Martedì mattina, in prossimità dello specchio d’acqua antistante il locale denominato “La Fazenda” di Marina di Ragusa, sono intervenuti gli specialisti del Nucleo S.D.A.I. (Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare di Augusta, che, in collaborazione con l’equipaggio della Guardia Costiera di Pozzallo, imbarcato sul battello GC A07, hanno localizzato, rimosso e fatto brillare con idonee controcariche al tritolo un proiettile di piccolo calibro giacente su un fondale di circa 5 metri di profondità, a circa 200 mt. dalla riva. Per tutelare la sicurezza della balneazione e la pubblica incolumità di cose e persone, già con apposita Ordinanza di polizia marittima emanata il 31 luglio, un giorno dopo il ritrovamento, la Capitaneria di Porto di Pozzallo aveva interdetto la navigazione, la sosta, la pesca e qualsiasi altra attività marittima in prossimità dell’ordigno, anche per favorire il successivo intervento di rimozione dello stesso ed il trasporto nella zona di mare riservata al brillamento. Le operazioni di rimozione sono durate circa 2 ore, nel corso delle quali, sotto il diretto controllo e vigilanza dei militari ed unità navali intervenute, è stato monitorato il fondale per recuperare l’ordigno: un proiettile di piccolo calibro. In seguito, il residuato bellico è stato trasportato, in sicurezza, dal convoglio dei mezzi navali e sotto il diretto controllo del Nucleo SDAI, in una zona di mare distante circa 2,5 miglia dalla costa, per effettuarne il definitivo brillamento con contro cariche al tritolo, che è avvenuto alle ore 12:30 circa. Tutte le operazioni portate a termine dal Nucleo SDAI, unitamente al periodico monitoraggio dell’area di ritrovamento effettuato dalle motovedette della Capitaneria di Porto di Pozzallo, hanno consentito di ripristinare la sicurezza della navigazione nello specchio d’acqua interessato dalla presenza dell’ordigno fatto brillare.
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