28-03-2024
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L’importanza di Internet per le imprese

Nonostante i grandi vantaggi ottenuti dall’utilizzo di internet, le imprese siciliane, così come gran parte delle piccole e medie imprese italiane, non hanno ancora compreso i motivi. Un’attività imprenditoriale che desidera essere competitiva non può prescindere dalla rete, sia in termini di accesso che di opportunità. Il fatto che il web sia divenuto indispensabile è dimostrato anche dalla presenza delle tantissime soluzioni pensate ad hoc per le imprese, dal semplice servizio fax ad aspetti più articolati come la promozione online dell’attività.

In primis, il grande vantaggio offerto dalla rete alle aziende è la possibilità di lanciare in rete un proprio sito web: un’autentica vetrina digitale per la propria attività, in grado di concretizzare la presenza dell’azienda sul mondo della rete. Il sito web prevede la presenza di diversi vantaggi: innanzitutto è un canale per fare branding e per dare corpo al proprio marchio. Naturalmente è anche una vetrina ideale per esporre con chiarezza i servizi o i prodotti offerti da un certo business. È anche uno strumento per aumentare il numero di potenziali clienti: agendo con il web marketing e la SEO, è possibile modellare un sito in modo tale da fargli avere maggiore visibilità sui motori di ricerca come Google. È persino possibile usare il sito web come pagina di atterraggio (landing page) per gli annunci delle campagne promozionali digitali. Infine, grazie al blog aziendale, può aumentare il tasso di conversione dei visitatori in clienti.

In futuro, poi, i big data e l’Internet of Things consentiranno di raccogliere tantissime informazioni sul funzionamento dei prodotti o servizi, tramite i dati comunicati in tempo reale dai sensori. Questo ridurrà i tempi di riscontro dei feedback, consentendo di velocizzare le migliorie da apportare. Un altro grande trend è e sarà quello della cyber-sicurezza: visto che la rete diventerà sempre più importante per le aziende, la protezione dei dati richiederà investimenti massicci nella cyber-security.

Da non sottovalutare, inoltre, il potenziale comunicativo dei social network. Oggi, per avere successo, ogni azienda dovrebbe aprire un profilo ufficiale sui social.  È un fattore chiave, per un motivo ben preciso: la comunicazione diretta con il proprio target abbatte un muro fatto di rapporti impersonali. La pagina social diventa quindi un canale per parlare agli utenti, per discutere con loro e per confrontarsi. I social servono anche per raccogliere i feedback negativi, e dunque per avere sin da subito un riscontro sull’apprezzamento del pubblico e sulle cose che non vanno. Infine, i social sono un altro canale molto utile per investire nell’advertising digitale.

Parallelamente alla crescente digitalizzazione del contesto in cui viviamo, nasce l’esigenza di un mix sempre più articolato di competenze digitali in grado di supportare le organizzazioni nella gestione del cambiamento. Si tratta di nuove competenze e professionalità che interessano ormai tutti i settori e funzioni aziendali, un giusto mix tra conoscenze tecnologiche e “soft skill”.

Mediterraneo, record di naufragi mentre i governi europei bloccano l’assistenza umanitaria in mare

Oltre 600 persone, tra cui neonati e bambini, sono annegate o disperse nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale nelle ultime 4 settimane soltanto. Queste tragedie, che rappresentano la metà delle morti in mare nel 2018, sono avvenute mentre non c’erano più navi di soccorso delle organizzazioni non governative (ONG) attive nel Mediterraneo. Un mese fa le autorità italiane hanno impedito alla nave Aquarius, gestita in collaborazione da SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere (MSF), di sbarcare 630 persone soccorse in mare. Altre navi umanitarie hanno subito blocchi e ostacoli da parte degli Stati europei. “Le decisioni politiche dell’Europa nelle ultime settimane hanno avuto conseguenze letali. È stata presa la decisione a sangue freddo di lasciare annegare uomini, donne e bambini nel Mediterraneo. È vergognoso e inaccettabile” ha dichiarato Karline Kleijer, responsabile delle emergenze per MSF. “Invece di ostacolare deliberatamente un’assistenza medica e umanitaria salvavita a persone in pericolo, i Governi europei devono attivare un sistema dedicato di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale”. Le navi umanitarie impegnate in acque internazionali tra Malta, Italia e Libia sono state accusate dai politici europei di essere un fattore di attrazione, ma i recenti eventi in mare dimostrano che le persone disperate continuano a fuggire dalla Libia indipendentemente dalla presenza di navi di soccorso. Violenza, povertà e conflitti continuano a spingere le persone a rischiare la propria vita e quella dei propri bambini. I Governi europei sono pienamente consapevoli degli allarmanti livelli di violenza e sfruttamento subiti da rifugiati, richiedenti asilo e migranti in Libia, ma sono determinati a impedire alle persone di raggiungere l’Europa, a qualunque costo. Una componente chiave della strategia per chiudere il Mediterraneo è di equipaggiare, formare e supportare la Guardia Costiera libica per intercettare le persone in mare e riportarle in Libia, dal momento che navi non libiche non possono riportare legalmente le persone in Libia perché il paese non è riconosciuto come posto sicuro. Ma le persone soccorse nelle acque internazionali del Mediterraneo non devono essere riportate in Libia, devono essere condotte in un porto sicuro, come previsto dal diritto internazionale e marittimo. Quest’anno la Guardia Costiera libica supportata dall’Unione Europea ha intercettato finora circa 10.000 persone, portandole in centri di detenzione in Libia senza considerare le conseguenze per la vita e la salute di quelle persone. Delegare alla Guardia Costiera libica tutta la responsabilità della ricerca e soccorso nel Mediterraneo porterà soltanto nuove morti. Si avvicina il periodo del picco di partenze e salvare vite deve essere la priorità più urgente. Trafficanti senza scrupoli, che non hanno considerazione per la vita umana, continuano a mettere in pericolo le persone usando barconi precari e inadatti alla traversata. Deve esserci un sistema adeguatamente equipaggiato e pienamente operativo per salvare vite umane nel Mediterraneo. Fino a quando questo sistema non sarà attivo, le navi di soccorso umanitarie hanno un ruolo vitale per fornire assistenza alle persone in mare e prevenire morti inutili. Le ONG dovrebbero poter utilizzare i porti sicuri più vicini per le operazioni di soccorso, compresi sbarchi e rifornimenti. “La decisione politica di chiudere i porti allo sbarco delle persone soccorse in mare, e la totale confusione creata nel Mediterraneo centrale, ha aumentato la mortalità sulla rotta migratoria più letale al mondo ” ha detto Sophie Beau, vice presidente di SOS Mediterranee: “L’Europa ha la responsabilità di queste morti sulla propria coscienza. I Governi europei devono reagire immediatamente e garantire che il diritto internazionale marittimo e umanitario, che prescrive l’obbligo del soccorso in mare, sia pienamente rispettato”.

