25-04-2024

CAI, ESCURSIONE ALLA GROTTA DELLE TRABACCHE

La sezione di Ragusa del Club Alpino Italiano organizza per domenica 12 un’escursione che si snoda sull’altopiano ragusano. La passeggiata inizia dalla Grotta delle Trabacche in contrada Buttino. La partenza è prevista per le ore 9 e il rientro per le ore 17. La passeggiata si svolgerà su sentieri non tracciati e su carrarecce. Data la stagione è indispensabile la mantella per la pioggia, l’abbigliamento invernale e soprattutto calzare le scarpe da trekking, nonché mettere nello zaino tutto l’occorrente per le necessità personali per l’intera giornata. Dopo la visita alla Grotta delle Trabacche, si proseguirà in direzione nord lungo la cava sottostante fino a raggiungere la contrada Centopozzi e il piccolo villaggio annesso; quindi si seguirà una carrareccia che una volta era la via principale di comunicazione fra le masserie della zona e i centri di Ragusa e di Comiso. In seguito, attraversate le contrade Barche, Majorana e Tresauro, si raggiungerà la contrada Crocilla, dove ci si ferma per visitare una moderna fattoria e ci sarà l’opportunità di degustare prodotti tipici. Nel pomeriggio, seguendo una via parallela a quella dell’andata, si rientrerà verso il punto di partenza. Info sul sito internet del Cai Ragusa.

Rinvio a giudizio per i tutori di due minorenni. Accusati di peculato e maltrattamenti

Il Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di B.M.A., ragusana di 45 anni e L.G., sciclitano di 50 anni, accusati di peculato, maltrattamenti e lesioni in danno di due minori loro affidati dal Giudice tutelare di Modica. I due soggetti in qualità di pubblici ufficiali avrebbero omesso di presentare i conti di gestione e gestito in maniera pregiudizievole il patrimonio, anche immobiliare dei minorenni a loro affidati. Secondo gli inquirenti la coppia di tutori locava gli immobili di proprietà dei due minorenni a prezzi irrisori, incassando a titolo personale i frutti di questi beni, usufruendone a titolo esclusivo, estromettendo dal loro godimento i minori, senza presentare alcun rendiconto al giudice tutelare, e appropriandosi delle somme. In particolare avrebbero incassato 1.465 euro nel marzo del 2007 da un libretto di deposito di risparmio, 6.600 euro come proventi degli affitti degli immobili intestati ai minori affidatari. Dal 2004 al 2011 i due tutori si sarebbero appropriati indebitamente di una somma complessiva di 65.204 euro, soldi provenienti dai contributi economici erogati, e si sarebbero anche macchiati del delitto di maltrattamenti in famiglia aggravati e in concorso.

FORUM DELLE PROFESSIONI DECRETO LIBERALIZZAZIONI: COSA CAMBIA PER GLI ARCHITETTI

L’Ordine degli Architetti di Ragusa ha organizzato per venerdì 10 febbraio alle 16.30, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, un incontro-dibattito sul tema della Riforma delle professioni. Il Forum cittadino vuol mettere a confronto il mondo delle professioni tecniche con gli esponenti della politica locale, il mondo imprenditoriale e la cittadinanza. Gli architetti chiedono in particolare ai politici di proporre progetti organici di sviluppo sociale del Paese ed offrono la loro disponibilità, in qualità non solo di professionisti ma anche di cittadini, a collaborare, a stimolare una seria discussione ma soprattutto intendono stimolare l’avvio delle attività necessarie. Gli Ordinamenti professionali nei prossimi mesi saranno profondamente modificati, alla luce dell’art. 3 del decreto legge 138 del 2011 (così come modificato dalla Legge di conversione 148 del 2011, dalla legge 183 del 2011 e dal decreto legge 201 del 2011) e, in tale contesto di grande innovazione, l’Ordine degli Architetti di Ragusa, in collaborazione con la Fondazione Arch, il Consiglio nazionale e la Consulta regionale, ha promosso l’incontro con i rappresentanti delle professioni dell’area tecnica e la deputazione iblea, con l’obiettivo di offrire un contributo locale al dibattito.

