24-04-2024
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Archivi giornalieri: 19/08/2016

IL PARCO ARCHEOLOGICO DI KAUKANA ACCOGLIERA’ DOMENICA SERA IL CONCERTO DI CARLO MURATORI

carlo muratori.in concerto (1) (1)Sarà il suggestivo scenario del Parco Archeologico di Kaucana, nel territorio di Santa Croce Camerina, a fare da sfondo al prossimo concerto del cantautore siciliano Carlo Muratori. Domenica 21 agosto, a partire dalle ore 21:30, l’artista accompagnato dalla sua band ci racconterà la Sicilia attraverso un affascinante viaggio in musica, quello che caratterizza il suo ultimo album “Sale”, il cd-book edito da Le Fate. Un excursus nella storia e nell’essenza dell’Isola, tra vicende storiche, miti, personaggi illustri, credenze, usanze, fatti che ne hanno segnato il destino. Kaukana diventa luogo ideale sulla fascia costiera iblea per accogliere le sonorità intime ed appassionate di “Sale”, creando un lungo filo di congiunzione che parte dalle rovine di quel glorioso passato per arrivare fino ad oggi, attraverso il coinvolgente racconto in cui Muratori riesce a condurre il pubblico. Per info e prevendite è possibile rivolgersi al Parco Archeologico di Kaukana durante gli orari di apertura al pubblico o presso il caffè letterario Le Fate a Ragusa, contattando il numero 327 2613917. 

Randello un Bene Comune sotto attacco! 

randello-comitato-spiaggia-liberaQuesta la nota dell’associazione ambientalista Fare Verde Vittoria che pubblichiamo integralmente: ” Una situazione complessa, quella che da tre estati vede tutta l’area di Randello,teatro di abusi, silenzi e azioni illecite che mettono a serio rischio questo prezioso bene pubblico comune. Nonostante i milioni di euro spesi negli ultimi anni per la tutela , con risultati discutibili, notiamo che manca una vera strategia di valorizzazione di questa preziosa risorsa pubblica. Non c’è un sistema di raccolta rifiuti e pulizia della spiaggia, nessuna mappatura chiara dell’area per comprenderne gli usi civici e la corretta fruizione, nessun parcheggio indicato, nessuna tutela nei fatti! Non c’e’ una strategia chiara di recupero e temiamo sia strategico; la evidente volontà di isolare quest’area SIC così bella non è tutela, allontanare i cittadini non vuol dire preservarla, ma consegnarla all’illegalità! Da tre estati siamo impegnati in questa battaglia che riteniamo dal profondo senso civico; abbiamo affrontato carte, ricorsi, ma sopratutto abbiamo dovuto affrontar e un muro di gomma ed un’ipocrisia istituzionale che non ci saremmo aspettati. Quando nel Giugno del 2014 si tentò di costruire abusivamente uno stabilimento balneare, insieme a molti altri cittadini ci siamo assunti la responsabilità della difesa di questo prezioso bene comune. Abbiamo agito spinti dall’amore e credendo forse ingenuamente nella giustizia, riponendo fiducia negli strumenti che la legge offre. In questa estate 2016 centinaia di persone hanno firmato le petizioni, e un dato è evidente, centinaia di turisti provenienti da tutta italia e dall’estero frequentano questa spiaggia perchè ne apprezzano le caratteristiche, ritenendola unica. Turisti che non amano la caoticità del turismo di massa e trovano in questo luogo la giusta dimensione per la loro vacanza. Noi Difendiamo questo turismo, realmente ecosostenibile e ricordiamo che in un contesto di degrado culturale ed ambientale crescente, questo parco, il mare, la sabbia e le sue dune rappresentano il luogo simbolo della bellezza e della natura libera e selvaggia. Luogo unico che ha tenuto ai margini il degrado del cemento mantenendo le sue rare peculiarità. Oggi che quel degrado è ai cancelli, comprendiamo che dobbiamo continuare a difendere questo prezioso bene comune ed il turismo diffuso che attrae. Gli interessi sono molteplici ma sembra che non siano prioritari quelli pubblici. Centinaia di persone vogliamo Randello Luogo del Cuore FAI, realmente tutelato e valorizzato con usi civici chiari; noi pretendiamo che gli enti ed i rappresentanti politici che amministrano questo luogo inizino a fare gli interessi dei cittadini, difendendo questo prezioso bene pubblico dalle spire asfissianti di un modello di sviluppo che ha portato solo profitto a pochi a discapito del bene comune dell’intero territorio. Randello è anche un modello di turismo diffuso da tutelare!”.