Notte difficile sulla Aquarius, mare grosso e vento forte, assistite almeno 80 persone col mal di mare

Continua la navigazione verso Valencia della nave Aquarius, gestita in collaborazione da Medici Senza Frontiere (MSF) e SOS Mediterranee, che al momento si trova a circa 30 miglia nautiche al largo della Sardegna con 106 persone soccorse rimaste a bordo, dopo il trasferimento di 523 persone sulle navi italiane. Le condizioni meteo sono state molto dure durante la notte, con onde fino a 4 metri e vento a 35 nodi. Il team medico di MSF ha assistito almeno 80 persone con sintomi da mal di mare, tra cui donne incinte e una neo-mamma che allattava il suo bambino. La maggior parte delle persone ha dormito nel riparo allestito all’interno della nave per proteggerle dal vento. “È stata una notte molto dura, il mare era grosso e la maggior parte delle persone ha avuto il mal di mare. Stamattina molte di loro stanno ancora male, ma la situazione è più serena. Le persone sono nel riparo e si stanno riprendendo dalla nottata. Abbiamo distribuito arance, barrette di cereali, cornetti e thè freddo forniti ieri dalla Guardia Costiera Italiana e le condizioni del mare sono leggermente migliori” racconta Aloys Vimards, capo progetto di MSF a bordo della Aquarius. Per evitare il mare avverso, sotto le indicazioni della Guardia Costiera Italiana (MRCC), la Aquarius ha cambiato rotta e navigherà, insieme alle navi della Guardia Costiera e della Marina italiana, lungo la costa orientale della Sardegna. A bordo ci sono 52 donne, 10 bambini e 45 uomini, tra cui persone trattate per sindrome da annegamento o con gravi ustioni da carburante e acqua salata. Dichiara la dott.ssa Claudia Lodesani, presidente di MSF: “I nostri amici, colleghi, con 106 persone esauste e vulnerabili e tante altre sulle navi delle autorità italiane, sono da giorni in mare, stanotte con onde alte e vento forte, in una lunga e assurda traversata verso la Spagna. Nel frattempo la zona di ricerca e soccorso resta sempre più scoperta, 41 persone sopravvissute a un naufragio recuperate da una nave americana sono restate per ore in attesa che qualcuno se ne assumesse la responsabilità, 12 cadaveri sono rimasti in mare”. “Sotto gli occhi del mondo intero, – continua – questo braccio di ferro sulla pelle delle persone mette gravemente a rischio il sistema di ricerca e soccorso, che risponde all’obbligo del diritto internazionale e marittimo di salvare vite in mare. Un sistema a cui le organizzazioni umanitarie hanno offerto il proprio aiuto, supportando la Guardia Costiera italiana nel salvare vite, per colmare il drammatico vuoto lasciato dagli Stati Europei”. Medici Senza Frontiere è scesa in mare nel maggio del 2015 per rispondere a un inaccettabile numero di morti in mare, 1200 in due settimane nell’aprile 2015, dopo la chiusura dell’operazione italiana Mare Nostrum. Da allora MSF non ha mai smesso di chiedere vie legali e sicure per le persone in fuga verso l’Europa e l’avvio di un sistema di ricerca e soccorso concordato a livello europeo. Dall’inizio delle proprie attività in mare MSF ha contribuito a salvare oltre 75.000 vite nel Mediterraneo centrale, nel rispetto del diritto marittimo e sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana.

Stampare volantini online: la soluzione più semplice ed economica!

printI volantini sono gli strumenti di marketing più utilizzati in assoluto: semplici ed immediati, ormai vengono impiegati sia dalle aziende che dai liberi professionisti, dalle associazioni, dai negozianti e chi più ne ha più ne metta! Il problema dei flyer però è che spesso e volentieri rischiano di essere cestinati senza nemmeno essere letti. Tutti quanti siamo abituati a farlo, e probabilmente sarà capitato anche a voi di trovare la cassetta della posta piena zeppa di volantini pubblicitari. È normale buttarli, anche se una rapida occhiata la diamo sempre. Ecco: è proprio su quella rapida occhiata che dobbiamo concentrarci, perché se riusciamo a catturare l’attenzione immediatamente allora abbiamo molte più probabilità che il nostro flyer venga letto! Sembra un concetto elementare, eppure sono molti coloro che buttano letteralmente via i loro soldi per realizzare dei volantini che non solo non risultano accattivanti ma sono anche brutti da vedere e fanno passare proprio la voglia di scoprire qualcosa di più!

