04-05-2024
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04/04/2012 -

Economia e Finanza/Pubblica Utilità/Società/

DISOCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI RAGUSA

La disoccupazione è un problema sempre più serio, che investe la provincia di Ragusa. E’ l’effetto nefasto della crisi, della diminuizione di opportunità lavorative da parte delle imprese, sempre più incapaci di offrire occupazione e sempre più impegnate a cercare di sopravvivere sul mercato, alle prese con i problemi della liquidità finanziaria. Già nei primi due mesi del 2012 si registra un aumento del numero di disoccupati. Questi sono dati reali, che si estraggono dalle analisi delle statistiche di flusso, cioè dai numeri provenienti dal “controllo di gestione”. In pratica, nei primi due mesi del 2012, facendo un confronto con i primi due mesi del 2011, si evidenzia che il numero delle “dichiarazioni di disponibilità” (chi è disoccupato presenta la “dichiarazione di disponibilità” a lavorare presso le varie sezioni del Collocamento) è cresciuto. Nel bimestre gennaio-febbraio 2011, all’ufficio di collocamento di Ragusa, che serve anche i Comuni di Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, erano 769 i soggetti che hanno dichiarato di essere disoccupati, e quindi disponibili a lavorare. Fra questi, 414 uomini e 355 donne. Un anno dopo, nel bimestre gennaio-febbraio 2012, i “disponibili a lavorare” su Ragusa e comprensorio sono diventati 966, di cui 539 uomini e 427 donne. Dato importante: sono soprattutto gli uomini, nel capoluogo, nel comprensorio camarinense e montano, quelli che cercano lavoro. Altro fattore evidente, che emerge da questo confronto, l’aumento del 25% di ricerca di lavoro, in questa porzione di territorio della provincia dal 2011 ad oggi. Passiamo a Vittoria. Nel bimestre gennaio-febbraio 2011, 471 persone si erano dichiarate disponibili a lavorare. Un anno dopo sono diventate ben 605. Quindi, su Vittoria, il cui ufficio collocamento segue anche i territori di Acate e Comiso, l’incremento è del 29%. Cioè, si registra un 29% in più di persone, rispetto all’anno precedente, che cerca lavoro. Emerge un dato inquietante. Se nei primi due mesi del 2011 erano 251 gli uomini disoccupati, nel gennaio-febbraio 2012 sono 324. Minori i numeri delle donne: 220 un anno fa, 281 al 28 febbraio scorso. Il fatto che ci siano più uomini alla ricerca di lavoro, potrebbe confermare che la disoccupazione a Vittoria è soprattutto legata al settore agricolo. E infine Modica. L’ufficio di collocamento modicano raccoglie anche i dati delle città di Pozzallo, Ispica e Scicli. C’è da dire che i dati di flusso degli ultimi anni, relativi a questo comprensorio, sono stati fra i più negativi. E adesso, facendo il confronto dei dati del bimestre gennaio-febbraio 2011 e gennaio-febbraio 2012, l’aumento che si registra, rispetto agli altri uffici di collocamento, è quello minore. Al 28 febbraio 2012, su Modica c’è un aumento di dichiarazioni di disoccupazione di circa il 4%. Nei primi due mesi del 2011 erano 2.049 le persone dichiaratesi disoccupate. Un anno dopo, le dichiarazioni di disponibilità sono diventate 2.104. Facendo la media fra i tre aumenti percentuali (25% su Ragusa, 29% su Vittoria e 4% su Modica) si arriva a circa il 19% in più di disoccupazione, analizzata sui dati di flusso. Quindi, considerato che nel 2011 erano 19.456 coloro i quali si sono dichiarati disoccupati in provincia, ad oggi questo numero avrebbe già superato la soglia dei ventimila.

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