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24/08/2012 -

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PROVINCIA DI RAGUSA, COMMENTO DI IACONO (IDV) SUL FUTURO DEGLI IMMOBILI

“Il Commissario della Provincia di Ragusa, persona perbene ma che ho sempre definito ‘liquidatore’, sta svolgendo pienamente e debbo dire impeccabilmente, come nello stile della persona, il compito che Raffaele Lombardo gli ha, di fatto, attribuito alias provvedere alla liquidazione della provincia di Ragusa”. Così esordisce Giovanni Iacono dell’Italia dei Valori a margine di un incontro con alcuni Agricoltori aderenti all’Associazione Nazionale Produttori Agricoli e così continua: “La provincia dopo avere trasferito nei mesi scorsi alla Regione tutto l’immobile di c.da Castiglione che era adibito per la Protezione civile adesso ha messo all’asta tutta una serie di immobili e di strutture per un importo a base d’asta, complessivo, di quasi 15 milioni di euro. A Giarratana – ha detto ancora Iacono – campi da tennis e di calcetto con annessi fabbricati, a Monterosso Almo il campo da tennis e il fabbricato, a Vittoria i terreni dell’ex città dei Ragazzi e dell’ostello della gioventù, a Modica il palazzetto dello sport e il palazzo Floridia, terreni a Scicli al villaggio Jungi e Chiaramonte Gulfi sotto la villa e la palestra di Piano dell’acqua. A Pozzallo il Palazzo Pandolfi – ha detto ancora Iacono dell’IdV – per il quale già era stata avviata l’alienazione ma le aste erano andate deserte. A Santa Croce Camerina i campi da tennis e i fabbricati, a Ragusa i bellissimi fabbricati di c.da Conte ma soprattutto il Mulino S. Rocco sede dell’incubatoio provinciale di valle dove in tutti questi anni si è svolta una proficua attività relativa alla riproduzione artificiale della trota “macrostigma-salmo cettii” e dove si svolgono permanentemente i laboratori didattici con gli studenti delle varie scuole della provincia e delle altre province”. Giovanni Iacono si mostra perplesso su alcune scelte: “alcune strutture rischiano di passare da mano pubblica a mano privata e con pochi soldi perchè come avvenuto in casi analoghi le prime aste vengono, abitualmente, disattese e poi avviene il ribasso ma ad esempio le strutture sportive come i campi da tennis, le palestre ecc. che oggi sono fruite in maniera pubblica in quali ‘mani’ finiranno? Saranno esclusi scopi speculativi? Quali finalità e destinazione avranno questi terreni e queste aree? Il ricavato dell’alienazione per cosa sarà destinato? Con la mancata riforma Costituzionale delle province – ha dichiarato ancora l’esponente dell’IdV, Giovanni Iacono – e il sicuro accorpamento con la provincia di Lombardo, Castiglione, Musumeci, gli investimenti che erano stati fatti dalle tasche dei Cittadini della provincia di Ragusa e per finalità pubbliche adesso finiscono all’asta e rientrano nel patrimonio di cittadini di altri territori”.

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