25-04-2024

CHIARAMONTE GULFI, ARRESTATO PENSIONATO CHE COLTIVA PIANTE DI MARIJUANA NELL’ORTO

Chiaramonte Gulfi (RG) Carabinieri sequestro marijuana

Un uomo di 67 anni, nel proprio terreno in Contrada Piraino, accessibile dopo aver lasciato l’auto e percorso una lunga stradina sterrata, aveva realizzato una piantagione di marijuana con un sistema di irrigazione all’interno dell’orto, innaffiando le piante e attingendo l’acqua dal pozzo a cui aveva accesso. Nell’appezzamento i Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi hanno rinvenuto 11 piante di cannabis di altezza variabile da 1.00 m a 1.90 m: la perquisizione estesa anche all’abitazione dell’uomo ha dato, invece, esito negativo. E’ scattato così l’arresto del chiaramontano, senza precedenti penali, che è stato condotto presso la caserma di via Alcanata da dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo, dott. Santo Fornasier, dinanzi al quale dovrà rispondere di coltivazione illecita di sostanza stupefacente. La droga sequestrata, invece, è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.

LA FINANZA ALL’ASP ACQUISISCE DOCUMENTI DEL NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA

Ospedale-G

Lunedì mattina agenti della Guardia di Finanza si sono presentati all’Asp di Ragusa ed hanno richiesto ed acquisito documenti afferenti le attività di collaudo di strutture e attrezzature al servizio del Nuovo Ospedale di Ragusa. “Siamo come sempre a piena disposizione delle autorità inquirenti” ha dichiarato il Direttore Amministrativo dottoressa Elvira Amata. I dirigenti della Azienda hanno fornito agli Agenti tutto il materiale richiesto, accompagnandoli in alcuni sopralluoghi dei nuovi locali.

Non si ferma al controllo e fugge in motorino. La Polizia arresta per spaccio un giovane ragusano

Solarino Carmelo 27.06.1998 RIDNon si è fermato all’alt intimato dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa impegnati in un controllo specifico finalizzato alla prevenzione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed è fuggito a bordo del suo motorino. Dopo un breve inseguimento per le vie del centro è stato bloccato. L’immediata perquisizione estesa al motociclo ha permesso di rinvenire quasi quaranta grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana già divisa in singole dosi e pronta per essere spacciata. L’operazione condotta dai poliziotti della Sezione Volanti si è svolta nel weekend durante le attività di controllo del territorio ulteriormente intensificate anche in occasione della prevista manifestazione “A tutto volume” che ha richiamato una notevole presenza di pubblico in tutto il centro storico superiore e a Ragusa Ibla. Proprio durante questi  controlli gli agenti nei pressi di Piazza San Giovanni hanno riconosciuto diversi soggetti, probabili assuntori di sostanze stupefacenti, che si aggiravano nei paraggi. Subito dopo verso quella direzione hanno intercettato un giovane a bordo di un ciclomotore che alla vista della pattuglia ha immediatamente invertito la marcia dandosi a precipitosa fuga. Carmelo Solarino, trenta anni, con precedenti di polizia specifici, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane inoltre era alla guida del ciclomotore privo della relativa patente di guida e della copertura assicurativa e pertanto è stato sottoposto alle relative sanzioni al codice della strada per un valore di circa 6000 euro con il sequestro del mezzo.

 

 

