20-04-2024
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Archivio della categoria: Ambiente

A Ragusa Ibla progetto pilota dell’ecostazione

Ragusa IblaUn’ecostazione è prevista nei locali dell’ex macello, presso Largo San Paolo di Ibla, e sarà al servizio dei residenti per la raccolta differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani come vetro e lattine, plastica, carta, indumenti e piccoli rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, alcune frazioni merceologiche di rifiuti speciali, assimilabili ai rifiuti solidi urbani, come pile esauste, olii e medicinali scaduti. Quanti conferiranno presso l’ecostazione tali rifiuti, avranno la possibilità di raccogliere dei punti ed usufruire di una riduzione sulla tassa sui rifiuti, come già avviene presso il Centro di raccolta comunale di via Paestum.

 

Emissioni di fumo in una contrada di Comiso

CIMG0446Agenti della Polizia Provinciale hanno effettuato un sopralluogo in contrada Porrazzito a Comiso su un’area di 10 mila metri quadrati dove si verificano delle emissioni di fumi che hanno allarmato soprattutto i residenti di quella zona. I fumi che sembrerebbero riconducibili all’odore tipico di bruciatura di sostanze plastiche sono ad oggi all’esame dell’Arpa ch’è intervenuta per individuarne le origini e le cause. Dai primi rilievi effettuati si escludono emissioni di radiazioni e nelle more di avere dati certi sugli esami, la Polizia Provinciale ha interessato il comune di Comiso di adotare i provvedimenti necessari previsti per legge per la messa in sicurezza dei luoghi con la copertura dei terreni dove si verificano le emissioni dei fumi. La Polizia Provinciale non ha proceduto al sequestro dell’area, una ex cava, per consentire proprio al comune di Comiso di adottare le misure le necessarie alla messa in sicurezza.

COMPOSTIERE COLLETTIVE

compostieraUn progetto di compostaggio collettivo negli spazi verdi della città per chi non ha siti privati o condominiali disponibili. E’ l’atto d’indirizzo che la giunta municipale di Ragusa ha deliberato in tema di servizio di igiene ambientale. Al dirigente del Settore IV, oltre alla redazione del progetto, è stato dato mandato di individuare, attraverso il servizio Verde Pubblico, spazi idonei in corrispondenza di ville e giardini pubblici dove allocare le compostiere collettive. Per ogni sito potranno essere coinvolte massimo 15 famiglie, individuando un responsabile tra le famiglie o tra le associazioni volontarie del settore. Altra direttiva, contenuta nella stessa deliberazione, riferita all’impresa Busso che attualmente gestisce il servizio di igiene ambientale, riguarda l’aumento della percentuale di raccolta differenziata attraverso il potenziamento del numero di cassonetti per la raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e lattine in alluminio ed il potenziamento della comunicazione sulla raccolta differenziata, specie sulla possibilità di ottenere una compostiera in comodato d’uso gratuito, ottenendo così uno sconto del 20% sulla Tari, e sul sistema di pesatura all’interno del Centro Comunale di Raccolta che prevede meccanismi di premialità a chi conferisce frazioni differenziabili di rifiuti. “E’ un atto importante – ribadiscono il sindaco Federico Piccitto e l’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto – per incentivare la raccolta differenziata e ridurre i costi del servizio, coinvolgendo sempre più cittadini nelle pratiche di differenziazione ed utilizzo dei rifiuti, con il doppio vantaggio per le famiglie di ottenere sconti sui relativi tributi e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente ed alla tutela igienico-sanitaria”.

