25-04-2024
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Archivio della categoria: Politica

85′ anniversario di fondazione della Provincia regionale

Sono in programma dal 2 al 12 gennaio le celebrazioni per l’85’ anniversario dell’istituzione della Provincia. Proprio il 2 gennaio 1927, con un regio decreto, venne istituita la provincia di Ragusa, mentre la pubblicazione avvenne sulla Gazzetta ufficiale il 12 gennaio dello stesso anno. Gli 85 anni della Provincia verranno celebrati proprio il prossimo 2 gennaio con una solenne seduta del Consiglio provinciale di Ragusa alle 10 e subito dopo la chiusura dei lavori consiliari si procederà alla consegna di targhe ai cittadini ragusani nati proprio in quel giorno. E’ previsto anche un annullo filatelico per celebrare la ricorrenza dell’85’. L’11 gennaio è previsto, invece, nella sala riunioni del Palazzo della Provincia (inizio ore 17) un convegno sulle eccellenze letterarie ragusane, da Vann’Antò a Quasimodo, da Bufalino a Serafino Amabile Guastella.

Rischio parentopoli all’Ato. Santiapichi e Lucifora si sono dimessi per questo?

“Le dimissioni del giudice Severino Santiapichi e di Giovanni Lucifora dal collegio dei liquidatori dell’Ato ambiente Ragusa lasciano più di qualche dubbio. Non vorremmo che dietro tutto questo ci fosse la forzatura degli esponenti politici di alcune Amministrazioni comunali rispetto al rinnovo dei contratti Co.Co.Pro. attivi già da due anni e in scadenza proprio in questi giorni”. E’quanto afferma la segreteria cittadina del Pd di Ragusa. I numerosi giovani, e non solo loro, appartenenti all’organismo cittadino Pd sono indignati per la piega presa dalla situazione. “Lucifora, in queste ultime ore, – è spiegato in un documento del Pd di Ragusa – ha fatto riferimento proprio a tale delicata questione, che diventa ancora più indecente in tempi di antipolitica. Noi del Pd, anni fa, avevamo presentato una interrogazione al sindaco di Ragusa. E da quell’atto ispettivo, vogliamo ricordarlo, partì l’inchiesta della Guardia di Finanza sulle assunzioni all’Ato che culminò nel sequestro di carteggi e nello sviluppo di altre indagini. Quelle furono assunzioni clientelari e vergognose. Portate avanti dal consiglio di amministrazione di allora con un finto bando pubblico esposto sulla bacheca all’ingresso della sede Ato, nella zona industriale di Ragusa. Grazie a quell’espediente, la società d’ambito riuscì ad assumere parenti, collaboratori di onorevoli, fidanzate di assessori, figlie di segretari provinciali di partito e via dicendo per ben 24 mesi. Non vorremmo che qualcuno pensasse di sistemare in via definitiva questi “raccomandati” che hanno leso le aspettative di migliaia di disoccupati della nostra provincia. E non vorremmo, lo ribadiamo, che sia proprio questa la causa delle dimissioni di due indiscutibili amministratori come Santiapichi e Lucifora che, non a caso, hanno storto il naso di fronte a cotanta arroganza politica. Se tutto ciò fosse vero, saremmo davanti ad una enorme scorrettezza nei confronti dei nostri giovani disoccupati che, per partecipare ad un banale concorso, affrontano migliaia di chilometri. Mentre davanti a 19 assunzioni, la casta della politica, a Ragusa, non ha timore di infilare i propri parenti muovendosi di nascosto e pretendendo, adesso, addirittura l’assunzione definitiva. Ci siamo già messi in moto per acquisire i documenti dell’Ato. Pare che esista un deliberato che procede in tale direzione. Fatti i dovuti approfondimenti, interverremmo in modo incisivo sulla vicenda. Perché tali atteggiamenti non sono più tollerabili. Diritti uguali per tutti. E non privilegi. Questo è il motto del Pd”. “E seguendo questo motto conclude la segreteria cittadina del Partito Democratico di Ragusa – andremo sino in fondo alla questione”.

