23-04-2024

Pallavolo maschile GIARRATANA – PROGEO 3-0

Finisce con la vittoria del Giarratana il derby ibleo di pallavolo maschile. La Progeo Csain Ragusa ha dato filo da torcere ai padroni di casa solo nel primo set, chiusosi sul 29 a 27. Gli altri due set sono di proprietà del Giarratana che li domina chiudendoli col punteggio di 25-12 e 25-17. La Progeo deve adesso pensare al prossimo incontro per sganciarsi dal fondo della classifica.

Calcio, Eccellenza RAGUSA – ENNA 9-0

Il Ragusa calcio chiude la pratica Enna con una disarmante semplicità. La partita è stata sospesa al 53′ per ritiro della squadra ospite che aveva già subito un passivo di nove reti. A segno: 5′ Arena (rig.); 13′ Truglio; 15′ e 52′ Costanzo; 20′, 21′, 28′ e 36′ Saraniti; 43′ Corso. Ma la notizia più bella per i ragusani arriva da Messina dove la capolista è stata fermata sul pari dal Misterbianco.

VITTORIA, CANNELLA: “CREUZA DE MA NON PUO’ CHIUDERE”

“Il progetto sui migranti Crueza de Ma non può finire così”. A dirlo è Peppe Cannella di Federazione della Sinistra di Vittoria che commenta la vicenda relativa a Creuza de Ma. “Costituiva per Vittoria fino a qualche mese fa una piccola luce – dice ancora Cannella -, un motivo di speranza per un territorio difficile in cui i bisogni dei migranti sono davvero tanti e il più delle volte inascoltati. E invece un anno di esperienze realizzate tra il 2010 e il 2011 rischiano di essere azzerate per sempre”. Con i fondi F.E.I. (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini dei Paesi Terzi) il Comune di Vittoria, in partenariato con alcuni Comuni della provincia e diversi soggetti ed agenzie educative e formative della zona ipparina, era riuscito ad incardinare un progetto-pilota, unico nella Sicilia sud-orientale, centrato sulla creazione del Centro Sociale Crueza de Ma, uno spazio polivalente aperto ai migranti e ai loro figli. “Oggi i fondi F.E.I. – continua Cannella – sembrano esauriti e il progetto è stato bruscamente chiuso alcuni mesi fa. Nessuno del Comune di Vittoria ha poi curato la possibilità di riadeguare e continuare il progetto: ogni cosa si è fermata e non solo per una questione di risorse economiche. E’ mancato e continua a mancare l’impegno, la sensibilità e la capacità di pensare adeguatamente ad un modello di welfare municipale degno di tale nome. Per quasi un anno – sostiene ancora Cannella di Federazione della Sinistra di Vittoria – numerosi ragazzi e ragazze dai 6 ai 15 anni di diversa nazionalità sono stati accompagnati nello svolgimento dei compiti scolastici per casa e coinvolti in attività ludiche e culturali. Tali attività hanno favorito nei mesi l’inserimento scolastico e sociale di diversi minori anche con difficoltà linguistiche ed hanno aiutato numerose mamme straniere a conciliare le esigenze familiari con quelle del lavoro. Il Centro è riuscito a promuovere corsi di alfabetizzazione di base per la lingua italiana rivolti a donne straniere e ha iniziato a formare lo “Scaffale dal mondo”, una sorta di mini biblioteca ed emeroteca interculturale e multilingua – dice ancora Cannella -, con una bibliografia sull’intercultura e i diritti, materiale didattico e dizionari di diverse lingue, con libri e romanzi in italiano e in lingua, per bambini e adulti. Il Centro Sociale Crueza de Ma – dice ancora Cannella – si è anche distinto nel difficile lavoro di costruzione di eventi dal basso e di incontro interculturale e di “meticciato” orientati a produrre inclusione sociale. Nell’ambito del progetto si è poi realizzato un interessante percorso formativo, rivolto a dipendenti dei Comuni partner del progetto, dell’Asp e delle sedi scolastiche dei territori coinvolti, sui temi dell’intercultura, della mediazione culturale e del dialogo delle diversità. L’esperienza del progetto Crueza de Ma non può essere cancellata e pertanto chiedo al Sindaco, alla Giunta e alla Commissione Consiliare Servizi Sociale e Cultura di occuparsi urgentemente della vicenda. Il progetto va riconsiderato e quindi in tempi brevi deve ripartire”, conclude Peppe Cannella di Federazione della Sinistra di Vittoria.

