18-04-2024
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Archivio della categoria: Solidarietà

Calendario 2014 della Polizia di Stato

calendario poliziaC’è tempo fino al 19 ottobre 2013 per prenotare il calendario della Polizia di Stato 2014. La Polizia di Stato e l’Unicef collaboreranno ancora una volta per migliorare le condizioni di vita di 5.500 bambini. Quest’anno, infatti, il ricavato sarà destinato al progetto “Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada”, che ha il fine di migliorarne l’accesso ai servizi di protezione sociale per le famiglie più povere e vulnerabili, ridurre gli abusi, sfruttamenti e violenze subite. L’intervento di solidarietà potrà garantire una assistenza continua attraverso l’organizzazione di spazi permanenti a misura di bambino, rifugi notturni e temporanei, assistenza giuridica e legale, attività di integrazione e reinserimento sociale. Le 12 immagini del calendario di quest’anno saranno relative a fatti cronaca in cui sono stati impegnati uomini e donne della Polizia di Stato. L’obiettivo è quello di superare la somma di 116.000 euro raccolta l’anno scorso che ha consentito di sostenere il progetto Unicef in Tanzania “Acqua ed igiene nelle scuole”. I cittadini interessati potranno prenotare il calendario entro sabato 19 ottobre 2013 presso la Questura di Ragusa – Ufficio Relazioni con il Pubblico, previa esibizione della ricevuta di versamento. Il versamento va effettuato sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Unicef Comitato Italiano”, la causale da indicare è “Calendario della Polizia di Stato 2014 progetto Unicef “Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada”. Il costo è di 8 euro per il calendario da parete e 6 euro per il calendario da tavolo. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Questura di Ragusa (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 telefono 0932 673529 – 673658).

OLTRE LO SCATTO

disabili-scuolaIl Centro Medico Sociale per Neuromotulesi di Vittoria, in occasione del trentacinquesimo anno di attività, organizza la seconda edizione di un concorso fotografico che documenti quanto ancora resta da fare per una città senza barriere, siano esse architettoniche, culturali, emotive, razziali o di genere. Tutte le foto in concorso faranno parte di una mostra permanente allestita presso il polo fieristico Emaia di Vittoria in occasione della fiera di Novembre. La premiazione dei vincitori avverrà giorno 10 Novembre alle ore 18 nel corso di una tavola rotonda dal titolo “Per un futuro senza barriere”. Si invitano le scuole, le associazioni, gli Enti, i cittadini, a sostenere l’iniziativa: partecipare sarà segno di sensibilità, di coscienza e desiderio di giustizia sociale, e certamente, il primo passo per l’abbattimento della più alta barriera che è l’indifferenza.

 

Il cimitero di Modica pronto ad accogliere alcune delle salme dei migranti morti a Lampedusa

modicaVenti loculi, sono quelli messi a disposizione dell’amministrazione comunale di Modica per accogliere i corpi di altrettanti migranti morti nella strage di Lampedusa. Lo ha deciso la giunta municipale. I loculi sono subito disponibili nell’area del cimitero nuovo e sarà il Sindaco di Modica a comunicare alle autorità competenti la disponibilità ad accogliere le salme dei migranti. “Un atto compassionevole – commentano il Sindaco e l’assessore Pietro Lorefice – per le vittime di una tragedia assurda. Va dato aiuto e solidarietà a chi cerca lavoro, libertà e un futuro migliore. E’ solo auspicabile che le istituzioni cooperino per trovare una soluzione di civiltà a questo tragico esodo”.

Solidarietà al giornalista Paolo Borrometi

logo Associazione Siciliana della StampaLa segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa esprime solidarietà al collega Paolo Borrometi, fatto segno di un atto intimidatorio con il danneggiamento della sua auto e un messaggio eloquente ed inquietante. L’associazione – con il suo segretario Gianni Molè – si appella alle forze dell’Ordine affinché individuino al più presto i responsabili.

