25-04-2024
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Archivio della categoria: Salute

SICILIA, CURE STAMINA Cittadini Liberi manifesterà il 29 ottobre a Palermo

stamina“Dopo gli ultimi fatti accaduti in Italia, così come in Sicilia, si rende necessario un atto di forza per richiamare maggiore attenzione da parte della classe politica e dei media, verso un problema di rilevanza nazionale e che colpisce migliaia di malati”. Parla Giorgio Iabichella, sindacalista e coordinatore del movimento Cittadini Liberi, che la settimana scorsa, per dimostrare vicinanza alla famiglia e provocare la reazione dei media, aveva invitato tutti a mettere la foto di Mauro Terranova sul profilo Facebook ed a “twittare” la frase provocatoria “Anche io sono Mauro, adesso AMMAZZA pure me!” sulla bacheca del Ministro Lorenzin e sulla e-mail dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino. Adesso il movimento modicano rilancia e invita tutti a partecipare alla manifestazione a Palermo.

AUTOCONTROLLO GLICEMICO

Aiad DiabeteSi svolgerà giovedì 17 a partire dalle 16, presso la sede dell’Aiad di Ragusa un incontro sul tema dell’Autocontrollo Glicemico. Sarà il dott. Raffaele Schembari a parlare del legame tra diabete ed alimentazione e, in modo particolare, tra diabete e consumo di carboidrati. Al termine dell’iniziativa, si discuterà dell’organizzazione della Giornata Mondiale del Diabete, prevista per il 9 ed il 10 novembre prossimi, che vedrà impegnata l’Aiad e Insieme per il diabete per la settimana dal 4 al 10 di novembre con iniziative nelle scuole, nelle piazze e nei centri commerciali.


RAGUSA CANDIDATA AI GIOCHI COMEGYM

Scuola Ginnastica artistica & Centro Fitness Kudos - foto n.1Il comitato esecutivo e l’assemblea generale della Comegym, la Confederation mediterranéenne de gymnastique, possono rappresentare una grande occasione per il movimento sportivo della provincia di Ragusa, affinché lo stesso possa essere rilanciato a livello internazionale. Parola del presidente della Scuola regionale di sport della Sicilia, Sasà Cintolo, che è anche delegato provinciale del Coni Ragusa, nel presentare, martedì mattina, gli eventi che caratterizzeranno il fine settimana quando sarà presentata la candidatura di Ragusa ai giochi mediterranei ginnici e culturali del 2014. Assieme a Cintolo anche il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, per presentare un’iniziativa che sarà sostenuta anche dalla Provincia di Ragusa, dalla Camera di commercio di Ragusa e dalla facoltà di Lingue dell’Università di Ibla. Venerdì, a partire dalle 9, nei locali della Scuola di via Magna Grecia, si terrà il comitato esecutivo Comegym che, prima di ogni altra cosa, si occuperà di visitare la struttura. Nel pomeriggio, alle 15, è in programma il sopralluogo degli impianti sportivi. Sabato, dalle 9 alle 13, è in programma l’assemblea generale del Comegym con il saluto delle autorità. Ed è in quella occasione che sarà ufficializzata la presentazione della candidatura della città di Ragusa. Saranno presenti 24 delegati provenienti dai seguenti Paesi: Tunisia, Serbia, Giordania, Libia, Libano, Slovenia, Cipro, Egitto, Grecia, Malta, Francia, Spagna, San Marino, oltre, ovviamente, alla delegazione italiana. Ci saranno il presidente della Comegym, Michel Leglise e il presidente nazionale della Federazione italiana ginnastica, Riccardo Agabio. “Abbiamo accettato con grande entusiasmo – ha affermato il sindaco Piccitto – l’invito che ci è stato fatto dal Coni di Ragusa per candidarci, come città, alla ospitalità dei giochi. Quello del fine settimana è il primo passo che stiamo compiendo in sinergia per concretizzare un obiettivo di ampio respiro. Cercheremo di fare del nostro meglio per convincere l’assemblea e il comitato a scegliere la nostra città. E’ una vetrina importante per Ragusa in quanto si tratta di un evento che riguarda il Mediterraneo troppo spesso, in questo periodo, oggetto di attenzione per le continue tragedie che accadono. Una volta tanto, – dice il sindaco Federico Piccitto – riuscire a centrare l’attenzione su questa realtà come bacino di popoli che si incontra in occasione di eventi sportivi significa fare puntare la nostra città davvero in alto anche perché stiamo parlando di un evento che potrà avere degli strascichi positivi con scambi culturali molto interessanti. Per cui siamo ben contenti di potere fornire la nostra piena adesione a questo progetto”.

