19-04-2024
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Risultati per la ricerca: Oltre al fronte

RAGUSA, TRIPLICATI I CONFERIMENTI EFFETTUATI DAI CITTADINI ATTRAVERSO LA BILANCIA PESA RIFIUTI

bilancia1Un apposito report fornito dall’Assessorato comunale all’ambiente sui conferimenti effettuati nella bilancia pesa rifiuti del Centro Comunale di raccolta di via Paestum mostra un dato quasi triplicato rispetto al primo quadrimestre di attivazione tra settembre e dicembre 2014. Sono state infatti conferiti in discarica, nel periodo compreso tra gennaio ed aprile 2015, oltre 235 tonnellate di rifiuti in meno. “L’elenco . dettagliato dei rifiuti conferiti dagli utenti del servizio – dichiara l’Assessore all’ambiente Antonio Zanotto – mostra come oltre 100 tonnellate riguardino carta e cartone, più del doppio rispetto al precedente quadrimestre, così come il vetro (oltre 46 tonnellate raccolte a fronte delle 16 conferite tra settembre e dicembre) e gli imballaggi in plastica, passati da 14 a quasi 39 tonnellate. Tra gli altri materiali, figurano poi oltre 6.000 kg di abbigliamento e 2000 di rifiuti legnosi. Praticamente quadruplicati i conferimenti di apparecchiature elettroniche ed elettriche di piccole dimensioni, quasi 5.000 contro i 1200 del primo quadrimestre d’attività, con l’aggiunta di più di 1700 rifiuti ingombranti e 762 batterie al piombo raccolte nel CCR di via Paestum”. “I dati pervenuti dalla bilancia pesa rifiuti del CCR di via Paestum – sottolinea ancora l’Assessore Zanotto – non sono importanti esclusivamente sotto il profilo numerico, ma anche perché mostrano che il concetto della differenziazione dei rifiuti è pienamente inserito nelle scelte, pratiche e di principio, della nostra comunità. La piena applicazione della strategia Rifiuti Zero, il potenziamento della raccolta differenziata porta a porta e lo sviluppo del concetto del riuso dei materiali, consentiranno quindi di esaltare in misura ancora maggiore una direzione che la nostra comunità ha mostrato, nei fatti, di seguire pienamente”.

GUARDIA MEDICA ATTIVA AL MAGGIORE DI MODICA

maggioreSi sono incontrati presso la sede dell’Azienda Sanitaria il Direttore Generale, dr. Maurizio Aricò e il sindaco di Modica, Ignazio Abate, per discutere in merito al recente provvedimento organizzativo inerente il servizio di guardia medica notturna al Maggiore di Modica. In una nota congiunta si legge: “Purtroppo la modifica organizzativa scaturisce da cause oggettive, legate alla indisponibilità per malattia di due medici di Geriatria e alla scadenza del contratto a tempo determinato di un dirigente medico della Medicina, oltre al pensionamento di un dirigente medico della Nefrologia dal 30 aprile. Questa situazione ha determinato una carenza acuta cui ha fatto seguito la riorganizzazione del personale. L’Azienda – si legge nerlla nota – aveva già bandito tempestivamente un avviso pubblico per due posti di dirigente medico per la Geriatria, che sfortunatamente è andato deserto in quanto l’unico candidato non ha accettato l’incarico. Si sta provvedendo ad esplorare la eventuale disponibilità di medici di questa disciplina per un ulteriore eventuale bando urgente. L’azienda ha inoltre disposto il prolungamento dell’incarico temporaneo per il medico della Medicina. Nessuna deficienza si è creata nei reparti, in quanto viene garantita la presenza notturna di un dirigente medico cardiologo e di un rianimatore, pronti a fronteggiare le eventuali emergenze. Inoltre è prevista anche la reperibilità del personale medico specialistico dei reparti”.

LA RITMICA DEL CENTRO LUDENS SUL PODIO REGIONALE

foto squadra ludensSecondo posto per la squadra di ritmica del Centro Ludens a livello regionale per il campionato di Serie D. Le allieve, Paola Cutrera, Ilaria Firrincieli, Chiara Gurrieri, Alice Iacono, Francesca Salafia Pavone e Lorenza Baglieri, allenate da Roberta Bisazza, volano al secondo posto a livello regionale. Il 2015 è stato un anno agonistico importante per la società Ludens oltre che per i successi riportati anche per l’organizzazione della gara Federale Sincrogym a livello regionale che vedrà, giorno 2 alle 15,30 presso il Palapadua di Ragusa, squadre di ritmica da tutta la Sicilia e tre squadre della Ludens che si confronteranno nella disciplina più aggraziata ed elegante: la ritmica. A condurre la scuola già accreditata di ritmica di Ragusa (con corsi avviati a Marina di Ragusa), Roberta Bisazza, affiancata da Valentina Frasca e Lorenza Leggio, sotto la direzione della Prof.ssa Claudia Gafà. Le allieve della Ludens che parteciperanno alla gara sono:  Adriana Spadaro, Rachele Cilia, Clara Cascone Costanza Morello, Azzurra Calì, Maria Vittoria Morello, Giulia Iacono, Giulia Tsybuk, Anna Pavone, Francesca Gurrieri, Mariachiara Schembari, Anastasia Dimartino, Anna Basile, Tibisay Zocco, Giada Piccitto.