CNA REGIONALE, CASCONE: “IL GOVERNO DIA SEGNALI CONTRO LA CRISI”

“Non è più tempo di tatticismi ed equilibrismi politici: il governo regionale di un segnale forte a sostegno dell’economia e del lavoro produttivo”. Lo dice Giuseppe Cascone, presidente regionale della Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) della Sicilia, che ha preso parte alla manifestazione per il lavoro e l’occupazione organizzata a Ragusa dalle associazioni di imprese e dai sindacati. “Le recenti mobilitazioni sul territorio, che coinvolgono tutti i settori dell’economia siciliana, sono segnali che non possono essere sottovalutati dal governo regionale. Servono misure urgenti per fronteggiare la crisi e ridare slancio al lavoro e all’occupazione – conclude Cascone – prima che la tensione sociale salga oltre il livello di guardia”.

UXORICIDIO A SCICLI

E’ stato condotto in carcere con l’accusa di omicidio volontario Massimo La Terra, sciclitano di 41 anni. L’uomo sabato nel primo pomeriggio avrebbe ucciso la moglie, Rosetta Trovato, nell’abitazione di via Simeto a Scicli. Il presunto uxoricida si trova rinchiuso da domenica mattina nel carcere di Modica su disposizione del sostituto procuratore Gaetano Scollo, che ha coordinato le indagini condotte dai Carabinieri. Secondo gli inquirenti, Massimo La Terra avrebbe strangolato la moglie. La donna era conosciuta in paese e nel quartiere dove viveva, la Stradanuova. L’uomo nella serata di sabato è stato sottoposto per ore ad interrogatorio presso la Caserma dei Carabinieri di Scicli; per lui, come detto, domenica mattina si sono aperte le porte del carcere di Modica.

RAGUSA, CAPUANO E’ IL SEGRETARIO DEL PRI

Il credito alle imprese, infrastrutture, turismo e Fondi Jessica. Queste le proposte del Partito Repubblicano Italiano per la città di Ragusa, ribadite ancora una volta, durante il congresso cittadino del capoluogo ibleo che si è svolto sabato. Ad aprire e a condurre i lavori è stato il segretario provinciale di Palermo Calogero Colletto. Segretario del partito nella città di Ragusa è stato eletto Fabio Capuano, giovane architetto, che nella sua relazione ha posto in evidenza la importanza dei Fondi Jessica per la città. Si tratta, infatti, di circa 100 milioni di euro che, grazie al lavoro svolto dal segretario regionale Gino Calvo, potrebbero permettere a Ragusa di fare un importante salto di qualità attraverso la riqualificazione del centro storico e non solo. A concludere i lavori è stato il segretario regionale del Pri Gino Calvo. Calvo nel suo intervento ha dichiarato che il Partito Repubblicano Italiano metterà al centro dell’attenzione il credito alle imprese. Infine, è stato eletto anche il direttivo ragusano del Partito Repubblicano del quale fanno parte, oltre al segretario cittadino Fabio Capuano, Patrick Raniolo, Andrea Gurrieri, Luana Roveto, Giovanni Tumino, Giorgio Biazzo, Manlio Giudice, Giosuè Scalise, Viviana La Tona e Giovanni Cavarra.

Stagione concertistica Melodica. IL DUO ELLIPSIS INCANTERA’ IL PUBBLICO

Prosegue con successo la 17° stagione concertistica internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Il prossimo concerto “Dall’Europa al Sudamerica” si terrà sabato 21 alle 20,30 e vedrà protagonista il Duo Ellipsis (oboe e chitarra). Ingresso gratuito.

