24-04-2024
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Archivio della categoria: Politica

Scontro Di Giacomo-Crocetta. M5S all’Ars: “Si chiarisca in commissione”

download (2)“Troppi lati oscuri sullo scontro Di Giacomo-Crocetta, le parti in causa chiariscano subito in commissione”. Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars chiede chiarezza sulla querelle che ha visto contrapposti due importanti cariche istituzionali su presunte raccomandazioni relative alla questione 118. “Non vogliamo assolutamente – dicono i deputati – schierarci. Vorremmo però capire come stanno veramente le cose, di cui siamo venuti a conoscenza in maniera assolutamente parziale e solo tramite i mezzi di informazione”.

Scicli, si dimettono 2 consiglieri Udc

download“Le dimissioni presentate dal presidente del Consiglio comunale di Scicli, Vincenzo Bramanti e dal consigliere Mario Marino, esponenti dell’Udc, sono un grande gesto di sensibilità politica nei confronti della città, degli elettori e del partito”. Lo afferma il segretario provinciale Pinuccio Lavima  che aggiunge: “Oggi è il momento di fare quadrato attorno alla città ed alle sue espressioni migliori. Per questo consideriamo le dimissioni di Vincenzo Bramanti e Mario Marino un forte segnale politico anche nei confronti di tutto il civico consesso. E’ del tutto evidente che le dimissioni di Bramanti e Marino rappresentano le scelte di tutto l’Udc e pertanto coinvolgono l’intera lista. L’Udc disconoscerà eventuali scelte che si dovessero discostare da tali scelte politiche del partito che in ogni caso non sarebbe in alcun modo rappresentato in seno al Consiglio comunale”.

AVVISO PUBBLICO DEL MINISTERO POLITICHE AGRICOLE PER PROGETTI LEGATI ALL’EXPO 2015

Expo-2015La Giunta Municipale di Ragusa ha approvato la delibera riguardante l’adesione del Comune  all’apposito avviso pubblico indetto dal Ministero per le Politiche Agricole per il finanziamento di progetti connessi alle attività legate all’Expo 2015 in programma dal 1 maggio al 31 ottobre a Milano, con al centro il settore agroalimentare. Il Comune di Ragusa è capofila dell’importante manifestazione internazionale che prevede il coinvolgimento complessivo di undici comuni della ex-provincia.  Al progetto proposto dal Comune  hanno infatti aderito  anche i comuni di Vittoria, Scicli, Ispica, Pozzallo, Comiso, Santa Croce Camerina, Giarratana, Monterosso Almo, Chiaramonte Gulfi, Acate.  Il progetto elaborato dal comune capoluogo dell’importo complessivo di 150.000 euro,prevede un articolato programma di interventi teso alla promozione dei prodotti tipici e di qualità legati al territorio ed alle tradizioni iblee, ed inseriti nella “Dieta Mediterranea”, oggi iscritta nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità voluto dall’Unesco. Sede centrale delle iniziative proposte all’interno del progetto, il Castello di Donnafugata, nel quale verrà creato un vero e proprio percorso sensoriale attraverso la creazione di installazioni interattive negli spazi del cortile, per favorire la cosiddetta “food experience” iblea. Il Castello, inoltre, sarà la sede di un “business center”, nel quale saranno sviluppati incontri tra aziende locali e buyers internazionali.

Scicli, iniziano le dimissioni: anche Enzo Giannone lascia

enzo giannone scicliIl consigliere comunale di Scicli, eletto come indipendente nella lista del Partito Democratico, si è dimesso. Si legge nella lettera di dimissioni: “Sono certo che Scicli uscirà presto da questa difficile fase politico-amministrativa, anche attraverso un momento di chiarezza e trasparenza che si basi soltanto ed esclusivamente su una nitida e lucida analisi dei fatti, non su teoremi o addirittura pregiudizi, come quelli apparsi fino a ieri su certa stampa nazionale. Così come sono certo che, come auspico da tanti anni, possa finalmente avvenire a Scicli una vera svolta che accompagni sul piano civico quella svolta che sul piano del fermento imprenditoriale e culturale ha attraversato e sta attraversando negli ultimi anni la nostra comunità.

