20-04-2024
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Archivio della categoria: Chiesa

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

“Il contesto culturale e sociale di oggi è piuttosto incline a nascondere la fragilità, a ritenerla soltanto come un problema, che richiede rassegnazione e pietismo o alle volte scarto delle persone. Noi, oggi, siamo chiamati ad essere segno profetico e andare contro questa logica mondana, la logica dello scarto, aiutando i sofferenti ad essere protagonisti nella società e nella Chiesa”. E’ questo il senso del messaggio che il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute di Ragusa, don Giorgio Occhipinti, diffonderà questo martedì in occasione della XXII Giornata mondiale del malato. “Cari fratelli e sorelle ammalati – è scritto tra l’altro nel testo che rappresenterà spunto di riflessione per gli operatori del volontariato – non consideratevi solo oggetto di solidarietà e di carità, ma sentitevi inseriti a pieno titolo nella vita e nella missione della Chiesa. Voi avete un vostro posto, un ruolo specifico nella parrocchia e in ogni ambito ecclesiale. La vostra presenza, silenziosa ma più eloquente di tante parole, la vostra preghiera, l’offerta quotidiana delle vostre sofferenze in unione a quelle di Gesù crocifisso per la salvezza del mondo, l’accettazione paziente e anche gioiosa della vostra condizione, sono una risorsa spirituale, un patrimonio per ogni comunità cristiana”. Intanto, un altro degli appuntamenti inseriti nel calendario della “Giornata del malato” è stato rappresentato dalla celebrazione eucaristica tenutasi nella casa madre delle Suore del Sacro cuore di Ragusa. Don Occhipinti assieme al diacono Giovanni Corbino, della Diocesi iblea, hanno benedetto gli ammalati ospitati nell’istituto. Corbino, durante l’omelia, ha ricordato come gli ammalati rappresentino la luce e il sole attraverso cui si illumina Dio. Martedì alle 16, in Cattedrale, a Ragusa, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, mons. Paolo Urso, e animata dalla rete delle associazioni. Alle 18, nella chiesa del Crocifisso delle suore cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, ci sarà la celebrazione con atto di affidamento degli ammalati alla Madonna in comunione con il santuario di Lourdes. A presiedere quest’ultima celebrazione don Giorgio Occhipinti che è anche cappellano onorario di Lourdeslourdes

 

GIORNATA DEL MALATO

La benedizione dei malati con la statua della Beata Vergine Maria di Lourdes è stato, sabato sera, il momento più commovente della celebrazione eucaristica tenutasi nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa come preparazione alla XXII Giornata mondiale del malato che si terrà anche nella Diocesi iblea martedì 11 febbraio. Numerose le iniziative previste pe giorno 11 in tutta la diocesi.
La benedizione dei malati

RAGUSA, INIZIATI I LAVORI DELLA CHIESA PIO X

Una data attesa da 50 anni. La parrocchia San Pio X avrà finalmente una chiesa. Per oltre 40 anni sistemazioni provvisorie, un garage prima e poi i bassi di una palazzina Iacp, da qualche anno le celebrazioni si officiano nel salone parrocchiale. Se tutto andrà bene, però, entro la fine dell’anno, così da poter festeggiare i 50 anni dell’istituzione della parrocchia, la San Pio X avrà una chiesa vera e propria, in viale Europa, a fianco del Liceo Scientifico. E’ il parroco, don Mario Pavone, a dare l’annuncio dell’avvio dei lavori. La cerimonia della posa della prima pietra avverrà tra alcune settimane, ma dopo l’opera di spianamento del terreno, le rigorose misurazioni e l’installazione della tabella del cantiere e dell’ampia recinzione (ben visibili per chi passa per viale Europa), ora si sta procedendo al necessario lavoro di scavo e di sistemazione della vasta area destinata alla realizzazione dell’edificio di culto. L’ingresso principale della chiesa, che potrà ospitare fino a 800 persone, sarà da via Failla. Il parroco sottolinea come la nuova struttura, oltre a rappresentare un importante luogo di aggregazione religiosa e sociale, “qualificherà ulteriormente – sotto il profilo urbanistico e dal punto di vista architettonico – quello che può essere senza alcun dubbio considerato il baricentro e l’ingresso principale della Città di Ragusa”. Nell’area di 8.000 metri quadrati contigua a quella della chiesa parrocchiale sorgerà un grande oratorio, per i giovani e per gli adulti, attualmente in fase di progettazione. Il progetto della chiesa porta la firma degli architetti Ignazio Modica e Salvatore Salerno. La realizzazione è stata affidata a tre diverse imprese (Giorgio Firrincieli, Giuseppe Massari, Giuseppe Causarano) che hanno costituito – con regolare atto notarile – l’associazione consortile “Pio X”. “Una formula che garantirà – spiega il parroco – tempi rapidi, elevata qualità e il coinvolgimento di una fascia molto ampia di operatori. L’opera usufruisce del finanziamento Cei (fondo 8 per mille) nella misura del 75%. Il 2014 è una data molto significativa: è il primo centenario della morte di San Pio X, il 50esimo di istituzione della parrocchia ed il 50esimo di ordinazione sacerdotale di padre Pavone.
Progetto chiesa S. Pio X DEF CON DICITURE DEF

