25-04-2024
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Archivio della categoria: Televisione

L’importanza del voto e della scelta del sistema elettorale: questo sarà il tema della 1° puntata della rubrica “Diritto e Società” in onda su Tele Nova

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Venerdì giorno 2 Giugno alle ore 21.00 andrà in onda la 1° puntata della Rubrica “Diritto e Società”, ideata dal giornalista Matteo Burgio e dai due giovani professionisti del settore giuridico, l’avv. Giambattista Iudice e l’avv. Marco Antoci,  targata Rotonova,  dove il tema sviluppato sarà quello relativo alle problematiche del nostro sistema elettorale e della prossima legge che proprio in questi giorni si sta cercando di concretizzare, per poter permettere a noi cittadini di andare al voto. Si parlerà anche del fenomeno dell’ astensionismo, delle sue negative conseguenze e di quanto sia fondamentale andare a votare per mantenere un sistema di tipo democratico. Ed ancora si ci soffermerà sui sistemi regionali ( in particolare quello siciliano), su quelli locali e sui prossimi possibili scenari elettorali che vedranno protagonisti i consorzi provinciali. La trasmissione andrà in replica alle ore 24,00 e giorno 3 giugno alle ore 8, 14,30 e alle 18,00.

DOCUMENTARIO DI ARMANDO SPARACINO SU TELE NOVA

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Venerdì due giugno alle ore 13, alle ore 16:30, alle ore 19:30, alle ore 23 e sabato tre alle ore 7 andrà in onda su Tele Nova “Percorsi d’Arte”, il secondo documentario del Maestro Armando Sparacino sulla pittura moderna.

JAMES BROWN A RAGUSA

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Il 10 ottobre 1994 uno straordinario concerto si svolse presso l’area del mercato di Contrada Selvaggio. A Ragusa arrivò il re del soul James Joseph Brown nato  a Barnwell il  3 maggio 1933 e morto ad Atlanta, il 25 dicembre 2006. L’intero concerto, ripreso da Tele Nova, sarà trasmesso nella puntata n. 1159 di Come Eravamo in onda giovedì 25 maggio alle ore 14:30, alle 18, alle 21 e alle 24 e venerdì 26 alle 8.

“Sciogliamo i nodi”. Tre giornate di eventi a Ragusa contro l’omofobia

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In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, le associazioni ragusane di Agedo, Amensty International, Arcana, Arcigay, Try Changing e UAAR, organizzano alcuni eventi a partire da mercoledì 17 maggio. “Sciogliamo i nodi”, è il filo conduttore delle iniziative. «Per cambiare un sistema a tratti così ottuso e immobile occorre mettersi in moto, essere in prima linea. Per questo, noi non stiamo fermi a guardare il lento deteriorarsi di una società nel suo processo di continuo regresso» – spiegano le associazioni promotrici degli eventi. Primo appuntamento il 17 maggio con la fiaccolata in memoria della vittime di Omo-bi-transfobia. Il raduno sarà alle 19 in piazza del Popolo (piazza Stazione). La fiaccolata inizierà alle 19,30. Nella giornata del 17 maggio la bandiera coi colori dell’arcobaleno sventolerà sulla facciata di Palazzo dell’Aquila, sede del Comune. Giovedì 18 maggio, al Centro servizi culturali di via Diaz 56, verrà proiettato il film di Roland Emmerich “Stonewall”. Al termine seguirà un dibattito sul film e sulle tematiche da esso affrontate. Il 21 maggio “Sciogliamo i nodi. Working day”: un intero pomeriggio di laboratori interattivi a Ibla per grandi e piccoli. A partire dalle 16, in piazza Duomo, i laboratori saranno su vari temi: prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, produzione di manifesti artistico-propagandistici, storia del movimento Lgbti. «È questo il nostro intento: vedere il cambiamento, a cui tanto aspiriamo, riflesso sullo specchio ogni singola mattina. Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza tutta – si legge nel documento politico redatto dalle sei associazioni – su certi valori, ancora distanti dalla realtà ragusana. Uno tra tutti: le diversità. Diversità intesa in chiave positiva. Che si tratti del colore della pelle, di credenze religiose o di orientamento sessuale, l’educazione alle diversità rappresenta il cemento per fondamenta solide. Qualcosa si sta muovendo, non lo neghiamo: un risultato evidente è stato conseguito dall’Assemblea Regionale Siciliana, con l’approvazione delle leggi contro l’omofobia e la transfobia. Tale evento non simboleggia, tuttavia, un punto d’arrivo. È semmai un punto di partenza, l’inizio di una “rivoluzione del pensiero” contro gli standard che la società ci impone». Gli standard dell’eteronormatività, o “eterosessualità obbligatoria”, «secondo la quale per essere definito “normale” bisogna omologarsi all’orientamento sessuale dominante, non riconoscendo le altre identità, gli altri modi di vivere il proprio corpo, il desiderio, i sentimenti. O come dimenticarsi del patriarcato, un sistema sociopolitico nel quale il maschio e l’eterosessualità hanno supremazia sugli altri generi e orientamenti sessuali, ritenuti subalterni o non idonei. Intendiamo abbattere tabù e preconcetti che sono stati costruiti nel tempo, che riguardano le persone Lgbti. Alcuni esempi? I gay maschi non sono necessariamente “effemminati” e le lesbiche non vanno ridotte a “ragazzacce mascoline”, senza trucco e con i capelli rasati. Questo può essere vero ed è giusto che chi si percepisce in questo modo viva se stesso/a nel modo più autentico e nel pieno rispetto dell’idea che ha di sé. Ma questa non è una rappresentazione che deve essere imposta a chiunque non rientri nei parametri della “normalità”. Certe idee ci sono state inculcate fin dalla più tenera età. Non ci è mai stato detto, però, che l’arcobaleno affascina proprio per tutte quelle sfumature di colore che vi ritroviamo dentro. La diversità fa parte di ciascun individuo, e in ognuno in modo peculiare. Vogliamo creare le condizioni adatte per la libertà individuale, per l’autodeterminazione, per essere fieri/e della nostra natura, di fare coming-out senza temere i giudizi esterni e di dichiarare pubblicamente le nostre diversità senza alcun riscontro negativo. Con orgoglio».