Prefettura di Ragusa in bilico

Prefettura-Ragusa“Spending review non può significare solo tagli alla spesa, ma è necessario prevedere il mantenimento e il potenziamento dei servizi ai cittadini”. Così il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro che annuncia degli emendamenti al ddl governativo sulla Pubblica Amministrazione. “In questa fase della storia politica siciliana – spiega Mauro – considerando che la pessima riforma delle Province non riesce ad essere attuata, l’eventuale soppressione degli Uffici Territoriali del Governo sarebbe un ulteriore danno per realtà come la nostra. Per questa ragione presenterò degli emendamenti che, se accolti, consentirebbero di salvare la Prefettura di Ragusa dalla soppressione”. “Poiché è volontà del Governo sopprimere le Prefetture in determinate aree seguendo alcuni parametri che riguardano, ad esempio, l’estensione e la demografia del luogo – continua il senatore azzurro – sottoporrò all’Esecutivo altri criteri che, invece, consentirebbero il loro mantenimento in certe zone. Immaginiamo, ad esempio, quei luoghi dove, nonostante una limitata estensione territoriale o un non congruo numero di abitanti, si vivono situazioni emergenziali costanti (penso all’immigrazione) o vi insistono strutture (come aeroporti, porti etc.) che hanno necessità di servizi che devono essere monitorati dagli Uffici Territoriali di Governo. La concomitanza di queste condizioni imporrebbe l’esistenza di un ente così importante. Secondo le attuali previsioni del ddl, la Prefettura di Ragusa, dove ci sono evidenti criticità che riguardano l’immigrazione e delle infrastrutture notevoli (aeroporto di Comiso, porto di Pozzalo), ma dove non c’è un sufficiente numero di abitanti, è condannata alla chiusura. Con i parametri che intendo inserire con il mio emendamento, invece, sarebbe salva e con essa tutti quegli enti che alla Prefettura fanno riferimento”. “Per la discussione generale sul provvedimento – conclude Mauro – su mia indicazione, è stato chiamato come esperto l’avv. Gaetano Armao, docente di diritto amministrativo europeo all’Università di Palermo ed ex assessore al Bilancio della Regione Sicilia”.

Trasporto scolastico a Ragusa, i grillini tolgono il ticket

20121030135112-004740Saranno azzerati i ticket di compartecipazione per il trasporto scolastico extraurbano da parte degli studenti pendolari residenti nel Comune, che frequentano le scuole secondarie di secondo grado, sia in città che al di fuori del territorio comunale. E’ quanto deciso dalla giunta municipale che  ha deliberato l’azzeramento del ticket per l’anno scolastico 2014-2015. Un provvedimento che prevede la copertura integrale della quota degli abbonamenti a carico delle famiglie degli studenti residenti nel territorio comunale, fermo restando le tariffe di contribuzione attualmente in vigore in base alle fasce Isee. Il mancato introito derivante da tale provvedimento, stimato in circa 22.000 euro, sarà coperto interamente dal fondo speciale predisposto nel bilancio di previsione approvato lo scorso luglio e dedicato alle borse ed ai contributi per lo studio. “ Il fondo è stato costituito grazie alla riduzione del 30% delle indennità di carica su base annua del sindaco, degli assessori della giunta municipale, nonché alla decurtazione dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle – spiega il sindaco Federico Piccitto – Pensiamo sia una scelta utile, per quanto nelle nostre possibilità, per garantire un sostegno adeguato alle famiglie residenti, soprattutto nelle frazioni ed a Marina di Ragusa, che hanno figli iscritti agli istituti superiori cittadini e dell’intero territorio ibleo, incentivando la possibilità di effettiva fruizione del diritto allo studio anche attraverso un alleggerimento totale, seppur al momento limitato all’ anno scolastico appena iniziato, dei costi sostenuti per il trasporto scolastico”.

