19-05-2024
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Archivi mensili: Gennaio 2012

Vittoria, controlli dei carabinieri

Due persone sono state denunciate dai carabinieri di Vittoria nel fine settimana. Un vittoriese di 25 anni guidava un’auto nonostante non abbia mai conseguito la patente. Un rumeno di 42 anni, che abita ad Acate, è stato invece denunciato per ricettazione: guidava un motorino rubato. Segnalato in prefettura, infine, un giovane comisano per uso di droga.

Esami di maturità, ecco le materie della seconda prova

Greco al classico, matematica al liceo scientifico, pedagogia al liceo pedagogico, figura disegnata al liceo artistico, economia aziendale all’istituto tecnico per ragioneri, topografia a quello per geometri, alimenti e alimentazione all’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, lingua straniera per il liceo linguistico. All’istituto professionale per i servizi sociali, invece, psicologia generale e applicata e all’istituto professionale per tecnico delle industrie meccaniche, tecnica della produzione e laboratorio. Ecco le materie che saranno oggetto della seconda prova dell’esame di maturità che gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori dovranno affrontare a partire dal 20 giugno 2012. Ovviamente la prima prova scritta sarà il tema di italiano, mentre per la seconda prova scritta le materie oggetto d’esame sono quelle che abbiamo prima elencato, così come hanno fatto sapere dal Ministero. Fra le novità c’è la prova scritto-grafica o scrittopratica che gli studenti degli istituti tecnici potranno sostenere all’interno dei laboratori. Diverso, invece, il tempo a disposizione dei maturandi nei licei e negli istituti d’arte: per loro la seconda prova potrà durare tre giorni perché potranno presentare progetti di architettura, ceramica, mosaico, marmo e oreficeria. Un’altra novità dell’esame di maturità 2012 riguarda i docenti e i presidi, gli aspiranti presidenti di commissione e commissari d’esame; quest’anno, infatti, si dovrà presenterare la domanda online per partecipare agli esami di Stato. Una novità assoluta nell’organizzazione di questo puntuale appuntamento per docenti e studenti che sempre più usufruisce della rivoluzione informatica che coinvolge la nostra società.

La polemica sugli impianti sportivi di Giarratana. La replica del sindaco

Il Comune montano ha investito sugli impianti sportivi. Il sindaco Pino Lia replica così alle accuse del capogruppo del Pd, Lino Giaquinta. “Qualcuno dimentica l’adeguamento degli spogliatoi del campo di calcio alle norme di sicurezza, lo spostamento delle caldaie, la messa in sicurezza dell’impianto, il rifacimento degli intonaci, e l’eliminazione di infiltrazioni di umidità. Per non parlare dei vari interventi ope- rati sulla copertura della palestra comunale per l’eliminazione delle infiltrazioni di acqua. Purtroppo la vetustà dell’impianto – sostiene Lia – comporta sempre interventi straordinari che in base alle risorse vengono via via affrontati. Qualcuno non ha verificato e quindi non comunicato l’investimento, già previsto, in tempi non sospetti, dal Comune, per lo spostamento degli spogliatoi e la manutenzione sulla palestra della SS 194. Sono poche le risorse ma è grande l’attenzione dell’amministrazione per le attività svolte dalla polisportiva – aggiunge il sindaco Lia – che ha incamerato più del 60% dell’intero importo sui contributi concessi a tutte le società sportive. Scelta operata in ossequio ai maggiori investimenti decisi dalla stessa società ai cui vertici va il plauso e l’apprezzamento per il lavoro svolto”.

Passalacqua 68 – Pomezia 41 Vittoria. dedicata a coach Marco Savini

Un successo dedicato a coach Marco Savini che, proprio alla vigilia del match, ha perso il padre. La squadra ha giocato anche e soprattutto per il proprio allenatore, confermandogli un ulteriore testimonianza di stima e di vicinanza. In classifica, la Passalacqua Spedizioni resta ancorata al quartetto di testa , che comprende anche Cus Chieti e i due quintetti di La Spezia.