MUOS, IL CGA RESPINGE LE RICHIESTE DEL MINISTERO DELLA DIFESA E DELL’US NAVY

muos-5Il Consiglio di Giustizia Amministrativa con un’ordinanza depositata oggi, ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal Ministero della Difesa. Durante l’udienza tenutasi il 15 aprile, nonostante il Presidente avesse detto che il Collegio riteneva opportuno rinviare la causa nel merito all’8 luglio, l’Avvocatura dello Stato ha comunque insistito sulla richiesta di sospensiva, chiedendo di produrre una mail della US Navy che paventava la necessità di eseguire opere di manutenzione e verifica dell’impianto MUOS. Con l’ordinanza di oggi il CGA,  tra le proprie motivazioni scrive che “medio tempore -anche a fronte degli ultimi accertamenti tecnici effettuati nel corso del 2014, di integrazione della verificazione disposta nel giudizio di primo grado- il pregiudizio allegato dalla difesa appellante non appare attuale”. Inoltre, rispetto alla richiesta di manutenzione dell’impianto, il CGA fa rilevare che questo rientra nelle competenze del custode nominato nell’ambito del sequestro penale cui competono i poteri di conservazione e manutenzione. La decisione del merito è stata rinviata all’8 luglio, data in cui sarà emessa la sentenza definitiva sull’intera vicenda amministrativa. Soddisfatti i comitati No Muos e il gruppo parlamentare 5 stelle all’Ars.

Operazione “Phantom”

foto (3)La Guardia di Finanza ha concluso un’attività di indagine in materia di indebite percezioni di indennità di disoccupazione agricola su delega della Procura della Repubblica di Ragusa, mettendo a segno l’operazione “Phantom”. Un’azienda agricola vittoriese aveva fittiziamente assunto 83 braccianti agricoli, i quali hanno percepito indennità non dovute per oltre 365.000 euro. L’azienda agricola di proprietà di I.F. ha assunto 83 lavoratori, tra il 2009 ed il 2011, senza neanche avere un terreno od una serra coltivata. Gli unici terreni riconducibili all’azienda erano certamente abbandonati ormai da diversi anni e su di essi non c’era traccia di alcuna coltivazione di ortaggi. Lo studio della contabilità dell’azienda agricola ha consentito inoltre di appurare che a fronte di un così ampio numero di dipendenti, l’azienda stessa non aveva ricavi tali da consentire sia il pagamento degli stipendi agli operai che il versamento dei relativi contributi previdenziali. Basti pensare che nell’anno 2010, i ricavi erano pari a zero e le somme da versare tra compensi e contributi erano pari ad euro 173.452 euro. Tuttavia l’Inps erogava regolarmente le indennità di disoccupazione in favore dei braccianti dell’azienda, dei quali era stata creata una falsa posizione assicurativa, assistenziale e previdenziale. Tra i 65 lavoratori fittizi denunciati all’Autorità Giudiziaria, alcuni dei quali assunti in più annualità, vi sono anche 17 italiani prevalentemente vittoriesi, comisani, acatesi e niscemesi, oltre ad 1 rumeno, 1 algerino e diverse decine di tunisini, molti dei quali con buona probabilità non a conoscenza delle conseguenze penali delle false assunzioni. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Vittoria, dopo aver quantificato l’ammontare dell’importo non dovuto, hanno contestato il reato di truffa aggravata, continuata e tentata ai danni dell’Inps. Il contributo indebitamente percepito ammonta ad euro 365.161 euro, dei quali è stato disposto il sequestro per equivalente, ovvero operato su beni mobili, immobili e conti correnti riconducibili al trentottenne vittoriese titolare dell’azienda. Dai conteggi operati sulle denunce aziendali trasmesse dall’azienda è emerso che le giornate lavorative dichiarate tra il 2009 ed il 2011 sono oltre 5.200; grazie alla “simulazione dell’ingaggio”, i falsi braccianti hanno indebitamente ottenuto la liquidazione dell’indennità di disoccupazione.