Il segreto per dei flyer di successo: l’immagine

Il segreto per riuscire a catturare immediatamente l’attenzione dei potenziali clienti è quello di realizzare dei volantini che siano non solo belli da vedere ma anche interessanti. Il colpo d’occhio però arriva ancora prima e l’immagine che scegliamo gioca un ruolo fondamentale. Se inseriamo nel nostro volantino una fotografia particolarmente bella e accattivante abbiamo già molte probabilità in più che venga letto. Questo però non è sufficiente, perché noi vogliamo che quel flyer rimanga proprio impresso nella memoria dei nostri potenziali clienti. Dobbiamo quindi fare uno sforzo in più e cercare di trovare una fotografia che li colpisca e indovinate un po’? Il segreto è puntare sull’emotività delle persone. L’immagine deve scatenare una reazione: non importa se positiva o negativa, l’importante è che susciti un’emozione!

Dove stampare dei flyer di qualità economici?

Una volta che abbiamo trovato la fotografia o la grafica perfetta per i nostri flyer possiamo sicuramente dirci a metà dell’opera! A dirla tutta, il peggio è passato perché progettare dei volantini è sempre la cosa più complessa da fare. Se però abbiamo un budget limitato dobbiamo anche preoccuparci della stampa, perché se ci rivolgiamo ad una copisteria locale rischiamo di spendere davvero delle cifre esorbitanti! Ricordate sempre che per dei flyer non vale la pena investire troppi soldi: come abbiamo già detto, il rischio che vengano cestinati non deve mai essere escluso completamente!

Fortunatamente, oggi possiamo affidarci ad una buona tipografia online: il servizio volantini stampa è uno dei più comuni quindi di certo non avremo difficoltà a trovarlo e senza ombra di dubbio i prezzi saranno decisamente più bassi rispetto alla copisteria locale di fiducia!

Le migliori tipografie online offrono diverse possibilità di personalizzazione, anche per quanto riguarda i flyer: possiamo scegliere le dimensioni, le qualità e la tipologia della carta, le eventuali finiture, gli effetti speciali e via dicendo. Possiamo quindi decidere noi se stampare dei volantini lowcost ma comunque di buona qualità oppure spingerci oltre, con prodotti più raffinati ed esclusivi, dal prezzo leggermente più alto ma sicuramente dall’impatto maggiore.

Due ragusani nello spot maltese per Russia 2018

IVAN CASCIONEPer la realizzazione del video dei prossimi campionati del mondo di calcio in Russia la società maltese U*Bet ha scelto due attori italiani dopo aver visionato molti provini: si tratta di Ivan Cascione e Riccardo Jenco. I due ragusani hanno girato il video davanti al parlamento della capitale isolanab La Valletta insieme a Edward Van Gils e Issy Hitman Hamdaoui dello staff del calciatore brasiliano Ronaldinho.

Auto usate: in Sicilia l’usato è sempre molto apprezzato

autoIl 2017 è stato un anno molto positivo per il comparto auto, specialmente per quanto riguarda la particolare nicchia delle auto usate. In tutte le regioni del Bel Paese, infatti, c’è stata una netta impennata delle vendite di vetture usate, sebbene fra le più virtuose spicchi soprattutto la Sicilia. Proprio l’Isola, infatti, ha portato in dote dei dati davvero notevoli in merito ai passaggi di proprietà delle automobili: è stato il report condotto dall’ACI a mettere questo successo nero su bianco, chiarendo tutti i numeri del settore delle vendite delle auto di seconda mano. In questo scenario è emerso come in Sicilia l’auto si cambi soprattutto per necessità, come ad esempio il minor carico dei consumi, ma anche le logiche di eco sostenibilità. Ed in questo contesto sembrano guadagnare sempre maggior spazio aziende come Soluzione Auto che si occupano di acquistare da privati auto usate in tempi molto brevi.

Ma procediamo con ordine: nel 2017 le auto usate hanno conosciuto una crescita del 5% rispetto al 2016. Nello specifico, sono stati circa 240.000 i passaggi di proprietà registrati nella Trinacria lo scorso anno. Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, il mercato si è stabilizzato intorno ai 10.000 euro, mentre il discorso regione per regione merita un ulteriore approfondimento. Catania e Palermo guidano le classifiche, rispettivamente con 59mila e 52mila passaggi di proprietà all’attivo: a seguire si posizionano bene anche Messina, Trapani e Siracusa, con una media di circa 20mila passaggi di proprietà. Positivi i dati di altre province come Agrigento, Ragusa, Enna e Caltanissetta, con una media che oscilla dai 20mila ai 7mila passaggi di proprietà.

I perchè di tale successo sono tanti, a partire dal fatto che le auto usate piacciono soprattutto per la convenienza economica. D’altronde i vantaggi di queste auto passano dal prezzo più basso, ed arrivano ai vantaggi fiscali in termini di IVA. L’assortimento dell’offerta è molto più ampia rispetto al passato, soprattutto grazie al web. La regola è drizzare sempre le antenne, in special modo quando si tratta di valutare l’attendibilità dei rivenditori: oltre ai tradizionali concessionari, piattaforme online specializzate nella vendita di automobili usate. questi risultano essere un’ottima risorsa in quanto garantiscono affidabilità e grande assortimento. Poi esistono altre regole che servono per trovare un buon affare, e per evitare le fregature: intanto bisogna sempre richiedere il controllo della vettura da parte di un meccanico di fiducia, insieme al consueto giro di prova, per verificare la tenuta su strada del veicolo. Occorre poi definire un budget preciso, senza sforarlo, e valutare le opzioni in termini di sistema di alimentazione. Infine, attenzione al contachilometri, che può essere falsificato: anche qui, l’intervento di un meccanico esperto è essenziale.