Sequestro cargo Ievol. L’Ars approva un ordine del giorno

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato, una mozione a firma dell’on. Roberto Ammatuna sulle “Iniziative urgenti per favorire l’esito positivo del sequestro della nave Enrico Ievoli e per garantire una corretta informazione ai familiari dei marinai sequestrati”. Martedì 27 dicembre un’altra nave italiana, il cargo “Enrico Ievoli” dell’armatore Marnavi di Napoli, è stata sequestrata dai pirati al largo delle coste dell’Oman. A bordo della petroliera sequestrata l’equipaggio è formato da diciotto persone, di cui ben cinque siciliani. Fra questi anche il cuoco di Pozzallo Carmelo Sortino. Una vicenda che ricorda situazioni analoghe che hanno coinvolto altri marittimi pozzallesi e che, si sono risolte in maniera positiva.

Consiglio provinciale di Ragusa

L’organismo consiliare è stato convocato per il due gennaio, alle 10. In quell’occasione si terrà la cerimonia istituzionale per lo 85esimo anniversario della provincia regionale di Ragusa. La seduta consiliare sarà trasmessa su Tele Nova.

Acate, Idv chiede il concorso per comandante dei vigili urbani

Procedere tempestivamente all’assunzione del nuovo comandante dei vigili urbani tramite un concorso pubblico. E’ quello che chiede Italia dei Valori a seguito del collocamento in pensione della dottoressa Maria Ignazia Battaglia. Per l’Idv il concorso pubblico deve essere fatto “in nome della trasparenza, dell’efficienza e della meritrocrazia”.

Vittoria dice “no” alle ricerche di idrocarburi

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, assieme al primo cittadino di Caltagirone, Francesco Pignataro, e ai responsabili delle associazioni ambientaliste Valle del’Ippari di Vittoria, Il Carrubo di Ragusa, Il Cigno, Il Ramarro e il Fondo siciliano per la natura di Caltagirone, ha inviato una formale diffida all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente – Servizio di valutazione ambientale strategica e di valutazione di impatto ambientale, affinché non venga rilasciato il giudizio positivo di compatibilità ambientale per le ricerche di idrocarburi liquidi e gassosi in un ampio territorio che comprende le province di Ragusa e Catania. L’iter della pratica è stato seguito dal vicesindaco di Vittoria, Salvatore Garofalo, e dall’assessore del comune di Caltagirone, Vincenzo Di Stefano.

QUATTRO CANDIDATI A SINDACO PER SANTA CROCE CAMERINA

Si attende l’ufficializzazione del quinto candidato a sindaco, espressione di “Territorio” per le amministrative di primavera a Santa Croce Camerina. Sono quattro, attualmente, i candidati ufficiali. Si tratta di Piero Mandarà, sostenuto dalla lista civica “Tutti per Santa Croce”, l’architetto Giovanni Giavatto, sostenuto da tre liste, “Gianni Giavatto sindaco”, “La svolta per Santa Croce” e “Sicilia Vera”, Paolo Aquila, sindacalista della Cgil, appoggiato da “Sinistra ecologia e Libertà”, “Città Futura” e “Italia dei Valori”, e Franca Iurato, candidata del partito Democratico. E’ probabile, dopo la fase delle consultazioni, una candidatura unitaria di tutto il centro sinistra. “Attendiamo l’incontro di tutta la coalizione per definire il programma – spiega Manlio La Ciura, portavoce della coalizione di Aquila – da parte nostra c’è la massima disponibilità”.

Angela Barone nuovo presidente della commissione Bilancio della Provincia

Angela Barone, consigliere provinciale Pd, è il nuovo presidente della seconda commissione consiliare che si occupa di Bilancio, Programmazione, Patrimonio ed Economato e Servizi di solidarietà sociale. Angela Barone succede ad Alessandro Tumino che aveva lasciato il consiglio provinciale alla fine del mese di giugno perché eletto consigliere comunale di Ragusa.

