La lettura della poesia un seculu di storia di Ignazio Buttitta ad opera della giornalista Vania Orecchio, ha dato l’incipit alla serata di apertura per l’elezione all’Ars del coordinatore provinciale e vice coordinatore regionale di Italia dei valori Giovanni Iacono. Folta la platea dei sostenitori che ha riempito il Cine teatro Lumiere di Ragusa per assistere alla presentazione del programma del candidato e per ascoltare gli interventi degli ospiti della serata, il Senatore Fabio Giambrone e il politologo Francesco Raniolo. Dopo il sentito saluto ad Angelo Pulino, che lotta ancora tra la vita e la morte, a causa della barbara aggressione subìta, la convention è entrata nel vivo. Iacono ha elencato i punti cardine del suo programma con ampie dissertazioni su tanti fatti e iniziative che hanno caratterizzato il corso della sua intensa attività politica. “Anni di battaglie difficili – ha dichiarato – che pur in ritardo ci regalano soddisfazioni perché il tempo è sempre galantuomo. Il mio impegno programmatico ha come idea portante quella del lavoro. Il primo settore su bisogna puntare è l’agricoltura. E’ necessario porsi l’obiettivo, urgente, del ricambio generazionale nel settore primario attraverso l’incentivazione dell’imprenditorialità giovanile e femminile”. Riguardo alla stretta attualità Iacono ha affrontato la vicenda Muos. “Non è ancora a regime ed è già pericolosissimo per la salute dei cittadini – ha dichiarato – dobbiamo interrompere definitivamente i modelli di sottosviluppo di Gela, Priolo e Milazzo dove si è scambiata l’occupazione con la malattia”.