20-04-2024
Ti trovi qui: Home » Economia e Finanza (pagina 8)

Archivio della categoria: Economia e Finanza

Notifiche atti esattoriali L’Ordine dei commercialisti: “Aggravio di costi non giustificato”

soldi“In questi momenti di crisi finanziaria, sono molte le imprese ed i cittadini a non potere ottemperare al pagamento delle cartelle esattoriali entro i termini di legge. Al verificarsi di questo evento, chi deve pagare si vede costretto a corrispondere oltre agli importi iscritti a ruolo anche somme non di poco conto dovuti all’esattore”. Lo rileva il tesoriere dell’Ordine dei commercialisti per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica, Giorgio Cascone, in riferimento anche al drammatico caso di una settimana fa accaduto a Vittoria. “Non scendiamo nei dettagli dell’episodio in questione perché si tratta di un’inchiesta che è in corso – prosegue Cascone – ma quando l’esattore si limita alla notifica dell’atto per intimare il pagamento appioppa di solito un carico di quasi il cinque per cento delle somme dovute. La richiesta del pagamento di questa somma potrebbe essere illegittima in assenza di una qualsiasi attività svolta dall’agente della riscossione che si è limitato appunto alla notifica della cartella, automaticamente sequenziale, riferita – afferma Cascone – all’iscrizione a ruolo. E’ evidente che la sola notifica della cartella di pagamento non giustifica un aggravio di costi in misura percentuale riferita alla somma da pagare. Il lavoro di notifica dell’atto è uguale sia se la cartella è di 1 euro e sia se la cartella è di 100.000 euro. Ecco perché non si comprendono le motivazioni per cui il costo debba essere corrisposto in misura percentuale dell’importo intimato, con l’aggravante che più si ritarda il pagamento più gli interessi di mora diventano pari forse a quelli praticati dagli usurai. Gli importi in questione sono sproporzionati rispetto alla modestissima attività di notifica. Occorre un intervento legislativo in tal senso”.

RETAIL AWARD 2013 UN PREMIO PER LA ERGON

gusto ibleoL’Ergon Ragusa ottiene un premio al Retail Award 2013. Ergon, grazie al progetto di filiera “Gustoibleo” per la promozione della produzione di carne tipica del territorio ibleo, ha ricevuto il premio Local Retailer. “Con un progetto di filiera che sviluppa una sinergia con imprese locali – ha detto la direttrice dell’area marketing e comunicazione di Ergon, la dr.ssa Concetta Lo Magno -, Ergon promuove nei fatti l’importanza di un’alimentazione sana con prodotti locali e genuini. Dall’allevamento al macello, dall’etichettatura alla distribuzione, tutto il procedimento è sottoposto ad una certificazione controllata. La certificazione di filiera è importantissima per garantire ai clienti un prodotto che soddisfi tutti gli standard qualitativi e legislativi per una migliore qualità finale”.

Approvato il progetto definitivo per i collegamenti al porto di Pozzallo

4938_porto_di_pozzalloLa Commissione speciale presso l’Ufficio del Genio Civile di Ragusa ha approvato, in conferenza di servizio, il progetto definitivo generale del collegamento stradale fra l’autostrada e il porto di Pozzallo tramite l’ammodernamento della strada provinciale 46 Ispica-Pozzallo. L’approvazione del progetto consentirà di procedere immediatamente alla realizzazione del primo lotto di lavori per le somme impegnate nell’accordo di programma dei fondi ex Insicem che ammontano a 5 milioni di euro per un importo complessivo del progetto di 18 milioni di euro. Il Consorzio per la Autostrade Siciliane si è fatto carico di assicurare il collegamento dell’autostrada Siracusa – Gela con il porto di Pozzallo prevedendo nel progetto la realizzazione del raccordo fra la stazione di Ispica e la circonvallazione Asi – Porto di Pozzallo.