Car Sharing, Ragusa aderisce

carsharing_0000000653La Giunta Municipale di Ragusa ha proposto al Consiglio Comunale il progetto nazionale “Iniziativa Car Sharing”, ossia un progetto per condividere l’uso delle automobili. L’idea di promuovere nel nostro territorio il sistema del Car Sharing – dichiara l’Assessore all’ambiente ed alle risorse energetiche, Antonio Zanotto – è stato al centro della discussione del primo dei tre tavoli tecnici tematici promossi dall’Amministrazione utili alla elaborazione della proposta finale del Piano di Attuazione per l’Energia Sostenibile. Riteniamo infatti che per promuovere un’efficace politica di sviluppo sostenibile sia necessario salvaguardare e proteggere l’ambiente dai fenomeni dell’inquinamento ed in particolare dell’inquinamento atmosferico. Per questo motivo – continua l’Assessore Zanotto – riteniamo necessario incentivare servizi di uso collettivo ottimale di autovetture destinate ad essere utilizzate da più persone dietro pagamento di una quota proporzionale al tempo d’uso ed ai chilometri percorsi”. La delibera di adesione al progetto nazionale “Iniziativa Car Sharing” consentirà anche al Comune di Ragusa di potere usufruire degli stanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente.

FERMARE IL MIRAGGIO DEL TEXAS ITALIANO E L’INCUBO DELL’INQUINAMENTO DA PETROLIO

0La Rainbow Warrior, la nave simbolo di Greenpeace impegnata nel tour italiano “Non è un Paese per fossili”, torna in Sicilia e sarà a Licata il 10 ottobre, per visitare le comunità maggiormente minacciate dai progetti di trivellazione off-shore nel Canale di Sicilia. Solo poche settimane fa, diverse amministrazioni locali – capitanate da Anci Sicilia – insieme a una folta schiera di associazioni ambientaliste e di categoria, hanno presentato un ricorso congiunto al Tar del Lazio, per contestare il parere positivo dato dal Ministero dell’Ambiente al progetto “Off-shore Ibleo”, proprio al largo della costa tra Gela e Licata. Un passo importante per fermare l’avanzata delle trivelle: per la prima volta, infatti, così tanti e diversi soggetti, ben 13 in totale, si schierano compatti contro progetti di questa natura. I progetti in fase di valutazione nel Canale sono molti e il rischio, vista la direzione indicata dal governo centrale con lo Sblocca Italia, è che in breve il mare siciliano venga letteralmente assaltato dai petrolieri.  Greenpeace,  Legambiente e Wwf  hanno organizzato un incontro che si terrà venerdì 10 ottobre 2014 alle ore 10 sulla nave Rainbow Warrior di Greenpeace (ormeggiata presso il porto di Licata), a cui sono invitati tutti gli amministratori locali dei comuni costieri siciliani e le associazioni. Nel frattempo Greenpeace, Legambiente e Wwf hanno presentato alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati gli emendamenti all’art. 38 del decreto sblocca Italia che prevede mani libere per i petrolieri che vogliono trivellare il canale di Sicilia, in palese contraddizione con le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Summit Onu sul cambiamento climatico. Fra le aziende interessate alle perforazioni tra Pozzallo e Pachino, la Schlumberger italiana.

ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA FINALE DEL PAES

downloadCar Sharing, Car Pooling e Bike Sharing sono stati i temi discussi dai partecipanti al primo dei tre programmati tavoli tecnici tematici, promossi dall’Amministrazione comunale, svoltosi presso la sala giunta, a cui sono stati invitate ad intervenire le associazioni di categoria, quelle profit e no-profit, dei rappresentanti degli ordini professionali ed enti interessati. All’incontro, utile alla elaborazione della proposta finale del Piano di attuazione per l’energia sostenibile, sono stati presenti l’Assessore all’Ambiente, Antonio Zanotto, il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Claudia La Rocca, alcuni rappresentanti dell’Ordine degli ingegneri, della Coldiretti, della Cna, di Legambiente, numerose ditte private. Tra le tematiche approfondite e condivise quelle riguardanti la possibilità di poter sfruttare la rete ferroviaria esistente nel territorio per promuovere il Treno barocco ed attivare un servizio di metropolitana di superficie. Altri argomenti oggetto di discussione l’Albergo diffuso e quello dei collegamenti alternativi del centro città con le periferie. Il secondo degli incontri programmati, si terrà mercoledì 8 ottobre prossimo ed avrà come tematiche di discussione: “’Edilizia, Controlli ed Incentivi edilizi”.