 

Bedi Tiempi su Tele Nova l’ultima puntata della prima serie

bediSi conclude con la decima puntata la prima fase dell’esperienza del gruppo poetico-narrativo-teatrale Bedi Tiempi su Tele Nova con il programma Bi cuntu… bi cantu… bi raccuntu…, incontro in dialetto siciliano con poesie e racconti delle nostre tradizioni popolari con Mario Tumino, Ciccio Schembari, Marinella Tumino, Enzo Trigili e Pippo Cerruto. L’ultima puntata, prima della pausa estiva, andrà in onda giovedì 4 maggio alle 21 e alle 24 e venerdì 5 alle 8, 14:30 e 18.

Elezioni amministrative giugno 2017 – Messaggi autogestiti gratuiti

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Tele Nova e Tele Nova 2 intendono trasmettere messaggi elettorali gratuiti. I soggetti politici possono visionare presso la sede di Tele Nova, in Viale Ten. Lena n. 79 a Ragusa, tel. 0932 244718, contattando Roberto Voi, il documento concernente la trasmissione dei messaggi, il numero massimo dei contenitori predisposti, la collocazione nel palinsesto, gli standard tecnici richiesti ed il termine di consegna per la trasmissione del materiale autoprodotto.

Elezioni amministrative Giugno 2017

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Tele Nova intende trasmettere messaggi politici autogestiti a pagamento. Presso la sede di Tele Nova, in Viale Ten. Lena 79 a Ragusa, tel. 0932 244718, fax 0932 653640, è depositato un documento, consultabile da chiunque ne abbia interesse, concernente le condizioni temporali di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi, le tariffe ed ogni eventuale circostanza od elemento tecnico rilevante per la fruizione degli spazi.