RAGUSA, COMPLETAMENTO DELLA SCUOLA DELLO SPORT

Venera-Padua-250x250La senatrice Venera Padua solleciterà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Del Rio, a sbloccare la pratica, che giace a Roma da oltre un anno senza che alcun passo in avanti sia stato compiuto, per il completamento delle opere della Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa. E’ l’esito di un incontro tenutosi venerdì scorso nella sede della struttura, in via Magna Grecia, tra la stessa senatrice, il delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo, e il vicedelegato, Adolfo Padua. “Abbiamo preso atto – afferma la senatrice Padua – di come, a fronte della disponibilità di fondi pari a 792mila euro, che avrebbero dovuto essere impiegati per il completamento, nulla ancora si è mosso. E’ indispensabile che si possa registrare qualche passo in avanti verso questa direzione anche perché le risorse in questione serviranno per il completamento della palestra, per la realizzazione del museo del tiro a volo e per la concretizzazione di alcune opere di manutenzione straordinaria. Sarà mia cura cercare di fare intervenire il prima possibile il sottosegretario di Stato con l’obiettivo di dare risposte alla comunità sportiva iblea che, grazie alla Scuola, ha avuto l’opportunità di maturare numerose risposte sul fronte della formazione d’eccellenza per non parlare degli eventi di spessore internazionale ospitati”.

Corte dei Conti dice no alla nomina di portavoce e esperto marketing del Comune di Modica

vito dantonaIl Consigliere Comunale di Sel Vito D’Antona dichiara che “la Corte dei Conti blocca la decisione del Sindaco di Modica nominare un portavoce e un esperto di marketing della comunicazione, col tentativo di caricare sul bilancio del Comune sessantottomila euro; infatti, con la deliberazione n. 140/2014, la Corte dei Conti dichiara inammissibile la richiesta di parere trasmessa dal Comune di Modica sulla volontà di nominare i due esperti”. D’Antona ricorda che “da una parte il Sindaco e la sua maggioranza consiliare approvavano il 18 luglio l’introduzione della Tasi, con una aliquota tra le più alte e senza detrazioni, oltre al carico della Tari, la tassa sui rifiuti, con un aggravio sui cittadini di oltre un milione di euro rispetto al costo del servizio, ponendo la città di Modica tra quelle dove più alta è la tassazione e, negli stessi giorni il Sindaco decideva di nominare due esperti nel suo staff, a fronte di 521 dipendenti, tra i quali non mancano certo le professionalità richieste, determinazioni per le quali i consiglieri di opposizione chiedevano l’immediata revoca.    Adesso la Corte dei Conti ci dà ragione”.  Il consigliere di Sel ribadisce che il Comune di Modica ha un Piano di Riequilibrio, “che rappresenta l’unica alternativa alla procedura di dissesto, piano non ancora approvato da parte della Commissione ministeriale, sul quale è caduto da parte dell’Amministrazione un assoluto e preoccupante silenzio. Invece di una rigorosa politica di contenimento della spesa ci troviamo di fronte ad una pericolosa disinvoltura nella gestione finanziaria, ad una deriva verso scelte scellerate del Sindaco e della sua Amministrazione che potrebbero compromettere i sacrifici dei cittadini in questi anni, mentre si impone, viceversa, una politica di risanamento vera caratterizzata dalla riduzione delle tasse e dal contenimento della spesa”.

Trasferta per la Nova Virtus

federico girgenti tenta la penetrazionePenultima trasferta stagionale per la Nova Virtus che domenica al PalaRitiro di Messina (ore 18.30, arbitri Micino e Gazzaneo di Cosenza) affronterà la locale formazione della Fp Sport, cenerentola della graduatoria con appena 6 punti. I virtussini, reduci dal brillante successo interno nell’anticipo di sabato scorso contro Acireale, mirano dunque a conquistare la seconda vittoria stagionale fuori casa ed a rilanciarsi in classifica, per abbandonare la penultima piazza, anche se il torneo non prevede quest’anno alcuna retrocessione. In forte dubbio la presenza del capitano Alessandro Sorrentino che, causa una contrattura, ha dovuto abdicare al match con Acireale, ma la cui assenza non si è fatta sentire, grazie alla splendida performance di tutto il roster. Inoltre, il rientro del play Simone Licitra, a lungo out per infortunio, ha ridato smalto alla squadra che, perciò, mira a chiudere in bellezza il torneo. Vincere a Messina, comunque, non sarà gioco facile, visto che i ragazzi di coach Paladina hanno sempre dato filo da torcere a tutti gli avversari ospitati sul proprio parquet.