Solidarietà a Giuseppe Sulsenti da sindaco ed amministratori

giuseppe nicosia sindaco 2011A seguito dell’atto vandalico perpetrato la scorsa notte nei confronti di Giuseppe Sulsenti, dirigente dell’Ufficio Ragioneria del Comune, al quale ignoti hanno incendiato l’auto, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato che “si è trattato di un fatto gravissimo, quanto vile. Gli sono accanto – ha continuato il sindaco – e chiedo alle forze dell’ordine di colpire subito e duramente i suoi autori. Purtroppo, chi lavora meglio, a quanto pare, è più esposto, ma l’Amministrazione comunale sarà sempre vicina a chi fa il proprio dovere”. Sulsenti ricopre, ricordiamo, l’incarico di direttore della Vittoria Mercati.

Stragi migranti, fiaccolata sul lungomare di Sampieri

Comune_Scicli_spiaggia_SampieriCgil – Cisl – Uil di Ragusa, aderendo alle iniziative promosse a livello nazionale per una giornata di sensibilizzazione e mobilitazione straordinaria per le stragi di migranti che hanno toccato anche il nostro territorio, hanno organizzato per venerdì 11 ottobre alle ore 18,30 sul lungomare di Sampieri (dalla zona chalet sino al moletto), una fiaccolata cui seguirà la deposizione di una corona floreale nelle acque antistanti. “Le stragi di migranti lungo le coste siciliane, una vera e propria apocalisse, con oltre 350 vittime il 3 ottobre a Lampedusa e ben 13 morti sul litorale di Scicli il 30 settembre, ripropongono la vicenda degli immigrati come tragedia permanente ed epocale commentano i segretari generali di Cgil, Avola, Cisl, Sanzaro, e Uil, Bandiera -, che riguarda il nostro Paese e l’Europa e su cui bisogna voltare pagina. L’esecrazione unanime e le toccanti parole di Papa Francesco sono la tangibile testimonianza di un dramma senza precedenti nella recente storia dell’Italia e dell’Europa moderna. Occorre dare un segnale forte alla comunità internazionale come sta avvenendo nel resto d’Italia”. Alla manifestazione sono stati invitate a presenziare le autorità civili e religiose.

La chiesa si mobilita per i migranti

mani extracomunitariAnche la diocesi iblea si è mobilitata per l’individuazione di strutture per l’accoglienza dei migranti in questa fase di estrema emergenza. E’ stata chiesta la disponibilità agli Istituti religiosi che hanno strutture alloggiative. Da parte delle Suore del Sacro Cuore, ordine fondato dalla beata Maria Schininà, c’è stata una disponibilità, anche se i posti sono limitati. In particolar modo è stata messa a disposizione una struttura a Comiso, anche se con pochi posti letto. “Purtroppo le altre strutture che abbiamo – spiega suor Virginia, l’economa generale – sono già impegnate da altre attività come la scuola, la casa di riposo o le case famiglia. Le regole per l’accoglienza sono molto rigide, anche perchè noi siamo iscritte negli albi regionali. Ma abbiamo comunque dato la disponibilità per i posti che avevamo. La nostra Famiglia religiosa ha messo a disposizione altre strutture in diverse parti della Sicilia”. L’Istituto dei Padri Gesuiti di Ragusa, che ha a disposizione una trentina di posti, ha invece comunicato di non potere accettare la richiesta, in quanto la struttura sarebbe impegnata per esercizi spirituali. La Prefettura ha già alcune convenzioni per l’accoglienza. Ma la fase di emergenza ha portato ad una richiesta a tutte le strutture ricettive, fino al 31 dicembre di quest’anno. La struttura che firmerà la convenzione con la Prefettura dovrà fornire: accoglienza ed assistenza, presenza di personale qualificato che si occupi di attività di interpretariato, di informazione sui diritti e doveri e sulla condizione dello straniero. Ad ogni migrante andranno 2,50 euro al giorno, principalmente sotto forma di schede telefoniche e sigarette. Per ogni giorno, verranno corrisposti trenta euro per ogni migrante ospitato.

