29-03-2024
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Archivio della categoria: Chiesa

GEMELLATE LE COMUNITA’ DI RAGUSA ED ACITREZZA NEL SEGNO DEL PATRONO SAN GIOVANNI BATTISTA

san giovanniIl Comitato e i Portatori del Fercolo di San Giovanni Battista, patrono di Ragusa, si sono recati ad Acitrezza per il gemellaggio con la comunità locale, in occasione dei festeggiamenti giovannei nel comune rivierasco. Un incontro preceduto, da altrettanti momenti importanti vissuti con la comunità di Chiaramonte, con cui il gemellaggio è stato effettuato l’anno scorso e che si è rinnovato nel 2013 nel corso di diverse fasi dei festeggiamenti nel comune montano, tra cui la storica accoglienza della reliquia proveniente dalla città di Rapagnano. Nel momento clou del gemellaggio ad Acitrezza c’è stata la preghiera, la donazione da parte dei ragusani del cuore d’argento – sistemato sul venerato simulacro – i canti degli inni e le rispettive acclamazioni dei devoti al Santo.

RAGUSA IN FESTA PER SAN PIETRO E SAN PAOLO

san pietro coppieUna Santa Messa, celebrata da don Salvatore Giaquinta, vicario parrocchiale della chiesa di San Pietro a Ragusa e animata dai gruppi famiglia, si è tenuta martedì pomeriggio nell’ambito dei festeggiamenti in onore dei santi Pietro e Paolo. L’amore matrimoniale è stato portato ad esempio per i giovani. I festeggiamenti proseguono con varie iniziative nelle due parrocchie di Ragusa.

FESTA SAN GIOVANNI A CHIARAMONTE: LUNEDI’ “A SCIUTA”

Tutto pronto per la solennità di San Giovanni Battista, protettore di Chiaramonte Gulfi, che sarà celebrata lunedì 24 giugno. Le celebrazioni coinvolgeranno l’intera comunità del centro montano. Alle 8, il festoso scampanio e lo sparo di colpi a cannone darà il via alla speciale giornata. Le funzioni religiose sono in programma alle 6, alle 7, alle 8, alle 9 e alle 12. Alle 9,30, il corpo bandistico “Vito Cutello” percorrerà le vie principali della città mentre in piazza Duomo saranno eseguite le marce sinfoniche. Alle 10, ci sarà la santa messa solenne per ricordare i confrati defunti. Alle 11, la solenne celebrazione eucaristica con panegirico del santo officiata da mons. Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito di Agrigento. La giornata proseguirà, poi, con una serie di cerimonie molto suggestive. Alle 14,30, tra le acclamazioni dei fedeli devoti, il simulacro del Battista sarà portato a spalla al centro della chiesa per la venerazione e la benedizione dei bambini. Alle 17,45, il corpo bandistico “Alessandro Scarlatti” percorrerà le principali vie della città. Alle 18, la confraternita di San Vito, come da tradizione, offrirà solennemente un cero, splendidamente addobbato. Alle 18,30 è in programma l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza Duomo. Alle 19, si terrà la santa messa solenne presieduta dal parroco di Rapagnano, don Luigi Malloni, con la presenza di una rappresentanza della delegazione Gran Priorale di Siracusa e Ragusa del Sovrano militare ed ospitaliero Ordine di San Giovanni di Gerusalemme detto di Rodi e Malta. Alle 20, il momento più atteso, la “Sciuta” di San Giovanni Battista, caratterizzato dal lancio di ‘nzareddi dai piani alti della facciata e dall’incessante “bombardio” dei mortai. Un modo speciale per salutare le venerate reliquie e il taumaturgo simulacro del Battista che procederà tra i fedeli acclamanti e commossi. Quindi, l’avvio della processione con la partecipazione del clero, di tutte le confraternite, con i loro caratteristici stendardi, delle autorità civili e militari di Chiaramonte Gulfi e Rapagnano. Durante la processione è in programma la visita alle chiese di Santa Maria di Gesù, San Vito e San Filippo. Alle 22, in piazza Duomo, l’intrattenimento sinfonico a cura del corpo bandistico Scarlatti diretto dal maestro Sebastiano Gurrieri in collaborazione con il ristorante “A Funtana”. Alle 22,30, è in programma l’entrata trionfale del precursore in piazza Duomo con il predicatore mons. Pasquale Magnano che traccerà in breve la figura del santo. Il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, rinnoverà l’affidamento della città al protettore San Giovanni Battista. Quindi, seguirà il gemellaggio tra la comunità di Chiaramonte e Rapagnano. Subito dopo si terrà la benedizione della città con le reliquie del protettore San Giovanni Battista. Alle 23 il gran galà pirotecnico eseguito dalla premiata ditta “Fuochi Chiarenza” di Belpasso. A seguire la solenne entrata di San Giovanni nella propria chiesa.
La festa di San Giovanni Battista a Chiaramonte

