23-04-2024
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Archivio della categoria: Economia e Finanza

MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

RAGUSA, IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA OGNI SABATO MATTINA AL PREZIOSISSIMO SANGUE I percorsi nutrizionali e l’orto di Campagna Amica sono i prossimi obiettivi dell’agrimercato della Coldiretti ragusana. Il mercato di Campagna Amica cambia location e si svolgerà ogni sabato mattina nel piazzale antistante la chiesa del Preziosissimo Sangue. Grazie alla fattiva collaborazione del parroco, Don Roberto Asta, gli imprenditori agricoli potranno vendere i loro prodotti all’interno degli stand appositamente allestiti. “Si tratta di una location nuova che ci consente di programmare altre iniziative da qui a breve – dice il direttore della Coldiretti, Gerardo Forina – siamo in una fase di riorganizzazione e tra breve il mercato avrà un doppio appuntamento: il martedì pomeriggio e il sabato mattina”. I consumatori potranno acquistare prodotti genuini a km 0. Uno degli obiettivi prioritari di Campagna Amica è garantire la rintracciabilità degli alimenti a partire dalla loro origine, lungo tutto il percorso della filiera produttiva, ivi comprese le operazioni di lavorazione, trasformazione, confezionamento, fino a giungere all’utente finale. Tutto ciò in un’ottica di rigenerazione dell’agricoltura, vista quale forza produttiva rispettosa dello ambiente e del benessere dei cittadini. “Campagna Amica è un progetto ampio ed articolato – spiega il presidente dell’agrimercato di Ragusa, Angelo Nastasi – nel quale confluiscono tutte le iniziative della Coldiretti, tese a promuovere, valorizzare ed esaltare la qualità delle produzioni tipiche ed il legame che esse hanno con la storia, la cultura e le tradizioni locali. Presto organizzeremo altri eventi importanti con, protagonisti, le nostre imprese e i consumatori: un grande contenitore dove confluiscono le esperienze dei nostri associati”.

Formazione Confindustria Ragusa

Dal 28 Novembre 2011 Corso per RLS e aggiornamenti. 1 e 2 Dicembre 2011 “Efficacia ed efficienza: idee, strumenti e metodi per l’ottimizzazione dell’azienda e dei suoi processi”. 5 e 6 Dicembre 2011″Qualificazione per Auditor interno Sicurezza”. Info: Dott.ssa Cristina Carnemolla 0932/666.506


Il presidente della Soaco a confronto con il Consiglio Provinciale

Presieduta da Giovanni Occhipinti, la Commissione grandi infrastrutture del Consiglio provinciale di Ragusa ha incontrato Rosario Dibennardo, presidente della Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, per conoscere lo stato dell’arte dello scalo aeroportuale. “Durante il lungo colloquio – dichiara Giovanni Occhipinti – Rosario Dibennardo ha avuto modo d’illustrare cronologicamente gli atti che la società di gestione ha esitato dal momento della sua nomina a presidente del consiglio di amministrazione. Tra le tante, credo che le più significative siano state le varie riunioni operative a Roma con il Ministero dei Trasporti e quello della Difesa, che hanno concretizzato, non solo il passaggio del sedime aeroportuale dallo Stato alla Regione Sicilia, ma anche, da quest’ultimo al Comune di Comiso. La Soaco ha anche organizzato vari incontri con le compagnie aeree low cost – riferisce Giovanni Occhipinti -. Dibennardo ha dimostrato che, ipotizzando un traffico in arrivo di 500.000 turisti ogni anno, è possibile una ricaduta di 400 milioni di euro, considerato che ogni turista spende in media mille euro. Per ottenere questo risultato, basterebbe un investimento di 3-4 milioni di euro, per assicurasi la collaborazione di una compagnia tipo Ryanair”.

Sospesi due pass al mercato di Fanello

A seguito di segnalazioni da parte dei commissionari del mercato ortofrutticolo, due operatori che praticavano la loro attività commerciale all’interno della struttura commerciale di Contrada Fanello sono stati sospesi, in attesa della decisione di revoca che sarà sottoposta alla Commissione di Mercato. “Questo perché – spiega il sindaco di Vittoria – nei confronti degli operatori sono stati rilevati infrazioni e debiti insoluti”.

