Ieri pomeriggio a Roma il sindaco Federico Piccitto, presso la Sala verde di Palazzo Chigi, ha firmato la convenzione dell’atto legato alla realizzazione a Ragusa del progetto della metropolitana di superficie. Tale accordo sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentata dal Segretario generale Paolo Aquilanti, regolerà i rapporti tra le parti per ciò che concerne l’erogazione in favore del Comune del finanziamento di 18 milioni di euro delle risorse previste per il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane. Il Comune di Ragusa ha infatti partecipato al bando approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016 presentando il progetto di realizzazione della metropolitana di superficie che è stato ammesso a finanziamento. Sempre in riferimento al progetto della metroferrovia a Ragusa il primo cittadino nel pomeriggio di oggi a Roma si è incontrato con l’ing. Maurizio Gentile della Rfi, società che è coinvolta nella progettazione e realizzazione dell’opera pubblica per quanto concerne gli interventi sulla linea ferrata.
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Completamento della Rosolini – Modica a rischio per motivi burocratici, sindacati in allarme
Allarme e preoccupazione quelle che esprimono i Sindacati in riferimento alla decisione della CO.SI.GE. di chiudere mercoledì 19 luglio p.v. il cantiere dei tre lotti autostradali della Rosolini – Modica, per motivi di carattere burocratico con il rischio del licenziamento delle maestranze. E’ stato chiesto urgentemente, dai segretari generali di Ragusa di Cgil, Cisl e Uil, un incontro con il Prefetto di Ragusa al fine di affrontare con la CO.SI.GE. e il CAS (Consorzio autostradale siciliano)le questioni rimaste irrisolte circa lo spazio area “Moresca” dove è in atto un contenzioso per l’esproprio del terreno e la rimozione di un cavo Enel aereo. Secondo le organizzazioni sindacali i rischi conseguenti al fermo del cantiere, oltre quello del licenziamento delle maestranze che dimostrerebbe che l’impresa non intende completare l’opera, anche quello legato al finanziamento europeo che non potrebbe essere erogato se non venissero rispettati i tempi dettati dal crono programma. Il sindacato è pronto a mettere in campo una forte protesta per evitare che i rischi possano veramente mettere in pericolo il completamento del tratto autostradale Rosolini – Modica e il licenziamento degli operai.
CGIL SU STAZIONE PASSEGGERI PORTO POZZALLO: RITARDI INFINITI.
Sono trascorsi più di sette anni da quando la Fillea Cgil e le Camere del Lavoro di Pozzallo e Modica lanciarono l’allarme per gli “intollerabili ritardi che si registravano nell’appalto dei lavori per la costruzione della stazione passeggeri presso il Porto di Pozzallo”. “ I lavori – afferma Nicola Colombo, segretario della Camera del Lavoro di Pozzallo – vanno a rilento e ben che vada saranno ultimati non prima del prossimo settembre. Quindi ancora una volta le decine di migliaia di passeggeri per e da Malta dovranno arrangiarsi per una accoglienza affatto soddisfacente nella fase di imbarco e sbarco. Una situazione intollerabile che si aggiunge ai riprovevoli ritardi che hanno caratterizzato prima la progettazione dell’opera, quindi l’aggiudicazione della gara d’appalto e ora la realizzazione della struttura”. Rincara la dose Franco Cascone, segretario generale della Fillea Cgil di Ragusa, affermando che “ancora una volta ritardi burocratici e negligenze hanno impedito che opere da più di un decennio finanziate non vengano portate e termine. In tal senso, ne soffre l’intero territorio della provincia iblea che proprio nelle infrastrutture da realizzare – e il potenziamento e la qualificazione dei servizi del Porto di Pozzallo rientrano in questo contesto – vede l’occasione per il suo decollo e il suo sviluppo futuro”.“Non permetteremo – concludono i dirigenti sindacali della CGIL – che al decennale ritardo si aggiunga altra perdita di tempo. Pretendiamo – e in tal senso vigileremo, come abbiamo fatto in questi lunghissimi anni – che la stazione passeggeri del Porto di Pozzallo sia completata e fruibile. Non tollereremo che in attesa della stagione balneare dell’anno prossimo i lavori non siano completati o, peggio, ancora una volta sospesi. Se ciò dovesse accadere, saremo pronti ad azioni eclatanti e clamorose, non rassegandoci alle lungaggini burocratico-amministrative che fino ad ora, purtroppo, hanno segnato e penalizzato la storia infinita della stazione passeggeri del Porto di Pozzallo”.