L’AIRC E LA PREVENZIONE

airc.jpg~CL’Airc sta effettuando a Ragusa e provincia un’attività di prevenzione gratuita. Anche a Comiso e Modica sono in corso controlli gratuiti per la prevenzione del melanoma cutaneo e della prostata. Per la prenotazione bisogna chiamare l’Airc allo 0932.654647. La visita gratuita per la prevenzione del melanoma si terrà presso lo studio del dott. Francesco Asta a Comiso e Modica, mentre quella per la prevenzione del tumore alla prostata presso lo studio del dott. Carlo Iurato a Comiso.

RAGUSA, GIORNATA DI STUDI SULL’ARTROSCOPIA

convegno medico 2Le nuove ricerche scientifiche nel campo della riproduzione dei tessuti potranno offrire sempre di più una concreta speranza per la risoluzione delle patologie della cartilagine articolare. E’ quanto emerge dalla giornata di studio avviata sabato a Ragusa, presso Poggio del Sole Resort, nel corso del convegno organizzato dall’Asp 7, dalla Società Italiana di Artroscopia e dal Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani. Esperti da tutta Italia a confronto per discutere delle ultime terapie e dei più recenti sviluppi della ricerca, delle nuove possibilità di applicazione nel trattamento delle patologie della cartilagine articolare, come spiegato nel convegno che si è svolto sotto la presidenza dei dottori Giorgio Licitra, Giorgio Sallemi e Antonio Zisa e con la presidenza del comitato scientifico curata dal dott. Arcangelo Russo. Tra i tanti relatori che si sono susseguiti, da segnalare gli interventi del dott. Giancarlo Coari e del dott. Piero Volpi, rispettivamente past president e vice presidente della Società Italiana di Artroscopia. E proprio Coari si è soffermato sullo “stato dell’arte” degli attuali trattamenti. “Probabilmente siamo ancora dinnanzi alla punta di un iceberg nel senso che si già sta facendo tanto ma non è ancora molto e soprattutto non è tutto – ha dichiarato Coari -. Abbiamo già adesso la possibilità di intervenire con tecniche chirurgiche importanti, come l’artroscopia e dunque le operazioni mini invasive, ma dalla ricerca scientifica sta arrivando sempre più un aiuto fondamentale, fatto di cresciti piastrinici, biologica cellulare, ingegneria tessutale, cellule staminali”, ha concluso il dott. Coari.

Sanità, Digiacomo: Sicilia approvi disegno di legge su pet-therapy e clown-therapy

Digiacomo 2012“La Sicilia approvi una legge per l’applicazione della terapia assistita dagli animali (pet-therapy) e la terapia del sorriso (clown therapy) dal momento che gli effetti positivi del buon umore sulla maggior parte dei sistemi organici sono ormai scientificamente provati”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità all’Ars che ha approvato un disegno di legge che disciplina la materia. Il testo adesso dovrà essere esaminato dall’aula. “Il ddl appena esitato dalla commissione – spiega Digiacomo – mira a valorizzare e promuovere le cure terapeutiche che si avvalgono dell’ausilio degli animali e del buon umore con il contributo di figure professionali opportunamente formate. Questo strumento legislativo non rappresenta solo un importante riconoscimento del valore dell’utilizzo degli animali e del ricorso al buon umore, ma promuove l’inserimento di nuovi trattamenti terapeutici. Spero – conclude Digiacomo – che il testo arrivi nel più breve tempo possibile all’esame dell’aula per avviare il percorso di formazione per gli operatori sanitari”.

Esperti traumatologia sportiva a confronto il 12 ottobre a Ragusa

meniscoSabato 12 al Poggio del Sole, a partire dalle 9 si terrà una giornata di studi sulle patologie della cartilagine articolare, promossa dall’Asp 7, dal Sia, la Società italiana di artroscopia e dal Croi, il Collegio reumatologi ospedalieri italiani.

