20-04-2024

DIPLOMI FACILI, DICIASSETTE I RINVII A GIUDIZIO

Il Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha rinviato a giudizio diciassette persone indagate nell’ambito dell’operazione sui diplomi facili. Il magistrato ha anche disposto il non luogo a procedere per i presidenti ed i componenti delle commissioni degli esami di Stato. Le 17 persone saranno processate il prossimo cinque aprile. Presi di mira i diplomi, nel 2005, degli istituti tecnici commerciali parificati “Europa” di Modica, “Marconi” di Vittoria e “Gentile” di Vizzini. In tutto erano 93, in un primo momento, le persone indagate. Nel procedimento erano coinvolti 31 studenti e 62 tra dirigenti, amministratori, dipendenti, collaboratori dei tre istituti e ventiquattro docenti, membri delle tre commissioni degli esami di Stato. L’accusa più pesante riguarda i gestori delle tre scuole private. Per loro, e per altre 14 persone, è stato deciso il rinvio a giudizio per associazione per delinquere finalizzata “alla consumazione di un numero indeterminato di delitti contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica”. Per quanto riguarda docenti e studenti delle scuole di Vittoria e Vizzini, il giudice si è dichiarato incompetente, inviando gli atti alle procure di Ragusa e Caltagirone.

I modicani di Santa Fe. Dagli emigranti in Argentina una proposta di gemellaggio

C’è una comunità di modicani, a Santa Fe, in Argentina, dove la tradizione, gli usi e i costumi del passato hanno un grandissimo valore. L’amore per la tradizione è il legame forte che unisce i componenti di questa comunità di emigrati iblei. “La nostra comunità – ha scritto il presidente dell’associazione “Familia siciliana di Santa Fe”, Guillermo Mililli – educa i propri figli alla conoscenza della lingua, secondo i principii, compresi quelli tradizionali e folcloristici ricevuti dai padri e dai nonni della Sicilia”. L’associazione Familia siciliana di Santa Fe ha proposto al Comune di Modica di avviare un gemellaggio.

Sicurezza e sviluppo, Cna Ragusa critica l’amministrazione comunale

I tre co-presidenti della Cna territoriale di Ragusa, Salvatore Bellina, Massimiliano Di Maria e Graziella Migliorisi, hanno redatto, alla presenza del responsabile organizzativo Antonella Caldarera, l’agenda delle priorità che dovranno trovare spazio nel corso del 2012, problematiche che, altrimenti, rischiano di incancrenirsi. Dure critiche sono rivolte, in particolare, all’amministrazione comunale del capoluogo. “Per quanto riguarda la zona artigianale – dice Di Maria, che è stato delegato ad occuparsi dell’area in questione – l’auspicio è che possa registrarsi, da parte del Comune di Ragusa, la necessaria collaborazione nel tentativo di debellare il fenomeno dei furti che, purtroppo, stanno mettendo in ginocchio numerose delle aziende presenti nel sito. Tempo addietro era stata ventilata l’ipotesi legata alla creazione di un sistema di videosorveglianza”. La Cna di Ragusa, inoltre, chiede iniziative adeguate per rilanciare, sul mercato, l’appeal delle piccole e medie imprese cittadine. “L’idea di sfruttare la nostra posizione geografica – aggiunge Di Maria – per consolidare rapporti di importexport con i Paesi del Nord Africa merita una rinnovata attenzione”.

“L’altro Giufà”, in scena al Garibaldi i ragazzi del Dsm di Modica

La collaborazione tra la Fondazione Teatro Garibaldi di Modica e l’Asp di Ragusa, avviata con il protocollo d’intesa siglato nel giugno 2009, si è fatta concreta con uno spettacolo portato in scena dai pazienti del Dipartimento di Salute mentale di Modica. Insieme a loro, sono impegnati alcuni attori delle compagnie del territorio (Daniele Cannata, Alessandra Pitino, Marcello Sarta) e quattro ragazzi del liceo musicale che curano le musiche. Lo spettacolo, dal titolo “L’altro Giufà”, è andato in scena il 27, 28, 29 e 30 dicembre. Il progetto, curato da Enzo Ruta, continuerà ancora nel 2012. I ragazzi sono impegnati in un laboratorio d’espressione teatrale che ha come campo d’investigazione il movimento libero dalla logica dello stereotipo e come conseguenza la rottura della quotidianità del gesto. Lo spettacolo è ispirato alla figura di Giufà.

