19-04-2024

STAR OF THE YEAR

Si è svolta al teatro delle Fonti di Fiuggi la finale del concorso di bellezza e talento “Star of the year”. La Mdl Agency di Ragusa ha curato la selezione delle ragazze in tutta la Sicilia. E i risultati sono arrivati: tre le ragazze che hanno rappresentato la provincia di Ragusa e che hanno conquistato la giuria presieduta da Lando Buzzanca. Arianna Puma, Serena Meli e Paola Amore hanno gareggiato con le altre 21 ragazze provenienti da tutta Italia. Serena Meli, 16 anni di Comiso, ha ottenuto due fasce, quella di Star of the year Showgirl 2011 e quella del secondo posto del concorso. Inoltre, le tre ragazze hanno preso parte al casting per trasmissioni televisive, in onda su emittenti fra cui “Avanti un altro”, condotta da Paolo Bonolis. Soddisfazione viene espressa dalla Mdl Agency.

 

Controlli della Polizia: Multe e denunce nel Vittoriese

Cento persone identificate, dieci multe per violazioni al codice della strada. E’ l’esito dei controlli effettuati dalla Polizia di Vittoria nel fine settimana. Due sorvegliati speciali, entrambi pluripregiudicati di Vittoria, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni in quanto non trovati in casa in orari notturni. Un cacciatore di Vittoria è stato denunciato per omessa custodia di arma legalmente detenuta: il fucile non era, come prevede la legge, custodito in un armadietto blindato, ma appoggiato al muro, praticamente alla portata di tutti. Un 19enne, infine, è stato denunciato per guida senza patente. Lo scorso anno il titolo di guida gli era stato revocato per guida in stato di ebbrezza. Adesso è stato trovato alla guida dell’auto della madre. Per lui la denuncia, mentre è scattato il sequestro del mezzo.

 

INCONTRO UNITRE

Mercoledì 16 novembre nei locali del Vescovado, in via Roma 105 a Ragusa, alle 16.30, primo incontro del programma dell’Università della terza età, con il prof. Paolo Nifosì che interviene su “L’arte nella Sicilia sud orientale prima del terremoto del 1693”.

 

STRACITTADINA RUGBY C’E’ SOLO L’AZZURRO

Il derby cittadino di rugby lo ha vinto il Padua, squadra che ha mostrato superiorità in mischia, predominio nelle touches, velocità nelle azioni, concentrazione e compattezza in tutti i ruoli. Sono queste le chiavi che hanno permesso alla squadra azzurra di portare a casa, dominando, la vittoria. Dall’altra parte un Audax Clan poco incisivo, che ha subito senza riuscire, a parte qualche fiammata, a contrastare lo tsunami paduino. I ragazzi di Peppe Gurrieri sono partiti forte fin dai primi minuti facendo capire chi era il più forte.

Seminario Confindustria sul sistema rilevazione costi

Gli imprenditori sono continuamente sottoposti all’esigenza di decidere, e la qualità delle loro decisioni dipende dalla qualità delle informazioni che hanno a disposizione, cioè dalla contabilità e dal sistema di rilevazione, calcolo e controllo dei costi adottato. Per approfondire in concreto l’argomento, Confindustria Ragusa e Commissione Consulenza aziendale dell’Ordine dei dottori Commercialisti ed esperti Contabili, col patrocinio dell’Ordine, organizzano per venerdì 18 novembre, alle ore 16.30, presso la sala assemblee “Salvatore Frasca” di Confindustria Ragusa, il seminario “Il sistema di rilevazione dei costi e l’analisi per margini come strumenti per la definizione del prezzo di vendita” affidato alla competenza di due qualificati esperti della materia, Paolo Battaglia e Luca Licitra, commercialisti di Ragusa.

