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17/06/2012 -

Politica/

Grande Sud a muso duro contro la giunta Dipasquale “Oltre alla crisi, ci sono anche gli errori di chi amministra”

“Abbiamo sentito da parte del capo dell’amministrazione di Ragusa che stanno facendo morire la città lasciando i sindaci da soli. Di certo non possiamo nascondere che i tagli ci sono e che ogni comune ha difficoltà nel redigere il bilancio di previsione”. Inizia così una nota di Grande Sud. “A Ragusa – continua il documento – abbiamo scongiurato il dissesto grazie alla solidità costruita in tanti anni; una solidità messa a rischio proprio da un amministrazione capace di stravolgere la percezione della realtà e forse troppo protesa a risolvere la crisi mondiale. E’ vero, c’è crisi galoppante, ma a governare non siamo noi ma chi si ha mantenuto un direttore generale costato 92.000 euro l’anno per cose che potevano essere gestite dal Segretario Generale previsto per legge; soldi che ora ci ritroveremmo in cassa. Ci vuole più umiltà nel dire le cose da parte di questa amministrazione e noi daremo lezioni di umiltà a chi non sa nemmeno che questa parola nel vocabolario esiste. Perché non si è capaci di far decollare – aggiunge Grande Sud – la più grande idea di valorizzare il patrimonio immobiliare con fondi chiusi, dove possono intervenire i privati per la ricostruzione a tappeto di interi quartieri, viste le calamità avvenute negli ultimi tempi, questo dovrebbe essere l’obbiettivo principale da perseguire come prevenzione per i fenomeni sismici. Un’idea che il nostro coordinatore cittadino di Ragusa aveva regalato alla città e forse l’invidia di avere avuto l’ennesima giusta intuizione, l’ennesima, ha fatto paura. Come si può – si domanda Grande Sud in tempo di crisi invece di adottare misure per centralizzare l’illuminazione pubblica nei cimiteri attraverso impianti centralizzati di pannelli fotovoltaici che avrebbero fruttato alle casse comunali 60.000 euro per ogni anno di attività, assistere ad una regressione programmatica con semplici bandi per la gestione dell’illuminazione votiva, con costi per i contribuenti, per l’amministrazione e senza benefici futuri? Come si può parlare di Imu e lamentarsi, quando già si sa che nel 2013 saranno i comuni, grazie ad un accordo dei giorni scorsi tra governo ed Anci, ad incamerare tutta la tassa. Vedremo nel bilancio di previsione pluriennale se queste entrate saranno impiegate come ci auspichiamo alla riduzione di tasse e tributi. Quello che suscita preoccupazione per i più attenti è sentire un sindaco dire che in questa città non c’è opposizione. Non sapevamo – spiega Grande Sud – di far parte di questa amministrazione, ma Ragusa che è una cittadina tranquilla, fatta di gente perbene che preferisce tenersi tutto sullo stomaco e vomitarlo dentro i seggi elettorali quando meno te lo aspetti, sta prendendo nota di tutto. Questa città non è suddita di nessuno e non gradisce la presenza di yesman senza spina dorsale, buoni solo a compiacere il capo. Purtroppo, le cose sono più negative di quanto sembrano e bisognerà – conclude la nota di Grande Sud – attrezzarsi per incidere su alcune scelte di questa amministrazione, poiché sono sempre più lontane le speranza di andare alle elezioni perché nessuno si dimetteràà Le sberle sono annunciate, specialmente per chi vuole immedesimarsi nei panni del salvatore e del rinnovatore della politica mondiale”.

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