Un pregiudicato torna in carcere per inosservanza degli obblighi

Ha patteggiato la pena di sei mesi di reclusione senza sospensione condizionale, ma è stato ammesso agli arresti domiciliari, il vittoriese Orazio Perone, 26 anni. La pena è stata inflitta al termine del processo direttissimo dal giudice unico della sezione di Vittoria del Tribunale di Ragusa, Guglielmo Trovato, dopo l’accordo tra l’avvocato difensore Salvatore Citrella ed il pubblico ministero Nadia Campo. Perone, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato arrestato la vigilia di Natale dai Carabinieri perché durante un controllo notturno non è stato trovato nella sua casa. Erano le 2.30 quando i militari hanno suonato al portone di casa del giovane e non hanno ricevuto risposta. La pattuglia è rimasta in zona e, un’ora dopo, ha notato una Fiat Stilo con due persone ferma davanti all’abitazione di Perone. Alla vista dei militari, l’auto è ripartita, ma è stata inseguita e fermata; dentro c’erano un incensurato e il sorvegliato speciale, per il quale sono subito scattate le manette. Adesso dopo il patteggiamento ha lasciato il carcere di Ragusa essendo stato ammesso ai domiciliari.

TUTTI INSIEME PER IL RILANCIO IBLEO

Si è svolta alla Camera di Commercio di Ragusa la riunione operativa del “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” per definire i dettagli organizzativi della protesta collettiva denominata “Tutti insieme per il rilancio ibleo”, in programma sabato 14 gennaio a Ragusa. La riunione è stata presieduta da Sandro Gambuzza, vertice della Camera di Commercio iblea, e si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle varie componenti del tavolo, dai sindacati alle associazioni di categoria, dagli ordini professionali al mondo della cooperazione. Il concentramento dei partecipanti alla manifestazione è previsto per le ore 9,30 di sabato in via Zama a Ragusa da dove partirà poi un corteo che si snoderà lungo le vie cittadine (via Carducci, via Archimede, viale del Fante, via Roma) per raggiungere piazza San Giovanni dove si prevedono gli interventi soprattutto di giovani precari e disoccupati e dei rappresentanti delle categorie produttive. “Vogliamo dar voce a chi non ce l’ha in modo da unirci ancor di più in questa protesta che non vuole fare altro che chiedere più attenzione e concretezza in favore della provincia iblea – spiega Sandro Gambuzza, presidente della Camera di Commercio di Ragusa -. Sarà una manifestazione a difesa del lavoro, dello sviluppo, delle famiglie. Chiediamo – conclude il presidente della Camera di Commercio – il rilancio del territorio ibleo attraverso una piattaforma programmatica che abbiamo già predisposto, che punta molto sulle infrastrutture e che andremo ad esplicitare sabato mattina. Anche per questo motivo lanciamo l’appello alla cittadinanza per una partecipazione collettiva e condivisa”. Al termine della manifestazione una delegazione si recherà dal Prefetto per consegnare un documento contenente le rivendicazioni e per chiedere precisi riferimenti per immediati confronti con i rappresentanti di Stato e Regione. In caso di maltempo gli interventi finali si svolgeranno al teatro tenda di Ragusa. Hanno intanto già aderito alla protesta alcune istituzioni locali come Ragusa, Modica, Ispica, Vittoria, Comiso, Santa Croce Camerina e la Provincia di Ragusa. Ci sarà inoltre una rappresentanza del “Tavolo dello Sviluppo” di Siracusa.