 

Calcio Eccellenza, RAGUSA – VITTORIA 3-2

Il Ragusa Calcio centra la decima vittoria consecutiva nel torneo di Eccellenza e rimane in testa insieme al Città di Messina che ha vinto 2-0 sul campo del Due Torri. Le due squadre sono appaiate a quota 30 punti con un + 10 in media inglese in vista della sfida di domenica al Celeste di Messina. Per battere un mai domo Città di Vittoria gli azzurri hanno dovuto segnare tre reti visto che le prime due, quelle di Arena e Milazzo (due ragusani doc) sono state rese vane dalla doppietta di Calabrese, autentico uomo d’area che non ha perdonato gli errori della retroguardia azzurra. A decidere il match è stato così Alessandro Bonaffini, centrocampista col vizietto del goal (cinque reti in dieci gare) che ha corretto in rete un cross teso dalla sinistra dell’ottimo Alessio Milazzo. “Una vittoria meritata – afferma il tecnico azzurro Pino Rigoli – contro una squadra molto forte che ha giocato al calcio rendendo la partita molto bella ed intensa. Noi abbiamo preparato bene la gara ed abbiamo vinto con pieno merito soffrendo quando c’era da stringere i denti. Per noi è stata una gara come le altre nove anche se sappiamo che per la gente è una cosa speciale vincere il derby. Adesso voltiamo pagine e ci concentriamo sulla trasferta di Messina. Sarà una gara importante ma non decisiva visto che siamo ancora all’undicesima gara ed il campionato è lungo trenta domeniche. Anche domenica non abbiamo subito espulsioni e quindi giocheremo a Messina con tutti i titolari”. Sull’altro fronte Ezio Raciti, tecnico del Vittoria al primo stop stagionale dopo avere rilevato i biancorossi in corsa, parla di gara decisa dagli episodi. “Sul 2-2 afferma Raciti – non abbiamo sfruttato al meglio alcune ripartenze che potevano cambiare il volto alla gara. Il Ragusa è stato bravo a capitalizzare le azioni da goal vincendo la gara. Noi usciamo a testa alta”. Per il presidente vittoriese Salvatore Barravecchia il Ragusa è una squadra quotata che può vincere il campionato senza problemi. “Noi siamo partiti male – afferma Barravecchia – però siamo riusciti a risalire la china per due volte ma siamo uscito battuti. Ringrazio la dirigenza del Ragusa per l’ospitalità ricevuta che speriamo di ricambiare al ritorno”. Entusiasta il presidente azzurro Pippo Rimnaudo. “Abbiamo vinto con merito contro una squadra molto forte – ha detto Rimmaudo – non era facile ma siamo riusciti a centrare la decima vittoria avvicinandoci ad un record di tredici successivi di fila che dura da oltre quaranta anni”. Infine, il direttore sportivo azzurro Cesare Sorbo. “Vittoria importante contro una squadra molto forte che ha giocato al calcio e non ha fatto le barricate come le Leonzio. Potevamo chiudere la gara col rigore di Saraniti ma anche i grandi del calcio hanno fallito dagli undici metri. Anche domenica Saraniti è stato determinante – ha detto ancora Sorbo – così come tutti gli altri giocatori scesi in campo”. Ad assistere alla gara mille e cinquecento spettatori. “Finalmente il pubblico si è avvicinato alla squadra che sta facendo benissimo”.

 

Giornata nazionale del diabete. Presente uno stand a Marina di Ragusa

Nell’ambito delle numerose iniziative realizzate per la Giornata mondiale del Diabete 2011, domenica si è tenuta presso la piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa una mattinata di screening ed informazione sul Diabete per sensibilizzare la popolazione e favorire la prevenzione. Circa 200 persone si sono sottoposte al controllo con glucometro ed alcune sono state trovate, per la prima volta, con alterati valori glicemici e sono stati quindi indirizzati presso i centri diabetologici. Il dott. Raffaele Schembari ed il dott. Giovanni Elia del Centro Diabetologico dell’Ospedale Civile di Ragusa con Giovanni Di Mauro, presidente regionale Osdi, hanno avuto la collaborazione del comitato provinciale della Cri di Ragusa, del personale sia civile che militare e del Commissario Cri Mirella Gridà Cucco Ganci.