Passeggeri Costa Concordia. Anche da Ragusa richiesti i risarcimenti

Anche a Ragusa è iniziato il percorso delle richieste di risarcimento dei passeggeri della Costa Concordia. Lo annuncia la Confconsumatori iblea. “Noi stiamo seguendo 5 passeggeri ragusani che erano a bordo della nave e per i quali abbiamo già inoltrato alla Costa Crociere la raccomandata con le richieste il risarcimento dei danni subiti per la distruzione e lo smarrimento di tutti i beni personali, che portavano appresso nel viaggio. Tra questi vi erano anche denaro, gioielli e documenti personali. Sono stati richiesti inoltre risarcimenti per i danni morali e quelli da vacanza rovinata. Per quanto riguarda il danno alla persona – spiega in una nota la Confconsumatori di Ragusa – nel caso in cui il passeggero ha subìto delle lesioni personali, ad esempio restando infortunato, ha comunque diritto ad aver risarciti i danni riportati alla salute”.

Concorso Vetrina di Natale, domenica la premiazione

E’ in programma domenica 29 gennaio la serata conclusiva della 38esima edizione del “Concorso Vetrina di Natale 2011”. L’appuntamento si terrà alle 20.00 presso “Villa Criscione”. Sono numerosi i negozi che hanno partecipato all’iniziativa. La cerimonia di premiazione si svolgerà alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e dei vertici Confcommercio.

CONSIGLIO PROVINCIALE

La seduta ordinaria e pubblica del Consiglio provinciale di Ragusa, è convocata per lunedì 30 gennaio, alle 16.00, nell’aula consiliare del palazzo della Provincia. All’ordine del giorno 10 interrogazioni.

Arrestati 5 comisani per truffa Acquistavano prodotti informatici con finanziamenti e documenti falsi

Cinque comisani, tra cui una ragazza, sono stati denunciati dalla Polizia stradale di Ragusa, sotto le direttive del comandante provinciale Gaetano Di Mauro, per i reati di truffa e uso di atto falso. Si tratta di C.D., 26 anni, L.R. 19 anni, C.B. 23 anni, L.D. 21 anni, D.G., 23 anni, tutti ragazzi comisani. L’attività è stata eseguita in flagranza di reato, in quanto gli agenti della stradale notavano che i giovani, appena usciti da un negozio delle Masserie a Ragusa, alla loro vista, mostravano evidenti segni di nervosismo, inoltre due erano già noti agli agenti in quanto gravati da precedenti penali per truffa e falso. Pertanto procedevano al controllo verificando che uno era in possesso di documenti falsi. Veniva così accertato che gli indagati avevano presentato dei documenti falsi ad un negozio di informatica delle Masserie per ottenere 3 finanziamenti, di cui due andati a buon esito ed uno ancora in atto, per poter acquistare vari prodotti tecnologici. Essendo stati colti nella flagranza di reato, gli agenti della polizia stradale di Ragusa e Vittoria procedevano alle perquisizioni personali e domiciliari degli indagati, durante le quali venivano rinvenuti i proventi di precedenti truffe e decine di documenti falsi. Sono stati sequestrati dalla Polstrada un Apple IPhone 4GS, un pc portatile HP Pavilion con borsa, accesso e software, una consolle playstation 3, due videogiochi per playstation 3, un forno elettrico, un monitor, una stampante HP e i falsi documenti.

RAC UNDER 14, VITTORIA NEL CONCENTRAMENTO

La rappresentativa Under 14 del Rugby Audax Clan Ragusa batte il Padua ed i Briganti Librino nel concentramento disputatosi sabato 21 gennaio a Ragusa. La squadra allenata da Maratea e Lucenti, nonostante le tante assenze, ha messo in mostra un’ottima organizzazione di gioco evidenziando una netta supremazia tecnica nei confronti delle formazioni avversarie. Così come previsto dalle norme federali per la categoria Under 14, si è disputato un concentramento a tre, con partite di due tempi da 15 minuti. Nel primo incontro il Rac ha nuovamente battuto i cugini del Padua Ragusa, con il risultato finale di 15 a 0, frutto delle mete di Migliorisi, Gurrieri, e Giacchi, un risultato che poteva essere sicuramente più netto se non ci fossero stati numerosi errori di trasmissione dell’ovale, che di certo hanno vanificato le tante occasioni da meta dei padroni di casa (ricordiamo che il Rac ospitava il concentramento). Nel secondo incontro netta vittoria del Rac nei confronti dei Briganti Librino allenati dal ragusano Angelo Scrofani, che sono usciti sconfitti per 43 a 0 al termine di un incontro a senso unico. Alla fine si conteranno ben sette mete (Lupan due volte oltre che Gurrieri, Giacchi, Cicciarella, Zisa, Buonisi) di cui quattro trasformate dal piede di capitan Lupan.