Ripascimento Caucana e Casuzze, il no di Legambiente

caucana-spiaggiaSulla spiaggia di Casuzze è prevista la realizzazione di un pennello e di un modesto ripascimento in aggiunta all’intervento di stabilizzazione della falesia di Caucana già eseguito. Tanto il pennello come il ripascimento, verranno eseguiti in una zona dove c’è una fiorente prateria di Posidonia Oceanica. Scrive Legambiente in una nota a tutte le autorità competernti. ” Tali fanerogame marine riveste un importante ruolo di protezione delle coste dall’erosione, stabilizzando e consolidando i fondali; inoltre ossigena le acque e risulta essere fondamentale per la sopravvivenza di numerose specie di pesci, molluschi, echinodermi e crostacei, costituendo il riparo ideale per questi organismi marini che trovano, tra le sue fronde, condizioni ottimali per l’alimentazione e la riproduzione. Per tutti questi motivi e non solo, la Posidonia oceanica – scrive Legambiente – rappresenta uno degli ecosistemi più stabili del Mediterraneo così come riconosciuto dall’Unione Europea. Nel progetto in esame, la Posidonia oceanica è stata cartografata solamente a partire da una profondità di circa 2 m ma in realtà, la Posidonia si estende però fino ad una profondità di circa 0,5 metri. È doveroso dunque far notare che la costruzione del pennello e lo sversamento delle sabbie nei pressi  in corrispondenza del posidonieto causerebbero la morte delle fanerogame e la conseguente perdita dell’importante ecosistema associato”. Legambiente sostiene che la documentazione e gli studi sui luoghi propedeutici al progetto approvato non erano complete e fa inoltre presente che la costruzione di strutture rigide proteggerà localmente la spiaggia ma ridurrà anche la circolazione ed il ricambio delle acque.  “Una corretta gestione dell’erosione del litorale non può essere basata sulla costruzione di opere rigide (fra l’altro ormai obsolete ed anche proibite ai sensi dell’articolo 36 del Piano Paesaggistico), ma deve bensì fondarsi su una visione globale del problema, prevedendo la riutilizzazione delle grandi quantità di sabbie accumulatesi sopraflutto ed all’interno dei porti e moli diffusi lungo tutto il litorale ibleo”. Legambiente chiede di fermare il progetto per una variante che possa accogliere i suoi suggerimenti.

