23-04-2024

Ragusa ricorda le vittime innocenti delle mafie

Giovedì 21 marzo, in occasione della XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno, il Coordinamento provinciale di Libera Ragusa, insieme ai presidi di Libera Ragusa e Modica, alle associazioni che fanno parte della rete, alla Consulta Provinciale Studentesca e a diversi collettivi di studenti e studentesse, organizza un corteo a Ragusa. I partecipanti alla manifestazione si raduneranno alle ore 9 presso il piazzale di Via Zama, a Ragusa, da dove partirà un corteo che attraverserà via Zama, via Carducci, Viale del Fante, Via Natalelli. Il corteo si concluderà alle 11 presso il piazzale antistante alla struttura del “City”, dove ci sarà la lettura degli oltre 900 nomi delle vittime innocenti delle mafie e gli interventi conclusivi. Parteciperanno alla manifestazione le scuole superiori della città ed una rappresentanza delle scuole superiori di Modica, Scicli e Vittoria. “Coltivare la memoria significa – spiega Vittorio Avveduto, coordinatore provinciale Libera Ragusa -anche non fermarsi alla banalità dei numeri, ma riconoscere i nomi e le storie delle persone. Quest’anno Libera ha inserito nell’elenco dei nomi delle vittime innocenti delle mafie 15 persone, vittime del caporalato e dello sfruttamento, tutte straniere, tutti migranti. Ed è importante, per noi, ricordarle per nome: è un diritto di ogni persona”.  “La provincia di Ragusa, – prosegue – caduta ormai da tempo la maschera della provincia babba, presenta criticità che non vanno sottovalutate, così come diventa compito di ciascuno approfondire e mantenere alta l’attenzione sulle fitte reti che si tessono sul nostro territorio e che potrebbero non solo coinvolgere gruppi criminali e professionisti, ma anche non essere estranee a pezzi della politica”.

Una folta delegazione di Ragusa ha partecipato allo sciopero generale dei lavoratori delle costruzioni, a Ragusa dal 2008 si è perso il sessanta per cento degli occupati

Una folta delegazione della FILLEA CGIL di Ragusa ha partecipato allo sciopero generale unitario dei lavoratori delle costruzioni che si è tenuto a Roma e promosso dalla FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL. La delegazione ragusana ha manifestato aderendo ad una piattaforma vertenziale molto ampia: il rilancio del settore delle costruzioni e dei materiali (cemento, lapidei, laterizi, legno) dopo 10 anni di crisi che hanno comportato la perdita di 600 mila posti di lavoro, la scomparsa di 120 mila aziende (il 90% delle quali artigiane e di piccole dimensioni) e il collasso di grandi imprese e cooperative, con il conseguente blocco di importanti opere infrastrutturali. Si stima che siano oltre mille le unità irregolari che prestano servizio nel comparto delle Costruzioni a Ragusa. Sul fronte occupazione, in provincia di Ragusa nelle micro e piccole imprese con meno di 50 addetti delle Costruzioni, gli occupati sono 5.307, il 94,4% dei lavoratori totali (in Sicilia le MPI occupano il 91,5% degli addetti). Sono 3.485 gli addetti nelle imprese attive artigiane delle Costruzioni a Ragusa. Queste rappresentano il 62% del numero complessivo di occupati nel settore e il 28,9% dei 12.061 addetti che operano in tutte le imprese artigiane del territorio. Il Segretario generale della Fillea Cgil di Ragusa, Franco Cascone ha dichiarato: “Dal 2008 ad oggi, secondo dati oggettivi ricavabili dall’osservatorio  della Cassa Edile di Ragusa, si sono persi oltre il 60%  di posti di lavoro; circa il 50% delle imprese del settore sono state costrette a chiudere i battenti per mancanza di commesse o per crisi finanziaria. La massa salariale si è ridotta da più di 42 milioni di euro agli attuali 18 milioni di euro! Gli investimenti pubblici sono pressoché scesi a zero; anche l’investimento privato si è quasi del tutto bloccato. Il settore edile insomma è letteralmente in ginocchio; i lavoratori sono costretti a fare le valigie e a cercare altrove una opportunità di lavoro. Oggi più che mai occorre mettere in sicurezza il territorio dal rischio sismico e dal dissesto idrogeologico, serve ripensare la rete delle infrastrutture, sia quelle di mobilità che debbono garantire le vie di fuga in caso di calamità, sia di quelle sociali, che debbono garantire i livelli massimi di sicurezza statica e rispondere alle caratteristiche sociali e di organizzazione spaziale dei diversi territori. Incentivare l’efficientamento energetico, intervenire sulla rigenerazione urbana e sulla valorizzazione dell’enorme patrimonio paesaggistico storico e artistico anche attraverso la rinascita dei borghi da ricostruire e da un ripopolamento che è alla base di una conservazione che non può che fondarsi su l’identificazione tra comunità, luoghi e monumenti. Si chiede l’istituzione di un tavolo per una strategia di rilancio e di riqualificazione del settore all’interno di un progetto di manutenzione, prevenzione e rigenerazione delle grandi imprese, delle grandi stazioni appaltanti pubbliche, dei soggetti finanziari e dei lavoratori del settore”.