RUGBY, DUE RAGUSANI NEL XV IDEALE DI SERIE C

Gabriele Calamaro e Stefano Iacono, trequartisti del Padua Rugby Ragusa, sono stati selezionati dal sito NPR per il miglior XV di serie C. La formazione ideale del momento per la serie C, dunque, vede protagonisti due ragusani. Il sito NPR, Non Professional Rugby, nato “per dare voce a quel rugby troppo spesso messo in secondo piano, ma che rappresenta le fondamenta del movimento rugbistico italiano”, ha premiato i due atleti selezionati anche dai lettori e da questi segnalati. Calamaro e Iacono sono stati inseriti nella panchina virtuale del team di rugby al momento ritenuto il più forte che la serie C potrebbe schierare. Soddisfatto anche il Padua Rugby, società nella quale militano i due atleti.

SCHERMA, E’ TEMPO DI UNDER 14

Si è concluso domenica scorsa il week-end schermistico siciliano valevole per la Seconda Prova del Gran Premio Giovanissimi Under 14 che ha visto scendere sulle pedane del Palauditore di Palermo 321 atleti provenienti da tutta la Sicilia. Presente, tra le tante accademie iscritte, anche l’Accademia Scherma Ragusa con i suoi 22 giovani atleti, coprendo così tutte le categorie del fioretto. Tutti gli schermidori iblei hanno dimostrato di saper fare un’ottima scherma abbinando in pedana capacità tecnica e tenuta atletica. Molti sono stati gli assalti all’ultima stoccata che hanno consentito agli atleti del Maestro Molina di conquistare ben 6 degli 8 podi disponibili, alcuni dei quali con più di un atleta. La continua crescita dell’Accademia Scherma Ragusa in questa stagione agonistica diventa così sempre più evidente: tutti gli schermidori hanno migliorato o confermato i risultati della precedente prova di San Cataldo. Questi i risultati: Prime Lame maschile: Presti Turi e Sardegno Simone terzi, Caruso Salvatore 9°, Francone Luca 12°, Firrincieli Lorenzo 18°, Firrincieli Fabio 20°, Passafiume Matteo 22°; Prime Lame femminile: Rizzo Michela 3°, Novello Eliana 5°; Maschietti: Noto Vittorio 3°, Denaro Gioele 8°, Canzonieri Federico 12°, Colombo Pietro 17°, Cappello Matteo 18°; Bambine: Amica Cristiana 14°; Giovanissimi: La Carrubba Simone 2°; Di Franco Emanuele Maria 7°, Occhipinti Edoardo 14°; Giovanissime: Medici Sara 3°, Di Martino Elisa 5°; Ragazzi: Novello Enrico 11°; Ragazze: Piramide Erica 3°. Tanti sono i numeri positivi che accompagnano i giovani schermidori iblei: dei 22 atleti iscritti alla prova, 11 hanno raggiunto la fase finale del torneo portandosi a casa la meritata coppa. Il Maestro Molina tiene a precisare come gli sforzi, i sacrifici e l’impegno dei suoi giovani fiorettisti durante questi ultimi due mesi siano stati ripagati da questi risultati, evidenziando come questo sia frutto di un grande lavoro di squadra che vede partecipe oltre al lavoro degli atleti anche l’impegno dello staff tecnico (il Maestro Molina e i suoi collaboratori Cascone e Occhipinti e il tecnico delle armi Giorgio Di Rosa), la dirigenza, gli sponsor e i genitori.

ARRESTATI DUE VOLTE IN QUARANTOTT’ORE CONDANNA PER DUE TUNISINI

Sono stati condannati col patteggiamento alla pena di due anni e tre mesi di reclusione e seimila euro di multa, senza sospensione condizionale, i due tunisini arrestati il 24 dicembre dalla Guardia di Finanza e, dopo essere scarcerati dal Pm il 26 mattina, finiti in cella nel pomeriggio dello stesso giorno, arrestati dalla Polizia. Si tratta di due clandestini, Tom Faris, 24 anni e Hnaien Faouzi, 30. La sentenza è stata applicata dal giudice unico del Tribunale, Guglielmo Trovato, dopo l’accordo tra le parti. A difenderli è stato l’avvocato Daniele Drago mentre l’accusa è stata sostenuta dal pubblico ministero Nadia Campo. La vigilia di Natale, i due stranieri erano stati arrestati dalle Fiamme gialle a Scoglitti per detenzione di ottanta grammi di hascisc. Quarantott’ore dopo, entrambi, erano tornati in libertà, in attesa del processo. Ma proprio mentre la Polizia stava per caricarli sull’auto di servizio per accompagnarli in un centro di accoglienza, i due sono andati in escandescenze ed hanno aggredito gli agenti, procurando loro lievi lesioni.

