27-04-2024
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Archivi giornalieri: 21/11/2011

Calcio, Eccellenza REAL AVOLA – COMISO 2-1

Sconfitta esterna per il Comiso di Borgese che ha dovuto cedere al Real Avola. Sul terreno acquitrinoso dei siracusani il Comiso non si è mai dato per vinto, neppure quando è stato sotto di due reti, mostrando così il proprio carattere e realizzando il gol a tempo praticamente scaduto con l’ottimo Boemia.

Soverato – Nova Virtus 71 – 73

La Nova Virtus rompe il ghiaccio, centrando in trasferta e su un campo ostico per tutti, la prima vittoria dell’annata. A conferma che i ragazzini iblei (tutti classe ’94, Canzonieri classe ’95 ed il 20.enne Matteo Di Stefano) possono confrontarsi alla pari con tutte le rivali (a parte la corazzata Trapani) e confidare ancora nella salvezza, visti gli ampi margini di crescita. Domenica al PalaPadua sarà di scena la vice capolista Acireale. Nova Virtus: Cassì 18, Distefano M. 11, Iurato 16, Pellegrino, Girgenti, Emmolo 3, Giarrusso 11, Salafia 3, Cascone ne, Canzonieri 9. All. Recupido.

Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa

“Dobbiamo essere meno tolleranti con la politica. E ancora di più con i politicismi. I cittadini e le imprese devono rialzare la testa. Da Nord a Sud”. Parole che hanno sferzato il pubblico presente all’auditorium della Scuola dello sport quelle dette dal presidente nazionale di Cna, Ivan Malavasi, che ha partecipato ai lavori della nona Giornata dell’artigianato e della piccola e media impresa, tenutasi a Ragusa. Un momento di confronto e di riflessione per il mondo economico dell’area iblea con la presenza di autorevoli esponenti dell’ambito associativo. Come il caso di Malavasi il quale ha tenuto ha sottolineare che “il Governo del prof. Monti rappresenta una svolta significativa nelle opportunità che abbiamo di fronte. Anche se si tratta di opportunità da ultima spiaggia. Il presidente Napolitano – ha aggiunto – ha fatto un capolavoro politico consegnando al prof. Monti la possibilità di approntare decreti in modo rapido e con un’ampia maggioranza parlamentare. Se fossi Monti, farei un mega decreto inserendo tutte le riforme che nessuno, finora, ha avuto il coraggio di fare. Sono ottimista da questo punto di vista. Il Paese ha bisogno di ritrovare credibilità intanto all’esterno ma anche tra i cittadini”. Malavasi si è poi soffermato sui giovani lanciando una proposta. “I nostri giovani – ha detto – rappresentano il futuro. Se dovessi scegliere una strada tra le numerose difficoltà legate ai bisogni del prossimo anno, direi a tutte le Amministrazioni pubbliche: se avete due lire investite queste somme nel credito per i giovani che aprono attività imprenditoriali. Quella diventerà merce rara. Che ha bisogno di essere valorizzata”. Ad aprire i lavori il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il quale ha tracciato un quadro delle principali criticità che riguardano da vicino il territorio ibleo. “Quanto potremo ancora resistere non lo sappiamo – ha detto Massari – tre anni di crisi sono stati molto pesanti, l’ultimo periodo è risultato il più difficile. Sarà difficile superarlo. Grande apprensione, poi, sta creando tra le imprese il metodo di riscossione messo in atto dalla Serit. Nonostante tutto, siamo fiduciosi. La provincia di Ragusa si è sempre rialzata grazie alla grande vivacità del suo territorio, alla laboriosità della sua gente, ad un tessuto fondamentalmente sano”. La comunicazione del segretario provinciale Giovanni Brancati è stata indirizzata a lanciare un messaggio agli imprenditori “affinché modifichino ancora di più il proprio atteggiamento, non limitandosi a chiedere, giustamente, l’impegno della Pubblica amministrazione, ma anche costruendo un nuovo modo di fare impresa. Innovazione, unione, capitalizzazione, internazionalizzazione sono le poche parole che, come Cna, non ci stanchiamo mai di usare”. Subito dopo si è proceduto con la cerimonia riguardante la seconda edizione del premio “Pippo Tumino”. Il presidente Ivan Malavasi ha consegnato il premio a Davide Camarrone, autore del libro “I maestri di Gibellina”, che la commissione aggiudicatrice del riconoscimento ha ritenuto un testo valido che racconta la perizia di veri e propri cultori dell’artigianato che hanno fatto rivivere un’area devastata dal terremoto. Menzione speciale, poi, per una tesi di laurea pubblicata da Concetta Roccasalva che ha ricostruito la storia della Cna di Ragusa dal 1971 a oggi. Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, le ha consegnato una pergamena e un premio in denaro dell’ammontare di cinquecento euro. Gabriele Palumbo, con la tesi “La gestione integrata e sostenibile dell’area costiera ragusana. Il progetto Maspi” si è aggiudicato il premio tesi di laurea voluto dalla fondazione Cesare e Doris Zipelli. Il presidente della fondazione, Carmelo Arezzo, ha consegnato la pergamena e un premio in denaro dell’ammontare di mille euro. Ma l’attribuzione più significativa è stata fatta per la seconda edizione del premio “Tesi di laurea” voluto dal Centro studi artigianato e piccola e media impresa. Ad aggiudicarselo, con la tesi avente per tema “I distretti produttivi in provincia di Ragusa”, la neo dottoressa Maria Giovanna Fornaro. A consegnare la pergamena e un premio in denaro dell’ammontare di 1.500 euro il prefetto di Ragusa Giovanna Stefania Cagliostro. La serata, inoltre, è servita per rimediare alla mancata consegna, lo scorso anno, di una statuetta del premio “Atlante”, istituito dalla Cna. Per la sezione “mestieri scomparsi”, il riconoscimento, consegnato dal sindaco di Modica, Antonello Buscema, è stato attribuito a Guglielmo Prossimo che costruisce, in maniera del tutto artigianale, contenitori di latta con fogge tipiche del territorio ibleo, le cosiddette “quartare”. Al termine della cerimonia, allietata dalla presenza di due giovani jazzisti di talento, Giovanni e Matteo Cutello, è stato dato appuntamento al prossimo anno per l’edizione del decennale, che sarà celebrato con il Premio Atlante.