RAGUSA, SLALOM FRA I MARCIAPIEDI

Più che marciapiedi, veri e propri percorsi di guerra. Diverse le zone della città di Ragusa dove le mattonelle dei marciapiedi sono saltate da tempo. Ed in particolar modo dove ci sono gli alberi le cui radici hanno fatto gonfiare così tanto il marciapiede da renderlo pericoloso e in alcuni tratti impraticabile. Da via Alcide De Gasperi, dal primo tratto di viale Colajanni, fino all’ex Centro di permanenza temporanea per immigrati. L’altro tratto di via Colajanni, fino al passaggio a livello, è in condizioni buone, perché in estate i cantieri di lavoro della Regione hanno permesso il ripristino. E c’è poi anche via Ugo La Malfa (nella foto): un ampio tratto è nella stessa condizione delle altre zone della città. Le mattonelle divelte, il passaggio difficoltoso. E come se non bastasse, in prossimità dei cassonetti della nettezza urbana, ma anche in altre parti, ci sono rifiuti sparsi qua e là. “Non dico per eventuali disabili in carrozzina, che non potrebbero di certo passarci, – spiega un residente di viale Colajanni -, ma anche per le altre persone, specialmente anziani e bambini. La sera l’illuminazione non è il massimo, e inciampare in questi marciapiedi è un pericolo costante. E’ il frutto della noncuranza di anni, perché da troppo tempo ormai sanno bene al Comune che – dice ancora il residente – le radici degli alberi fanno saltare le mattonelle. Eppure non si prendono provvedimenti”.

Melodica: successo del duo Ellipsis a Ragusa

Pubblico folto (c’era anche questa volta il tutto esaurito) ammaliato dal concerto del duo “Ellipsis” formato da Alberto Cesaraccio all’oboe e da Alessandro Deiana alla chitarra. Il duo si è esibito all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, consueta location della 17° stagione concertistica internazionale “Melodica” promossa da Comune e dalla Provincia di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. In apertura la guida all’ascolto da parte del maestro Dario Adamo. Il programma proposto, con brani “Dall’Europa al Sud America”, si prestava molto ad un approfondimento anche di natura culturale offerto anche dai musicisti durante l’esecuzione di ciascun brano, tra questi musiche per danze popolari. Il duo ha suonato con un’eccellente intesa e raffinata cura dei colori, distinguendosi entrambi per un ottimo controllo tecnico sempre al servizio delle esigenze espressive. Prossimo appuntamento sabato 4 febbraio con “Capolavori al pianoforte” con il pianista polacco Slawomir Dobrzanski. Come sempre ingresso gratuito.

GRANDE SUCCESSO PER LA COMPAGNIA GODOT E “LE SEDIE” DI IONESCO

Intenso, drammatico ma al tempo stesso ironico, ed ancora assolutamente descrittivo dell’incerta condizione esistenzialista dell’uomo. Così lo spettacolo “Le sedie” portato in scena al teatro Lumiere di Ragusa dalla compagnia G.o.d.o.t.. Un successo pieno per il debutto di uno degli spettacoli più complessi e difficili di Eugene Ionesco. Un capolavoro del teatro dell’assurdo che gli attori Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso sono riusciti a rendere al pubblico con un’intensità davvero eccezionale e con una trovata molto particolare. La Bisegna ha interpretato il ruolo del Vecchio, mentre Bonaccorso, che ha curato anche la regia dello spettacolo, ha interpretato il ruolo della Vecchia. Parti inverse per sottolineare la scelta di uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è la farsa della vita. Un atto unico scritto da Ionesco negli anni ’50, con l’idea di mettere in scena l’irrealtà del reale, di comunicare l’incomunicabile, di abitare il vuoto dell’esistenza. Una vera e propria sfida per i protagonisti della pièce, due coniugi ultranovantenni, il Vecchio e la Vecchia, che vivono in una torre su di un’isola. Come ogni sera i due sono impegnati a rappresentare la farsa tragica della loro esistenza carica di insuccessi e rimpianti, aggrappandosi solo alla forza delle proprie illusioni, alla reciproca affettuosità, alle routinarie abitudini. Quella che Ionesco propone è comunque una serata speciale perché i due anziani aspettano ospiti illustri invitati ad ascoltare il messaggio di salvezza che un Oratore, ingaggiato dal Vecchio, intende tramandare ai posteri. E così alle due sedie iniziali in cui siedono Vecchio e Vecchia, pian piano se ne aggiungono decine e decine per i tanti ospiti immaginari che lentamente arrivano, ricreando un ingresso sempre più concitato. Un pubblico totalmente invisibile che parlotta e dialoga con i due protagonisti mentre nei fatti sul palco sono presenti soltanto le sedie di colori differenti e stilisticamente slanciate verso l’alto. In scena c’è dunque il deserto dell’esistenza stessa dei due anziani, un deserto popolato dal nulla creato da corpi inesistenti ma invasi dalla materialità delle sedie. Materia senza vita che soffoca il vuoto e spinge i due vecchi a gettarsi dalla finestra. Nella scena irrompe nel frattempo l’Oratore, interpretato da Daniela Cascone. Il portatore del messaggio da tramandare si rivela però muto, dalla doppia faccia e incapace anche semplicemente di articolare qualcosa, arrivando dunque alla fine del testo, ovvero alla beffarda certezza dell’impossibilità di spiegare il senso della vita, perché come diceva lo stesso Ionesco, “il mondo mi è incomprensibile: aspetto che qualcuno me lo spieghi”.