FEDERAZIONE DIABETE SICILIA

15206082080_184a156ed5Gianna Miceli, presidente dell’Aiad – Associazione Italiana Assistenza Diabete e Rosetta Noto, presidente di Insieme per il diabete sono state elette nel Consiglio Direttivo della Federazione Diabete Sicilia, nella II Conferenza regionale della Fds che si è svolta il 16 e 17 giugno 2017 a Palermo.   Un riconoscimento all’impegno che le due presidenti svolgono nel territorio di Ragusa. Hanno dichiarato con soddisfazione: «È la dimostrazione che se si lavora con generosità e competenza si possono ottenere riconoscimenti che servono a portare avanti, nelle sedi opportune, le istanze di chi non ha voce. Ora, ancora di più saremo al fianco delle persone con diabete e ci impegneremo per fare sempre di più per migliorare la loro qualità della vita. Noi che rappresentiamo  una piccola provincia siamo state determinanti nel far nascere la FDS,   una Federazione coesa, di cui  ne fanno parte ventidue Associazioni, che è riuscita, sin dall’inizio e    in soli tre anni,  senza nessuna esperienza, a ottenere grandi risultati.  Abbiamo vinto la battaglia sul fronte dei nuovi dispositivi per la misurazione della glicemia, cioè non servirà più pungersi il dito; infatti l’Assessore alla Salute della Regione siciliana, on.le Baldo Gucciardi, ospite della Conferenza,   ha annunciato che a partire dalle  prossime settimane si inizierà il nuovo percorso per poi  erogare i nuovi sensori a chi è affetto da diabete in età evolutiva. Gucciardi ha detto, nella sala gremita, Non si torna indietro”. 

Giornata  Mondiale del Rifugiato: Ragusa in festa

Manifesto 21 Giugno (1)La Fondazione San Giovanni Battista celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato con una serie di appuntamenti che si terranno tra il 20 ed il 21 giugno a Ragusa. Colori, danze, musica e momenti di riflessione per cercare di comprendere, al netto di ogni retorica, il fenomeno delle migrazioni forzate. Primo appuntamento, giorno 20 giugno, alle ore 19:00 nella Chiesa della Badia con l’inaugurazione della mostra “Arte profuga” a cura di Giampiero Carta. Espongono la stilista di moda Loredana Roccasalva, Carmen D’Aleo, Ilaria Caruso. Verranno esposte le opere e le creazioni degli ospiti dei centri di accoglienza di “Borgo Tresauro” e dei progetti Sprar gestiti dalla Fondazione San Giovanni Battista. Uno spazio sarà riservato ai mandala creati dagli studenti della scuola Ecce Homo in collaborazione con i richiedenti e titolari di protezione internazionale. Alle ore 20:00, sul sagrato di piazza San Giovanni, si terrà la conferenza “Rifugiati: accogliere, proteggere, promuovere ed integrare”. Daniele Albanese, referente area internazionale Corridoi Umanitari di Caritas Italiana, relazionerà sul tema “Corridoi umanitari, un modello di accoglienza sostenibile per l’Europa”. E’ previsto anche l’intervento della Capitaneria di Porto di Pozzallo dal titolo “Le operazioni di soccorso in mare”. Al termine danze, canti, teatro e performance artistiche dai laboratori dei progetti Sprar di Ragusa e Comiso a cura di Progetto Danza Ragusa, Michele Arezzo, Maurizio Morello e l’Orchestra del Liceo Scientifico Enrico Fermi Ragusa. Concluderà la serata un momento di preghiera interreligiosa. Giorno 21 giugno, sempre sul sagrato della Cattedrale, Andrea Caschetto porterà la sua testimonianza di viaggio. Dunque grande musica con Ambrogio Sparagna Trio con la partecipazione di Mario Incudine e Davide Rondoni. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni sulla musica popolare, Sparagna è stato protagonista di una lunga attività concertistica di respiro internazionale realizzata in numerosi Paesi europei ed extraeuropei. Virtuoso dell’organetto, ha collaborato, tra gli altri, con Francesco De Gregori, Luca Barbarossa, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Maria Nazionale, Giovanni Lindo Ferretti, Lucilla Galeazzi. Al poeta e filosofo Rondoni anche il compito di introdurre la serata con una riflessione sul tema “La speranza è un diritto”. L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito. Gli eventi sono promossi dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con Servizio Centrale SPRAR, Fondazione Migrantes, Caritas Diocesana di Ragusa, Cattedrale San Giovanni Battista e dallla BAnca Agricola Popolare di Ragusa. Hanno collaborato il Comune di Ragusa e di Comiso, il Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa e l’Università degli studi di Catania, Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere.