OTTO PER MILLE OPERAZIONE “TRASPARENZA” DEL VESCOVO URSO

Il Vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso, ha comunicato il prospetto completo delle erogazioni delle somme derivanti dall’8 per mille dell’Irpef effettuate nel 2013 (esercizio 2012). Il rendiconto è suddiviso in due macro aree: “esigenze di culto e pastorale”, cui sono stati destinati 613.357,86 euro, e “interventi caritativi”, per 491.883,81 euro. La prima area di spesa riguarda i nuovi complessi parrocchiali (tra questi Maria Regina, Maria SS Nunziata e S. Pio X di Ragusa, e Resurrezione e S.Massimiliano Kolbe di Vittoria), il restauro e la conservazione di chiese della diocesi (Parrocchia Santa Maria la Nuova di Chiaramonte Gulfi, Parrocchie San Pietro Apostolo ed Ecce Homo di Ragusa, Immacolata Concezione di Roccazzo e parrocchia San Giovanni Bosco di Vittoria), le spese per il Vescovado e gli Uffici diocesani, la Biblioteca, il Seminario e l’Istituto Teologico ibleo, i Consultori e gli Oratori, i giovani sacerdoti che studiano a Roma. Numerosi e più consistenti gli interventi destinati alla area della carità, con la distribuzione di sussidi alle persone bisognose, ai centri di ascolto (di Ragusa, Comiso e Vittoria) e alle singole parrocchie operanti in aree di disagio sociale. Numerosi anche i progetti finanziati e i contributi dati a singole associazioni che operano nel settore della disabilità, della prevenzione e cura delle tossicodipendenze, dei migranti e del disagio in generale. Arrivano a 60.000 euro le somme destinate a progetti segnalati da missionari di origini iblee che operano generosamente in diverse parti del mondo. “Vogliamo condividere – conferma il Vescovo Paolo – con tutti i credenti e i cittadini che vivono nel territorio della Diocesi di Ragusa, la nostra fatica di cercare di utilizzare al meglio le risorse che ci provengono dall’8 per mille sull’Irpef versata da tanti contribuenti. Vogliamo cioè dare trasparenza alle nostre scelte, che quest’anno hanno accentuato la priorità tradizionalmente riservata dalla nostra Diocesi ai segni di solidarietà verso i bisogni delle persone coinvolte dalla grave crisi economica e dal conseguente disagio sociale. Ciò, tuttavia, senza rinunciare alle esigenze di culto e pastorali che la comunità ecclesiale iblea ci richiede”.
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Tappa della veglia di “Romena” a Modica l’11 febbraio

Anche quest’anno Modica è inserita nel calendario delle veglie di “Romena”, incontri particolarmente suggestivi ricchi di poesia, spiritualità, musica, arte e suggerimento di percorsi per risanare la vita. “Romena” è una fraternità che offre a Pratovecchio in Toscana possibilità di sosta per chi è in ricerca. L’appuntamento è per martedì 11 febbraio alle 20 nella chiesa di San Pietro.
san pietro modica

FESTA DI DON BOSCO

Fervono, all’Oratorio salesiano di Ragusa, i preparativi per la festa di don Bosco. Martedì, mercoledì e giovedì il triduo di preparazione, alle 18. Giovedì, alle 20,30, in Chiesa, la veglia di preghiera in preparazione alla festa. Il 31 gennaio, alle 18,30, la messa presieduta dal vescovo, Paolo Urso. Alle 20 il tradizionale spettacolo in teatro.
don bosco oratorio