LA RELIQUIA DEL BRACCIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA SARA’ TRASLATA LUNEDI’ ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA

Il braccio reliquiario di San Giovanni (1)Ancora una iniziativa, nell’Anno della Misericordia, a favore dei malati e dei sofferenti ricoverati in ospedale. In occasione dei solenni festeggiamenti del glorioso patrono di Ragusa, San Giovanni, l’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha promosso una iniziativa con la reliquia del braccio del Battista. Lunedì 22 agosto, memoria della Beata Maria Vergine Regina, è in programma alle 9, in Cattedrale, la celebrazione della santa messa presieduta dal direttore dell’Ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, con la partecipazione della cappellania ospedaliera. Dopo la celebrazione eucaristica, la reliquia sarà traslata nella cappella dell’ospedale Civile dove sarà accolta dagli ospiti del Centro diurno Alzheimer, dai medici, dai malati, dagli operatori sanitari e dai volontari dell’Avo e dell’Unitalsi. Seguirà la benedizione degli ammalati con la reliquia. Nei reparti sono previsti due turni: dalle 11 alle 12 e dalle 15,30 alle 16,30. Alle 17, nella cappella dell’ospedale Civile, la celebrazione della santa messa sarà presieduta da don Girolamo Alessi, parroco della Cattedrale. Ma qual è la storia della reliquia del braccio del Battista? Nel 1664 si pensò alla sistemazione del frammento osseo del braccio, su espressa richiesta di don Antonio Sortino Trono, il quale affidò ad argentieri siciliani il compito di realizzare un braccio d’argento. Per quanto possa risultare discutibile, l’origine di questa commissione rimane ancora oggi suggestiva e ricca di fascino anche a distanza di secoli. Secondo quanto riportato infatti dalla storiografia locale, pare appunto che nel 1664 la parte meridionale della Sicilia patisse un duro periodo di siccità. Ciò indusse tutti quei cittadini ragusani devoti del Battista, in particolare chi lavorava la terra e allevava il bestiame, a ritrovarsi nell’antica chiesa di San Giovanni per fare penitenza e pregare ininterrottamente l’Altissimo, perché su intercessione del loro Santo ascoltasse le loro suppliche e li liberasse da quel terribile flagello. Nel frattempo capitò che un rispettabile cittadino ragusano, Antonio Sortino Trono appunto, assistendo quotidianamente a tutto questo, mostrava diffidenza e irrideva tutti quegli innumerevoli, che comprensibilmente provati, riponevano la loro fiducia nel Signore. Fu così che accadde l’imprevedibile, perché in men che non si dica venne giù una pioggia talmente intensa che provocò non pochi problemi e soprattutto l’allagamento di tutti i terreni. Soltanto quello del Sortino Trono rimase incredibilmente all’asciutto. L’uomo, in questo inspiegabile evento, ci vide un segno del Cielo e così non solo iniziò la sua conversione, ma volle rimediare anche nei confronti del Battista, finanziando di tasca propria la realizzazione di un braccio d’argento “a perpetua memoria della sua devozione e in espiazione della sua incredulità”. Questa autentica opera d’arte, alta 52 cm e avente la base del diametro di 18 cm, venne, come detto, magistralmente lavorata a sbalzo e cesellata da maestri argentieri siciliani, i quali incastonarono a metà della parte anteriore il frammento osseo del Precursore.