LAVORI PER IL MANEGGIO COPERTO DI CONTRADA SELVAGGIO

maneggioE’ in pubblicazione sul sito internet del Comune di Ragusa www.comune.ragusa.gov.it ed all’Albo Pretorio, il cottimo fiduciario relativo ai lavori per adeguamenti normativi del campo di salto ad ostacoli presso il maneggio coperto di Contrada Selvaggio. L’importo a base d’asta è di euro 80.764,31. Termine per le offerte: 29 maggio alle ore 10.

Francesco Amadori in visita a Modica

Francesco AmadoriAffascinato da Modica e dal ricco territorio modicano, Francesco Amadori, titolare della omonima azienda di produzione e trasformazioni carni bianche, ha concluso in queste ore la sua visita a Modica. Sono stati due giorni durante i quali Francesco Amadori, lontano dai riflettori, ha avuto il piacere di conoscere di persona una realtà importante ed in continua crescita come Avimecc che, pur rappresentando nel territorio siciliano il più importante competitor, gode della stima della ditta Amadori. Luca e Michele Leocata, assieme al direttore di stabilimento il Dott. Grillo, hanno fatto da cicerone all’illustre ospite che è stato salutato anche dal primo cittadino di Modica, Antonello Buscema. Amadori è un imprenditore tra i più rinomati ed apprezzati di Italia.

Il drammatico caso di Vittoria Il presidente dell’Ascom Prelati: “La mobilitazione del 24 è il segnale di partenza”

“Abbiamo toccato il fondo. E nulla potrà essere più come prima dopo quanto accaduto martedì scorso nella nostra città”. Lo dice il presidente della sezione Ascom di Vittoria, Antonio Prelati, a commento dei gravi fatti che hanno, giustamente, fatto puntare i riflettori mediatici sulla cAntonio Prelatiittà per la drammaticità della situazione. “Oltre ad esprimere la nostra solidarietà alla famiglia Guarascio e ai poliziotti che eroicamente sono rimasti coinvolti in questa vicenda – continua Prelati – non possiamo non sottolineare che la protesta in programma il 24 maggio, contro i sistemi utilizzati dall’ex Serit, oggi Riscossione Sicilia, promossa da Confcommercio e da Cna, quindi dalle associazioni di categoria che su questo fronte sono volute scendere in campo in maniera forte, non può essere che il primo atto di un’azione di mobilitazione che vogliamo diventi molto più estesa. Partiremo da Vittoria per proseguire con il resto della provincia e poi estenderemo la mobilitazione – aggiunge Prelati – anche in ambito extraprovinciale”. 

Dubbi sulla realizzazione della Ragusa-Catania

Una ricragusa catania cartinahiesta di chiarimenti al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, da parte dell’on. Nino Minardo riguardo i paventati dubbi, apparsi sulla stampa nei giorni scorsi, per la realizzazione della Ragusa-Catania. L’on. Minardo ha voluto sottolineare che la realizzazione dell’opera è fondamentale per la provincia di Ragusa, considerata la carenza infrastrutturale del territorio e la sua marginalità geografica; l’arteria, se realizzata, assume un’importanza fondamentale – ha aggiunto l’on. Minardo – se consideriamo l’imminente apertura dell’aeroporto di Comiso che deve necessariamente avere un supporto infrastrutturale. Nino Minardo ha quindi chiesto al Ministro Lupi di verificare se sussiste realmente la possibilità che l’infrastruttura possa essere a rischio a causa della rimodulazione di un taglio del 20% dei Fondi Fas.