Protesta autotrasportatori, incontro al mercato di Vittoria La proposta della Cna

La Cna di Vittoria, nel ritenere condivisibili le rivendicazioni delle numerose imprese che stanno manifestando il loro disagio con rabbia ma in assoluta buona fede, sottolinea come questo metodo rischi di aggravare fortemente la già fragile condizione del sistema economico produttivo. Questa posizione dell’associazione, frutto di un documento emanato dalla presidenza provinciale, è stata evidenziata nell’affollata assemblea che si è tenuta venerdì pomeriggio al mercato di Vittoria presso la sede dei commissionari ortofrutticoli dove erano presenti i rappresentanti del movimento “Forza d’urto” e di altre organizzazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti). Il responsabile organizzativo della Cna di Vittoria, Giorgio Stracquadanio, ha proposto alcuni punti da inserire nella piattaforma da presentare alle istituzioni. Questi i punti: la Sicilia, vista la crisi profonda che sta attraversando deve diventare un zona franca con fiscalità e contribuzione di vantaggio; serve un piano straordinario per l’accesso al credito, dato che i fondi di rotazione della Crias, la cassa regionale che eroga prestiti a tasso agevolato alle imprese artigiane e agricole dell’isola, vanno rimpinguati in modo straordinario e continuo per permettere alle imprese di ottenere prestiti a tassi convenienti (1,3%). Secondo la Cna si deve puntare alla rimodulazione e alla forte sburocratizzazione dei fondi strutturali per permettere soprattutto alla maggioranza delle imprese locali (microimprese artigianali e agricole) un accesso facilitato ai contributi comunitari quasi sempre ad appannaggio delle poche grandi imprese; serve, inoltre, la totale revisione della norma nazionale che regola il sistema esattoriale siciliano che tramite la Serit ha minato il sistema economico.

Arrestato e scarcerato un camionista per violenza nei blocchi stradali

Con l’accusa di violenza privata e danneggiamento di due autovetture è stato arrestato e processato un camionista comisano di 37 anni, Giovanni Vittoria. Secondo l’accusa avrebbe strattonato due automobilisti che volevano superare i blocchi attorno al mercato ortofrutticolo di Comiso e, successivamente, avrebbe tagliato le gomme delle loro rispettive auto: una Bmw ed una Fiat Duna. L’uomo non avrebbe gradito la fretta dei due automobilisti mentre era in atto una manifestazione di protesta che consentiva il passaggio delle auto ad intermittenza. È stato ammanettato dalla Polizia di Stato alle 20,30 di mercoledì ma la notizia è trapelata solo quando l’indagato è finito davanti al Tribunale monocratico di Ragusa per l’udienza di convalida. Il giudice unico Ivano Infarinato ha convalidato l’arresto operato dagli agenti di polizia disponendo l’immediata scarcerazione, trattandosi di incensurato. Successivamente si è proceduto col rito direttissimo. L’avvocato difensore ha chiesto di patteggiare la pena quantificandola in 5 mesi e 10 giorni di reclusione con la sospensione condizionale. La proposta è stata avallata dal pm Antonella Iovino, pena ritenuta congrua dal giudice del Tribunale di Ragusa che l’ha applicata. I due automobilisti non si sono costituiti parte civile.