Ergasterion, fucina di archeologia

Il tesoro dei sei imperatori e le antiche monete della baia di Kamarina. Sono alcuni dei temi che saranno trattati in occasione del settimo appuntamento di “Ergasterion – Fucina di archeologia”, ciclo di incontri promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione SiciliAntica, che si terrà il 10 febbraio, alle 17,30, nell’auditorium di Santa Teresa a Ibla. Giuseppe Guzzetta, docente di Numismatica antica all’Università di Catania, parlerà dell’insieme dei ritrovamenti che ha reso possibile la ricostruzione dell’impianto di Kamarina, Mariangela Puglisi, specializzata in Archeologia classica presso l’Università del Salento, si soffermerà sulle iconografie monetali siciliane di età greca. Roberta Zappalà, laurea in Lettere classiche, indirizzo archeologico all’Università di Catania, tratterà il tema della monetazione di Kamarina di età greca e Giorgia Gargano, specializzata in Archeologia classica all’Università di Lecce, affronterà gli studi legati alle monete provenienti da contesti archeologici della Sicilia sud-orientale.

L’on. Ammatuna contro il Piano di Propaganda Turistica del 2012

L’on. Roberto Ammatuna ha espresso il proprio voto contrario al Piano Regionale di Propaganda Turistica per il 2012. “Ho chiesto all’Assessore al Turismo di quantificare il costo complessivo del piano e le modalità di ripartizione delle somme ma ho ottenuto soltanto risposte farfugliate ed incoerenti. La Sicilia possiede un brand forte quanto quello della Toscana ma non lo sfrutta allo stesso modo. In Toscana i flussi turistici Bric, cioè provenienti da Brasile, Russia, India e Cina, hanno fatto registrare un incremento medio del 50%. Questi Paesi dovrebbero essere considerati obiettivi prioritari per la nostra isola – spiega Ammatuna – e invece i Paesi interessati alla campagna di comunicazione sono altri. Invece di sviluppare nuove modalità di promozione della Sicilia, si persevera con un Piano che sembra copiato da quelli proposti in precedenza”.

Liberalizzazione nel settore di acconciatori ed estetiste. La Cna di Modica pronta a chiedere un incontro al Comune

Un’altra assemblea lunedì sera, a Modica, degli acconciatori e delle estetiste aderenti all’Unione Benessere e Sanità della Cna. Si è trattato della prosecuzione dell’incontro tenutosi la settimana precedente. Alla presenza del presidente provinciale dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, e della responsabile provinciale, Antonella Caldarera, è stato animato un dibattito sulla liberalizzazione. Dopo aver sentito le posizioni dei vari partecipanti, la Cna ha deciso di chiedere un incontro all’Amministrazione comunale perché possano essere riviste le ordinanze sindacali relative alle liberalizzazioni e per definire meglio gli aspetti legati alle ore lavorative. A chiedere formalmente l’incontro sarà il responsabile organizzativo della Cna di Modica, Carmelo Caccamo. Altra questione, ancora oggetto di attenzione, è il fenomeno dell’abusivismo. La Cna chiederà agli organi di vigilanza di intervenire con la massima sollecitudine nei confronti di coloro che non pagano le tasse e determinano gravi fenomeni di concorrenza sleale in danno alle imprese che si trovano costrette a fare i conti con disagi quotidiani di notevole entità pur di sopravvivere sul mercato. L’iniziativa intende dunque tutelare tutti i centri che operano legalmente.