Insomma, il trend sembra essere ormai segnato e non resta che far altro che affidarsi agli esperti del settore della vendita delle auto per acquistare un’auto usata in modo semplice, veloce e sicuro e per entrare in possesso di una vettura in ottimo stato e quindi conveniente.

Muore il poeta ragusano Giorgio Pace

Foto Giorgio Pace copia 2E’ morto ieri sera, all’età  di 79 anni, Giorgio Pace, poeta dialettale ragusano molto apprezzato per il suo profondo e appassionato legame con la terra natale, che lo ha spinto a dedicare parte della sua vita a ricercare parole ed espressioni tipiche del dialetto tradizionale ragusano, ormai in estinzione. Un uomo gentile, discreto, di rara sensibilità, che sapeva sempre regalare un sorriso dolce e accogliente. Il suo è stato un lavoro prezioso di ricerca dedicato alla comunità ragusana, quasi una missione finalizzata a preservare la memoria delle radici linguistiche dialettali. Ha nel tempo  incontrato  molti concittadini ultraottantenni cercando di raccogliere e recuperare le parole più antiche dialettali, studiandone le cadenze fonetiche e  trascrivendone fedelmente la pronunzia, creando così un vero e proprio vocabolario del dialetto ragusano. Frutto di questo lungo e minuzioso lavoro è la pubblicazione del libro “Rrausa  Picchì” – Poesie, Adagi, Storie,Varietà Vocabolario in dialetto ragusano”  nel dicembre del 1991, con la prefazione di Emanuele Schembari.  Giorgio Pace ha partecipato a  concorsi di poesia sia in lingua italiana che dialettale, specie a diverse  edizioni dell’Angolo del Poeta nell’ambito della Fiera Emaia di Vittoria, classificandosi al primo posto nel 1998 e 1999.  Nel 1995 ottiene il Diploma D’Onore nel Premio Letterario Internazionale “Omaggio a Pirandello” con la poesia “Ore Felici”. Molte sue poesie vengono pubblicate e presentate in riviste locali e  sull’emittente ragusana Tele Nova, che a Giorgio Pace ed alla sua opera ha dedicato diverse puntate delle storiche trasmissioni “Rotonova” e “Notte di Note”.  Giorgio Pace lascia la moglie  Rosetta, i figli Mirella, Claudio e Marcella. I funerali si svolgeranno domani, 10 aprile, alle ore 16, presso la chiesa San Paolo Apostolo.

GIAN PIERO SALADINO PRESIDENTE PROVINCIALE AVIS RAGUSA

GIAN PIERO SALADINOIl Consiglio Direttivo dell’Avis Provinciale di Ragusa, nella seduta del 5 aprile, ha deliberato, all’unanimità, l’elezione del nuovo Presidente provinciale nella persona del Dr. Gian Piero Saladino, socio donatore della Sezione Avis di Ragusa dal 1984, più volte componente il Direttivo provinciale con delega alla Formazione e alla Comunicazione, chiamato poi a far parte dell’Esecutivo provinciale, di recente anche in qualità di Vice Presidente Vicario. Saladino succede al Presidente uscente, Franco Bussetti – già Presidente regionale e componente dell’Esecutivo di AVIS nazionale – che ha lasciato il suo mandato nell’ambito di un avvicendamento naturale al vertice dell’organizzazione, dopo aver svolto il suo incarico con grande competenza ed encomiabile impegno, e che farà ancora parte del Consiglio per assicurare alla futura gestione il sostegno della sua riconosciuta e apprezzata esperienza associativa. Assumerà il ruolo di Vice Presidente Vicario il consigliere Salvatore Poidomani, cui subentrerà, nel ruolo di Segretario provinciale, il consigliere Salvatore Di Pietro. Il nuovo Presidente ha assicurato il suo impegno secondo criteri di “continuità con la presidenza uscente” e di “collegialità della leadership”, per una visione plurale e partecipata della vita associativa, per una gestione efficiente e corresponsabile, aperta ai bisogni delle realtà comunali e alla collaborazione fattiva con i livelli regionale e nazionale dell’organizzazione. Le prossime sfide, dall’attuazione della riforma del Terzo Settore all’adeguamento alla nuova normativa sulla Privacy, dalla digitalizzazione dei processi di Comunicazione al dialogo con la Scuola e con i Giovani, dal consolidamento delle prassi di Qualità al rafforzamento dello spirito mutualistico fra le Sezioni comunali, richiederanno infatti la creatività e l’impegno di tutti e di tutte: nessuno si senta escluso!