ATO AMBIENTE, IL PD RAGUSA: “MIGLIORISI SI DIMETTA”

Partecipato sit-in quello tenuto lunedì mattina dal Pd di Ragusa davanti ai cancelli dell’Ato Ambiente. Erano presenti numerosi esponenti del Pd locale e provinciale. C’erano, tra gli altri, i deputati regionali Roberto Ammatuna e Pippo Digiacomo, l’on. Giorgio Chessari, il tesoriere provinciale Vito Piruzza, i consiglieri comunali Giorgio Massari, Sandro Tumino e Gianni Lauretta, oltre al segretario cittadino Giuseppe Calabrese. “Andremo avanti – hanno affermato gli esponenti del Pd di Ragusa – fino a che non si registrerà il blocco di quella che possiamo definire a tutti gli effetti una vergognosa vicenda. Il nostro partito presenterà interrogazioni a livello regionale e nazionale. Chiederemo perfino un’audizione nella competente commissione parlamentare regionale. Daremo i documenti alle commissioni regionale e nazionale Antimafia. Infine, invitiamo il liquidatore Giancarlo Migliorisi a dimettersi dal collegio dei liquidatori se è vero, come appreso dagli organi di stampa, che tra i 19 che l’Ato Ambiente ha intenzione di assumere c’è anche la sua compagna – conclude la segreteria cittadina del Pd ragusano -. Ciò significherebbe che Migliorisi è direttamente interessato alle assunzioni in questione”.

Progeo Ragusa – Cosenza 0 – 3

Inizia così come era finito il 2011 il nuovo anno in casa Progeo Ragusa, ovvero con una sconfitta per 3-0 senza attenuanti. Ci si aspettava una reazione dopo la deludente prestazione di Lagonegro e invece, sia dal punto di vista dell’atteggiamento che da quello tecnico, è stato sempre buio pesto tra le fila dei blacks. Oltre ai demeriti in casa ragusana, vanno però evidenziate le grandi potenzialità dei cosentini, indicati, a ragion veduta, come possibili vincitori finali del campionato di B2. Se da una parte quindi la sconfitta col Cosenza poteva essere preventivata ciò che preoccupa pesantemente in vista dei futuri impegni è l’apatia che si è impadronita dell’intera squadra nell’ultimo mese. Il primo e il terzo set infatti sono stati un monologo calabrese come si evince anche dai parziali (15-25 e 16-25) e solo nel secondo set, grazie soprattutto ai muri di Pappalardo, la Progeo ha messo in mostra il gioco di cui è capace. Urge un’immediata inversione di tendenza in vista dei prossimi incontri, il primo dei quali sarà l’attesissimo derby contro la corazzata San Vito Giarratana, squadra che naviga a gonfie vele verso la promozione in B1 e che al momento non sembra soffrire crisi alcuna.

Agenti di commercio, lettera aperta di Roberto Sica alla federazione nazionale

Roberto Sica presidente di Fnaarc Ragusa (la federazione nazionale associazioni agenti e rappresentanti di commercio aderenti a Confcommercio) ha inviato una lettera aperta al presidente nazionale della federazione, Adalberto Corsi. Nel documento, Sica, dopo aver premesso che “è stato registrato da tutti gli associati un generale malumore e insoddisfazione per l’attuale andamento del mercato, dei consumi, dei fatturati, della crisi”, si appella a Corsi per lamentare la totale mancanza e assenza di “un’azione ufficiale e incisiva” da parte della Fnaarc nei confronti degli odierni vertici della politica e del governo. “La natura tecnica di questo esecutivo – spiega Roberto Sica – può essere l’occasione buona per informarli, finalmente, che esistiamo, della nostra consistenza quali/quantitativa, che siamo tanti e che continuiamo ad essere decisivi per le sorti del buon andamento dell’economia. Riteniamo sia oggi improcrastinabile presentare una piattaforma di rilancio e sostegno ai decisori politici istituzionali ed economici che dia adeguato supporto – scrive Roberto Sica – a questa decisiva e vitale categoria che rappresenta una delle professioni più liberalizzate, composta di contribuenti affidabili, i cui ricavi sono stati e continuano, sempre più, ad essere falcidiati oltre misura e con palese ingiustizia da costi e carichi fiscali impropri. E’ questo un momento in cui si può cogliere – conclude Roberto Sica nella lettera al presidente nazionale degli agenti di commercio – la grande opportunità: mettere nella corretta luce, nel processo di rilancio del Paese, gli agenti di commercio da troppo tempo dimenticati affinché ci si accorga che bisogna sostenere chi funziona e produce”.