MICHELE TASCA ASSESSORE NELLA GIUNTA DIPASQUALE. Sostituisce Maria Teresa Tumino

Come anticipato da Tele Nova è avvenuta a poche ore dalla vigilia di Natale la nomina del “nuovo” assessore. La dottoressa Maria Teresa Tumino ha formalizzato venerdì mattina le sue dimissioni dalla carica di Assessore al bilancio e programmazione, provveditorato economato, servizi tributari. Il Sindaco di Ragusa ha attribuito a Michele Tasca le deleghe in precedenza assegnate all’assessore uscente aggiungendo quella in materia di cimiteri e trasporti pubblici, ed ha assegnato l’urbanistica all’Assessore Mario Addario a cui è stata tolta la competenza sui cimiteri. Michele Tasca ha già prestato il giuramento di rito davanti al Segretario Generale dottor Benedetto Buscema, presente il capo di gabinetto dottor Giuseppe Salerno ed ha sottoscritto anche gli altri atti previsti dalla legge.

Intervento di Ammatuna sulla gestione della Rsa di Comiso

Nel corso della seduta del 21 dicembre scorso, l’Assemblea regionale Siciliana ha approvato una mozione, a firma dell’on. Ammatuna, affinché si proceda ad una ridefinizione della scelta effettuata dall’Asp di Ragusa di indizione di una procedura aperta per la scelta del privato contraente per l’affidamento, per tre anni, della gestione della Rsa di Comiso. Con l’atto presentato dal parlamentare regionale del Pd ed approvato dall’Ars, si impegna il Governo regionale e per esso l’Assessore regionale alla Salute ad attivarsi immediatamente per modificare la scelta effettuata dalla direzione generale dell’Asp di Ragusa che rischia di penalizzare figure che, pur nella loro precarietà, assicurano un servizio di qualità ai pazienti.

Consiglio provinciale, i “regali” di Natale

Seduta all’insegna della solidarietà per il consiglio provinciale di Ragusa che ha chiuso quest’anno con 52 donazioni. Numerose associazioni no profit e Onlus hanno ricevuto un aiuto economico, con l’assegnazione di attrezzature, arredi supporti didattici, da parte del Consiglio provinciale. La seduta è stata allietata dal coro “Mariele Ventre” di Ragusa diretto dalla maestra Guastella.

Alberghiero di Modica senza luce, la Padua “bacchetta” la Provincia

“La sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica all’istituto Alberghiero di Modica, per il mancato pagamento delle bollette, è solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, che testimonia come la gestione della Provincia sia portata avanti senza la coscienziosità del buon padre di famiglia”. La denuncia arriva dalla consigliera provinciale del Partito Democratico, Venera Padua, secondo cui non si può far passare sotto silenzio l’ennesimo grave episodio che denota “leggerezza nella cura di aspetti fondamentali della vita quotidiana dei cittadini iblei, in questo caso degli studenti che frequentano la scuola di Modica”.

Elezioni a Santa Croce, il Pd indica Franca Iurato

L’assemblea degli iscritti del Pd ha avanzato la candidatura dell’attuale coordinatrice cittadina che, “attraverso un percorso democratico, porterà alla definizione di alleanze, percorsi e programmi con altri interlocutori. L’obiettivo – spiega il Pd – è di rispondere al meglio alle esigenze di S.Croce e alle aspettative dei cittadini con una coalizione quanto più coesa e allargata possibile”.

AUTOSTRADA SIRACUSA-GELA. IL LOTTO SCICLI SI FARA’ ?

L’on. Roberto Ammatuna del Partito Democratico ha chiesto ai rappresentanti del Cas informazioni sul livello del progetto del lotto 9 dell’autostrada Siracusa-Gela che dovrebbe collegare Modica con Scicli. I rappresentanti del Cas hanno riferito che il progetto definitivo è già pronto e sta per essere inviato all’Anas per l’approvazione. Ma non solo, il Cas ha dichiarato che l’opera ha anche la copertura finanziaria, trecento milioni di euro con somme che si andrebbero a recuperare da una rimodulazione dell’Accordo di Programma Quadro del trasporto stradale, a cui si vanno ad aggiungere somme a disposizione del Cas. “Ho ribadito inoltre al Cas – conclude l’on. Ammatuna – la necessità di inserire nel progetto la bretella di collegamento fra l’autostrada ed il porto di Pozzallo, a tutt’oggi non prevista. La Provincia di Ragusa ha predisposto il progetto per la realizzazione della bretella ed inoltre, attingendo ai fondi ex Insicem, è disponibile a mettere a disposizione 5 milioni di euro per arrivare al completamento dell’opera. Lo stanziamento finanziario della Provincia è insufficiente, visto che il costo dell’opera ammonta a circa 15 milioni di euro, per questo è necessario impinguarlo con ulteriori somme. Senza questo collegamento – conclude l’on. Ammatuna -, l’arteria risulterebbe monca”.