Processato Renno per detenzione di droga: pena sospesa

E’ stato processato per direttissima dopo la convalida dell’arresto il pozzallese arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di oltre dieci grammi di sostanza stupefacente. Si tratta di Antonio Renno, 23 anni. Il giovane, difeso dall’avvocato Elia Amore, è comparso davanti al giudice unico del Tribunale di Ragusa, sezione staccata di Vittoria. Il giudice Ivano Infarinato, dapprima ha convalidato l’arresto come richiesto dal pubblico ministero Iovino, disponendo la sola misura dell’obbligo di dimora a Pozzallo. Successivamente ha applicato la pena di otto mesi di reclusione e 2000 euro di multa dopo l’accordo tra il Pm Iovino e l’avvocato Amore del Foro di Modica. La pena è stata sospesa. Nei confronti di Renno è caduto anche l’obbligo di dimora a Pozzallo. Il giovane era stato intercettato da una pattuglia della Squadra Mobile aretusea

Arrestato Leandro Cascone Perde il cellullare nella casa dove ruba

Nella fretta di scappare, un ladro che stava svaligiando una casa del centro storico di Ragusa superiore, ha perso il suo telefonino. Così agli agenti delle Volanti della Questura, appena entrati dentro l’abitazione visitata dal malvivente, è bastato fare una ricerca sull’utenza telefonica per risalire al suo proprietario, e dunque al ladro. Così è finito in manette Leandro Cascone, trentenne pregiudicato ragusano, sorvegliato speciale, che dal novembre scorso era sfuggito ai controlli e agli obblighi imposti dalla misura di sicurezza cui è sottoposto. A causa della sua sbadataggine gli agenti hanno arrestato il ladro che aveva rubato un portafogli con due carte di credito e 400 euro e sono riusciti a ritrovarlo dopo mesi che lo cercavano.

IL TAVOLO PROVINCIALE DELLO SVILUPPO E DEL LAVORO PROSEGUE IL SUO IMPEGNO

Così come concordato, sono state attivate le procedure per ottenere in tempi brevi gli incontri con i rappresentanti di Stato e Regione per consegnare la piattaforma rivendicativa per il rilancio del territorio ibleo, focus centrale della manifestazione di protesta e proposta organizzata sabato scorso nel capoluogo con un corteo di 5000 persone tra imprenditori, lavoratori, disoccupati, studenti e anche semplici cittadini che hanno voluto aderire. Si bruciano le tappe per poter raggiungere gli obiettivi che il “Tavolo provinciale per lo Sviluppo e il Lavoro” si è dato e che sono stati ribaditi anche nel corso di una riunione dell’organismo servita a fare il punto della situazione e convocata giovedì sera. “Le istanze che avevamo rappresentato nel nostro documento – spiega Sandro Gambuzza, portavoce del Tavolo per lo Sviluppo e per il Lavoro – stanno trovando il giusto riscontro a livello istituzionale che è il percorso da seguire per poter ottenere risultati concreti, evitando di scivolare “nell’antitutto”. Il disagio della popolazione iblea e soprattutto delle imprese è stato infatti rappresentato nella piattaforma rivendicativa che non è una semplice elencazione di problemi ma è – dice Gambuzza – soprattutto un documento pieno di proposte da attuare. Questioni che sono alla base della protesta di questi giorni sulle strade ma per le quali come “Tavolo provinciale per lo Sviluppo e il Lavoro” abbiamo già individuato possibili risposte che adesso attendiamo da Stato e Regione. Presto incontreremo – dichiara Sandro Gambuzza – i rappresentanti di questi organismi superiori. E’ stata già indicata una delegazione rappresentativa del Tavolo e già la Prefettura si sta muovendo per avviare questi incontri che serviranno a presentare le nostre rivendicazioni al Governo regionale e a quello nazionale. Sulle proteste di questi giorni possiamo solo dire – conclude Gambuzza – che il diritto alla protesta è sacrosanto e fuori discussione, così come è giusto rivendicare le proprie istanze, il tutto se frutto di adesione spontanea”.