Pronostici e schedine la nuova passione degli scommettitori, vediamo il perché di così tanto intesse in rete

mago pronosticoPer gli amanti delle scommesse sportive negli ultimi tempi è diventata consuetudine dare uno sguardo ai siti di pronostici e schedine sul web prima di mettersi a giocare. Con il passare del tempo sono diventati sempre di più sia i siti che trattano questi argomenti che i loro lettori facendo registrare ogni giorno tantissime visite sulle proprie pagine.
Grazie a questi portali di pronostici come ad esempio Magodelpronostico  che offre pronostici scommesse professionali studiati da esperti che sono in questo mondo da diversi anni e sanno come approcciarsi per stilare pronostici affidabili. Viene preso in considerazione ogni aspetto che sia in grado di cambiare le sorti di un incontro e vengono messi a disposizione dei lettori dati statistici e le ultime news tutti elementi di cui non si può fare a meno ma che recuperarli in rete non è così semplice come può sembrare e trovarli in unico sito diviso in sezioni in base ai diversi campionati è un aiuto vero che questi siti danno ai giocatori.
Oltre ai pronostici per scommesse su questi portali troviamo anche schedine pronte da giocare che rappresentano la sintesi di tutti i pronostici fatti e su alcuni siti come magodelpronostico e pochi altri si possono trovare anche già compilate sul sito di gioco così da dover inserire solo le proprie credenziali e cliccare su scommetti così che non si debba più cercare eventi, campionati, quote. Questi portali di pronostici sono un mondo completo per gli scommettitori che trovano anche altri servizi utili come i risultati in diretta per controllare gli esiti dei pronostici giocati o la comparazione quote per giocare sul sito che ci garantisce la vincita più alta.
Questi portali stanno avendo tutto questo successo e sono in continuo aumento visto la grande domanda da parte degli scommettitori perché aiutano il giocatore nell’essere informato e consapevole nelle proprie giocate e tutto questo si traduce con maggiori chance di vittoria per i giocatori.

Nell’80° anniversario delle infami leggi razziali, cancellare via Giorgio Almirante dalla toponomastica di Ragusa

almirante_torturatore_manifRiceviamo e pubblichiamo. “Occorre rimediare a un torto che la precedente amministrazione comunale ha fatto a tutte le vittime del razzismo e del fascismo, dedicando una via della città a Giorgio Almirante, segretario del Movimento Sociale Italiano, per giunta definito “statista”, in realtà personaggio totalmente implicato nelle dinamiche razziste e fasciste che provocarono sacrifici, discriminazioni, deportazioni e morte fra la comunità ebraica italiana. Almirante, tra l’altro, fu redattore capo della rivista “La difesa della razza”, pubblicata dal 5 agosto del 1938 al 20 giugno 1943; ne assunse, infatti, l’incarico di segretario di redazione, sin dal secondo numero, il 20/8/1938. Ecco un assaggio delle sue teorie: «Il razzismo ha da essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. Il razzismo nostro deve essere quello del sangue, che scorre nelle mie vene, che io sento rifluire in me, e posso vedere, analizzare e confrontare col sangue degli altri. Il razzismo nostro deve essere quello della carne e dei muscoli; e dello spirito, sì, ma in quanto alberga in questi determinati corpi, i quali vivono in questo determinato Paese; non di uno spirito vagolante tra le ombre incerte d’una tradizione molteplice o di un universalismo fittizio e ingannatore». «Altrimenti – scriveva ancora Almirante – finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno potuto in troppi casi cambiar nome e confondersi con noi, così potranno, ancor più facilmente e senza neppure il bisogno di pratiche dispendiose e laboriose, fingere un mutamento di spirito e dirsi più italiani di noi, e simulare di esserlo, e riuscire a passare per tali. Non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all’ebraismo: l’attestato del sangue», in «La Difesa della razza» 5 maggio 1942. Di più: il 17 maggio del 1944 Almirante, in qualità di capo gabinetto del ministro della Repubblica di Salò Mezzasoma, firmò un famoso bando in cui prometteva fucilazione alla schiena a tutti quei partigiani (definiti “sbandati”) che non si sarebbero presentati ai posti di polizia e militari italiani e tedeschi. Tralasciamo per il momento di parlare del ruolo dei movimenti fascisti nell’Italia del dopoguerra e nella strategia della tensione che insanguinò l’Italia negli anni ’60-’70 e ’80. Crediamo vi siano abbastanza argomenti perché si provveda in tempi brevi a rinominare via Giorgio Almirante, dedicandola, magari, a una vittima delle leggi razziali fasciste. I sottoscrittori invitano associazioni, movimenti e singoli ad aderire a questo appello”. Firmato Gruppo anarchico di Ragusa, Confederazione Unitaria di Base – CUB, Comitato di Base NO MUOS di Ragusa, Associazione Culturale Sicilia Punto L, Associazione Culturale Lebowski

Tavola rotonda sull’antimafia a Ragusa

Locandina_Tavola rotonda sull'antimafiaGiovedì 9 novembre alle ore 18:00, presso la sala Avis di Ragusa, si svolgerà la Tavola rotonda sull’antimafia, promossa dall’associazione Gls – Giovani Legalità Sport in partnership con Generazione Zero, la Fuci di Ragusa e di Vittoria e in collaborazione con Libera e Cgil. Con la conferenza di giovedì si conclude il percorso tracciato dal progetto Legaliblei, legato al bando “Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAzioni Giovani)” del Dipartimento del lavoro, della famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana. Insieme a José Trovato, giornalista ennese, autore di “Mafia Balorda”, e Luciano Silvestri, Responsabile Legalità della CGIL, già impegnato in Campania nel contrasto al caporalato, saranno affrontati alcuni temi fondamentali come la corruzione, le nuove disposizioni riguardanti la confisca dei beni contenute nel nuovo Codice antimafia, la partecipazione civile e il fronte europeo di prevenzione e contrasto relativamente alle nuove rotte e dinamiche delle mafie, i cui interessi sono sempre più internazionali. Dopo aver discusso con gli ospiti verrà presentato l’ebook scritto dai ragazzi che hanno partecipato al corso sulla “Storia dell’infiltrazione mafiosa in provincia di Ragusa” e saranno premiati i vincitori delle Olimpiadi della Legalità che si sono svolte l’8 ottobre scorso. La manifestazione sportiva ha visto l’affermazione della squadra Biscari (S.p.r.a.r. della Fondazione San Giovanni Battista) nel calcio a 5 e della squadra Le Papere (ragazzi under 19) nella pallavolo.