Bliz della Polizia al Comune di Vittoria, sequestrati numerosi documenti

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha proceduto a sequestrare numerosi documenti presso il comune di Vittoria su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa. Gli investigatori hanno sequestrato i documenti inerenti l’assegnazione di 6 box presso il mercato ortofrutticolo di Vittoria. Sono 5 gli iscritti nel registro degli indagati che a vario titolo hanno fatto parte delle commissioni per l’assegnazione dei box, gara che per diversi motivi non è mai giunta al termine a danno del Comune che non ha incassato il canone di locazione e dei commercianti che avevano presentato la loro volontà di aggiudicarsi gli spazi pubblici.

Un incendio ha distrutto un negozio di biciclette a Ragusa – Ricoverato al Centro grandi ustioni di Catania il titolare del negozio

Proseguono le indagini dei Carabinieri sull’incendio di matrice dolosa che ha distrutto il negozio di biciclette “Bike store” di corso Vittorio Veneto a Ragusa. A dare l’allarme ai Carabinieri sono stati i Vigili del Fuoco di Ragusa intervenuti sul posto per domare le fiamme all’interno del locale. Il titolare dell’attività commerciale, un 50enne, recatosi subito sul posto intorno alle 5:00 pensando fosse in atto un furto, accortosi del fumo che fuoriusciva dal locale, ha aperto la porta d’ingresso venendo investito da una fiammata. Il malcapitato è stato trasportato presso l’ospedale di Ragusa per le prime ed urgenti cure e poi è stato trasferito presso il centro grandi ustionati di Catania per le ustioni riportate alle mani e agli arti inferiori. Ora le sue condizioni sono in fase di miglioramento, presenta ustioni per circa il 22%, ma non è in pericolo di vita. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri i quali, da un primo ed accurato sopralluogo all’interno del negozio a cura del personale specializzato nei rilievi, hanno rinvenuto 2 taniche in plastica contenente del liquido infiammabile. Il negozio, andato distrutto dall’incendio, è stato sottoposto a sequestro. In queste ore i Carabinieri stanno ascoltando diversi testimoni e stanno analizzando i sistemi di video sorveglianza delle immediate vicinanze del locale che potrebbero aver ripreso elementi utili ai fini delle indagini.

Film al cinema Lumiere di Ragusa

Giovedì 14 marzo, per la rassegna “Appuntamento al buio” Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis. Orari: 18:30 e 21:30. Dal 15 al 20 marzo Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti con Pif, Renato Carpentieri e Thony. Orari 18:00 – 20:00 – 21:45. Lunedì 18 marzo, organizzato dall’ordine architetti di Ragusa con ingresso gratuito, Deserto rosso di Michelangelo Antonioni. Unico spettacolo ore 20:00.

SI E’ PERSO UNA CANE PASTORE TEDESCO

In contrada Puntarazzi a Ragusa si è perso Rudy, 14 anni, con displasia posteriore. Ha un orecchio giù e un altro in su. Chi lo dovesse trovare è pregato di chiamare il numero  3481403801.