 

Nova Virtus Ragusa 41 Basket Trapani 101

Trapani resta imbattuta e forse, imbattibile. Non c’è stata partita per la Nova Virtus. La squadra avversaria è riuscita a conseguire il traguardo dei 100 punti ed il premio al riguardo pattuito. Coach Priulla ha messo sul parquet uno starting-five di eccellenza.Trapani adesso vola verso il proscenio che compete alla società granata, Ragusa pone solo le fondamenta. Per i ragazzi di Gianni Recupido, la prossima sarà più fattibile. Si viaggia, nell’anticipo di sabato, alla volta di Soverato.

Rac Under 14, battuto il Padua

Il Rugby Audax Clan batte il Padua, 34 a 10 il risultato finale nel derby valido come quarta giornata del campionato Under 14. Si è giocato al campo di atletica leggera di contrada Petrulli, sotto una pioggia persistente che di sicuro ha influito sulle trame di gioco delle due squadre. Cosi come nella prima partita disputata e vinta contro i cugini del Padua ( 48 a 0), il Rac ha mostrato una superiorità tecnica e tattica.

 

Sgambata di San Martino

Peppe Licitra della Padua Ragusa ritorna al successo in una podistica, con la vittoria nella suggestiva “Sgambata di San Martino” dell’11-11-11 inserita all’interno della tredicesima edizione della Sagra della Frittella di Ragusa. E’ andata in scena nel centro storico di Ragusa superiore la IV edizione della “Sgambata di San Martino”, che per l’occasione ha festeggiato la simpatica coincidenza dell’11 novembre 2011 con magliette celebrative date ai partecipanti con tanto di data stampata e lo slogan “C’ero anch’io!”. Il ricavato delle iscrizioni è stato devoluto in beneficenza alla Caritas Diocesana. La manifestazione podistica è stata vinta nella serie dei podisti amatori, da Peppe Licitra della Padua Ragusa, che ha coperto i 4200 metri del suggestivo percorso nel tempo di 16’33”, davanti a Santo Monaco della Placeolum di Palazzolo Acreide, col tempo di 16’40”, e a Gianluca Carfì, pure lui della Padua Ragusa, a completare il podio col tempo di 17’02”. Tra gli Over 50, affermazione di Guido Campailla della Placeolum di Palazzolo Acreide col tempo di 21’04”, mentre tra le donne classica “vittoria solitaria” per l’ultra-maratoneta tedesco-modicana Inge Hack della Modica, al traguardo in 24’28”. Bello lo scenario e soprattutto il percorso della lunghezza di 820 metri, ricavato tra il suggestivo Ponte Vecchio e le strade adiacenti, con l’unica asperità costituita da una rampetta di gradini in sottopassaggio, tra le congiunzioni dei 2 principali ponti ragusani, che annualmente, in pratica, decide le sorti della Sgambata. Bella e colorata anche la batteria giovanile, soprattutto evidenziatasi per una forte presenza di ragazzini magrebini, polacchi, albanesi, con anche qualche bel successo, come tra i Cadetti, quello del marocchino Ahmed Farath, I nei 1700 metri col tempo di 7’12”, mentre tra gli Esordienti vittoria per Michael Kolinewski in 3’02”. Tra le Ragazze, vittoria di Francesca Antoci che ha coperto i 650 metri in 2’55”, davanti a Noemi Leggio, mentre tra i Ragazzi, vittoria di Giovanni Tumino che ha preceduto Giuseppe Leggio. L’organizzazione dell’evento è stata curata dall’associazione Mariannina Coffa con la collaborazione tecnica del Csain di Ragusa e della No al doping di Ibla. Si è svolto anche il IV Torneo di Tennis Tavolo – Sagra della frittella in piazza San Giovanni. Per la cronaca il torneo Open è stato vinto da Peppe Di Giacomo, in finale con un sorprendente Valerio Canzonieri. Terzo posto per Massimo Schembari davanti al comisano Samuel Gentile. Spazio pure al torneo Under 13 con la vittoria finale di Lorenzo Pluchino nella finale con Marco Di Giacomo; terzo posto Gabriele Leggio, quarto Marco Cascone.