 

Visita del presidente della Camcom alla Conad Sicilia

Visita di cortesia al Conad Sicilia del neo presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza, insieme al neo presidente provinciale di Confcommercio, Sergio Magro, accompagnati da Giuseppe Giannone, uno dei componenti del consiglio camerale. A riceverli, il direttore di Conad Sicilia Giorgio Ragusa e Nino Baglieri, vice direttore. Dall’incontro è nato un proficuo scambio di idee sulle problematiche che caratterizzano il commercio in provincia di Ragusa e sulle possibili strategie di crescita da mettere in campo per rilanciare lo sviluppo del settore. Nell’incontro, Conad Sicilia ha portato ad esempio la sua esperienza imprenditoriale per sottolineare l’importanza che può avere la formula associativa nell’incoraggiare gli investimenti in questo difficile periodo.

 

La cultura d’impresa. Confindustria Ragusa organizza “Industriamoci”

Anche quest’anno la Piccola Industria di Confindustria Ragusa, guidata da Davide Guastella, ha aderito alla Giornata nazionale delle piccole e medie imprese, organizzata dalla Piccola industria di Confindustria con il sostegno di Intesa Sanpaolo, nell’ambito della “X settimana della cultura d’impresa”. “Industriamoci” è rivolta ai giovani studenti delle scuole superiori e avrà luogo venerdì 25 novembre presso gli stabilimenti delle aziende “Ilap spa” e “Gvi Glass World” di Ragusa. L’iniziativa, lanciata per la prima volta a novembre 2010, vedrà quest’anno la partecipazione degli alunni e degli insegnanti dell’Itis “E. Majorana” di Ragusa, voluta dalla preside Maria Prestipino Giarritta e guidata dal professore Salvatore Asta.

Imposta pubblicità, protesta la Cna. Alle imprese di Vittoria multe fino a 11 mila euro

Piove sul bagnato. L’Inpa spa, concessionaria del Comune di Vittoria per il servizio Imposta comunale sulla pubblicità (Icp), sta notificando alle numerose imprese locali avvisi di accertamento con relative sanzioni. Gli importi richiesti vanno dalle poche centinaia di euro fino alle decine di migliaia di euro (ad una ditta locale è stata notificata una cartella con un importo che supera gli 11 mila euro). “Nel sito del Comune – spiega il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono – non siamo riusciti a trovare il regolamento che riguarda l’imposta in questione (poca trasparenza?). Sempre nel sito, però, abbiamo individuato una pagina in cui si chiarisce che “il servizio di calcolo e riscossione dell’imposta è affidato dal Comune di Vittoria all’Inpa”. Inoltre, nella stessa pagina, in apposite tabelle, sono indicate le tariffe per tipologia di pubblicità (ordinaria, luminosa e viaria), così come si dice che “sono esentate dal pagamento le insegne fino a cinque metri quadrati”. Come mai, allora, abbiamo preso atto di cartelle in cui l’imposta riguarda insegne di 1.2 mq? Chi ha fatto i rilievi? – sostiene la Cna di Vittoria – e come mai l’Amministrazione non ha sentito l’esigenza di confrontarsi con le organizzazioni di categoria?”.