INCIDENTE STRADALE A MODICA

Incidente stradale sabato in via Rocciola Scrofani a Modica. Coinvolte un’Opel, condotta da una donna originaria di Avola ma residente a Modica, I.G. di 40 anni (a bordo della vettura c’era anche il figlioletto di cinque anni). Per cause in corso di accertamento da parte dei Vigili Urbani di Modica la Opel si è scontrata con una Fiat condotta dall’ottantenne G.C., modicano, che aveva a bordo anche la moglie G.R. di 81 anni. L’Opel dopo l’urto si è resa protagonista di una carambola e, dopo aver impattato contro un muro, ha terminato la sua folle corsa, dopo aver sfondato il muro, all’interno di una villetta privata arrestandosi solo all’interno della proprietà privata. Sul posto è intervenuto anche il 118 che ha provveduto a trasportare i quattro feriti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Per fortuna, dopo le necessarie cure, le prognosi stilate dai medici del centro di primo soccorso non sono state preoccupanti: il più grave è risultato essere il conducente della Fiat che se l’è, comunque, cavata con otto giorni di prognosi. Per gli altri coinvolti nell’incidente le guarigioni, salvo complicazioni, variano da due a cinque giorni. Sul posto sono intervenuti pure i Vigili del Fuoco per tirare fuori la Mercedes dall’area privata e il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Municipale di Modica che dovrà adesso accertare la dinamica del sinistro e le eventuali responsabilità.

FURTO DI PIETRE ANTICHE, ASSOLTO UN VITTORIESE

E’ stato assolto dal Tribunale monocratico Gaetano Scaretti, 41 anni, muratore pregiudicato vittoriese. Era stato arrestato il mese scorso dai carabinieri della Compagnia con l’accusa di furto di pietre antiche da un casolare di contrada Casazza insieme ad un altro vittoriese, Salvatore De Pasquale, 19 anni, disoccupato e incensurato, rimesso in libertà dalla Procura in attesa della convalida fissata per la prossima settimana. Secondo l’accusa i due erano stati trovati armati di mazza e piccone mentre erano “al lavoro” per eliminare la cementificazione che teneva unite le pietre dello stipite di una porta interna dell’abitazione rurale, che è di proprietà di una pensionata di Vittoria. La sentenza di assoluzione è stata emessa dal giudice unico Rosanna Scollo al termine del processo per direttissima col rito abbreviato. Il pubblico ministero Tommaso Lauretta aveva chiesto la condanna di Scaretti e 6 mesi di reclusione. Scaretti e De Pasquale erano stati bloccati all’interno del casale e sono stati accompagnati in caserma e subito dopo in carcere a Ragusa. De Pasquale il giono dopo è stato scarcerato con decreto motivato da parte del magistrato di turno Claudia Maone. A difendere Scaretti e De Pasquale sono gli avvocati Enrico Cultrone e Daniele Scrofani (legali di entrambi).

Le tasse al Comune di Ragusa Aumenta il costo della refezione scolastica

Tutti i servizi scolastici costeranno di più alle famiglie ragusane. Non solo la retta degli asili nido e il trasporto con i pulmini comunali, ma anche la refezione. E’ solo una questione di giorni e il Comune capoluogo approverà la famosa delibera, i cui effetti sono già operativi dal primo gennaio, ma che formalmente non era ancora stata esitata dalla giunta Dipasquale. Il provvedimento dispone gli aumenti delle tasse per i cittadini ragusani, incrementi che riguardano soprattutto i servizi a domanda individuale. Piccole stangate per ogni servizio, che complessivamente formano una maxi stangata. Per quanto riguarda la refezione, le famiglie che appartengono alla fascia di reddito più bassa (da 5000 a 10 mila euro) pagheranno un euro in più. Chi ha un reddito annuale compreso fra i 10 e i 15 mila euro verserà in più 1 euro e 50. E’ maggiorato di 1 euro e 80 il costo del servizio per le fasce di reddito fra 15 mila e 20 mila euro, e, infine, costerà 2 euro e 15 centesimi in più per chi guadagna dai 20 mila euro in su. Le scarne casse del Comune di Ragusa non consentono più di tamponare le “perdite” sui costi dei servizi a domanda individuale. Così, se fino al 2011 i cittadini ragusani garantivano la copertura del 33 per cento, adesso garantiranno il 36 per cento dei costi.