Fiera Emaia, convegno sulle novità in agricoltura

Si è tenuto alla Fiera Emaia il convegno “Oltre i fumiganti. La disinfezione del terreno nelle colture mediterranee”. Una sala affollata ha seguito con grande attenzione gli scenari e le prospettive derivanti dal divieto di utilizzo, scattato da qualche giorno, della molecola 1,3 Dicloropropene che ha sostituito il bromuro di metile nella disinfezione del terreno e nello specifico nella lotta ai nematodi. I nematodi sono dei microrganismi che intaccano le radici delle piante rendendole improduttive. “Ciò che emerge – spiega il professore Giampaolo Schillaci della Facoltà di Agraria dell’Università di Catania che ha moderato e concluso il convegno – è che serve un sistema integrato, con soluzioni complesse. In questo caso è necessario ridisegnare i modelli di gestione del territorio. Molte azioni non possono essere svolte dal singolo agricoltore che dovrà affidarsi ad organizzazioni tecniche e professionali, di produttori ed anche contoterziste”. E’ stato il commissario straordinario di Fiera Emaia, Adele di Rosa, a porgere il saluto alla platea, ponendo l’accento “sul grave danno economico che ne deriverà alle aziende e sul rischio di una immissione sul mercato di prodotto extra Ue che non ha alcuna limitazione nell’utilizzo dei fumiganti chimici fino al 2015”. Il direttore di Fiera Emaia, Giuseppe Sulsenti, ha invece voluto sottolineare “il periodo storico che impone di trovare soluzioni per i sistemi di disinfezione dei terreni che contemperino da un lato le esigenze della produzione e dall’altro, l’ecocompatibilità delle stesse”. Il prof. Giancarlo Polizzi, della Facoltà di Agraria dell’Università di Catania, ha relazionato sul tema “Mezzi di lotta sostenibili per la disinfezione del terreno dai patogeni delle piante”. Il dott. Emanuele Buonocore, Regione Siciliana – Assessorato regionale alle Risorse agricole ed Alimentari ha relazionato su: “L’impatto della normativa europea sulla difesa dai nematodi”. La dott.ssa Giovanna Causarano, che è responsabile della Ricerca e Sviluppo del Centro Seia, ha illustrato le tecniche di innesto contro i parassiti tellurici, arrivando alla conclusione che “non esistono portainnesti non attaccati da nematodi anche se i dati fanno registrare che con i portainnesti le piante risultano essere più produttive”. Per la lotta ai nematodi, quindi vanno integrati i sistemi di lotta. Il dott. Biagio Di Mauro, Assessorato regionale alle Risorse agricole ed Alimentari, ha relazionato su “La tecnica della coltivazione delle ortive fuori suolo”. Il dott. Silvio Balloni, dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali, ha concluso: “Abbiamo voluto organizzare un incontro tecnico su questo tema per evidenziare gli scenari a cui va incontro l’agricoltura mediterranea in coincidenza con il termine della possibilità di utilizzo del principale mezzo di lotta chimica ai nematodi, ovvero la molecola 1,3 dicloropropene”.