CELLULE DI EVANGELIZZAZIONE, FESTA PER I 25 ANNI

Venticinque anni di presenza a Ragusa. Un traguardo importante per le cellule di evangelizzazione: era il febbraio del 1989, infatti, quando si tenne il primo corso di formazione per leader. Animatore di quegli incontri fu don Salvatore Tumino, giovane prete diocesano che è scomparso poco meno di dodici anni fa. La diffusione delle Cellule – sono attualmente 150 nella città di Ragusa – trova la sua origine e il suo fondamento nell’Adorazione Eucaristica che, ormai da sei anni, si tiene ininterrottamente presso la Chiesa di San Vito anche alle ore notturne, per 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno. Domenica un momento celebrativo al teatro tenda, dalle 9,30 alle 18. Sarà presente don Pigi Perini, già parroco di Sant’Eustorgio, Milano, e fondatore delle Cellule in Italia. A presiedere la celebrazione eucaristica sarà il vescovo, Paolo Urso, alle 17.
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Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani

Dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, quest’anno sul tema: “Cristo non può essere diviso”. La Diocesi di Ragusa, attraverso l’ufficio Ecumenismo e Dialogo organizza tre momenti di preghiera tutti alle 19.30: il 20 nella chiesa ortodossa rumena di Ibla, il 22 nella chiesa di Scoglitti e il 24 nella chiesa evangelica pentecostale di Santa Croce.
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I RAGUSANI NEL MONDO DA PAPA FRANCESCO

Massiccia adesione dei ragusani all’iniziativa promossa ed organizzata dall’Associazione dei Ragusani nel Mondo, che mercoledì 15 gennaio sarà ammessa all’udienza generale del Papa. Oltre cento iblei comporranno una folta delegazione guidata dai dirigenti dell’Associazione. La richiesta di partecipare all’udienza, inoltrata alla Prefettura del Vaticano ad inizio agosto, era fra l’altro stata preceduta da un antefatto curioso, legato ad un occasionale incontro che una delegazione dell’Associazione, nel corso di una delle sue missioni all’estero per incontrare le locali comunità iblee, aveva avuto nel dicembre del 2000 con l’allora Arcivescovo Bergoglio a Buenos Aires. Già allora era evidente il forte spessore umano e pastorale del futuro Pontefice, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che a distanza di anni sarebbe salito sul soglio di Pietro. La notizia della nomina del Cardinale Bergoglio a massimo rappresentante della Chiesa Cattolica nello scorso mese di marzo ha rappresentato per tutta l’Associazione un momento di forte orgoglio, compartecipato anche dalle centinaia di emigrati iblei che vivono nella lontana metropoli argentina. Ed adesso, con il supporto della Diocesi di Ragusa, l’incontro con Papa Francesco. Per l’occasione l’Associazione donerà al Pontefice un calice e una scultura dell’artista comisano Biagio Gurrieri, nato a Comiso e ben presto emigrato in Argentina all’inizio degli anno 50, insignito per i suoi meriti nell’edizione 2006 del Premio Ragusani nel Mondo. Ma è stata corale la gara di partecipazione di aziende vinicole, dolciarie, di artigiani iblei, che hanno voluto comporre una enorme cesta ideale di prodotti iblei da donare al Papa.
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LUTTO NELLA CHIESA NETINA: E’ MORTO MONSIGNOR NICOLOSI

E’ morto, alle 6 di venerdì, monsignor Salvatore Nicolosi, vescovo emerito della diocesi di Noto. A darne l’annuncio il vescovo attuale, monsihnot Antonio Staglianò, i vescovi emeriti Giuseppe Malandrino e Mariano Crociata, il Presbiterio, i Diaconi e il Seminario Vescovile. Il presule, aveva 91 anni. Era uno degli ultimi vescovi ancora in vita tra quanti hanno preso parte al Concilio Vaticano II. “Riconoscenti per i suoi 28 anni di ministero episcopale, prodigato con paterna sapienza a servizio della nostra Comunità Diocesana sulle orme del concilio Vaticano II, essendone stato padre conciliare, lo affidiamo – affermano monsignor Staglianò ed i vescovi emeriti – alla misericordia di Dio Padre ed eleviamo la nostra corale preghiera di suffragio per la sua anima”. Sabato alle 20 sarà celebrata una veglia di preghiera. I solenni funerali saranno celebrati lunedì, alle 16, nella Cattedrale di Noto dove verrà allestita, sabato mattina, la camera ardente. Monsignor Nicolosi era nato a Pedara il 20 febbraio del 1922. Ordinato sacerdote bel 1944, a 41 anni venne eletto vescovo di Lipari. Nel 1970 venne trasferito a Noto, dove rimase per 28 anni. Momento forte del suo lungo episcopato è stata la dettagliata Visita Pastorale alla Diocesi. Tra le tante realizzazioni pastorali, due storiche per la Chiesa netina sono state il gemellaggio con la giovane Diocesi di Butembo-Beni (Repubblica Democratica del Congo) siglato solennemente nella Cattedrale di Noto il 21 aprile 1988, in occasione del XXV della sua Consacrazione episcopale, e la celebrazione del secondo Sinodo diocesano (1995-1996). Nel mese di aprile aveva celebrato i 50 anni di ordinazione episcopale a Noto.
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Processione con la statua del Bambin Gesù all’Ospedale Civile di Ragusa