COMUNI ABBANDONATI  

Comune_Ragusa1 (1)“La Regione ha ormai totalmente dimenticato di assolvere il suo ruolo primario, ovvero dare risposte concrete ai cittadini. Ed i rappresentanti dei Comuni siciliani, prime valvole di sfogo di questa incredibile situazione, hanno ormai raggiunto un grado di altissima tensione che non può più essere ignorato”. Questo il commento dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo, presente a Palermo alla conferenza stampa organizzata da AnciSicilia, per presentare le iniziative di protesta che verranno messe in atto per far fronte allo “stato di calamità istituzionale” in cui versano gli Enti Locali siciliani, specie dal punto di vista finanziario. Il 21 aprile una manifestazione regionale. “All’appello per le casse del Comune di Ragusa mancano oltre nove milioni di euro rispetto allo scorso anno – afferma l’Assessore alle risorse economiche e patrimoniali, Stefano Martorana; al taglio infatti di 1,5 milioni operato dal Governo Nazionale a settembre dello scorso anno, si è unito quello di 1,7 milioni relativo al Fondo di Solidarietà Comunale. A questo vanno aggiunti i minori trasferimenti programmati per il 2015, e la necessità di abbattere almeno una parte dell’aliquota fissata per l’Imu Agricola al fine di scongiurare il disastro totale di un settore centrale dell’economia iblea. Non trascurabile anche il grande punto interrogativo legato ai trasferimenti regionali, vista la situazione di sostanziale default più volte anticipata, nei mesi scorsi, dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei, testimoniata dall’assenza di certezze in un periodo centrale per la predisposizione dei bilanci comunali. E’ chiaro che saremo costretti a recuperare tali somme nel prossimo bilancio di previsione, per evitare la sospensione di servizi essenziali o l’insorgere di preoccupanti squilibri di bilancio”. Sulla delicata questione interviene anche il Sindaco, Federico Piccitto che dichiara: “Lo Stato e soprattutto la Regione, veri responsabili della violenta vessazione operata sui cittadini usano, ancora una volta, i Comuni come esecutori, costringendoli a contare solo sulle proprie risorse per assicurare i servizi essenziali, con sacrifici inimmaginabili. A Ragusa, per fortuna – aggiunge ancora il primo cittadino – abbiamo da tempo operato verso una vera e propria indipendenza finanziaria, ottimizzando la spesa e riducendo gli sprechi. Ma tutto questo, di fronte al silenzio di Stato e Regione, ancora non basta. E’ giunto il tempo che a Palermo qualcuno si svegli, oppure tragga le conseguenze della propria incapacità a fornire risposte. Una cosa è certa: i Comuni siciliani non rimarranno a guardare la totale distruzione, inermi ed in silenzio”.

La Gardenia di Aism per la Festa della Donna  

aismNei giorni 7 e 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, la Gardenia di Aism torna in oltre 4.000 piazze. “DON(n)A la Gardenia di Aism” è la tradizionale manifestazione di solidarietà, promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione, che vedrà anche quest’anno 10.000 volontari impegnati ad offrire una pianta di Gardenia a fronte di un contributo minimo. “La Gardenia di AISM” ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da sclerosi multipla, in particolare per le donne a cui questa manifestazione è dedicata. I fondi raccolti con Gardenia di Aism 2015 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare, in particolare, nuovi trattamenti per le forme gravi di sclerosi multipla ad oggi orfane di terapie. Una forma che colpisce almeno 25 mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo. Saranno presenti delle postazioni nelle quali potrete trovare le gardenie. A Ragusa presso l’Eurospar in via Ettore Fieramosca, Conad Sallemi e piazza San Giovanni (sabato 7 marzo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 16.30 alle 20, domenica 8 marzo dalle 10 alle 13); a Marina di Ragusa in piazza Duca degli Abruzzi (sabato 7 marzo dalle 16.30 alle 20, domenica 8 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.30); a Scicli in piazza Italia (sabato 7 dalle 17.30 alle 20, domenica 8 dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 20) e presso la Chiesa San Salvatore (sabato 7 dalle 18 alle 19.30, domenica 8 dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 20); a Vittoria presso Piazza del Popolo (sabato 7 e domenica 8 dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20); a Giarratana presso la Biblioteca comunale (domenica 8 dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20; a Santa Croce Camerina presso Conad Sallemi (sabato 7 dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, domenica 8 dalle 10 alle 13); a Modica presso piazza Matteotti (sabato 7 e domenica 8 dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20).

PADUA RUGBY

padua-400x191Dopo l’ennesima sosta di questo campionato spezzatino si torna a giocare e domenica il Padua Rugby Ragusa se la vedrà con i salentini dello Svicat. Nonostante si sia solo al giro di boa e ci siano ancora le cinque giornate del girone di ritorno, per i ragusani, così come per i leccesi, l’incontro è di quelli che possono già dare un segno all’intera stagione. La classifica, per la parte che interessa la zona salvezza, dice Reggio Calabria e Padua 7 punti, Svicat 5 e Capitolina 4. Considerando che domenica, oltre alla partita di Ragusa, si giocherà anche Capitolina-Reggio, una vittoria, per i biancazzurri, significherebbe quasi ipotecare la permanenza nella serie cadetta. Tradizionalmente gli incontri che hanno visto di fronte le due squadre sono sempre stati molto tirati, intensi, sentiti, un sentito derby del sud. Infermerie vuote e di conseguenza tutti disponibili per entrambi gli allenatori. Quindi solo imbarazzo nella scelta dei XV da mandare in campo. L’incontro sarà anticipato alle ore 11:30 e sarà trasmesso in diretta streaming sui siti ragusarugby.it e rugbyterzotempo.net. Arbitro della contesa il napoletano Vincenzo De Martino. In considerazione dell’importanza della gara, la dirigenza paduina ha lanciato un appello a tutti i ragusani affinché affollino la tribuna del campo del rugby di via della Costituzione, diventando così una sorta di sedicesimo uomo in campo per spingere verso la vittoria la squadra biancazzurra.

