26-04-2024
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Archivi giornalieri: 06/05/2016

SCICLI: I CARABINIERI SEQUESTRANO LA “FORNACE PENNA”

 

FornacePennaI Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa hanno eseguito il sequestro preventivo della “Fornace Penna”, disposto dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica. Il bene, sottoposto a vincolo di tutela di tipo etnoantropologico, rappresenta un’importante testimonianza dello sviluppo industriale siciliano nel Novecento. L’attività d’indagine ha consentito di verificare e documentare lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa lo stabilimento. Sono stati rilevati consistenti danni alla struttura, interessata anche da crolli parziali, le cui condizioni sono ormai tali da rappresentare un concreto pericolo per la pubblica incolumità, considerato il numero di persone che visita lo stabilimento, sia per l’importanza storica che per il fascino di tale sito (è anche uno dei luoghi che compare nella nota fiction “Il Commissario Montalbano”). Allo stato attuale delle indagini, risultano indagate 21 persone. Si tratta dei proprietari che, pur essendo tenuti a garantire la conservazione dell’immobile, non hanno provveduto ai necessari lavori di manutenzione e restauro, peraltro più volte sollecitati dalla Soprintendenza. Agli indagati vengono pertanto contestati i reati di “danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale” e di “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”. Lo “Fornace Penna” sorse tra il 1909 ed il 1912, su progetto dell’ing. Ignazio Emmolo, per volere del barone Guglielmo Penna, che scelse quel sito per la realizzazione di un moderno impianto industriale dedicato alla produzione di laterizi. L’attività produttiva si avvaleva di un forno di tipo “Hoffman”, assolutamente all’avanguardia per i tempi. La scelta del luogo, la contrada Sampieri di Scicli, fu determinata dalla vicinanza al mare e alla ferrovia. Tuttavia, la vita di questo complesso industriale fu brevissima, nel 1924 un vasto incendio distrusse tutte le parti lignee dell’edificio, provocando danni tali da indurre la proprietà a chiudere la fabbrica ed interrompere una produzione giornaliera di circa 6-8 mila pezzi.

Ampliare servizio mensa universitaria a Ragusa

universita-catania-400x300“Dal mese di maggio gli studenti dell’Università di Ragusa possono usufruire di una sola mensa convenzionata. La situazione è diventata insostenibile”. Ecco perché i FutureDem chiedono all’Ersu di Catania di risolvere al più presto il suddetto disservizio. A partire dal mese di maggio e fino al 31 ottobre, il ristorante convenzionato per la sede universitaria di Ragusa è la “Trattoria bar da Nino Picos”. Gli studenti devono confluire in un’unica mensa che secondo i giovani di Future Dem non riesce a sostenere l’intero afflusso di persone. “La nostra associazione, in collaborazione con i ragazzi di “Nuova Ibla”, porterà avanti l’istanza per ampliare il servizio mensa considerato che l’Università deve essere considerata un tessuto vitale della città di Ragusa. Ci sarà una raccolta firme per ripotenziare il servizio mensa. Sollecitiamo l’Ersu di Catania ad agire per risolvere al più presto l’anomalia invitando l’ente ad evitare il ripetersi di episodi che procurino danni agli studenti”.

NO MUOS, ARRIVA LA SENTENZA: PREVALGONO GLI INTERESSI DI STATO

images“Interessi di Stato hanno prevalso, ancora una volta, sulla salute dei cittadini. Una brutta pagina di storia si è scritta oggi per la Sicilia, le cui conseguenze ricadranno sul futuro dei nostri figli per sempre”. Questo il commento di Carmelo Giurdanella, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Vittoria ed avvocato amministrativista, non appena saputo l’esito della sentenza sul Mous di Niscemi, il sistema di comunicazioni satellitari militari, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana si è pronunciato con sentenza definitiva con la quale respinge il ricorso intrapreso nel 2011 dal Comune di Niscemi, ma al quale hanno aderito tantissime associazioni e amministrazioni comunali, tra le quali il Comune di Ragusa, difeso gratuitamente da Carmelo Giurdanella. “È gravissimo – ha commentato Giurdanella – che tutte le contestazioni avanzate dai ricorrenti e dagli intervenienti siano state del tutto minimizzate e disattese, nonostante le solide prove che sono state portate a sostegno della nostra tesi. Ancora una volta cediamo il nostro territorio senza ricevere alcun beneficio, ma solo effetti negativi. Credo che sia giunto il momento – ha aggiunto l’attivista M5S – di ripensare la modalità di nomina dei componenti del CGA, quale organo di appello della giustizia amministrativa siciliana”. Per Rino Strano, consulente di parte del Comitato No Muos , questa sentenza “non stupisce e ritengo – ha detto Strano – che le verificazioni sulla potenza delle emissioni elettromagnetiche dell’impianto non siano state eseguite a norma di legge, in quanto le parabole del Muos sono state messe in funzione singolarmente e non contemporaneamente. Il popolo del No Muos non si scoraggerà e continuerà a lottare perché è una lotta per la salute pubblica e per la giustizia”.