RAGUSA, LA RISCOPERTA DELLA CARNE D’ASINO

asiniCotta in mille modi. Dal sapore intenso e gradevole all’interno degli insaccati. La riscoperta di un alimento povero, consumato negli anni del dopoguerra, diventa oggi presidio slow food con un mercato di nicchia in continua espansione. La riscoperta della carne d’asino ragusano, dallo stracotto, al salame, al carpaccio. “Le richieste di carne di asino ragusano sono aumentate – spiega Massimiliano Castro, titolare di una delle macellerie dove si produce il tipico salame d’asino -. Fino a poco tempo fa macellavo un puledro di asino ragusano ogni due settimane. Oggi il consumo è raddoppiato con tante richieste che provengono da ogni parte d’Italia e macello un asino ogni settimana”. Un tempo, l’asino era una presenza importante nelle campagne: fino a 40 anni fa, nel sud Italia era frequente incontrare asini che trasportavano carichi, facevano ruotare macine o trainavano gli aratri. In Sicilia, in particolare, appartenevano a razze autoctone quali la Siciliana o la Pantesca (o asino di Pantelleria, ormai dichiarato estinto dal Wwf), nel tempo ripetutamente incrociate tra loro e con l’asino di Martina Franca, oppure, in alcuni casi, con l’asino Catalano. La razza Ragusana è una delle più giovani: solo nel 1953 l’Istituto di Incremento Ippico di Catania è riuscito a fissarne alcune caratteristiche tipo. “La carne è molto richiesta in alcuni locali tipici – aggiunge Castro – ad esempio, a Catania. Andrea Graziano, nel suo locale Food, propone un piatto tipico con la carne di asino. Poi le richieste di paninoteche e di semplici rivenditori”. Solo carne d’asino ragusano tiene a precisare Castro. “In commercio arriva veramente di tutto – spiega -. Ma il sapore della carne ragusana non è imitabile”. Nel versante sciclitano, l’azienda agricola Petrolo propone la passeggiata sul dorso dell’asino, visite didattiche, degustazione del prelibato latte d’asina, e tanti piatti tipici preparati con la carne d’asino. “Su richiesta prepariamo lo stracotto di asino con le verdure, oppure con i pomodori – racconta Carmelo Petrolo, che insieme alle due sorelle gestisce l’azienda agricola di famiglia -. Altro piatto tipico è il carpaccio di asino con lattuga e caciocavallo dop. Infine, la pasta fatta in casa condita con ragù di asino. Una bontà per i buongustai”.

Giorgio Assenza esprime grande preoccupazione per gli ammortizzatori sociali

“A tre mesi dallgiorgio-assenzaa stipula dell’accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013, che definisce i criteri di erogazione di una dotazione di circa 70 milioni di euro alle aziende che abbiano presentato un piano di gestione degli esuberi che preveda la riduzione del bacino di almeno il 30% dei lavoratori, tutto è fermo”. Questo l’allarme lanciato dal parlamentare del PdL all’Ars, Giorgio Assenza, che aggiunge: “Ancora una volta la Giunta Crocetta sta dimostrando scarsa sensibilità per le problematiche delle aziende e dell’occupazione”. Come già richiesto in un precedente atto ispettivo Assenza reclama “un immediato intervento per l’erogazione dovuta degli ammortizzatori sociali dell’anno in corso e, per il futuro, chiarezza nelle regole di applicazione”.

RIUNIONE SUGLI AEROPORTI DI CATANIA E COMISO

Scarso, Gurrieri e ArezzoSi è tenuto lunedì, presso la Sac di Catania, l’incontro, convenuto nella riunione del Consiglio di Amministrazione della Sac dello scorso 29 aprile su iniziativa di Gurrieri, Bono e Taverniti, tra i parlamentari nazionali ed i rappresentanti delle Camere di Commercio di Siracusa, di Ragusa e di Catania, ed il Segretario generale, l’amministratore delegato della Sac, il Presidente della Sac. Si è parlato di reinserire l’aeroporto di Catania tra gli aeroporti di primo livello e di trasformare l’aeroporto di Comiso in aeroporto di interesse nazionale, nell’ambito di una configurazione in cui i due aeroporti potrebbero fare sistema. Ai parlamentari nazionali, in particolare, è stato affidato il compito di stabilire nei prossimi giorni un incontro urgente tra il Ministro alle Infrastrutture Lupi e le rappresentanze della Sac, delle tre Camere di Commercio interessate ed il rappresentante della Regione Siciliana per rilanciare il progetto.