RAGUSA, TESSERAMENTO CIRCOLO PD “PIPPO TUMINO”

download (1)La tesoreria del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa vuol fare chiarezza e rassicurare iscritti e militanti sulla questione del  tesseramento 2014. “Si precisa – spiega il tesoriere del circolo, Giuseppe Cavalieri – che a meno di una settimana dalla chiusura del tesseramento stesso (31 dicembre 2014) venivano consegnate al nostro circolo un centinaio circa di tessere, a fronte delle oltre mille necessarie per i rinnovi e le nuove iscrizioni, tra l’altro richieste a più riprese fin dal giugno 2014. Si è fatto fronte alle centinaia di richieste registrando rinnovi e nuove iscrizioni su apposito elenco e rilasciando ricevuta provvisoria di pagamento, materiale a disposizione per la verifica degli organismi di controllo e garanzia preposti. La Federazione provinciale ad oggi non ha né tesoreria né commissioni deputate all’incasso delle somme e alla certificazione degli elenchi, ragione per cui questo circolo non può consegnare materiale e somme in denaro a persone non autorizzate a riscuoterlo o a certificare alcunché, come comunicato anche agli organi di controllo regionale e nazionale. Ecco perché chiariamo che il circolo rimane in attesa che tali organismi provinciali, si ripete ad oggi mancanti, siano eletti, per procedere alla regolare certificazione e al pagamento del tesseramento, non nascondendosi comunque la perplessità in relazione alla regolarità procedurale di organismi che a posteriori dovrebbero certificare un tesseramento chiuso da oltre un mese”.

RAGUSA, SPAZIO AI DIRITTI, PRESENTATA LA PETIZIONE POPOLARE

FIRME PER DIRITTIPresentata all’ufficio protocollo del comune di Ragusa la petizione popolare per chiedere formalmente all’amministrazione di destinare dei locali al progetto della Casa dei Diritti. Un luogo dove ospitare associazioni e istanze di cittadini, uno spazio dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta. “In un periodo storico come questo, caratterizzato da una crisi a tutti i livelli, non è un lusso parlare di diritti, è dirimente – dicono gli organizzatori dell’iniziativa -. Noi non ci limitiamo a parlarne, vogliamo di più, chiediamo di destinare degli spazi ai diritti, per unire le forze, per far fronte comune. Siamo infatti convinti che solo con i diritti si esce fuori alla crisi, tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno e senza che nessuno si senta solo e discriminato. I diritti non sono un orpello per la democrazia, il problema concreto dei giorni nostri non è la dismisura dei diritti, ma la loro negazione quotidiana determinata dalle diseguaglianze, dalla povertà, dalle discriminazioni, dal rifiuto dell’altro che, negando la dignità stessa della persona, contraddicono quella politica dell’umanità e della solidarietà alla quale è legata la vicenda stessa della nascita dei diritti. Senza una robusta e consapevole politica fondata sull’iniziativa delle persone, dei gruppi e delle associazioni, i diritti corrono continuamente il rischio di perdersi”. Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto la formale domanda, indirizzata al Sindaco, al consiglio comunale e alla giunta comunale di Ragusa, in cui si richiede agli organi di governo di deliberare sull’oggetto della petizione. Il Sindaco, la giunta e il consiglio, (a norma dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Comune di Ragusa), dovranno fornire risposta motivata entro 60 giorni dalla presentazione. A breve i promotori dell’iniziativa chiederanno un incontro formale con il Sindaco e l’assessore al ramo per discutere del progetto.

MERENDINA CUP

imagesAnche il Catania Calcio sarà presente Domenica 1 febbraio al “Merendina Cup”, torneo di calcio regionale promosso dalla Game Sport Ragusa con il patrocinio del Comune di Ragusa, e riservato ai ragazzi della categoria Pulcini nati negli anni 2005/2006. Il torneo vedrà la partecipazione di ben 14 squadre: Catania, Game Sport, Fair Play Comiso, Giva Vittoria, Santa Croce, Orsa Ragusa, Meta Sport e Per Scicli: oltre 150 i ragazzini che si confronteranno per una giornata intera nei campetti in erba sintetica del Vitality, sotto lo sguardo di Orazio Russo, responsabile della Scuola Calcio Catania e indimenticato bomber rossoazzurro. Durante la giornata sono previsti anche corsi sul corretto uso dell’alimentazione nei bambini. Alle 13 terzo tempo per tutti i bambini e genitori con un insolito… giro – pizza, mentre nel pomeriggio si continuerà a giocare, senza nessuna classifica come il buon senso vuole quando ci sono ragazzi che competono. La Game Sport Ragusa in questi anni ha fatto della qualità la sua missione.. La vicinanza con il Catania Calcio si muove in questa direzione,con la partecipazione a diversi incontri di formazione per i tecnici e la visione costante dei ragazzi iblei. Lo scorso dicembre, ben 50 atleti dai 9 ai 13 anni hanno partecipato al “Torneo di Natale” a Torre del Grifo Village, sotto l’osservazione dei tecnici del Catania Calcio. La società rosso azzurra vuole privilegiare la sicilianità nella formazione delle squadre giovanili e della prima squadra, attraverso il rapporto costante con società che riescono a raggiungere determinati standard qualitativi.

CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE PER L’ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DEL 1693

20150111_110154 (2)“A perenne ricordo dei concittadini e delle maestranze che ricostruirono la città lasciando ai posteri testimonianze di assoluta magnificenza”. E’ questa la frase riportata nella targa installata nel sagrato della Chiesa di Santa Maria delle Scale, in occasione della cerimonia di commemorazione del 322° anniversario del sisma dell’11 gennaio 1693, che distrusse oltre 60 città del Val di Noto e provocò oltre 5.000 morti nella città di Ragusa, su una popolazione di quasi 10.000 abitanti. Una cerimonia che ha visto la partecipazione delle massime autorità civili e religiose cittadine e la presenza della Banda di San Giorgio. “Il ricordo di un evento terribile – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Federico Piccitto – che segnò una svolta epocale per la nostra città e per il nostro territorio, non è solo doveroso, ma soprattutto utile. Una memoria che va assolutamente difesa e diffusa tra i più giovani, ed in particolare nelle scuole, perchè rappresenta la testimonianza più efficace della grande forza iblea di risorgere contro ogni avversità. Da quel momento, così tragico a livello sociale ed economico, infatti, i nostri avi furono capaci di programmare un nuovo futuro urbanistico, architettonico e sociale per la nostra città, con scelte lungimiranti ed innovative. Alle associazioni giovanili attive nella nostra comunità, le quali hanno saputo incarnare un bisogno diffuso profondendo il massimo impegno per la realizzazione di questa giornata, va quindi il ringraziamento e la riconoscenza della città”. La cerimonia è stata aperta dalla ricostruzione storica dei danni provocati dal terribile evento sismico, che registrò, secondo le cronache, scosse d’intensità pari o superiori all’11° grado della Scala Mercalli. Subito dopo l’intervento del primo cittadino, il regista ed autore Gianni Battaglia ha offerto una rilettura di alcuni “frammenti” originali delle cronache dell’epoca, con il racconto degli effetti dell’evento sismico sulla popolazione nei giorni successivi al terremoto. Il prefetto Annunziato Vardè ha inteso sottolineare “il fervore culturale ed artistico chetrasformò, dopo il sisma del 1693, l’intero Val di Noto, ed in particolare la città di Ragusa. Per la ricostruzione infatti furono mobilitati i migliori professionisti dell’epoca, dimostrando così la forza d’animo della comunità iblea, che fu in grado, nonostante i lutti immani subiti a causa del terremoto, di reagire cambiando il volto, e di conseguenza la storia, della città”. Il vescovo Paolo Urso, che ha chiuso la cerimonia con un momento di preghiera in cui ha impartito la benedizione alla città ed ai suoi abitanti, ha richiamato “la necessità di un rinnovamento dei valori positivi sui cui si fonda la nostra città, testimoniati dalla capacità di reazione della comunità iblea dopo l’esperienza, sconfortante e tremenda, del terremoto del 1693”. I rappresentanti dell’associazione Youpolis, Simone Digrandi, ed Ideology, Giovanni Criscione, che hanno organizzato la giornata con il coinvolgimento di altre realtà associative, hanno illustrato, nei rispettivi interventi, i motivi principali della commemorazione, “che non può rimanere – ha spiegato Criscione – un caso isolato, ma deve essere utilizzato come esempio ed insegnamento per tutti”. Sulla stessa linea anche l’intervento di Digrandi: “Abbiamo intitolato questa giornata “la memoria e l’orgoglio”. Un modello che noi giovani, in quanto membri di questa comunità, dobbiamo fare nostro, non arrestandoci di fronte alle difficoltà, ma amando i nostri luoghi e contribuendo, insieme, alla crescita della nostra città”.

PROGETTO NAZIONALE HOME CARE PREMIUM

download (3)Sarà pubblicato un testo scientifico a diffusione nazionale, edito dal Centro Studi Erickson di Trento, sugli argomenti trattati nel corso del convegno internazionale “Percorsi innovativi di assistenza domiciliare. Il progetto nazionale Home Care Premium”, che si è svolto a Ragusa dal 25 al 28 novembre, presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri. Il convegno, organizzato dal Comune di Ragusa in collaborazione con INPS gestione ex Inpdap di Palermo con gli altri comuni del Distretto 44, con l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha inteso realizzare delle giornate di studio e di riflessione sul problema dell’ assistenza domiciliare a soggetti non autosufficienti, con particolare ma non esclusivo riferimento alle persone anziane, al ruolo essenziale della famiglia e alla cura dei legami tra le generazioni di fronte a tale evento critico. Sono intervenuti relatori provenienti dalla Francia, dall’ Irlanda, dalla Spagna e da alcune città di Italia ( Torino, Trento, Sassari). Hanno partecipato complessivamente ai lavori del convegno circa 450 operatori del settore, provenienti da ogni parte della Sicilia, di cui circa 180 assistenti sociali, 200 assistenti familiari.  Il simposio è stato trasmesso, inoltre, in diretta streaming con 277 utenti unici e 724 utenti totali in Italia, con 24 utenti unici e 57 utenti totali in Francia e 31 utenti unici e 32 utenti totali nel Regno Unito. Complessivamente l’evento formativo ha coinvolto in vario modo circa 800 persone. Dai questionari di verifica elaborati a fine convegno dai partecipanti, la media di gradimento dell’iniziativa, in una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 5, si è attestata a 4,33.