AGGIORNAMENTO SERVIZIO IDRICO COMUNE DI RAGUSA

A seguito della riunione con il Siav dell’Asp, nel corso della quale sono stati esaminati gli ultimi risultati di analisi e l’assenza di ogni traccia di sostanze microbiologiche pericolose, l’Amministrazione comunale ha deciso di “far partire l’iter per il pieno ripristino del servizio. Questa la procedura individuata: per consentire il ricambio nei serbatoi e nelle cisterne private, è richiesto a ogni cittadino di consumare l’acqua secondo gli usi consentiti (estesi rispetto alle precedenti indicazioni), così da permettere il riempimento con acqua che oggi presenta parametri compatibili con la potabilità. Ciò consentirà sia una diluizione ulteriore di eventuali residui contaminanti, sia una disinfezione operata dal biossido di cloro, che in questi giorni è stato e continuerà ad essere tenuto in concentrazioni più elevate. A tal proposito, eventuali odori di disinfettante, accentuati soprattutto con uscita di acqua calda, non costituiscono assolutamente pregiudizio per la salute della collettività”. Pur rimanendo valida l’ordinanza fino al completamento della procedura e al riscontro di nuove analisi, si allargano anche gli usi possibili. Nelle seguenti zone della città: via la Pira, via Anfuso, via Madagascar, via n. Colajanni, via P.S. Mattarella, via Aldisio, via Cefalù, via Zancle, via Ortigia, via Motia, via Gorgia, via Psaumida, via Paestum, via M. Nicosia, via C. Terranova, via P. Nenni, Via Berlinguer, via Solunto, Via Caronia, via don Mattia Nobile e tutta la zona artigianale tra di via Cupoletti e via M. Nicosia non è consentito: ingestione diretta (bere), utilizzazione nella preparazione ed incorporazione negli alimenti da consumare crudi, lavaggio verdura, frutta e ortaggi da consumare crudi, detersione ferite senza successiva disinfezione. E’ consentito: lavaggio occhi, denti, cavo orale e dentiere, igiene intima, igiene personale , igiene domestica, risciacquo finale dei piani di lavoro, attrezzature e quant’altro utilizzato durante e per la preparazione degli alimenti, lavaggio stoviglie (piatti, bicchieri e posate) con risciacquo finale. Restano attivi i punti di distribuzione in via Falcone, via Berlinguer (ang. Via Psaumide), via Gagini ( nei pressi dell’Oratorio Salesiano), dietro il Campo di atletica Petrulli, via della Costituzione zona Palazzello e via Ramelli. Per informazioni: 0932676771.

CONFERMATA NON POTABILITA’ ACQUA IN ALCUNE ZONE DI RAGUSA, MA GLI ESAMI EFFETTUATI DALL’ASP CONFERMANO L’ASSENZA DI BATTERI PERICOLOSI

I campionamenti effettuati dall’’Asp di Ragusa –  per il tramite del  Servizio Igiene e degli alimenti e della Nutrizione, in seguito all’ordinanza di non potabilità dell’acqua, emessa dal Sindaco di Ragusa, hanno dato esito negativo: i parametri rilevati sono compatibili con il giudizio di potabilità. E’ stata evidenziata l’assenza totale di salmonella in tutti i punti di prelievo, oggetto di monitoraggio che si riferiscono all’acqua distribuita dall’acquedotto San Leonardo. Questi stessi dati indicano che anche nella sorgente Misericordia è assente la salmonella. Anche il punto di prelievo presso l’ospedale Giovanni Paolo II registra l’assenza della salmonella e di altre forme batteriche pregiudizievoli  per la salute della collettività. In merito alla supposta presenza in rete di tracce di ammoniaca (ione ammonio) l’Asp fa sapere che “quest’ultima non compromette la potabilità dell’acqua, in quanto ai dosaggi e per la quantità che ogni cittadino consuma, ogni giorno, non può nuocere alla salute”. Alla luce di quanto sopra l’Azienda, di concerto con l’Ente gestore, ritiene di mantenere il giudizio di non potabilità dell’acqua in distribuzione fino alla ulteriore conferma di laboratorio che perverrà, presumibilmente, giovedì 14 marzo 2019 sui campionamenti effettuati in data odierna su fonti di approvvigionamento e acque in distribuzione.

A Ragusa è stato arrestato un marocchino diciassettene che dal bullismo era passato a estorsioni, furti, rapine e violenza privata

Era diventato il terrore di ragazzini: il magrebino aveva iniziato con atti di bullismo e soprusi vari e proseguito minacciando per farsi consegnare somme di denaro, rubando cellulari e altro. In una occasione ha estorto quasi 1.500 euro a un adolescente che li aveva prelevati di nascosto dalla madre. Gli episodi, ricostruiti dalla Polizia, anche grazie alla collaborazione delle giovanissime vittime, sono stati consumati a Ragusa nei principali luoghi di ritrovo dei giovani da ottobre 2018 a febbraio 2019. Nei confronti del marocchino è stata applicata la misura cautelare del carcere minorile.