Brugaletta (M5S): “Quanta ipocrisia ed impreparazione nei colleghi dell’opposizione”

download“A parole siamo tutti bravi, poi il problema sta nelle azioni” così il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Brugaletta, ricordando l’esito delle votazioni per la sostituzione del componente dimissionario all’interno dell’Osservatorio Permanente sulla Tassa di soggiorno. “Tutti antifascisti, almeno così scrivono su Facebook e lo dichiarano pure alla stampa, poi quando si doveva votare per l’elezione del nuovo componente, la stragrande maggioranza delle opposizioni ha votato la Sigona. Imbarazzo, non posso che provare imbarazzo per i miei colleghi, imbarazzo misto ad un po’ di tenerezza e a tanta tristezza al pensiero che queste persone votano una fascista mentre si dicono antifascisti. Ben altro sentimento provo invece quando penso che il loro voto sia stato dettato da un mero calcolo politico, fallimentare ovviamente, infatti è stato eletto il consigliere del M5S Massimo Agosta”. “Una precisazione doverosa – continua Brugaletta – prima di commentare l’importante risultato ottenuto ieri in Consiglio sull’approvazione del Piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno. Un risultato ottenuto anche grazie all’atteggiamento responsabile e finalmente maturo di una parte delle opposizioni. Il Consiglio comunale ha il ruolo delicatissimo di approvare le proposte provenienti dalla Giunta, anche emendandole. Per questo motivo in Aula coabitano una maggioranza ed un’opposizione, la quale, è giusto ricordarlo, non ha il compito di dire no e solamente no. Le opposizioni, quando ne sono in grado, devono proporre e discutere i singoli atti presentati dall’Amministrazione per poterli migliorare, quando è possibile.  La condivisione che ieri ha portato all’approvazione del Piano sulla tassa di soggiorno ha permesso di licenziare un atto di fondamentale importanza per la nostra città, per la nostra economia, per l’intero comparto turistico-ricettivo.  In merito alle iniziative per implementare i servizi al turista ricordo: la riconferma protocollo con la Diocesi per le aperture delle chiese, i 25 mila euro per finanziare gli infoturist durante la stagione estiva, i 17 mila euro per sostenere una mobilità alternativa a servizio dei cittadini e dei turisti. Siamo riusciti a finanziare una nuova tratta aerea per Comiso e a destinare il 25% dell’intera imposta di soggiorno (122 mila euro) per le strutture ricettive, le quali, abbiamo scoperto, stanno utilizzando parte di questo contributo per l’efficientamento energetico, così come avevo proposto, l’anno scorso, in un emendamento. Questa – conclude Brugaletta – è la prova che quando si avanzano proposte intelligenti, così come lo è tutto il piano approvato, i cittadini le colgono immediatamente facendole proprie”.