A Ragusa il 21, 22 e 23 giugno un Convegno nazionale sulla Geomatica

downloadPresso la Sala Convegni  della Camera di Commercio di Ragusa  si terrà,  nelle giornate del 21, 22 e 23 giugno prossimi,  il 62° Convegno  Nazionale sul tema “Geomatica, applicazioni: Archeologia, Agricoltura, Terremoto ed Emergenze, Foreste e Patrimonio naturale”. L’evento, promosso dalla Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia, è patrocinato dal Comune di Ragusa, dalla Camera di Commercio di Ragusa dai Consigli nazionali  dell’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti e dei rispettivi Ordini della provincia di Ragusa,  dall’Ordine Regionale Geologi della Sicilia, dal Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati . Ricco il programma delle tre giornate di lavori nel corso delle quali  verrà sviluppata l’interessate tematica della Geomatica, una disciplina tecnico-scientifica  che fornice strumenti e metodi per acquisire, modellizzare, interpretare, elaborare, archiviare e divulgare dati ed informazioni a referenza spaziale e  trova applicazione in diversi campi, come ad esempio l’archeologia, l’agricoltura, il patrimonio naturale.

 

 

INCIDENTE MORTALE SULLA VITTORIA SCOGLITTI. TRAVOLTO CICLISTA CHE PEDALAVA CONTROMANO

ambulanza_118-2Incidente mortale nella notte tra domenica e lunedì lungo la strada Vittoria Scoglitti. Ha perso la vita un uomo, ancora senza identità, che era in sella alla sua bicicletta e viaggiava contromano. E’ stato travolto da tre auto :una Ford Ka e una Volkswagen Golf che andavano verso Scoglitti, e poi una Punto.. Forse la prima auto lo ha scansato, l’altra lo ha travolto ed una terza che sopraggiungeva lo ha arrotato. L’uomo, potrebbe essere uno straniero, è morto sul colpo. Altro incidente con 7 feriti sulla provinciale Scoglitti-Santa Croce. Si sono scontrate tre auto: una Golf Volkswagen, una Fiat Panda e una Fiat Punto. La Polizia Provinciale, intervenuta sul posto per i rilievi, ha chiesto anche l’intervento di due autoambulanze. Ferite più gravi per una donna  che ha avuto una prognosi di 30 giorni, ferite minori, per fortuna, per tutti gli altri, anche due bambini.

I CITTADINI SICILIANI CON IL DIABETE NON SI PUNGERANNO PIU’

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Una conferenza dal sapore della vittoria per quello che è successo nei due giorni di  intensi lavori a villa Zito a Palermo. Si è parlato di diabete a 360 gradi con interventi a tutto campo. Il momento più significativo e di grande novità è stato quando l’assessore Baldo Gucciardi ha annunciato la firma all’atto che permetterà ai cittadini con diabete di non pungersi più, perché il Servizio Sanitario Regionale fornirà il nuovo dispositivo che cambierà la qualità della vita prima dei pazienti più piccoli, e poi di tutti gli altri. L’ultima parte della conferenza ha poi registrato un momento tutto interno dedicato al rinnovo delle cariche. Del vecchio direttivo sono stati riconfermati sette su nove, due si erano dimessi, con tutti i territori rappresentati.

LETTERATURA E VITA

giovanni occhipinti letteratura e vita

Martedì 20 giugno 2017 alle ore 18 nella sala del Centro Studi Feliciano Rossitto, Via Ettore Majorana 5 a Ragusa, il Prof. Don Carmelo Mezzasalma presenterà gli atti del Convegno di Studi su Giovanni Occhipinti “Letteratura e Vita”. Interverrà Giorgio Sparacino, curatore del volume. Concluderà i lavori Giovanni Occhipinti.

 

LA MINISTRA DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE VALERIA FEDELI A SCICLI AL CONVEGNO SU QUINTINO CATAUDELLA

 