AGGIORNAMENTI CATASTALI

Da destra - Cucuzzella,Dimartino, IannucciE’ stato firmato il protocollo d’intesa per facilitare la presentazione degli atti di aggiornamento catastale tra il Comune di Ragusa, rappresentato dal vicesindaco Massimo Iannucci e l’ordine provinciale degli architetti e degli ingegneri, rispettivamente rappresentati dal presidente arch. Giuseppe Cucuzzella e dal presidente ing. Giuseppe Dimartino. Oggetto dell’accordo è la collaborazione richiesta ai due ordini professionali dal Comune di Ragusa, che intende offrire un servizio qualificato di sostegno ai cittadini che devono presentare denunce di variazioni catastali, attraverso le prestazioni professionali degli architetti e degli ingegneri che aderiranno all’iniziativa. L’obiettivo è quello di agevolare il cittadino nell’espletamento degli obblighi di legge per la presentazione di atti di aggiornamento, in particolare, specie per gli immobili ricadenti in centro storico, l’unificazione di unità immobiliari per la creazione di un’unica unità come abitazione principale e la regolarizzazione di situazioni pregresse ai fini della corrispondenza catastale. Il vantaggio per gli interessati sarà quello di avere prestazioni professionali competenti con una riduzione degli oneri rispetto alle tariffe correnti. Sarà compito dei due ordini professionali redigere un elenco con i nominativi dei professionisti iscritti e residenti a Ragusa che dichiareranno la loro disponibilità,  dandone ampia diffusione, unitamente al Comune di Ragusa.

RIPARTE IL SERVIZIO SOCIOPSICOPEDAGOGICO NELLE SCUOLE DI RAGUSA

Giorgio Massari e Mario D'Asta“Il servizio sociopsicopedagogico, nelle scuole della città di Ragusa, ricomincerà a funzionare dall’attuale stagione scolastica. I 43 lavoratori sono salvi, ma soprattutto è salvo il servizio prezioso fornito alle scuole per le famiglie in difficoltà”. E’ quanto sottolineano i consiglieri comunale del Partito Democratico, Mario D’Asta e Giorgio Massari, e la consigliera indipendente Elisa Marino, dopo avere preso atto dell’aggiudicazione della relativa gara all’associazione temporanea di imprese formata dalle cooperative sociali Agape, Cos e Vis. “La gara – continuano D’Asta, Massari e Marino – puntava a verificare tutta una serie di parametri, dal progetto migliorativo alla gestione del servizio, oltre alla conoscenza del territorio per non parlare del lavoro di rete e della formazione. Quindi, tutto è stato pianificato nel modo migliore. Resta il rammarico per il fatto che si sia perso un anno (il servizio era infatti fermo dal giugno 2013) senza essere stati in grado di garantire la ripartenza”.

Licodia Eubea nel libero consorzio di Ragusa

giovanni iacono primo pianoIl Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Giovanni Iacono esprime soddisfazione per la deliberazione assunta dal Consiglio Comunale di Licodia Eubea di adesione al ‘Libero Consorzio di Ragusa’. Per Giovanni Iacono si vede “concretizzato un primo risultato per l’impegno svolto di condivisione di un progetto strategico di sviluppo che estende la capacità di competitività e di crescita delle nostre Comunità. ‘E’ un fatto storico di grandissima rilevanza e Ragusa e tutti i Comuni dell’ex provincia sapranno valorizzare ed accogliere in un progetto comune le grandi peculiarità di Licodia Eubea, Un ringraziamento particolare e sentito va al Presidente del Consiglio Comunale di Licodia Eubea Alessandro Astorino con il quale abbiamo condiviso questo progetto che ora porteremo avanti con ancora più impegno e determinazione ed auspichiamo che anche gli altri comuni con i quali vi è grande omogeneità culturale, economica, sociale e storica possano aderire ad un percorso di sviluppo condiviso”.