AEROPORTO DI COMISO. MONTI INDICA L’APERTURA COME PRIORITA’ PER IL SUD

“Nel suo recente viaggio a Bruxelles il presidente del Consiglio Monti ha indicato l’apertura dell’aeroporto di Comiso come priorità numero uno per il Mezzogiorno d’Italia. Ciò vuol dire un impegno assoluto del Governo nell’avvio delle attività passeggeri e merci dell’importante infrastruttura siciliana”. E’ quanto dichiara l’on. Pippo Digiacomo a commento della presa di posizione cui seguirà a breve la firma del decreto di apertura dell’aeroscalo. “Esprimo soddisfazione – aggiunge l’on. Digiacomo – per questo autorevole intervento del presidente del Consiglio che ci dà ragione della valenza strategica nazionale ed europea dell’aeroporto. La Regione, con i 4,5 milioni di contributo, assicurerà i servizi al volo per i primi anni; dopo i costi rientreranno nell’accordo di programma Enav-Governo italiano”.

RIDIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, LE PROTESTE DEGLI ISTITUTI

La perdita dell’autonomia del liceo classico Tommaso Campailla di Modica è stata al centro dei lavori della quarta commissione consiliare della Provincia di Ragusa, presieduta da Vincenzo Pitino, che ha incontrato l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Riccardo Terranova. “Non si può procedere ad un ridimensionamento scolastico – dice l’assessore Terranova – puntando esclusivamente sulla fredda legge dei numeri e non tenendo conto della storia, della tradizione di uno storico Istituto com’è il Campailla di Modica”. L’amministrazione provinciale sta seguendo tutto l’iter per cercare di mantenere per il prossimo anno scolastico l’autonomia del Campailla e durante l’assemblea di sabato a Modica, il presidente della Provincia, Franco Antoci, ha confermato l’impegno dell’Ente ad esperire tutte le azioni possibili per far rivedere la posizione alla Regione siciliana. A tal proposito l’assessore Riccardo Terranova ha concordato con la IV Commissione di chiedere un incontro urgente all’assessore regionale Mario Centorrino per rivedere il piano di ridimensionamento in provincia di Ragusa. Oltre a salvaguardare l’autonomia del Campailla di Modica, infatti, si dovrebbe parlare anche dell’accorpamento tra l’Itis Majorana e l’Ipsia di Ragusa. Martedì mattina nell’auditorium dell’Itis Majorana si è svolta un’assemblea di personale docente e non docente, alunni e genitori di questi ultimi per fare il punto della situazione e chiedere che l’istituto non venga accorpato all’Ipsia. “Ho partecipato all’assemblea all’Itis Majorana di Ragusa – ha affermato l’assessore provinciale Terranova – e mi è stato sottoposto il problema della perdita dell’autonomia anche di quest’istituto. E’ emerso che la Regione siciliana avrebbe considerato come dato di iscrizione degli studenti quello riferito all’anno scolastico 2010-2011 e non quello di quest’anno, che è superiore a 500. E’ opportuno, pertanto – ribadisce l’assessore provinciale Terranova -, che l’assessore Centorrino proceda con i piedi di piombo verificando tutte le situazioni prima di emettere il decreto di ridimensionamento degli istituti scolastici in Sicilia”.