Una fase del convegno su Quintino Cataudella

“L’Università deve spendersi sul territorio, avviare programmi di ricerca che possano valorizzare le peculiarità anche dei centri minori, soprattutto quando si tratta di realtà assolutamente spendibili sul piano architettonico e turistico come Scicli o, più in generale, il Val di Noto”. E’ la riflessione sintetica del pensiero del ministro della Pubblica istruzione, Valeria Fedeli, che ha partecipato a palazzo Spadaro al convegno promosso dall’associazione “Prospettive iblee” incentrato sulla figura dell’insigne grecista Quintino Cataudella (1900-1984), figlio illustre del centro ibleo. “Un appuntamento riuscito – sottolinea la senatrice Padua – non solo per il consistente numero di partecipanti ma anche e soprattutto per il livello e la qualità dei relatori che hanno accolto con entusiasmo la speciale sollecitazione. Il tutto, certo, reso ancora più speciale dalla presenza della ministra Fedeli che ringrazio sempre per la sua disponibilità. Importanti, tra l’altro, i messaggi lanciati in occasione dei vari interventi, a cominciare da quello della ministra sul ruolo che può esercitare l’Università nella nostra realtà, per non parlare della proposta proveniente dal prof. Michele Cataudella, figlio del prof. Quintino, di esportare a Scicli un convegno biennale, che prima si teneva a Palermo, su tutta una serie di ricerche riguardanti la storia antica in Sicilia. E poi non dimentichiamo un’altra prestigiosa partecipazione, assieme a quella di tutti gli accademici che hanno raccolto l’invito del prof. Giuseppe Mariotta che, praticamente, si è occupato dell’organizzazione del convegno, vale a dire il rettore dell’Università di Catania, l’insigne chirurgo Francesco Basile, il quale ha espresso apprezzamento per la qualità dell’iniziativa”.

On. Nino Minardo: improprie le dichiarazioni del Ministro Fedeli su legge videosorveglianze

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Riceviamo e pubblichiamo: “Sono in netto disaccordo con quanto dichiarato dal Ministro della Pubblica Istruzione,  Valeria Fedeli, l’altro ieri a Scicli, che ha definito “improprio” l’uso di telecamere in asili e ospizi. Lo vada a dire ai genitori dei bambini maltrattati piuttosto che ai parenti di disabili o anziani vittime di maltrattamenti. Non sono più accettabili episodi di violenza nei confronti di persone impossibilitate, sia per l’età che per defezioni psicofisiche, episodi che quasi quotidianamente ci raccontano le cronache nazionali e locali. Per questo definisco  “impropria e quanto mai inopportuna” la dichiarazione del Ministro Fedeli. Su queste cose deve esserci tolleranza zero a tutela prima di tutto di bambini, disabili e anziani e poi della stragrande maggioranza degli insegnanti ed operatori dei vari centri che svolgono con serietà il proprio lavoro. Al punto in cui siamo arrivati  il fenomeno  è diventato emergenza;  il parlamento non può più rimanere impantanato in una sterile dialettica all’interno della maggioranza di governo improduttiva ed inutile; ci vogliono i fatti concreti: si metta mano alla Legge ferma in Senato”! Firmato On. Nino Minardo

Incendio fienile Frigintini

incendio

Per tutta la notte dodici Vigili del Fuoco con quattro automezzi sono stati impegnati nelle campagne di Frigintini per evitare il propagarsi delle fiamme dal fienile in altri locali dell’azienda . Poco dopo la mezzanotte la squadra operativa del distaccamento di Modica e la squadra operativa della sede centrale di Ragusa si erano portate in c.da Cellini dove si era sviluppato l’incendio di un fienile, un locale delimitato da strutture in lamiera con dentro circa 1000 rotoballe di fieno.