AVVIATO A RAGUSA SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA DI ABBIGLIAMENTO USATO, SCARPE ED ACCESSORI VARI

20550_federico-piccitto-sindaco-di-ragusaPersonale della ditta che si occupa del servizio di gestione dei rifiuti, ha provveduto a distribuire appositi “sacchi trasparenti” insieme ai relativi opuscoli informativi, con l’indicazione dei materiali da inserire , come abiti da uomo, donna o bambino, biancheria per la casa, maglieria, cappelli, zainetti, scarpe, borse e cinture. I sacchi distribuiti sono di due le tipologie: quello per contenere indumenti destinati “al macero”, per il vestiario da gettare, che sarà ritirato il prossimo 3 ottobre e quello per indumenti destinati “al riutilizzo”, che sarà ritirato il 4 ottobre. I sacchi vanno chiusi ed esposti entro le 17,30 nei giorni previsti per il ritiro che avverrà entro le ore 18. In caso di necessità, è possibile inoltre richiedere e ritirare gli appositi “sacchi trasparenti” direttamente nella sede della ditta “Busso”, nella zona industriale. “La piena operatività del Centro Comunale di Raccolta di via Paestum – afferma il sindaco Federico Piccitto – è un tassello essenziale per la capillare diffusione e concretizzazione della strategia rifiuti Zero nella nostra città. In quest’ambito, peraltro, rientrano sia il già avvenuto avvio della bilancia pesa-rifiuti, che quello, prossimo, del mercatino del riuso. Una strategia che, però, per risultare pienamente efficace, ha bisogno della piena collaborazione e dell’impegno dei cittadini, che invitiamo quindi, come Amministrazione Comunale, a collaborare”. “Il recupero del materiale che può essere riutilizzato – spiega inoltre l’assessore all’ambiente, Antonio Zanotto – non rappresenta solo un importante fattore economico, ma anche un sistema utile per la piena tutela dell’ambiente. Un aspetto testimoniato dal fatto che, secondo le stime, un kg di abiti usati raccolti, ad esempio, riduce di 3,5 kg le emissioni di CO2 nell’aria e di 6.000 litri il consumo di acqua”.

Ragusa, emissioni sonore: il Tar respinge la richiesta di sospensione

rumore2_1185611639Il Tar di  Catania, in sede collegiale, ha rigettato l’istanza di sospensione dell’ordinanza sindacale riguardante la regolamentazione delle emissioni sonore. Il Tar, accogliendo le eccezioni presentate dal Comune, tramite l’Ufficio legale dell’Ente, ha quindi ritenuto che il ricorso presentato da alcuni gestori di locali pubblici di Marina di Ragusa non è fondato in quanto l’ordinanza impugnata rappresenta l’unico strumento adottabile per garantire gli interessi di sicurezza pubblica tutelati dalla stessa.

Comiso, imposta Imu, Tasi, Tari

download (1)Approvato al Consiglio comunale di Comiso il Regolamento IUC che disciplina Imu, Tari (imposta sui rifiuti) e Tasi (imposta sui servizi indivisibili). Il vice sindaco Gaetano Gaglio spiega che mentre è rimasta sostanzialmente invariata la disciplia Imu, con aliquote fissate al massimo a causa dello stato di dissesto finanziario, 6 per mille abitazione principale e 10,6 per mille sulle seconde case, le novità hanno interessato sia la Tasi sia la Tari. L’aliquota fissata per Tasi è pari al 2,5 per mille sui fabbricati comprese le abitazioni principali, mentre l’Amministrazione non ha applicato la tassa sulle seconde case, per le quali si pagherà dunque soli L’Imu. Per la Tasi, il cui gettito finanzierà la manutenzione del verde pubblico e la pubblica illuminazione, la scadenza è fissata al 16 dicembre. Per quanto riguarda l’imposta sui rifiuti, a causa della nuova legge che istituisce la Tari, lo stato di dissesto impedisce l’adozione delle agevolazioni introdotte lo scorso anno e il mantenimento di quelli preesistenti. L’Amministrazione ha previsto l’adozione di tutte le agevolazioni previste dalla legge, relative ai fabbricati con uso non continuativo, ed ha inserito comunque le rimanenti in un apposito paragrafo del regolamento condizionandone l’attivazione al superamento dello stato di dissesto. Per mitigare i rincari alle famiglie e le attività produttive sono state abbassate, in media dal 5 al 10 per cento, le tariffe di quasi tutti i settori produttivi. Il saldo Tari si pagherà in due rate, il 30 novembre e il 31 gennaio 2015.