II° Happening del terzo settore, bilancio dell’evento

“Il terzo settore come componente essenziale per lo sviluppo sostenibile di un territorio”. E’ il messaggio forte venuto fuori dalla seconda edizione dell’happening ibleo della solidarietà i cui lavori si sono tenuti giovedì e venerdì scorso a Modica. Una serie di appuntamenti hanno caratterizzato un evento locale inquadrato in un contesto più ampio a livello siciliano. Tanto è vero che le risultanze emerse contribuiranno alla raccolta di elementi in fase di predisposizione in vista del 12esimo happening regionale della solidarietà che, promosso dal consorzio Sol.Co. di Catania, si terrà a Siracusa dall’1 al 3 dicembre. “I risultati ottenuti a Modica – afferma Borrelli – si possono definire entusiasmanti proprio perché ci eravamo posti l’obiettivo, dopo l’esperienza dello scorso anno a Ragusa, di “contaminare” un’altra parte del territorio provinciale. E devo dire che la partecipazione è stata intensa proprio per l’attenzione che i nostri momenti d’incontro sono riusciti a catturare. Devo ringraziare il Comune di Modica che ci ha sostenuto ma anche tutti i partner che, in un modo o nell’altro, hanno voluto supportare questo momento di confronto sui temi dello sviluppo e dell’economia non dimenticando il ruolo centrale che il terzo settore, oggi più che mai, è in grado di rivendicare. Abbiamo fatto emergere una serie di riflessioni di ampio respiro che potranno essere utili per contestualizzare nella realtà iblea alcuni progetti di sicura valenza, acquisendo le peculiarità di modelli positivi già attuati in varie zone del Paese e che possono attecchire anche dalle nostre parti”. La due giorni, promossa dal consorzio Sol.coop. ibleo, è stata salutata con favore dai numerosi esperti che hanno animato le varie sezioni dell’happening. Tra queste anche il cosiddetto Spazio Neutro, servizio attivo a Ragusa da tre anni che è stato mutuato da Milano dove, quindici anni fa, ad averlo attivato era stato il Centro bambino maltrattato. Lo “Spazio Neutro” è il luogo fisico in cui, tramite l’assistenza dei Servizi sociali, avvengono gli incontri tra il genitore non collocatario e il figlio. “Ci può essere un affido condiviso – spiega Lucia Frasca, vicepresidente di Sol.Coop. ibleo – che, però, può comunque essere caratterizzato da una serie di conflitti tra il padre e la madre. Quindi, il bambino può rimanere, come in alcuni casi, con la madre affidataria e non vede lo stesso il padre. In attesa che i processi legali si completino, il bambino ha l’opportunità di incontrare il genitore in questo luogo per l’appunto neutro. Abbiamo cercato di adattare il modello milanese alla nostra realtà territoriale che è strutturalmente e culturalmente diversa. Ci siamo confrontati, durante l’happening, sulle modalità di gestione per la migliore resa del servizio stesso. E’ una grande conquista soprattutto a tutela dei più piccoli”.

Giarratana, scomparso un pensionato

Santini Paolo 77 anni è scomparso da Giarratana nel pomeriggio di sabato 19. Le ultime tracce porterebbero a Vizzini scalo o nei pressi di Licodia Eubea, dove l’uomo sarebbe stato avvistato sabato sera. Le ricerche sono in atto, chiunque abbia notizie può contattare il Comando Stazione Carabinieri di Giarratana 0932.976001 o i Vigili urbani ai numeri 331.6061457 – 331.6061486 – 331. 6061074 – 331.6061481. Nel pomeriggio di domenica non si avevano ancora notizie dell’uomo, che, come detto, è scomparso da Giarratana sabato pomeriggio.

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