Campagna Nastro Rosa 2013 per la prevenzione del Tumore al seno

lilt nastro rosaIl mese di Ottobre nel mondo, da anni, coincide con la Campagna Nastro Rosa Lilt, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. A Ragusa, la sezione Lilt, in sinergia con il Comune, ha creato un evento, illuminando di luce rosa dal 7 ottobre la facciata della chiesa di san Vincenzo Ferreri, recentemente adibita ad auditorium. La manifestazione si concluderà il 12 ottobre alle 18, con un seminario che si terrà presso l’auditorium Ferreri dal titolo” Il tumore al seno: Prevenzione, diagnosi e cura”. Relatori la d.ssa Cristina Tedeschi, radiologa e il dr. Marco Ambrogio, chirurgo toracico e consigliere Lilt. L’ingresso libero è aperto a tutti. Verranno distribuiti degli opuscoli Lilt con valide informazioni sulla prevenzione di questa patologia che ogni anno colpisce in Italia 46.000 donne e verranno regalati simpatici nastrini rosa a tutte le intervenute.

LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI

lilt nastro rosaIl mese di Ottobre nel mondo, da anni, coincide con la Campagna Nastro Rosa Lilt, dedicata alla prevenzione del Tumore al Seno. Contrassegnata dal nastrino rosa, segnale visivo che attira l’attenzione sul problema, ideato da Estée Lauder, nota imprenditrice di cosmetici che si era ammalata di cancro al seno, grazie alla Campagna Nastro Rosa dal 1989 in tutto il mondo si sono illuminati di rosa alcuni fra i principali monumenti: l’Empire State Building, la Torre Eiffel, le Cascate del Niagara con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della prevenzione del tumore al seno. Anche in Italia negli anni, si sono illuminati siti come il Ponte Vecchio di Firenze, la Arena di Verona, i Templi di Agrigento. A Ragusa, la Sezione Lilt, in proficua sinergia con il Comune, ha creato un evento simile, illuminando di luce rosa dal 7 Ottobre la facciata della Chiesa di san Vincenzo Ferreri, adibita ad auditorium. La manifestazione si concluderà il 12 ottobre alle ore 18 con un seminario dal titolo “Il tumore al Seno: Prevenzione, diagnosi e cura”. Relatori la D.ssa Cristina Tedeschi, radiologa, e il Dr. Marco Ambrogio, chirurgo toracico. Lo ingresso è libero; verranno distribuiti degli opuscoli con valide informazioni sulla prevenzione di questa patologia che ogni anno colpisce in Italia 46.000 donne. La Lilt di Ragusa gestisce sul territorio ibleo 9 ambulatori di prevenzione che grazie a valenti medici specialisti, offrono visite gratuite a chi ne fa richiesta telefonando allo 0932-229128. Inoltre il 26 Ottobre presso Villa Dipasquale si terrà il Convegno sul tema: “La menopausa: un’età da vivere”. Fra i relatori la D.ssa Livia Azzariti, medico e giornalista Rai, ed il Prof. Francesco Schittulli, Presidente nazionale Lilt.

LABORATORIO DI CLOWN

naso rossoL’associazione “Ci Ridiamo Su”, in collaborazione con “Il Resto del Calzino” (linguaggi artistico-espressivi) organizza il corso “Pre-sente! Il nostro clown c’è”, un laboratorio sul clown condotto da Silvia Pasquetti (clown dottore della Federazione internazionale “Ridere per Vivere”, detta Dottoressa Sottosopra). Tre giornate (venerdì 4 ottobre dalle 15,30 alle 19,30 e sabato 5 e domenica 6 dalle 9,30 alle 18,30) per scoprirsi clown. Informazioni alla email ciridiamosu20 partecipanti.

Chiaramonte, tracce di ratti nel nido comunale

imagesChiusura temporanea dell’asilo nido comunale. Sono stati i due consiglieri comunali del Partito Democratico, Dario Cutello e Antonella Occhipinti, ad informare gli uffici comunale competenti dopo le segnalazioni di alcuni genitori. Dopo il sopralluogo è stato disposto l’intervento di derattizzazione per rendere i locali igienicamente sicuri.