Consorzio universitario

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Il Tar di Catania (presidente Ferlisi, estensore Guzzardi) ha respinto la domanda cautelare avanzata dal Consorzio Universitario Ibleo e dal comune di Ragusa per l’annullamento della deliberazione adottata dal commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale, di recesso dal Consorzio Universitario ibleo. Il Tar, riconosciuta la propria giurisdizione e competenza, ha ritenuto che “allo stato non appaiono sussistenti rilevanti profili di ‘fumus’, salvi gli ulteriori approfondimenti in sede di merito e che pertanto la domanda cautelare non può essere accolta”. “Una prima valutazione del Tar, anche se in sede cautelare – afferma il commissario straordinario Carmela Floreno – riconosce la legittimità dell’atto adottato e quindi manifestamente infondati i molteplici rilievi avanzati dal Consorzio Universitario e dal comune di Ragusa nei ricorsi proposti. Le due ordinanze confermano che l’iter adottato dalla Provincia per il recesso è valido, legittimo, efficace nonostante qualcuno si sia avventurato ad appalesare come illogica e in violazione dello Statuto la decisione di fuoriuscita dalla compagine consortile di questo Ente. Ciò a riprova ancora una volta che le critiche avanzate all’azione di questo Ente sono del tutto prive di fondamento e puntualmente smentite anche dagli organi giudiziari”.

CONSORZIO UNIVERSITARIO

cesare borrometiDopo l’uscita del Senatore Gianni Battaglia dal consiglio di amministrazione del Consorzio Universitario, voluta dal sindaco di Ragusa Federico Piccitto, si prova a far ripartire l’università ragusana. I due soci, Comune e Provincia, hanno scelto i rispettivi membri che li rappresenteranno. Per Palazzo dell’Aquila l’avvocato Cesare Borrometi, e,  per la fu Provincia regionale, l’avvocato Fulvio Manno.

mannoPer quest’ultimo si tratta di un ritorno. Fra i tanti incarichi ricevuti (commissario straordinario della Provincia, direttore generale Asp, presidente Ato Rifiuti) si registra anche una nomina, anni addietro, nel consorzio universitario.

Incontro a Roma tra il Ministro Alfano e i sindaci di Pozzallo e Modica

NINO Minardo“Disponibilità e pronte soluzioni sono stati i due elementi che hanno caratterizzato l’incontro di martedì a Roma al Viminale con il Ministro dell’Interno Alfano e sollecitato dall’on. Nino Minardo alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Pozzallo e Modica, rispettivamente Luigi Ammatuna e Ignazio Abbate”. E’ quanto si legge nella nota della segreteria politica del deputato modicano. “La questione dell’immigrazione e i problemi ad essa legati al centro del confronto – si legge nella nota -, dall’accoglienza in generale ai centri di ospitalità per i migranti, dall’ordine pubblico ai finanziamenti. Proprio su quest’ultimo punto buone notizie il comune di Pozzallo. Come si ricorderà, sottolinea l’on. Minardo, il consiglio dei ministri il mese scorso ha approvato il provvedimento in tema di limitazioni imposte ai Comuni per il rispetto del patto di stabilità interno con lo stanziamento di 20 milioni di euro da ripartire tra i comuni interessati all’emergenza immigrazione a titolo di risarcimento. Ebbene la buona notizia è che il metodo di ripartizione fondi è stato cambiato, modifica fortemente voluta dal Ministro Alfano. Nello specifico, spiega l’on. Minardo, i fondi saranno ripartiti non per numero di abitanti ma facendo la proporzione tra le dimensioni demografiche della città ospitante ed il numero di popolazione straniera ospitata. Ciò vuol dire che Pozzallo avrà una porzione di finanziamenti più cospicua rispetto ad altre città che seppur abbiano un maggior numero di abitanti nel rapporto abitanti/migranti hanno certamente sostenuto meno spese e subìto minori danni d’immagine in termini turistici rispetto al comune di Pozzallo appunto. I fondi attualmente sono in fase di pianificazione e saranno ripartiti ad ottobre”. “Soddisfatto per la grande disponibilità del Ministro Alfano anche il Sindaco Abbate – si legge nella nota di Minardo – che ha chiesto l’inserimento di Modica tra i comuni che si sono trovati a fronteggiare l’emergenza. Modica, ha detto Abbate, risponde quotidianamente a tutte le necessità sanitarie trovandosi ad affrontare anche piccole, seppur allarmanti, emergenze sanitarie. La città è sempre in prima linea anche per l’accoglienza dei minori e per la loro integrazione e disponibile nel triste rito di accoglimento delle salme nel nostro cimitero”.