Punta Braccetto, l’acqua divide il consiglio comunale

L’acqua a Punta Braccetto divide il consiglio comunale di Santa Croce. Il protocollo d’intesa siglato con il Comune di Ragusa per l’allaccio alla rete idrica di Santa Croce, secondo i consiglieri di minoranza, doveva essere discusso in consiglio comunale. “Alcuni argomenti di interesse generale, e nel caso specifico la modifica del regolamento idrico, vanno discussi in consiglio comunale – spiega il consigliere comunale, Carmelo Mandarà -. Queste scelte adottate dal sindaco Schembari, all’insaputa dei consiglieri, vanno assolutamente censurate. Vogliamo capire in quali termini è stato sancito l’accordo e quali sono i benefici di carattere economico per i cittadini di Santa Croce che pagano l’acqua a peso d’oro”. Le tariffe idriche, tra l’altro, vengono discusse in consiglio. “Siamo favorevoli a tutte le iniziative che vanno nell’interesse dei cittadini di Punta Braccetto – aggiunge il consigliere comunale Rosario Pluchino – non solo dei residenti ma anche degli operatori turustici di una zona di grande pregio, che è stata dimenticata per anni dalle due amministrazioni. Siamo favorevoli, ma il protocollo d’intesa andava discusso in consiglio”. Secondo l’accordo il Comune di Ragusa attingerà alla rete idrica di Santa Croce a giorni alterni nel periodo compreso dal 16 settembre al 14 giugno e tutti i giorni, tre ore al giorno, dal 15 giugno al 15 settembre. Il compenso economico è di 2 euro al metro cubo più la bonifica della sorgente Passolato.

Ragusa in vetrina ad Arezzo

I prodotti tipici e di qualità della provincia di Ragusa hanno conquistato i visitatori dell’Agro e Tour di Arezzo, il salone dello agriturismo italiano che da anni si svolge in Toscana e chiama a raccolta soprattutto gli operatori di turismo rurale e di agriturismo. La degustazione permanente dei formaggi iblei, con in prima battuta il Ragusano dop abbinato al miele degli iblei, il vino Cerasuolo di Vittoria, la cioccolata di Modica e i dolci tipici modicani, oltre agli ortaggi sotto olio, hanno preso per la gola visitatori e operatori del settore. E sono stati gli operatori russi e inglesi a visitare lo stand della Provincia. Ecco che atterrare su un pianeta nuovo come l’agriturismo e il turismo rurale se a qualcuno è sembrato audace e poco produttivo alla prova dei fatti è stato utile perché è una nuova strada che si apre nella molteplice proposta turistica che la provincia iblea può intestarsi. Con la partecipazione ad Agro e Tour, la Provincia di Ragusa apre un canale privilegiato verso un turismo di nicchia. “La Provincia di Ragusa – hanno detto gli assessori provinciali Ivana Castello ed Enzo Muriana – ha proposto le sue straordinarie aziende agrituristiche ma anche i suoi unici, per qualità, prodotti tipici e la sinergia tra l’assessorato al Turismo e allo Sviluppo Economico è stata utile e azzeccata”.

L’agroalimentare ibleo incontra i buyers cinesi

E’ tutto pronto per la partecipazione collettiva delle imprese dell’agroalimentare ragusano che hanno aderito alla proposta della Camera di Commercio di Ragusa per una qualificata presenza in una delle esposizioni internazionali specializzate più importanti del mondo la Food e Hospitaklity di Shanghai, che si svolgerà appunto nella metropoli cinese dal 16 al 18 novembre prossimi. Coinvolgendo le imprese aderenti a due consorzi per l’esportazione attivi in provincia, il Coexport e il Consorzio Sicilia Barocca Export, ma anche alcune imprese presenti in moE’ tutto pronto per la partecipazione collettiva delle imprese dell’agroalimentare ragusano che hanno aderito alla proposta della Camera di Commercio di Ragusa per una qualificata presenza in una delle esposizioni internazionali specializzate più importanti del mondo la Food e Hospitaklity di Shanghai, che si svolgerà appunto nella metropoli cinese dal 16 al 18 novembre prossimi. Coinvolgendo le imprese aderenti a due consorzi per l’esportazione attivi in provincia, il Coexport e il Consorzio Sicilia Barocca Export, ma anche alcune imprese presenti in modo autonomo, l’ente camerale porterà in Cina il meglio della realtà enogastronomica della provincia. Accompagnati dal componente di giunta camerale Giuseppe Drago e dal segretario generale dello stesso ente Carmelo Arezzo, le imprese presenti a Shanghai avranno modo non solo di presentarsi ad un mercato certo complesso ma di grandi potenzialità, ma anche di incontrare in una serie di appuntamenti di affari, che sono stati già calendarizzati, buyers, importatori ed imprenditori di rilievo del mercato cinese. “La partecipazione collettiva al Food e Hospitality di Shanghai – sottolinea Sandro Gambuzza, presidente della Camera di Commercio – è una sfida impegnativa, ma pensiamo che la qualità e la serietà che caratterizza il nostro sistema imprenditoriale riuscirà ad essere vincente anche in quel mercato”. do autonomo, l’ente camerale porterà in Cina il meglio della realtà enogastronomica della provincia. Accompagnati dal componente di giunta camerale Giuseppe Drago e dal segretario generale dello stesso ente Carmelo Arezzo, le imprese presenti a Shanghai avranno modo non solo di presentarsi ad un mercato certo complesso ma di grandi potenzialità, ma anche di incontrare in una serie di appuntamenti di affari, che sono stati già calendarizzati, buyers, importatori ed imprenditori di rilievo del mercato cinese. “La partecipazione collettiva al Food e Hospitality di Shanghai – sottolinea Sandro Gambuzza, presidente della Camera di Commercio – è una sfida impegnativa, ma pensiamo che la qualità e la serietà che caratterizza il nostro sistema imprenditoriale riuscirà ad essere vincente anche in quel mercato”.