RAGUSA, A TUTTO SINDACI

Achille Starace_in_fiamme

Non c’era Federico Piccitto all’inaugurazione di A Tutto Volume, ha preferito andare a Fabriano a fare da fondalino nel palchetto dei comizi di Luigi Di Maio. Ecco, questa è veramente un tipico esempio di scemenza a cinquestelle: non captare l’occasione giusta di relazione con le masse, e che masse! Vale di più un contatto, un saluto, uno scambio di opinioni con gente del calibro di Sergio Rizzo, il professore Pasquino, la Dandini, Galli della Loggia… che se ti prendono in simpatia magari scrivono due paroline che le legge tutta l’Italia, o farsi il tour con i gran capi? Si vede che l’ordine di scuderia era presenza obbligatoria per i primi cittadini, ma santo Iddio! che ci vuole a dire “scusate ho Ragusa con migliaia di persone in piazza, forse sarebbe meglio se stessi con i miei paesani”. Rassegnamoci, non funziona così da quelle parti, la chiamata è perentoria, militare, maschia, orrida. Misterioso il nostro sindaco, non parla mai dell’appuntamento elettorale del prossimo anno: si ritira, si ricandida, passa per poi presentarsi alle nazionali? A soffrirne più che i ragusani sono i grillini di corte che stanno impazzendo. L’unica certezza di quel popolo è che non vogliono che il candidato sia Massimo Iannucci, lo vedono debole nonostante il trionfo atletico profuso dall’amministrazione: non c’è un campetto, un movimento corporeo, un gioco popolare, un esercizio muscolare che non sia finanziato. E ai grillini, invidiosi, per ogni progettino letto come occasione di propaganda a favore del vicesindaco, scatta una colica rabbiosa. E’ la nuance fascistoide del governo Piccitto questa ossessione per lo sport;  si potrà dire, in caso di lancio dell’uomo, quel che si scriveva sul baldo Achille Starace: lasciò gli studi per la ginnastica a cui si dedicava con tutta l’anima. Andiamo però alle certezze. Regionali. C’è stata una riunione del meetup e l’ex assessora Stefania Campo si è autocandidata. Pensa, la signora, di avere tutte le carte in regola. Come no? Quelli del meetup non sanno più come dirglielo che sarebbe meglio anche no, e quindi è tutto un pietoso susseguirsi di rinvii, vediamo, valutiamo, votiamo. E mentre soffrono per la troppo educazione –  pratica valida solo per i rapporti interni – Ragusa è tutta un bollore di candidati. Il primo è Giorgio Massari che rompe ipocrisie ed indugi, presenta la lista Ragusa prossima, e come sempre ancorato ad un ambiente sano, cattolico, riformista, e flirtante a sinistra, quella vera, buona, pura, perfetta, leggermente irritante ed elettoralmente minima. Una bella mossa; intanto si posiziona a mo’ di carta moschicida e poi si vede chi si cattura. E’ una candidatura che non entusiasma, ma può rivelarsi convincente: è come un brodo caldo, intramontabile nel conforto, un po’ meno chiaro nei  risultati di efficacia. Giorgio Massari è un uomo serissimo, capace, colto, onesto, cocciuto, cattolico … insomma come un Piccitto raffinato dal tempo e dalle letture. Quel che dice però è giusto davvero: cambiamento di qualità. Bellissimo come slogan: insomma noi della sinistra occhiuta e ipercritica esamineremo oltre ogni ragionevole dubbio questa candidatura in evoluzione mentre, senza tanti sofismi, Peppe Calabrese, bacino limitrofo, si incazza come una biscia. E Nello Dipasquale che dice, che fa? Subito dopo le elezioni amministrative, sbandau come si suol dire. Dove ha messo piede, un disastro. A Pozzallo con la Susino… meglio non infierire; a Santa Croce sceglie in modo spregiudicato la sua destra con Lucio Schembari… e perde; a Chiaramonte il suo nemico Iano Gurrieri torna in sella; a Giarratana opta per l’antagonista di Giaquinta, del suo stesso partito, per sostenere di fatto uno dei noti Busso… e la sbaglia anche qui. E meno male che aveva dichiarato di essere lui la politica… quella che fu. Subito dopo il risultato è andato a pesca per rilassarsi e colloquiare con la natura e ritrovarsi grande come essa: si è sentito da sotto le onde uno sconquasso, un botto, uno strano movimento: niente di pericoloso, solo un sonoro pernacchio perfino dagli amati pesci. Non sa cosa fare Nello Dipasquale. Se questi sono i numeri della provincia, come fa a candidarsi con il proporzionale? chi lo vota? e poi stavolta che ci racconta dopo la favoletta cotta e mangiata del sogno di Crocetta che lo aveva convinto a buttarsi a sinistra? Certo ci sono le nazionali, ma intanto scatta l’operazione terrore. Va narrando che ha pronti i manifesti e che vuole tornare a fare il sindaco. Crede ancora che qualcuno che vanta un po’ di voti, da quelli del Pd agli ex del centrodestra già organizzato con Maurizio Tumino, corrano ai suoi piedi giurando fedeltà, patti, alleanze col sangue, promesse. Niente, nessuno lo contatta. Persino i costruttori tacciono. Vuoi vedere che preferiscono i grillini?