PIANTO PER I FRATELLI IMMIGRATI

luciano nicastroRiceviamo e pubblichiamo una lettera inviata alla nostra redazione dal prof. Luciano Nicastro. Contro le morti bianche e orribili degli immigrati nel Mar Mediterraneo bisogna voltar pagina facendo finalmente una rivoluzione possibile con una proposta praticabile. Si tratta di contrastare con forza ed efficacia il cinismo degli scafisti che lucrano sulle speranze e sui soldi degli immigrati e dei loro familiari le loro fortune creando un canale regolare e alternativo per offrire come Stato Italiano e come Unione Europea agli immigrati clandestini di poter attraversare il mar Mediterraneo in sicurezza e di sbarcare da vivi nei nostri appositi approdi anzicché da morti nelle nostre spiagge. Una nave regolare a ciò autorizzata e finanziata potrebbe fare corse settimanali fra le due sponde dell’Africa-della Sicilia e dell’Italia. Si potrebbe così incanalare il flusso migratorio dei cosiddetti clandestini preparando condizioni politiche e legislative, organizzative e di trasporto e di accoglienza, semplice e accogliente. Bisogna almeno modificare l’attuale legislazione repressiva con una migrazione guidata verso positivi esiti sia per l’immigrato che per lo Stato che accoglie. In concreto si tratta di modificare il reato di clandestinità inserendo la clausola di un permesso di soggiorno lungo sei mesi per lavoro o per ricongiungimento come lavoratore ospite in carico o alla Caritas, o ai patronati…. L’apposito Albo dei lavoratori ospiti segue l’immigrato alla partenza, durante il viaggio e lo sbarco sino agli eventuali corsi di formazione professionale o centri per l’avviamento al lavoro privato o alle altre sedi di approdo in altri Paesi europei perché la Sicilia spesso è una terra di smistamento della immigrazione verso i parenti già inseriti in altri luoghi. Anche l’obbiezione secondo cui il costo complessivo non può essere messo a carico dello Stato ma deve intervenire in toto l’Unione Europea per una efficace politica di difesa dei confini a Sud, può essere contestata con una azione di contribuzione in rete e sinergica tra immigrato “ospite regolare”, Stato e Unione Europea, armatore di navigazione. In atto come si sa per studi e ricerche giornalistiche ogni immigrato dà allo scafista almeno mille euro per il traghettamento clandestino a proprio rischio e pericolo. Per i soldi, come è noto, l’immigrato viene aiutato da tutti i membri della famiglia di provenienza che spera nella riuscita e nel successo del proprio familiare anche per tutti. Tutto questo in uno con una svolta culturale e morale all’insegna dell’immigrato come nostro fratello, concittadino e lavoratore in potenza. Con questo progetto di immigrazione “guidata” e promossa verrebbe sconfitto lo scafismo, risparmierebbe parecchio per il costo del viaggio in sicurezza l’immigrato ospite, ilPaese ospitante, il mondo del lavoro e la produttività delle imprese consolidate o stagionali. Vale la profezia del santo Giorgio La Pira di Pozzallo, già Sindaco di Firenze: “Fare delle Nazioni, nel rispetto dei loro inconfondibili caratteri, un’unica famiglia umana in modo da assicurare a tutti gli uomini la gioia del lavoro, della casa, della fraterna assistenza e della ricchezza culturale, spirituale e religiosa”. Luciano Nicastro.