Cgil sulla superstrada Ragusa – Catania
“Era tutto complicato, adesso diventa tutto più difficile. – Afferma il segretario Giovanni Avola – Non posso che esprimermi così dopo gli arresti di Concetto Bosco Lo Giudice e Francesco Costanzo ovvero il vertice della Tecnis, impresa contraente il progetto di finanza del raddoppio della Ragusa –Catania che adesso è a rischio di realizzazione”. La SS 514 sabato scorso, promossa dal comune di Lentini e dalla Camcom di Ragusa, è stata al centro di un vertice istituzionale – sindacale, per chiedere la convocazione a Roma di una conferenza di servizio utile a fare il punto della situazione ed uscire così da un’insopportabile stato di fermo. “Alla luce dell’inchiesta giudiziaria – aggiunge Avola – e sui pericoli immanenti che pesano sul completamento dell’iter amministrativo sul progetto di finanza, ritengo, a nome della Cgil di Ragusa, di chiedere un’immediata convocazione nella sede del Ministero delle Infrastrutture della conferenza di servizio. La deputazione nazionale di tre provincie dovrebbe farsi carico di uno dei problemi più importanti ed urgenti dei territori interessati alla realizzazione dell’opera”.
Ragusa: strutture alberghiere in verde agricolo, via libera in consiglio
“Il gruppo consiliare di Forza Italia a Ragusa ha dimostrato, ancora una volta, coerenza nelle scelte compiute a suo tempo e oggi riconfermate, nonostante l’agire a tentoni dell’Amministrazione comunale e della sua maggioranza”. E’ il secco commento dei consiglieri di Forza Italia Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella e Giuseppe Lo Destro in ordine all’atto esitato nella seduta dello scorso giovedi pomeriggio in consiglio, relativo alle varianti al Prg per consentire la realizzazione di nuove strutture alberghiere in verde agricolo. “Finalmente il Consiglio Comunale ha fatto ordine su una vicenda che era stata affrontata, in passato, all’insegna del pressapochismo e della totale assenza di un piano organico specie rispetto al principio fondamentale della salvaguardia del territorio”. È quanto spiega il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Maurizio Porsenna.
Gruppo camerale sulla situazione delle infrastrutture
Il Consiglio della Camera di Commercio di Ragusa nel corso della sua riunione di martedì ha affrontato il tema della situazione infrastrutturale della provincia con riferimento alle tante opere pubbliche delle quali si discute da lungo tempo, dalla Ragusa-Catania alla Siracusa-Gela, ma anche ponendo attenzione sull’aeroporto di Comiso, il porto di Pozzallo, l’autoporto di Vittoria. Dopo un ampio dibattito che ha visto la partecipazione di gran parte dei consiglieri rappresentanti dei diversi settori e delle associazioni, il consiglio ha deliberato di costituire un gruppo interno al consiglio incaricandolo di affrontare con piena rappresentatività del mondo produttivo le problematiche in questione anche rispetto al confronto con il Governo e le istituzioni. Della commissione per unanime decisione del consiglio faranno parte il Presidente della Camera con la Giunta camerale, il consigliere camerale presidente della commissione consiliare che si occupa di infrastrutture, i rappresentanti in consiglio dei sindacati e dei consumatori. In considerazione della pressante attualità di alcune problematiche, come quella della realizzazione della Ragusa-Catania, il gruppo camerale avvierà subito il proprio lavoro coordinandosi immediatamente con la rappresentanza dei sindaci della provincia e con la deputazione nazionale e regionale del territorio che restano gli interlocutori privilegiati per portare a soluzione le tante tematiche infrastrutturali provinciali.
