Dopo 12 giorni, passati sulla nave al freddo e con un mare molto agitato, i 47 naufraghi soccorsi dalla Sea Wacht, di cui 15 minorenni, sono finalmente sbarcati. La cinica e disumana posizione del governo italiano, che voleva impedirne lo sbarco, è stata sconfitta. Il Pm di Siracusa, affermando che il comandante della nave non ha commesso alcun reato, ha anche smentito clamorosamente quanto affermato da alcuni ministri che avevano gettato ombre sull’operato dell’Ong. Nella ricostruzione fatta in queste ore, l’Ong sostiene di essersi avvicinata su invito della magistratura verso Lampedusa, rotta poi abbandonata a favore di Siracusa per il ciclone che si abbatteva sul Mediterraneo. La Procura della Repubblica, infatti, richiedeva una testimonianza sul naufragio del 18 gennaio in cui sarebbero morte 117 persone e sul quale è stata aperta una indagine per omissione di soccorso. I primi a scendere dalla nave sono stati i minorenni che saranno ospitati nel siracusano, mentre gli altri sono stati dirottati nell’hotspot di Messina, in attesa di essere assegnati per altre destinazioni.