EDILIZIA, SIT IN LAMPO DAVANTI LA SEDE DELL’ANCE

Sit in di protesta dei lavoratori del comparto edile della provincia di Ragusa. Martedì mattina in viale dei Platani, davanti la sede dell’Ance, l’associazione dei costruttori, i lavoratori hanno installato un gazebo e hanno chiesto di incontrare i vertici dell’Ance per sollecitare la firma del contratto provinciale del settore edile industriale, scaduto già da un anno. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, guidate rispettivamente da Niccolò Spadaccino, Luca Gintili e Paolo Aquila, ritengono indispensabile sottoscrivere il contratto per adeguare il salario dei dipendenti delle imprese edili, riscrivere la normativa relativamente al lavoro disagiato, in galleria, in altezza, e per quanto attiene la mensa ed il trasporto, così come alcune norme relative ai servizi erogati dalla Cassa Edile e dall’Ente Sfera (ente per la sicurezza e la formazione degli addetti del settore). La piattaforma unitaria, inoltre, contiene la richiesta di differenziare il classico rapporto di lavoro a tempo indeterminato (legato eventualmente alla durata di un cantiere) da tutte quelle forme contrattuali anomale per il settore (part time, tempo determinato, a chiamata, a somministrazione, a progetto, etc.). Il sit-in nelle previsioni doveva essere permanente, ma ha avuto un esito positivo e quasi immediato poiché il presidente dell’Ance ragusana alle 10,30, dopo un’ora dall’inizio della protesta, ha incontrato una delegazione di sindacalisti e di lavoratori e disoccupati e ha riferito loro di aver convocato una riunione della presidenza per il pomeriggio di martedì al fine di calendarizzare gli incontri con le associazioni sindacali dei lavoratori per avviare concretamente la stagione contrattuale e giungere rapidamente ad un accordo. Il presidente dell’Ance, Giuseppe Grassia, ha anche annunciato una riunione per mercoledì a Palermo tra i livelli regionali dei sindacati e dell’Ance per siglare un atto di indirizzo regionale che darebbe il via alle contrattazioni nelle province siciliane. I segretari generali dei tre sindacati, pur valutando importante ma non essenziale l’accordo regionale per l’avvio della contrattazione provinciale, hanno comunicato che la manifestazione davanti il grattacielo di Ragusa è stata sospesa.

RAGUSA, IL RICORDO DI GIOVANNI CAMPO

Dirigente della Democrazia cristiana, più volte consigliere e assessore. Giovanni Campo per tanti amici e colleghi di partito ha lasciato un ricordo indelebile nella storia politica della città. Designato sindaco, con il vecchio sistema a nonima, nell’estate del 1978, fu costretto, dopo poche ore, a rassegnare le dimissioni. La sua ultima apparizione politica nella giunta Arezzo, nel 2002, insieme agli assessori Michele Tasca, Salvatore Battaglia, Giuseppe Malfitano, Ciccio Barone, Peppino Arezzo, Francesco Pioggia e Emanuela Tumino. Giovanni Campo ha lavorato negli uffici del Banco di Sicilia di Corso Italia. “Un politico d’altri tempi, un vecchio democristiano – racconta Nuccio Malfitano, ex consigliere di Alleanza Nazionale -. Lo ricordo con grande affetto seppur in consiglio comunale, in più di una legislatura, lo abbiamo duramente contestato. A lui vanno sicuramente grandi meriti: riusciva ad essere concreto. Esattamente quello che non succede ai politici dei giorni nostri. Ricordo – dice Malfitano – che Campo riuscì ad elettrificare le contrade periferiche di Cisternazzi e Puntarazzi”. Alla famiglia Campo, alla moglie Sara, ai figli Aldo e Stefania le più sentite condoglianze dalla redazione di Tele Nova.

Vittoria, incendio alla discarica di contrada Pozzo Bollente

Un incendio è divampato lunedì sera all’interno del Centro comunale di raccolta di contrada Pozzo Bollente, a Vittoria. Dalle 22.30 la squadra operativa del distaccamento dei Vigili del fuoco ipparina e la squadra operativa del distaccamento volontario di Santa Croce Camerina, hanno eseguito le operazioni di spegnimento delle fiamme. L’intervento è proseguito per tutta la mattinata di martedì. Il personale Vigilfuoco ha cercato di circoscrivere il rogo per evitare che l’incendio si propagasse anche all’esterno della discarica comprensoriale e in particolare si estendesse alle vasche di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Sul luogo sono intervenute anche le ruspe della Azienda municipalizzata dell’Igiene urbana di Vittoria. Presenti i vigili urbani, i Carabinieri e la Polizia di Stato che stanno indagando sulle cause che hanno provocato il rogo. Gli operatori dell’Amiu hanno potuto costatare che la rete di recinzione del Csr, martedì mattina, presentava evidenti segni di manomissione. “E’ probabile che i responsabili dell’incendio – si legge in una nota dell’Amiu – l’abbiano scavalcata giungendo dalla parte che si affaccia sull’aperta campagna, per non essere visti”. “Questo è l’ennesimo segnale che il nuovo corso teso a ripristinare la legalità all’interno dell’azienda – sostiene il presidente dell’Amiu, Giuseppe Spalla sta disturbando i piani di quanti pensano di potersi assicurare laute prebende mascherate da stipendi, ottenuti, probabilmente, con la minaccia. Che l’Azienda sia nel mirino di quanti non riescano per meriti, educazione e laboriosità, ad entrarvi per guadagnarsi onestamente lo stipendio, ormai dovrebbe essere noto a tutti. Ribadisco che le minacce ai vertici aziendali e alle strutture dell’azienda non servono a nulla”.

