27-04-2024
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Archivi giornalieri: 02/04/2016

Sindacato unitario contro la legge Fornero – Anche a Ragusa la mobilitazione nazionale

Manifestazione cgil,cisl,uil contro legge Fornero (2)“Le legge Fornero è una legge cattiva perché ha creato diseguaglianze e sofferenze. E’ stata fatta per fare cassa e dare così una risposta alle imposizioni che l’Europa ha dettato al nostro Paese”. Questo il giudizio che Mimma Argurio, segretaria regionale della Cgil Sicilia, in nome di Cgil, Cisl e Uil, ha fornito nell’intervento conclusivo alla mobilitazione nazionale, che si è tenuta anche a Ragusa (in Piazza Matteotti) così come negli altri capoluoghi siciliani. Prima degli interventi una delegazione di sindacalisti, guidata da Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, Mimma Argurio, Cettina Raniolo, segretaria provinciale della Cisl Ragusa- Siracusa e Giorgio Bandiera, segretario generale aggiunto della Uil,  del comprensorio Ragusa, Siracusa, Gela, è stata ricevuta dal Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, alla quale è stato consegnato un documento che ricalca in sintesi la vertenza in atto dove si invoca una flessibilità in uscita per tutti, il riconoscimento del lavoro usurante a categorie di lavoratori a cui non è stato ancora riconosciuto, alla sufficienza di 62 anni o di 41 anni di contribuzione per andare in pensione e soprattutto un aumento delle stesse che oggi sono al di là dal garantire un livello di sopravvivenza. La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil di Ragusa ha nei fatti aperto la fase vertenziale forte del sindacato in Sicilia che ha già messo in cantiere una manifestazione, per il lavoro e l’occupazione, il 7 maggio  a Palermo  e contro il Governo Crocetta che “a fronte dell’annunciata rivoluzione, anzi ha creato una rivoluzione al contrario consentendo licenziamenti, disoccupazione e nessuna prospettiva di sviluppo” come ha commentato Giorgio Bandiera. Gli interventi sono stati aperti da Cettina Raniolo che ha contestato la legge Fornero “per le diseguaglianze che ha creato producendo esodati, persone senza”.

L’ATTRICE ROSSANA BONAFEDE IL 9 E 10 APRILE IN SCENA AL TEATRO DONNAFUGATA DI RAGUSA IBLA

rossana bonafedeSabato 9 alle 21 e domenica 10 aprile alle 18:30, all’interno della rassegna del Teatro Donnafugata, andrà in scena “L’Amore è… Salvo?”. A precedere lo spettacolo, come di consueto, sarà un aperitivo nei foyer del teatro a cura di Mad Magazzini Donnafugata. La stagione teatrale 2015-206 del Teatro Donnafugata è diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Diquattro, con la consulenza dell’attore e regista Carlo Ferreri e il coordinamento di Clorinda Arezzo. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 334.2208186 – 338.4805550 – 339.9443802.

LA PASSALACQUA RAGUSA IN FINALE DI COPPA ITALIA

semifinaleLa Passalacqua conquista la finale di Coppa Italia, al termine di una partita sempre condotta su Venezia, nella quale le ragazze di coach Gianni Lambruschi sono partite finalmente con il piede giusto per poi controllare l’incontro nel finale di gara. A Schio si è vista per lunghi tratti quella formazione spumeggiante a lungo invocata dai tifosi che anche in questa due giorni sono presenti con un gruppo ben nutrito nell’impianto di gioco scledense. 63-58 il punteggio finale dell’incontro. Domenica alle ore 18,00 la finale contro la vincente tra Schio e Lucca. “Abbiamo iniziato col piglio giusto – dichiara l’assistent coach Gianni Recupido – ed abbiamo preso un buon vantaggio all’intervallo soprattutto giocando in 10, poi nel terzo quarto abbiamo continuato a ruotare le giocatrici, alla fine c’è stato un calo ma la partita non è stata mai messa in discussione”.  Questo il tabellino delle ragusane: Consolini 3, Gorini 11, Valerio, Erkic 12, Ngo Ndjock, Gonzalez 2, Nadalin 8, Little 8, Brunson 16, Micovic 3.