Novità per l’aeroporto di Comiso
Un importante passaggio si è consumato in commissione trasporti alla Camera dei Deputati per l’aeroporto di Comiso. Dato parere favorevole all’inserimento dell’aeroscalo nel contratto di programma riguardante il triennio 2016-2018 che assicura la fornitura del servizio di torre da parte dell’Enav negli aeroporti individuati di interesse nazionale. “Un altro passo fondamentale ed essenziale per l’infrastruttura, dichiara l’on. Nino Minardo, che avrà garantiti i sopradetti servizi dalle casse dello Stato. Per il Pio La Torre, continua il parlamentare nazionale, il passaggio in commissione assume una doppia valenza considerato che si tratta di una struttura con sedime aeroportuale non statale e quindi, anche se di interesse nazionale, non necessariamente il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti avrebbe dovuto sostenere i costi dei servizi”.
PICCITTO: “RAGUSA – CATANIA, IL GIOCO DELL’OCA DEVE FINIRE”
“Il gioco dell’oca sulla questione del raddoppio della Ragusa-Catania, deve finire. È in gioco il futuro dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio”. È questo il commento del Sindaco Federico Piccitto a margine dell’incontro di oggi a Roma tra il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ed una delegazione iblea, della quale ha fatto parte il primo cittadino. “Ogni volta che se ne parla infatti – dichiara il Sindaco – i dubbi e le incertezze sulla realizzazione dell’opera crescono anziché diminuire. Ed ogni volta dobbiamo assistere a spiegazioni, giustificazioni e ritardi che non rispondono all’unica vera importante domanda: quando si parte? Dopo gli allarmi delle scorse settimane, poi fugati, ora si aggiunge l’ennesimo tassello, ossia la necessità di un aggiornamento del piano economico e finanziario del progetto, che risale ad otto anni fa, e sulla cui base era addirittura già stata firmata, a novembre 2014, la convenzione con il promotore privato. Quindi, proprio come in un gioco dell’oca sulla pelle dei cittadini, ad ogni passo avanti ne corrispondono due indietro. Apprezzo comunque la franchezza del ministro Delrio, il quale peraltro ha confermato la disponibilità dello stanziamento pubblico, altro aspetto che aveva sollevato non pochi timori nel territorio. Lo stesso Delrio si è impegnato, entro un mese, a definire questo ulteriore passaggio. Un termine preciso, oltre il quale saranno davvero inaccettabili ulteriori rinvii, perché il territorio ibleo, come ho sottolineato oggi, non merita di continuare ad essere vittima di continui ritardi, e non intende, ne sono certo, rimanere ad osservare in silenzio l’ennesima mancanza. La Ragusa-Catania si deve fare, senza se e senza ma”.
Proposta del consigliere Porsenna: un collegamento in treno per il nuovo ospedale di Ragusa
Una riqualificazione complessiva del servizio ferroviario attualmente offerto all’interno del territorio comunale, attraverso l’attivazione di un collegamento diretto con il nuovo ospedale Giovanni Paolo II di contrada Cisternazzi. E’ la proposta contenuta nell’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Maurizio Porsenna. Il documento, che sarà discusso nelle prossime sedute del Consiglio Comunale, impegna l’Amministrazione Comunale a chiedere alla Regione, in quanto Ente competente in materia, di attivarsi per la realizzazione di una fermata ferroviaria nell’area antistante al nuovo ospedale, al fine di migliorare la fruizione della struttura sanitaria, non appena sarà pienamente operativa, da parte del personale e degli utenti, mediante il collegamento ferroviario. Inoltre, si propone la predisposizione di un apposito studio per la realizzazione di un piano dei trasporti locale, che ampli l’utilizzo del treno in alternativa agli altri mezzi di trasporto.