Ragusa ‘grandissima’ a ‘6 stelle‘

fiscffg“Tutto ciò che si è consumato in Consiglio Comunale nella serata del 5 maggio, riporta alla mente un’ode di Manzoniana memoria”. Questa la nota di Partecipiamo che commenta quanto avvenuto in consiglio comunale. Scrive Giovanni Iacono:” Da lunghi mesi assistiamo ad una vera e propria guerriglia senza esclusione di colpi da parte di una corrente del gruppo consiliare ‘5 stelle’ nei confronti dell’assessore al bilancio Stefano Martorana e di tutti gli atti di giunta che lo riguardano. Una contrapposizione che si è trasformata in una vera e propria agonia della maggioranza. Una agonia assistita, prodotta ed alimentata, da esperti soccorritori. Una corrispondenza di ‘amorose’ sensibilità, un crescente ‘sodalizio’ che si è reso visibile ed ufficiale nell’eliminazione di Partecipiamo.  In questi due mesi dall’ufficializzazione della ‘relazione’ l’agonia ha toccato l’apice,:per la prima volta il bilancio non è stato votato entro i termini, non prorogati, di legge e nulla si sa delle motivazioni. Sono diversi gli atti nei quali abbiamo assistito al ‘corto circuito’ della maggioranza ‘5 stelle’ e alle pronte ‘cure’ di noti professionisti di ‘bene comune ‘e di ‘bene della città’. Dal ‘ristoro’ sull’elettrodotto EniMalta con lavori effettuati prima ancora che il Consiglio decidesse quali lavori effettuare, all’aumento della Tari con la quale è stato bocciato un nostro emendamento che prevedeva un atto di coraggio e coerenza sull’IMU agricola, agli aumenti del servizio idrico integrato e per ultimo al ‘piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno’ stravolto rispetto alla proposta di giunta. Relatore di “maggioranza”, di fatto, per motivare la bocciatura di ogni emendamento dell’opposizione è stato un esponente di ‘Insieme’, il consigliere Tumino, che è stato anche colui che ha scritto, da buon esperto, materialmente il maxi emendamento, sottoscritto e votato dai ‘5 stelle’ (meno due), dal PD che fa capo alla corrente del deputato regionale Dipasquale ed ovviamente da ‘Insieme’. Un piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno il cui regolamento prevedeva che il 25 % deve essere rimborsato a strutture ricettive che effettueranno risparmio energetico e di cui, in aula, sappiamo dalla voce di un consigliere ‘5 stelle’ che vi sono due sole richieste.  Al di là della nostra delusione sui 5 stelle, – scrive Giovanni Iacono – siamo adesso un po’ più fiduciosi perché sappiamo che i grillini si sono affidati a mani esperte e quindi se il capo dell’amministrazione si vorrà limitare a ‘prendere solo atto’ come ci disse nei giorni precedenti l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale speriamo almeno che i grillini, rimangano immobili, non facciano più strategie, si riposino permanentemente perché per le strategie ci sono già gli specialisti di ‘bene comune’ che hanno a fianco, i migliori del territorio e da qui al 2018 ci consegneranno una Ragusa “grandissima di nuovo”!”.

Ragusa, consigliere Ialacqua: “Maggioranza variabile fu-Grillo: forte con i deboli e debole con i forti!”

carmelo“Ciò che è successo stanotte in Consiglio comunale, con la riscrittura integrale del piano di spesa della tassa di soggiorno (circa 500 mila euro di incasso nel 2015), mediante un emendamento-vergogna ad opera dei gruppi M5S-Insieme-PD, ha palesato in tutta la sua gravità politica l’esistenza di un asse di ferro tra la giunta finto-grillina e la galassia dipasqualiana. Questo il commento del consigliere Carmelo Ialacqua del movimento Città che aggiunge:”iSurreali le operazioni di voto dell’emendamento e dell’intero atto: maggioranza costituita da 11 grillini, 5 Insieme, 2 PD; opposizione costituita da UDC, PD-Massari, Movimento Città, Partecipiamo, 2 grillini dissidenti (7 consiglieri in tutto)! A nostro avviso è definitivamente caduta la maschera di questa amministrazione, che si sta distinguendo, oltre che per l’imbarazzante assenza di idee e programmazione, per la disinvolta capacità di riallacciare i legami con le amministrazioni precedenti di destra, rivelando continuità e contiguità con gli interessi dei soliti noti poteri forti operanti in città. Non è infatti sfuggito che l’intera operazione consiliare di ieri sia stata eterodiretta da personaggi di dubbie capacità di gestione della cosa pubblica, ma di sicura abilità nel piegare a precisi interessi privati l’ormai ricattabile ex maggioranza fu-Grillo. “Forte con i deboli e debole con i forti”: è l’epitaffio che immaginiamo scolpito sulla pietra tombale che verrà posta alla fine su questa amministrazione finto-grillina, morta suicida sull’altare degli interessi economici di parte- sempre gli stessi!”.