Aeroporto di Comiso – La Commissione Europea approva gli aiuti per l’incentivazione delle rotte

 

1411728095-0-crocetta-aeroporto-di-comiso-non-chiuderaLa Commissione Europea ha approvato la proposta formulata dall’ex Provincia di Ragusa e dalla Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, per procedere all’incentivazione delle rotte col prelievo di 1,6 milioni di euro a valere dai fondi ex Insicem. La Commissione Europea è pervenuta a questa decisione dopo una lunga fase istruttoria che aveva visto anche un incontro a Bruxelles tra il Commisssario Straordinario Dario Cartabellotta e l’amministratore delegato della Soaco Enzo Taverniti. Da quel confronto si era avuta la percezione di un via libera a breve della Commissione Europea affinché i fondi ex Insicem destinati all’incentivazione delle rotte dell’aeroporto di Comiso potessero essere utilizzati e non considerati aiuti di Stato. L’idea forza del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e della Soaco è stata quella di sostenere che non c’era sovrapposizione di rotte tra Catania e Comiso perché si tratta di due scali autonomi che hanno valenza diversa per il ‘target’ di passeggeri che attraggono. Comiso è un aeroporto prevalentemente turistico che punta tutto sulla forza attrattiva del suo territorio, delle sue bellezze architettoniche e della sua enogastronomia, Catania è un aeroporto commerciale. La Commissione aveva chiesto di integrare la documentazione con la specifica di dimostrare che i tempi di percorrenza sulla Ragusa-Catania sarebbero stati superiori ad un’ora.

RAGUSA, MOLTE LE STRADE DA RIPAVIMENTARE,

Via Gian Battista Hodierna“Com’era facilmente prevedibile, gli interventi a spizzichi e bocconi che quasi un anno fa sono stati attuati dall’Amministrazione comunale lungo la rete viaria cittadina hanno esaurito quasi del tutto i propri effetti. E, come se non bastasse, in alcune zone in cui non si è intervenuto per nulla, la situazione è diventata davvero grave”. E’ quanto sottolinea il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, alla luce delle numerose segnalazioni che ogni giorno arrivano dai cittadini automobilisti sulle precarie condizioni in cui versano le strade del centro storico ma anche della periferia. “Prendiamo senz’altro atto che, in casi come di recente in corso Vittorio Veneto – prosegue Chiavola – l’azione ha sortito gli effetti sperati. Ma non ci si può limitare soltanto a una strada. O a quelle limitrofe. Perché in via Gian Battista Hodierna, ad esempio, ci sono buche degne di una città che sembra essere stata sottoposta a un bombardamento per non parlare, e ci spostiamo in periferia, di viale delle Americhe dove, soprattutto nel tratto tra via Giovanni Spampinato e la rotatoria della Sp per Chiaramonte, si registrano veri e propri avvallamenti che creano non poche situazioni di pericolo alle auto e alle moto in transito. E a nulla vale che, come nel caso di via Hodierna, le buche siano coperte da asfalto rapido perché alle prime piogge, come ampiamente dimostrato, lo stesso salta come se nulla fosse. Sollecitiamo dunque l’Amministrazione comunale a proseguire in maniera ragionata la ripavimentazione delle strade e soprattutto a evitare di sprecare le risorse del Comune con la politica del rattoppo. Le strade ammalorate, infatti, hanno bisogno di essere asfaltate per esteso e non si può stendere una lingua d’asfalto solo da una parte con la consapevolezza che, a distanza di pochi mesi, la stessa debba essere rifatta”.

RAGUSA, QUESTA DOMENICA CONCERTO AL PREZIOSISSIMO SANGUE

cantus novoIl coro e l’Orchestra “Cantus Novo” in occasione della Festa della Divina Misericordia terranno un concerto questa domenica alle ore 20,30 nella Parrocchia del Preziosissimo Sangue di Ragusa. Il repertorio della serata prevede brani della tradizione musicale e coreutica italiana ed europea di autori come Rutter, Webber, Gounod, Lorenc e Frisina. Arricchiranno il programma della serata alcuni brani del musical Christi Passio, scritto e musicato da Rino Farruggio, che propongono in modo avvolgente e coinvolgente, suggestivo e inquietante le ultime ore nelle quali si consuma la vicenda dell’estremo sacrificio del Figlio di Dio. A dirigere coro e orchestra sarà il Maestro Giovanni Giaquinta, musicista e compositore attualmente docente di Esecuzione ed Interpretazione Flauto presso il Liceo Musicale “G. Verga” di Modica, che ha trascritto l’intero repertorio per coro e orchestra. Cantus novo, nato nel 2013, oggi conta più di 55 elementi tra coristi e orchestrali, provenienti da tutta la provincia. Accompagnano il coro alcuni musicisti professionisti e i giovani studenti del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.