FESTA DI SAN GIOVANNI A CHIARAMONTE

Sono i giorni di San Giovanni Battista, la festa del protettore di Chiaramonte Gulfi. I giorni in cui la comunità dei fedeli si riscopre devota e molto legata alla figura del precursore di Cristo. Domenica, 23 giugno, il giorno della vigilia, sarà vissuto con grande fervore. Durante tutta la giornata, e fino alle 17, ci sarà la visita dei fedeli oltre alla recita del tradizionale “Rosario di San Giovanni”. Le sante messe sono in programma nei seguenti orari: 7,30; 8,30; 9,30; 11. Alle 10,30 è prevista la liturgia penitenziale officiata dal sacerdote Giuseppe Barbera e rivolta ai fedeli che presenzieranno tutto il giorno in onore di San Giovanni. A mezzogiorno, il solenne scampanio in tutte le chiese della città al suono della tradizionale marcia. Alle 17 la benedizione delle vesti, vale a dire i “voti” che i fedeli indosseranno in onore del santo protettore.
La reliquia del braccio di San Giovanni Battista

RAGUSA, CHIESA SAN PIO X LA CEI FINANZIA LA CHIESA

La Conferenza Episcopale Italiana – con Decreto del 19 giugno del suo Presidente il cardinale Angelo Bagnasco – ha formalizzato la concessione del contributo di 2.190.000 euro per la costruzione della chiesa, della casa canonica e delle aule catechistiche. L’importante notizia è stata trasmessa al vescovo Paolo Urso, il quale, assieme al parroco, don Mario Pavone, e al responsabile dell’Ufficio Diocesano per l’edilizia di culto, provvederà nei prossimi giorni allo studio e alla predisposizione degli atti giuridico-amministrativi preliminari all’avvio dei lavori di costruzione della chiesa. I lavori potrebbero iniziare già in autunno. “Si conclude in tal modo – afferma don Mario Pavone – il lungo periodo di attesa, caratterizzato da non poche e non irrilevanti difficoltà (acquisizione dell’ampia superficie, vari livelli di esame del progetto), superate tutte, oltre che con l’intensa fede nell’immancabile sostegno divino – che ci ha sempre confortato nei momenti più problematici di questo difficile cammino – anche grazie all’impegno convergente delle autorità competenti. Com’è noto, la Parrocchia San Pio X – spiega don Mario – fu istituita nel lontano otto dicembre 1964 dal vescovo monsignor Francesco Pennisi. L’imponente struttura, già progettata e ora finanziata coi fondi dell’8 x mille, sarà realizzata nella superficie prospiciente il Liceo Scientifico “E. Fermi” e l’Istituto Tecnico e Commerciale “F. Besta” (con ingresso centrale da via V. Failla), a completamento del salone parrocchiale, già inaugurato alcuni anni fa e attualmente adibito come aula liturgica. È inoltre in corso anche la progettazione di un grande oratorio giovanile che sorgerà nella contigua superficie interna di circa 8.000 mq.
CHIESA