Benvenuto Vino Novello degustazione dai Fratelli Mazza

Un ciuccietto da bimbo, ma con l’innesto di un tappo di sughero per salutare l’arrivo del vino novello, il vino “neonato” che dal 6 novembre, come previsto dalle normative, può essere immesso al consumo. E’ questa l’immagine che caratterizza la quarta edizione di “Benvenuto Novello”, la degustazione organizzata dall’azienda ragusana Fratelli Mazza – Wine Selection, che in questo fine settimana ha voluto celebrare anche la festa di San Martino abbinando alle frittelle il vino nato dall’ultima vendemmia. Già sabato mattina sono stati tanti i giovani che hanno affollato la cantina dell’azienda, in contrada Pianetti a Ragusa, per un’ottima degustazione di frittelle calde abbinate al buon vino novello, prodotto dopo l’attenta selezione dei vitigni e la raccolta tradizionale delle uve durante il periodo estivo. La Fratelli Mazza – Wine Selection ha selezionato i migliori produttori per offrire il massimo ad un pubblico sempre più attento al gusto e alle produzioni ricercate. “Ma attenzione, il vino novello non va confuso con il vino nuovo – spiega il sommelier Claudio Mazza che assieme al fratello Daniele ha preso le redini dell’azienda di famiglia -. Il vino novello è un vino concepito per essere la novità, ma non ha un’evoluzione, una vera e propria trasformazione. Lo si produce mediante la macerazione carbonica. I chicchi non vengono spremuti, come si fa normalmente e come accade per il vino nuovo, ma vengono messi a macerare in un contenitore chiuso dove avviene la fermentazione. Il vino, ad un mese dalla vendemmia è già pronto per essere spillato e servito”. Il novello è un vino che ben si abbina con tutti i piatti. “Ha un residuo zuccherino ma ha anche il giusto brio dato ancora dall’anidride carbonica – spiega ancora Claudio Mazza – offrendo una piacevolezza immediata. Anticipa l’annata 2011. Per le sue caratteristiche ben si adatta a qualsiasi piatto, non solo primi o secondi, sia di carne che di pesce, ma può essere sorseggiato per accompagnare i dolci. Servito a 8 gradi è un vino poliedrico che ben si presta a differenti usi. Il novello ripropone il frutto di stagione, leggermente acidulo. Bevendolo, è possibile sentire i profumi della frutta autunnale”.