RAGUSA, LA CONSIGLIERA MARINO: “LA GARA PER L’ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO RIGUARDANTE L’EQUIPE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA STENTA AD ESSERE AGGIUDICATA”

Elisa Marino (2)“Sembra che la gara per l’assegnazione del servizio riguardante l’equipe socio-psico- pedagogica nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della nostra città stia attraversando una fase burocratica di incertezze. Le cooperative partecipanti sono state costrette ad adire le vie legali per fare valere i propri diritti. Ma è mai possibile che questa Amministrazione comunale non riesca a bandire una procedura di gara in maniera lineare senza che non succedano simili patatrac?”. E’ la consigliera Elisa Marino, capogruppo di Insieme, a porsi questo interrogativo dopo avere preso atto di come la situazione, che avrebbe dovuto risolversi con l’aggiudicazione già da tempo, sia tutt’altro che risolta a dimostrazione di come si siano registrati tutta una serie di inghippi che hanno impedito la regolare conclusione delle procedure. “Naturalmente auspichiamo – continua Marino – che si si sia trattato di problemi non voluti, dettati dal fatto che, ancora una volta, come accaduto nella maggior parte dei casi a cui finora abbiamo assistito, l’Amministrazione comunale vuole percorrere delle strade impraticabili che costringono i dirigenti di turno a compiere veri e propri salti mortali che poi, spesso, si risolvono in un tonfo clamoroso che, tra l’altro, espongono il Comune di Ragusa a procedimenti giudiziari che, quando si soccombe, significano spese da pagare per tutti i cittadini. Nella fattispecie, stiamo parlando di un servizio rispetto al quale non si erano mai registrati problemi in precedenza che, però, da quando si è insediata questa Amministrazione continua ad essere vituperato come se non si trattasse di una realtà essenziale per sostenere i nostri ragazzi che hanno più di bisogno”.

On. Nino Minardo: pronto soccorso di Modica in tilt, sette ambulanze in coda, niente barelle e pazienti che abbisognano di assistenza urgente

PRONTO SOCCORSO 1“Quanto accaduto due giorni addietro  al pronto soccorso di Modica non è degno di un paese civile, c’è solo da indignarsi! Non è più consentito far sentire ogni abitante di questa provincia cittadino di serie Zeta””. La denuncia arfriva dal deputato Nino Minardo che racconta quanto avvenuto:” Nel giro di pochissime ore sono stato contattato da diversi utenti che si lamentavano di quanto stava accadendo nel presidio di emergenza-urgenza del Maggiore. La situazione ha superato ogni limite: problema cronico di carenza di personale, file estenuanti, locali inadeguati, ambulanze in coda, ben sette arrivate da Modica, Pozzallo e Scicli, e niente barelle. Un quadro desolante e assurdo che fa diventare il diritto alla salute per ogni cittadino un diritto astratto. Il poco personale a disposizione, medici e infermieri, non può sopperire alle situazioni normali, figuriamoci per i casi eccezionali come quello di oggi; personale che sta facendo il possibile e l’impossibile per dare la massima e celere assistenza ma purtroppo non basta perché a questo aggiungiamo il fatto che le barelle sono in numero esiguo, forse inesistente, tanto che molti pazienti sono rimasti nelle ambulanze mentre altri, all’interno del pronto soccorso, erano in attesa di assistenza già dalle prime ore del mattino; locali inadeguati, non sufficienti a ospitare il flusso di utenza. Poche poltrone, solo una stanzetta con ammassati due lettini; persino insufficienti le sedie a rotelle. Una tale quantità di persone rende poi ingovernabile anche l’igiene. Code estenuanti, tensione alle stelle e tutto il sistema in tilt. Scene apocalittiche! A tutto questo sommiamo le disfunzioni del servizio 118 che avendo ricevuto 7 chiamate di intervento avrebbe potuto smistare le emergenze in altri pronto soccorso della provincia. Vero è che le ambulanze vengono indirizzate dalla centrale operativa di Catania negli ospedali in base al tipo di problema dell’utente ma è ancor più grave dirottarle verso un pronto soccorso dove per ricevere assistenza si deve aspettare ore e ore in queste condizioni, quando sappiamo che è importante l’immediatezza del primo soccorso per salvare una vita. Non bastano più le parole che ci annunciano “presto nuovi locali” oppure “presto arriverà nuovo personale!” Tutti si prendano le loro responsabilità, a cominciare dall’Assessore Regionale alla Salute che invece di incartarsi in pastoie burocratiche si dia una smossa per sbloccare il potenziamento di organico nel pronto soccorso, richiesto da tempo da più parti. In sanità i disservizi a catena comportano caos, disordini e disgrazie a catena. Non ci impressioniamo se poi si continua a parlare di malasanità e le responsabilità sono ben chiare!”.