CHIRURGIA CONSERVATIVA DELL’ANCA E TERAPIA ORTODONTICO-CHIRURGICA, DUE CONVEGNI A RAGUSA

convegno ortodontico-chirurgica okApprofondimento su tematiche di grande interesse e che sono sempre più presenti nell’attività medica sia della sanità pubblica che in quella privata. Sabato una giornata di studio per i due appuntamenti scientifici che hanno rappresentato l’occasione per un confronto tra esperti alla presenza di centinaia di medici. Il primo appuntamento, coordinato dal dott. Giorgio Assenza, ha riguardato il tema della “Chirurgia conservativa dell’anca e la prevenzione delle infezioni in sala operatoria”. Il convegno è stato organizzato dalla Clinica del Mediterraneo in sinergia con l’Asp, l’Ordine dei Medici, la Federazione italiana medici di medicina generale e la Società italiana di medicina generale. Tra i relatori sono intervenuti il prof. Alessandro Massè dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Torino e il prof. Vittorio Salvi, specialista in ortopedia e traumatologia. Massè ha parlato della chirurgia conservativa dell’anca: “E’ una chirurgia alternativa all’intervento protesico, di recente innovazione che guarda ad indicatori specifici ma che in pazienti giovani può portare a un miglioramento clinico anche duraturo e dunque ritardare il più possibile gli interventi sicuramente affidabili ma invasivi come l’inserimento delle protesi”. Al convegno si è parlato anche delle possibili infezioni dovute all’inserimento delle protesi. Il secondo convegno, organizzato sempre dalla Clinica del Mediterraneo in collaborazione con l’Ordine dei Medici e l’Associazione nazionale dentisti italiani, ha focalizzato il tema della “terapia orotodontico-chirurgica delle dismorfosi dento-facciali” e ha visto come relatori il dott. Corrado Toro e il dott. Sergio Sambataro. Toro è, tra l’altro, a capo della divisione medica specializzata in maxillo-facciale, presente all’interno della Clinica del Mediterraneo e convenzionata col sistema sanitario. “La patologia delle dismorfosi dento-facciali – spiega il dott. Toro – riguarda una nicchia di pazienti. Sono patologie molto complesse nelle quali vi è una deformità del terzo medio inferiore del volto che necessita spesso di un trattamento chirurgico. Parliamo di pazienti nei quali le implicazioni sono sicuramente di tipo funzionale, vedi l’apparato masticatorio o anche la respirazione – ha spiegato il dott. Toro -, ma hanno delle importanti implicazioni estetiche in quanto si tratta di patologie congenite che si manifestano nella fase dello sviluppo, quindi nei ragazzi in età adolescenziale dove l’impatto di una deformità è a volte terrificante. Va dunque pianificato l’intervento con esattezza, spesso insieme agli ortodontisti, perché seguono i movimenti che noi imprimiamo alle ossa facciali coordinandole con la nuova posizione dei denti. Per tale ragione si chiama trattamento ortodontico-chirurgico”. Soddisfatto per l’esito dei due momenti di approfondimento il dott. Salvatore Pacini, direttore della Clinica del Mediterraneo: “Nel caso del convegno sull’ortopedia abbiamo affrontato un tema decisamente particolare come quello della terapia conservativa della patologia dell’anca, un approccio diverso non ancora diffuso che permette di evitare la protesizzazione del paziente almeno in alcuni casi. Abbiamo anche affrontato – ha detto ancora il dott. Pacini – l’aspetto ancora irrisolto delle possibili infezioni che possono arrivare proprio dall’innesto di protesi, un problema a cui ancora la medicina moderna non ha dato del tutto risposte ma su cui è necessario lavorare mediante specifici accorgimenti. L’altro convegno è quello dedicato alla chirurgia maxillo-facciale che prende sempre più piede anche nella nostra realtà iblea grazie all’unico reparto presente appunto presso la nostra clinica, convenzionato con il sistema sanitario e che sta diventando punto di riferimento nella Sicilia del Sud Est grazie all’impegno del dott. Toro e della sua equipe”, ha concluso il dott. Pacini.