ACATE, LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA: CARABINIERI DENUNCIANO 27 GENITORI CHE NON MANDAVANO I FIGLI A SCUOLA

89795105_2103412_675160Troppe assenze, davvero molte in un anno scolastico. Un fenomeno notato dapprima dalla scuola e poi, considerato che proseguiva nel tempo, ha messo in allarme i Carabinieri della Stazione di Acate, già da tempo impegnata ad arginare anche il drammatico problema della dispersione scolastica. Indagati 27 adulti, di nazionalità italiana, rumena e tunisina, padri e madri di minori di età compresa tra i 7 e i 15 anni che, dall’inizio dell’anno scolastico, solo sporadicamente si sarebbero visti seduti tra i banchi, per poi gradualmente assentarsi costantemente. In un primo momento la cosa è passata in sordina, ma quando le assenze sono diventate davvero troppe, sono entrati in azione i militari dell’Arma i quali, al termine di una prima fase dell’attività investigativa, hanno denunciato i genitori all’Autorità Giudiziaria per inosservanza dell’obbligo di garantire l’istruzione ai figlioletti minori. Un obbligo in molti casi disatteso, soprattutto per la superficialità con cui viene ancora considerata la formazione scolastica. Le indagini,  vanno avanti e, per i prossimi giorni non si escludono ulteriori sviluppi. Si sta, in particolare, cercando di fare luce anche sulle motivazioni che hanno indotto questi giovanissimi studenti a non frequentare più la scuola.

Bedi Tiempi su Tele Nova alla nona puntata

ciccio schembaroIl gruppo poetico-narrativo-teatrale Bedi Tiempi propone questa  settimana la nona e penultima puntata della prima serie del programma Bi cuntu… bi cantu… bi raccuntu…, incontro in dialetto siciliano con poesie e racconti delle nostre tradizioni popolari con Mario Tumino, Ciccio Schembari, Marinella Tumino, Enzo Trigili e Pippo Cerruto. Il programma andrà in onda giovedì 27 aprile alle 21 e alle 24 e venerdì 28 alle 8, 14:30 e 18.

SALE DI NUOVO ALTA LA TENSIONE TRA I RESIDENTI DI CONTRADA NAVE A MARINA E IL SINDACO DI RAGUSA PICCITTO

I residenti di contrada Nave in sala GiuntaE’ di nuovo alta tensione tra i residenti di contrada Nave a Marina di Ragusa e il sindaco Federico Piccitto. Continua, infatti, il braccio di ferro tra le parti. A denunciarlo il portavoce dei residenti, Peppe Calabrese. “Mi preme rammentare – sostiene quest’ultimo – la richiesta proveniente da centinaia di famiglie ragusane avanzata al sindaco lo scorso anno e sempre respinta dal primo cittadino, circostanza che dimostra poca sensibilità politica”. Il nodo della questione riguarda l’acquisizione di una serie di strade in contrada Nave che i residenti intendono cedere al demanio mentre il Comune non vuole saperne di acquisire. Tutte strade da un lato pubbliche e dall’altro private, transitate, comunque, da chiunque, a disposizione dei ragusani tutti con tanto di toponomastica, con illuminazione pubblica pagata da sempre dal Comune. “In realtà – spiega Calabrese – le strade in questione risultano di proprietà dei privati sulla cui testa pende la responsabilità civile e penale in caso di disgrazie e l’onere della manutenzione. Siccome riteniamo ingiusto quanto sta accadendo, continuiamo la nostra battaglia. I nostri legali hanno diffidato il Comune affinché possa acquisire le strade in questione. Siamo convinti che esistano le condizioni per l’acquisizione. Di contro il sindaco insiste a dire no facendosi forte dei pronunciamenti del dirigente, il quale si ostina a negare l’acquisizione in questione. Abbiamo inoltrato una nuova richiesta di incontro con il sindaco da tenersi presso la delegazione municipale di Marina di Ragusa. Il nostro obiettivo, adesso, è capire se c’è la volontà politica di risolvere il problema o se il primo cittadino si vuole continuare a nascondere dietro la burocrazia per contrapporsi a determinati diritti”.

 

L’ASSOCIAZIONE RAGUSANI NEL MONDO FESTEGGIA LE NOZZE D’ARGENTO CON UNA GRANDE SERATA DI SPETTACOLO ALL’AUDITORIUM DELLA QUASIMODO, GIOVEDI 20 APRILE