SCICLI, LITE IN FAMIGLIA SFOCIATA IN TRAGEDIA ? DONNA TROVATA MORTA, SUL CASO INDAGANO I CARABINIERI

Omicidio a Scicli, in un’abitazione di via Simeto, nel quartiere della Strada Nuova. A perdere la vita è stata Rosetta Trovato, sciclitana di 39 anni, che pare sia stata strangolata prima di essere spinta giù dalle scale dell’abitazione. Al momento si trova sotto interrogatorio presso la Caserma dei Carabinieri di Scicli, il marito della donna. Pare sia stato lui ad allertare i soccorsi, chiamando il 118. Gli operatori, una volta giunti nell’abitazione, non hanno potuto far altro che accertare il decesso della giovane sciclitana e hanno allertato i Carabinieri. Sul collo di Rosetta Trovato pare ci siano segni di strangolamento. Nulla è trapelato finora dell’interrogatorio dell’uomo, che si trova in stato di fermo.

FESTA DI SAN SEBASTIANO

Venerdì 20 gennaio i Vigili Urbani festeggeranno il loro patrono San Sebastiano. I caschi bianchi di Vittoria parteciperanno alle 18 ad una Santa Messa, presieduta da mons. Paolo Urso, vescovo della diocesi di Ragusa, presso la basilica di San Giovanni Battista nella città ipparina. Durante la mattinata, invece, i vigili saranno impegnati in altre attività, fra cui la donazione del sangue all’Avis.

ATO AMBIENTE RAGUSA Digiacomo e Ammatuna chiedono intervento della Regione

Il governo regionale sarà chiamato ad occuparsi della gestione dell’Ato Ambiente Ragusa. I deputati Pippo Digiacomo e Roberto Ammatuna, infatti, hanno predisposto un’interrogazione, indirizzata all’assessore regionale all’Energia, che la prossima settimana sarà presentata ufficialmente all’Ars. Attraverso l’atto parlamentare, la deputazione regionale del Pd ibleo chiede di fare chiarezza in particolare sulle assunzioni di personale che la società d’ambito ha effettuato dal 2007 al 2010 e sulle modalità attraverso le quali si è proceduto alla stipula dei contratti di lavoro a progetto, nonostante il divieto assoluto in vigore per gli Ato di effettuare assunzioni sancito dalla legge. Digiacomo e Ammatuna sottolineano nel documento come questa situazione, oltre ad avere “palesato una serie di irregolarità nelle procedure seguite per l’individuazione delle unità lavorative, abbia innescato un contenzioso tra i lavoratori e la società con i primi che chiedono di essere assunti a tempo indeterminato in quanto il rapporto di lavoro, secondo il loro parere, – scrivono i due deputati regionali – si sarebbe svolto in regime di dipendenza e senza un progetto ben definito”.

Bruciate due auto in via San Michele, nel cuore del centro storico di Ragusa

Due veicoli sono stati bruciati nella notte fra venerdì e sabato, in via San Michele, una traversa di via Ecce Homo, nel cuore del centro storico di Ragusa superiore. Una Ford Fusion è stata completamente distrutta dalle fiamme, mentre la vettura vicina, una Atos, di proprietà di una pensionata, risulta danneggiata dall’incendio, solo nella parte anteriore. Alle 4 e 15 minuti gli abitanti di via San Michele hanno sentito un boato. “Sembrava che all’improvviso fosse venuta una grandinata fortissima – racconta un’anziana residente – e invece erano i frammenti dei vetri della vettura che è stata completamente distrutta dal fuoco, che sono esplosi ovunque”. Sul luogo, per spegnere il rogo, sono intervenuti alle prime luci dell’alba i Vigili del Fuoco di Ragusa, che sono stati allertati dai residenti. Sabato mattina gli agenti del commissariato di Polizia del capoluogo hanno eseguito un sopralluogo. Non è la prima volta che nella zona vengono bruciate delle vetture. Dal 2011 ad oggi sono cinque i veicoli che in quest’area del quartiere di via Ecce Homo e dintorni, sono stati dati alle fiamme (uno degli ultimi episodi è la Fiat Panda data alle fiamme in via Ecce Homo). Gli abitanti sono molto preoccupati per questo ennesimo episodio che getta ombre sulla vivibilità del quartiere. Infatti oltre al problema delle auto bruciate, da tempo, si registrano sfregi e atti vandalici ai danni dei veicoli posteggiati sulle strade. Un residente di via Ecce Homo, alcuni mesi fa, ha trovato entrambi gli specchietti retrovisori divelti e delle evidenti macchie di sangue, segno probabile di una rissa avvenuta di notte, e culminata, forse, con l’atto vandalico che ha danneggiato la sua vettura. Ci sono residenti che la mattina non hanno più trovato il citofono. Altri che hanno subito lo sfregio della carrozzeria.