RAGUSA, DOMANDE DI AMMISSIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI PER L’ANNO SCOLASTICO 2016-2017

 

0012Il Settore servizi sociali informa che fino al 30 aprile prossimo sarà possibile presentare le istanze per le ammissioni agli asili nido comunali per l’anno scolastico 2016/2017. Il Comune di Ragusa eroga il servizio educativo alla prima infanzia attraverso sei strutture e precisamente: L’asilo nido “Ex Onmi” di Via Carducci 236, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 55 bambini di cui 15 bambini lattanti e 40 bambini semidivezzi-divezzi;  L’asilo nido “Palazzello 1”, di Via Perosi 5, a gestione esternalizzata, con capacità ricettiva di 30 bambini di cui 10 bambini lattanti e  20 bambini semidivezzi-divezzi; L’asilo nido “Palazzello 2” di Via Persosi 7, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 30 bambini di cui  10 bambini lattanti e n. 20 bambini semidivezzi-divezzi; L’asilo nido “San Giovanni ” di Via Ecce Homo, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 24 bambini di cui  10 bambini lattanti e 14 bambini semidivezzi-divezzi;  L’asilo nido “Patro” di Via E. De Nicola, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 24 bambini di cui  9 bambini lattanti e  15 bambini semidivezzi-divezzi; – L’asilo nido “G.B. Marini” di Via Montereo 2 a Ragusa Ibla, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 12 bambini semidivezzi-divezzi. Si fa altresì presente che gli asili nido “EX ONMI” e “Palazzello 2” sono destinati a servire indifferentemente i quartieri di Ragusa Sud e Marina di Ragusa mentre l’asilo nido “Patro” è destinato a servire il quartiere di Ragusa Ovest e ad ospitare i bambini, di età inferiore ai dodici mesi, i cui genitori lavorino o siano residenti nel quartiere San Giacomo. Gli asili nido “Palazzello 1” e “San Giovanni” sono invece destinati indifferentemente a servire il quartiere di Ragusa Centro e ad ospitare i bambini, di età inferiore ai dodici mesi, i cui genitori lavorino o siano residenti nel quartiere Ibla. Infine l’asilo nido “G.B. Marini” è destinato a servire i quartieri di Ibla e San Giacomo. Maggiori e più dettagliate informazioni sono reperibili sul sito dell’Ente (www.comune,ragusa.gov.it) nella finestra “in evidenza”, presso cui è possibile scaricare il modello di domanda di iscrizione.