RAGUSA, UTILIZZO TASSA DI SOGGIORNO: ACCORDO TRASVERSALE IN AULA

foto gruppo (5)Il Gruppo di Insieme esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. “Ancora una volta, Insieme, con il suo contributo, è riuscito a migliorare un atto licenziato dalla Giunta Piccitto, come sempre pasticciato e confuso. Tramite il nostro voto, e con l’ausilio di una parte della maggioranza consiliare, abbiamo ricondotto il piano di utilizzo secondo quanto prescrive il regolamento dell'imposta di soggiorno rendendo altresì giustizia alle decisioni assunte dall’Osservatorio Permanente per il Turismo. Tra i punti centrali di questo documento vogliamo ricordare i 25 mila euro della tassa di soggiorno destinati ad eventi culturali, i 122,500 euro per le strutture ricettive e, cosa molto importante, di cui rivendichiamo la paternità, la reintroduzione del finanziamento di una rotta aerea per e da Comiso, inspiegabilmente cancellato dal’assessore Martorana e dal Sindaco Piccitto. Il lavoro certosino che Insieme ha svolto ieri sera in Consiglio, non solo ci pone come l’unica vera forza d’opposizione in Aula, ma anche come l’unica forza d’opposizione responsabile, che agisce ed opera, ma non potrebbe essere altrimenti, per un unico fine: il bene della Città”. Alle accuse di “inciucio” con i cinquestelle,  provenienti dal resto della opposizione, i consiglieri di Insieme che ricordiamo sono Maurizio Tumino, Angelo Laporta, Elisa Marino, Peppe Lo Destro, Giorgio Mirabella, replicano: ” Sorridiamo a chi goffamente continua a parlare di inciucio, la nostra critica nei confronti di questa compagine di governo rimane ferma e risoluta, e a dirlo non siamo noi, ma il nostro lavoro, le nostre denunce, i nostri emendamenti che sistematicamente provano a correggere il tiro delle scelte illogiche ed incomprensibili di questa Giunta. La politica delle altre forze d’opposizione non è per nulla chiara, avvolta com’è da strategie nebulose. Parliamo di più di 18 mesi di connivenza, di un colpevole e sinistro torpore politico ed amministrativo. Un torpore oggi magicamente finito, quanto meno a parole. Chi esige chiarezza, dia chiarezza. Chi oggi si dice avversario non può continuare a beneficiare sornionamente degli effetti di un’alleanza ufficialmente finita. Uomini fidati del movimento Partecipiamo, infatti, operano ancora all’interno del Consorzio lattiero caseario e del Consorzio universitario in posizioni apicali”.

PROGETTO “TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE IBLEO” PROMOSSO DA INTERSPAR

DSC_8637 (1)Alla scoperta del patrimonio culturale e ambientale dell’area iblea. Per il secondo anno consecutivo grande partecipazione per il progetto promosso dall’Interspar Le Dune di Ragusa con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nella conoscenza del mondo zootecnico e caseario della provincia più agricola del Sud Italia, qual è quella iblea. In questo modo i giovani diventano partecipi e al tempo stesso testimoni delle varie fasi produttive, dalla mungitura del latte alla sua trasformazione in formaggio, mozzarella e altri prodotti di grande qualità utilizzati nell’alimentazione quotidiana. Sono stati gli studenti della quarta A e B dell’istituto comprensivo Mariele Ventre di Ragusa a far visita all’azienda agricola “Al Casale” per assistere da vicino alle fasi della mungitura, venendo così a contatto con un vero e proprio allevamento zootecnico. Durante la visita alla fattoria didattica gli alunni hanno avuto la possibilità di assistere a tutti gli stadi della lavorazione del latte, alla produzione di ricotta e formaggio, alla manipolazione del pane ed inoltre hanno visitato le stalle per familiarizzare con gli animali. Molti ragazzini infatti non hanno mai visto da vicino una mucca né tanto meno conoscono fino in fondo il ciclo produttivo caseario. Dopo la visita in azienda gli studenti si sono spostati direttamente nel caseificio presente all’interno dell’Interspar Le Dune per assistere alla fase di trasformazione del latte e dunque alla produzione del formaggio. In particolare sono state illustrate da un esperto zoo-antropologo tutte le varie fasi della caseificazione che portano poi alla realizzazione della ricotta e del formaggio a marchio “Gustibleo”. Un vero e proprio percorso didattico e di conoscenza territoriale. Il progetto si è sviluppato con la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori e dell’Istituto Zoopriflattico di Sicilia.

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