IMU SUI TERRENI AGRICOLI, IL COMMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE 5 STELLE DI RAGUSA: “L’ULTIMA SCELTA SCELLERATA DEL GOVERNO DEGLI IRRESPONSABILI”

renzi-640“Dietro la maschera del cambiamento, i governi nazionale e regionale giocano sempre la stessa, stucchevole partita, per nascondere i continui tagli alle risorse economiche destinate ai Comuni, uniche vittime, insieme ai cittadini, della corsa sfrenata a fari spenti verso il baratro”. E’ questo il commento dell’Assessore comunale alle Risorse Economiche del Comune di Ragusa, Stefano Martorana, a seguito delle novità del Consiglio dei Ministri relative all’introduzione dell’Imu sui terreni agricoli per i comuni montani. “L’esempio lampante di una politica senza idee, o meglio che sembra avere come unico obiettivo – dichiara l’Assessore Stefano Martorana – quello di affossare gli enti locali. Vale la pena spiegarne i passaggi essenziali. Il governo Renzi, improvvisamente, taglia ancora una volta il fondo di solidarietà comunale in virtù di una ridefinizione dei criteri di classificazione dei comuni montani, finora esenti dal pagamento dell’Imu sui terreni agricoli. I comuni con altitudine del centro inferiore a 600 metri saranno costretti, già per il 2014, all’introduzione dell’Imu sui terreni agricoli e dovranno subire un corrispondente ridimensionamento del fondo di solidarietà comunale. Per Ragusa ciò si traduce in un taglio di altri 1,4 milioni di euro, che si sommano agli 1,3 milioni di euro già ridotti oltre un mese fa, senza alcuna comunicazione preventiva. Si tratta di una decisione del governo ancora più grave per almeno due ragioni. La prima è che l’introduzione è a valere sul bilancio 2014, ma il versamento delle somme dovute dovrebbe slittare al 26 gennaio 2015, con conseguenti problemi di liquidità per le casse comunali. La seconda ragione, ancora più importante, riguarda il fatto che i cittadini ragusani fino a ieri esenti dall’applicazione della tassa sui terreni agricoli, saranno ora costretti a fare i conti con la necessità di far fronte a queste spese non previste. Per non parlare poi del fatto che la relativa aliquota, per una tassa che non si applicava a Ragusa, dovrà essere approvata in tempi rapidi dal Consiglio Comunale, costringendo il massimo consesso civico ad un lavoro extra assolutamente non preventivato”.  Interviene anche il sindaco Federico Piccitto che afferma: “Come si fa a pensare a qualsiasi tipo di programmazione di fronte ad interlocutori di questo tipo? E, soprattutto, come si fa a far maturare quel clima di fiducia e collaborazione tra gli enti locali e gli organismi regionali e nazionali, quando questi ultimi cambiano continuamente le regole in corso d’opera? Un atteggiamento che non può essere più tollerato perché va a scapito dei cittadini, costretti a subire a cascata gli effetti di inefficienza e superficialità”.

Loris, il Gip: “Veronica ha mentito”  