foto direttivoUn quarto di  secolo è  una tappa importante nella vita di ogni essere umano, lo è molto di più nella vita di un organismo associativo, soprattutto se la sua attività è stata segnata sin  dalla nascita da una costante crescita.E per festeggiare il traguardo delle nozze d’argento l’Associazione ha pensato di riunire alcuni degli artisti iblei di maggior talento che in questi anni le sono stati vicini, dalla pianista Giuseppina Torre a Giovanni Cultrera, da Peppe Arezzo ai tenori  Lorenzo Licitra e Enea Scala, con tanti altri ospiti di primo piano, fra cui il cabarettista Massimo Spata, che si esibiranno sul palco dell’Auditorium della Quasimodo giovedi 20 aprile, con ingresso gratuito. L’Associazione Ragusani nel Mondo,  costituita sul finire del ‘91 per iniziativa di Franco Antoci e di un gruppo di amici a lui vicino, sotto la spinta propulsiva di un interesse verso il mondo dell’emigrazione maturato  attorno alla sua esperienza di Sindaco di Ragusa, è cresciuta negli anni in modo costante, fino ad affermarsi come una delle realtà di maggiore visibilità e consenso sociale nell’area iblea e non solo. Oggi l’Associazione è un organismo maturo, che ha esteso oltre la provincia il suo raggio di azione, riconosciuta e accreditata presso le maggiori istituzioni. L’Associazione è oggi  ammirata anche presso le consorelle attive nel settore dell’emigrazione e in diverse sedi diplomatiche all’estero, soprattutto di quei luoghi che hanno ospitato le attività socio-culturali  da noi promosse. Ovviamente l’elemento trainante è stato il Premio Ragusani nel Mondo, un evento che ha contribuito al rilancio dell’immagine dell’Associazione ben oltre i ristretti  confini locali. Sul Premio si possono esprimere pareri o sentimenti anche contrastanti, ma nessuno potrà sminuirne l’immenso valore di promozione che ha avuto per l’immagine del territorio in ambito mondiale. Ed è titolo di merito incontestabile aver saputo organizzare la manifestazione per ben 22 anni consecutivi, salvaguardandone sempre un elevato standard,in un’epoca in cui è venuto meno o si è ridotto il supporto del settore pubblico. Oltre venti anni di  attività culturali a beneficio degli emigrati nel cinema, nella musica , nel teatro, in convegni, di assistenza in loco ai conterranei  di ritorno, con migliaia di incontri e nuove conoscenze umane; un dato comune emerge dalla valanga di emozioni e di ricordi, la gioia di aver contribuito in diversi casi ad accorciare le distanze che separano Ragusa dal resto del Mondo, ad aver scoperto che lontano dalla terra natia pulsa una comunità che, pur generalmente integrata nella nazione che l’ha ospitata, non ha mai dimenticato o reciso i legami con le proprie origini. Australia, Sudafrica, Argentina, Venezuela, Brasile, Paraguay, Cile, Stati Uniti, Canada, Svizzera, Belgio, Francia, le Nazioni principali verso le quali l’Associazione ha  ancorato la sua  rete internazionale di rapporti, avviando spesso  una consistente ed organica opera di censimento delle principali comunità di iblei dislocate  nel pianeta.

 

Modica le palme malate di Piazza Matteotti saranno sostituite

palma-punteruolo-rossoNei prossimi giorni verranno tolte le palme nel centro storico di Modica che costituiscono pericolo per l’incolumità pubblica dopo essere state attaccate dal punteruolo rosso che ne ha minato la tenuta. A comunicarlo è l’assessore Pietro Lorefice dopo aver sentito il parere dei tecnici che le hanno studiate negli ultimi mesi. Le palme malate verranno sostituite con altre che, come è stato dimostrato, sono immuni all’attacco del famigerato parassita che negli ultimi anni ha causato danni notevoli al patrimonio arboreo di tantissime città siciliane. “Abbiamo riscontrato criticità tali da costringerci a programmarne la sostituzione. A prima vista si notano gli alberi ammalorati che, nonostante i tentativi che abbiamo fatto, non sono più recuperabili. Si è notato in città vicine a noi che un ritardo nell’eliminazione della palma colpita ha causato danni notevoli sia a persone che a cose. Il caso più grave a Catania che è costato la vita ad una ragazza seduta su di una panchina e colpita dal crollo di una parte della palma prospiciente. Voglio rassicurare tutti che per ogni palma tolta ce ne sarà un’altra da impiantare. Queste ultime sono particolari specie di palmizie che a tutt’oggi non sono state attaccate dal punteruolo e che quindi ci offrono maggiori garanzie di tenuta in futuro. Ogni nuovo esemplare sarà alto almeno 6 metri di fusto e quindi il panorama del centro storico non subirà grossi mutamenti”.