La senatrice Padua: “Consolidare la medicina di genere”

Venera  Padua new 2“La medicina di genere riguarda gli uomini e le donne e quindi i bambini e le bambine. Considerarla fin dall’età pediatrica significa proporsi l’ambizioso obiettivo di offrire ai nostri figli, e soprattutto alle nostre figlie, una vita non solo più lunga ma anche di migliore qualità”. Così la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, componente della commissione Sanità, durante il suo intervento alla conferenza stampa sul tema “Gli Angeli non hanno sesso, le malattie sì. Infanzia: viaggio nella medicina di genere tra realtà e prospettive”, promossa dalla Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) e svoltasi in Senato. “Il consolidamento della medicina di genere – sottolinea la senatrice Padua – iniziato in America negli anni ’80, ha evidenziato come l’appartenenza al genere, maschile o femminile, condiziona lo sviluppo e l’impatto delle malattie e la risposta alle terapie. Questo oggi ci impone di considerare tale diversità di genere sia per quanto riguarda la diagnosi della malattia che la sua cura anche in ambito pediatrico, soprattutto per quanto riguarda le malattie infettive. A questo proposito il caso del virus Hpv – scrive la senatrice Padua – è esemplare. Il virus, infatti, è presente molto di più nei ragazzi ma si manifesta di più nelle ragazze, di qui la necessità di estendere la vaccinazione anche alla platea maschile per prevenire l’espandersi della malattia in età adulta. Ma questo è solo uno dei casi dove la medicina di genere diventa esiziale, ben più ampia è la sua influenza a cominciare dalla preparazione dei farmaci che oggi continuano ancora ad essere testati su soggetti maschi adulti. C’è quindi bisogno – aggiunge la senatrice Padua – di un nuovo approccio culturale e di una nuova idea di medicina pervasiva di tutti gli ambiti d’intervento. A questo scopo è importante sensibilizzare sempre più l’intera comunità scientifica, l’industria del farmaco, e anche la popolazione, perché solo così si potranno consolidare i progressi finora acquisiti”.

PLACCHIAMO L’ARRESTO CARDIACO

cuoreIl Rugby Audax Clan ed il Nucleo provinciale Cives di Ragusa hanno organizzato per giorno 3 ottobre un momento formativo rivolto ai tecnici, agli atleti e agli accompagnatori. L’evento che rientra nella campagna “Viva 2013”, cui hanno aderito le due realtà iblee è incentrato sulla simulazione della rianimazione cardiopolmonare, sulle compressioni su manichini trainer adulto e pediatrico ed ancora sulla disostruzione delle vie aeree nell’adulto e nel bambino. La campagna Viva è nata lo scorso 14 giugno quando il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri a istituire una settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare.

Convegno sul diabete

Aiad DiabeteSi svolgerà venerdì 13 alle 16 presso la sede dell’Aiad onlus di Ragusa, in via G.B. Odierna 86, a Ragusa, un’importante iniziativa sull’autocontrollo glicemico. Sarà il Dottore Raffaele Schembari a parlare del legame tra diabete ed alimentazione e, in modo particolare, tra diabete e consumo di carboidrati. Il programma, nel dettaglio, prevederà la trattazione delle seguenti tematiche: la sana alimentazione nel diabete mellito. Cosa sono i carboidrati? Riconosciamo i carboidrati. Impariamo a dosare i carboidrati. L’importanza dell’autocontrollo glicemico. L’importanza di un autocontrollo glicemico strutturato (dove, come, quando) controllarsi.