PIANO PAESISTICO, SODDISFAZIONE DEGLI AMBIENTALISTI

Ambientalisti soddisfatti per la decisione del Cga di Palermo che ha sospeso la sentenza del Tar con cui si bocciava il Piano paesaggistico. “E’ durata poco – scrivono Legambiente di Ragusa, Modica e Vittoria – l’euforia degli speculatori e dei loro collaboratori politici per la sentenza del Tar di Catania, che bloccava il piano paesistico. Il Cga di Palermo ribaltando la sentenza di primo grado ne ha sospeso gli effetti, per cui il territorio della provincia di Ragusa ritorna sotto tutela, almeno fino a sentenza definitiva. Un primo importante risultato per il quale Legambiente si è fortemente impegnata. E’ fatta salva così una grande opportunità per il territorio che potrà ancora contare su grandi aree di straordinaria bellezza da mantenere per le generazioni future e da mettere sul piatto, sia dell’offerta turistica non di rapina che degli investimenti economici votati alla green economy, l’unico settore che in piena crisi non solo non perde posti di lavoro ma addirittura li incrementa e che si candida a nuovo modello economico per l’intero paese. Di ciò – spiegano gli ambientalisti – si sono accorte le varie categorie produttive e la stessa Camera di Commercio che negli ultimi giorni sembrano aver abbandonato la posizione che vedeva nel piano paesaggistico l’origine di tutti i mali e un macigno sull’economia locale aprendo invece ad un dialogo con le Associazioni ambientaliste, e lasciando isolata una classe politica locale arroccata nella difesa degli interessi di pochi amici e cortigiani a scapito della maggioranza di cittadini e imprese. Coloro che – dice Legambiente – avevano esultato alla sentenza del Tar, Sindaco di Ragusa in testa, dovrebbero fare oggi un bagno di umiltà ricordandosi che la partita è ancora lunga”. Legambiente lancia un monito: “Occorre impedire che si producano danni a seguito di eventuali autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in questi due ultimi mesi di assenza di strumenti di tutela del territorio. E’ pertanto doveroso da parte della soprintendenza annullare in autotutela tutte le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in aree di tutela 1, 2 e 3 e riconsiderarle alla luce dell’ordinanza del Cga”.

 

Welfare per il territorio. Convegni a Modica

Convegni, seminari, laboratori, workshop. Tutto concentrato in due giorni. E tutto riservato al mondo del terzo settore della provincia di Ragusa. Torna la tappa provinciale della Rete regionale Solco Catania con il progetto ambizioso voluto e sviluppato dal consorzio Sol.Coop. ibleo, la rete provinciale di imprese sociali ragusane, che ha organizzato per il 17 e il 18 novembre a Modica, al teatro Garibaldi, nei locali della Società operaia e nell’aula del Consiglio comunale, la seconda edizione dell’happening ibleo della solidarietà. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Ragusa, stavolta riflettori puntati su Modica per un appuntamento inserito nel contesto del 12° happening regionale in cui il terzo settore italiano si incontra in Sicilia sui grandi temi dello sviluppo e dell’economia.

 

Cerimonia per i caduti di Nassiriya

In occasione dell’8° anniversario della strage di Nassiriya, alla presenza di una rappresentanza dei carabinieri della provincia in servizio e congedo, del delegati Cobar Sicilia, sabato mattina è stata officiata una messa nella chiesa di San Francesco a Ragusa. E’ stata poi deposta una corona al monumento ai caduti di Nassiriya, situato nell’omonima piazza davanti alla sede del Comando provinciale carabinieri di Ragusa. La strage avvenne il 12 novembre del 2003, alle 10.40 ore locali. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni e la morte di 28 persone 19 italiani e 9 iracheni, oltre a 140 feriti. Nella strage rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla (che perì nell’attentato) che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani.