 

A TRENTANNI DALLA MORTE DI IGNAZIO BUTTITTA

1980 08 roberto voi ignazio buttittaIl 5 aprile del 1997 moriva nella sua Bagheria, all’età di 98 anni, il grande poeta popolare siciliano Ignazio Buttitta. Mercoledì 5 aprile 2017, a trentanni dalla scomparsa di Ignazio Buttitta,Tele Nova dedica “al poeta di piazza” uno speciale contenente una recita di Ciccio Schembari di poesie di Buttitta e una puntata speciale di Come Eravamo con le foto della sua apparizione al quinto Festival della Gioventù promosso nel 1980 dalla Fgci a Marina di Ragusa (Ignazio Buttitta partecipò anche alla prima edizione del Festival nel 1976 in Piazza Malta a Marina di Ragusa), una intervista al poeta di Emanuele Schembari e una recita dello stesso Buttitta a Ragusa Ibla del 24 settembre 1988.

23, 24 e 25 marzo mobilitiamoci per “La nostra Europa”

La-nostra-EuropaMancano pochi giorni alla ricorrenza dei 60 anni dei trattati di Roma, il 25 marzo del 1957, che hanno avviato la nascita dell’Unione Europea. Una ricorrenza che cade in un momento particolarmente delicato della storia della UE, che davvero rischia di disgregarsi. Scrive Legambiente: “In questo momento di tutto abbiamo bisogno tranne che di vuota retorica e sfilate di rito. Per questo ci siamo mobilitati con tante altre organizzazioni e reti europee, e sabato 25 saremo in piazza per dimostrare la nostra voglia di Europa. L’Europa è un bene comune, patrimonio di tutti noi cittadini europei, che rischia di disgregarsi sotto la pressione di politiche sbagliate, che hanno aperto la porta alle destre più estreme, al revival dei nazionalismi e addirittura al riemergere di forme inaccettabili di razzismo. Con la copertura del clima di paura diffusosi in questi anni, i governi europei hanno scelto di inseguire queste derive reazionarie sul loro terreno, finendo per dar loro sempre più spazio e credibilità, piuttosto che rilanciare un progetto politico unitario, che, riaccendendo i valori fondativi dell’Unione Europea, li collocasse nella complessità del mondo contemporaneo, con politiche di pace, di prevenzione dei cambiamenti climatici, di giustizia sociale per ridurre le disuguaglianze, di accoglienza verso i migranti, di democrazia legalità e partecipazione dei cittadini, di un nuovo welfare capace di difendere i più deboli. Nonostante il vento nazionalista, le ultime elezioni in Olanda e quelle precedenti del presidente dell’Austria, rappresentano un segnale positivo. Ci dicono che gli europei non vogliono cadere nella trappola di “prima gli italiani, prima gli olandesi” ma si sentono 100% italiani, 100% olandesi, francesi e 100% europei. Questa è la forza dell’Europa. Da qui dobbiamo ripartire per imporre alle elite che hanno finora governato l’Unione, una strada diversa”.

Su Tele Nova riparte la programmazione Rotonova con una nuova rubrica dal titolo Diritto e Società

dirittoMartedì giorno 21 Marzo alle ore 21.00 andrà in onda la puntata di presentazione della Rubrica “Diritto e Società” targata Rotonova. Il programma ideato dal giornalista Matteo Burgio e da due giovani professionisti del settore giuridico, l’avv. Giambattista Iudice e l’avv. Marco Antoci, ha l’intenzione di informare la comunità Iblea dell’importanza della nostra giurisprudenza, cosi da non considerarla non solo nella sua accezione sanzionatoria o punitiva ma bensì come uno strumento di tutela e di garanzia per tutti i cittadini. Questa rubrica avrà una cadenza mensile e si tratteranno diversi argomenti legati ai problemi della nostra società, proponendo le svariate soluzioni che il nostro ordinamento ci mette a disposizione  per poterci informare nella maniera più corretta e quindi capire ed affrontare le diverse situazioni che avvengono giornalmente. La trasmissione andrà in replica il 21 alle 24 e mercoledì 22 marzo alle 8, alle 14,30 e alle 18.