POLITICHE DEL LAVORO. La ricetta della Cna

Vittorio Schininà responsabile relazioni sindacali Cna Ragusa“Occorre una reale integrazione tra politiche attive e politiche passive del lavoro. Altrimenti, si corre il rischio di estendere in maniera spropositata l’utilizzo della cassa integrazione e degli ammortizzatori sociali in deroga che, ovviamente, non possono avere una durata illimitata”. E’ quanto sostiene Vittorio Schininà, responsabile relazioni sindacali della Cna, dopo il dibattito sviluppatosi in questi giorni, sui nuovi orientamenti da garantire al mercato del lavoro per superare questo complicato momento di crisi. “L’impresa ha bisogno di certezze, su questo non ci sono dubbi – aggiunge Schininà – perché se c’è certezza si possono governare meglio anche riforme come quella voluta dall’ex ministro Fornero che avrà pure qualche pregio ma che, se non inserita in un quadro complessivo, non potrà mai fare sentire i propri effetti”.

RAGUSA, PRIMA EDIZIONE “EXPO-ISOLE IBLEE”

Salvare la tradizione. Per gettare le basi degli anni a venire. Dal passato germoglia il futuro. E’ il claim di “Expo – Isole Iblee”, la prima edizione della manifestazione espositiva, in programma dal 31 maggio al 2 giugno, promossa dal parco commerciale “Isole Iblee” che raggruppa 25 aziende della zona industriale di Ragusa e che, nel corso di tre anni di attività, ha puntato al rilancio di quest’area della città, trasformando la stessa in un parco commerciale. Il progetto si èIl vicepresidente Franco Cilia e il presidente Gianni Corallo dovuto scontrare con la dura realtà, quella di una crisi, a livello globale, che non ha lasciato scampo a nessuno. Ma, nonostante tutto, “Isole Iblee” ha saputo reagire. Ecco perché le aziende del parco commerciale si sono adoperate per la messa a punto di un’iniziativa di richiamo. “Abbiamo messo in piedi – dice il presidente Giovanni Corallo – una manifestazione con una ispirazione di fondo espositiva, ma che avrà pure altri elementi caratterizzanti, che saranno realizzati all’interno di padiglioni adeguatamente rimodulati nei locali dell’ex Consorzio Asi, per garantire anche una vicinanza territoriale alle aziende socie”. La prima edizione di “Expo – Isole Iblee” avrà il supporto della Camera di Commercio, Irsap, Legambiente e della Provincia regionale, Coldiretti, Cna, Confcommercio e della Cattedrale di Ragusa. 

Consorzio operatori turistici città di Modica

modicaComincia a muovere i primi passi il Consorzio degli operatori turistici della Città di Modica i cui soci fondatori (quaranta i soggetti che hanno inoltrato la domanda per aderire al bando pubblico) sono stati convocati dal Comune per una riunione, tenutasi mercoledì sera al Palacultura di Modica. L’incontro è servito a illustrare lo spirito dell’iniziativa, che deve muoversi sul piano della sinergia tra il privato e il pubblico con l’Ente Comune in un ruolo terzo rispetto alle strategie che il Consorzio dovrà mettere in atto potendo contare sul 90% della tassa di soggiorno che già dal primo giugno 2013 sarà incamerata in tutti i centri di accoglienza della città, iscritti e non al Consorzio. Per avere informazioni: telefonare al 346 6558277.