RAGUSA, LA FESTA DEL PATRONO S. GIOVANNI

festa_san_giovanni_battista_ragusaLa festa del Patrono di Ragusa, San Giovanni Battista, nel 2013 sarà caratterizzata da una riduzione delle spese dei festeggiamenti esterni e da un aumento di iniziative a costo zero aperte alla creatività dei giovani. E’ stato presentato, infatti, “Sangiovart”, un insieme di iniziative culturali che animeranno la festa del Patrono a fine agosto. Si tratta di un contest musicale, un vero e proprio concorso per band e cantanti emergenti che, dopo una preselezione che sceglierà i migliori 6, avranno la possibilità di esibirsi in piazza san Giovanni nella sera della vigilia, il 28 agosto. E sempre il 28 agosto si terrà la premiazione dell’altro concorso, quello fotografico, la cui preselezione sarà mista (giuria tecnica e Facebook) e in cui i primi classificati avranno l’occasione di mettere in mostra le proprie opere al Museo della Cattedrale – Palazzo Garofalo, dove i visitatori voteranno nuovamente decretando i vincitori del concorso. La band musicale o il cantante che vincerà il concorso musicale avrà in premio la registrazione di un brano o l’arrangiamento presso la Shine Records. Il Museo della Cattedrale ospiterà anche altre tre esposizioni, oltre quella di fotografia: la 4a edizione di Artisti Iblei, e 2 progetti in via di definizione. Il 26 agosto, inoltre, sarà ospite di un convegno il commendatore Luigi Maina che da oltre 50 anni è lo storico organizzatore della festa di Sant’Agata a Catania. Durante il convegno verrà presentato il volume “La festa barocca in Sicilia”; saranno presenti gli autori. Per finanziare le spese necessarie alla festa è stato indetto un sorteggio, mentre in occasione della festa per la Natività di S. Giovanni, il 24 giugno, durante le Sante Messe saranno raccolte offerte per i festeggiamenti di fine agosto.

A Chiaramonte la reliquia del braccio del santo protettore

A ChiaLa reliquia del braccio di San Giovanni Battistaramonte Gulfi si stanno svolgendo i solenni festeggiamenti in onore del protettore San Giovanni Battista. Sabato 22 giugno, alle 18,30, in piazza Duomo, arriverà l’insigne reliquia del santo braccio del glorioso precursore di Cristo, conservata nella chiesa collegiata di San Giovanni Battista del Comune di Rapagnano. La reliquia sarà salutata da ventiquattro colpi a cannone e dal suono di tutte le campane della città e verrà accolta da tutte le autorità cittadine nella Basilica di Santa Maria La Nova, dove verrà intronizzata nell’altare maggiore. Al termine, per ricordare il grande evento, sarà scoperta una lapide commemorativa posta sul prospetto della chiesa. Alle 21,30 si terrà la veglia di preghiera comunitaria animata dal vicario parrocchiale don Riccardo Bocchieri.

 


FESTA SPECIALE PER I SACERDOTI PIU’ ANZIANI DELLA DIOCESI DI RAGUSA

I sacerdoti che hanno concelebratoUna forza spirituale immensa quella che promana dai pilastri della Chiesa iblea. Ben diciotto che lunedì pomeriggio sono stati festeggiati dall’associazione “Familiari del clero”, che opera nella Diocesi di Ragusa dall’aprile del 1975 e che, periodicamente, promuove iniziative che mirano a fare comprendere in maniera piena, nella luce della fede, l’identità della propria missione. Una cerimonia semplice, quella che ha avuto come cornice la casa di riposo “Maria Schininà” a Ragusa, ma al tempo stesso carica di significati. Una festa diocesana dei sacerdoti, così l’hanno voluta chiamare i promotori, per celebrare coloro che quest’anno compiono 75 anni di età e anche oltre. Un momento di comunione per la Chiesa diocesana come ha avuto modo di rimarcare il vescovo mons. Paolo Urso durante il saluto iniziale. E’ stato mons. Carmelo Ferraro, vescovo emerito di Agrigento, a presiedere la speciale cerimonia religiosa concelebrata da tutti gli altri sacerdoti che sono stati “festeggiati”. Si tratta di: Giuseppe Barbera, Giovanni Battaglia, Vito Bentivegna, Girolamo Bongiorno, Giuseppe Calì, Andrea Cascone, Giovanni Cavalieri, Giuseppe Cintolo, Carmelo Donzella, Giorgio Guastella, Luigi La Rosa, Carmelo Leggio, Giovambattista Macca, Giovanni Meli, Salvatore Mercorillo, Giovanni Pluchino e Francesco Vicino. Una festa, con la presenza di altri sacerdoti, che hanno raccolto l’invito dell’associazione “Familiari del clero”, e di decine e decine di familiari che hanno voluto condividere con i propri congiunti consacrati questa particolare iniziativa. Subito dopo il momento religioso, tutti si sono spostati nel “salone dell’amicizia” della parrocchia del Preziosissimo Sangue, sempre a Ragusa, dove è stato possibile continuare a scambiare un confronto fraterno nel corso di un rinfresco promosso sempre dall’associazione. L’Associazione si affida alla particolare protezione di Maria Santissima, modello perfetto di collaborazione all’apostolato sacerdotale, venerandola nel mistero dell’Annunciazione.