Ragusa, ricevuta a Palazzo dell’Aquila una delegazione di ufficiali romeni 

DSCN5945 (1)Visita ufficiale a Palazzo dell’Aquila  di una delegazione di ufficiali romeni ricevuta dal sindaco Federico Piccitto e dall’assessore con delega alla cooperazione e relazioni internazionali, Gianluca Leggio. Della delegazione facevano parte il ministro  per le Relazioni con i Romeni che vivono all’estero, Andreea Pastarnac, il  console  del Consolato di Romania a Catania  Ioan Iacob, la dott.ssa Adriana Danila (referente per le relazioni e la comunicazione del Ministero romeno per le Relazioni con i Romeni che vivono all’estero), il rappresentante del ministero dell’Interno romeno presso l’ambasciata di Romania a Roma, Catalin Chiriac, il ministro consigliere presso l’ambasciata di Romania a Roma, George Milosan ed il dott. Andrei Sfirloaga (addetto del ministero romeno del Lavoro, della Famiglia, della Protezione sociale e degli Anziani presso l’ambasciata di Romania a Roma).  La delegazione, inviata dal  governo romeno,  si trova in questi giorni nella nostra provincia  per avere maggiori informazioni dalle autorità locali sulla situazione dei lavoratori  romeni, specie delle donne,  che lavorano nel settore dell’agricoltura,  dopo  il reportage di “The Guardian” sui numerosi casi di sfruttamento e abusi. Dopo il proficuo incontro della delegazione con il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi,  il ministro Andreea Pastarnac  ha  rappresentato al primo cittadino l’opportunità di avviare collaborazioni e scambi culturali  con le comunità romene, anche attraverso un gemellaggio, per facilitare  percorsi di integrazione  più consapevoli e rispettosi delle proprie peculiarità. Il ministro ha rimarcato la necessità per il governo romeno di istituire un apposito ministero per le relazioni con i romeni che vivono all’estero, considerato  il notevole numero di cittadini romeni che sono emigrati e che fa registrare, ad esempio,  un maggiore numero di nati all’estero rispetto al dato di nascite in patria.  Il sindaco Piccitto ha offerto la piena collaborazione dell’amministrazione comunale  per  stringere patti di collaborazione, evidenziando  che nel territorio ibleo le autorità  preposte si sono già dotate sinergicamente  di strumenti e strutture  di  accoglienza, controllo e sostegno a favore degli immigrati e delle comunità straniere, a riprova del fatto che i dati reali relativi alle condizioni lavorative e sociali dei residenti romeni non sono quelli allarmanti descritti  dalla stampa  inglese. A fine visita un crest con il simbolo della città di Ragusa, realizzato dall’artista locale Roberto Lo Magno, e una pubblicazione  sul Castello di Donnafugata  sono stati dati in dono ai componenti della delegazione.

 

Ragusa, alunni della Paolo Vetri in visita al Comune

20170317_114921Visita istruttiva al Comune degli alunni delle V^ classi , sezione  B e C, della Scuola Paolo Vetri. I ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Sara Di Carlo, Bruna Alfano e Daniela Tribastone, sono stati ricevuti presso l’aula consiliare dal Sindaco Federico Piccitto e dal presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali. Nel corso dell’incontro gli amministratori hanno spiegato agli alunni il funzionamento della macchina amministrativa dell’Ente ed in particolar modo si sono soffermati sulle funzioni ed in  compiti che la legge attribuisce al Consiglio Comunale. Numerose ed interessanti sono state poi le domande che gli studenti hanno posto sia al sindaco Piccitto che al presidente del Consiglio Comunale Tringali che hanno riguardato problematiche in materia di verde pubblico, igiene ambientale, viabilità. Agli alunni della Paolo Vetri ed alle insegnanti a fine visita il primo cittadino ha  donato una pubblicazione sul Castello di Donnafugata.