COOP 1° MAGGIO, LAVORATORI PRONTI ALLO SCIOPERO

Proclamato lo stato agitazione al termine dell’assemblea dei lavoratori della coop 1° Maggio svoltasi nella sede della Cgil di Ragusa e proposta dalla Filcams. Se non dovessero registrarsi notizie certe sul futuro lavorativo, i lavoratori proclameranno per lunedì 28 uno sciopero di 8 ore negli uffici amministrativi della coop, nel magazzino e in tutti i 14 punti vendita. Lo sciopero si dovrebbe articolare attraverso la totale astensione dell’attività lavorativa con il contestuale presidio-occupazione della sede regionale della Lega delle Cooperative di Palermo. “L’inizio della lotta sindacale – ha dichiarato Salvatore Tavolino, segretario generale della Filcams Cgil Ragusa -, che inizierà con la proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero, nasce, dopo le reiterate richieste di incontro avanzate dal sindacato, dall’atteggiamento dei vertici aziendali (Coop. Italia, Lega regionale) di sfuggire a qualsiasi confronto circa il futuro e il destino di coop 1° Maggio”, conclude Tavolino. Il sindacato chiede notizie certe e percorsi condivisi sul futuro assetto aziendale, sulla difesa dei livelli occupazionali (attraverso il mantenimento e il potenziamento dei punti vendita in Sicilia), sulle garanzie di permanenza della struttura tecnico-amministrativa nel territorio ibleo. Sono circa 120 i dipendenti, fra amministrativi e operatori nei punti vendita, che hanno dato la propria disponibilità ad essere a Palermo presso la Lega delle Coop.

Aspettando il mercatino del sabato in piazza Libertà

Una fase di riorganizzazione interna per dare più slancio al mercato di Campagna Amica della Coldiretti ragusana. L’appuntamento della vendita diretta tra produttori e consumatori, così ben riuscita nella prima fase in piazza Libertà e successivamente al porto turistico, a Marina, riprenderà presto. Lo assicurano i vertici dell’organizzazione dopo una rapida consultazione con la base associativa. Queste le motivazioni ufficiali di una grande esperienza per i consumatori ragusani di acquistare prodotti freschi e genuini a chilometri zero e per i produttori di avere un guadagno certo senza intermediari. Al di là delle apparenze c’è grande malumore tra i produttori e gli stessi consumatori che avevano, nel mercato del sabato, un punto di riferimento. Eppure il Comune aveva autorizzato il mercato fino al 31 dicembre. Perché questo improvviso dietro front con l’esigenza, assurda, di prendere tempo? Perché evitare il confronto con i consumatori e con coloro che sono i diretti protagonisti della vendita dei prodotti? L’unica città, in questo lembo di stivale, che teme la concorrenza, del mercatino e di qualche commerciante che lamenta un calo degli incassi. Può il mercato, con soli 5 ore di attività a settimana (dalle 9 alle 14 ogni sabato) provocare un dissesto economico nelle casse dei commercianti? Hanno pensato, i nostri amministratori, ad un soluzione indolore: trasferire altrove il mercato del sabato. Perchè i dirigenti della Coldiretti, iniziando proprio dal direttore, non hanno osato alzare la voce con il sindaco e con l’assessore allo sviluppo economico, e tutelare gli interessi di una categoria e del comparto in profonda crisi? Al peggio non c’è mai fine.

CNA, riunione sel settore autoriparazione

Ancora un’assemblea partecipata, dopo l’appuntamento del 26 ottobre scorso a Modica, riservata ai titolari di imprese che operano nel settore dell’autoriparazione (meccanici, carrozzieri, gommisti, elettrauti e rivenditori di ricambi per auto). L’incontro, stavolta, si è tenuto a Comiso ed era rivolto al versante ipparino. Al Centro servizi culturali, erano presenti il presidente provinciale di Cna Autoriparazione, Vincenzo Canzonieri, il responsabile provinciale, Giorgio Stracquadanio, oltre al presidente della Cna territoriale di Comiso, Giovanni Calogero. Sono state illustrate le ultime novità normative che riguardano i pneumatici fuori uso (Pfu) e la reintroduzione del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti). Poi l’attenzione è stata spostata su un interrogativo: quando saranno liquidate le tante domande relative agli aiuti all’artigianato “Bando Sportello” (contributo del 50% per investimenti che vanno da 5.000 a 50.000 euro) della P.o. Fers 2007/2013 pubblicate nella Gurs del 31 dicembre 2009? E, ancora, quando si potranno conoscere le graduatorie del bando selezione del P.o.Fers 2007/2013 finalizzate alla promozione e all’ampliamento delle attività economiche delle imprese artigiane (nella fattispecie incoraggiandole ad insediarvi nuovi stabilimenti)? Il presidente Canzonieri ha dichiarato: “Il nostro settore ha bisogno della massima sollecitudine nella risoluzione delle problematiche poste, a maggior ragione in un momento come questo. Non riusciamo ad ottenere risposte concrete da parte delle istituzioni preposte, come la Regione Sicilia, e il tutto è reso ancora più confuso da fenomeni di concorrenza sleale che rendono il quadro complessivo non più sostenibile”.

