28-03-2024
Ti trovi qui: Home » Ambiente » La vallata e le cave di Ragusa Il movimento Città: “No ai futili interventi programmati dal Comune

25/04/2012 -

Ambiente/Politica/

La vallata e le cave di Ragusa Il movimento Città: “No ai futili interventi programmati dal Comune

Il Movimento Città di Ragusa punta il dito sulle iniziative programmate dal Comune di Ragusa, che interessano le cave cittadine. “Ogni iniziativa che tende a rendere fruibile la Cava S. Domenica e la Cava Gonfalone, oggi dedicata a John Lennon, non può non essere recepita con entusiasmo. Ma dal 1985 ad oggi, nelle vallate in questione si sono spesi ben 12.835.000 euro senza che gli interventi effettuati siano serviti a rendere fruibili le due vallate. Anzi, gran parte degli interventi sono andati perduti per lo stato di degrado e di abbandono in cui versano i siti. I sentieri realizzati, l’illuminazione, il ripristino dei luoghi, gli interventi di arredo che negli anni sono stati effettuati oggi sono non più godibili nè fruibili. Insomma, – aggiunge il Movimento Città – gran parte delle spese fatte si sono perdute perché mai gli interventi sono stati concepiti ed effettuati nell’ambito di un unitario progetto di fruibilità delle Vallate che, anche per gradi, potesse realmente realizzare il sogno di avere un parco urbano a Ragusa. Oggi l’Amministrazione ripropone un ennesimo intervento con lo stanziamento di 150 mila euro da impiegarsi per varie opere: 45 mila euro per i collegamenti verticali, – scrive il Movimento Città – 15 mila per indagini conoscitive e attività di supporto, 10.000,00 per l’installazione di cartelli, tabelle, schede e supporti multimediali, 5 mila per la messa in sicurezza di tratti di ferrovia, 50.000,00 per la creazione del percorso di congiunzione e realizzazione di un infopoint, 10.000,00 per l’eliminazione dei versamenti di acque nere. Temiamo fortemente che sia l’ennesimo intervento “a perdere”. Che senso ha impiegare l’esigua somma di 45.000,00 per la creazione di “collegamenti verticali”, – sottolinea il Movimento – che in altro modo potrebbero al più definirsi meri interventi di pulizia delle scale già esistenti, quando, in assenza di un progetto di fruizione, sarebbero in poco tempo ricondotti allo stato di degrado in cui si trovano? Che senso ha installare cartelli, tabelle e schede multimediali in una zona che non è fruibile ai turisti e non lo sarà nemmeno dopo gli interventi ipotizzati?”, si chiede il movimento Città. “Che senso ha ipotizzare la creazione di un infopoint all’interno delle vallate quando non è prevedibile che, a breve, frotte di turisti potranno riversarsi nei luoghi? Come può ipotizzarsi che con solo 10.000,00 euro si possa risolvere l’increscioso problema del versamento di acque nere nei torrenti della Vallata? Per piacere, – conclude il Movimento Città facciamo un progetto serio per la fruizione delle vallate e le poche risorse che abbiamo non sprechiamole per interventi inutili e velleitari”.

Commenti chiusi.

Scroll To Top
Descargar musica