GESTIONE BENI ARCHEOLOGICI LE PROPOSTE DI ERGASTERION

La fruizione e la valorizzazione dei beni culturali nell’area iblea. Che cosa si è fatto in passato? E, soprattutto, quali passi avanti si intende compiere per il futuro? Questo il tema centrale del quinto incontro di “Ergasterion-Fucina di archeologia”, il ciclo di appuntamenti promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione “SiciliAntica”. Ad avviare il confronto è stato il funzionario archeologo del Parco archeologico di Cava Ispica Annamaria Sammito, la quale ha precisato che “per dare vita ad un processo di valorizzazione, ma soprattutto di gestione, dei beni culturali è imprescindibile il lavoro sulla conoscenza del patrimonio che ci appartiene. Quello caratteristico dell’area iblea – ha aggiunto la Sammito – è aperto ad un percorso di valorizzazione che si può definire esclusivo. Il patrimonio rupestre va sicuramente esaltato ancora di più perché ha in sè una ricchezza culturale ad ampio raggio cronologico. E’ presente in grande quantità e ciò ci fornisce l’idea della notevole potenzialità di scoperta del nostro territorio”. Un’altra questione di fondamentale importanza, posta dalla Sammito, riguarda la creazione di percorsi praticabili per la fruizione dei siti. “Perché spesso questi stessi siti – ha chiarito l’archeologa – sono ormai lontani da quella vita e da quei sentieri che in passato li rendevano accessibili. Due le nostre proposte per avviare un percorso di valorizzazione: o portare nei musei il nostro territorio con mostre, o far sì che il territorio venga musealizzato”, ha specificato la dottoressa Sammito. Poi un interessante suggerimento: “la catacomba delle Trabacche di Ragusa è stata oggetto di recenti lavori di restauro. Però è chiusa perché si presenta il problema della gestione. Magari, dare la gestione in mano alle proprietà attigue, b&b e masserie, risolverebbe la questione. Lo fanno già in Inghilterra, al Vallum di Adriano ad esempio”, ha detto l’archeologa. Della Basilica di San Foca, unica nel suo genere, ha invece parlato Monia Intrivici, laurea in Architettura presso l’Università di Palermo. Spazio, poi, ai tre fondatori dell’associazione “Hyblean Landscape” che hanno messo assieme delle professionalità diverse: Daniele Pavone, Antonio Chessari e Gaetano Piccione.

Tecnico turismo enogastronomico Un corso a Santa Croce Camerina

Un corso di formazione per la creazione della figura di “Tecnico della promozione del turismo enogastronomico”. E’ l’iniziativa che il Comune di Santa Croce Camerina e la locale sezione Ascom, con il supporto della struttura formativa di Confcommercio Ragusa, porterà avanti dal 17 febbraio al 31 maggio prossimi. Il corso è riservato a giovani residenti sul territorio comunale, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in possesso del diploma di scuola media superiore. Venti i posti a disposizione, di cui la metà riservati a donne. Le domande di partecipazione al corso dovranno pervenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso utilizzando l’apposito modello, scaricabile dal sito internet del Comune www.santacrocecamerina.com, oppure ritirandolo presso lo Sviluppo economico il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.

TRASPORTI, LOMBARDO: “CHIEDERO’ AL GOVERNO DI AFFRONTARE IL TEMA”

“Ho ricevuto con piacere una delegazione dell’Aias, l’Associazione imprese autotrasportatori siciliani, e del Movimento dei Forconi, venuti a preannunciare una manifestazione di protesta per i prossimi giorni e a illustrarne i motivi. Ho condiviso l’allarme sulle grandi difficoltà nelle quali versa l’intera economia, in particolare quella siciliana, e il settore dei trasporti”. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dopo l’incontro con i rappresentanti delle categorie, che sciopereranno da lunedì 16 gennaio. “Sull’intero sistema – ha proseguito Lombardo pesano enormemente anche i rincari in vari settori, dai pedaggi autostradali al prezzo dei carburanti, dagli aumenti di quelli dei traghetti e del trasporto navale agli intollerabili costi di produzione nel settore agricolo. Una situazione che rischia di lasciare la Sicilia fuori dai mercati, anche con le sue produzioni d’eccellenza. Una cosa assolutamente inaccettabile”. “Ho assicurato loro che già martedì prossimo durante il previsto incontro con il governo – ha detto ancora il presidente Lombardo – chiederò di affrontare specificamente questi temi. La Regione è vicina ai manifestanti e alle loro motivazioni che riguardano l’intero tessuto produttivo isolano”.