Aggiornamento della situazione idrica a Ragusa.

L’Amministrazione comunale informa che sono stati resi noti i primi esiti delle analisi dei campioni d’acqua prelevati il 6 marzo: è stato evidenziato un netto miglioramento delle condizioni microbiologiche e risulta pari a zero il livello di escherichia coli. Il protocollo Asp dà però delle indicazioni precise al Comune che in via precauzionale, mantiene in vigore l’ordinanza fino a quando non si avranno i risultati completi di tutte le analisi in corso. Il Comune inoltre, per le zone Cisternazzi, Puntarazzi e Nuovo Ospedale, ha attivato un’altra autobotte, disponibile ogni giorno dalle 8 alle 20.

BEDI TIEMPI UNDICESIMA PUNTATA

Domenica 10 marzo alle ore 13, lunedì 11 alle ore 20:30 e martedì 12 alle ore 8 andrà in onda su Tele Nova, visibile sul canale 14 nelle province di Ragusa, Catania, Siracusa e Caltanissetta, l’undicesima puntata (ultima della seconda serie) della trasmissione di musica e poesie dialettali condotta dall’attore Mario Tumino, con la partecipazione del narrattore Ciccio Schembari e dei musicisti Pippo Cerruto e Angelo Tidona.

Inquinamento acqua Ragusa

Asp e Comune di Ragusa chiariscono gli usi non consentiti dell’acqua corrente erogata nelle seguenti zone della città: via la Pira, via Anfuso, via Madagascar, via n. Colajanni, via P.S. Mattarella, via Aldisio, via Cefalù, via Zancle, via Ortigia, via Motia, via Gorgia, via Psaumida, via Paestum, via M. Nicosia, via C. Terranova, via P. Nenni, Via Berlinguer, via Solunto, Via Caronia, via don Mattia Nobile e tutta la zona artigianale tra di via Cupoletti e via M. Nicosia. L’acqua non si deve bere,  utilizzare  nella preparazione ed incorporazione negli  alimenti da  consumare crudi, nel lavaggio di verdura, frutta e ortaggi da consumare crudi, nel risciacquo finale dei piani di lavoro, attrezzature  e quant’altro utilizzato durante e per la  preparazione degli alimenti, nel lavaggio occhi, denti, cavo orale e dentiere, nell’igiene intima, nella detersione di ferite senza successiva disinfezione, nel lavaggio stoviglie (piatti, bicchieri e posate)  con risciacquo finale a meno che non si provveda ad  immersione delle stesse in acqua portata all’ebollizione o al lavaggio  a temperatura non inferiore a 80° C (per esempio in   lavastoviglie). Per tutte le informazioni è stato anche attivato  un numero dedicato: 0932 676771. Sono stati, inoltre,  attivati servizi alternativi di rifornimento idrico: 3 autobotti, in servizio permanente, disponibili in via Falcone, via Berlinguer (ang. Via Psaumide) e via Gagini (nei pressi dell’Oratorio Salesiano) e 2 serbatoi, in servizio permanente, disponibili dietro il Campo di atletica Petrulli e in via della Costituzione.

Zone di Ragusa comprese nel divieto di consumo dell’acqua per uso potabile ed alimentare, nuova pianta con la perimetrazione

Il Servizio Idrico Integrato ha comunicato che nel divieto di consumo dell’acqua per uso potabile ed alimentare sono da comprendere le vie e zone della città di seguito indicate: via la Pira, via Anfuso, via Madagascar, via n. Colajanni, via P.S. Mattarella, via Aldisio, via Cefalù, via Zancle, via Ortigia, via Motia, via Gorgia, via Psaumida, via Paestum, via M. Nicosia, via C. Terranova, via P. Nenni, Via Berlinguer, via Solunto, Via Caronia, via don Mattia Nobile e tutta la zona artigianale tra di via Cupoletti e via M. Nicosia. Gli uffici comunali informano che “le analisi di campioni di acqua prelevati sono in corso e che il livello di ammoniaca starebbe già rientrando nella norma e che già dal pomeriggio di domenica 4, quando si è avuto il sospetto di possibili infiltrazioni, la pompa di sollevamento San Leonardo della sorgente interessata, è stata spenta in via precauzionale”.