COME ERAVAMO


Mercoledì 8 febbraio 2012 alle ore 14.30, 18, 21, 24, 1.30 e giovedì 9 alle 8, per la 632.ma puntata di Come Eravamo su Tele Nova andrà in onda una sintesi della trasmissione Rotonova del 22 gennaio 1988 con in studio i consiglieri comunali di Ragusa Giovanni Campo della Dc e Giovanni Carfì del Pci. Nella stessa puntata interviste del 28 ottobre 1992 agli operai Almer in stato di agitazione, e le immagini dell’inaugurazione del Mercatone Europa in contrada Gilestra a Ragusa avvenuta il 25 novembre 1992.

Stagione concertistica Melodica “MUSICA E PENSIERI”

Prosegue con successo la 17° Stagione Concertistica “Melodica” patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Ragusa. Il prossimo appuntamento “Musica e…pensieri” si terrà sabato 11 febbraio alle 20:30 presso l’Auditorium della Camera di Commercio e vedrà protagonista l’attrice Eva Palomares con i commenti musicali a cura di Laura Nocchiero. Ingresso gratuito.

AL VIA IL PROCESSO DI SECONDO GRADO PER TRE VITTORIESI

Al via davanti alla Corte d’Appello il processo di secondo grado ai danni di tre vittoriesi accusati di avere seminato il terrore in via Messina, a Scoglitti il 16 agosto del 2007. Il sostituto procuratore generale Gaetano Siscaro ha chiesto per tutti e tre la condanna a 20 anni di carcere, con uno sconto per uno degli imputati rispetto alla sentenza del 26 ottobre 2009. In quella data il Tribunale di Ragusa, presieduto da Michele Palazzolo, con a latere Antonietta Donzella e Claudio Maggioni, ha condannato a 25 anni e 5 mesi di reclusione Massimo Salvatore Mangione, 31 anni; venti anni e 6 mesi di reclusione sono stati inflitti a Gabriele Triolo, 36enne; 20 anni e dieci giorni di reclusione sono stati inflitti a Giuseppe Scardino, 34enne. Le tre pesanti condanne ai danni di Mangione, Triolo e Scardino sono arrivate per tre rapine (un fuoristrada, una Mercedes ed un ciclomotore rubati con la forza durante la fuga) e per il tentato omicidio di una ragazza di cui era accusato solo Mangione. In Appello la Procura generale ha fatto cadere questo reato, sicché la pena richiesta per Mangione è stata ridotta di 5 anni. Già in primo grado i tre sono stati assolti dal tentato omicidio del poliziotto che li aveva riconosciuti. L’avvocato Gianluca Gulino, infatti, ha dimostrato che la pistola, dopo avere esploso il colpo in aria, era scarica in quanto era priva di carrello contenente gli altri bossoli. Dopo la requisitoria la Corte (presidente Ignazio Santangelo, a latere Anna Maria Muscarella e Antonio Giuttari), ha aggiornato i lavori all’8 maggio per le arringhe degli avvocati Gulino, Enrico Platania e Salvatore Cannata.