ATTIVITA’ ESPLORATIVE ED ESTRATTIVE NEL MARE IBLEO, IL “NO” DI RAGUSA

trivellazioniLa giunta municipale di Ragusa ha manifestato con apposito atto deliberativo, lunedì mattina, l’assoluto dissenso e contrarietà dell’amministrazione comunale in merito all’istanza di permesso di ricerca per idrocarburi denominato “d1 C.P.-.SC”, presentata dalla società Schlumberger Italiana, facendo proprie le osservazioni elaborate dagli uffici comunali competenti in merito ai possibili danni alla fauna marina, e di conseguenza all’economia della pesca e del turismo nel tratto di mare prospiciente le coste del territorio ibleo, con analoghi possibili rischi per l’ecosistema marino. Nella relazione tecnica comunale, inviata ai Ministeri competenti, ed in particolare a quello dell’Ambiente, in quanto soggetto deputato al rilascio dell’apposita Valutazione d’Impatto Ambientale, si ribadiscono in maniera dettagliata tutti i motivi di perplessità rispetto al possibile via libera da parte del Ministero all’istanza della società Schlumberger Italiana, che riguarderebbe l’ ipotesi di indagine geofisica 3D mediante l’emissione di una serie di impulsi, o onde elastiche, che si propagano anche nell’acqua, per comprendere l’estensione e la natura delle strutture geologiche presenti nella zona del Canale di Sicilia e individuare l’eventuale idoneità della zona a perforazioni petrolifere. Il sistema utilizzato, denominato “Air-Gun” (che prevede il rilascio di un volume predeterminato di aria compressa in una camera sommersa nel più breve tempo possibile) si estenderebbe, secondo quanto si evince dagli elaborati allegati all’istanza, su oltre 5900 km di tracciato complessivo per un periodo operativo di 9 settimane, con una cadenza di uno ogni 5-15 secondi ed un intensità sonora variabile fra 237 e 262 db. Un’intensità, si legge nella relazione, superata in natura solo da terremoti ed esplosioni di vulcani sottomarini. Un metodo considerato per questi motivi, quindi, fortemente impattante per l’ambiente, per le risorse naturali e, più in generale, per l’intero ecosistema marino prospiciente la costa del Comune di Ragusa. “Abbiamo ribadito più volte – spiegano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto – la nostra assoluta contrarietà ad attività esplorative ed estrattive nel mare ibleo. Nessuna giustificazione – tecnica, economica o di altra natura – può compensare i rischi derivanti dal perseguimento di una strada che non consideriamo affatto prioritaria per lo sviluppo del nostro territorio. Ben altre, infatti, sono le fonti di ricchezza per la nostra economia, e tra queste spicca sicuramente la tutela delle risorse naturali ed ambientali, le quali rischierebbero, in caso contrario, di essere irrimediabilmente compromesse. Per questo abbiamo fatto nostre le osservazioni inviate al Ministero competente. Attendiamo, quindi, da parte di quest’ultimo, un riscontro positivo ed immediato ad una precisa istanza peraltro fortemente condivisa dall’intero territorio ibleo, come hanno dimostrato analoghi provvedimenti presi nei mesi scorsi. La legittima autonomia locale – conclude il primo cittadino – non può essere mortificata da decisioni che, calate dall’alto, ricadono direttamente, insieme con i possibili rischi, sul nostro territorio”.

VALLATA SANTA DOMENICA E CAVA GONFALONE

Vallata Santa DomenicaAl fine di avviare i lavori che saranno eseguiti dal Dipartimento regionale sviluppo rurale e territoriale di Ragusa presso la Vallata Santa Domenica e Cava Gonfalone, venerdì scorso presso l’ufficio centri storici di Ragusa Ibla si è svolta la riunione a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati al progetto denominato “Parco urbano della Vallata Santa Domenica e Cava Gonfalone – Primi interventi per la valorizzazione e fruizione”. All’incontro sono stati presenti il dirigente del Settore centri storici, architetto. Marcello Dimartino, il progettista geom. Giovanni Selvaggio, il tecnico comunale responsabile dell’ufficio accessibilità, geom. Nello Veloce, il dirigente del Dipartimento regionale Sviluppo rurale e territoriale dott. Antonio De Marco, la dott.ssa Lucia Antoci dell’Arpa ed esponenti delle associazioni che hanno partecipato alla manifestazione di interesse. La realizzazione del progetto passa attraverso il recupero del sito mediante l’eradicazione dell’ailanto, specie alloctona infestante, particolarmente insidiosa che in poco tempo prende il sopravvento sulle altre essenze arboree, e il ripristino dei percorsi di visita della vallata e della cava. Già da questa settimana si procederà a contattare i privati, proprietari di alcune aree all’interno della Vallata Santa Domenica e di Cava Gonfalone, che hanno aderito alla manifestazione d’interesse,per l’avvio delle procedure propedeutiche alla realizzazione di detti lavori.

La Giunta Municipale approva un atto di indirizzo per una variante specifica al Prg

5376146-paesaggio-della-campagna-rumenaLa Giunta Municipale di Ragusa ha deliberato un atto d’indirizzo con cui si dà mandato al dirigente del Settore IV di predisporre una variante specifica al Piano Regolatore Generale, relativamente all’art. 48 delle Norme Tecniche di Attuazione, nelle more che venga approvato il Piano Paesaggistico. La variante è finalizzata a codificare e disciplinare puntualmente gli interventi edilizi e le attività ammissibili su terreni agricoli mirati alla loro tutela e valorizzazione. La Giunta ha altresì disposto, in attesa che venga adottata la variante all’art. 48 delle Norme Tecniche di Attuazione, di procedere alla definizione dei procedimenti di richiesta delle concessioni in zona agricola, tenendo conto che per la zona agricola non vincolata (zona bianca) del Piano Paesaggistico di limitata estensione possono essere rilasciate le concessioni edilizie purché in linea con la vigente normativa, considerato che tale area presenta già un paesaggio compromesso dalla presenza di numerose costruzioni e di agglomerati edilizi oggetto di piani particolareggiati di recupero urbano, mentre per le zone agricole sottoposte a vincolo di tutela possono essere rilasciate le concessioni edilizie nelle quali sia evidente il legame tra il fabbricato e l’uso agricolo del fondo.