Caso Randello, interrogazione di Chiavola

images (1)Il consigliere comunale di Ragusa Mario Chiavola ha presentato una interrogazione, al sindaco di Ragusa e all’assessore all’Urbanistica, sul cosiddetto “caso Randello”. Nell’atto ispettivo, Chiavola chiede di sapere, prima di tutto, se risponde a vero la notizia “per la quale il titolare della società Donnafugata Resort ha avanzato richiesta di risarcimento danni all’Amministrazione comunale di Ragusa, e se sì quali le ragioni a fondamento della richiesta risarcitoria. Quale condotta lesiva dell’immagine di tale ditta – aggiunge Chiavola nel documento – viene contestata al Comune? Vorremmo, altresì, sapere se risponde a vero la notizia per la quale il Comune di Ragusa aveva espresso parere favorevole per la realizzazione di un intervento di utilizzazione del demanio marittimo avanzato dalla stessa ditta e quali sono le motivazioni a fondamento della determina dirigenziale dell’11 dicembre 2014 con la quale si ordina il ripristino dei luoghi, che apparirebbe in contrasto con il presunto parere favorevole espresso precedentemente”. Inoltre, Chiavola, sempre nello stesso atto ispettivo, interroga l’Amministrazione comunale per conoscere “se l’intervento di sequestro giudiziario avvenuto qualche giorno fa riguarda opere oggetto del parere espresso dal Comune di Ragusa e se la rimozione di tali opere era già contenuta nell’ordinanza di ripristino del giugno scorso”. “Considerata la delicatezza dell’argomento e la necessità di tutela che l’area di Randello merita – aggiunge il consigliere del Megafono – ho richiesto che la mia interrogazione possa essere discussa in un’apposita seduta del Consiglio comunale dedicata all’argomento, al fine di fare chiarezza e sgomberare il campo da ogni ombra di responsabilità che possa essere attribuita al Comune di Ragusa”. Con il documento in questione, Chiavola, rivolgendosi al presidente del civico consesso, ha chiesto di inserire l’argomento all’ordine del giorno di una delle prossime sedute.

RAGUSA, 358 SOGGETTI SVANTAGGIATI ESENTATI DAL PAGAMENTO DELLA TARI 

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Esentare dal pagamento della TARI,  per l’anno in corso, 358 soggetti svantaggiati individuati dall’Assessorato ai Servizi Sociali ai sensi e per gli effetti di una delibera della Giunta Piccitto.  Nella premessa dell’atto si specifica che il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale denominata Iuc, dove si prevede l’esenzione della Tari  per le abitazioni occupate da persone in disagiate condizioni economiche, sulla base degli indicatori Isee.

Ispica, i 5 stelle contro Rustico

sindacorustico“Non bastava il continuo aumento delle imposte nazionali. Anche le tasse locali, a Ispica, hanno raggiunto il massimo storico. Per le nostre famiglie l’aumento della bolletta del canone idrico e fognario è stato, in percentuale, a due cifre”. Inizia così una nota del Movimento 5 stelle che critica l’operato del sindaco. “Nulla di cui stupirsi – si legge in una nota -, sia chiaro. Quella dell’aumento delle imposte è la sola politica che la giunta Rustico conosce. Ma il punto è che, vista la drammatica situazione che l’economia locale sta vivendo, per migliaia di famiglie anche l’acqua, ormai, è diventata un lusso. Il primo cittadino – ma non c’era alcun dubbio – non si è assunto nessuna responsabilità per i livelli stratosferici raggiunti dalla tassazione. Dal suo punto di vista, le colpe sono tutte del Consiglio comunale che ha votato il dissesto e dell’Ufficio Tributi, che ha proposto il recente aumento del canone idrico. Insomma, per lui la colpa è sempre degli altri. Peccato che – forse non se n’è accorto – sia lui ad amministrare questa città ormai quasi da un decennio. Peccato che lo abbia fatto malissimo, sperperando denaro pubblico e portando il debito alla mostruosa cifra di 28 milioni di euro, così come accertato dai Commissari straordinari per la liquidazione. Ora, è chiaro che i 28 milioni di debiti non sono tutti il frutto delle politiche sciagurate di Rustico, ma è ovvio, matematico, fin troppo evidente, che una bella fetta di questo buco è stata provocata dallo stesso. Quand’è che dunque il primo cittadino vorrà assumersi qualche responsabilità? Quante e quali sentenze o decisioni del Consiglio comunale intende aspettare?”. E conclude: “Il Movimento 5 Stelle esige che i responsabili di questa situazione ne rispondano direttamente”.