Boom di firme per Randello Libera

Randello-spiaggia-11Il Comitato Randello Libera è tornato in spiaggia a saggiare il polso del popolo di Randello. La risposta è stata al di sopra di qualsiasi di ogni rosea aspettativa. Boom di firme e tutti compatti per liberare la spiaggia, e zone limitrofe, dalle miopi bramosie di chi considera ogni pezzo del nostro territorio come proprietà privata o come mero strumento per far soldi. Sbarre e recinzioni da una parte, ombrelloni e sdraio (nonostante la nota sentenza del Tar) dall’altra parte. La gente è arrabbiata, confusa e vuole chiarezza. Scrive il comitato: “Vogliamo una risposta esaustiva in primis dal Sindaco di Ragusa , che non può tirarsi indietro, ma che ha il dovere (politico, istituzionale e morale) di spiegare cosa sta succedendo a Randello. Non può farlo a stagione finita, deve farlo adesso. Ci sono centinaia di firme che meritano attenzione e rispetto. Il coro di voci che è venuto fuori dalla spiaggia  a ferragosto è stato unanime: Randello deve rimanere libera ed incontaminata e l’intera area deve rimanere accessibile e liberamente fruibile da parte della cittadinanza. La mobilitazione in spiaggia non si fermerà fino a quando non otterremo risposta alle nostre istanze. Siamo sempre di più, sempre più compatti e abbiamo onde, sabbia e vento e dalla nostra parte”.

La Polizia recupera un ciclomotore rubato

Volanti-Questura-Ragusa-800x500_cGli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa nel pomeriggio di giovedì  hanno individuato e bloccato due cittadini extracomunitari a bordo di un ciclomotore rubato. Gli agenti sono intervenuti nella località di Punta Braccetto dove erano stati segnalati alcuni soggetti sospetti che viaggiavano a bordo di un motorino.  Il ciclomotore aveva evidenti segni di scasso ai comandi di accensioni.  Il successivo accertamento tecnico ha permesso di appurare che il numero di telaio era stato in più parti manomesso e abraso allo scopo di impedire l’esatta identificazione del mezzo. I due sono stati accompagnati presi gli Uffici della Questura e deferiti all’autorità giudiziaria con l’accusa di ricettazione. Il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro penale al fine di compiere accurate attività tecniche finalizzate alla ricostruzione dell’originale numero di telaio da cui risalire con certezza al legittimo proprietario.

 

 

IL PICCOLO TEATRO POPOLARE DI RAGUSA DOMENICA IN SCENA CON “LA SCATOLA DI MARLENE” AL VILLAGGIO GESUITI DI MARINA

 

downloadIl Piccolo Teatro Popolare torna in scena. Domenica 21 agosto, nella piazzetta del villaggio Gesuiti, a Marina di Ragusa, proporrà, a partire dalle 21, “La scatola di Marlene”. Inserita nel cartellone degli eventi estivi del Comune di Ragusa, è una commedia degli equivoci scritta dal compianto Nino Criscione, fondatore del teatro “La Mongolfiera”, autore di testi teatrali e compositore, appositamente per il Piccolo Teatro Popolare di Ragusa. Quindi, una sorta di testamento artistico a cui, naturalmente, i componenti della compagnia sono molto legati. È la storia di due cugini, maturi e scapoloni, che convivono in un palazzo ereditato dai nonni. Tonino Del Ponte, insegnante, conduce una vita ordinata e metodica, fondamentalmente insoddisfatto e rassegnato ad una vita solitaria, in quanto soffre di un “originale” tic che gli si attiva quando si avvicina a una donna attraente. Pippo Del Ponte, il cugino, invece, va avanti grazie a una rendita. Scapestrato e donnaiolo, vive di notte tra una discoteca e l’altra, pretendendo di dormire di giorno. Dalla diversità degli stili di vita nascono quotidiani conflitti. Tonino è succube e complice involontario degli intrighi di suo cugino. Carmela è una governante che si occupa dei due uomini, comprendendo sia l’uno che l’altro. Avuta conoscenza del tic convince Tonino a ricorrere a un mago. Equivoci e colpi di scena si susseguono fino alla fine della storia. Entrano in scena pure una avvenente ragazza che cerca di circuire il professor Tonino. Ma anche un idraulico e una fidanzata francese alla ricerca del padre. E il finale è ricco di colpi di scena. Insomma, una rappresentazione che si annuncia contrassegnata da colpi umoristici e di trovate sceniche d’effetto per fare trascorrere al pubblico una domenica d’estate all’insegna del divertimento e della spensieratezza. L’ingresso è gratuito.