SEMINARIO SOAT SUL BIOGAS

OLYMPUS DIGITAL CAMERAEsperti, produttori e ambientalisti a confronto per discutere di una grande opportunità per la filiera zootecnica e agricola, ovvero la creazione di biogas dallo smaltimento e dal riciclo dei residui aziendali. L’obiettivo è la creazione di energie alternative attraverso nuove prospettive di sviluppo che sono state illustrate all’interno del seminario divulgativo organizzato dalla Soat di Santa Croce Camerina in collaborazione con le Soat del distretto di Ragusa e Siracusa, nell’ambito della misura 331 – Formazione e Informazione del Piano di sviluppo rurale. Relatori sono stati esperti italiani del settore che hanno illustrato i “case history” di numerose realtà del Nord Italia dove la trasformazione dei reflui zootecnici e agricoli in biogas è ormai una realtà consolidata da decenni. La produzione del biogas avviene attraverso la digestione anaerobica di effluenti zootecnici e sottoprodotti agricoli e può rappresentare, soprattutto nella provincia ragusana, una grande opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio sia in termini di reddito economico che per quanto attiene i vantaggi ambientali. Una applicazione può esserci nell’importante polo avicolo modicano, come sottolineato dal relatore Ivan Rizzo della Biopower, che ha parlato della co-digestione dei reflui avicoli con particolare riferimento all’uso della pollina.

L’olio extravergine Monti Iblei sugli scaffali Conad

olioGiovedì mattina, presso la Camera di Commercio di Ragusa, alla presenza del commissario l’on. Sebastiano Gurrieri e del management di Conad è stato presentato l’inserimento dell’Olio extravergine d’oliva Monti Iblei dop nella linea premium dei prodotti a marchio Conad denominata Sapori e Dintorni. Si tratta di una ricercata selezione di prodotti tipici del territorio italiano, rigorosamente a marchio dop, doc, e igp scelti tra i produttori locali più qualificati. Per il territorio è un importante risultato, in quanto permetterà di valorizzare e soprattutto commercializzare il prodotto non solo nei 3.000 punti vendita Conad d’Italia, ma anche nei mercati europei, attraverso la rete di vendita di Coop Suisse (Svizzera), Rewe (Germania) e Colruyt (Belgio), che insieme a Conad costituiscono Coopernic (la più grande cooperativa europea della distribuzione commerciale). Tradotto in termini numerici, quest’operazione consentirà di commercializzare già dal 2013 più di 55 mila litri di olio dop Monti Iblei solo attraverso il canale Conad. “Estremamente positiva è la ricaduta sull’economia ragusana – afferma Sebastiano Gurrieri -. Questo genere di collaborazione da un lato può aiutare il comparto agroalimentare locale a superare gli stati di crisi o di eccesso di produzioni agricole, trovando un sicuro canale di sbocco. Dall’altro permette la valorizzazione di un prodotto di qualità che, in un mercato altamente inflazionato dalla commercializzazione di prodotti esteri, sarebbe destinato ad un consumo di nicchia”. “La crescita e lo sviluppo dell’economia siciliana passa anche attraverso la commercializzazione di prodotti locali – sostiene Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad -. La nostra azienda nel 2012 ha acquistato merci da fornitori del territorio per 32 milioni di euro. Siamo un’azienda cooperativa fatta di 164 soci imprenditori, fortemente radicati nel territorio, che credono nella crescita sostenibile, insieme alla comunità in cui operano” – ha concluso Giorgio Ragusa.

Artigianato in crisi. Le proposte dell’on. Nino Minardo

foto On. N. MinardoIn provincia di Ragusa si registra una notevole percentuale di chiusura di imprese artigianali e un impoverimento di quelle che ancora resistono. Non esistendo, inoltre, un ricambio generazionale la situazione è sempre più critica. I dati in Sicilia del 2012 sono allarmanti considerato che tra le imprese artigiane che hanno aperto e quelle che hanno chiuso si registra un saldo negativo di 1.064 unità: vi sono state infatti 5.131 iscrizioni alle Camere di Commercio dell’isola e 6.195 cessazioni. “Fra le proposte a cui stiamo lavorando noi parlamentari c’è quella del pagamento urgente dei debiti che la pubblica amministrazione ha nei confronti delle imprese ed un piano di riduzione delle tasse – sottolinea l’on. Minardo – nonché agevolazioni ed incentivi per i giovani che vogliano intraprendere un’attività artigianale”.