ENZO CILIA, SEL: “LIQUIDARE I LIQUIDATORI DI ATO AMBIENTE RAGUSA”

“E’ venuto il momento di liquidare i liquidatori dell’Ato, nominati dall’assemblea dei sindaci della provincia di Ragusa, per manifesta inadeguatezza e incapacità amministrativa nella gestione dei rifiuti solidi urbani a livello provinciale”. A dirlo è il consigliere comunale di Vittoria per Sinistra Ecologia e Libertà, Enzo Cilia. “I liquidatori di tutte le Ato delle altre province si stanno adoperando per cercare soluzioni, pur in presenza di una Regione che non riesce a fare scelte precise in materia, creando confusione e conflitti di competenze – dice ancora Cilia -; in ultimo con l’ordinanza 151 del commissario per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, che non riesce ad attualizzare e rendere concreti progetti che potrebbero andare in appalto immediatamente, come quello approvato dal consiglio comunale di Vittoria, perpetuando un’emergenza ambientale determinata da una politica regionale a dir poco farraginosa e poco lungimirante – continua il consigliere comunale Cilia -, che prima ha pensato di risolvere la questione rifiuti creando gli Ato, che presto sono diventati carrozzoni clientelari e postifici ad uso e consumo del potente di turno e non, come si diceva, il luogo unitario dove programmare e pianificare la gestione del ciclo dei rifiuti. Mentre in altri ambiti provinciali i liquidatori stanno promuovendo progetti sperimentali attorno agli impianti esistenti – dice ancora Cilia -, all’Ato di Ragusa l’immobilismo sta procurando danni inenarrabili non affrontando i problemi della gestione integrata dei rifiuti e si galleggia con due discariche chiuse (Scicli e Vittoria) prive di controllo e, caso quasi unico, nel non certo entusiasmante panorama siciliano, con i 12 comuni della provincia di Ragusa che svolgono 12 gestioni diverse del ciclo dei rifiuti. Una situazione paradossale ed incredibile – afferma Cilia di Sel -. Di fronte a tutto ciò penso che ogni giorno di permanenza di questo collegio dei liquidatori al vertice dell’Ato non può che produrre ulteriore danno. Praticamente, di fronte alla situazione drammatica si sono paralizzati e si ostinano a giocare allo scarica barile, rimpallando le responsabilità e soprattutto i debiti incrociati tra comuni e comuni e dei comuni con l’Ato e dell’Ato con la Regione in un vortice – conclude il consigliere comunale di Vittoria Enzo Cilia di Sel – che sommergerà la provincia di Ragusa di immondizia”.

Franco Antoci scrive a Trenitalia

Il presidente della Provincia di Ragusa, Antoci, ha scritto una nota al direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia, con la quale chiede che i treni soppressi con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario invernale vengano immediatamente ripristinati. “Ho fatto mie – dichiara Franco Antoci – le difficoltà degli utenti di Trenitalia della nostra provincia che, con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario invernale, non sono più in grado di fruire del prezioso servizio pubblico che la società delle ferrovie dovrebbe garantire a chi, soprattutto per lavoro, vuole spostarsi utilizzando la linea ferrata. In particolare – continua Antoci – sono state soppresse le autocorse sostitutive di alcuni treni in partenza da Modica per Siracusa e Rosolini e di un’altra che da Rosolini andava a Gela. Ciò comporterà per i pendolari che quotidianamente raggiungono la città di Ragusa da Ispica, Pozzallo, Scicli e Modica, utilizzando l’autocorsa sostitutiva non più in vigore, il non poter più utilizzare i mezzi di Trenitalia. Tale provvedimento ha creato un ulteriore isolamento del territorio ibleo, già fortemente penalizzato in questi anni, che non intendiamo subire”.