IL RAGUSA CALCIO SI PREPARA AL DERBY

Il Ragusa Calcio, capolista del torneo di Eccellenza insieme al Città di Messina con 54 punti, dopo la vittoria sul campo del Due Torri, con rete di capitan Gaspare Pellegrino (Sapienza è entrato in campo nella ripresa e quindi gli ha lasciato la fascia), è tornato martedì ad allenarsi in vista del derby di domenica contro i cugini del Comiso, mercoledì in campo per il recupero della terza di ritorno. A seguire i verdarancio, sarà il direttore sportivo azzurro Cesare Sorbo che poi relazionerà al tecnico. Martedì gli azzurri, agli ordini di Pino Rigoli, hanno lavorato allo stadio “Giovanni Biazzo” di via Archimede per preservare il manto erborso dell’Aldo Campo, anche se la seduta è stata dedicata principalmente alla preparazione atletica. A sudare con i compagni, anche il portiere Pandolfo che nel girone di ritorno non ha ancora giocato dopo l’infortunio al ginocchio rimediato ad Acicatena. Le prestazioni di Di Benedetto (imbattuto da due gare), consentono al forte numero uno azzurro di recuperare con calma in vista del rush finale. Mercoledì in casa azzurra è in programma la doppia seduta di allenamento. “La vittoria sul campo del Due Torri – afferma Sorbo -, mai messa in discussione, ci ha consentito di restare in vetta. Nonostante l’1-0 finale, la gara è stata a senso unico come dimostrano le nostre cinque-sei palle goal ed i 10 angoli battuti contro uno solo dei locali. L’azione, contestata dai locali per un presunto fallo di mano, era stata già interrotta dall’arbitro per un fallo subito da Gona – ha detto ancora Sorbo -, quindi, non si può nemmeno parlare di rigore non assegnato. Adesso, comunque, è tempo di voltare pagina e pensare al Comiso, squadra ben allenata da Borgese”. Il Ragusa al momento vanta un +16 in media inglese con 17 vittorie e 3 pari.

COMISO, TRE RUMENI ARRESTATI DAI CARABINIERI

Tre cittadini rumeni sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione di Comiso nella notte fra lunedì e martedì. I tre sarebbero stati sorpresi a caricare sull’autovettura di proprietà di uno di loro 10 contenitori di plastica di 25 litri ognuno contenenti gasolio. Il carburante sarebbe stato sottratto dai serbatoi di un autocarro e di una pala meccanica parcheggiati all’interno di un’area recintata di una ditta per la frantumazione di inerti di Chiaramonte. All’interno della vettura dei rumeni, oltre ai contenitori di plastica, i Carabinieri hanno rinvenuto una pompa a manovella e un tubo di gomma di due metri circa. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che nella mattinata di martedì ha convalidato l’arresto.

Comune di Vittoria: verifica completata

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha completato la verifica politico-amministrativa avviata con i partiti della maggioranza e con le liste che hanno partecipato alla sua elezione. Nella Giunta municipale, accanto ad Enzo Cilia, Piero Gurrieri e Rosario Lo Monaco, entrano Salvatore Avola (in rappresentanza del Pd), Giovanni Caruano (anch’egli espressione del Pd) e Maria Concetta Fiore (in rappresentanza della lista civica Incontriamoci). Avola si occuperà di Problematiche e Manutenzioni della frazione di Scoglitti e di Decentramento; Caruano di Pianificazione e gestione territoriale, Urbanistica, Politiche socio-assistenziali, Solidarietà e Servizi sociali, Rapporti con il Consiglio comunale; Fiore di Politiche finanziarie e Bilancio, Tributi, Economato e Servizi fiscali, Agricoltura. Il sindaco Nicosia ha proceduto anche alla nomina degli altri due esperti che affiancheranno Filippo Cavallo (già nominato per il settore Manutenzioni): si tratta di Fabio Prelati (Sport e Politiche giovanili) e di Giuseppe Mascolino (protezione Civile). Designato anche (per due terzi) il Consiglio di amministrazione dell’Emaia. Alla presidenza è stato chiamato Giovanni Denaro; quanto ai componenti, uno è stato già nominato, ed è Enzo Simola, mentre per l’altro si aspetta l’indicazione da parte di Sel. Nicosia ha infine nominato un altro consulente a titolo gratuito: si tratta di Rosa Perupato, che si occuperà di Pari Opportunità.