Ragusa – Catania, coro di proteste per l’esclusione dalle opere nazionali
L’esclusione della Ragusa – Catania tra le opere strategiche di rilevanza nazionale ha suscitato un immaginabile vespaio di polemiche. La segreteria del secondo Circolo di Ragusa dichiara di condividere la posizione della Federazione del Partito di “assumere l’impegno di ottenere nel più breve tempo possibile diretta interlocuzione per ottenere l’immediato inserimento dell’opera tra quelle strategiche. Infatti a nulla è valsa la recentissima presenza nel territorio ibleo di autorevoli esponenti del Governo Nazionale, quali sottosegretario Faraone e il Ministro Boschi, direttamente invocati dalla deputazione locale, se poi il risultato è quello di un totale disinteresse per opere strategiche per lo sviluppo socio economico della nostra provincia. Sarà la base del Partito, a impegnarsi per la realizzazione dell’opera, coinvolgendo gli organi nazionali del PD che hanno a cuore lo sviluppo della Sicilia e del nostro territorio”. Assai più critica Sel: “Se il risultato deve essere questo chiediamo alla senatrice del Partito democratico Venerina Padua di non invitare più ministri in provincia di Ragusa. Dopo le visite a Scicli e Modica di Poletti e Boschi solo brutte anzi pessime notizie per il territorio ibleo da parte del governo nazionale. Prima l’introduzione dell’Imu agricola e adesso il taglio dell’autostrada Ragusa –Catania dalle opere di importanza strategica così come leggiamo dai media per bocca del neo ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio. Non è mistero che più volte deputati e senatori dell’isola abbiano votato contro gli interessi dei siciliani e dei ragusani in particolar modo mentre i ministri vengono a fare passerella nella nostra provincia per spiegarci il Jobs Act oppure le riforme costituzionali mentre gli interessi economici e produttivi della terra iblea e siciliana vengono colpiti in maniera diretta con i provvedimenti del governo guidati dal premier Renzi”. Interviene anche Sebastiano Gurrieri, coordinatore provinciale di Sicilia Democratica. “E’ perlomeno paradossale – afferma Gurrieri – che tra le grandi escluse dalla priorità realizzativa tra le opere che stanno andando in gare ci sia anche la SS 514 Catania – Ragusa sia perché riguarda un’infrastruttura strategica attesa da decenni, sia perché si tratta di un progetto di finanza che è solo in parte a carico dello Stato e il cui stato va ben oltre quello di opera che sta andando in gara in quanto lo scorso 7 novembre è già stata firmata la convenzione con il consorzio di imprese, dopo il completamento di tutti gli approfondimenti e le verifiche necessarie”. E conclude: “Non abbasseremo la guardia e il territorio non si fermerà a proteste formali ma rifarà tutto quello che ha fatto nel passato per smuovere la palude che ancora una volta si sta riformando attorno a questo asset strategico, proprio nel momento in cui da una parte stanno decollando le potenzialità dell’aeroporto di Comiso e, dall’altra, la Sicilia si trova squarciata da gravissimi dissesti stradali”.
IMPIANTI PREFABBRICATI PER SERVIZI IGIENICI NEL CENTRO ABITATO DI MARINA DI RAGUSA
L’Amministrazione comunale di Ragusa intende realizzare n.5 impianti prefabbricati per servizi igienici autopulenti esterni da sistemare nel Centro abitato di Marina di Ragusa. Per questo motivo è stata avviata la procedura d’indagine conoscitiva, pubblicata sul sito del Comune nell’apposito spazio relativo ai “bandi di gara”, in cui vengono indicate le caratteristiche che tali strutture dovranno avere. Le manifestazione d’interesse dovranno essere formalizzate entro il 13 marzo prossimo inviandole al Settore V del Comune. L’appalto prevederà oltre alla fornitura di n. 5 impianti anche il trasporto, la messa in opera, nonché il servizio di manutenzione e tenuta in efficienza per la durata di due anni.