Ragusa: dopo il maltempo sopralluogo ai campi da tennis

Ammonterebbero a circa 50 mila euro i danni alla tensostruttura del campo di tennis di Contrada Tabuna causati dal nubifragio e dal vento impetuoso che si è abbattuto sulla città nella nottata di giovedì 5 gennaio. A renderlo noto nel corso di una conferenza di servizio svoltasi lunedì al Comune sono stati i tecnici comunali che nella stessa mattinata hanno effettuato un nuovo sopralluogo presso l’impianto sportivo comunale. Il danno riportato alla tensostruttura è coperto da una polizza assicurativa e quindi sarà attivata la procedura per richiedere una perizia da parte della compagnia assicurativa che, pur applicando una franchigia prevista nel contratto, coprirà una buona percentuale delle spese necessarie all’intervento. Nell’attesa il Comune anticiperà le risorse per eseguire i lavori.

Vittoria, Enzo Cilia subentra a Salvatore Garofalo

Enzo Cilia è il sesto assessore della Giunta municipale. Lunedì mattina il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha firmato la determina di nomina. Cilia subentra a Salvatore Garofalo, che si era dimesso in ossequio alla legge che prevede l’incompatibilità tra parenti. “Ho voluto assegnare ad Enzo Cilia – ha dichiarato il primo cittadino – lo stesso ruolo che ha rivestito fino a pochi giorni fa Salvatore Garofalo. Per questa nomina non ho atteso i tempi della verifica politica, – scrive Nicosia – che comunque saranno brevi, perché ritengo primario l’interesse ad avere una giunta municipale completa e pienamente operativa. Entro la fine della settimana convocherò gli incontri con i partiti della maggioranza e, all’esito della verifica, vedrò se sarà necessario modificare alcune deleghe”.

Assunzioni Ato ambiente: il sindaco di Vittoria chiede di rivedere la questione

Salvatore Garofalo, fino a qualche giorno addietro assessore a Vittoria, è stato nominato liquidatore dell’Ato Ambiente Ragusa. La votazione è avvenuta lunedì mattina mentre all’esterno della società si teneva un sit in di protesta del partito democratico contro le politiche adottate dall’Ato riguardo i 19 contrattisti “raccomandati”. Sul nome dell’ex vicesindaco di Vittoria si è registrata l’unanimità dei consensi dell’assemblea. “Ho rappresentato all’assemblea dell’Ato Ambiente l’esigenza di privilegiare l’avvio immediato della raccolta differenziata, la gestione delle emergenze discariche, la necessità che l’Ato sia amministrata e assicuri scelte gestionali per quei Comuni che richiedono un’accurata politica ambientale, e ho fatto presente – ha dichiarato il sindaco di Vittoria, Peppe Nicosia, – che il comprensorio ipparino non può non essere rappresentato da un amministratore attento all’ambiente come Garofalo. Ho chiesto altresì – ha concluso Nicosia – che sia rappresentato anche il comprensorio modicano, e che, in conformità ai segnali di dissenso provenienti dal mondo politico e sindacale, si fermino gli atti relativi all’assunzione dei co.co.pro. Devo riconoscere che tutte le mie indicazioni sono state accolte dall’assemblea”.