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Veronica Panarello avrebbe “mentito sulle fondamentali circostanze di avere accompagnato il figlio Loris a scuola il 29 novembre scorso”. Per il Giudice delle indagini preliminari, Claudio Maggioni, che ha convalidato il fermo disponendo la misura cautelare per la donna accusata dell’omicidio del figlio, non è “ragionevole ritenere che di fronte alla tragica situazione di un figlio di 8 anni ucciso in un modo così brutale si rifiuti ostinatamente di raccontare la verità”. Il “silenzio” della donna per il magistrato sarebbe dettato dal fatto che “lei stessa è la responsabile del grave delitto”. Il gip di Ragusa sottolinea la “cinica condotta tenuta” da Veronica Panarello e la “evidente volontà di volere infliggere alla vittima sofferenze” con “un’azione efferata, rivelatrice di un’indole malvagia e prima del più elementare senso d’umana pietà”. Il magistrato non sembra avere dubbi sulla ricostruzione dei fatti che farebbe emergere un “quadro indiziario di rilevante gravità” per “l’omicidio del figlio Loris”. L’assenza di elementi per comprendere il movente, secondo il giudice Maggioni “non assume rilevanza”. L’ordinanza di custodia, spiega ancora il Gip, è giustificata con un “fondato pericolo di fuga” della donna e per “l’estrema gravità del reato”. Nell’ordinanza, il Gip argomenta che la donna ha “avuto il tempo e l’occasione per uccidere il figlio strangolandolo, presumibilmente, con una fascetta stringicavo in plastica della quale aveva disponibilità”. Poi, aggiunge il giudice, ha “avuto tempo e occasione per gettare il corpo esamine del piccolo Loris nel canale di scolo dove è stato trovato” nel pomeriggio del 29 novembre scorso. Secondo il giudice oltre al pericolo di fuga, che giustifica la convalida del fermo, c’è anche quello che la Panarello possa “commettere gravi delitti della stessa specie per cui si procede”. La decisione del Gip , presa nella serata di venerdì, alla giovane donna viene notificata oggi, in quanto – essendo in isolamento al carcere di piazza Lanza – di sera non può vedere nessuno. Il suo avvocato, Francesco Villardita, ha già fatto sapere che presenterà ricorso al Tribunale dei Riesame contro la decisione del Gip. Intanto emerge un particolare sugli esami autoptici. Il bambino non avrebbe subito alcuna violenza, né il giorno in cui è stato ucciso né in precedenza.

 

IL COMUNE DI RAGUSA SOSTIENE LA BATTAGLIA CONTRO IL PROGETTO OFF-SHORE IBLEO

download (1)Il Comune di Ragusa ribadisce la propria contrarietà al progetto denominato “off- shore ibleo”, aderendo al ricorso presentato dall’associazione ambientalista e dagli altri Comuni siciliani coinvolti, contro il Decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 31 ottobre, relativo al medesimo progetto. A questo proposito il Sindaco Federico Piccitto dichiara: “Dopo l’adesione al ricorso al Tar del Lazio, proposto da Greenpeace Italia contro il parere rilasciato dal Ministero dell’Ambiente lo scorso 27 maggio, la Giunta Municipale ha approvato, infatti, nella seduta di ieri, l’autorizzazione a proporre ricorso congiunto contro il Decreto del Mise, riguardante una serie d’attività legate alla coltivazione di idrocarburi su un’area di oltre 145 chilometri quadrati per una durata ventennale”.”Una decisione questa – continua il primo cittadino – in piena coerenza con il percorso già intrapreso rispetto al parere rilasciato, nei mesi scorsi, dal Ministero dell’Ambiente. Del resto, come abbiamo più volte ribadito, le ragioni che ci vedono contrari al progetto denominato “off-shore ibleo”, non sono per nulla mutate. La piena tutela del patrimonio ambientale ibleo, infatti – conclude il Capo della civica amministrazione – rappresenta l’elemento essenziale per garantire uno sviluppo sostenibile ed un reale rilancio economico per il nostro territorio, valorizzando al meglio le potenzialità che esso offre, specie sul fronte turistico”.

L’HOSPICE DI MODICA

download (3)Un momento di sollievo e socializzazione presso l’Hospice di Modica. L’Asp di Ragusa ha organizzato, in occasione delle festività natalizie, presso i suoi locali, per venerdì, 12 dicembre alle ore 17,30, un momento di intrattenimento, che ha lo scopo di rendere più serena la permanenza dei degenti e dei loro familiari. Verrà donata una collezione di opere pittoriche eseguite da un gruppo di artisti locali che qualificherà, a livello estetico ed ambientale, gli spazi della struttura. Saranno consegnati gli attestati al gruppo di volontari della Lega italiana per la lotta ai tumori che ha seguito un percorso formativo, propedeutico all’immissione all’Hospice di Modica, per svolgere l’attività di volontariato. L’Hospice dell’Asp di Ragusa è una struttura residenziale socio-sanitaria destinata ad accogliere pazienti affetti da malattie evolutive in fase avanzata che hanno necessità di cure volte al controllo dei sintomi, al miglioramento della qualità della vita, al sostegno psicologico e spirituale. Le cure sono prestate da un’équipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, operatori socio-assistenziali specificamente preparati, coadiuvati da psicologo, assistente sociale e fisioterapista. Il ricovero in Hospice, anche per brevi periodi con la finalità di offrire un sollievo, è indicato anche per far fronte a situazioni di difficile controllo di alcuni sintomi (prima di tutto il dolore, ma anche difficoltà respiratorie, disturbi gastroenterici, …) o per fornire cure adeguate a pazienti per i quali l’assistenza domiciliare non è possibile o non opportuna. L’obiettivo principale del ricovero in Hospice non è la cura della malattia, ma il controllo dei sintomi che essa provoca, la riduzione della sofferenza in tutte le sue forme, il supporto al malato e alla sua famiglia. Le cure erogate in Hospice sono intense, continue, di alta professionalità e umanità e si fondano, oltre che su trattamenti farmacologici, sull’accudimento, l’ascolto, il sostegno ed il rispetto della persona.

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