FESTA DEL RIFUGIATO

mani extracomunitariL’edizione 2013 della Festa del Rifugiato si celebrerà a Modica giovedì 20 giugno al cantiere educativo “Crisci ranni” nell’area attrezzata padre Basile in via Fontana e prevede alle 20 la proiezione di un video che sull’esperienza del Centro Babel e, quindi, una cena multietnica curata dal gruppo “L’italiano per amico”, promosso dal Coordinamento “I sentieri di Isaia”.

FESTA PER I SACERDOTI CHE NEL 2013 COMPIONO 75 ANNI

L'associazione familiari del clero a Ragusa nel 1975E’ nata nell’aprile del 1975. Da quella prima assemblea, tenutasi con una grande aria di festa, organizza periodicamente diverse attività. Alcune tra queste diventano appuntamenti e impegni fissi. Stiamo parlando dell’associazione “Familiari del clero” che opera anche nella Diocesi di Ragusa da oramai 38 anni. L’associazione, che vide la luce sotto l’egida dell’allora vescovo di Ragusa, mons. Angelo Rizzo, si propone di ricercare e preparare persone idonee e disponibili ad assistere i sacerdoti nella loro vita domestica e al ministero, facendo opera di sensibilizzazione nei seminari e nelle comunità diocesane e parrocchiali. L’associazione ha voluto promuovere per lunedì 17 giugno un appuntamento molto speciale: alle 17, nella casa di riposo “Maria Schininà” di via Madre Teresa di Calcutta a Ragusa, sarà celebrata la “Festa diocesana dei sacerdoti” che quest’anno compiono 75 anni di età ed anche oltre. Una solenne concelebrazione è in programma per l’occasione. I sacerdoti che saranno festeggiati sono 18: Giuseppe Barbera, Giovanni Battaglia, Vito Bentivegna, Girolamo Bongiorno, Giuseppe Calì, Andrea Cascone, Giovanni Cavalieri, Giuseppe Cintolo, Carmelo Donzella, Carmelo Ferraro, Giorgio Guastella, Luigi La Rosa, Carmelo Leggio, Giovambattista Macca, Giovanni Meli, Salvatore Mercorillo, Giovanni Pluchino, Francesco Vicino.

SAN GIOVANNI BATTISTA, AL VIA A CHIARAMONTE GULFI I SOLENNI FESTEGGIAMENTI

La confraternita di San Giovanni Battista a ChiaramonteRidurre la spesa prevista per gli spettacoli e destinarla alle famiglie bisognose di Chiaramonte. E’ questa la priorità che si è data il comitato dei solenni festeggiamenti in onore del glorioso precursore San Giovanni Battista, protettore di Chiaramonte Gulfi. Un’indicazione ben precisa che si collega con l’altra iniziativa, quella di raccogliere sull’altare della Misericordia, per tutto il periodo della festa, beni di prima necessità. Ha preso il via una delle manifestazioni religiose più sentite del centro montano ibleo. Il momento clou delle celebrazioni è anticipato dal novenario che è iniziato già martedì scorso, quando il suono a festa delle campane di tutte le chiese della cittadina e lo sparo di ventiquattro colpi a cannone hanno annunciato l’inizio ufficiale dei festeggiamenti. Dal 12 al 22 giugno, alle 8,30 la Santa Messa sarà celebrata dal rettore della chiesa commendale, don Giuseppe Barbera. Dal 12 al 15 giugno, alle 17, ci sarà la recita del Santo Rosario, la coroncina di lodi a San Giovanni, le litanie cantate, la Santa Messa e la benedizione con la reliquia del santo protettore della città. Domenica 16 giugno, alle 18,45, dopo il Santo Rosario e la coroncina di lodi a San Giovanni, la Santa Messa sarà celebrata dai sacerdoti della Cattedrale e animata dal comitato e portatori del fercolo di San Giovanni Battista a Ragusa. La benedizione sarà data con la reliquia del santo. Alle 21,30 ci sarà la presentazione del nuovo sito internet della confraternita “Maria Santissima della Misericordia e San Giovanni Battista”: www.sangiovannibattista.com. I festeggiamenti di quest’anno, poi, saranno contrassegnati da un evento religioso di grande spessore e di intensa spiritualità. Infatti, il 22 giugno arriverà in piazza Duomo l’insigne reliquia del santo braccio del glorioso precursore di Cristo, conservata nella chiesa collegiata di San Giovanni Battista del Comune di Rapagnano, in provincia di Fermo.