RAGUSA, AL VIA DA LUNEDI’ LE CELEBRAZIONI PER I SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO

Santi Pietro e Paolo apostoli l'incontro 2016 (1)

Le parrocchie di San Pietro apostolo e di San Paolo apostolo celebreranno in modo congiunto i solenni festeggiamenti. Anche quest’anno la festa comincerà prima nella parrocchia di via Lazio, quella di San Pietro apostolo, mentre il programma di San Paolo entrerà nel vivo da giovedì 22 giugno. “Ogni anno, per la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo – afferma il parroco di San Pietro apostolo, don Gino Ravalli, assieme al nuovo parroco di San Paolo, don Mauro Nicosia – cerchiamo di lanciare messaggi spirituali molto intensi. Auspichiamo che possa essere così pure per quest’edizione dei solenni festeggiamenti”. Intanto, per quanto riguarda la parrocchia di San Pietro apostolo, l’attenzione sarà focalizzata sui martiri cristiani del nuovo secolo. “Abbiamo preso a prestito – aggiunge don Ravalli – le parole di Papa Francesco quando dice che per trovare i martiri non è necessario andare alle Catacombe o al Colosseo: i martiri sono vivi adesso, in tanti Paesi. I cristiani sono perseguitati per la fede. Oggi, nel secolo XXI, la nostra Chiesa è una Chiesa dei martiri”. Lunedì 19 giugno, nella parrocchia di via Lazio, alle 8:30 ci sarà la celebrazione della santa messa. Nel pomeriggio, alle 17:30, la santa messa sarà partecipata dai malati. A presiedere la celebrazione don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Subito dopo, malati e anziani trascorreranno un’ora serena e gioiosa con la comunità parrocchiale. Allieterà il pomeriggio Angelo Tidona con la sua fisarmonica. Martedì, invece, dopo la santa messa delle 8:30, ci sarà alle 18 la preghiera del Rosario mentre alle 18:30 la santa messa sarà presieduta da don Filippo Bella, novello sacerdote. Mercoledì 21 giugno, sempre a San Pietro apostolo, il programma proseguirà con la messa mattutina delle 8:30 mentre alle 18 è prevista la preghiera del Rosario e alle 18:30 la santa messa presieduta dal novello sacerdote don Fabio Stracquadaini.

 

OPERAZIONE “MARE SICURO 2017”

capitaneria di porto 5

Come per gli anni passati anche per la stagione balneare 2017 è stata avviata nel Compartimento Marittimo di Pozzallo l’operazione finalizzata ad assicurare a favore della collettività un servizio attivo e continuativo di vigilanza e controllo per la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione nonchè per garantire la pubblica incolumità, prevenendo incidenti e sinistri marittimi,  attraverso un’opera di prevenzione e di repressione. L’attività sarà caratterizzata da un pattugliamento giornaliero dello specchio acqueo di giurisdizione mediante l’impiego delle dipendenti motovedette CP 2113, CP 325 e del battello veloce G.C. A 07 dislocato all’interno del porto turistico di Marina di Ragusa, unitamente al battello G.C. 334 utilizzato dal dipendente Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti, con l’impiego di militari specializzati ed abilitati al salvamento, che si alterneranno nello svolgimento di detto servizio. A terra, lungo tutto il litorale, saranno invece, presenti oltre 10 pattuglie automontate, che effettueranno controlli di polizia demaniale marittima negli stabilimenti balneari pubblici e privati dislocati sulla costa nonchè lungo le spiagge libere, per la difesa dell’ambiente marino dagli inquinamenti provenienti da scarichi civili ed industriali e per scongiurare la pesca abusiva dalla spiaggia in orari e zone non consentite. Nel corso dell’operazione in questione, che vedrà impegnati, alternativamente, oltre 60 militari, suddivisi tra gli equipaggi imbarcati sulle 5 unità navali utilizzate ed il personale impiegato a terra con 10 pattuglie automontate, verrà monitorato il rispetto delle regole.