PATTO DEI SINDACI – PAES – COINVOLGIMENTO PORTATORI DI INTERESSE

logo_paes_big_3Venerdì 12 settembre, al Comune di Ragusa il 1° incontro di concertazione. L’Amministrazione Comunale ritiene che l’attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse nell’elaborazione del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) sia da considerare elemento di rilievo per la redazione del predetto Piano. Il coinvolgimento è essenziale affinché tale strumento possa risultare operativo ed efficace. La riunione si terrà alle  ore 15,30, presso la Sala Giunta del Municipio. Sono stati invitati ad intervenire, nelle sue diverse articolazioni funzionali, le associazioni di categoria, ordini professionali, rappresentanti del tessuto economico e delle associazioni profit e no profit.

PIU’ DIFFERENZI MENO TARI

tariIl gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ragusa plaude al progetto “Più differenzi meno Tari”, promosso dall’Amministrazione comunale con il contributo del dott. Antonio Zanotto, e intende “sostenerlo attivamente attraverso iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza rispetto ai temi ambientali e ai vantaggi economici e sociali derivanti da una corretta e sempre più convinta applicazione della raccolta differenziata Grazie a questa iniziativa, infatti, i cittadini potranno conferire i propri rifiuti differenziati, ad esempio carta, cartone, vetro alluminio, lampadine, batterie, elettrodomestici, legno, metalli, pneumatici, presso il Centro Comunale di Raccolta per avere diritto ad uno sconto sulla tassa dei rifiuti in base al peso o al numero di prodotti conferiti. Coerentemente con i nostri programmi – spiega il gruppo 5 stelle – , puntiamo molto sulle scelte in materia ambientale per assicurare tanto un risparmio al Comune di Ragusa in termini di costi di smaltimento quanto lo sviluppo di un sistema virtuoso che vede, grazie all’applicazione dell’incentivo, i cittadini partecipi, consapevoli e motivati, con l’obiettivo di un complessivo miglioramento della qualità della vita nella nostra città. Assicuriamo sin d’ora il nostro impegno in iniziative di ulteriore divulgazione del progetto”.

RANDELLO, APPELLO PUBBLICO ALLA DEPUTAZIONE REGIONALE

LOGO COMITATO RANDELLO LIBERAIl Comitato Randello Libera chiede alla deputazione regionale azioni ispettive urgenti per verificare lo stato dei fatti ed eventuali responsabilità della Forestale in relazione all’ormai noto “affaire Randello”. “I fatti pubblicamente rappresentati nel documento Un passo oltre il cancello – scrive il Comitato -, riguardante la strana commistione di interessi pubblici e privati determinatasi all’interno dell’area forestale, sono di una gravità estrema e devono allarmare, in particolar modo, i nostri rappresentanti istituzionali presso la Regione siciliana”.