 

L’archeologa, professoressa Paola Pelagatti è cittadina onoraria di Ragusa  

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“Buona parte della propria vita professionale dedicata allo studio,  conservazione, fruizione e tutela del notevole patrimonio archeologico della Sicilia sud-orientale”: questa la motivazione contenuta nella pergamena che il sindaco Federico Piccitto ha consegnato nel corso di una cerimonia all’archeologa, professoressa Paola Pelagatti in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Ragusa all’illustre studiosa. Presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla si è svolta infatti questo martedì la cerimonia promossa dall’Amministrazione comunale per attribuire tale onorificenza alla professoressa Pelagatti. Il sindaco Federico Piccitto nel corso del suo intervento ha sottolineato i grandi meriti della professoressa Paola Pelagatti, un’archeologa – ha affermato –  che con le sue ricerche e le sue numerose pubblicazioni  dedicate al nostro patrimonio storico,  è riuscita a valorizzare e calamitare sempre più all’attenzione di studiosi e ricercatori verso il nostro inestimabile patrimonio archeologico. La professoressa Pelagatti, dopo aver ringraziato il primo cittadino per averle voluto attribuire la cittadinanza onoraria di Ragusa, ha colto l’occasione per rimarcare  l’interesse che il territorio deve avere sia per il Museo Archeologico di Ragusa, sia per Camarina.  Parlando della struttura museale della città, nata  nel 1960,  ha ricordato l’intervento dell’allora sindaco prof. Camelo Pisana che si prodigò per mettere a disposizione i locali. Il Museo di Ragusa ubicato nella centralissima via Roma è della provincia di Ragusa e deve essere custodito e valorizzato ulteriormente, ha affermato la Pelagatti. Parole di apprezzamento per il lavoro svolto nel campo dell’archeologia nel territorio ragusano sono state rivolte dalla stessa professoressa Pelagatti  anche all’archeologo prof. Giovanni Distefano che tanto ha fatto sia per il Museo archeologico di Ragusa che per Camarina. Parlando proprio dell’importante parco archeologico la professoressa Paola Pelagatti, rivolgendosi al primo cittadino, lo ha invitato a considerarsi non solo sindaco di Ragusa ma anche sindaco di Camarina, un luogo che deve essere salvaguardato affinché non vada irrimediabilmente perduto.

AL COMUNE DI RAGUSA RIUNIONE DELLA CONSULTA DEI PRESIDENTI DEI CONSIGLI COMUNALI

20170306_175044(1)La consulta dei presidenti dei consigli comunali della provincia di Ragusa  è tornata a riunirsi. Diversi gli argomenti inseriti all’ordine del giorno  tra cui la questione relativa alla Camera di Commercio, le problematiche ambientali ed infrastrutturali e la particolare questione concernente le procedure seguite per la vendita all’asta di immobili pignorati. L’incontro di ieri è stato un primo momento di raccordo per porre le basi sul metodo da seguire nella gestione di detto organismo come ad esempio  l’organizzazione di momenti di approfondimento con la presenza tutti i componenti dei consigli comunali. Nel corso dei lavori si è stabilito inoltre di calendarizzare degli incontri mensili ed itineranti da tenere nei dodici comuni al fine così di coinvolgere di volta in volta tutti i territori e le comunità.  Si è altresì convenuto sulla necessità di essere invitati alla conferenza del sindaci proprio per un ulteriore raccordo istituzionale con il territorio. All’incontro di ieri sono intervenuti i presidenti dei consigli di Ragusa, Modica, Scicli, Vittoria, Comiso e Pozzallo. Gli altri rappresentanti non sono stati presenti per impegni istituzionali assunti in precedenza. In occasione del prossimo incontro, fissato per il 3 aprile, si è convenuto all’unanimità di approfondire ulteriormente le tematiche individuate, riservando anche una particolare attenzione alle materie finanziarie di cui ciascun organismo consiliare è chiamato ad esprimersi. La priorità sarà quella di  lavorare con e per il territorio con l’obiettivo di dotarlo di una autorevole voce  rappresentata da tutti i consiglieri comunali e quindi dei cittadini.

 

Commissario Montalbano, in onda ieri i ciak sul set di Tele Nova

 

monta tele novaDecisamente una delle puntate più avvincenti quella trasmessa lunedì sera da Rai Uno “Come voleva la prassi”. Il commissario indaga sul delitto efferato di una giovane donna. Decisiva, per la soluzione del caso, l’iniziativa di un operatore Tv, collaboratore di Rete Libera, l’emittente locale diretta da Nicolò Zito (il ragusano Roberto Nobile). Il set, come in passato, è stato creato negli studi televisivi dell’emittente ragusana Tele Nova. Nel cast di Come voleva la prassi si sono visti altri attori ragusani, tra cui Angelo Russo, Marcello Perracchio e Massimo Spata.

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