RAGUSA, IL PROGETTO CHE ABBATTE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

UpkPfA5XLjgjEuj2QTixj2e7x71atVZ9sV4G4M2wtfs=--disabileL’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ragusa, Salvatore Corallo, nel voler dare seguito alla convenzione con cui il Comune ha recepito il progetto “Una Città per Tutti”. Corallo ha convocato: l’Associazione “Oltre l’Ostacolo”, rappresentata dal vice Presidente Raffaele Lissandrello e da Giovanni Brafa, e la rete delle associazioni “I Petali del Cuore”, rappresentata da Flavio Brafa, per concordare un’azione comune per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Dall’incontro si è addivenuti alla proposta di costituire un Osservatorio Civico sulle barriere architettoniche. Si tratterebbe di un organismo composto da tutte le Associazioni impegnate per migliorare la mobilità dei disabili, che si propone di essere uno strumento di supporto per i tecnici di tutti gli uffici comunali per dare una visuale reale del disagio e per evitare violazioni normative. La disponibilità espressa dall’Associazione “Oltre l’ostacolo” ed dalla Rete di Associazioni “Petali del Cuore” a collaborare in sinergia per costituire con un protocollo d’intesa è stata totale. Il coinvolgimento delle Associazioni dei diversamente abili nella progettazione, programmazione ed esecuzione dei lavori pubblici consentirà di rendere Ragusa più accessibile per tutti, evitando gli errori che ancora oggi impediscono la mobilità a tanti cittadini.

“I NOSTRI FIGLI: PERFETTI SCONOSCIUTI? DIPENDE DAL FATTO CHE NON PARLIAMO PIÙ, CHE NON COMUNICHIAMO PIÙ?”

 

2016-03-17-211442555816-locandina-incontro-dibattito-2.jpg.800x700_q85L’Osservatorio Regionale Interpartitico Pari Opportunità e l’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute hanno organizzato un incontro/dibattito, per mercoledì 6 aprile 2016, alle ore 17.00, presso la sala convegni Provincia Regionale di Ragusa, viale Del Fante Ragusa: una riflessione a proposito dell’omicidio di Luca Varani. Il giovane trucidato con modalità raccapriccianti che impongono a tutta la società alcuni interrogativi sui modelli culturali che abbiamo elaborato e trasmesso alle nuove generazioni. Droga, violenza e sesso, un mix, un unico linguaggio che racconta la vita di questi tempi, infatti i relatori parleranno dei tre “ingredienti” che si sono declinati in questa tragica vicenda. E’ previsto il rilascio di un attestato di partecipazione agli studenti che interverranno.

Conferenza a Ragusa – La prevenzione è cosa nostra

prevenzione (21)“La prevenzione è cosa nostra” è stato il titolo provocatorio della conferenza tenuta venerdì sera alla Sala Avis di Ragusa dai professori Mario Becciu e Anna Rita Colasanti, in occasione della consegna dei diplomi di Master in Counseling socio-educativo  promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con Paideia, l’Associazione italiana di psicologia preventiva, il Consorzio universitario e il Consultorio familiare. “La collaborazione tra varie realtà private e istituzionali – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – testimonia il fatto che Ragusa mantiene il senso di una comunità che non è la somma di tante solitudini. Questa è una risorsa preventiva che abbiamo il dovere di custodire”. “Ognuno di noi – ricorda Becciu, esperto in ambito delle relazioni umane – non deve sentirsi solo il destinatario delle azioni preventive, ma soggetto protagonista. La prevenzione richiede un pensiero lungo che ancora manca. Eppure occorre essere protagonisti del fare prevenzione, per costruire resilienza e reti sociali protettive e sinergie comunitarie. La prevenzione riguarda i politici, gli educatori, i genitori, gli insegnanti e, a livello personale, gli individui. La prevenzione è di tutti perché ad oggi gli interventi riparativi non sono sufficienti per gestire la mole di problematicità presente”. Nel corso dell’incontro la professoressa Anna Rita Colasanti ha presentato il testo scritto a quattro mani con Mario Becciu “Prevenzione e salute mentale”, manuale di psicologia preventiva, edito da Franco Angeli. “Questo libro – afferma la Colasanti – colma un vuoto nell’ambito della psicologia preventiva e fornisce strumenti e buone prassi per chi opera. Sentivamo la necessità di sistematizzare conoscenze maturate negli anni attorno alla prevenzione. Vorremmo così sensibilizzare chi opera ad interventi basati sull’evidenza. Anche in tema di salute mentale esistono programmi, che vanno diffusi”.