SANTA CROCE, SCONTRO A SINISTRA

Una crisi d’identità e di valori che rischia di fare saltare le primarie, a sinistra, a Santa Croce. Uno scontro dai toni forti tra Sinistra Ecologia e Libertà e Partito Democratico che rischia di compromettere l’alleanza all’interno della Federazione. “C’è una visione diametralmente opposta sulle modalità di partecipazione alle primarie – dice il segretario provinciale di Sel, Antonio Calabrese -; la proposta del candidato Sindaco di Sel, Idv e Città Futura, Paolo Aquila, è di far votare tutti i cittadini residenti a Santa Croce Camerina comprendenti i neo comunitari e gli extra comunitari, consentendo così una partecipazione attiva e democratica a tutta la popolazione senza nessuna distinzione etnica. Ma alcuni dirigenti del Pd hanno assunto una posizione leghista razzista e di totale chiusura. In una cittadina come Santa Croce – aggiunge Calabrese – dove la popolazione neo comunitaria ha una presenza numericamente rilevantissima, il percorso di integrazione nella comunità, intrapreso da almeno venti anni dalla Camera del Lavoro e da tante associazioni di volontariato, non può subire nessuna interruzione”. Interviene quindi il segretario provinciale del Partito Democratico, Salvo Zago, che invita i rappresentanti di Sinistra ecologia e Libertà ad un confronto sereno: “Bisogna continuare a ricercare le convergenze politiche possibili con le forze moderate e autonomiste della città – dice il segretario del Pd, Salvo Zago – al fine di riuscire ad avere una coalizione ampia, sul modello della vicina Vittoria, dove nella giunta Nicosia interagiscono proficuamente Sel, Udc ed Mpa oltre a liste civiche, movimenti e personalità della società civile. Invito quindi i compagni di Sel a ricondurre il dialogo nelle sedi opportune e su binari concreti”.

Marittimo infortunato, salvato dalla Capitaneria

I militari della Guardia Costiera di Pozzallo hanno soccorso lo scorso lunedì una nave da carico maltese con un ferito a bordo. La nave era partita dal porto di Costanza in Romania ed era diretta al porto di Oran in Algeria ma il comandante è stato costretto a dirigersi verso il porto di Pozzallo per le cure necessarie. L’infortunato, un marittimo turco di 41 anni, è stato soccorso dal medico di porto disponibile, Vincenzo Morello, che è stato trasferito a bordo. Successivamente il ferito è stato trasbordato e trasportato in autoambulanza all’ospedale di Modica per gli interventi chirurgici necessari. All’infermo è stata accertata una ferita lacero contusa alla testa, provocata da un incidente avvenuto in sala macchina. Le operazioni di salvataggio sono state difficoltose per le avverse condizioni meteomarine.

A Ragusa la lezione spettacolo di Emmanuel Lavallèe

“Il clown sei tu. Quando ti perdi, perdi le staffe, il tuo personaggio, ti perdi dentro di te, cerchi la luna, chiami Godot, sbagli ascensore o vita”. Le parole che il maestro Emmanuel Gallot Lavallèe ha detto domenica sera, rivolgendosi confidenzialmente al pubblico del Masd, che è intervenuto alla sua lezione spettacolo conclusiva di un laboratorio durato tre giorni, spiegano con semplicità l’essenza poetica del clown. Il famoso clown francese ha fatto della semplicità la sua essenza di attore, tant’è che a Ragusa si è esibito senza orpelli: né naso rosso, né trucco, ma solo piccoli gesti, la gestualità del corpo e l’imbarazzo del clown che si trova improvvisamente davanti a un pubblico che non conosce e del quale deve conquistarne la fiducia. “La semplicità rende unico il clown – ha spiegato Lavallè -, il clown che è dentro ognuno di noi”.

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