Crisi e deficit infrastrutturale Le riflessioni del segretario Cisl Romeo

L’aumento delle ore di utilizzo della Cassa integrazione da parte delle aziende, la drastica riduzione della produzione industriale, la mancanza di chiare prospettive per il futuro. Sono indici di una crisi strutturale. Anche in provincia di Ragusa dove questo quadro desolante è aggravato dalla mancanza atavica di infrastrutture moderne e funzionali. E’ il senso della riflessione avanzata dal segretario dell’Ust Cisl Ragusa, Enzo Romeo, secondo cui, in questa fase, ora più che mai, occorre percorrere la strada delle riforme. “Riforme – dice il segretario provinciale della Cisl – per non dimenticare la riduzione dei costi della politica, le liberalizzazioni e tutti quegli altri aspetti che possono assicurare un radicale mutamento dello status quo, lo stesso che ci ha portati all’inevitabile declino oltre ad un concreto rischio default”.


Eletto nuovo direttivo nel Terziario innovativo Confindustria

La sezione Terziario innovativo di Confindustria Ragusa ha rinnovato le cariche, affidando il mandato di presidente a Maurizio Lo Presti, della Telecom di Ragusa, ed eleggendo vice, Giovanni Campo, della Progetto Software di Ragusa. In programma un incontro con le imprese associate, il 29 novembre, per la presentazione delle Convenzioni nazionali con i “Grandi Fornitori”.

Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa

“Dobbiamo essere meno tolleranti con la politica. E ancora di più con i politicismi. I cittadini e le imprese devono rialzare la testa. Da Nord a Sud”. Parole che hanno sferzato il pubblico presente all’auditorium della Scuola dello sport quelle dette dal presidente nazionale di Cna, Ivan Malavasi, che ha partecipato ai lavori della nona Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa, tenutasi a Ragusa. Un momento di confronto e di riflessione per il mondo economico dell’area iblea con la presenza di autorevoli esponenti dell’ambito associativo. Come il caso di Malavasi il quale ha tenuto ha sottolineare che “il Governo del prof. Monti rappresenta una svolta significativa nelle opportunità che abbiamo di fronte. Anche se si tratta di opportunità da ultima spiaggia. Il presidente Napolitano – ha aggiunto – ha fatto un capolavoro politico consegnando al prof. Monti la possibilità di approntare decreti in modo rapido e con un’ampia maggioranza parlamentare. Se fossi Monti, farei un mega decreto inserendo tutte le riforme che nessuno, finora, ha avuto il coraggio di fare. Sono ottimista da questo punto di vista. Il Paese ha bisogno di ritrovare credibilità intanto all’esterno ma anche tra i cittadini”. Malavasi si è poi soffermato sui giovani lanciando una proposta. “I nostri giovani – ha detto – rappresentano il futuro. Se dovessi scegliere una strada tra le numerose difficoltà legate ai bisogni del prossimo anno, direi a tutte le Amministrazioni pubbliche: se avete due lire investite queste somme nel credito per i giovani che aprono attività imprenditoriali. Quella diventerà merce rara. Che ha bisogno di essere valorizzata”. Ad aprire i lavori il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il quale ha tracciato un quadro delle principali criticità che riguardano da vicino il territorio ibleo. “Quanto potremo ancora resistere non lo sappiamo – ha detto Massari – tre anni di crisi sono stati molto pesanti, l’ultimo periodo è risultato il più difficile. Sarà difficile superarlo. Grande apprensione, poi, sta creando tra le imprese il metodo di riscossione messo in atto dalla Serit. Nonostante tutto, siamo fiduciosi. La provincia di Ragusa si è sempre rialzata grazie alla grande vivacità del suo territorio, alla laboriosità della sua gente, ad un tessuto fondamentalmente sano”. La comunicazione del segretario provinciale Giovanni Brancati è stata indirizzata a lanciare un messaggio agli imprenditori “affinché modifichino ancora di più il proprio atteggiamento, non limitandosi a chiedere, giustamente, l’impegno della Pubblica amministrazione, ma anche costruendo un nuovo modo di fare impresa. Innovazione, unione, capitalizzazione, internazionalizzazione sono le poche parole che, come Cna, non ci stanchiamo mai di usare”. Subito dopo si è proceduto con la cerimonia riguardante la seconda edizione del premio “Pippo Tumino”. Il presidente Ivan Malavasi ha consegnato il premio a Davide Camarrone, autore del libro “I maestri di Gibellina”, che la commissione aggiudicatrice del riconoscimento ha ritenuto un testo valido che racconta la perizia di veri e propri cultori dell’artigianato che hanno fatto rivivere un’area devastata dal terremoto. Menzione speciale, poi, per una tesi di laurea pubblicata da Concetta Roccasalva che ha ricostruito la storia della Cna di Ragusa dal 1971 a oggi. Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, le ha consegnato una pergamena e un premio in denaro dell’ammontare di cinquecento euro. Gabriele Palumbo, con la tesi “La gestione integrata e sostenibile dell’area costiera ragusana. Il progetto Maspi” si è aggiudicato il premio tesi di laurea voluto dalla fondazione Cesare e Doris Zipelli. Il presidente della fondazione, Carmelo Arezzo, ha consegnato la pergamena e un premio in denaro dell’ammontare di mille euro. Ma l’attribuzione più significativa è stata fatta per la seconda edizione del premio “Tesi di laurea” voluto dal Centro studi artigianato e piccola e media impresa. Ad aggiudicarselo, con la tesi avente per tema “I distretti produttivi in provincia di Ragusa”, la neo dottoressa Maria Giovanna Fornaro. A consegnare la pergamena e un premio in denaro dell’ammontare di 1.500 euro il prefetto di Ragusa Giovanna Stefania Cagliostro. La serata, inoltre, è servita per rimediare alla mancata consegna, lo scorso anno, di una statuetta del premio “Atlante”, istituito dalla Cna. Per la sezione “mestieri scomparsi”, il riconoscimento, consegnato dal sindaco di Modica, Antonello Buscema, è stato attribuito a Guglielmo Prossimo che costruisce, in maniera del tutto artigianale, contenitori di latta con fogge tipiche del territorio ibleo, le cosiddette “quartare”. Al termine della cerimonia, allietata dalla presenza di due giovani jazzisti di talento, Giovanni e Matteo Cutello, è stato dato appuntamento al prossimo anno per l’edizione del decennale, che sarà celebrato con il Premio Atlante.

