriche di chi ha trovato il coraggio di parlare pubblicamente solo dopo la sentenza. Questi i miei interrogativi: Se il fatto non sussiste e neppure, stando alla sentenza del Tribunale di Ragusa, l’associazione mafiosa, com’è potuta maturare, per la seconda volta, dopo il 1992, un’aggressione così traumatica e infondata agli amministratori e alle istituzioni elettive della Città di Scicli? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, sulla base di quali elementi il Presidente del Consiglio Renzi, il Ministro dell’Interno Alfano, il Presidente della Regione Crocetta hanno deliberato il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale di Scicli? Se il fatto non esiste e neppure l’associazione mafiosa, c’è forse il rischio che il ricorso allo scioglimento dei consigli comunali per infiltrazioni mafiose da strumento  straordinario di lotta alla mafia si possa trasformare in uno strumento ordinario di lotta politica o peggio di tutela di interessi economici forti? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, quale condizionamento, supponiamo involontario, ha già esercitato la pendenza del processo penale, e in particolare la posizione di Franco Susino, sulla sentenza del Tar del Lazio, che ha rigettato il ricorso per l’annullamento del decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Scicli? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, come si spiegano i silenzi di alcune forze politiche e di alcuni parlamentari, nazionali e regionali, che avrebbero avuto l’obbligo di conoscere le persone e i territori che rappresentano e il coraggio di assumersi la responsabilità di un giudizio inequivocabile? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, su quali dati reali hanno lavorato parlamentari e giornalisti – prevalentemente non di Scicli – che hanno “scoperto” e cavalcato la pista mafiosa? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, non ritengono, almeno coloro che hanno sbagliato in buona fede, di chiedere pubblicamente scusa al dott. Susino e alla Città di Scicli? Se il fatto non sussiste e neppure l’associazione mafiosa, non sarebbe doveroso che il governo nazionale procedesse alla revoca del provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale di Scicli per infiltrazioni mafiose, compiendo un atto di civiltà democratica e di riparazione nei confronti della Città di Scicli? La sentenza del Tribunale di Ragusa ha comunque fatto giustizia e autorizza, nonostante tutto, la fiducia nello Stato democratico, anche quando pezzi importanti dello stesso Stato sbagliano. Nessuno pensi, tuttavia, che la vicenda di Scicli possa essere strumentalizzata per affermare che la mafia non esiste: la mafia esiste eccome, anche in provincia di Ragusa, come alcuni di noi denunciamo da più di 30 anni. E la lotta alla mafia vera, la mafia 2.0, deve continuare con maggiore forza, nella direzione giusta, colpendo al cuore gli intrecci fra ricchezze illecite, affari e complicità politiche e istituzionali, senza facili depistaggi sulla delinquenza comune, che va in ogni caso combattuta e sconfitta, per  affermare sempre i valori della legalità e della libertà”. Firmato Concetto Scivoletto

Incidente stradale sulla Modica Ispica, tre i mezzi coinvolti e un ferito

incidente (2)Martedì mattina il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica è stato inviato dalla centrale operativa in Via Modica Ispica, ai limiti tra il territorio comunale e la SS. 115. Sul posto è stato accertato un sinistro che aveva coinvolto una Ford Focus condotta da A. C., rumena residente a Ispica di 35 anni, una Peugeot 207, alla cui guida era G. F. di 74 anni, e una Volkswagen Golf condotta da G. L. M. di 33 anni, residente a Brindisi. I primi soccorsi sono stati prestati da due infermieri professionali, Luca e Francesco Lucifora, che stavano transitando dai luoghi, in attesa dell’ambulanza del 118 giunta poco dopo. E’ rimasto ferito il conducente della Peugeot che è stato trasportato all’Ospedale Maggiore per le ferite e i traumi riportati. La Polizia Locale sta ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente per stabilire le eventuali responsabilità. Pare che una delle auto, proveniente da Ispica e diretta a Modica, avesse azionato la freccia per accedere nell’area di un distributore di carburanti. Il veicolo che seguiva ha rallentato mentre il terzo mezzo ha tentato il sorpasso non riuscendo più a evitare l’impatto.

Chiuse due aziende di ortofrutta di Vittoria

ControlloLa Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – congiuntamente al Corpo Forestale dello Stato ed all’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, con la collaborazione dei medici dell’A.S.P., degli ispettori della   Direzione Territoriale del Lavoro, ha proceduto ad effettuare diversi controlli presso alcune società per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli di Vittoria. E’ stato appurato che i prodotti oggetto di lavorazione erano tracciati nel rispetto delle regole, salvo un’azienda che era del tutto carente della documentazione prescritta per legge e per questo è stata sanzionata. Il personale impiegato presso le tre aziende controllate risultava regolarmente assunto ma le dichiarazioni fornite all’Ispettorato del Lavoro permettevano di contestare alcune violazioni tra quanto dichiarato e quanto effettivamente versato in ordine ai contributi in favore dei dipendenti. Sono due le aziende per le quali l’Asp ha disposto la sospensione dell’attività in quanto totalmente carenti della documentazione sanitaria e, trattandosi di alimenti, la sanzione oltre che pecuniaria prevede la sospensione immediata proprio a tutela dei consumatori. Al termine dei controlli sono state esaminate le posizioni lavorative di oltre 40 impiegati, controllate 3 aziende, elevate sanzioni per complessivi 10.000 euro e sono state sospese due attività per carenza delle autorizzazioni sanitarie.

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