Don Giorgio Occhipinti e la Madonna di FatimaUltimi appuntamenti del Natale 2013 programmati dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute negli ospedali cittadini. Domenica 5 gennaio, per celebrare l’Epifania del Signore, a partire dalle 16, all’ospedale Civile, il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, terrà una processione nei reparti con la statua di Gesù Bambino con la partecipazione dei componenti della cappellania ospedaliera e dei volontari dell’Avo. Alle 17, poi, sarà celebrata la messa vespertina in cappella, sempre all’interno del nosocomio. Lunedì 6 gennaio, inoltre, alle 10, si terrà la messa solenne in cappella all’ospedale Civile.

FESTA DI SAN SEBASTIANO

festa san sebastianoSarà la città di Vittoria ad ospitare quest’anno la ricorrenza di San Sebastiano Martire, Patrono della Polizia Municipale. I Comandanti della Polizia Municipale ed i Sindaci dei Comuni della provincia di Ragusa hanno infatti invitato le autorità a partecipare lunedì 20 gennaio alle ore 18, alla Santa Messa, officiata dal Vescovo Urso, presso la Basilica S. Giovanni Battista di Vittoria.

Modica, il Rito del Patrocinio di Maria

chiesa santa maria di betlem modica“Nella Chiesa di Santa Maria di Betlemme il 1° gennaio avrà luogo un rito che ha origine antichissime: il Rito del Patrocinio di Maria”. Ad annunciarlo è il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che presiederà alle 12,00 del 1° gennaio, dopo la celebrazione eucaristica, un’antica tradizione. “Insieme al parroco Don Antonio Maria Fargione e ad un rappresentante della parrocchia apriremo – ha spiegato il sindaco Abbate – con tre diverse chiavi d’argento le porte del tabernacolo argenteo dove sarà suggellato il rito dell’Ostensione della Reliquia del Velo di Maria che sarà esposta ai fedeli per l’intera giornata”.

INCURSIONE NATALIZIA ALL’INSEGNA DEL BUONUMORE ALL’OSPEDALE AREZZO

Paternò Arezzo don Occhipinti con il naso da clown benedice un bambinoUn’iniziativa all’insegna del buonumore quella organizzata dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti, con i clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo su”. Don Occhipinti, che ha indossato un naso da clown, ha benedetto i bambini, i neonati e i malati presenti nel presidio ospedaliero portando in processione nei reparti la statua di Gesù Bambino. I clown dottori, invece, hanno effettuato una strampalata camminata natalizia per i vari settori dell’ospedale ragusano praticando iniezioni di buone emozioni. “L’intervento dei clown dottori – spiegano dall’associazione “Ci ridiamo su” – vuole rispondere alla sempre crescente domanda di umanizzazione degli ospedali perché capace di creare momenti di destress del personale, dei familiari e delle persone ricoverate”.

Modica, il Presepe a San Giorgio

presepeIl Presepe, che la sera del 24 dicembre verrà inaugurato presso la chiesa di San Giorgio a Modica e benedetto da Padre Stracquadanio, è stato realizzato dalla Famiglia Giannotti, famosi maestri presepiai napoletani che esercitano la loro attività fin dalla seconda metà dell’800. Un primo gruppo rappresenta la Sacra Famiglia e l’adorazione dei pastori. L’intento della comunità parrocchiale che ha contribuito alle spese, è quello di arricchire di altri pastori e personaggi ogni anno questo capolavoro, pezzi che potranno essere offerti dalle famiglie o da sponsor per farne un’attrattiva unica in tutta la regione siciliana. Ogni pezzo è realizzato a mano e rivestito con stoffe antiche nei colori tradizionali del presepe.