II° Happening del terzo settore, bilancio dell’evento

“Il terzo settore come componente essenziale per lo sviluppo sostenibile di un territorio”. E’ il messaggio forte venuto fuori dalla seconda edizione dell’happening ibleo della solidarietà i cui lavori si sono tenuti giovedì e venerdì scorso a Modica. Una serie di appuntamenti hanno caratterizzato un evento locale inquadrato in un contesto più ampio a livello siciliano. Tanto è vero che le risultanze emerse contribuiranno alla raccolta di elementi in fase di predisposizione in vista del 12esimo happening regionale della solidarietà che, promosso dal consorzio Sol.Co. di Catania, si terrà a Siracusa dall’1 al 3 dicembre. “I risultati ottenuti a Modica – afferma Borrelli – si possono definire entusiasmanti proprio perché ci eravamo posti l’obiettivo, dopo l’esperienza dello scorso anno a Ragusa, di “contaminare” un’altra parte del territorio provinciale. E devo dire che la partecipazione è stata intensa proprio per l’attenzione che i nostri momenti d’incontro sono riusciti a catturare. Devo ringraziare il Comune di Modica che ci ha sostenuto ma anche tutti i partner che, in un modo o nell’altro, hanno voluto supportare questo momento di confronto sui temi dello sviluppo e dell’economia non dimenticando il ruolo centrale che il terzo settore, oggi più che mai, è in grado di rivendicare. Abbiamo fatto emergere una serie di riflessioni di ampio respiro che potranno essere utili per contestualizzare nella realtà iblea alcuni progetti di sicura valenza, acquisendo le peculiarità di modelli positivi già attuati in varie zone del Paese e che possono attecchire anche dalle nostre parti”. La due giorni, promossa dal consorzio Sol.coop. ibleo, è stata salutata con favore dai numerosi esperti che hanno animato le varie sezioni dell’happening. Tra queste anche il cosiddetto Spazio Neutro, servizio attivo a Ragusa da tre anni che è stato mutuato da Milano dove, quindici anni fa, ad averlo attivato era stato il Centro bambino maltrattato. Lo “Spazio Neutro” è il luogo fisico in cui, tramite l’assistenza dei Servizi sociali, avvengono gli incontri tra il genitore non collocatario e il figlio. “Ci può essere un affido condiviso – spiega Lucia Frasca, vicepresidente di Sol.Coop. ibleo – che, però, può comunque essere caratterizzato da una serie di conflitti tra il padre e la madre. Quindi, il bambino può rimanere, come in alcuni casi, con la madre affidataria e non vede lo stesso il padre. In attesa che i processi legali si completino, il bambino ha l’opportunità di incontrare il genitore in questo luogo per l’appunto neutro. Abbiamo cercato di adattare il modello milanese alla nostra realtà territoriale che è strutturalmente e culturalmente diversa. Ci siamo confrontati, durante l’happening, sulle modalità di gestione per la migliore resa del servizio stesso. E’ una grande conquista soprattutto a tutela dei più piccoli”.

La crisi in provincia di Ragusa Il presidente Fnaarc: “Decrementato di 1 miliardo di euro il reddito”

“Da troppo tempo Ragusa non cresce. Perché le imprese perdono competitività. A causa di un deficit di visione delle soluzioni alla crisi. Tutto ciò aggravato dalle ingerenze di decisioni devastanti in direzione dello sviluppo”. E’ il senso dell’allarme lanciato dal presidente della Fnaarc, Roberto Sica, in apertura dei lavori del tavolo dello sviluppo convocato dal presidente della Camera di commercio, Sandro Gambuzza, dopo che in questo senso il vertice camerale era stato sollecitato proprio dai componenti della federazione degli agenti e dei rappresentanti di commercio. Sica ha elencato tutti i numeri della crisi con riferimento alla realtà iblea chiarendo, tra l’altro, che “a Ragusa il reddito disponibile si è decrementato negli ultimi anni di 1 miliardo di euro”.


Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa

Presenze significative e di qualità. Il modo migliore per sottolineare le caratteristiche dell’artigianato e della piccola e media impresa della provincia di Ragusa. E’ il senso della serata celebrativa in programma sabato 19 novembre alle 18.00 nell’auditorium della Scuola regionale dello Sport, nel capoluogo ibleo. Promossa dalla Cna provinciale, con il contributo della Camcom, della Provincia, della Bapr e del Consorzio Unifidi, la nona edizione della “Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa” si propone di evidenziare l’organicità di un apparato produttivo che, nonostante la crisi globale, riesce ancora a resistere. Sarà presente il presidente nazionale Cna, Ivan Malavasi. In questa occasione si terrà la cerimonia di consegna della seconda edizione del premio “Pippo Tumino”, dedicato alla memoria dell’indimenticato dirigente della confederazione. Nell’ambito della stessa manifestazione, si procederà anche con la cerimonia di consegna del premio “Tesi di laurea”, giunto alla seconda edizione e promosso dal Centro studi artigianato e Pmi della Cna iblea. Un ulteriore premio, in questo contesto, è stato messo a disposizione dalla Fondazione “Cesare e Doris Zipelli”. L’intervento introduttivo è a cura del presidente provinciale della Confederazione Nazionale Artigianato, Giuseppe Massari.