ARCHEOCLUB RAGUSA A PAESTUM

archeo

L’archeoclub d’Italia, sede di Ragusa, anche quest’anno è presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si tiene a Paestum dal 26 al 29 ottobre 2017 con il Comune di Modica e il Consorzio del Cioccolato per promozionare la città Unesco di Modica, l’archeologia, il Museo, l’Eracle, il patrimonio architettonico e il cioccolato. Oltre allo stand espositivo in cui in campeggia la cioccolata di Modica i depliants, le guide sul Museo civico F.L. Belgiorno, è previsto domenica 29 alle ore 10:45, presso la sala Velia della Borsa, uno spazio dedicato a Modica città Unesco. Relazioneranno Vincenzo Piazzese Consigliere nazionale di Archeoclub d’Italia e Guida Turistica, il Sindaco di Modica Ignazio Abbate, l’archeologo Giovanni Di Stefano Direttore del Museo e il Direttore del Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica Nino Scivoletto.

DIPENDENTI EX PROVINCIA, SCIOPERO E CORTEO A RAGUSA

Dipendenti in assemblea

Giornata di sciopero domani venerdì 6 ottobre per i dipendenti dell’ex provincia di Ragusa che si asterranno dal lavoro e si concentreranno davanti al Palazzo della Provincia dove alle ore 9,30 partirà un corteo che muovendo da viale del Fante, si snoderà lungo Piazza Libertà, via Roma, Corso Italia per raggiungere Piazza Poste dove si terrà in sit-in di protesta in attesa che una delegazione di dipendenti e sindacalisti sarà ricevuta dal prefetto di  Ragusa, Maria Carmela Librizzi. Lo sciopero è a livello nazionale di tutti i dipendenti delle Province che chiedono la riforma della legge Del Rio e gli adeguati finanziamenti per tenere in vita gli enti. “A Ragusa poi – sostengono i promotori della protesta – la gravità della situazione finanziaria, più volte ed in diverse occasioni manifestata, determinerà, nel brevissimo termine, il dissesto  dell’ Ente con conseguente problema nel pagamento degli stipendi, non escludendo nel medio periodo un seria minaccia per la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori ed il definitivo smantellamento dei servizi pubblici  gestiti dalla nostra  ex Provincia Regionale di Ragusa, come la viabilità, l’edilizia scolastica, il sostegno disabili, che già adesso sono in piena crisi”.

Maltempo a Ragusa, interventi del Servizio comunale della Protezione Civile

maltempo

Il sindaco Federico Piccitto a seguito delle persistenti ed abbondanti piogge che stanno imperversando da oltre 48 ore nel territorio, ha attivato dalle prime ore di stamani il Presidio territoriale di Protezione Civile. Il provvedimento si è reso necessario in quanto già nella mattinata odierna gli uomini  del servizio comunale di Protezione Civile, coordinati dal dirigente architetto Marcello Di Martino, sono dovuti intervenire in  alcune zone della città, in particolare nella parte ovest, in cui si sono presentate criticità per la  transitabilità veicolare di alcune arterie. Si è resa infatti necessaria la chiusura al transito veicolare delle bretelle laterali di viale delle Americhe che risultavano allagate. Un intervento è stato effettuato anche  sulla strada Ragusa – Marina di Ragusa in prossimità della rotatoria di Gatto Corvino per la presenza di una consistente quantità di detriti sulla carreggiata che hanno costretto per alcune ore la chiusura del transito della strada prevedendo una deviazione su Contrada Nave per raggiungere la frazione marinara. Interrotta al momento anche la  strada Ragusa – Santa Croce Camerina  all’altezza di Contrada Magazzè in  quanto la pioggia in più punti ha divelto il manto stradale che ha reso impercorribile l’arteria extraurbana.

Modica si prepara ad accogliere il Principe Alberto di Monaco

alberto di monaco

Martedi 10 e mercoledi 11 ottobre l’esponente della famiglia Grimaldi visiterà Modica alla (ri) scoperta delle proprie origini. Questa mattina a Palazzo S. Domenico si è svolta la seduta del Comitato Ordine e Sicurezza alla presenza del Prefetto, dott.ssa Librizzi, del Comandante Provinciale dell’Arma, Federico Reginato, del Comandante della Polizia Stradale, Gaetano Di Mauro, del Comandante della GdF, Claudio Solombrino, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Modica, Franco Ferrante, del Dirigente del Commissariato di Modica, Nicodemo Liotti e di un rappresentante della Polizia Provinciale. Per Modica erano presenti il Sindaco, Ignazio Abbate, l’Assessore Pietro Lorefice, il Comandante della Polizia Locale, Saro Cannizzaro, ed il responsabile della viabilità Piero Rosa. Un rigido protocollo da seguire e massima attenzione ad ogni più piccolo particolare. Queste le direttive illustrate oggi per preparare questo importantissimo momento istituzionale che vedrà per la prima volta un Principe regnante visitare la Città di Modica. Il Principe Alberto arriverà a Modica alle 16:30 di martedi 10 ottobre e verrà accolto a Palazzo S. Domenico dal Sindaco e dalle altre autorità con una cerimonia ufficiale. Quindi seguirà un incontro privato tra il Primo Cittadino e il Principe che precederà la cerimonia nell’aula consiliare e la conferenza stampa. Al termine è prevista la visita del Museo del Cioccolato e di Palazzo Grimaldi. Il Principe si sposterà a piedi da Palazzo S. Domenico a Palazzo della Cultura e Palazzo Grimaldi. Mercoledi 11 alle 8:30 è in programma la visita della Chiesa di S. Giorgio. Subito dopo Sua Altezza Serenissima presenzierà alla riapertura del Castello dei Conti dopo 22 anni e visiterà lo storico maniero. Per motivi di sicurezza, il Castello sarà aperto al pubblico non appena il Principe Alberto lascerà Modica. Sempre per ovvie ragioni di sicurezza, la viabilità subirà delle variazioni. Martedi verrà chiuso il tratto di Corso Umberto che va da Piazza Monumento a Largo S. Pietro e Piazza Principe di Napoli, il mercoledi invece toccherà a Corso S. Giorgio e Corso Francesco Crispi.