ENI quale presenza a Ragusa: il tema di un attivo della Filctem

filctem

La presenza industriale di ENI attraverso le aziende controllate in provincia di Ragusa (lo stabilimento Versalis di c.da Tabuna e il centro olio Enimed) sarà oggetto di un attivo Filctem che si terrà lunedì 19 giugno p.v. alle ore 16.30, nei locali della CGIL Ragusa, alla presenza del segretario nazionale Filctem, Claudio Bettoni, del segretario generale Filctem Sicilia, Giuseppe D’Aquila. I lavori saranno introdotti dal segretario generale Filctem CGIL di Ragusa, Filippo Scollo. Presente il segretario generale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo. La problematica posta all’ordine del giorno sarà utile per interrogarsi sulla presenza industriale di ENI e per comprendere cosa hanno rappresentato e quali possono essere i possibili scenari futuri degli stabilimenti presenti a Ragusa. Nel corso dell’attivo saranno inoltre presentati i candidati alle prossime elezioni di fondenergia, il fondo pensione delle aziende del settore energetico.

Una folta delegazione di Ragusa presente alla manifestazione nazionale di Roma contro il libretto famiglia e la prestazione occasionale

Il segr gen Cgil Ragusa Scifo alla manifestazione di Roma

Una folta delegazione della Cgil di Ragusa, guidata dal segretario generale Peppe Scifo, ha partecipato sabato mattina alla manifestazione  nazionale tenutasi a Roma con lo slogan:  “rispetto per il lavoro e la Costituzione”. La manifestazione ha inteso protestare contro il Governo per la reintroduzione di misure che creano nuova precarietà negando elementari diritti, dopo la scomparsa dei voucher. E a proposito di voucher la Confederazione ha raccolto milioni di firme per chiederne l’abolizione, ma, con uno schiaffo alla democrazia, il referendum abrogativo indetto non si è mai tenuto: una legge ha impedito agli italiani di esprimersi e ha fatto rientrare dalla finestra ciò che era uscito dalla porta. “La democrazia va difesa”, è questo il messaggio lanciato dalla manifestazione di Roma, in Piazza San Giovanni. “Ciò che ha fatto il governo e la maggioranza che lo sostiene, commenta Peppe Scifo, hanno dell’incredibile. La politica non ha avuto il coraggio di fare una battaglia a viso aperto, ha usato furbizie: da un canto ha abolito i voucher e dall’altro con la manovrina ha reso possibile la introduzione del “libretto  famiglia” per le famiglie che offrono un lavoro occasionale accessorio e il “Contratto di prestazione occasionale” per gli altri committenti, incluse le Amministrazioni pubbliche, creando così nuove e insopportabili ingiustizie e tanta precarietà”.

Il presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino, a Ragusa: Giuseppe Santocono rieletto per acclamazione presidente della Cna territoriale