RAGUSA, FESTA DI SANT’ANTONIO

chiesa angelo custode RagusaSant’Antonio da Padova è stato festeggiato anche a Ragusa, presso la parrocchia dell’Angelo Custode dei Frati Minori Conventuali. Giovedì, nel cortile della parrocchia, alle 18,30 è stata celebrata una Santa Messa con offerta floreale dei bambini al Santo di Padova e, dopo una breve processione, la benedizione del pane. Il programma religioso era iniziato il 1° giugno.

La festa del Preziosissimo Sangue

La processione PREZIOSISSIMO SANGUEEntra nel vivo, nel corso del fine settimana, la festa del Preziosissimo sangue di Gesù Cristo, in fase di svolgimento nella parrocchia di via Ettore Fieramosca a Ragusa. Una parrocchia che comprende migliaia di residenti. “E a loro ci rivolgiamo – afferma il parroco, don Roberto Asta, assieme al vicario, don Giuseppe Russelli – affinché sentano il bisogno di condividere con gli altri componenti della comunità questo momento di festa che non è solo una occasione per stare assieme ma anche un motivo per vivere l’aggregazione nel segno della comunione. La nostra parrocchia promuove incontri per giovani, meno giovani e adulti perché siamo convinti che un momento di riflessione sia necessario a tutte le età”. Venerdì 7 esposizione eucaristica a partire dalle 9,30 e fino alle 17. Alle 18, poi, ci sarà la santa messa presieduta dal sacerdote Giuseppe Raimondi. Alle 19,30 prenderà il via la pesca di beneficenza mentre alle 20 spazio alla sagra dell’arancina. In serata, un momento di intrattenimento. Alle 21, infatti, la compagnia teatrale “I preziosissimi” di Ragusa presenterà la piece dal titolo “La buon’anima di mia suocera”, commedia brillante in due atti di Giambattista Spampinato. Il programma della festa, sostenuta dall’Ecipa di Ragusa, l’ente di formazione della Cna, proseguirà sabato 8 giugno con il “Luna park” a partire dalle 16, vale a dire i giochi in piazza per bambini dai 6 ai 12 anni organizzati dai giovanissimi dell’Oratorio. Alle 18, la santa messa sarà presieduta dal sacerdote Salvatore Bertino. Alle 19 la pesca di beneficenza e un’ora dopo la sagra della salsiccia. Quindi, a partire dalle 21, di scena la musica con la partecipazione del Trio Diamante.

IL GREST CHE PASSION, TORNA L’INIZIATIVA ESTIVA DELL’ORATORIO SALESIANO

chiesa salesianiTorna l’esperienza del Grest organizzato dall’Oratorio salesiano di Ragusa. Nonostante le difficoltà economiche legate all’azzeramento di contributi, i Salesiani non rinunciano a portare avanti l’iniziativa che coinvolge centinaia di bambini. Anzi il Grest si fa in “tre”. Divisi per fasce d’età, tre diversi percorsi che si snoderanno per il mese di luglio. Il Grest, per i ragazzi dagli otto ai dodici anni, si terrà dal 27 giugno al 26 luglio, dalle 16 alle 20. Per i più piccoli, tra i quattro e i sette anni, ci sarà il Mini Grest, che inizierà dal 17 giugno. Il Mini Grest si terrà ogni giorno, dalle 8 alle 14. Infine l’Estate Ragazzi, dal 27 giugno al 26 luglio, dalle 16 alle 20. E’ rivolto a ragazzi più grandi, dai tredici ai quindici anni. Le iscrizioni sono già aperte nella segreteria dell’Istituto salesiano, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19,30. Tantissime le attività promosse per i bambini ed i ragazzi: piscina, giochi, escursioni, sport. Ma anche preghiera, formazione, condivisione. “Il Grest è un’attività importante che non può mai mancare – spiegano gli animatori dell’Oratorio salesiano -. Le difficoltà ci sono, le famiglie hanno sempre meno possibilità economiche. E noi vogliamo dare il nostro contributo, perché i ragazzi abbiano la possibilità di trascorrere un mese in allegria, con gite e tante iniziative”. Il Mini Grest è anche un servizio molto importante per le famiglie, soprattutto per i genitori che lavorano. Di mattina hanno così la possibilità di lasciare i bambini ad animatori qualificati. “Le iscrizioni sono aperte – concludono gli animatori – aspettiamo bambini e genitori per questa nuova bella esperienza che sta per partire”.