Ruolo di agenti e rappresentanti di commercio Fnaarc: “Prorogato l’aggiornamento della propria posizione al Registro imprese”

1314813057_foto-camera-150-anni-terzaLa Fnaarc, il sindacato degli agenti di commercio aderente a Confcommercio, rende noto che il Ministero dello Sviluppo economico ha prorogato la scadenza dal 12 maggio al 30 settembre per l’aggiornamento delle posizioni in seno alla Camera di Commercio. Il decreto legislativo 59/ 2010, infatti, ha soppresso il ruolo di agenti e rappresentanti di commercio prescrivendo, con il decreto attuativo del ministero del 26 ottobre 2011, l’obbligo per i soggetti già iscritti e che esercitano l’attività di aggiornare la propria posizione presso il Registro imprese. Il termine che in un primo momento era stato indicato era quello del 12 maggio 2013. Ora, però, è arrivata la proroga sino al 30 settembre 2013. La Fnaarc Ragusa aveva invitato i propri iscritti a recarsi presso la sede Ascom di via Roma 212 a Ragusa, muniti di un documento di riconoscimento e di numero e data di iscrizione al soppresso ruolo agenti e rappresentanti di commercio. “Qui – dice il presidente provinciale Fnaarc Roberto Sica – sarà possibile istruire le relative pratiche con maggiore calma”. La Fnaarc avverte che il mancato adempimento dell’obbligo in oggetto comporta la perdita del diritto all’esercizio dell’attività che se esercitata in abuso, ove accertato, comporta tra l’altro l’irrogazione della sanzione. Va anche annotato che è prevista la possibilità, entro i cinque anni successivi al termine in oggetto, di utilizzare la precedente iscrizione al soppresso ruolo per assolvere il già previsto e tuttora richiesto “requisito professionale” ma, in questo caso, si tratta di una vera e propria iscrizione ex novo al registro imprese.

CONVEGNO SULL’AEROPORTO IL 17 MAGGIO A COMISO

pista aeroportoI Lions Clubs “Ragusa Host”, “Vittoria”, “Modica”, “Scicli Plaga Iblea”, “Comiso Terra Iblea”, “Ragusa Monti Iblei”, “Ragusa Valli Barocche New Century” – riuniti nella 7ma circoscrizione del Distretto dei Lions di Sicilia – in collaborazione con altri clubs of service, organizzano un convegno sul tema: “Idee, proposte e possibili soluzioni per la sostenibilità nel tempo della struttura aeroportuale di Comiso”. Il convegno si svolgerà venerdì 17 maggio, alle ore 17, nell’auditorium “Carlo Pace”, in piazza San Biagio, a Comiso.