Numero “speciale Natale” di Insieme

Il vescovo Urso e la Madonna PellegrinaDa domenica prossima in tutte le parrocchie della Diocesi di Ragusa, e da lunedì prossimo presso gli sportelli della BapR, il punto vendita della Cartoleria Criscione e la libreria Jonathan di Ragusa, sarà in distribuzione gratuita il nuovo numero del periodico Insieme dedicato al Natale. Fra le notizie pubblicate: il messaggio di Natale di monsignor Paolo Urso alla comunità, i presepi da visitare, il Natale nella letteratura, gli approfondimenti sul messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata della Pace, la testimonianza sul tema dell’immigrazione, l’orientamento universitario dei ragazzi della Fuci, il galateo dei preti del duemila.

Bilancio di fine anno ricco di soddisfazioni per la Fondazione San Giovanni Battista

ursoIl 2013 si chiude in maniera più che positiva per la Fondazione San Giovanni Battista. Questi dodici mesi hanno visto l’aggiunta di tanti tasselli importanti che sono andati ad arricchire le molteplici attività già esistenti. Il consuntivo del 2013 è coinciso con l’inaugurazione di due sale pluri uso all’interno dell’Antico Convento di Ragusa Ibla. “Questa – spiega il vescovo Paolo Urso – è una struttura che cresce nella prospettiva del Natale. Il momento di oggi rappresenta una piccola rinascita per la nostra città, ma una rinascita che può diventare emblematica. Il prossimo passo sarà quello di completare i restauri della chiesa di Santa Agata e rendere questo un luogo di preghiera e di incontro”. A margine dell’evento, Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista ha presentato un bilancio più che positivo. “I collaboratori che hanno prestato il loro servizio – ha detto Solarino – sono stati circa 50, tra lavoratori con un contratto a tempo indeterminato, determinato e a progetto. Evidente segnale che il settore del sociale e del no profit consente ancora delle positive ricadute occupazionali, soprattutto quando si progettano interventi utilizzando fondi regionali, nazionali ed europei, in un momento in cui il mercato del lavoro soffre i morsi della crisi”. Diverse le professionalità presenti tra operatori sociali, educatori, psicologi, sociologi, assistenti sociali, mediatori linguistici e molte altre figure di esperienza e competenza specifica. “Le principali attività – prosegue il presidente – hanno interessato il settore dell’accoglienza, della tutela e dell’integrazione di richiedenti e titolari protezione internazionale. Le persone accolte sono state circa 160 divise nei due progetti storici gestiti dalla Fondazione, appartenenti alla rete nazionale del sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati: il progetto “Famiglia Amica” del Comune di Ragusa e il progetto “Farsi prossimo” della Provincia Regionale di Ragusa. Ai posti gestiti nell’ultimo triennio si sono aggiunti, come da richiesta di disponibilità da parte del Ministero dell’Interno, nell’anno in via di conclusione, gli ampliamenti nelle sedi di Canicarao, Ragusa e Sampieri. L’accoglienza è stata garantita per uomini soli, donne sole e con bambini e nuclei familiari. Diverse le nazionalità presenti, dall’Etiopia al Sudan, dal Pakistan alla Somalia, l’Eritrea, il Gambia, il Mali, l’Egitto, la Russia, il Ghana”. La Fondazione oltre a riconfermare la pianificazione per Famiglia amica e Farsi prossimo, ha presentato al Ministero degli Interni ulteriori due ipotesi di lavoro, uno dei quali rivolto a richiedenti e titolari protezione internazionale con disagio mentale, per i quali si attendono le graduatorie. Ad oggi la Fondazione San Giovanni Battista è titolare di due progetti a valere su Fondi Europei. Il primo è denominato “Al Roshd – La crescita. Azioni di resilienza per gruppi di vulnerabili” e giunge quest’anno alla seconda annualità. Il secondo si chiama “I tetti colorati” ed è finanziato con il Fondo europeo per i cittadini di paesi terzi e pensato per fornire un sostegno all’alloggio. La Fondazione, inoltre, ha accolto nelle proprie strutture diverse decine di volontari, anche provenienti da città al di fuori della provincia di Ragusa, nonché tirocinanti universitari e stagisti. Il 2013, infatti, ha visto la Fondazione impegnata anche nel progetto “Povertà”, finanziato dalla Regione Siciliana per fornire un sostegno concreto ed emergenziale alle nuove povertà del nostro territorio. “Ma il 2013 – conclude Solarino – verrà ricordato anche per quello che appare come il raggiungimento di un grande obiettivo che parte da lontano: la piena realizzazione del progetto di recupero dell’Antico Convento dei Cappuccini a Ragusa Ibla”. Inaugurato ufficialmente lo scorso giugno, l’Antico Convento è oggi sede della Scuola di Alta Cucina “Nosco” e ha formato i primi allievi con i due corsi già avviati nei mesi scorsi. E’, inoltre, sede del ristorante Cenobio e dell’Hotel Antico Convento.