Il bambino ragusano Alessandro Gibilisco parteciperà alla prossima edizione dello “Zecchino d’Oro”

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La 60° edizione dello “Zecchino d’Oro”  vedrà tra i concorrenti in gara Alessandro Gibilisco di dieci anni che si esibirà con la canzone “Mediterraneamente”. Alunno della quinta classe della Scuola elementare “Mariele Ventre”, Alessandro, gioca a basket ed è anche un bravo batterista. Lo “Zecchino d’Oro” verrà mandato in  onda  dall’Antoniano di Bologna tutte le domeniche dal 19 novembre al 10 dicembre. Prevista anche un’edizione speciale in programma l’8 dicembre prossimo.  L’Amministrazione comunale di Ragusa ha appreso con grande gioia la notizia ed il Capo della civica amministrazione Federico Piccitto a tal proposito dichiara: ”La nostra città è diventata un’autentica fucina di artisti di ogni età che riescono in diverse occasioni, partecipando a competizioni nazionali ed internazionali,  a mettersi in evidenza dimostrando le proprie capacità nei diversi settori del mondo dello spettacolo. Auguro al piccolo Alessandro di  riuscire a conquistare la simpatie del pubblico e di far ben figurare Ragusa che rappresenterà degnamente”.

Ragusa, Fiera Agrolimentare Mediterranea alla 43.ma edizione

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Nonostante la macchina organizzativa, dall’esperienza ormai consolidata negli anni,  venga avviata mesi prima dell’evento, quella presentata ieri mattina alla stampa, formalmente è la prima edizione dopo l’accorpamento delle tre Camere di Ragusa, Catania e Siracusa. In oltre 25.000 metri quadrati di spazio saranno ospitate 55 aziende della meccanizzazione, con 6.500 metri quadrati di esposizione in spazio aperto, 56 aziende agroalimentari, 8  dell’utensileria, 10 florovivaistiche, 20 le aziende per il settore delle attività al servizio dell’agricoltura e della zootecnia. Poi il punto forte dell’evento, costituito, come sempre, dalla presenza delle aziende zootecniche con i loro capi di bestiame, quelli presenti quest’anno al Foro Boario di c.da Nunziata a Ragusa saranno circa 270 appartenenti alle razze bovine Modicana, Frisona, Cherolaise, Limousine, Pezzata Rossa, e poi ancora equini ed asini. I dettagli della 43a edizione della FAM sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale era presente anche Pietro Agen, nuovo Presidente della Camera di Commercio del Sud Est che nel suo intervento ha evidenziato come ciascun territorio abbia una vocazione e come sia assolutamente naturale che questa Fiera si svolga a Ragusa. L’intento è quello di unire e non di dividere e di contribuire alla ulteriore crescita di questa realtà portando nuovi operatori, nuovi servizi e nuove strutture. Agen è convinto che questo lembo di Sicilia sia unico per le sue caratteristiche e peculiarità, dobbiamo solo imparare a “venderlo” e la FAM è la vetrina ideale. L’ex Presidente Giuseppe Giannone ha puntato l’attenzione sul periodo travagliato della FAM che nel 2014 aveva addirittura rischiato di saltare, ma che invece, fortemente voluta dai protagonisti e cioè dagli imprenditori, non si è mai fermata a dispetto dei tagli alle risorse e ai fondi comunitari. La Fiera ormai è intesa come fiera del Sud-Est e quindi deve proiettarsi nella crescita. Il dirigente Vito D’Antona da parte sua ha evidenziato come l’evento rappresenti la più efficace vetrina delle eccellenze del territorio ibleo, una realtà che ogni anno si arricchisce, dando segni tangibili di avanzamento. D’Antona ha sottolineato la grande attenzione rivolta anche quest’anno al settore avicolo ed in particolare ad una azienda che l’anno scorso è stata vittima di un gravissimo incendio. Nel suo articolato intervento Giovanna Licitra, dirigente camerale della Promozione  e anima organizzatrice della Fiera, ha voluto anzitutto ringraziare i suoi collaboratori chiamati ad affrontare una mole non indifferente di lavoro ed ha, dopo avere illustrato tutti i numeri di quest’anno, presentato il calendario di eventi ed attività collaterali che arricchiranno l’evento. Attività convegnistiche e seminariali, attività formative rivolte agli studenti da sei a tredici anni, mostre, concorsi, degustazioni. Tante iniziative che hanno determinato una crescita del 30%  in termini di presenze di espositori e altrettanto incremento ci si aspetta per i visitatori e gli operatori interessati. Anche quest’anno tutti gli eventi principali della fiera verranno trasmessi in diretta in streaming e l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa Sebastiana Disca ha annunciato due novità: un maggiore investimento dal punto di vista sanitario e soprattutto l’istituzione di bus navetta che partendo dal parcheggio della “Ipercoop” condurranno direttamente in Fiera evitando il problema parcheggi. Il taglio del nastro fissato alle ore 10.30 del 29 settembre prossimo.