Modica, Crisci ranni non dimentica i morti di Sampieri e di Lampedusa

suore crisci ranniAnche quest’anno san Francesco è stato celebrato a Crisci ranni a Modica. Come ha ricordato nell’omelia della Messa don Franco Cataldi, parroco della Catena, Francesco è un santo che va conosciuto per capire come sia importante spogliarsi dalla mondanità, da una vita nello spreco che diventa vita lebbrosa, indifferente. Dopo la Messa si è vissuto un momento di allegria con le squadre che avevano partecipato al torneo di calcio Crisci ranni, premiate in modo “internazionale”. Consegnavano i premi, infatti, insieme a don Franco e don Corrado Lorefice, due indiani accolti dopo uno sbarco, una suora indiana, una suora libanese e una suora milanese. Il centro ha anche ricordato i morti di Sampieri e di Lampedusa. Ricordo che si è trasformato in ricerca di vie che vadano oltre l’emozione. C’è stata la testimonianza delle due piccole sorelle di Gesù (di cui una libanese), venute anche a nome delle altre per compiere un gesto di vicinanza nei confronti dei profughi siriani che sbarcano sulle coste siciliane. Il loro intervento e il loro parlare in arabo ha permesso ai profughi di capire e di farsi capire. “Condividiamo l’idea di una conferenza del Mediterrano – ha detto Maurilio Assenza, direttore della Caritas diocesana di Noto – che si ispiri a Giorgio La Pira. Vogliamo – ha detto ancora Maurilio Assenza – anche comprendere quanta sofferenza c’è nei paesi da cui partono e come sia necessario lottare per un mondo diverso”.

SCICLI PRONTA AD ACCOGLIERE NEL CIMITERO LE SALME DEI MIGRANTI MORTI AL LARGO DI LAMPEDUSA

FRANCO_SUSINO“Gentile Giusy, sono Franco Susino, sindaco collega di Scicli, città colpita dalla tragedia che ha registrato il decesso inumano di tredici fratelli eritrei in occasione dello sbarco di lunedì scorso. Ti scrivo per offrirti la piena disponibilità mia e della città per l’inumazione di tutte le salme presso il campo di inumazione del nostro cimitero cittadino al fianco dei tredici eritrei già in loco. In attesa di un tuo riscontro ti manifesto vicinanza e solidarietà”. Così sabato mattina, Franco Susino, sindaco di Scicli. Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, ha risposto: “Sono in riunione con Boldrini e unità di crisi. Per queste salme la sepoltura è già assicurata. Rappresenterò alla prefettura la tua disponibilità per le altre che verranno recuperate dai sub. Ti ringrazio di cuore. Ti chiamo appena posso”.

Bricocenter a Ragusa si impegna a riqualificare il Centro riabilitativo

bricocenter logoIl Bricocenter di Ragusa situato in via delle Americhe s.s. 52, diventa punto di riferimento e di impegno sociale per il quartiere con il progetto”Centro Riabilitativo”: un’idea volta ad aiutare la comunità negli aspetti quotidiani. I progetti locali avviati da ciascun punto vendita Bricocenter, rientrano nell’iniziativa globale “Insieme per il nostro quartiere”, ideata per rafforzare la prossimità tra comunità e punto vendita e rendere migliori i quartieri abitativi. Vere e proprie assemblee hanno deliberato e scelto il progetto più indicato per migliorare la vita della comunità, numerose le idee che sono emerse da associazioni no profit, parrocchie, scuole e singoli cittadini. A Pozzallo il progetto “Centro Riabilitativo” consiste nell’arredare e rendere funzionale due stanze destinate alle attività di animazione per bambini diversamente abili. L’idea è quella di creare un’ambiente vivace con tende colorate, tavolini e armadietti; un luogo che permetta ai bambini di distrarsi e divertirsi. Sito in via Leonardo Sciascia, il locale è composto da stanze attualmente spoglie, diventate utilizzabili dopo tante battaglie e tentativi da parte dei genitori di creare un centro organizzato che permetta ai bimbi una serie di attività continuative.”Il progetto è stato un vero successo – dichiara lo staff Bricocenter di Ragusa – un forte impegno sociale ci ha uniti in questa esperienza e ha ravvivato il nostro senso di appartenenza alla medesima comunità. Siamo orgogliosi di aver supportato i genitori, creatori del progetto,contribuendo con i materiali del nostro punto vendita – aggiungono i componenti dello staff Bricocenter di Ragusa – per ricostruire ambienti confortevoli per i bambini disabili. Il nostro progetto ha previsto anche la fornitura di materiale per laboratori ricreativi”.