Fondi ex Insicem per incentivare le rotte per l’aeroporto di Comiso
Via libera dell’assemblea dei sottoscrittori dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. C’è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d’asta finora maturati all’incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso. La Provincia dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, procederà all’emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno il collegamento tra la provincia di Ragusa nonché Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con lem capitali del Nord Europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L’impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d’asta con gli appalti delle gare già bandite. Nell’ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
Strada di collegamento per l’aeroporto di Comiso
Il dirigente del settore Pianificazione del Territorio e Infrastrutture della ex Provincia regionale, Vincenzo Corallo, ha approvato il progetto esecutivo della bretella di collegamento tra la S.S. 514 e l’aeroporto di Comiso. Il progetto si inquadra nel piano di utilizzo dei fondi ex Insicem ed in particolare è attuativo della Azione strategica numero 2. Per tale azione strategica è previsto uno stanziamento complessivo di 16.978.638,70 euro, di cui 2.535.252,02 euro risultano già impegnati per la progettazione generale definitiva e 14.443.386,65 euro risultano disponibili per la realizzazione dell’opera. L’approvazione del progetto esecutivo è propedeutico per l’indizione della gara d’appalto che verosimilmente sarà aggiudicata entro qualche mese e che consentirà di realizzare il primo intervento dei collegamenti viari a sostegno delle grandi infrastrutture della provincia di Ragusa.
Lavori al Porto di Pozzallo, progettazione al Genio civile
“Considerato che, in assenza della progettazione esecutiva, non è possibile sfruttare i fondi previsti dalla precedente programmazione comunitaria né pensare di potersi inserire con buone chance di riuscita nella prossima, ci siamo presi la briga di definire una ipotesi risolutiva”. L’on. Orazio Ragusa, dopo avere rivolto un pressante appello al sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, sulla definizione dei destini futuri del porto, avendo appreso che la principale difficoltà del Comune ha a che vedere con la mancata disponibilità di personale chiamato ad avviare la progettazione in questione, ha valutato la possibilità, grazie alla disponibilità del competente assessorato regionale, di fare attivare la suddetta progettazione agli uffici del Genio civile di Ragusa. “E’ chiaro che questo percorso potrà trovare concreta applicazione – continua l’on. Ragusa – solo nel momento in cui le parti (Comune e Genio civile), dando per scontato l’assenso della Regione, si incontreranno a Palermo e definiranno in maniera operativa come procedere. Da un lato, dunque, così facendo, sarà possibile sopperire alle carenze ventilate dall’Amministrazione comunale sul fronte della progettazione esecutiva, dall’altro il porto sarà dotato dello strumento pianificatore essenziale per potere intercettare i finanziamenti comunitari”.
Firmata la convenzione per il progetto della Ragusa-Catania
L’on. Nino Minardo informa che al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stata sottoscritta la convenzione per la concessione della gestione del progetto infrastrutturale della Ragusa – Catania, tra il Ministero e la Società di progetto Autostrada Ragusa Catania srl, costituita da una associazione di imprese composta da Silec SpA, Mec SpA, Egis Projects S.A., Tecnis SpA, aggiudicataria della realizzazione del collegamento Catania—Ragusa compreso tra lo svincolo della statale 514 con la statale 115 e lo svincolo della 194 “Ragusana” con la statale 114.