Nuova fase di ricerca a Ragusa Sarcoma di Kaposi

Il 12 settembre prenderà il via la fase definitiva del nuovo studio sul Sarcoma di Kaposi classico in Sicilia, finanziato dalla sede centrale della Lilt. Il gruppo di ricerca, di cui la Lilt di Ragusa è responsabile del Coordinamento, è formato da professori e medici delle Università di Catania, Messina e Palermo. Lo studio intende valutare l’evoluzione o l’ involuzione delle lesioni nei pazienti affetti da Sarcoma di Kaposi classico e i fattori di rischio. I soggetti partecipanti saranno sottoposti gratuitamente a visita specialistica, prelievo di sangue e dovranno rispondere a un questionario. Le determinazioni biochimiche ed ematologiche saranno effettuate a Ragusa dal Centro trasfusionale e dal Laboratorio analisi dell’ospedale Civile. In occasione dello start-up, sarà presente a Ragusa, presso i locali della Lilt del cpoluogo, in via Federico Ottaviano (sulla circonvallazione di Ragusa Ibla), alle 17, Lucia Brambilla, responsabile del Centro per lo studio e la cura del sarcoma di Kaposi classico e iatrogeno Unità operativa di Dermatologia – Fondazione Irccs Ca’ Grande dell’ospedale Maggiore Policlinico di Milano, che oltre ad effettuare le visite specialistiche ai pazienti, terrà una conferenza specifica dal titolo “Sarcoma di Kaposi: 32 anni di esperienza”.
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UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL DIABETE DI TORNO

Una mela al giorno toglie il diabete di torno e se associato ad un po’ di mirtilli ancora meglio! Non è la nuova versione del famoso detto, bensì il risultato di una ricerca effettuata recentemente da un team internazionale coordinato dall’Università di Harvard. Gli studiosi avrebbero scoperto, infatti, che consumare mele e mirtilli, ma anche pere, uva e uva passa, aiuterebbe a contrastare sensibilmente la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2, riducendone il rischio nel complesso del 26%. Il dato statistico è stato estrapolato da tre differenti studi che hanno coinvolto per un lungo periodo di follow-up quasi 200 mila volontari – nella maggioranza uomini – che nel corso degli anni hanno compilato specifici questionari sulle proprie abitudini alimentari. Per avere dati più efficaci nessun soggetto doveva aver sofferto di problemi di diabete, al sistema cardiovascolare o aver contratto il cancro. Gli studiosi che hanno preso in esame diverse tipologie di frutta come banane, arance, albicocche, susine, prugne, fragole e così via, hanno potuto constatare che le mele, i mirtilli e l’uva grazie alla ricchezza di antiossidanti e polifenoli di queste specifiche tipologie le renderebbero alleate particolarmente efficaci nel controllo della glicemia e nello sviluppo del diabete. I succhi di frutta, invece, aumenterebbe del 2% il rischio di avere il diabete 2. “La mela è sempre stata un’icona durante le edizioni della nostra Passeggiata della Salute – ha detto Gianna Miceli, presidente dell’associazione diabetici di Ragusa, – e stiamo pensando, alla luce di questi dati, di realizzare delle campagne di sensibilizzazione sul consumo della frutta durante la settimana di informazione che si svolgerà, come ogni anno, a novembre”.
Aiad Diabete

DIABETE SPORT TRAINING

Aiad DiabeteDal 2 al 4 settembre tre giovani ragusani, associati Aiad, due tredicenni ed un dodicenne, saranno impegnati nel campo scuola dell’Associazione Giovani Diabetici Italiana che si svolgerà ad Acireale. Una iniziativa che ha lo scopo di aggregare e offrire, in maniera assolutamente gratuita, un’esperienza importante ed educativa. Quello di Acireale è il primo della seconda serie di Campi che vede coinvolti i giovani dai 6 ai 30 anni della Sicilia, della Calabria (Crotone, Catanzaro e Locride) ed i giovani del gruppo Young Leaders Italia che fanno riferimento al progetto IDF. I partecipanti in questi tre giorni potranno capire qual è la loro inclinazione sportiva e imparare a gestire l’attività sportiva in sicurezza. Inoltre, per un anno avranno la possibilità di essere seguiti da un esperto di scienze motorie perché “chi ha il diabete non corre da solo”. Il progetto, infatti, si propone di far acquisire a bambini e giovani con diabete dai 6 ai 30 anni il passaporto sportivo, attestante, attraverso una specifica batteria di test/ giochi motori, le capacità coordinative e condizionali del soggetto allo scopo di evidenziare predisposizioni, attitudini, in rapporto all’età biologica, modulando l’attività motoria in attenzione alla patologia, favorendo così l’inserimento in ambito sportivo dei giovani con diabete. Saranno presenti, come a tutti i Campi precedenti, lo Staff del Marathon Sport Center, l’Equipe del Territorio e quelle delle altre associazioni coinvolte.