GIORNATA NAZIONALE DELLA PACE, DELLA FRATELLANZA E DEL DIALOGO

mani extracomunitariQuesto venerdì al Teatro Tenda di Ragusa si terrà una manifestazione con la presenza degli studenti delle scuole medie. Il Parlamento Italiano con la legge 10 febbraio 2005 ha riconosciuto la data del 4 ottobre quale “Solennità civile e Giornata della Pace e della Fratellanza e del Dialogo tra gli appartenenti a culture e religioni diverse in onore dei santi Patroni speciali d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Chiara da Siena”. L’Amministrazione Comunale di Ragusa aderendo all’invito del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e per i diritti umani di promuovere iniziative ha deciso di organizzare l’incontro con gli studenti delle scuole medie inferiori della città. All’iniziativa interverranno Padre Biagio Aprile, responsabile della Cattedra di dialogo tra culture e Direttore dell’Ufficio diocesano per la cultura, il Sindaco Federico Piccitto, l’Assessore ai servizi sociali ed integrazione dei diritti civili degli stranieri, Flavio Brafa, ed i ragazzi dell’Azione Cattolica della Cattedrale San Giovanni Battista. Con questa iniziativa il Comune intende coinvolgere i giovani studenti per un momento di confronto sulla tematica della pace e della fraternità tra i “cittadini del mondo”.

Il sindaco di Pozzallo dopo gli sbarchi ed i morti: “Gli italiani meritano di più dal loro Governo”

luigi ammatuna“Le immagini della tragedia alle quali abbiamo assistito nei giorni scorsi sulle nostre coste hanno fatto il giro del nostro Paese. Immagini e sequenze da vera e propria guerra civile. Non si può più rimandare una seria riflessione – scrive il sindaco di Pozzallo congiuntamente al presidente del consiglio comunale della cittadina rivierasca – sulle cause della profonda disperazione che travolge nel proprio paese di origine la vita di migliaia di essere umani ai quali non resta altra scelta che sfidare il cimitero liquido del Mediterraneo, sapendo quali sono i rischi di morte che portano fino alle nostre coste. Rischi purtroppo accettabili per chi fugge dalla guerra, dalla miseria, dalla disumanizzazione della violenza di regimi dittatoriali come quello del presidente dell’Eritrea, nazionalità da cui provengono la maggior parte dei migranti approdati a Sampieri. Gli osservatori più audaci piangono solo adesso lacrime di coccodrillo, – scrive il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna – dispensando frasi di circostanza, magari per nascondere un silenzio che dura da anni sulle reali motivazioni che inducono i Governi dei Paesi democratici ad abbandonare le Nazioni del Corno d’Africa al loro destino. Il Maresciallo dei Carabinieri Carmelo Floriddia ci ha dato una grande lezione di civiltà, quando ha raccontato di aver prestato soccorso a dei cittadini semplicemente non italiani, non a dei clandestini. Il gesto di solidarietà dei bagnini e dei semplici cittadini che hanno prestato soccorso e salvato vite umane, – scrive il sindaco di Pozzallo – e la smisurata umanità di tanti miei concittadini che hanno donato abiti, scarpe, giocattoli, a coloro che sono ospitati al Centro di Accoglienza rendono evidente una cosa: gli italiani meritano di più dal loro governo. La politica di indifferenza adottata dal nostro Governo non rispecchia la volontà di chi è governato. Una politica fatta solo di respingimenti, di assenza di corridoi umanitari per le emergenze, di assenza di politiche di cooperazione degne di questo nome, non è in grado – scrive il sindaco di Pozzallo – di rimuovere le cause per le quali tanta gente è costretta a fuggire dal proprio paese sfidando la morte. Il nostro Governo prenda coscienza che il gigantesco giro di affari creatosi per il commercio (legale) internazionale di armamenti è incompatibile con una seria politica di risoluzione dei conflitti in quelle parti del mondo da cui provengono queste persone. Il Rapporto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui lineamenti di politica del Governo in materia di esportazione, importazione e transito dei materiali d’armamento del 2011 ci risulta – scrive il sindaco di Pozzallo – semplicemente disumano, dato che vengono snocciolati numeri (3 miliardi di euro di affari) come se si trattasse di un qualsiasi altro prodotto del made in Italy. Armi che comunque saranno usate dal dittatore di turno per distruggere, rastrellare, ammazzare, demolire, annientare. Armi che costringeranno persone a dover affrontare – scrive il sindaco di Pozzallo – il rischio di annegare pur di salvarsi da tutti i sofisticatissimi ordigni costruiti e venduti da coloro che siedono al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il nostro Governo prenda atto che la recente ratifica del trattato internazionale sulle armi è solo un misero espediente per lavarsi la coscienza. Silenzio e riflessione, oggi davanti alla morte, arrivano – scrive il sindaco di Pozzallo – dalla città che ha dato i natali a Giorgio La Pira, profeta del dialogo, come segno di una sincera pratica di accoglienza e di Pace”.