Il vicesindaco di Vittoria: no alle trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo

Il vicesindaco, Enzo Cilia, prende posizione sulla paventata ipotesi di nuove trivellazioni alla ricerca di petrolio nel nostro mare. “Apprendiamo da fonti giornalistiche – afferma Cilia – che industrie petrolifere come Shell e Transunion Petroleum continuano a pensare di avere le autorizzazioni per perforare alla ricerca di petrolio il mare antistante le nostre coste, e che il governo nazionale, pur di fare cassa, sarebbe disponibile a concedere le autorizzazioni. Niente hanno insegnato le vicende relative ai disastri possibili come la rottura dell’oleodotto Ragusa-Priolo del 18 gennaio 2010, in territorio di Noto, o disastri effettivi come la grande marea nera del Golfo del Messico, che ha distrutto un’intera regione dell’Oceano. Il rischio ambientale ed economico dei territori in cui si perfora – scrive il vicesindaco di Vittoria – è troppo grande per poterlo lasciare in mano a compagnie che non avrebbero, come è accaduto con la British Petroleum e la Transocean negli Usa, i soldi e la volontà per risanare i territori danneggiati da sversamenti e perdite di idrocarburi. I danni lì sono stati incalcolabili e per decenni se ne piangeranno le conseguenze. Non consentiremo – scrive il vicesindaco di Vittoria Enzo Cilia – il fiorire di nuovi pozzi per idrocarburi nel Mediterraneo. Adesso basta! Non siamo in vendita! Il modello di sviluppo economico per la rinascita della Sicilia non passa dagli idrocarburi, e chiediamo alle istituzioni scelte forti e coraggiose per invertire la tendenza degli anni trascorsi. La vocazione della Sicilia e della provincia di Ragusa – scrive il vicesindaco di Vittoria passa attraverso le sue ricchezze ambientali, monumentali, agricole, e non vogliamo rischiare di perderle. La Sicilia è dei Siciliani e non può essere ceduta in cambio di royalties. Non ci sono royalties che bastino per comprare e cambiare il futuro della nostra regione. Occorre bloccare con tutti i mezzi, leciti e non violenti, i permessi e le concessioni; l’ex ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, si era pronunciato per una moratoria a tempo indeterminato, ed il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, non deve dimenticare – conclude il vicesindaco di Vittoria Enzo Cilia – di applicare il Piano Paesaggistico Regionale”.

Ragusa, Calabrese: “Il sindaco ha perso la maggioranza? Faccia una verifica”.

Giovedì in Consiglio comunale, Pd, Idv, movimento Città e Mpa, pur astenendosi, con la loro presenza hanno permesso alla città di votare un atto che darà la possibilità di costruire una strada di collegamento tra la via Piccinini e via Colleoni, fornendo una via di fuga in più alla scuola Mariele Ventre”. A dichiararlo il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Calabrese, che non può fare a meno di rilevare il dato politico di quanto accaduto l’altra sera in aula. “Dipasquale – dice in maniera chiara il segretario Calabrese – è senza maggioranza. Pdl e Udc, infatti, al momento del voto hanno lasciato l’aula facendo mancare i numeri per esitare l’atto, e soltanto la responsabilità della minoranza ha fatto sì che il punto passasse. Il cartello del sindaco, quindi, almeno con riferimento a quanto accaduto giovedì scorso, è rimasto solo con i suoi consiglieri fedelissimi (quelli delle liste civiche per intenderci) e i consiglieri del Pid. Il sindaco ne prenda atto e dia il via ad una verifica interna perché noi – scrive il Pd – non intendiamo affatto sostenere questa maggioranza”. Calabrese continua affermando che “da anni il Pd si batte per risolvere il problema e, diverse volte, aveva presentato emendamenti al Piano triennale delle opere pubbliche, sempre puntualmente bocciati dalle destre di Dipasquale. Ecco perché il partito ha sentito la responsabilità, assieme al resto della minoranza, di rimanere in aula, condividendo il fine dell’atto (cioè la realizzazione della strada) ma opponendosi al metodo per nulla chiaro e in dubbio di legittimità. Stiamo parlando, infatti, di una variante al Prg che deroga alla legge che norma le distanze a poter costruire dal ciglio della strada. Nei fatti, – spiega il Pd – anziché espropriare e costruire la strada come previsto nel Prg, l’Amministrazione ha chiesto di permettere al proprietario del terreno in questione di costruire sul ciglio della strada, accollandosi gli oneri di costruzione dell’arteria. L’Amministrazione comunale ha dunque chiesto al Consiglio di autorizzare il privato a costruire un palazzo laddove – conclude il Pd – non sarebbe stato possibile senza la deroga alla norma. Per questo parliamo di dubbi di legittimità”.

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