PD, TUTTI CONTRO DENARO

pdIntempestiva, irrispettosa e autoritaria. Così il dirigente regionale del Pd Peppe Calabrese, i coordinatori di otto circoli dell’area iblea, con l’ex vicesegretario provinciale Mario D’Asta, anch’egli dirigente regionale, definiscono la scelta dell’attuale segretario provinciale, Giovanni Denaro, di presentare alla stampa i componenti della nuova segreteria provinciale del Partito Democratico. “A meno di 24 ore – è scritto in un documento – dalla riunione della commissione regionale di garanzia, quella in cui dovrà essere discusso il ricorso da noi presentato circa le modalità utilizzate per la convocazione e lo svolgimento dell’assemblea provinciale del 4 luglio scorso, Denaro, dopo avere atteso per ben due mesi, stranamente si decide a compiere questo passo. Ricordiamo che Giovanni Denaro è stato eletto quasi un anno fa. E da allora non ha certo brillato per iniziative a sfondo politico, anzi il nulla”. “Riguardo alla presentazione odierna – continuano i dieci esponenti del Pd – ma non avrebbe avuto molto più senso attendere le decisioni della commissione e poi procedere di conseguenza? E non è una mancanza di rispetto nei confronti dell’organismo terzo, vale a dire la commissione di garanzia, che si sarebbe dovuta pronunciare proprio sulla validità delle procedure poste in essere il 4 luglio scorso da cui discende l’attuale composizione della segreteria? Ci sembra che dopo essere stato in silenzio per due mesi, dopo avere con quelle scelte scellerate del 4 luglio, lacerando il Pd ibleo, giustificandole con la necessità di fare politica, salvo poi scoprire di essere intervenuto solo per difendere i suoi con un comunicato stampa, Denaro abbia individuato il momento sbagliato per fare sentire la propria voce. La segreteria dovrebbe essere presentata negli organismi preposti, cioè in assemblea o direzione provinciale, ma risulta impossibile, per quanto riguarda uno dei due organismi, data l’inesistenza della direzione provinciale. La fase congressuale, infatti, non è ancora chiusa”.

Nuovo assessore a Pozzallo

IMG_7867La professoressa Mara Aldrighetti è un nuovo assessore del Comune di Pozzallo. Il Sindaco Luigi Ammatuna, ha provveduto alla sua nomina e all’attribuzione delle deleghe alla Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche Sociali, Servizi Sociali e alla famiglia, Asilo Nido. La professoressa Aldrighetti è un dirigente scolastico dal 1996 ed attualmente ricopre questo ruolo presso l’Istituto Comprensivo A. Amore di Pozzallo. “Ringrazio il Sindaco – ha affermato Aldrighetti – per l’opportunità che mi sta concedendo e opererò mettendo in campo tutta la mia professionalità e la mia esperienza per realizzare il programma che il Sindaco ha presentato ai cittadini”. “La professoressa Aldrighetti – afferma il Sindaco – è una persona molto preparata e dalla grande esperienza. Sarà molto utile alla nostra città ricoprendo questo ruolo molto delicato. I cittadini hanno avuto modo di conoscerla ed apprezzarla in campo professionale e sono certo che gli stessi apprezzamenti le saranno rivolti anche in ambito politico”.

 

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