 

INDIVIDUATO IL “MOSTRO DI MICENCI”. DUCHI: “E’ UNA SEMPLICE LARVA DI INSETTO”

1305842789_antonino_duchiGiunge dai laboratori del Centro di Educazione Ambientale Legambiente di Donnalucata la determinazione degli organismi recentemente riscontrati nel nuovo pantano di Micenci a Donnalucata. “Non di vermi o sanguisughe si tratta, ma di larve acquatiche di insetti appartenenti alla famiglia degli Stratiomyidae, organismi che da adulti diventano terrestri volatori” – dichiara, dopo averli determinati al microscopio ottico, il biologo Antonino Duchi, presidente del Circolo Il Carrubo nonché coordinatore del Centro di Educazione Ambientale di Donnlaucata. “Le larve – spiega Legambiente – hanno un caratteristico sifone respiratorio dotato di una corona di peli idrofughi, che, posta in superficie, permette loro di respirare l’ossigeno atmosferico. Una volta impupatesi subiranno la metamorfosi trasformandosi in insetti alati. Questi ditteri sono una componente quindi degli ecosistemi naturali ed in particolare di quelli umidi, fornendo tra l’altro alimento ad altri organismi, quali gli uccelli migratori che in questo periodo si stanno fermando anche nella nuova zona umida di Micenci. La loro presenza quindi indica che il sito si sta naturalizzando, ed inoltre potrebbe risultare positiva in quanto essi potrebbero andare a competere con altri organismi con larve acquatiche nettamente più fastidiosi quali mosche e zanzare. Gli adulti inoltre si nutrono fondamentalmente di nettare o addirittura non si nutrono affatto dedicandosi solo all’accoppiamento”.

 

Partecipiamo al sindaco di Ragusa: “Sospendiamo la caccia”

giovanni iaconoUna delegazione dell’Associazione ‘Partecipiamo’ composta dai membri del Direttivo e dal gruppo Consiliare assieme al Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono ha incontrato il Sindaco di Ragusa Federico Piccitto. I rappresentanti di ‘Partecipiamo’ hanno chiesto al Sindaco di sospendere con ordinanza Sindacale l’inizio della caccia a causa del protrarsi, ormai da 5 mesi, del periodo di siccità che comporta, tra le tante conseguenze, anche lo stato di sofferenza per gli animali. Il Sindaco ha assicurato un suo pronto intervento in tale direzione. L’incontro era finalizzato anche all’approfondimento delle problematiche inerenti la gestione del ciclo dei rifiuti, oggetto della recente conferenza stampa da parte di ‘Partecipiamo’ dove è stata svolta un’analisi documentata sullo stato dell’arte della raccolta e degli impianti e dove sono state formulate concrete soluzioni per cogliere fino in fondo le opportunità rappresentate dalla gestione intelligente e sostenibile del ciclo dei rifiuti. L’Associazione ‘Partecipiamo’ “ritiene fondamentale e strategica per la comunità la gestione del ciclo dei rifiuti e ritiene gravissimo e inaccettabile, con responsabilità chiare e nitide che si ‘perdono’ negli anni, che a Ragusa sia ancora fermo l’impianto di compostaggio ma anche la  raccolta differenziata ancora al 18% ben lontana dall’obiettivo del 65 % e, pertanto, ha invitato l’Amministrazione Piccitto a valutare presto le proposte avanzate dal nostro gruppo Consiliare e dall’Associazione e procedere con celerità nella direzione dei programmi amministrativi condivisi e presentati ai Cittadini.”

 

Richiesta del Movimento Città. “Randello: sia fatta chiarezza”

LOGO COMITATO RANDELLO LIBERA“Il Movimento Città intende raccogliere l’invito rivolto dal Comitato Randello Libera alla politica cittadina, istituzionale e non, affinché non solo assuma piena coscienza dell’importanza della battaglia civica riguardante la difesa di un bene comune qual è la preziosa spiaggia di Randello, ma intraprenda anche azioni concrete di affermazione del diritto e di programmazione turistica sostenibile”. Inizia così la nota del Movimento Città di Ragusa che “per il tramite del proprio rappresentante in Consiglio comunale – che ha già messo a disposizione del Comitato la propria attività istituzionale, contribuendo a reperire quella documentazione che oggi viene raccolta in Dossier disponibile a tutti i cittadini – presenterà un’interrogazione e un atto di indirizzo, al fine di concretizzare in tempi rapidi un chiarificatore dibattito politico e una consequenziale proposta operativa istituzionale sull’affaire Randello”.