AUTOSTRADA SIRACUSA – GELA, LO STATO DELL’OPERA

Si è tenuta mercoledì 21 un’audizione in IV Commissione legislativa all’Ars, presieduta dall’on. Roberto Ammatuna del Pd, sullo stato dell’arte della progettazione relativa al lotto Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Gela. Erano presenti all’incontro i rappresentanti del Consorzio Autostrade Siciliane, dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e del Dipartimento regionale della Programmazione. Il progetto definitivo della tratta Rosolini-Modica è già stato approvato, in linea tecnica, dall’Anas e l’opera è inclusa nel Programma operativo regionale 2007/2013, approvato dalla Comunità Europea. Si tratta dell’unica tratta autostradale siciliana resa ammissibile dalla Comunità Europea. Il progetto del lotto autostradale RosoliniModica, già approvato nel 2003, ha subìto otto anni di ritardo in seguito all’approvazione di una variante. Il successivo iter dovrebbe essere quello dell’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Anas, che ha preteso, prima dell’esame dello stesso, il decreto di finanziamento dell’opera che può avvenire soltanto dopo l’approvazione della scheda grandi progetti già inviata all’Unione Europea nel 2010. Pare che nei primi mesi del 2012 la scheda grandi progetti potrebbe essere approvata e restituita al Cas, all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e al Dipartimento regionale della Programmazione. Si tratta di un passaggio fondamentale perché la compartecipazione dei fondi europei ammonta a ben 262 milioni di euro su di un costo totale dell’opera di 339 milioni di euro. La quota rimanente è già a disposizione del Cas, che detiene somme superiori al fabbisogno. Quindi, in questo momento, il progetto definitivo è già approvato mentre quello esecutivo, per altro già pronto, potrà essere esaminato dopo l’approvazione della scheda grandi progetti. “Ho manifestato la mia preoccupazione in sede di audizione della IV Commissione – afferma l’on. Ammatuna – per il rischio di possibili ritardi, visto che i finanziamenti dovranno essere spesi entro il 2013 o al massimo, in seguito ad una proroga, alla fine del 2015. Ho inoltre avanzato la proposta per abbreviare lo iter, condivisa dai presenti, di organizzare a gennaio un incontro a Roma per chiedere all’Anas, che tra l’altro sarà commissariata, di procedere all’esame del progetto esecutivo nelle more dell’approvazione della scheda grandi progetti da parte della Comunità Europea”.

TICKET DA PAGARE PER 500 MILA SICILIANI

E’ in corso di approvazione all’Ars la legge che riscrive di fatto le norme per l’esenzione dal ticket sanitario. Ad oggi il sistema di esenzione si basava sul calcolo del reddito col modello Isee, che tiene conto della situazione familiare e lavorativa. Chiunque avesse un punteggio inferiore agli 11 mila era esente dal pagamento. Con la nuova legge, invece, sarà considerata la dichiarazione dei redditi. Il tetto sotto al quale si è esenti dal ticket è 36.151 euro, ma per non pagare bisogna avere meno di 6 anni o più di 65; tutti gli altri dovranno pagare. In questo modo saranno 500 mila circa i siciliani non più esenti dal ticket sanitario rispetto al modello precedente. Ovviamente permangono le esenzioni per alcune patologie. La nuova legge regionale nasce dall’obbligo imposto dallo Stato alla Sicilia di adeguarsi al sistema nazionale. La Sicilia avrebbe perso quasi 90 milioni di fondi statali senza l’adeguamento. E’ giusto dire che sono ancora possibili delle parziali modifiche alla normativa, giacché il voto finale dovrebbe arrivare nella giornata di giovedì.