ACCOGLIENZA MIGRANTI

mani alzateLa Prefettura di Ragusa invita i responsabili di strutture pubbliche e del privato sociale, preferibilmente con esperienza nel settore, a manifestare, in forma singola o associata, l’eventuale disponibilità a svolgere il servizio di accoglienza di cittadini extracomunitari richiedenti la protezione internazionale fino al 31 dicembre 2013. A tale riguardo, si comunica che www.prefettura.it/ragusa è consultabile lo schema della convenzione, unitamente all’elenco della documentazione, da fare pervenire a corredo dell’offerta entro il prossimo 15 ottobre. Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Immigrazione (tel. 0932 673771).

NASCE IL SITO WEB DI FOOD SHARING RAGUSA

foodsharingNasce a Ragusa una piattaforma digitale contro lo spreco. Nasce il sito web del Food Sharing (www.foodsharingragusa.blogspot.it). “Il metodo è semplice – si legge nel comunicato stampa che presenta la piattaforma di food sharing -, si dona agli altri il cibo, ancora perfettamente commestibile, invece di gettarlo nella spazzatura. Si condivide con gli altri il cibo che non si riesce a consumare, magari perché invenduto, prodotto o acquistato in eccesso, purché sia ancora buono e perfettamente commestibile. Il tutto in modo facile e gratuito, sfruttando le potenzialità della rete, con un semplice click. Nato in Germania su iniziativa di Valentin Thum e Stefan Kreutzberg – viene spiegato nel comunicato stampa -, il Food Sharing sta diventando un fenomeno sempre più diffuso in rete. La novità del Food Sharing è proprio quella di utilizzare la piattaforma digitale come luogo fisico di scambio tra soggetti che hanno delle eccedenze alimentari e soggetti disposti a consumarle. L’iniziativa è aperta ai privati, ma mira a coinvolgere anche grande distribuzione, ristoratori e produttori agricoli che possono trovare, nella piattaforma, una valida alternativa alla pattumiera. Foodsharing fa diventare il cittadino – continua il comunicato – l’asse della bilancia, spostando il peso della responsabilità della lotta allo spreco dalle istituzioni locali al singolo”. Il servizio non prevede una registrazione a pagamento e il cibo è scambiato gratuitamente: basta iscriversi al sito internet.