Arrestati 4 rapinatori: una ventenne vittoriese faceva da autista e “palo”

 

MARTORANA Jessica, logoLa Polizia ha tratto in arresto Bruno Nicolas Noto, 20 anni di Vittoria, Salvatore Giordanella 19 anni di Vittoria, Francesco Doilo, 27 anni di Comiso, e Jessica Martorana. Alle ore 20 di venerdì un cittadino segnalava che vicino ad un supermercato vi erano delle persone sospette che guardavano verso l’interno dell’attività commerciale. Due poliziotti si sono recati a piedi verso il supermercato di via Rattazzi a Vittoria scorgendo 4 persone a bordo di una macchina. Dopo pochi minuti, dall’auto scendevano delle persone che si dirigevano verso il supermercato, indossando dei passamontagna. Gli agenti in borghese, notando inoltre che dalla cinta dei pantaloni due di loro impugnavano le pistole, sono intervenuti. I rapinatori quindi, per fuggire, sono risaliti a bordo dell’auto, sulla quale vi era la ragazza. Poche decine di metri percorsi in auto e davanti a loro vi era la pattuglia in borghese del Commissariato di Vittoria che nel contempo aveva bloccato ogni via di fuga. Vistisi bloccati i rapinatori tentavano una via di fuga con una manovra spericolata in retro marcia, speronando un’auto della Polizia, ma in quei pochi secondi erano già stati accerchiati dai poliziotti che, scesi dalle auto armi in pugno, intimavano di gettare le pistole e scendere dalla macchina con le mani in alto. Sono stati momenti di grande intensità perché uno di loro continuava a tenere l’arma in pugno anche se non diretta verso gli agenti. Convinto dalla Polizia a gettare l’arma a terra e ad uscire dall’auto, anche l’ultimo rapinatore si arrendeva. Tutti venivano quindi ammanettati e condotti negli uffici della Polizia di Stato di Vittoria. I rapinatori sono stati trovati in possesso di una pistola semiautomatica cal 7,65 alterata per l’uso di cartucce di tipo “blindato” in uso alle Forze Armate dello Stato, idonee a perforare anche autovetture. Al termine della compilazione degli atti di Polizia Giudiziaria a carico dei 4 rapinatori, la ragazza è stata condotta in carcere a Catania e gli altri in carcere a Ragusa.

Arrestato spacciatore a Comiso

ZAGO Francesco 1La Polizia ha tratto in arresto Francesco Zago, 28 anni di nato a Comiso, bloccato mentre entrava in casa. Con l’ausilio dei cani “Ali” e “Vite”, gli agenti hanno perquisito l’abitazione di Zago, trovando in un armadio un barattolo avvolto in cellophane con circa 70 grammi di marijuana già suddivisi in dosi pronte per la vendita. Dalla sostanza stupefacente sequestrata, gli acquirenti avrebbero potuto confezionare oltre 200 spinelli.

Arrestato a Ragusa Carlos Benedetto Pampinella: aveva venduto cocaina a un imprenditore di 49 anni

PAMPINELLA CARLOS BENEDETTOI carabinieri, con l’intervento dell’unità cinofila, hanno circondato piazza San Giovanni e controllato i presenti. Nel frattempo il cane antidroga ha setacciato le fioriere (già riscontrate più volte quale nascondiglio per dosi di droga), i muretti e le panche del sagrato, della piazza e del giardinetto. Un ventottenne proveniente dal Gambia, ospite di uno dei centri per immigrati, è stato trovato in possesso di due dosi di hashish. I carabinieri non hanno avuto elementi per accusarlo di spaccio e quindi lo hanno segnalato al prefetto come assuntore di stupefacenti. Dopo aver setacciato la piazza, i militari si sono spostati in via Roma e piazza del Carmine, dove in passato sono stati trovati assuntori o venditori di droga. In piazza del Carmine due militari in borghese si sono trovati davanti la scena di uno spaccio ed hanno bloccato venditore e acquirente: il primo ancora con 150 euro in mano e il secondo con in mano un involucro contenente due grammi di cocaina. Quest’ultimo, imprenditore 49enne, è stato segnalato al Prefetto per uso di stupefacenti. Lo spacciatore, Carlos Benedetto Pampinella, 63enne residente a Ragusa ma originario del Venezuela, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, due grammi di hashish e due grammi di pasta di cocaina.

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