 

ERGASTERION, STUDI SU CATACOMBE E IPOGEI DEL RAGUSANO

Un’attenta ricognizione tra le catacombe e gli ipogei del Ragusano, usando una metodologia assolutamente innovativa: il puntamento Gis e le carte con zoom dinamico. E’questo quanto emerso nel corso del secondo appuntamento con Ergasterion, fucina di archeologia, tenutosi all’auditorium San Rocco di Ibla. La seconda tappa del ciclo di incontri promosso dalla sezione del capoluogo ibleo dell’associazione SiciliAntica ha visto in primo piano la relazione di Clorinda Arezzo, specializzanda in Archeologia medioevale alla Cattolica di Milano, che ha illustrato ai partecipanti i passi avanti compiuti sul fronte del censimento, della catalogazione e della documentazione delle evidenze funerarie presenti nel territorio ragusano. L’archeologa ha chiarito che l’applicazione pratica della nuova metodologia ha prodotto modelli relativi a due zone del sud-ovest del capoluogo: la prima area, contrada Sant’Anna, contrada Mieta e contrada Scifazzo, localizzata nell’ambito della cava Renna; la seconda, contrada Carnesala-Tresauro. “Una metodologia di sicuro interesse – ha chiarito la Arezzo – che apre una serie di riflessioni che potranno guidare le future ricerche”. Di affinità esistenti tra le tipologie funerarie maltesi e iblee, dal IV al VI secolo, ha parlato, invece, Maria Domenica Lo Faro, specializzata in Archeologia post-classica presso l’Università di Bari, dottore di ricerca nello stesso Ateneo. “Perché queste analogie? – si è chiesta Lo Faro – Una delle ipotesi già esposte nel tempo, e che tuttavia è difficile verificare, è che esistessero delle maestranze che in qualche modo riuscivano a trasmettersi il sapere in questione optando per scelte monumentali particolari che testimoniano affinità specifiche. Alla base di queste trasmissioni potevano esserci scambi commerciali tra le due comunità, quella maltese e quella iblea”. Monica Carbone, laurea specialistica presso l’Università di Palermo, sede di Agrigento, si è invece soffermata sulle testimonianze archeologiche tardoantiche più evidenti conservate nel paesaggio archeologico di Scicli. “Lo studio sui cimiteri paleocristiani ipogei delle contrade Donnafridda e Biddiemi lungo la cava Sant’Antonino nell’altopiano ibleo – ha detto la Carbone – è stato effettuato attraverso il censimento e l’analisi strutturale delle camere ipogee per poterne comprendere le dinamiche evolutive partendo dalla configurazione plani volumetrica”. Infine Carmelo Scafè, laureato in Archeologia all’Università di Ravenna, ha fornito gli elementi di una ricerca avente per obiettivo quello di accrescere la documentazione archeologica relativa al fenomeno rupestre nell’ambito del territorio della città di Ragusa, nonché quello di fornire, tramite l’analisi dei dati ricavati dall’indagine territoriale, un quadro quanto più dettagliato ed esatto possibile sull’evoluzione del popolamento del territorio nelle immediate vicinanze del capoluogo. Scafè, inoltre, ha esposto i risultati della ricerca sul campo che ha condotto a svariate riprese nell’arco dei 14 mesi tra il luglio 2005 e il settembre 2006 lungo il “corso” di Cava San Leonardo con l’obiettivo di fornire uno spaccato quanto più attendibile del contesto in cui nacque e si sviluppò la cultura rupestre o, più in generale, l’abitudine di ricavare ed utilizzare gli ipogei.

 

Fiera Emaia, convegno sul federalismo municipale

Partecipato il convegno organizzato da Fiera Emaia in collaborazione con Agenzia delle Entrate e Comune di Vittoria. Di particolare interesse l’argomento trattato: “Federalismo municipale in Sicilia e contrasto all’evasione fiscale. I Comuni in prima linea”. Da tutti gli interventi è emersa la necessità di definizione di riforme che possano portare all’attuazione del federalismo municipale. Accanto alle riforme, un appello alla Regione affinché trovi soluzioni normative adeguate a sbloccare i trasferimenti statali compensativi, rimasti al palo in conseguenza del ricorso della Regione alla Corte costituzionale avverso il decreto di attuazione del federalismo municipale che lede le prerogative derivanti dallo Statuto della Regione siciliana stessa.

 

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