Confcommercio, Sergio Magro nuovo presidente provinciale

Sergio Magro è il nuovo presidente provinciale di Confcommercio Ragusa. E’ stato eletto giovedì sera a completamento dei lavori del consiglio provinciale dell’associazione. Magro, imprenditore nel settore turistico alberghiero, originario di Scicli, ha presentato la squadra che lo coadiuverà nell’azione sindacale. Questi i componenti della giunta provinciale: Enzo Buscemi, vice presidente provinciale per il comprensorio ragusano; Antonio Prelati, vice presidente provinciale per il comprensorio ipparino; Giorgio Piccionello, vice presidente provinciale per il comprensorio modicano. Amministratore Stella Vilardo. Presidente onorario Bruno Canzonieri. Gli altri componenti di giunta sono: Maurizio Tasca, Salvatore Marinelli, Bruno Azzarelli, Paolo Sotgiu, Rosario Dibennardo, Marcella Gennuso, Giovanni Salerno.

Il Codacons ibleo propone l’istituzione di un Osservatorio su criminalità e usura

Il Codacons di Ragusa lancia la proposta della creazione di un Osservatorio permanente sulla criminalità economica e l’usura. “Il compito fondamentale di questo organismo – afferma il dirigente del Codacons, Marco Tanasi – è quello di prevenire la diffusione dei fenomeni criminosi attraverso una vasta opera di sensibilizzazione e di diffusione della cultura della legalità”.

Aperture domenicali. L’intervento della Cgil, Cisl e Uil

Sulle aperture domenicali a Ragusa si registra un intervento delle segreterie Filcams – Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltcs – Uil. “Nostro intendimento non è quello di partecipare alla stucchevole disputa sul calendario delle aperture domenicali apertasi in seno all’ Ascom ma quello di dare un contributo fattivo alla riflessione che oggettivamente la questione impone. Si fa sempre più evidente il bisogno di arrivare ad un calendario sulle deroghe delle aperture condiviso da tutti i soggetti interessati dove le organizzazioni sindacali di categoria del mondo del lavoro, e non solo di quello delle aziende, abbiano voce in capitolo. In tal senso il tavolo tecnico istituito dal Comune di Ragusa – scrivono i sindacati – deve subire un’accelerazione constatato che intanto le aperture domenicali si susseguono al punto che si possa arrivare a marzo senza soluzione di continuità. Un calendario di prolungate aperture rischia di rappresentare per i lavoratori un insostenibile onere continuativo di lavoro (7 giorni su 7 per sei mesi) e, oneroso sul piano economico per le aziende. La questione del calendario delle deroghe alle aperture deve rappresentare un grande banco di prova per l’agire concertativo tra le parti – concludono i sindacati – in grado di saper pianificare la questione con una scelta ponderata”.

Istituti di credito, nuove rappresentanze della Uilca

In pieno fermento l’attività provinciale della Uilca di Ragusa, il sindacato dei bancari che aderisce alla Uil. In poco più di un anno ha quadruplicato i propri iscritti, toccando quota 150 presso svariati Istituti di credito della provincia, costituendo e insediando diverse rappresentanze sindacali, in un momento gravido di incognite per tutto il settore, alle prese con ristrutturazioni, nuovi piani industriali, esuberi di personale e bilanci penalizzati dalle incognite finanziarie e dalla perdurante crisi economica. “Dopo aver insediato due Rsa alla Banca Agricola popolare, istituto tradizionalmente con bassa sindacalizzazione, è stato appena costituito un nuovo organismo di rappresentanza alla Monte dei Paschi di Siena – spiega il segretario rsa Uilca, Sebastiano D’Angelo – e i 25 neo iscritti hanno eletto Francesco Avola a segretario e vice Luca Giacchino”.

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