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09/05/2012 -

Economia e Finanza/Pubblica Utilità/Società/

IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Il 18 giugno si paga la prima rata

Per l’anno 2012 dovrà essere versata l’Imu (Imposta municipale unica) che sostituisce l’Ici. Sono assoggettati all’Imu i fabbricati, i terreni e le aree fabbricabili siti sul territorio comunale. Al versamento deve provvedere il proprietario o il titolare del diritto di usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi, il locatario finanziario, per l’anno solare, in rapporto alla quota di possesso o di diritto. L’imposta deve essere versata per l’anno in corso in due rate: la prima rata entro il 18 giugno, pari al 50% dell’imposta; la seconda rata entro il 17 dicembre, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno. Limitatamente all’Imu sulla prima casa, è possibile effettuare il pagamento in tre rate uguali scadenti rispettivamente il 18 giugno, il 17 settembre ed il 17 dicembre 2012. Le aliquote nel Comune di Ragusa sono differenziate nel seguente modo: abitazione principale 0,4% da versare interamente al Comune di Ragusa (per abitazione principale si intende l’immobile nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente); aliquota base 0,76% di cui 0,38 da versare al Comune e 0,38 da versare allo Stato; beni strumentali all’attività agricola accatastati nella cat. D/10 0,2% da versare interamente al Comune. L’imponibile dei fabbricati iscritti in catasto è costituito da quello ottenuto moltiplicando le rendite catastali (rivalutate del 5%) per i diversi coefficienti previsti dalla legge per i vari tipi di immobili. Per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, si applicano le seguenti detrazioni: 200,00 euro rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica; 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Questa detrazione non può essere superiore a 400,00 euro (pari a 8 figli). Gli uffici tributari, siti nei nuovi locali di via M. Spadola 56 (ex Consorzio Agrario), sono a disposizione per tutte le informazioni.

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