 

 

INCENTIVI ALLO SVILUPPO DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE DELLA FILIERA CULTURALE, UNA INTERROGAZIONE DEL PD ALL’AMMINISTRAZIONE DI RAGUSA


Mario D'Asta e Mario Chiavola (1)Nell’ambito del Pon “Cultura e Sviluppo” 2014-2020, il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha stanziato 107 milioni di euro per incentivi allo sviluppo del sistema imprenditoriale della filiera culturale nelle regioni Calabria, Basilicata, Campania, Sicilia e Puglia. L’obiettivo è quello di creare un nuovo sistema di incentivi destinato a sostenere la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese nel settore dell’industria culturale-turistica e in grado di migliorare la fruizione dell’offerta culturale esistente. Le agevolazioni hanno anche l’obiettivo di supportare le imprese no profit che vogliono valorizzare le risorse culturali dei territori interessati. “Vorremmo capire – scrivono i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, in una interrogazione presentata al sindaco e al presidente del civico consesso – se l’Amministrazione comunale crede in questa iniziativa e se pensa di investire energie e soldi per fare in modo che i nostri operatori ne vengano a conoscenza. Non bisogna assolutamente sprecare questa grande opportunità che punta a potenziare sempre di più le nostre peculiarità economiche per crearne di nuove, per favorire l’attivazione di nuovi posti di lavoro, per garantire ricchezza e indotto economico, allo scopo di rendere la nostra città più forte, bella e innovativa”. Queste le voci previste nelle linee di intervento e per cui è possibile impegnare le dotazioni finanziarie: creazione di nuove imprese dell’industria culturale e creativa che promuovano l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e la creatività a cui sono destinati 41,7 milioni; sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica e manifatturiera a cui sono destinati 37,8 milioni;
sostegno alle imprese del terzo settore attive nell’industria culturale turistica e manifatturiera a cui sono destinati 27,4 milioni. E’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni. “Chiaramente – proseguono i due consiglieri Dem – per quanto concerne le spese ammissibili, le attività ammesse e finanziabili, di importo non superiore ai 400mila euro, tutte le indicazioni sono contenute nei bandi. Per questo sollecitiamo l’Amministrazione comunale a svolgere attività di sensibilizzazione tra gli operatori potenzialmente interessati chiarendo quali gli aspetti per i quali è possibile ricevere il finanziamento. Sarebbe, ad esempio, opportuno che la Giunta si adoperasse per invitare in città alcuni rappresentanti di Crea Cultura – Invitalia allo scopo di promuovere i bandi con un evento pubblico. E’ una importante occasione che il Comune di Ragusa non può lasciarsi sfuggire”.

 

A PUNTA SECCA APPUNTAMENTO CON LA SCRITTRICE CRISTINA CASSAR SCALIA

SOVR_978882005871_Scalia_Le stanze dello scirocco ok.inddNuovo capitolo di Libri d’aMare 2016, domenica ore 21.30 in Piazza Torre a Punta Secca. Protagonista della serata la scrittrice Cristina Cassar Scalia autrice del romanzo “Le stanze dello scirocco” edito da Sperling & Kupfer. È il secondo romanzo dell’autrice netina, medico prestato alla scrittura. La recensione di Sololibri.net ci dice che: “Come nel suo primo romanzo, “La seconda estate”, l’ambientazione è isolana. Dopo Capri è la Sicilia a fare da sfondo alla storia di Vittoria e della famiglia del notaio Saglimbeni, da Roma a Montuoro, paesino immaginario non lontano da Palermo, il tutto inscritto, come un romanzo di Manzoni, in un contesto storico ben preciso e documentato, caro all’autrice, la contestazione studentesca del 1968”. Romanzo storico che attraverso una storia d’amore travagliata ci fa scoprire una Sicilia tradizionale e contraddittoria. La rassegna letteraria Libri d’aMare è organizzata da Christian Recca, titolare della Cartoleria Excalibur di Santa Croce Camerina con il supporto dell’associazione culturale Libera…Mente. Nel corso della serata saranno esposti nuovamente i temi cari all’organizzazione legati alle attività dell’associazione “Oltre l’ostacolo” di Ragusa.