Scicli, colpi di fucile contro la casa del vicino: denunciato

Sembravano dei petardi, ed invece erano veri e propri colpi di fucile. Notte movimentata a Scicli dove, in via Manara, all’angolo con via Saffi, un 51enne, dal balcone di casa sua, ha esploso alcuni colpi contro il portone della casa del vicino. L’uomo ha mirato anche contro l’auto del vicino che, solo lunedì mattina, si è accorto dei danni. I carabinieri sono risaliti all’autore: il 51 enne, S.F. le sue iniziali, che deteneva regolarmente il fucile. E’ stato denunciato per danneggiamento, spari in luogo aperto e detenzione d’arma da fuoco in luogo diverso da quello stabilito. Da una perquisizione nella casa di campagna del 51enne, è emerso che l’uomo deteneva anche una pistola calibro 7,65 ed un fucile ad aria compressa calibro 4,5. Non sono ancora stati chiariti i motivi del gesto.

AUTOSTRADA SIRACUSA-GELA. CAUTO OTTIMISMO DELL’ON. NINO MINARDO

I lotti autostradali della Siracusa-Gela che dovrebbero interessare il territorio ibleo sono a rischio finanziamento europeo? L’on. Nino Minardo del Pdl è cautamente ottimista, dopo aver avuto un colloquio con i tecnici del Cas e il direttore dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture, dr. Vincenzo Falgares. “Ci sono tutti i presupposti per condividere il cauto ottimismo attorno alla possibilità di non perdere i finanziamenti comunitari per la costruzione di questi tre lotti autostradali – ha dichiarato l’on. Nino Minardo -. Già altri tratti hanno fruito dei fondi europei e, dunque, non si capirebbe perché proprio i tratti iblei della Siracusa-Gela dovrebbero esserne tagliati fuori”. L’on. Minardo chiederà al Ministro Passera di occuparsi della vicenda e di attivarsi in sede europea per evitare il taglio dei finanziamenti per i lotti Rosolini – Modica. Si deve provvedere anche, quanto prima, secondo l’on. Nino Minardo, ad approvare la scheda “Grande Progetto”, redatta dagli uffici competenti dell’Anas e dalla Regione, che consentirà la pubblicazione del bando e la realizzazione dell’opera. L’on. Nino Minardo ha concordato anche un incontro con i tecnici del Cas per verificare la possibilità di realizzare una bretella di collegamento fra c.da Beneventano e la s.s. 194.

IMU, I SINDACATI MODICANI CHIEDONO UN INCONTRO

Cgil, Cisl e Uil settore pensionati chiedono un incontro al sindaco di Modica per avere chiarezza in merito agli avvisi di accertamento che sono stati recapitati e che sono relativi agli arretrati di Ici, Acqua e Tarsu. Le sigle sindacali chiedono pure che si discuta il regolamento dell’Imu, l’Imposta Municipale Unica, e in particolare le riduzioni o esenzioni per le fasce più deboli.

Reggio Calabria vs Nova Virtus 84-73

Bruciante sconfitta per la Nova Virtus contro il Reggio Calabria che conquista due punti fondamentali. Nonostante la buona partenza, i ragusani cadono sotto i tiri liberi dei calabresi pur cercando di risalire lo svantaggio. Il peso dei falli per la Nova Virtus è stato tale da spegnere lo sprint ibleo che aveva portato alla rimonta. Questo è il tabellino dei ragusani: Terrana 2, Cassì 14, M. Di Stefano 3, Giarruso 11, Iurato 15, Mammana 3, Emmolo 9, Salafia 4, E. Di Stefano 3, Canzonieri 9; All. Recupido.

11 GENNAIO 1693. Il ricordo delle vittime del sisma, nella messa alla cattedrale di Ragusa

L’11 gennaio la parrocchia di San Giovanni Battista di Ragusa, ricorda, durante la celebrazione Eucaristica delle 18.30, i ragusani che perirono a causa del terremoto dell’11 gennaio 1693 che colpì la Sicilia orientale ed in modo particolare devastò la città di Ragusa e la sua provincia e tutte le città del Val di Noto. La santa messa votiva al patrono San Giovanni Battista sarà preceduta alle 17.30 dalla recita del Santo Rosario, dall’Adorazione eucaristica e dal canto del Vespro. Come da tradizione al canto del salmo 113 “Trema o terra davanti al Signore”, il maestro Giovanni Arestia riprodurrà l’effetto sonoro del terremoto, con il grande organo Serassi della Cattedrale.

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