EMERGENZA IDRICA A RAGUSA, PER M5S E’ GESTITA MALE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Ci sembra che la vicenda riguardante il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari sia stata gestita dall’amministrazione comunale con estrema confusione”. Lo dicono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle Ragusa secondo cui le comunicazioni finora fornite alla collettività difettano di alcune informazioni essenziali. “Intanto l’avviso sulle strade interessate dall’ordinanza, dopo che già l’allarme era stato lanciato – sottolineano i consiglieri pentastellati Zaara Federico, Sergio Firrincieli, Alessandro Antoci, Antonio Tringali e Giovanni Gurrieri – è stato lanciato in estremo ritardo. Poi, come se non bastasse, l’ordinanza è stata successivamente modificata. Alcuni cittadini, inoltre, ci hanno informato che dagli uffici del Comune arrivano indicazioni sulla necessità, passato l’allarme, di svuotare completamente le cisterne per evitare qualsiasi tipo di contaminazione. Come stanno le cose? In più non si comprende se si tratta di una problematica riguardante i nitrati e l’ammoniaca fuori norma oppure se ci sono problemi di ordine batteriologico. Vorremmo, inoltre, comprendere se i tre punti di smistamento dell’acqua potabile predisposti con le autobotti saranno sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione”. “Restiamo basiti per il fatto che – dicono ancora i consiglieri M5s Ragusa – si è scelto di informare i cittadini soltanto attraverso i social network. Fino a parecchie ore dopo il lancio dell’allarme, sul sito istituzionale del Comune non c’erano notizie. Ma, al di là di questo, come si pensa di raggiungere la popolazione anziana che certo non utilizza in maniera massiccia le nuove tecnologie? Stesso problema potrebbe porsi anche per i cittadini di lingua straniera. Ci aspettiamo che l’amministrazione comunale gestisca l’emergenza con maggiore puntualità e chiarezza. Perché stiamo parlando della salute di tutti noi cittadini ragusani e non possono essere fatti sconti di alcun tipo”.

CINEMA LUMIERE RAGUSA

Giovedì 7 marzo, per la rassegna “Appuntamento al buio”, il film Un affare di famiglia di Kore’da Hirokazu (Palma d’oro a Cannes 2018).  Da venerdì 8 al 13 marzo (lunedì chiuso), Gloria Bell di Sebastián Lelio, remake americano dell’omonimo film del regista Premio Oscar Sebastián Lelio, con protagonista il Premio Oscar Julianne Moore. Gloria Bell è una donna di cinquant’anni con due figli ormai adulti e un divorzio alle spalle; nonostante la routine e la solitudine di tutti i giorni, non ha nessuna intenzione di smettere di godersi la vita e di credere all’amore, tra notti di balli sfrenati nei club di Los Angeles e amanti passeggeri. Durante una di queste serate, incontra Arnold (John Turturro): tra i due nasce una passione inaspettata, che li travolgerà  con tutte le sue gioie e, soprattutto, le sue complicazioni.  Orari film: 18,30 e 21,30.  Solo l’8 marzo  ingresso 4 euro per tutte le donne.

Emergenza acqua potabile a Ragusa, ordinanza sindacale vieta uso acqua corrente per scopi potabili e alimentari

Chiare fresche e dolci acque? Non più purtroppo, ritorna a Ragusa il problema dell’acqua. Malgrado il territorio comunale disponga di sorgenti idriche storicamente pure, una addirittura definita “Oro”, anni di incurie hanno fatto precipitare la situazione. E’ di oggi l’ordinanza sindacale che vieta l’utilizzo dell’acqua per bere e cucinare, nel distretto idrico alimentato dall’impianto San Leonardo, quindi le zone San Luigi, Puntarazzi, Cisternazzi, nuovo Ospedale, contrada Nunziata e Ragusa Ovest. In queste zone della città l’utilizzo dell’acqua corrente è consentito solo per usi igienico sanitario. Il sindaco di ragusa ordine inoltre alla Coop. Pegaso che gestisce il servizio idrico cittadino, di predisporre punti di erogazione di acqua potabile, nelle zone della città servite dall’impianto San Leonardo.