 

Laboratorio internazionale di architettura a Chiaramonte

chiaramonte piazzaIl Laboratorio, giunto quest’anno alla decima edizione, ha per titolo “Il progetto dell’esistente e il restauro del paesaggio. Chiaramonte Gulfi. Continuare un mondo”. Questo workshop, istituito e coordinato da Laura Thermes responsabile scientifico e coordinatore del LId’A è rivolto all’interpretazione dei caratteri dei luoghi e dei contesti attraverso i quali tradurre gli studi e le ricerche del Dottorato dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria “Il progetto dell’esistente e la città meridionale”. Nel corso dell’incontro di presentazione, alla presenza del Sindaco, Vito Fornaro, degli assessori comunali alla Pubblica istruzione, Laura Turcis, ai Servizi sociali, Salvatore Vargetto, del Prorettore dell’Università di Reggio Calabria, Alfonso Santini e della Coordinatrice scientifica Laura Thermes, è stato posto l’accento sulle finalità di questo workshop internazionale.Cinque i temi su cui si confronteranno docenti e studenti, provenienti da tutte le parti d’Italia, a cui si aggiungono un nutrito gruppo di colleghi dell’Università cinese di Taipei. Per tutti loro lo studio e la proposta progettuale interesserà: la “”nuova cinta muraria” delimitata dagli edifici di C.so Kennedy; il sistema delle piazze e vie attorno all’asse centrale della cittadina iblea; il tessuto urbano del quartiere medioevale di San Giovanni; l’accessibilità degli spazi urbani e il manufatto dell’ex Hotel La Pineta.

DOSSIER RANDELLO  

logo comitato randello libera“Dependance Resort Randello, Capolinea della legalità”. E’ il titolo del dossier sul “caso Randello”.”Per rendere più facile la comprensione – spiegano I curator del dossier -, disveleremo tutte le carte a puntate, accompagnando i nostri ragionamenti con testi, immagini e documenti originali. Non è stato un lavoro semplice, sia perchè in questi mesi chi aveva il dovere di farlo non ha informato in modo corretto e puntuale la cittadinanza, sia perché l’iter amministrativo è aggrovigliato”.

DOMENICA 17 AGOSTO RADUNO IN SPIAGGIA A RANDELLO

LOGO COMITATO RANDELLO LIBERAIl Comitato Randello Libera invita tutti a partecipare, domenica 17 agosto dalle ore 16, in spiaggia con ingresso da Punta Braccetto – lato Canalotti, ad un raduno in difesa dell’integrità dello spiaggione e del suo territorio. Il Comitato invita a scendere in spiaggia con una striscia di stoffa colorata, una federa bianca con su scritto “Randello Libera” o qualsiasi altro segno colorato, da esporre in spiaggia e a portare anche mollette da bucato per appendere  agli ombrelloni le stoffe e le bandiere colorate.

Sabato manifestazione No Muos

imagesIl comitato provinciale di Ragusa de “L’Altra Europa” parteciperà alla manifestazione, indetta dal coordinamento nazionale dei comitati “No Muos”, in programma a Niscemi sabato 9.  “La difesa della vita e della salute come valore sacro e intangibile dei diritti dell’uomo in ogni luogo e condizione, la pace come opzione unica dell’agire politico, la tutela dell’ambiente, l’autodeterminazione delle comunità, la necessità di una partecipazione democratica autentica ai processi di formazione di scelte importanti per la vita dei cittadini e l’assoluta trasparenza delle relative decisioni istituzionali sono infatti tra i principali valori fondativi del movimento”- si legge in una nota. Il comitato ibleo de “L’Altra Europa” rivolge un invito a tutti i cittadini della provincia di Ragusa perché, anche senza insegne di organizzazioni politiche o sociali, si uniscano alla manifestazione, “momento di lotta pacifica a sostegno di una battaglia democratica di civiltà e di progresso”. L’Altra Europa infine denuncia gli attacchi “vili e violenti” portati da ignoti al presidio “No Muos” proprio a pochi giorni dalla manifestazione con il chiaro intento di ostacolarne il successo.

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