Il presidente nazionale Daniele Vaccarino oggi a Ragusa

“E’ una sfida che dobbiamo vincere. Tutti assieme. Consapevoli, però, che la crescita sarà sostanzialmente differente rispetto alla stagione precrisi. Oggi le piccole e medie imprese devono sapere cogliere tutti i segnali del cambiamento. E adattarvisi traendone il massimo”. E’ il messaggio lanciato dal presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino, sabato mattina ospite di primo piano nell’ambito della XV assemblea elettiva territoriale sul tema “Connessi al cambiamento” promossa dalla Cna Ragusa nel corso della quale è stato rieletto il presidente uscente Giuseppe Santocono, imprenditore di Vittoria. Vaccarino ha concluso gli interventi della parte pubblica dell’assemblea mettendo in luce le difficoltà con cui il Paese continua a confrontarsi, dalla burocrazia alla tassazione, tutti elementi che impediscono alle Pmi di spiccare il volo. “I lievi segnali della ripresa, in realtà – ha detto – sono sentiti in maniera più forte in alcune parti d’Italia, meno in altre zone. E, dobbiamo dire, non sentiti affatto in taluni settori come quello delle costruzioni e dei trasporti”. Il presidente Vaccarino, poi, si è soffermato sulla necessità di potere contare su un’Europa più unita. “I centri decisionali – ha sottolineato – sono distanti, dai cittadini ma anche dalle imprese con la promulgazione di leggi assolutamente inadeguate e penalizzanti. E però sappiamo che c’è bisogno di Europa per contare nel mondo e che il confronto tra economie è tra i grandi continenti”. Ad aprire i lavori, in mattinata, era stato il presidente uscente della Cna territoriale, Giuseppe Santocono, il quale aveva sintetizzato i quattro anni di attività. “Il prossimo mandato – ha sottolineato – si annuncia ancora più stimolante perché dovremo cercare di dare consistenza, di raccogliere i frutti, in sintesi, riferiti ai semi gettati nel corso di questi ultimi anni”. E a proposito di frutti, di sicuro interesse il protocollo definito oggi tra la Grtu-Malta Chamber of Smes, rappresentata dal presidente Paul Abela, e la Cna territoriale di Ragusa per uno scambio di rapporti imprenditoriali tra le due realtà, protocollo che, nei fatti, è stato “benedetto” dal presidente Vaccarino (il momento, propiziato dai rapporti avviati da Maurizio Scalone, vicepresidente provinciale Cna territoriale di Ragusa, è stato contrassegnato anche da uno scambio di doni tra le varie rappresentanze dell’isola dei Cavalieri e della Cna nazionale e territoriale). Durante la mattinata, poi, è stata data la parola alle imprese. In particolare, tre imprenditori hanno raccontato la loro esperienza, sottolineando i momenti positivi e quelli meno facili. Ad illustrare il proprio percorso sono stati Giuseppe Fernandez di Vittoria, Gianna Occhipinti di Ragusa e Veronica Falla di Scicli. Anche il presidente regionale di Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, nel proprio intervento, ha messo in rilievo le difficoltà con cui le piccole e medie imprese isolane sono costrette a fare i conti a causa di una tassazione e di una burocrazia sempre più asfissiante. “E’ indispensabile – ha detto Cascone – cambiare immediatamente registro. O perderemo ancora altri punti di riferimento imprenditoriale sul nostro territorio che non riusciranno a superare questa fase della crisi che, purtroppo, nella nostra isola continua ad essere presente in maniera estesa”.

Si replica Bedi Tiempi

trigili

Domenica 18 giugno alle ore 21 e alle 24 e lunedì 19 alle 8, alle 14,40 e alle 18 va in onda su Tele Nova la replica della terza puntata della trasmissione Bi cuntu… bi cantu… e vi raccuntu con il gruppo poetico-narrativo-teatrale Bedi Tiempi.

SCICLI, ARRESTATI DUE SPACCIATORI

H.J. Tunisia 1995

Nella mattinata di giovedì gli uomini del Commissariato di Modica, della Squadra Mobile di Ragusa e delle unità cinofile di Catania, hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari nei pressi di Corso Garibaldi e personali che hanno portato all’arresto di due cittadini tunisini, da tempo residenti a Scicli, con l’accusa di detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti, collaborati da due cani antidroga e dai loro conduttori, hanno bloccato il tunisino Jaouhar Haj nel bagno, dove si era recato per tentare di disfarsi dei panetti di stupefacente gettandoli nel water. I successivi riscontri effettuati grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga “Sky” e “Jagus”, esemplari di pastore tedesco e malinois del Reparto dei Cinofili di Catania, consentivano di rinvenire altre stecchette di sostanza stupefacente nella tasca di un paio di pantaloni da lavoro ed all’interno dei mobili della camera da letto, dove veniva trovato a dormire il connazionale Hamdi Debbech. In un piccolo locate adibito a cucina venivano altresì rinvenuti gli utensili adoperati per il taglio ed il confezionamento delle dosi da cedere. Sia l’attrezzatura che l’hashish, del peso complessivo di circa 100 grammi, venivano posti sotto sequestro. La perquisizione effettuata al civico 130 di Corso Garibaldi portava al rintraccio di altri 5 soggetti stranieri, tra cui anche un albanese, i quali venivano fotosegnalati e, dopo gli accertamenti di rito in ordine alla loro posizione sul territorio nazionale, venivano rilasciati. I due tunisini di 21 e 30 anni sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa.

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