MICROCHIRURGIA, IMPORTANTE INTERVENTO A RAGUSA

intervento chirurgicoPer la prima volta nella Sicilia Sud Orientale è stato eseguito un intervento di chirurgia ricostruttiva maxillo-facciale con lembi micro vascolarizzati. Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo dall’equipe dell’Unità Operativa Accreditata di chirurgia maxillo-facciale diretta dal dott. Corrado Toro, presso la Clinica del Mediterraneo di Ragusa. A darne comunicazione è la direzione sanitaria della struttura sanitaria iblea. L’equipe del dott. Toro (specialista in chirurgia maxillo-facciale e microchirurgia), coadiuvato dall’aiuto dott. Corrado Nolfo (specialista in chirurgia plastica) e dal team di anestesisti e strumentisti che si sono alternati in sala operatoria, ha eseguito un complesso intervento chirurgico durato ben 10 ore. Il paziente in questione era affetto da un cancro del cavo orale in stadio avanzato. Il dott. Toro, dopo l’asportazione radicale dell’intera parte anteriore della bocca, della lingua e del labbro ed il contemporaneo svuotamento dei linfonodi del collo, ha provveduto alla ricostruzione con un lembo libero rivascolarizzato prelevato dal braccio. “Il lembo libero rivascolarizzato, detto anche lembo microvascolare – spiega il dott. Toro è un vero e proprio auto-trapianto. Si basa sul prelievo di segmenti corporei “sacrificabili”, composti da cute, muscoli, ossa, nervi e vasi sanguigni – ha spiegato il dott. Toro -, e sul loro successivo trapianto nel sito corporeo sede della mutilazione dovuta ad una neoplasia oncologica o conseguente a gravi malformazioni o traumi. Il successo di tale procedura risiede nell’immediato collegamento dei vasi sanguigni arteriosi e venosi del lembo al sito ricevente, che il chirurgo esegue al microscopio, con microstrumenti dedicati. Grazie a queste sofisticate tecniche di ricostruzione – ha detto ancora il dott. Toro è possibile programmare asportazioni di tumori molto estesi che, altrimenti, sarebbero inoperabili”. Il dott. Toro annovera nella sua casistica alcune centinaia di procedure di microchirurgia, ma è la prima volta che esegue quest’intervento chirurgico in Sicilia.

500 PALLONCINI PER FAR VOLARE LA SOLIDARIETA’

YASHICA Digital CameraCinquecento palloncini multicolori in volo, da piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce, per un messaggio di speranza e di solidarietà. L’Avis comunale ha voluto chiamare a raccolto i donatori ed i tanti volontari in occasione della giornata mondiale della donazione. “Abbiamo voluto ricordare l’importanza della donazione – spiega il presidente regionale dell’Avis, Salvatore Mandarà – in un momento in cui nel paese non c’è l’autosufficienza necessaria nella donazione del sangue. Una cerimonia semplice ma densa di significati per ricordare l’importanza della donazione fatta all’interno di strutture sanitarie sicure e controllate. Il nostro pressante invito è rivolto anche ai miei concittadini – aggiunge Mandarà – a quanti sono ancora indecisi, a rivolgersi all’Avis comunale per qualunque chiarimento in merito alla donazione del sangue”. Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue. Quasi il 50% di queste avviene nei paesi sviluppati, dove si concentra solo il 15% del totale della popolazione mondiale. All’Avis possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. “Ai nostri volontari va rivolto il nostro apprezzamento – aggiunge il presidente della sezione avisina di Santa Croce, Fabio Emmolo – e quanti spendono il loro tempo per aiutare gli altri. L’invito è di sostenere le attività della nostra struttura e a donare, in maniera periodica, il sangue”. L’Avis comunale di Santa Croce è stata costituita il 4 gennaio 1984 come ente privato con finalità pubblica e concorre ai fini del servizio sanitario nazionale in favore della collettività. Anche a Santa Croce, come in molte altre realtà iblee, la prima attività donazionale viene effettuata in maniera pioneristica e prevalentemente con l’utilizzo dell’autoemoteca mobile messa a disposizione dall’Avis di Ragusa. Col tempo però, si passò ad un più organizzato “calendario delle donazioni” da effettuarsi nei giorni festivi in particolare la domenica ed in coordinamento con le altre Avis provinciali.

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