Festa del Sacro Cuore all’Ospedale Civile di Ragusa

avoSarà celebrata venerdì 7 giugno la festa del Sacro Cuore di Gesù all’ospedale Civile. L’iniziativa promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute prevede alle 8,30, nella cappella del nosocomio, la celebrazione officiata dal cappellano don Occhipinti e alle 17, la processione eucaristica con la benedizione dei malati nei reparti e la partecipazione dei volontari Avo.

PELLEGRINAGGI MARIANI NELL’ANNO DELLA FEDE

DIOCESI DI RAGUSAIn occasione dell’Anno della Fede, l’ufficio per la Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa, organizza una serie di pellegrinaggi per ammalati, medici, operatori sanitari, persone che si dedicano al servizio dei malati e pellegrini che vogliono partecipare, con tappe particolarmente significative per chi vuole concretizzare una forte esperienza di fede. Tra le vie della fede individuate per questa stagione anche quelle dei santuari mariani Lourdes e Fatima. In particolare, dal 4 all’8 luglio il pellegrinaggio a Lourdes, dal 9 al 16 luglio pellegrinaggio a Fatima e Santiago di Compostela. E, ancora, dall’8 al 15 agosto a Parigi, con tappa spirituale al Sacro Cuore e alla Medaglia miracolosa, Nevers, dove si trova il corpo incorrotto di Bernadette, e Lourdes. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a don Giorgio Occhipinti, telefono 334.1798008

RAGUSA, FESTA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

DIOCESI DI RAGUSASolidarietà e sobrietà. Sono le due “S” che caratterizzeranno, quest’anno, le celebrazioni per il Preziosissimo sangue di Gesù Cristo, che prenderanno il via mercoledì 5 giugno ed entreranno nel vivo nel corso di questo fine settimana, nella parrocchia di via Ettore Fieramosca a Ragusa. I festeggiamenti si terranno all’insegna della parsimonia, senza dimenticare di dare un concreto segnale a chi ha bisogno. Si farà il possibile, insomma, per ottimizzare le poche risorse a disposizione, non dimenticando, comunque, di garantire quei momenti di aggregazione che, nel corso degli anni, sono riusciti a fare diventare questi festeggiamenti un momento atteso dai residenti del popoloso quartiere di riferimento. Un sostegno arriverà anche dall’Ecipa Ragusa, l’ente di formazione della Cna. A proposito di solidarietà, le offerte donate dai parrocchiani per la festa saranno devolute a sostegno del progetto “Bambini lebbrosi indiani” del dottor Antonio Salafia. Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, il primo appuntamento è in programma mercoledì 5 giugno alle 19,30 con la catechesi eucaristica tenuta da padre Enzo La Porta che sarà ripetuta il giorno dopo sempre allo stesso orario. La santa messa di giovedì 6 giugno, alle 18, sarà, invece, officiata dal sacerdote Francesco Vicino.