Ragusa, donata una tonnellata di prodotti biologici

alimentiL’azienda orticola ragusana “Alba Bio” ha donato una tonnellata di prodotti biologici all’associazione Mecca Melchita, alla Caritas Diocesana, alla Casa Famiglia Rosetta e altri centri. Dopo le cinque tonnellate di ortaggi recuperate e distribuite nel mese di agosto, si aggiunge così un altro positivo risultato, frutto dello sforzo compiuto dall’amministrazione comunale insieme alle associazioni onlus e alle associazioni di categoria, nel quadro del progetto finalizzato a ridurre i rifiuti e lo spreco di cibo. “Ciò ha permesso infatti di recuperare i prodotti invenduti, ma ancora perfettamente utilizzabili, a favore di organizzazioni caritative – specifica l’assessore ai servizi sociali Flavio Brafa – Il fine ultimo è di ridurre a monte lo spreco delle risorse aiutando nel contempo chi ha bisogno”. “Le imprese possono gestire i prodotti invenduti in maniera innovativa – sottolinea l’assessore alle Politiche del Territorio e per l’Ambiente Claudio Conti – attivando un’azione concreta di responsabilità sociale e d’impresa. Le istituzioni vedono diminuire il flusso di rifiuti da gestire e ottengono maggiori risorse per l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione”.

Calendario Polizia di Stato

bambini_BangladeshIl ricavato della vendita sarà destinato al Comitato Italiano per l’Unicef per sostenere il progetto “Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada” per garantire una assistenza continua ad almeno 5.500 bambini. L’anno scorso il contributo di solidarietà di quanti hanno acquistato il calendario ha consentito di sostenere il progetto Unicef in Tanzania “Acqua ed igiene nelle scuole”, devolvendo 116.000,00 euro. La novità di quest’anno è che il calendario della Polizia di Stato 2014 sarà realizzato con immagini estrapolate da documentazione video e fotografica relativa ad attività autentiche immortalate nell’immediatezza del fatto. Oggetto saranno i casi di cronaca più avvincenti, possibilmente dell’ultimo anno, che hanno visto gli operatori della Polizia di Stato protagonisti in operazioni di contrasto alla criminalità organizzata e di soccorso pubblico, ma anche impegnati in semplici attività quotidiane. I cittadini interessati potranno prenotare il calendario entro sabato 19 ottobre 2013 presso la Questura di Ragusa – Ufficio Relazioni con il Pubblico, previa esibizione della ricevuta di versamento. Il versamento va effettuato sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Unicef Comitato Italiano”, la causale da indicare è “Calendario della Polizia di Stato 2014 per il progetto Unicef Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada”. Il costo è di 8 euro per il calendario da parete e 6 euro per il calendario da tavolo. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Questura di Ragusa (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13; telefono 0932 673529 – 673658).

Distribuzione di alimenti a breve scadenza a Ragusa

alimentiL’Aeop (associazione europea operatori polizia), grazie ai supermercati Conad iblei di Ragusa del centro commerciale “Le Masserie” e del nuovo sito in via Pastore (apertura prevista per giorno 28), sempre presenti sul sociale, ha effettuato lo stoccaggio e distribuzione di alimenti a breve scadenza a diverse associazioni e case famiglia. L’iniziativa è stata possibile grazie anche al Comune di Ragusa che ha tempestivamente messo a disposizione un locale. “Ringrazio il gruppo Conad iblei – commenta il presidente Davide Marù -, il Comune di Ragusa, gli assessori Iannucci e Brafa, e il consigliere Gulino, che assieme ai nostri volontari è stato impegnato in questa campagna. Stiamo anche valutando la possibilità di garantire questo servizio con più costanza, grazie alla collaborazione con la polizia municipale”.

Solidarietà a Ciaculli

Venera  Padua new 2La senatrice del Pd, Venera Padua, esprime preoccupazione per quanto accaduto nei giorni scorsi a Vittoria con riferimento al grave atto intimidatorio, che tra l’altro è costato la vita a un gatto, nei confronti di Maurizio Ciaculli. “Invitiamo il dirigente di Altragricoltura a proseguire nell’azione di rivendicazione dei diritti degli operatori del settore perché non vada disperso il patrimonio di iniziative avviate in questi anni”.

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