Famiglia ed unioni civili

family in the child's handsLa Diocesi di Ragusa, tramite la Consulta delle aggregazioni Laicali, l’Ufficio di pastorale familiare, l’Ufficio pastorale sociale del lavoro e l’Ufficio comunicazioni sociali, organizza per sabato 21 dicembre, alle 18, alla Camera di Commercio di Ragusa, un incontro dibattito dal titolo “Famiglia ed unioni civili”. I relatori saranno il prof. Luigi D’Andrea, Ordinario di Diritto Costituzionale, presso l’Università di Messina e il prof. Calogero Caltagirone, docente di Antropologia ed etica, presso la Lumsa di Roma. Modererà Renato Meli, direttore dell’Ufficio della Diocesi di Ragusa. “L’incontro – spiegano in Curia – vuole essere un momento di riflessione e di confronto e si auspica un dibattito partecipato e ricco grazie al contributo di visioni e ottiche differenti”.

Messa di Natale delle Forze dell’Ordine

san giovanniIl Questore, il Comandante dei Carabinieri e il comandante della Guardia di Finanza di Ragusa invitano la cittadinanza alla messa
di Natale che sarà celebrata dal Vescovo Urso, venerdì 20 dicembre alle 10, nella Cattedrale San Giovanni Battista di Ragusa.

Restauri al Duomo di San Giorgio a Ibla

Duomo_di_San_Giorgio_-_Ragusa02Dopo il restauro del coro ligneo della Cattedrale San Giovanni Battista, anche al Duomo di San Giorgio sono stati avviati gli interventi di recupero del prezioso coro. I lavori sono attualmente in corso e dovrebbero concludersi a fine mese. Il coro ligneo a tre ordini risale al diciassettesimo secolo. Fu realizzato dai fratelli Laganà, ebanisti-scultori di Militello che operarono nella Sicilia orientale e non solo, nella seconda metà del 1700. Ad eseguire il laborioso intervento, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai beni culturali e la direzione dell’architetto Valerio Dimartino, è l’Istituto europeo del Restauro di Ischia, polo di eccellenza internazionale del settore del restauro. Gli stessi restauratori avevano curato il recupero del coro della chiesa di San Giovanni. “L’intervento – spiega l’architetto Dimartino – si presenta particolarmente complesso per il gravoso stato di conservazione dell’opera, che risulta ricoperta su tutta la superficie da uno spesso strato di resina mista a cera e che evidenzia il cedimento dell’impianto strutturale di sostegno”. Il Coro composto originariamente da trentadue stalli fu ampliato nell’800 con altri dodici posti avanti ai primi due ordini per l’aumento del numero dei canonici, così da creare un coro a tre ordini. “Il disegno degli stalli si uniforma al gusto rococò con una ricca decorazione articolata a concavità e convessità – spiega l’architetto – a motivi fogliacei nelle mensole, nei braccioli e nei vasi sovrastanti il cornicione”. Gli interventi di recupero potrebbero riservare alcune significative sorprese. Gli interventi, come detto, sono complessi. Si è partiti dalla disinfestazione del coro dagli agenti di deterioramento biologico. A seguire il consolidamento delle parti indebolite. Ed ancora la pulitura delle superfici e gli interventi di finitura superficiale. L’intervento prevede anche il consolidamento dell’intera struttura del coro con integrazione degli elementi mancanti, la sostituzione di legni non coevi e di altra specie con legno di noce nazionale stagionato. Il Comune, a seguito di una convenzione con la parrocchia di San Giorgio, ha concesso, per i lavori, un contributo di 45mila euro dalla legge su Ibla.

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