ORDINE PUBBLICO NEL CENTRO STORICO SUPERIORE DI RAGUSA, LA RICHIESTA DI ELISA MARINO

img_7“Ancora una volta, dopo gli allarmi lanciati da alcuni operatori commerciali di via Roma, alle prese con la microcriminalità, furti che possono essere anche di poco conto ma determinano situazioni null’affatto piacevoli, soprattutto quando le effrazioni danneggiano le porte d’ingresso dei vari esercizi commerciali, ci chiediamo quale sia la funzione delle telecamere di videosorveglianza installate dal Comune nel cuore del centro storico”. A sottolinearlo è la consigliera comunale Elisa Marino che, sollecitata in proposito da alcuni operatori del settore, rimasti vittime di episodi del genere, chiede di conoscere, tornando a riproporre un antico interrogativo, in che modo le suddette telecamere dovrebbero tutelare le attività in questione dal reiterarsi di simili episodi. “Occorre uno sforzo ulteriore – continua Marino – per fare in modo che l’azione di deterrenza possa essere percepita dai malintenzionati i quali devono essere pienamente consapevoli che se commettono qualsiasi crimine possono essere immediatamente individuati e puniti. Ancora oggi, quindi, non sappiamo fino a che punto la funzionalità delle telecamere di videosorveglianza possa essere d’aiuto a chi ha bisogno o a chi subisce reati. Ritengo che l’Amministrazione comunale dovrebbe porsi in maniera ancora più concreta la questione e trovare le soluzioni più adeguate. Perché ci stiamo rendendo conto che le problematiche delinquenziali del centro storico superiore, a cominciare da piazza San Giovanni, continuano a essere davvero parecchie”.

FRATELLI D’ITALIA PER IL NO AL REFERENDUM

20160702_104355Il Coordinamento provinciale di Ragusa di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale comunica che sabato 20 agosto in Piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa dalle ore 17,00 alle ore 21,00 verrà allestito un punto di raccolta firme e di divulgazione a sostegno del Comitato per il NO al referendum costituzionale del prossimo mese di ottobre 2016.

RAGUSA, I GIORNI DEL BATTISTA

2nkq7hcLa festa del Patrono è anche festa di cultura, talento, arte, facendo nuovamente di Palazzo Garofalo, per dieci giorni, un polo artistico di assoluta eccellenza. Per il settimo anno consecutivo si terrà la collettiva “Artisti iblei per San Giovanni” all’interno della quale esporranno diversi artisti della provincia iblea con la direzione artistica del Prof. Michele Digrandi. “Anche quest’anno” spiega Digrandi, “l’esposizione ha l’obiettivo di mettere in evidenza – utilizzando tecniche e temi cari ad ogni artista – la ragusanità nell’arte e mai come in questa edizione, inserendo anche dei giovani, sono stati uniti entusiasmo ed esperienza. Quest’anno, per la prima volta, gli artisti convocati non sono solo pittori, ma sono presenti anche quattro scultori. Come sempre ho ricercato ed invitato artisti non solo di Ragusa, ma anche provenienti da altre città della zona, che si sono ispirati quasi sempre agli aspetti del nostro territorio, utilizzando il loro modo di sentire e di fare arte, ispirandosi alle varie correnti artistiche del ‘900 dal figurativo fino all’informale”. Oltre alla settima edizione della collettiva, le sale di Palazzo Garofalo ospiteranno la quarta edizione del Sangiovart Photocontest diretto da Leandra Russo. Saranno esposte le opere fotografiche di 12 ragazzi che i visitatori potranno votare fino alle 20 del 28 Agosto, al fine di consentire la premiazione che, la sera stessa, avrà luogo sul palco di Piazza San Giovanni. Saranno esposte per la votazione le opere di Bruna Lomagno, Emiliano Tumino, Enrica Vitale, Faustino Rizzo, Felice De Leo, Francesco Lo Cicero, Irene Nobile, Ivan Terranova, Karina Lukasik, Marco Gulino, Rosario Baglieri, Giovanni Labisi. Le esposizioni saranno inaugurate a Palazzo Garofalo (Corso Italia 87) Domenica 21 Agosto alle ore 18, rimarranno aperte tutti i giorni fino al 30 Agosto con apertura dalle 10.00 alle 13 e dalle 16.00 alle 20,30; il 29 Agosto l’orario di apertura si protrarrà fino alle 23.00. Foto di Salvo Bracchitta.
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