Tenta di dare a fuoco ad alcuni tunisini, arrestato pluripregiudicato vittoriese

La Polizia ha tratto in arresto un 41enne noto alla Polizia Giudiziaria per furto aggravato, rapina, detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, danneggiamento, favoreggiamento, lesioni dolose, minaccia aggravata, associazione per delinquere di stampo mafioso e già sorvegliato speciale della P.S. per la sua pericolosità sociale. L’uomo si era recato in un bar di via Roma a Vittoria e aveva preso a schiaffi e minacciato un tunisino con una pistola giocattolo. Dopo essere stato rilasciato, il vittoriese, nonostante le promesse fatte agli uomini della Polizia, si è ripresentato al bar e ha tirato fuori dalla giacca due bottiglie piene di benzina, cosparso il pavimento ed alcuni presenti, brandendo un accendino. La polizia questa volta lo ha preso e condotto in carcere.

Art e Pop Art a Ragusa Ibla

Uno speciale sulla inaugurazione della personale di pittura di Armando Sparacino, Art e Pop Art , andrà in onda su Tele Nova (canale 14 visibile nelle province di Ragusa,  Catania, Siracusa e Caltanissetta) martedì 5 marzo alle ore 12:30, mercoledì 6 alle ore 8:30, giovedì 7 alle ore 13:30, venerdì 8 alle ore 20:30 e sabato 9 marzo alle ore 12. La mostra si può visitare presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri fino al 15 marzo dalle ore 17 alle ore 21 nei giorni feriali, e dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21 durante i giorni festivi.

Superstrada Ragusa Catania e lotto autostradale Rosolini Modica. Per la Cgil sono opere indispensabili per la crescita.

Riceviamo dalla Cgil. “Ancora un altro rinvio sul definitivo via libera all’avvio dell’iter per la costruzione del raddoppio della Ragusa – Catania con i dubbi manifestati dal Governo sul progetto. Dubbi legittimi qualora ad essi seguissero soluzioni ed alternative concrete. Se il problema è il projet finacing e quindi i costi del pedaggio a gravare sull’utenza, si proceda ad individuare progetti alternativi e finanziamenti pubblici. Temiamo che tutto ciò possa far slittare di molto l’avvio dei lavori, e siccome questo governo è carente proprio nelle politiche sugli investimenti infrastrutturali, le nostre preoccupazioni sono a maggior ragione motivate. Fin’ora solo annunci, proclami, e come è ormai usuale, privi di soluzioni concrete. Non basta l’annuncio della Ministra per il Mezzogiorno che assicura sulla volontà del Governo di voler portare avanti l’opera. Ed è proprio su questo Dicastero ed in generale sulle politiche per il Mezzogiorno che nutriamo maggiori perplessità vista l’impostazione politica ed i progetti in corso dell’Esecutivo che vedono primeggiare sempre la Lega e la priorità degli interessi del nord. Vedi il progetto di autonomia differenziata. Non ci rassicurano affatto  nemmeno le dichiarazioni dell’assessore Falcone che garantisce l’impegno in prima linea del Governo Regionale attraverso il CAS. Ci sembra veramente improbabile che questo avvenga, per le esperienze passate ed per quelle ancora in corso. Il dramma della realizzazione dei lotti 6-7 e 8 per la costruzione del prolungamento dell’autostrada Rosolini – Modica è ancora sotto gli occhi di noi tutti, con i cantieri fermi e nessuna maestranza all’opera. Anche qui abbiamo assistito ed inseguito  annunci dopo annunci, slittamenti di date sul riavvio dei lavori e ad oggi niente. A tal proposito siamo preoccupati non tanto sulla ripresa dei lavori, bensì sulla reale capacità del CAS e del nuovo soggetto impegnato nella costruzione dei lotti in questione a portare avanti l’opera e concluderla. Anche per questo motivo le parole dell’Assessore Falcone sulla Ragusa – Catania non ci convincono. Serve assolutamente realizzare la Ragusa – Catania, servono investimenti per rilanciare il lavoro sopratutto in una provincia ormai ridotta ad assistere giorno dopo giorno alla riduzione delle attività produttive e alla perdita di decine di posti di lavoro. Tutte le belle parole sul turismo, sulle eccellenze, le vocazioni del territorio necessitano di investimenti celeri sul piano delle infrastrutture, diversamente tutto rimane propaganda, ad uso e consumo dei social network, mentre la realtà arretra giorno dopo giorno. Su questo tema siamo pronti alla mobilitazione contro l’immobilismo e l’inconcludenza dei  governi nazionale e regionale”. Firmato il segretario generale della Fillea Cgil Franco Cascone e il Segretario Generale Peppe Scifo

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