Ragusa – Catania, il 24 si firma la convenzione
La firma alla convenzione per il progetto di raddoppio della strada statale Ragusa-Catania sarà apposta il 24 ottobre. La certezza della data è arrivata alla senatrice del Pd, Venera Padua, direttamente dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dal ministro Maurizio Lupi. Rassicurazioni in tale direzione sono arrivate alla senatrice anche dal direttore dell’ispettorato vigilanza concessioni autostradali di Anas, Mauro Coletta. “In un primo momento – dice la senatrice – ci era stato detto che l’atteso passaggio sarebbe stato formalizzato entro il mese di settembre. Dopo avere verificato che i tempi non erano stati rispettati, mi sono subito attivata per comprendere che cosa fosse accaduto. E mi hanno spiegato che ci sono stati ritardi burocratici assolutamente fisiologici trattandosi di un’opera così complessa. Tutto, però, sarà risolto il 24 ottobre quando, finalmente, sarà apposta la firma sulla convenzione. Ora abbiamo una data certa su quella che sarà un’altra tappa fondamentale per la Ragusa-Catania. Ricordo, altresì, che la firma sarà propedeutica a tutta un’altra serie di passaggi che occorrerà concretizzare prima di arrivare all’avvio dei lavori vero e proprio. Infatti, subito dopo la stessa firma, come ho già avuto modo di ricordare in un’altra occasione, sarà predisposto un decreto che andrà alla firma del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e del ministro dell’Economia, Giancarlo Padoan. Quindi, da quel momento in poi aspetteremo i tempi tecnici della registrazione del decreto considerando, tra l’altro, che lo stesso ha il supporto finanziario necessario. Non dimentichiamo che i fondi per questa grande opera infrastrutturale sono già stati accantonati da tempo. Dopodiché si procederà con il progetto cantierabile, che dovrebbe essere predisposto in tempi rapidissimi visto che gli elaborati preparatori sono stati allestiti da tempo. A seguire ci sarà l’avvio dei lavori vero e proprio essendo il regime quello del project financing: il general contractor, come è noto, è stato già individuato. Ecco perché si può sperare con ragionevole certezza che i lavori della Ragusa-Catania prenderanno il via entro il 2015”.
Marketing operativo e marketing strategico aziendale
Protagonisti del corso promosso dalla Crea, alcuni allievi dell’Istituto Statale “Giovan Battista Vico” Ragusa. Si partirà il 16 settembre . Primo modulo del corso Marketing: Operatività e Strategia Aziendale Durante il modulo, della durata di 3 settimane si avrà una panoramica completa di ogni aspetto del mercato in cui l’azienda opera; si affronteranno le fasi di: promozione di prodotti commercializzati dalla struttura aziendale, le strategie dei competitors, il positioning, l’utilizzo del giusto marketing mix. Data la multidisciplinarità degli argomenti trattati dal Corso di Alternanza Scuola/Lavoro questo modulo è frequentabile max 3 unità. L’attività in alternanza Scuola/Lavoro è un’ opzione formativa per i giovani dai 15 ai 18 anni per agevolare l’orientamento circa le future scelte professionali, attraverso la partecipazione ad esperienze, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con quella nel mondo del lavoro, l’attività in alternanza garantisce agli studenti la possibilità di arricchire la propria formazione, acquisendo, oltre alle conoscenze di base, crediti certificati, rilasciati dall’istituzione scolastica. I Percorsi in alternanza sono progetti, attuati, verificati e valutati, sotto responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, con il concorso di partner del mondo del lavoro, sulla base di delibera degli Organi Collegiali. Essi costituiscono parte integrante del curriculum e del Piano dell’Offerta Formativa, gli studenti accedono su richiesta ai percorsi in alternanza, per l’intero arco formativo dai 15 ai 18 anni, o parte di esso, e nei limiti delle risorse disponibili. I percorsi in alternanza sono oggetto di apposite convenzioni tra gli istituti scolastici dei partner esterni disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa.
