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24/11/2012 -

Politica/

Modica: La Corte dei Conti impone il piano di riequilibrio

Nei giorni scorsi è stata trasmessa al Comune di Modica la deliberazione che la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ha assunto in occasione dell’udienza del 24 ottobre scorso e che è stata formalmente depositata il 20 novembre. La deliberazione contiene la conclusione dell’istruttoria che la Corte ha condotto in merito al Rendiconto 2010. Dice il sindaco Buscema: “Nonostante la Corte dei Conti ci dia atto dei passi avanti condotti in questi anni sul fronte del risanamento finanziario e di un andamento progressivamente migliorativo del bilancio, la situazione analizzata dalla deliberazione fotografa in un dato momento storico (cioè a dicembre dell’anno 2010) tutte quelle criticità che abbiamo sempre avuto ben presenti e che abbiamo anche cercato, oltre che di superare, anche di spiegare – dice il sindaco di Modica – ai concittadini. La Corte dei Conti ha assegnato al Comune un termine di 60 giorni per adottare una serie di misure correttive o in alternativa per stabilire di procedere alla dichiarazione del dissesto finanziario. Questo termine sembrerebbe sovrapporsi a quello che il Consiglio comunale si era già dato, con la delibera del 31 ottobre, per redigere il Piano pluriennale di riequilibrio finanziario. Essendo le due procedure – scrive il sindaco di Modica – formalmente incompatibili, l’Amministrazione e gli organi tecnici che la assistono ritengono che risulti preminente quella attivata dal Comune in modo autonomo e in data antecedente al deposito della deliberazione della Corte. Il chiarimento di questo aspetto è oggetto di approfondimento con gli uffici della Corte stessa, ai quali è stata inoltrata una comunicazione formale in tal senso”. Interventi così categorici da parte della Corte dei Conti si inquadrano nel clima di rigore dettato dal governo, perchè negli anni passati davanti a situazioni gravissime, nello stesso Comune di Modica, tempi e modalità del rientro debitorio non erano mai stati così netti. “La Corte dei Conti – aggiunge il sindaco Buscema – ci chiede una profondità di intervento con una impostazione del piano di riequilibrio di prospettiva quinquennale. Quattro anni fa noi abbiamo invertito la direzione di marcia, oggi ci viene chiesto di accelerarla e noi stessi ne siamo ben consapevoli. Per questo l’Amministrazione sta proseguendo il lavoro per la redazione del Piano di riequilibrio e ha chiesto al Presidente del Consiglio di convocare appositamente la Conferenza dei capigruppo e la Commissione bilancio per sabato mattina. Le determinazioni finali dovranno essere poi assunte – conclude il sindaco di Modica – dal Consiglio comunale”.

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