COSTI DELLA POLITICA. IL CENTRODESTRA IN CONSIGLIO COMUNALE DICE NO ALLA RIDUZIONE

Dopo la bocciatura da parte della maggioranza in consiglio comunale a Ragusa dell’ordine del giorno col quale la minoranza chiedeva l’impegno a ridurre del 30% il costo della politica ragusana (gettoni di presenza dei consiglieri e indennità di sindaco e assessori), il Partito Democratico interviene con una nota a commento di quanto accaduto in aula. “Il centrosinistra chiede tagli alla casta, il centrodestra boccia l’idea, il sindaco fa populismo e l’Mpa prima firma l’ordine del giorno e poi si astiene – afferma la segreteria cittadina del Pd -. E’, in sintesi, quanto accaduto nella seduta del consiglio comunale in cui si sarebbe dovuta imprimere una sterzata decisiva nella direzione dei tagli ai costi della politica a palazzo dell’Aquila”. “La nostra proposta – chiarisce ulteriormente il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese – rappresentava un segnale ben definito. Tant’è vero che, oltre ai consiglieri comunali, mirava a coinvolgere assessori e sindaco. Il risparmio quantificato sarebbe ammontato a circa 200.000 euro annui, che si sarebbero potuti destinare a scopi e iniziative da stabilire in Consiglio. Dipasquale ha sostenuto che la solidarietà si fa in silenzio – ha detto ancora Calabrese -, smentendosi un minuto dopo quando ha annunciato che devolverà parte della sua indennità di carica alla Caritas. Dipasquale ha detto che verserà alla Caritas 1.000 euro al mese della sua indennità. Sinceramente, a noi non interessa cosa fa con i suoi soldi. Le sue dichiarazioni, invece, sono demagogiche e populistiche. Riteniamo che la solidarietà sia un fatto personale. Noi volevamo dare un segnale ai nostri cittadini che hanno visto lievitare in modo spropositato le tasse locali. La proposta è stata bocciata in modo arrogante dal centrodestra”, conclude il segretario del Pd di Ragusa. Calabrese riserva una stilettata anche all’Mpa. “Una nota a parte merita l’Mpa – ha detto il consigliere comunale -. Firma il documento e poi si astiene avanzando proposte verbali”. L’Mpa aveva avanzato con il suo capogruppo Lo Destro la proposta di ridurre il numero delle commissioni consiliari al fine di tagliare i costi della politica.

D’ANTRASSI A RAGUSA PER IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA

L’assessore regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, Elio D’Antrassi, ha partecipato al Tavolo Tecnico Agricolo che Vincenzo Muriana, assessore provinciale allo Sviluppo Economico, aveva convocato per concordare, tra l’altro, l’organizzazione delle fiere agricole in accordo con la Regione e discutere delle prospettive future correlate alla persistente crisi agricola regionale. “L’autorevole presenza – spiega Vincenzo Muriana – dell’assessore D’Antrassi, ha contribuito a chiarire e puntualizzare una serie di problematiche legate al complesso comparto agricolo regionale. Durante l’incontro, abbiamo avuto la disponibilità della Regione a coordinare la partecipazione delle Province alle varie fiere nazionali ed internazionali. Ciò servirà ad affrancare i vari assessorati provinciali all’Agricoltura degli alti costi di organizzazione e garantire ai nostri produttori la presenza nelle più prestigiose vetrine del settore agricolo”, ha detto Muriana. Per il prossimo gennaio la Regione convocherà a Palermo i rappresentanti delle province per stabilire le modalità di partecipazione. D’Antrassi ha anche annunciato l’avvenuta pubblicazione della legge regionale 25, alla quale seguirà il decreto attuativo, che ha una dotazione finanziaria, già impegnata, di 60 milioni di euro che serviranno ad alleviare i problemi economici degli imprenditori agricoli attuando l’abbattimento degli interessi dei mutui o la loro rinegoziazione. Un’altra iniziativa è stata la “G. card”, una convenzione con la Regione che permetterà alle aziende agricole di fruire di finanziamenti sino a 250mila euro, garantiti dai consorzi fidi. L’assessore D’Antrassi, ha espresso la convinzione della Regione che, per potersi imporre sui mercati nazionali ed internazionali, sia necessario che i produttori agricoli si coordinino in “Organizzazioni di Produttori” affinché possano presentarsi al mondo con un unico marchio “Sicilia” e dotarsi di quella forza contrattuale necessaria per accedere ai fondi europei specifici, inaccessibili ai singoli. C’è anche la volontà da parte della Regione di costituire al più presto un polo unico di raccolta e commercializzazione del latte siciliano, che garantirebbe un prezzo unico per i produttori. D’Antrassi ha garantito anche un intervento per risolvere le problematiche attinenti il personale dell’Associazione Allevatori, la riattivazione dell’attività dell’Asca a favore dei produttori della fascia trasformata e di inoltrare un’ulteriore richiesta al Ministero competente, per aumentare la quota di gasolio a prezzo agevolato per i mezzi agricoli. Si è parlato anche dell’imminente apertura a Comiso di un centro d’eccellenza per la dieta mediterranea.

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