Nico Arezzo, giovane cantante ragusano, vince la finale all’arena di Verona del Festival Show

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Nico Arezzo, giovane cantante ragusano appena 18enne, ieri sera, dinnanzi a migliaia di persone, ha cantato all’arena di Verona vincendo la finale del Festival Show. Nico Arezzo è figlio del maestro Peppe Arezzo e di Emanuela Curcio, danzatrice e direttrice del Mads. Complimenti e auguri da parte dell’associazione “Ragusani nel Mondo” e in particolare dal presidente Franco Antoci e dal direttore Sebastiano D’Angelo.

Romano Prodi a Scicli il 16 agosto

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Mercoledì prossimo alle 20:30, presso il cortile del Carpintieri a Scicli, sarà presente Romano Prodi per presentare il suo ultimo libro “Il piano inclinato”. Modereranno il dibattito il consigliere comunale Edoardo Morana, organizzatore dell’evento, e il giornalista Bartolo Lorefice. Relatore il prof. Pinuccio Tidona.

Lotto autostradale Rosolini – Modica: l’opera rischia di non essere completata, 150 lavoratori licenziati

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I segretari generali di Fillea–Cgil, Filca-Cisl,Feneal-Uil, di Ragusa,Franco Cascone, Paolo Gallo e Niccolò Spadaccino, in una nota denunciano il licenziamento degli operai della CO.SI.GE. dal 31 luglio scorso con “effetti devastanti per l’indotto e le famiglie”. Si legge nella nota: “La causa di questa drammatica situazione, che ha lasciato senza certezze e senza prospettiva quasi 200 famiglie, è da ricondursi al cinismo e all’inerzia dei diversi enti preposti alla realizzazione dell’importante infrastruttura, che, nonostante le grida di allarme lanciate più volte dalle tre organizzazioni sindacali di categoria Feneal-Filca e Fillea e dalle tre confederazioni Cgil-Cisl-Uil, nonostante i pressanti appelli rivolti agli enti nazionali e regionali (Cas, Anas, Regione) attraverso le proteste portate davanti alla Prefettura con presidi degli operai, hanno continuato nella loro inerzia e nello scaricabarile non mantenendo nessuno degli impegni assunti solennemente davanti al Prefetto di Ragusa, a partire dall’impegno assunto da CO.SI.GE. di avviare le procedure della richiesta di Cigo per scongiurare i licenziamenti. A questo punto rischia di tramontare definitivamente la possibilità di completamento dell’opera; l’importante arteria resterà l’ennesima incompiuta e un intero territorio resterà devastato e ancora una volta pesantemente beffato. Le possibilità di sviluppo del territorio che si sarebbero potute innescare per i propri comparti economici fondamentali (agricoltura, turismo, trasporti, industria etc.) vengono ancora una volta mortificati e penalizzati da giochi politici cinici e paradossali. Al licenziamento dei lavoratori e al dramma lavorativo si accompagna e si aggiunge la crudele beffa delle popolazioni di un intero territorio che attendevano giustamente di essere finalmente dotati di una così importante infrastruttura. Le organizzazioni sindacali, con il pieno sostegno dei lavoratori, si sono duramente opposte ai licenziamenti effettuati da Co.Si.GE, presidiando il cantiere per ben due giorni con assemblee permanenti. Ben poco però è stato possibile ottenere di fronte alla ferrea volontà dell’impresa di cessare l’attività del cantiere, stante il permanere di tutti quegli ostacoli, economici e tecnici, che avrebbero dovuto  già da tempo essere rimossi. In questa battaglia siamo rimasti in perfetta solitudine: nel silenzio assordante della politica, delle istituzioni locali e soprattutto con la ripetizione stucchevole da parte degli Enti preposti di un copione recitato da tre anni a questa parte: “ora farò, ora provvederò, ora pagherò..”. Guardandosi bene però dal dare seguito effettivo e concreto agli impegni assunti. La sconfitta dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali materializzatasi con le lettere di licenziamento delle maestranze rischia, però, di essere anche la sconfitta dell’intero territorio. La FLC non intende rassegnarsi a questa paradossale situazione: c’è il lavoro, ci sono i soldi (buona parte dei quali concessi dall’UE e che rischiano di essere perduti per sempre) e l’opera è bloccata. Lanciamo un appello ai cittadini per unirsi alla battaglia dei lavoratori che rivendicano il loro sacrosanto diritto a ritornare al lavoro; soprattutto lanciamo un appello a tutto il mondo politico-economico-sociale e istituzionale locale affinché ci sia una forte e determinata mobilitazione, nonostante ci troviamo in pieno agosto, per pretendere che ogni soggetto responsabile faccia finalmente la sua parte per vedere proseguita e portata a compimento l’opera. E’ a questo fine che le tre O.S. di categoria e confederali hanno proclamato per lunedì prossimo alle ore 17,00  nell’aula consiliare di Pozzallo, convocando in quella sede sindaci, deputazioni regionali e nazionali, giunte comunali e presidenze dei  consigli comunali”.

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