19-04-2024
Ti trovi qui: Home » Cronaca » Catturati tre rapinatori per il colpo tentato alla Banca Popolare di Ragusa di Pedalino

22/11/2016 -

Cronaca/

Catturati tre rapinatori per il colpo tentato alla Banca Popolare di Ragusa di Pedalino

bapr-pedalino-polizia-rapinaLa Polizia ha eseguito la misura cautelare della custodia in carcere a carico di Salvatore Barrera, comisano, Mario Benenati, vittoriese, e Angelo Ventura, anch’egli vittoriese, tutti residenti a Vittoria, per i reati di tentata rapina aggravata avvenuta il 6 settembre scorso presso la succursale della B.A.P.R. di Pedalino. Due uomini armati di taglierino, entrambi con il volto travisato, erano poi fuggiti a bordo di un’auto condotta da una terza persona. I due rapinatori, una volta all’interno dell’Istituto bancario, in rapida successione ed impugnando, uno un taglierino e l’altro una lama, avevano minacciato gli impiegati senza però riuscire nell’intento di prelevare il denaro contenuto nelle casse a seguito della presenza di un temporizzatore, che non permetteva l’apertura. L’auto veniva ripresa dalle telecamere cittadine ed alcune testimonianze erano utili per l’indicazione del modello e del colore. Proprio la mattina della rapina, un Ufficiale di Polizia della Squadra Mobile aveva notato, mentre si recava a lavoro, un gruppo di pregiudicati vittoriesi a Ragusa presso l’officina di un pluripregiudicato. Dopo un’attenta osservazione, i pregiudicati, avendo riconosciuto il poliziotto si allontanavano. Il poliziotto, aveva comunque notato la macchina identica per colore e modello a quella utilizzata per commettere il delitto. Da immediati accertamenti presso l’officina, si apprendeva che il proprietario della macchina, un dipendente dell’officina, fosse assente perché gli avevano rubato l’auto e stava presentando denuncia presso un ufficio di Polizia. La strana coincidenza faceva convergere gli investigatori sul gruppo di criminali che quella mattina era stato visto proprio presso l’officina del denunciante. Davanti all’evidenza dei fatti, il proprietario dell’auto ammetteva di averla prestata ai tre soggetti oggi arrestati, ma di non sapere nulla rispetto ai fatti reato commessi e che proprio loro, gli avevano suggerito di fare denuncia di furto del veicolo per dimostrare la sua estraneità. Dopo ore di interrogatorio il giovane riferiva a chi aveva prestato l’auto. Mentre Ventura e Barrera, immediatamente ricercati dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Comiso, hanno ammesso le proprie responsabilità, rilasciando una piena confessione, Benenati ha dichiarato di non aver commesso nulla e di non essere mai stato presente insieme agli altri complici. Le ricerche di impianti di video sorveglianza permettevano di riscostruire ogni dettaglio: Benenati era stato immortalato dalle immagini.

Commenti chiusi.

Scroll To Top
Descargar musica