COMISO, UNA FOLLA PER L’ADDOLORATA

Festa Addolorata ComisoLa città di Comiso ha abbracciato Maria Santissima Addolorata. Dopo la solenne celebrazione eucaristica, il fercolo che ospita il settecentesco simulacro della Madonna, messo in rilievo dal magnifico baldacchino dorato, si è mosso lungo la navata centrale della Chiesa Madre sino all’uscita sul sagrato salutata da grida di giubilo. Il simulacro ha poi raggiunto piazza Fonte Diana, stracolma di fedeli, dove il coro di voci bianche ha cantato l’inno composto da monsignor Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti nel 1910, lo stesso inno che esalta l’accorato Salve alla Madre di tutti i devoti presenti. L’ottavario della festa si terrà da lunedì 27 maggio, sino al 2 giugno. Le celebrazioni eucaristiche saranno presiedute dai sacerdoti che nel tempo si sono succeduti nella parrocchia. La Madonna sarà riposta nel suo altare il 9 giugno.

A COMISO LA SVELATA

Addolorata 2013 l'altarePetali di rosa, prima di colore bianco e poi rigorosamente rossi, ad animare una lenta cascata che si è riversata nella navata centrale della chiesa Madre di Comiso. Il momento più suggestivo e affascinante del rito della Svelata consumatosi sabato pomeriggio a Comiso, dinanzi ad una folla di fedeli che ha assistito con grande devozione ad una delle cerimonie più sentite dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata. Il simulacro settecentesco della Vergine, gelosamente custodito nella nicchia dell’altare laterale, è così riapparso adornato di una splendida veste. Il manto, un’opera di pregevole artigianato locale, di velluto blu scuro tempestato da stelle dorate, è stato realizzato nel 1880 su commissione della signora Giuseppina Ciarcià. Prima della Svelata, proprio il manto (spazio in questo caso a quello nuovo realizzato nel 2000 per salvaguardare l’antico) Addolorata 2013 il manto dell'Addolorataè stato portato in processione, insieme con la raggiera, la spada, le spille a forma di cuore e al fazzoletto, adagiati su cuscini di seta recati dai paggi dalla chiesa di San Biagio alla chiesa Madre. La processione assume la caratteristica denominazione de “A pigghiata ro Mantu” ed è un’altra fase molto speciale dei festeggiamenti della Vigilia. La Svelata, negli ultimi anni, è stata resa ancora più caratteristica dalla genialità, dalla fantasia e dalla dedizione dei giovani della chiesa Madre che, oltre a disporre drappi, veli ed elementi architettonici appositamente creati, hanno pure animato la cascata di petali di rose in grado di conferire all’intera cerimonia un fascino insostituibile. Petali di rosa che fungono da emozionante cornice durante il ritiro della preziosa tenda in filet, appositamente realizzata nel 1928, che, tra la commozione dei fedeli, svela a tutti il simulacro dell’Addolorata avviando, a tutti gli effetti, il momento gioioso della festa. Subito dopo è stato cantato l’inno composto da monsignor Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti nel 1910. Ad animarlo uno stuolo di voci bianche che ha dato voce all’accorato “Salve alla Madre” da parte di tutti i fedeli presenti. Domenica pomeriggio, l’uscita della Madonna che, chiusa nel suo magnifico baldacchino dorato, che ne mette in risalto la solennità, dopo che il coro dei bambini ha eseguito nuovamente il canto dell’inno, nella vicina piazza Fonte Diana, è stata condotta trionfalmente per tutta la città dal “gruppo dei portatori”.

IBLA, I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN GIORGIO

San Giorgio 2013 per le vie di RagusaTra i momenti più significativi dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, co-patrono di Ragusa, vi è quello tenutosi all’Ecce Homo, sabato mattina, con la presenza dei piccoli studenti dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” che hanno ascoltato con estrema attenzione il racconto sulle gesta del santo cavaliere e hanno preso parte alla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di Ragusa, don Nino Aprile. Sabato sera, la processione di ritorno dal centro storico di Ragusa superiore verso Ibla. Il simulacro di San Giorgio ha sostato, dopo la chiesa di Santa Maria delle Scale, davanti alla Madonna di Lourdes, collocata lungo i tornanti della strada interna che collega Ragusa a Ibla. I fedeli hanno anche partecipato alla celebrazione dei Vespri nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. C’è stato pure l’incontro, in Cattedrale, fra i portatori di San Giorgio e quelli di San Giovanni Battista. Intanto, l’associazione “San Giorgio”, che cura l’organizzazione dei festeggiamenti, rende noto che parte del ricavato della raccolta dei fondi effettuata durante il periodo della festa sarà devoluto in beneficenza alla San Vincenzo parrocchiale.

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