AUMENTO IMU A RAGUSA Bocciata la proposta del Commissario

Ragusa-Ponti2L’aumento dell’Imu base dal 7,6 al 9 per mille non passa. Il consiglio comunale di Ragusa, al termine di una seduta contrassegnata dai tatticismi di una parte determinata a non votare l’atto, ha bocciato, all’unanimitá, la delibera del commissario che innalzava l’Imu su tutti i fabbricati ed i terreni edificabili, eccezion fatta per la prima casa. L’aumento non lo voleva nessuno, ma una parte – risultata poi minoritaria – voleva evitare di andare al voto, con un rinvio che nei fatti chiudeva ogni strada alla maggiorazione dell’imposta. Alla fine, però, si è proceduto alla votazione. La seduta si era aperta con la presentazione di una pregiudiziale da parte del consigliere Titì La Rosa con la quale si chiedeva di rinviare l’atto al prossimo consiglio comunale, anche per via del fatto che il governo sta discutendo sull’abolizione dell’imposta. Lunga pausa durante la quale non si è trovato un accordo per votare l’atto presentato da La Rosa, atto che nei fatti avrebbe stoppato l’aumento. Un escamotage per non fare esprimere il consiglio e soprattutto per non darla vinta alla residua opposizione rimasta, che già ad ottobre aveva bocciato un atto analogo. Alla ripresa dei lavori, però, La Rosa ha deciso di ritirare la pregiudiziale che rischiava di essere respinta. È toccato quindi alla dirigente del settore, Cettina Pagoto, illustrare l’atto presentato il tre maggio dal commissario Margherita Rizza. Lo ha presentato come un atto necessario per sopperire ai mancati trasferimenti di Stato e Regione. Complessivamente l’entrata sarebbe stata pari a 23,6 milioni di euro. A prendere la parola il capigruppo di Italia dei Valori Salvatore Martorana il quale ha parlato di “situazione disastrosa di questa città dovuta non solo ai mancati trasferimenti, ma anche ad una gestione disastrosa da parte di un’amministrazione che ha vinto nuovamente le elezioni pensando solamente alle dimissioni per poi presentarsi alle Regionali. Se invece il sindaco si fosse occupato della città senza pensare alle elezioni regionali – ha detto Martorana – non ci troveremmo in questa situazione. I cittadini ragusani non possono pagare altre tasse”. Il consigliere Enrico Platania ha puntato l’attenzione sul recupero crediti, pari a oltre 70 milioni di euro, prima di aumentare le tasse.

Utilizzare una parte dei fondi ex Insicem per l’aeroporto? La Cna provinciale contraria

aeroporto-COMISOLa proposta proveniente dal deputato regionale Giuseppe Digiacomo di utilizzare una parte dei fondi ex Insicem per promuovere l’aeroporto di Comiso sotto la lente d’ingrandimento della Cna provinciale di Ragusa. “Apprezziamo lo spirito positivo – chiarisce il presidente provinciale Giuseppe Massari – con cui l’on. Digiacomo ha avanzato la proposta in particolare per incentivare le compagnie aeree interessate. Di certo, la necessità di una adeguata promozione è diventata ormai il problema principale. Come sosteniamo anche noi è indispensabile fare partire l’aeroporto con il piede giusto. Tuttavia, questa ipotesi non ci sembra praticabile”. E Massari chiarisce perché: “A parte gli eventuali ostacoli di natura amministrativa, si tratterebbe di un’operazione che comporterebbe una procedura abbastanza lunga e irta di insidie, considerata anche la perenne carenza di risorse in cui versa la Regione siciliana. Ma, circostanza ancora più importante, dei 58 milioni di euro iniziali di fondi ex Isc, circa 40 sono già stati impegnati – scrive Massari – e di questi buona parte anche materialmente erogati. In particolare, sono stati impegnati ed in molti casi già spesi i fondi destinati ai tre poli industriali, alle aree artigianali in diversi comuni e ai finanziamenti alle imprese. Tali somme non possono e non devono essere toccate”. Le uniche risorse economiche al momento non impegnate, a parte un intervento di circa 1 milione e mezzo per la zona artigianale di Modica, sono i 14 milioni circa previsti per la realizzazione della bretella di collegamento fra la statale 514, l’aeroporto di Comiso, l’autoporto di Vittoria e la statale 115, nonché i 4 milioni circa – aggiunge Massari – destinati alla strada di collegamento fra il porto di Pozzallo e la costruenda autostrada nel tratto Ispica-Modica. “Si tratta – prosegue il segretario provinciale Cna Ragusa Giovanni Brancati – di due opere stradali fondamentali, la cui realizzazione aiuterà ancora di più il nostro territorio a superare il suo storico deficit infrastrutturale. Fra l’altro la Regione ha stanziato un cofinanziamento di 30 milioni per la realizzazione della bretella di collegamento dell’aeroporto con la 514. Sarebbe paradossale che ora chiedessimo di spostare i fondi altrove”.

Scroll To Top
Descargar musica