RAGUSA-CATANIA, PADUA: “LA FIRMA DELLA CONVENZIONE ENTRO IL MESE”
La senatrice del Pd, Venera Padua, ha ricevuto rassicurazioni dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, e dal direttore dell’ispettorato vigilanza concessioni autostradali di Anas, Mauro Coletta, sul fatto che la firma alla convenzione per il progetto di raddoppio della strada statale Ragusa-Catania sarà apposta entro il mese di settembre. “I tempi, che hanno subito negli ultimi mesi una serie di dilatazioni – spiega la senatrice Padua – sono stati, adesso, ben definiti. E questa circostanza dovrebbe consentirci, anche se il condizionale è d’obbligo perché l’intoppo può essere sempre dietro l’angolo, di guardare al futuro con un minimo di tranquillità. Le rassicurazioni, del resto, arrivano dal sottosegretario di Stato e dall’alto dirigente dell’Anas che ha seguito le varie tappe procedurali e che quindi è perfettamente in grado di comprendere quali le previsioni concretizzabili. Devo dire, altresì, che mi sono state illustrate anche le prossime tappe, propedeutiche all’avvio dei lavori”. “In pratica – aggiunge la senatrice Padua – subito dopo la firma della convenzione, sarà predisposto un decreto che andrà alla firma del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e del ministro dell’Economia, Giancarlo Padoan. Quindi, si attenderanno i tempi tecnici della registrazione del decreto considerando, tra l’altro, che lo stesso ha il supporto finanziario necessario visto che i fondi per questa grande opera infrastrutturale sono già stati accantonati da tempo. Dopodiché si procederà con il progetto cantierabile, che dovrebbe essere predisposto in tempi rapidissimi visto che tutti gli elaborati preparatori sono già stati allestiti da tempo. A seguire ci sarà l’avvio dei lavori vero e proprio essendo il regime quello del project financing: il general contractor, come è noto, è stato già individuato. Possiamo sperare con ragionevole certezza che i lavori della Ragusa-Catania prenderanno il via entro il 2015”.
Autostrada Siracusa – Gela, siglata la contrattazione di anticipo tra le parti
“E’ un evento importante al quale abbiamo assistito questo pomeriggio nella sede dell’Ance di Ragusa con la sottoscrizione della contrattazione di anticipo che riguarda le condizioni contrattuali che disciplinano gli appalti, i subappalti, le modalità occupazionale del personale e le agibilità sindacali, stabilito tra le parti e firmata da Condotte Roma, Cosedil e i segretari nazionali della Fillea Cgil, Manola Cavallini, della Feneal UIL Donato Bennardo Giddio e Lanfranco Vari della Filca Cisl. Un atto fondamentale per garantire trasparenza operativa e sicurezza ad un appalto che darà l’avvio ai lavori dei lotti 6, 7 e 8 (importo 339 milioni di euro tra fondi statali e europei) dell’autostrada Siracusa Gela, che da Rosolini portano sino a Modica”. E’ quanto hanno dichiarato Giovanni Avola, segretario generale della CGIL di Ragusa e Paolo Aquila, segretario generale della Fillea di Ragusa. “E’ auspicabile adesso, continuano Avola e Aquila, che l’apertura del cantiere debba garantire una buona qualità del lavoro ed avere un’importante ricaduta sul piano occupazionale in un settore, come quello edilizio, da anni in sofferenze di commesse e quindi con forti indici di disoccupazione”. Alla sottoscrizione della contrattazione erano presenti oltre i dirigenti di Condotte Roma, Cosedil, il presidente dell’Ance, Sebastiano Caggia, il direttore dell’associazione, ing. Giuseppe Guglielmino e i segretari generali provinciali della Filt Cgil – Ragusa e Siracusa, Paolo Gallo e della Feneal UIL Nicolò Spadaccino..
COMITATO RISTRETTO PER LA RAGUSA – CATANIA
Fare il punto della situazione relativamente all’iter dei lavori del raddoppio della 514. Per questo motivo ieri al Comune si è tenuta una riunione del Comitato ristretto della Ragusa – Catania a cui sono stati presenti il Sindaco Federico Piccitto, Sebastiano Gurrieri, Roberto Sica e Salvo Ingallinera. “Abbiamo appreso con favore – dichiara il primo cittadino – dell’inserimento del progetto del raddoppio della Ragusa – Catania nel decreto del Governo denominato Sblocca Italia divenuto possibile per gli atti propedeutici già consumati nel lungo iter preliminare di cui – quale ultimo in ordine di tempo – l’aggiudicazione definitiva di cui è stata data notizia dal Comitato nella conferenza stampa del 3 maggio scorso presso il Comune di Ragusa. Con la costituzione della società di progetto del raggruppamento delle imprese avvenuta nel mese di luglio a Roma e la definitiva conclusione delle procedure di verifiche dell’aggiudicatario presso il Ministero delle Infrastrutture, si può finalmente giungere alla firma dell’atto di convenzione senza ulteriori ritardi ed intoppi”.