COMISO, IMMOBILI DA ALIENARE

“Ci sono voluti quasi tre anni a Comiso per mettere all’asta un immobile comunale”. A dirlo è Raffaele Puglisi de La Torre che in una nota inviata alla stampa critica l’operato della Giunta Alfano. “Tanto è trascorso dal 24 giugno 2009 – continua Puglisi – allorquando, la Giunta Alfano, con delibera n. 238, individuò gli immobili da alienare per coprire i disavanzi degli anni precedenti. Dopo tre anni e un’infinità di passaggi burocratici, finalmente – dice ancora Puglisi de La Torre -, il primo immobile, l’autoparco di via Righi viene posto in vendita (per l’ex mercato ortofrutticolo di corso Ho Chi Min si aspetta ancora la variante al Prg). Gara fissata per il 10 gennaio. Nessuna offerta pervenuta. Ma chi era a conoscenza della vendita di questo immobile? Non un manifesto. Non un comunicato stampa. Non un rigo sul sito internet del Comune (nonostante il verbale redatto dal presidente della gara cita testualmente che ‘è stata data ampia pubblicità alla gara, con la pubblicazione sul sito internet del Comune, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul Quotidiano di Sicilia’). Risultato – scrive ancora Puglisi -: gara deserta. Eppure bastava investire qualche centinaio di euro in pubblicità per far conoscere ad imprenditori, tecnici del settore, cittadini tutti, l’opportunità di acquistare un fabbricato di quasi 600 mq su una superficie complessiva di circa 1500 mq, in pieno centro cittadino – sostiene Puglisi de La Torre -. L’amministrazione di un Comune dissestato come Comiso, avrebbe dovuto fare di tutto per accelerare, pubblicizzare e cercare di ricavare il massimo dalla dismissione degli immobili. Invece, silenzio assoluto! Si ha come l’impressione che questa operazione sia stata fatta scivolare volutamente sotto silenzio – conclude Puglisi – per tentare di favorire qualcuno; alla prossima asta il valore dell’immobile si abbasserà sensibilmente. Speriamo sia solo l’impressione!”

INCIDENTE STRADALE A FRIGINTINI

ncidente stradale venerdì pomeriggio a Frigintini, frazione rurale di Modica. Ad entrare in collisione, per cause che saranno accertate dalla Polizia Provinciale di Ragusa, intervenuta sul posto, sono stati una Ford Ka, condotta da A.L. di 36 anni di Chiaramonte Gulfi, e un autocarro Fiat OM 40, condotto da E.I. di 74 anni di Frigintini. A bordo della Ford Ka vi era, oltre al conducente, I.C. di 31 anni, residente a Fiesso D’Artico (Ve), mentre a bordo dell’autocarro c’era, oltre al conducente, G.I., di 38 anni, originario di Frigintini. Ad avere la peggio sono stati i due occupanti l’automobile: al conducente i medici hanno dato una prognosi di 30 giorni; non è stata comunicata la prognosi per la passeggera, anch’ella rimasta ferita nel sinistro. Illesi i due occupanti l’autocarro. Sul posto anche le ambulanze del 118.

VENDITA DI MERCI CONTRAFFATTE DENUNCIATI DUE EXTRACOMUNITARI

Due extracomunitari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa per i reati di contraffazione, alterazione e uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali. Si tratta di D.A., di 32 anni, tunisino, e di A.M. di 31 anni, marocchino. I due sono stati sorpresi dai Vigili Urbani di Ragusa e dai Carabinieri mentre al Mercato del Mercoledì in contrada Selvaggio vendevano merce senza avere la necessaria autorizzazione amministrativa. Inoltre pare che gran parte dei prodotti in vendita recasse marchi contraffatti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche numerosi cd musicali sprovvisti del marchio Siae.

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